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IL DISCEPOLO un porto sicuro per tutti coloro che cercano la via, la verità e la vita Provvedimento del Presidente del Tribunale di Modena Iscritto al n.1866 del 19/02/2008 del Registro Stampe e Periodici. anno 7 - n. 24 trimestrale - aprile/giugno 2014 Copyright 2007

Il Discepolo - Giugno 2014

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Il Discepolo - Giugno 2014

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  • IL DISCEPOLOun porto sicuro per tutti coloro che cercano

    la via, la verit e la vita

    Provvedimento del Presidente del Tribunale

    di Modena Iscritto al n.1866 del 19/02/2008

    del Registro Stampe e Periodici.

    anno 7 - n. 24trimestrale - aprile/giugno 2014

    Copyright 2007

  • questa rivista emanazione della Draco Edizionifondata nel 2006, per diffondere in termini moderni lantica conoscenza esoterica.

    in collaborazione con lassociazione Atman, fondata nel 1994 per la diffusione del raja yoga e dellesoterismo,

    di Energheia, fondata nel 1996, la prima scuola italiana per terapeuti esoterici,di Agnihotri I Custodi del Fuoco, Il Sentiero di Guarigione del Guerriero di Fuoco,

    fondata nel 2010 come scuola di Yoga, Vita e Salute,e dellomonimo portale www.yogavitaesalute.it, fondato nel 2012.

    Nel tempo tutto cambia e niente cambia. Le realt essenziali della vita, le sue strutture fondamentali, lana-tomia e la fisiologia della coscienza rimangono fedeli allemanazione primordiale di quel verbo che tutto

    pervade. Nel tempo, quello che cambia sono i modi della manifestazione, sempre pi aderenti alle forme

    cangianti che lo spirito pu usare, di era in era, nel suo lungo pellegrinaggio tra le pieghe della materia.

    Nello spirito che discende nella carne si compie la parabola del figliuol prodigo che prima o poi ritorner

    nella casa del padre. Questa rivista, in fin dei conti, vuole solo prendere atto dei modi diversi oggi necessari

    ad esprimere adeguatamente le immutabili verit dellantica saggezza esoterica. Questo spazio vuole essere

    utile a tutti i pellegrini che nel loro viaggiare sono arrivati a rivolgere gli occhi verso la casa in cui sono nati. Che il potere del padre, lamore del figlio e la sapienza dello spirito santo ci uniscano in ununica vita.

    Massimo Rodolfi

    La tensione tale che il Mondo freme. Gli eventi sono in pressione. A tutti i livelli le energie del-la Luce sono impegnate a fondo per salvarlo dalla distruzione, mentre le tenebre si insinuano, con ma-schere luminose, decise ad annientare ci che la Luce crea e, dove possibile, a demolire le basi stesse

    dellopera creativa. Nellepoca grave dellArmageddon specialmente necessario sapere quali sono le forze che causano le azioni di ogni singolo giorno, di ogni singolo evento, di ogni fenomeno; poich

    lora della decisione, e non ci sono mezze misure sulla via del Mondo del Fuoco.

    Maestro Morya

    Immagine di copertina: Fotografia di Massimo Rodolfi

    E nel nostro cuore, pieno di stelle, custodiremo lArca dellAlleanzaCollaborazione progetto grafico Simona Murabito

  • Sommario

    Editoriale Curatore: Massimo RodolfiCHI SONO? DA DOVE VENGO? DOVE VADO? LE RISPOSTE... Letteratura e spiritualit Curatore: Anna TodiscoLA CREATIVIT il Raja Yoga e lesoterismo Curatore: Luca Tomberli LINIZIAZIONE Conoscere la conoscenza Curatore: Andrea InnocentiI SENSORI DELLA COSCIENZA ASSOLUTA (quarta parte) Il Sentiero Iniziatico Curatore: Massimo RodolfiNEL MONDO CHE DEVE VENIRE... Scienze dellIndia Antica Curatore: Alessandra PetrocchiLA PRODUZIONE DEL SUONO VOCALE NEL CORPO UMANO:TRA YOGA, AYURVEDA E TEORIE MUSICALI Mitologia e Sentiero Iniziatico Curatore: Graziano FornaciariFAVORIRE E COADIUVARE Astrologia esoterica Curatore: Maria Grazia BarbieriSATURNO, LA TERRA E IL 3 RAGGIO Geometria Sacra Curatore: Enrica BattagliaLA GEOMETRIA SACRA DELLE LINEE DI FORZA La coppia sul sentiero Curatore: Giorgio Ricci Garotti e Monica GiovanniniCOS VICINI, COS LONTANI Educare per la consapevolezza Curatore: Anna Grazia FioraniLA COMPASSIONE E I BAMBINI La Comunicazione Umana Curatore: Anna Maria FabeneLA TESTA VUOTA Le fiabe della Manu Curatore: Manuela Baccin

    CANTO DI GUERRA (ultima parte)

  • Questo il titolo del mio ultimo ed inaspet-

    tato libro. Inaspettato perch, per uno come

    me, che avrebbe in mente di scrivere parec-

    chi libri, questo veramente non rientrava nei

    miei schemi, e si infilato di soppiatto nel

    palinsesto che mi ero programmato per que-

    sta estate.

    Io mi occupo di ricerca spirituale, insegnan-

    do e divulgando da trentanni i fondamenti

    del Raja Yoga e dellesoterismo, per devo

    dire che anche personalmente, a suo tempo,

    sono partito, nella mia personale ricerca, dal-

    le tre, tipiche, domande, che sono diventate

    il titolo del mio libro.

    A volte, immersi nella lotta della quotidianit,

    anche dellapplicazione delle norme che gui-

    dano la ricerca interiore, ci si dimentica la ge-

    nuina e spontanea ingenuit, con la quale ci si

    accosta alla ricerca dei misteri dellesistenza.

    con lo sguardo di un bambino, un po smar-

    rito, che iniziamo a non ritrovarci pi nei no-

    stri soliti panni, divenuti un po stretti, con la-

    bitudine ad un automatismo di vita, che inizia

    a sembrarci senza senso.

    La voglia di andare oltre il velo, si insinua-

    to nelle vite di tutti noi, che abbiamo iniziato

    a calcare il Sentiero, come una mistica ma-

    lattia, dai tratti sconosciuti, obbligandoci ad

    applicare ai nostri occhi lunguento della co-

    noscenza.

    Per, per quanto possiamo essere diventati

    raffinati ricercatori, o illuminati praticanti di

    qualsiasi cosa, non dovremmo dimenticare

    che siamo tutti partiti dal farci delle doman-

    de sulla vita. Proprio quelle tre domande in

    effetti, che a volte hanno rischiato anche di

    apparirci banali, sono state il nostro faro nelli-

    niziare la ricerca, e consentitemi di suggerir-

    velo, in realt lo sono ancora.

    Personalmente, mi ricordo di queste tre do-

    mande, almeno una volta allanno, quando

    consegno i diplomi a coloro che terminano

    il percorso di tre anni di Energheia, la prima

    scuola italiana per terapeuti esoterici, la scuo-

    la che ho fondato nel 1996, e che adesso ha

    otto sedi in Italia, diversi insegnanti, e centi-

    naia di persone che la frequentano.

    In questoccasione, molto bella e significati-

    va, per altro, tento di fare una summa del per-

    corso che gli allievi hanno iniziato, delle sue

    caratteristiche, e delle sue finalit, per cui

    non posso fare a meno di ritornare agli aspet-

    ti essenziali che motivano la vita umana.

    Questanno, il 2014, in modo particolare, ho

    sentito fortemente la necessit di spiegare

    nel modo pi chiaro possibile, che cos che

    porta un essere umano, ad un certo punto

    della sua evoluzione, a chiedersi il perch del-

    la vita, ad interrogarsi sulla sua origine e su

    quella della vita stessa, nonch a tentare di

    comprendere il senso dellesistenza, e quindi

    la direzione nella quale ci muoviamo.

    EditorialeCuratore: Massimo Rodolfi

    CHI SONO? DA DOVE VENGO? DOVE VADO? LE RISPOSTE...

  • Il Chi sono? Da dove vengo? Dove vado?

    diventato il refrain delle due giornate nelle

    quali ho consegnato i diplomi, ma soprattut-

    to lo sono state le risposte che, dopo una

    vita spesa a cercare di rispondere proprio a

    queste domande, sono sgorgate spontanea-

    mente, nel modo pi semplice e colloquiale

    possibile.

    Ed ecco quindi, che nel titolo del libro, nato

    sulla scorta di questa esperienza, a pieno di-

    ritto, stato aggiunto anche: Le risposte...

    Perch le risposte possono essere trovate,

    perch a chi chiede sar risposto e a chi bus-

    sa sar aperto.

    Ovviamente, e sono il primo a saperlo, le

    vere risposte possono essere sperimentate

    solo nel silenzio della propria coscienza, ba-

    sandosi sulla propria personale esperienza.

    Io mi sono limitato ad esprimere, nel modo

    pi chiaro possibile, quello che pu essere

    espresso al riguardo, con un mezzo cos limi-

    tato ed imperfetto, come il linguaggio.

    Anche perch, vero che lineffabile non pu

    essere detto, ma di qualcosa dovremo pur

    parlare, mentre cerchiamo di avvicinarci alla

    tremenda ed esilarante esperienza di quello

    che siamo veramente. Ecco allora, che le pa-

    role diventano dei cartelli stradali, che sempli-

    cemente indicano una via, che dovr essere

    percorsa indossando i propri calzari.

    E le risposte, che mi assumo la responsabilit

    di dare in questo libro, sono assolutamente

    in linea con le Tradizioni Esoteriche di tutti i

    tempi, e vogliono semplicemente indicare

    il fatto che possibile fare un percorso di

    consapevolezza e liberazione, che molti, nel

    corso della storia del mondo, hanno chiamato

    con molti nomi.

    Illuminazione, samadhi, realizzazione di s,

    yoga, estasi mistica, nirvana, tao, sono alcuni

    di questi nomi, che indicano una condizione

    possibile, anche se non usuale, per la co-

    scienza umana.

    La realizzazione di questa condizione, pos-

    sibile perch lessere umano condivide la re-

    alt primaria di tutto il creato, Chi sono? Que-

    sta naturalezza essenziale dellUomo, si pu

    compiere nel tempo, perch questa la sto-

    ria della nostra evoluzione, dallo Spirito alla

    Materia e dalla Materia allo Spirito, Da dove

    vengo? E si realizza inesorabilmente, perch

    la mia essenza mi sospinge verso il compi-

    mento di ci che io sono, Dove vado?

    Ecco che le parole si fanno sfumate, e ci ri-

    mandano allinespresso, che forse solo il

    Mito, in qualche modo pu narrare, e allora

    non esitiamo, cerchiamo di incarnare il mito

    nelle nostre vite. Come Ercole, compiremo

    le dodici fatiche, scoprendo cos che cosa si

    cela nella rosa mistica del nostro cuore, per-

    correndo la via verso le stelle... il luogo ove

    tutti gli eroi finiscono il loro cammino.

    Io sono lEterno Immutabile, al di l del tem-

    po e dello spazio, che si fatto carne e vive

    anche nel qui ed ora. Vengo dalle profondit

    del tempo e ho attraversato tante vite, fino

    a questa che vivo ora. Vado verso le stelle,

    perch esse sono nel mio cuore, come io nel

    loro. Se non vi bastano queste risposte, leg-

    gete il libro, che ha tante parole in pi...

    Massimo Rodolfi

  • talento speciale, quasi misterioso, prerogati-

    va delle sole persone particolarmente dotate.

    Anche i pi recenti studi di psicologia confor-

    tano lidea che la creativit non esclusiva

    dote di pochi talentuosi, quanto piuttosto una

    qualit posseduta da tutti, sia pur in misura

    differente, che pu essere coltivata e svi-

    luppata. In questa ottica essa coincide con

    un modo di rapportarsi alla realt, di concepi-

    re e vivere la vita caratterizzato da assenza di

    pregiudizi (idee precostituite) e disponibilit al

    cambiamento continuo.

    In ogni attivit creativa, colui che crea si fon-

    de con la propria materia, che rappresenta il

    mondo che lo circonda. Sia che il contadino

    coltivi il grano o il pittore dipinga un quadro,

    in ogni tipo di lavoro creativo lartefice e il suo

    oggetto diventano ununica cosa: luomo si

    unisce col mondo nel processo di creazione.

    (E. Fromm)

    Possiamo considerare questa attitudine

    come un approccio maturo alla vita, in cui

    si sfidano gli automatismi inveterati della

    propria personalit e si orientano le proprie

    energie in senso costruttivo. La creativit ri-

    chiede il coraggio di abbandonare le certezze.

    (E. Fromm)

    La materia con cui il creatore si cimenta nella

    sua opera la sua vita, nella sua pi ampia e

    caleidoscopica gamma di sfaccettature.

    Sempre secondo lo psicanalista e sociologo

    Letteratura e spiritualitCuratore: Anna Todisco

    LA CREATIVIT

    Scaglia la pietra di oggi,

    dimentica e dormi.

    Se luce, la troverai

    domani, nellaurora

    diventata sole. (J. R. Jimenez)

    La spinta principale che mi ha indotta a ideare

    a suo tempo questa rubrica stata la con-

    vinzione che possibile orientare consape-

    volmente e deliberatamente la propria vita in

    direzione del bene bello e vero. Conseguen-

    temente, lintento fondamentale di ogni mio

    articolo stato quello di voler trasmettere,

    nel mio piccolo, qualche strumento pratico,

    distillato di esperienza personale, bench

    supportato da voci senzaltro pi autorevoli

    della mia, per realizzare la vita armoniosa che

    vogliamo. Ecco che largomento che intendo

    affrontare qui, la creativit per lappunto, ac-

    quista un connotato, oltre che interessante,

    sostanziale, a mio avviso. Perch? Perch

    agire con creativit, esprimere potenza crea-

    trice, sinonimo di uscire dallo stato passivo

    e condizionato di chi vive in modo inconsape-

    vole, esprimendo un preciso atto discriminan-

    te. Proprio come quanto asserito dallevoluto

    vulcaniano Spock di Star Trek: senza libert

    di scelta non c creativit, e senza creativit

    non c vita. Qui chiaro che il senso che

    sto attribuendo al termine in questione si

    discosta da quello comunemente accettato:

  • Erich Fromm, per essere creativi necessa-

    rio accettare il conflitto e le tensioni, rinasce-

    re ogni giorno e sapersi ascoltare. Quindi

    nella danza dellesistenza, nei nostri conflitti

    interni, nellinterazione tra il dentro e il fuori

    di noi che troviamo la tavolozza, o la creta, e

    tutti gli strumenti per creare la nostra opus

    magna. Nelle pieghe insidiose e prevedibili

    delle nostre piccole, ordinarie vite abbiamo

    loccasione per recuperare quellimmagine e

    somiglianza di Dio, e diventare creatori nelle

    nostre vite, lavorando per realizzare bellezza,

    armonia e gioia attraverso pensieri, parole

    e azioni. Non ci dibattiamo, forse, continua-

    mente con la pretesa di voler perseguire la

    felicit? Eppure ne abbiamo continuamente

    la possibilit, ma non ne siamo consapevoli.

    I clich della nostra coscienza ci inducono a

    funzionare in automatico, a reagire anzich

    agire. Le nostre emozioni, i nostri pensieri,

    le nostre decisioni seguono autonomamente

    vie gi battute, che ormai per esperienza non

    ci soddisfano pi, anzi ci causano sofferenza.

    Allora ci crogioliamo nellautocommiserazio-

    ne (altrimenti detta sindrome della ceneren-

    tolina), ci consoliamo con lamento e recrimi-

    nazione, dando nuova linfa a quella visione

    fatalistica della vita in cui i nostri pensieri e le

    nostre azioni raramente si incontrano, e sem-

    pre perch il mondo cattivo e noi ne siamo

    vittime. sempre londa destabilizzante che

    proviene dalla societ malata che ci impedi-

    sce ogni libert di incarnare i nostri santi prin-

    cipi, i nostri lungimiranti progetti. Daltronde

    sin troppo facile oggi criticare la nostra so-

    ciet che con le sue disfunzioni favorisce,

    anzi induce, il proliferare dei peggiori impulsi

    umani, che, volendo ridurre ai minimi termini,

    possiamo individuare nellavidit, nellegoi-

    smo pi bieco, nella violenza, nella disonest

    pi odiosa. Ma ci sfugge un dettaglio: anche

    noi contribuiamo a questo clima, fino a che

    non ci adoperiamo, non solo per non agire la

    distruttivit, ma per agire il bene.

    In questo periodo particolare poi si cerca

    scientemente di diffondere la miseria e linca-

    pacit creativa tra il genere umano (distorsio-

    ne del terzo raggio), assieme al culto del brut-

    to (distorsione del quarto raggio). Lignoranza

    poi un prerequisito delle nostre societ di

    massa e consumistiche (distorsione del quin-

    to raggio), mentre non vi pi devozione a

    nessun vero ideale (distorsione del sesto rag-

    gio). Infine il caos si oppone allordine ritmico

    delle cose (distorsione del settimo raggio).

    difficile resistere e reagire, continuando a col-

    tivare i propri ideali di pace, amore ed armo-

    nia, ma credo proprio che questa sia lunica

    strada per uscire dalla strettoia nella quale si

    trova lumanit. Sviluppiamo quindi umilmen-

    te la nostra potenza nella vita, che non pu

    essere disgiunta da amore, compassione e

    fratellanza. Continuiamo a cercare la nostra

    realizzazione creativa, che pu essere luni-

    ca fonte di vero benessere, anche materiale.

    Perseguiamo il bello, producendo armonia in

    ci che facciamo e non ci venga mai meno la

    curiosit per la conoscenza, che alla base

    dellaspirazione al compimento dei nostri ide-

    ali. In questo modo porteremo or-dine e ritmo

    nelle nostre vite, accordandole il pi possibile

    con il grande respiro che ci avvolge e sostie-

    ne... Non dimentichiamo che il nostro pen-

    siero crea, usiamolo per creare onde di pace,

    usiamolo per sviluppare la consapevolezza

    della necessit dellamore, ma soprattutto

    per realizzarlo nelle nostre vite, coltivando

    compassione e tolleranza. (M. Rodolfi)

    Sta a noi compiere la pace dentro di noi

  • e portarla fuori di noi, accettando il diverso,

    lantipatico, lo sgradevole, il repellente (con-

    trario di attraente); fare lo sforzo per afferma-

    re un modo pi positivo, armonioso ed equi-

    librato di stare al mondo, anche se la nostra

    percezione ci indurrebbe (e per tanto tempo

    la spunta) a perpetrare la violenza, la disar-

    monia e la distruttivit. E tutto ci non nelle

    grotte dellHimalaya, ma misurandoci con le

    piccole e grandi fatiche quotidiane: qui che

    impariamo la coerenza tra pensiero, parola

    ed azione, a pensare quello che vogliamo, a

    dire quello che pensiamo e a fare quello che

    diciamo importante che non perdiamo di

    vista il sole dellanima che dallalto ci illumi-

    na e ci mostra la via. Non dobbiamo perderci

    nellattaccamento al male, che per tanto tem-

    po produce piacere per le nostre lamentele e

    recriminazioni. Chi aspira alla luce sappia che

    questa luce pace, che risiede nella grotta

    del cuore, a patto che questo sia stato tem-

    prato dalle mille difficolt e dai mille piccoli

    fallimenti che ci hanno indicato la rotta

    Oggi pi che mai importante essere di-

    sposti a giocare il meglio di s nella propria

    vita, divenendo sempre pi consapevoli della

    necessit vera di dedicarsi alla costruzio-

    ne di tutto ci che di bello, buono e vero

    possiamo comprendere. Altrettanto impor-

    tante imparare a non condividere le istanze

    distruttive, sia che provengano dal proprio

    subconscio, sia che si manifestino come con-

    dizionamenti esteriorila pratica dello yoga

    e della scienza esoterica, vi porter molto

    lontano nella conoscenza di voi stessi e della

    vita, mettendovi nelle condizioni di concepirla

    veramente come una vita una. Intanto che ci

    arrivate, vorrei stimolarvi a non lasciarvi ab-

    battere dalle circostanze e a non deprimervi

    per come va il mondo, oltre che, magari, an-

    che le vostre vite. Ricordatevi che la realt ci

    mette sempre davanti ci che per noi uti-

    le e necessario, anche se non che siamo

    sempre disposti ad accettare subito questa

    cosa. Cercate di affermare il pi possibile la

    creativit, lattivit e la gioia nelle vostre vite,

    non concedendo n spazio n tempo a tutto

    ci che vuole affliggervi. Appena vi rendete

    conto che state indugiando in un clima recri-

    minante o distruttivo, cercate di uscirne im-

    mediatamente, affermando il meglio di voi

    stessi.

    Coltivate lentusiasmo dello scoprire ogni

    giorno qualcosa di nuovo nella vostra esi-

    stenza e vedrete che, anche se tutto ci non

    rappresenta una passeggiata, senzaltro

    un buon inizio Soprattutto non fate venire

    meno lentusiasmo nelle vostre esistenze,

    so che quando si afflitti da se stessi non

    cosa semplice, ma anche solo questa ricer-

    ca di entusiasmo potrebbe rivelarsi estrema-

    mente importante proprio nel migliorare la

    vostra esistenza

    Date energia ad organizzare in modo pi ac-

    curato la vostra vita, coltivate la dedizione e

    lamore per le persone che vi stanno vicino,

    non pensate solo a ci che pretendereste dal-

    la vita, ma cercate piuttosto di realizzare ci

    che sarebbe utile agli altri, prendendovi cura

    di loro e della vita. (M. Rodolfi, lettere)

    Dunque questione di scelta:

    Ciascun uomo deve decidere se vuol cam-

    minare nelle luce dellaltruismo creativo o

    nelloscurit dellegoismo distruttivo.

    (M. L. King)

    Anna Todisco

  • Il tema delliniziazione suscita molto interesse.

    Credere in un conseguimento finale un atto

    che accomuna il desiderio di diverse persone.

    Ognuno di noi si pone un traguardo da raggiunge-

    re e lIniziazione, in accordo con le leggi di natura,

    integra laspirazione centrifuga della personalit

    con linamovibile profondit dellessere. Intorno

    ad un tale argomento sono stati espressi alcuni

    punti che hanno contribuito a rendere confuso

    ci che in realt naturale. Mi avvicino a tutto

    ci in punta di piedi, secondo gli insegnamenti

    ricevuti, ben sapendo di poterlo trattare soltanto

    in maniera superficiale. Il termine iniziazione deri-

    va da due parole latine, in (dentro) e ire (andare),

    perci lo possiamo spiegare con iniziare, comin-

    ciare o entrare. In ambito esoterico indica lin-

    gresso nella vita spirituale o un approfondimen-

    to della relazione con la luce. Lessere umano,

    dopo aver brancolato nel buio per tanto tempo,

    nel momento in cui interagisce con le forze pre-

    senti nella sua coscienza inizia a rapportarsi con

    lanima. Lesperienza nel mondo, in una prima

    fase, ci conduce a conoscerci esteriormente, e

    gli avvenimenti, nonostante tendano a rincorrer-

    si uno dopo laltro seguendo delle traiettorie ben

    precise, non vengono percepiti come legati alla

    legge di causa ed effetto. Dato che la confusio-

    ne regna sovrana nella coscienza del pellegrino, il

    Karma riannoda ogni qual volta quei fili necessari

    per condurre lindividuo di fronte ai nodi da scio-

    gliere. Laffioramento dei blocchi della coscienza

    alimenta delle situazioni limite, cio non domina-

    bili con la semplice intenzione, favorendo cos la

    possibilit di circoscrivere la percezione del do-

    lore. La sofferenza non nasce in quellistante, fa

    gi parte del bagaglio con cui si viene al mondo,

    per fino a quel momento aveva covato sotto le

    ceneri, riuscendo cos, in maniera silente, a mo-

    tivare fortemente la coscienza. Quando i limiti

    caratteriali iniziano ad essere associati a delle

    situazioni vissute, allora la percezione della sof-

    ferenza non potr continuare a rimanere celata

    per molto tempo ancora, in quanto il suo sibilo di

    morte inizia ad essere sentito da orecchi sensibili

    al male. Cos limponderabile si affaccia alla fine-

    stra, e quello che sembrava lontano e avulso dalla

    quotidianit viene anelato. A questo punto il mon-

    do spirituale attrae la personalit umana e ci, nel

    tempo, produrr un vero e proprio cambio di pas-

    so evolutivo. Dato che quanto sperimentato fino

    a quel momento non viene ritenuto interessante

    come un tempo, allora questo uomo in prova

    sar costretto ad intraprendere un percorso pi

    interno che lo porter, sempre pi, ad assaggia-

    re labbondanza della gioia. Chi in cammino sul

    sentiero della vita, prima o poi, far luce sul vero

    obiettivo per cui si incarnato sulla terra e quindi

    ad un certo punto si far strada in lui il proposito

    di realizzare la vera natura. Cos, esperienza dopo

    esperienza, la possibilit di autorealizzarsi passe-

    r dallessere sentita come una speranza vaga e

    indefinita al tramutarsi in una possibilit concreta.

    Il Raja Yoga e lesoterismoCuratore: Luca Tomberli

    LINIZIAZIONE

  • Il vivere quotidiano produce quelle consapevolez-

    ze necessarie per cambiare le carte preparate

    dalla personalit sulla tavola dellapparenza; in

    questo modo quanto prima veniva soltanto de-

    siderato pu divenire una realt sempre pi spe-

    rimentabile che conduce ad identificarsi con una

    tranquillit interiore crescente, che ripaga dello

    sforzo profuso. Dato che proprio il vissuto per-

    sonale a confermare lavvenuta comparsa di una

    maggiore consapevolezza del mondo spirituale,

    nello stare meglio con se stessi che si misura il

    tragitto compiuto. Allora sar pi difficile che fac-

    cia capolino il desiderio di tornare indietro, inoltre

    lo sguardo proteso in avanti faciliter nuove com-

    prensioni. La ritrovata spinta direziona laspirante

    spirituale memore di un passato che non pu

    essere cancellato ma che egli desidererebbe di-

    menticare allistante verso il ricercare, con una

    certa foga, il conseguimento personale nei me-

    andri della materia, ma come si sa la fretta non

    mai una buona consigliera. In quanto, fino a che

    la personalit non stata adeguatamente purifi-

    cata dallillusione, ancora possibile scambiare

    lucciole per lanterne. Il problema che attanaglia la

    nostra societ il facile conseguimento. Lambi-

    zione e la speranza di non fare fatica alimentano

    una serie di scelte sbagliate che inducono a pren-

    dere strade secondarie di dubbia efficacia. In giro

    ci sono troppi fenomeni che richiamano altri aspi-

    ranti fenomeni nel baraccone della new age, in-

    fatti nel mondo olistico spesso vengono proposti

    corsi astrusi che promettono risultati strabilianti

    senza alcun sforzo. Anche senza arrivare ad apici

    di una certa ignoranza, come il proporre un corso

    intensivo di illuminazione, basta osservare come

    vengono sfornati continuamente, con una cer-

    ta fantasia, nuovi tipi di yoga, per supporre che

    certe operazioni sono alimentate da una mancan-

    za di lungimiranza spirituale. Da che il mondo

    mondo la pagnotta dura, e in particolar modo

    il conseguimento dellIniziazione, vertice del per-

    corso umano, viene realizzato con uno sforzo

    strenuo ed incessante. Ogni aspetto dellaspiran-

    te viene vagliato dalle leggi della vita. Il fardello

    del passato dovr essere ridotto per passare sot-

    to il giogo della prova. Il crogiolo in cui avviene la

    trasformazione della personalit stretto, per cui

    molti inutili attaccamenti devono essere lasciati

    andare, affinch la luce possa trovare la strada

    per risalire in superficie. Viene insegnato che in

    altri tempi era possibile conseguire lIniziazione

    su un piano fisico. I templi erano i luoghi dove

    il candidato si preparava al passaggio. Ai giorni

    nostri non pi possibile, in quanto i misteri sono

    stati ritirati in uno spazio sacro. Per raggiungerli

    bisogna bussare ad una porta luminosa che, in

    vetta alla montagna, attende il pellegrino asseta-

    to dal lungo cammino. La vera cerimonia iniziati-

    ca avviene nei piani occulti della vita. Le celebra-

    zioni iniziatiche delle diverse tradizioni spirituali

    sono un trampolino di lancio verso un mondo di

    luce che deve essere conquistato attraverso un

    percorso che si snoda nella coscienza individuale.

    Nonostante non sia oggetto di pensiero comune,

    possibile osservare il lato occulto delle religioni.

    Il cristianesimo una religione fondata sui miste-

    ri, e le cerimonie iniziatiche, come il battesimo,

    stabiliscono il contatto con il divino, ma per il

    momento ci fermiamo qui. LIniziazione sancisce

    quanto la coscienza ha gi conseguito nella dire-

    zione dellunificazione. Per accedere sui piani pi

    elevati della vita ci aspetta un duro lavoro di tra-

    sformazione e integrazione delle forze presenti

    nella coscienza. Infatti la conoscenza di se stessi

    produce liberazione dal rigido determinismo della

    personalit. Soltanto quando laspirante spiritua-

    le avr affinato la capacit di innalzarsi sui piani

    pi sottili, allora la cerimonia iniziatica stabilizzer

    quanto conseguito e la luce torner ad essere ri-

    conosciuta. Luca Tomberli

  • Il Portale della Consapevolezza

    Cera una volta, e c ancora, Atman, associazione per lo studio del Raja Yoga e delle-soterismo, che dal 1994, ormai da diciotto anni, un serio punto di riferimento in Italia per la conoscenza e la pratica dello yoga e di tutto ci che serve a comprendere e trasfor-mare la propria coscienza.Cera una volta, e c ancora, Energheia, la prima scuola italiana per terapeuti esote-rici, che dal 1996, da sedici anni, forma persone che vogliono veramente prendersi cura di s e degli altri.Oggi c anche la Draco Edizioni e la rivista esoterica Il Discepolo, nate per codificare e diffondere lesperienza di questo lungo periodo, per poter servire ancora meglio una umanit allo sbando in questo periodo di grande crisi.Tutto ci diventato ora una vera e propria scuola: Agnihotri - I Custodi del Fuoco - Il Sentiero di Guarigione del Guerriero del Fuoco - Scuola di Yoga, Vita e Salute, che strutturata come un percorso completo, in grado di accompa-gnare il ricercatore, dai suoi primi passi sul Sentiero della conoscenza di s, fino alla consapevolezza diretta delle realt pi profonde dellesistenza.Ed infine, ora attivo un nuovo portale sul web, denominato Yoga, Vita e Salu-te, il quale, oltre a contenere tutti i riferimenti alle attivit gi esistenti, propone di-scussioni su un vasto panorama di argomenti, di grande attualit, sulle quali offria-mo il punto di vista proprio di chi ricerca linnocuit come regola di vita. Su questo portale, oltre ad essere presenti tutte le attivit della scuola Agnihotri, trova posto un blog\giornale dal nome La Finestra sul Mondo, il quale, oltre a discutere delle pi svariate tematiche, ospita anche lattivit del RIP, ossia Riprendiamoci il Pianeta, che si occupa pi da vicino delle emergenze vitali del pianeta. attivo anche uno spazio dedicato alla Psicologia dello Yoga. Esiste anche, di supporto a questultimo spazio, la possibilit di fruire di un servizio di Web Therapy, una nostra creazione, che ha lintento di sostenere energeticamente le persone che ne facciano richiesta.Non mancano insegnamenti sullo yoga, sia nei suoi aspetti pi divulgativi che in quelli pi scientifici, tenuti dal gruppo di insegnanti della scuola e dal suo fondato-re, Massimo Rodolfi, ed infine potete trovare anche uno spazio dedicato ai bam-bini e alleducazione allinnocuit. Ovviamente anche possibile trovare tutte le pubblicazioni della Draco Edizioni e scaricare il pdf, o ordinare il cartaceo, della rivista Il Discepolo. Insomma direi che abbiamo lambizione di diventare IL portale di riferimento per tutti coloro che si vogliono dedicare seriamente alla ricerca di s, alla conoscenza del mondo e al servizio dellumanit.

    Yoga Vita e Salute

    www.yogavitaesalute.it

  • ISSN 2283-9763