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IL FLUORO NELLA CHIMICA FARMACEUTICAINTRODUZIONE ALLE APPLICAZIONI E AI METODI SINTETICI
TECNOLOGIE DEL FLUORO E DEI MATERIALI ORGANICI FLUORURATICorso di Laurea Specialistica in Ingegneria Chimica
Dip. CMIC “Giulio Natta”, Politecnico di MilanoA.A. 2007-2008
Fabio ParmeggianiMatr. 721707 Prof. Walter NAVARRINI
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Abbondanza terrestre del fluoro = 0.08% (13° in ordine di abbondanza) Presente in larghissima parte come CaF2, ma non esclusivamente!
Composti organici fluorurati naturali
L’antibiotico nucleocidina, isolato dal batterio Streptomyces Calvus, si è dimostrato troppo tossico per usi clinici.
Praticamente tutti i (pochi) composti organici naturali contenenti fluoro sono estremamente tossici.
Primo composto fluoroorganico isolato in natura: acido monofluoroacetico,dall’arbusto Dichapetalum Cymosum.
Veleno letale, usato come rodenticida come sale sodico (LD50 circa 2 mg/kg)
Non esiste un antidoto comprovato.
OF
OHHO
N
N
N
N
OS
NH2
O
O
NH2
3
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Composti organici fluorurati naturali
OH
F
O
F
O
COOHHOOC OH
HOOC
F
FCOOH
HOOC COOH
OH
F
OH
COOH
NH2F
FCOOH
HO OHOH
O
F x
OF
OHHO
N
N
N
N
OS
NH2
O
O
NH2
acido fluoroacetico
4-fluorotreonina
ω-fluoroacidi grassi
acido ω-fluorooleico
acido (2R,3R)-2-fluorocitrico
fluoroacetone nucleocidina
acido (2R,3R)-2-fluoro-3-idrossiglutarico
acido (9S,10R)-9,10-diidrossi-ω-fluorostearico
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Principi attivi farmaceutici fluorurati
Nel 1957 compare sul mercato il primo principio attivo farmaceutico fluorurato: 5-fluorouracile (5-FU) usato come antineoplastico (chemioterapico anticancro).
Nel 1990 già oltre 200 fluorofarmaceutici in commercio, in netto aumento negli anni recenti.
Attualmente circa il 20% del mercato dei principi attivi farmaceutici è coperto da sostanze fluorurate per un business di oltre 100 GUS$.
(percentuale ancora maggioresi è stimata per il mercato degli agrochemicals)
Fonte: IMS Health, IMS Market Prognosis International, Feb 2007
Au
me
nto
%
Me
rca
to m
on
dia
le G
US
$
NH
HN O
O
F
5
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Rank 2006
Brand names Generic nameSales 2006
(M$US)Change
from 2005Companies
1 Lipitor ATORVASTATIN 14,385 7% Pfizer, Astellas Pharma2 Advair, Seretide FLUTICASONE 6,129 12% GlaxoSmithKline3 Plavix, Iscover CLOPIDOGREL 6,057 -5% Bristol-Myers Squibb, Sanofi-Aventis4 Nexium ESOMEPRAZOLE 5,182 12% AstraZeneca5 Norvasc AMLODIPINE 4,866 3% Pfizer6 Remicade INFLIXIMAB 4,428 23% Johnson & Johnson, Schering-Plough7 Enbrel ETANERCEPT 4,379 20% Amgen, Wyeth8 Zyprexa OLANZAPINE 4,364 4% Eli Lilly9 Diovan VALSARTAN 4,223 15% Novartis
10 Risperdal RISPERIDONE 4,183 18% Johnson & Johnson11 Aranesp DARBEPOETIN ALFA 4,121 26% Amgen12 Rituxan, MabThera RITUXIMAB 3,861 16% Roche, Genentech, Biogen Idec, Chugai13 Effexor VENLAFAXINE 3,722 8% Wyeth14 Protonix, Pantozol PANTOPRAZOLE 3,621 4% Wyeth, Altana, Solvay15 Singulair MONTELUKAST 3,579 20% Merck & Co.16 Seroquel QUETIAPINE 3,56 23% AstraZeneca, Astellas Pharma17 Prevacid, Takepron LANSOPRAZOLE 3,425 3% TAP, Takeda18 Procrit, Eprex ERYTHROPOIETIN 3,18 -4% Johnson & Johnson19 Cozaar, Hyzaar LOSARTAN 3,163 4% Merck & Co.20 Fosamax ALENDRONATE 3,134 -2% Merck & Co.
Rank 2006
Brand names Generic nameSales 2006
(M$US)Change
from 2005Companies
1 Lipitor ATORVASTATIN 14,385 7% Pfizer, Astellas Pharma2 Advair, Seretide FLUTICASONE 6,129 12% GlaxoSmithKline3 Plavix, Iscover CLOPIDOGREL 6,057 -5% Bristol-Myers Squibb, Sanofi-Aventis4 Nexium ESOMEPRAZOLE 5,182 12% AstraZeneca5 Norvasc AMLODIPINE 4,866 3% Pfizer6 Remicade INFLIXIMAB 4,428 23% Johnson & Johnson, Schering-Plough7 Enbrel ETANERCEPT 4,379 20% Amgen, Wyeth8 Zyprexa OLANZAPINE 4,364 4% Eli Lilly9 Diovan VALSARTAN 4,223 15% Novartis
10 Risperdal RISPERIDONE 4,183 18% Johnson & Johnson11 Aranesp DARBEPOETIN ALFA 4,121 26% Amgen12 Rituxan, MabThera RITUXIMAB 3,861 16% Roche, Genentech, Biogen Idec, Chugai13 Effexor VENLAFAXINE 3,722 8% Wyeth14 Protonix, Pantozol PANTOPRAZOLE 3,621 4% Wyeth, Altana, Solvay15 Singulair MONTELUKAST 3,579 20% Merck & Co.16 Seroquel QUETIAPINE 3,56 23% AstraZeneca, Astellas Pharma17 Prevacid, Takepron LANSOPRAZOLE 3,425 3% TAP, Takeda18 Procrit, Eprex ERYTHROPOIETIN 3,18 -4% Johnson & Johnson19 Cozaar, Hyzaar LOSARTAN 3,163 4% Merck & Co.20 Fosamax ALENDRONATE 3,134 -2% Merck & Co.
Cinque dei venti farmaceutici più venduti sono fluorurati!
Top-20 dei principi attivi farmaceutici
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Principi attivi farmaceutici fluorurati
N
O
F
N
HN
COOH O
F3C
HN
OH
COOH
F
F
O
HO OH
O OH
F
N
HN
O
OH
HOCOOH
F
O
N
PhOH
F
N
N OO
HO
HO OH
F
N
O
OMe
OMe
OMe
CIPROFLOXACINA(antibatterico ad ampio spettro)
FLUOXETINA(antidepressivo)
ALOPERIDOLO(antipsicotico)
FLUPREDNISOLONE(antinfiammatorio)
DIFLUNISAL(analgesico antipiretico)
ATORVASTATINA(anti-ipercolesterolemia)
GALOCITABINA(antineoplastico)
N
N
O
N
ON
F
RISPERIDONE(anti-schizofrenia)
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Un efficace principio attivo farmaceutico deve:
1) essere assorbito facilmente nel flusso sanguigno (per esempio attraverso l’epitelio intestinale se somministrato per via orale)
2) ridistribuirsi efficacemente nell’organismo (soprattutto attraversare le pareti fosfolipidiche delle cellule) per raggiungere i siti attivi interessati
3) legarsi facilmente agli opportuni enzimi e recettori per esercitare la sua azione specifica nel meccanismo biologico
4) dopo l’azione decomporsi rapidamente e in metaboliti atossici
Effetti indotti dal fluoro nelle interazioni biologiche
L’introduzione del fluoro in virtù delle sue peculiari proprietàpuò influenzare profondamente ognuno di questi passaggi
→ il fluoro è intrinsecamente bioattivo.
“So why something so rare in nature has become so common in medicines?” [Prof. J. Swinson]
8
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Per esempio la fluorurazione di anelli aromatici, di doppi legami C=C o di catene alifatiche corte aumenta sempre la lipofilicità della molecola. Il gruppo trifluorometile è uno dei sostituenti più lipofili noti.
Eccezioni importanti sono le catene alchiliche sature lunghe e alcuni α-fluorocarbonili.
Effetto lipofilo
Prof. Corwin Hansch
πX = ΔlogP = logPX – logPH
In generale, la fluorurazione aumenta la lipofilicità.
CF3CH2OH 0.68 CF3(CH2)2OH 0.05 CF3(CH2)4OH -0.04
CH3(CH2)4F -1.01
πF
C6H5F 0.14 3-FC6H4OH 0.47 4-FC6H4OH 0.31 3-FC6H4COOH 0.28 4-FC6H4COOH 0.20 3-FC6H4OCH2COOH 0.22 C6H5COCF3 0.53 C6H5OCF3 1.06 CH3COCH2COCF3 0.03 C6F6 0.22Quantificazione
tramite i coefficienti di partizione:
9
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
L’introduzione di fluoro aumenta l’acidità dei centri acidi adiacentie diminuisce la basicità dei centri basici.
L’effetto è dovuto all’attrazione elettronica ed è di validità molto generale.
Effetto acido
Esempio: serie degli acidi fluoroacetici e delle 1-fluoroetilammine
Inoltre l’acidità influenza anche in modo rilevante gli equilibri di solubilità del composto nei fluidi biologici (coefficiente di distribuzione, logD).
pKa (25°C) ΔpKa
CH3COOH 4.8 - CH2FCOOH 2.6 –2.2 CHF2COOH 1.3 –3.5 CF3COOH 0.2 –4.6
pKa (25°C) ΔpKa
CH3CH2NH2 10.7 - CH2FCH2NH2 9.0 –1.7 CHF2CH2NH2 7.3 –3.4 CF3CH2NH2 5.7 –5.0
10
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Aumento della lipofilicitàRiduzione della basicitàStabilizzazione metabolica
Biodisponibilità = Frazione del composto in esame somministrato che raggiunge inalterato la circolazione sistemica (intravenoso = 100%).
Aumento della biodisponibilità
generalmente l’introduzione del fluoroaumenta la biodisponibilità del farmaco
Esempio: aumento della biodisponibilità per effetto lipofilo (RXR antidiabetico)
O
F
F
HOOC
O
F
F
HOOC
F 4 ng/ml0.5 h post 3 mg/kg p.o.
216 ng/ml0.5 h post 3 mg/kg p.o.4.2 μg/ml
0.5 h post 30 mg/kg p.o.35.5 μg/ml
0.5 h post 30 mg/kg p.o.
NH
N
NN
NN
pKa = 9.7
NH
N
NN
NN
F
pKa = 8.0
Esempio: aumento della biodisponibilità per effetto acido (agonista 1D-5HT antiemicrania)
11
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
I valori “classici” dei raggi di van der Waals (calcolati da Pauling) sono ormai considerati obsoleti per quanto riguarda l’analogia sterica tra idrogeno e fluoro. Misure più accurate hanno mostrato che l’atomo di fluoro è in realtà sensibilmente più voluminoso rispetto all’idrogeno.
Effetto sterico
Dal punto di vista sterico il fluoro è più simile all’ossigeno che all’idrogeno e la sostituzione di C=O con C-F si è rivelata promettente in molti casi.
Il gruppo CF3 invece non trova equivalenti alchilici adeguatamente isosterici. Il più simile come dimensioni è l’isopropile, ma in alcuni casi l’analogia è debole perché è più ingombrante e non assialsimmetrico.
Raggi di van der Waals [Å]
12
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Ciononostante, spesso si verifica l’assenza di effetti sterici tra H e F, anche se l’ingombro sterico del fluoro è sempre maggiore.
Bioisosteria = Possibilità di scambiare due atomi o gruppi funzionali con forma e dimensione analoghe ma non necessariamente uguali, senza alterare l’efficacia biologica del composto in esame.
Effetto sterico
Esempio: gruppo peptidomimetico -CF=CH- nello sviluppo di un inibitore stabile della DPP-IV
HN
O
F
H
R
R
HN
NH
O
OR
R
-CO-NH-peptidico
-CF=CH-peptidomimetico
N
OCN
NH2
N
O
CNNH2
FCN
NH2
13
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Sono complementari e conseguenti agli aspetti sterici gli aspetti conformazionali. L’introduzione del fluoro altera spesso notevolmente la conformazione molecolare preferita (anche nei casi di isosteria).
Effetto conformazionale
Esempio: differenti conformazioni a minore energia di anisolo e trifluorometossibenzene
Ciò ha diretta influenza sulle interazioni biologiche del composto. Tanto più la molecola è “predisposta” ad assumere la conformazione ideale per l’interazione con i siti attivi, tanto più favorita sarà tale interazione.
φPhOCH3
ΔE
[kc
al/m
ol]
φ [°]
PhOCF3
ΔE
[kc
al/m
ol]
φ [°]
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Esempio: sviluppo di inibitori della trombina – simulazione dell’interazione substrato-enzima
Effetto conformazionale
ΔΔG = –1.1 kcal/mol
X Ki [μM]
H 1.60F 0.26
ON
R
NHHOOC
NH2HN
X
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Approccio tipico alla ricerca farmaceutica: lead optimizationVariazione sistematica delle funzionalità di un “composto guida” e verifica sperimentale dell’attività biologica (in vitro o in vivo).
Strategia di ottimizzazione nella “drug discovery”
Ezetimibe“lead compound”
NO
OMe
OMe
NO
OH
F
OH
F
“Every time you see a biologically active moleculethat has fluorine in it,
it could be there for a different reason.”[Prof. W. Dolbier]
I composti vanno sintetizzati! Una simulazione al computer dell’interazione substrato-enzima (in silico) può fornire solo uno screening preliminare!
Esempio:lead optimization
di un inibitoredell’assorbimento
del colesterolo
16
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Reagenti di fluorurazione per applicazioni in chimica fine
Quindi, indipendentemente dal modo di procedere,è indispensabile trovare metodi sintetici adeguati per il composto voluto.
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Reagenti di fluorurazione “fondamentali”
Reagentifluoruranti
NUCLEOFILIF–
ELETTROFILI“F+”
RADICALICIF·
F2KF, HF CF3OF
I problemi nell’uso dei reagenti tradizionalisono esclusivamente di sicurezza e di selettività.
Per la ricerca farmaceutica sono necessari metodi specifici.
18
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Sostituzione di alogeni con ioni fluoruroHF reazione di Swarts Fluoruri metallici (KF, CsF, NaF, AgF/CaF2, …) e processo HalexAmmonio quaternario (TBAF, TMAF, TBABF, …) e fosfonio quaternarioAltre fonti di fluoruro (PS·HF, TAS-F, Cp2CoF, …)
Sostituzione di idrogeno con fluoroF2 elementareReagenti elettrofili O-F (RfOF, RCOOF, FClO3, …)Reagenti elettrofili N-F (R2NF, R3NF+A–, …)XeF2
Fluorurazione di gruppi funzionali ossigenati (deossifluorurazione)Py:(HF)x reattivo di OlahSF4 e derivati modificati (DAST, Deoxofluor, …)FARs fluoroalkylamine reagents (Ishikawa, Yarovenko, …)
Fluorurazione di gruppi funzionali azotati
Fluorurazione di gruppi funzionali solforati
Perfluoroalchilazione (trifluorometilazione)
Reagenti di fluorurazione selettiva
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Reagenti fluoruranti elettrofili N-F
1-clorometil-4-fluoro-1,4-diazoniabiciclo[2.2.2]ottano bis(tetrafluoborato)F-TEDA-BF4 (Selectfluor®)
N+N+
F
Cl
2 BF4-
N
FF
FFF
FFF
FF
F
N+F TfO-
SN
S
F
OO O ON+
F F-
N-fluoroperfluoropiperidina N-fluorobenzensolfonimmide(NFSI)
N-fluoropiridinio triflato(reagente di Umemoto)
N-fluorochinuclidinio fluoruro
Vantaggi:- solido cristallino non igroscopico- notevolmente stabile (oltre 190°C)- praticamente atossico (LD50 640 mg/kg)- utilizzabile nella comune vetreria
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Sintesi del Selectfluor®
Selectfluor® (F-TEDA-BF4)
NN CH2Cl2
NN+ Cl
NN+ Cl
Cl-40°C
NaBF4
MeCN, RT BF4-
N+N+
F
Cl
2 BF4-
F2/N2 MeCN-35°CNaBF4
La reattività può essere modulata cambiando il gruppo quaternarizzante
(-CH3, -C8H17 < -CH2Cl < -CH2CF3).Il controanione influenza l’igroscopicità.
80-97%
TEDA(DABCO)
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Meccanismi di azione del Selectfluor®
Selectfluor® (F-TEDA-BF4)
“A fully developed substrate-dependent mechanistic continuum SN2(F) to SET.”[Prof. R. E. Banks]
N N+
Cl
HF
SETN+ N+F
ClN N+
ClF
SN2(F)
N+ N+FCl
N N+
ClF
δ+
δ+
F
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
“Radical clock”(esempio di esperimento per l’indagine sul meccanismo)
Selectfluor® (F-TEDA-BF4)
…però questo dimostra solo che la reazione è più veloce della ciclizzazione.
OBn
O
OBn
O
+
F
OBn
OK
OBn
O
OBn
O
F X
Con i reattivi N-Fnon si osservala formazione
di prodotti ciclici, (mentre con XeF2 sì).
OBn
O
F X
F–X
SET
OBn
O
F
OBn
O
F F+
F–X SN2(F)
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Applicazioni del Selectfluor®
F-TEDA-BF4
MeCN, 16 hF
F-TEDA-BF4
MeCN, 16 h
F+
F
F
HN F-TEDA-BF4
MeCN, 5 min
HN
F
O O
OF-TEDA-BF4
MeCN, 3 h
O
F
82%o/p = 6:2
80%o/p = 62:38
96%o/p = 1:1
65% 32%
Fluorurazione di composti aromatici
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Applicazione commerciale: 4-fluororesorcinolo
Applicazioni del Selectfluor®
La sintesi precedentemente impiegata prevedeva una sequenza di quattro stadi, basata sulla chimica tradizionale (“textbook chemistry”):
OH
OH
F-TEDA-BF4
MeCN, -5°C
OH
OH
F
OH
OH
F
F
+
60% 6%
~12%
NO2
Cl
NO2
NO2
NO2
F
NH2
NH2
F
OH
OH
F
KF
DMSO
Fe
HCl
H2SO4
NaNO2
25
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Applicazioni del Selectfluor®
O O
N
F-TEDA-BF4 (1 equiv.)
MeCN, RT
F-TEDA-BF4 (3 equiv.)
MeCN, RT
O O
N
O O
N
F
F F
O O
O
O O
O
1) NaH 2) F-TEDA-BF4
DMF, -50°C to RT F
91%
87%
96%
Fluorurazione di carbanioni stabilizzati
26
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Applicazioni del Selectfluor®
90%
95%
N
Ts
HO
si può arrivarecon ottime rese
(85-90%)anche al difluoruro
N
Ts
O FF
Fluorurazione di enoli
27
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Applicazione commerciale: steroidi fluorurati 16- e 6-
Applicazioni del Selectfluor®
Androsterone acetato R = AcR = TMS
90% (2h) da enolacetato
92% (15 min) da sililenoletere
O
AcO
AcO
AcO OAc
O OAc
O
AcO OAc
O OAc
F
F-TEDA-BF4
MeCN, RT
Idrocortisone enolacetato 95% (15 min)
OR
AcO
O
AcO
FF-TEDA-BF4
MeCN, RT
28
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
O
AcO
Applicazione industriale: sviluppo di processoper la fluorurazione-6α di uno steroide-tipo (androstadiendione)
Applicazioni del Selectfluor®
Epimerizzazione in ambiente acido (HCl(g))porta a α/β = 83:17 all’equilibrio
Cristallizzazione frazionatasepara α puro 97% (EtOAc, 18 h)
Temperatura di reazione –25°C1.1 eq Selectfluor
Tempo di reazione circa 2 h
Resa 88%Rapporto α/β = 57:43
O
O
O
HO
X
FO
O
Fα/β
M [kg], X
[-]
T [
°C],
Q
R [
W/k
g su
bst]
Tempo di reazione [h]
QR
M
TX
29
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Fluorurazione-addizione di alcheni e alchini attivati
Applicazioni del Selectfluor®
F-TEDA-BF4 H2O
MeCN, RT
O
F F
96%
98%
51%
OMe
FF-TEDA-BF4 MeOH
MeCN, RT
2) H2O
NH
F
O1) F-TEDA-BF4 MeCN, RT
30
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Altre applicazioni: zuccheri fluorurati
Applicazioni del Selectfluor®
O
AcO
AcO O
AcO
AcO F
OHF-TEDA-BF4
MeCN / H2O RT
OBnOBnO
OBn
OBn
OHOBnO
BnO
OBn
OBn
FDMF, RT
F-TEDA-BF4 Me2S
70%
97%
2-fluoro-2-deossiglicosidi
Glicosil fluoruri
in questo caso è unadeossifluorurazione:
richiede dimetilsolfuro e avviene con
meccanismo diverso
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Transfer fluorination
Applicazioni del Selectfluor®
N+N+
F
Cl
2 BF4- N
N+ Cl
N N+
FBF4
- BF4-
+ +MeCN
RT
Sfruttata per la preparazione di reagenti fluoruranti analoghi chirali:
N
N
HO
HMeO
N+
N
HO
H FMeO
F-TEDA-BF4
MeCN, RT
Chinina (QN) F-QN-BF4Cinchonaofficinalis
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Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Applicazione: sintesi enantioselettiva del Maxipost®
Applicazioni del Selectfluor®
N+
N
OH F
MeO
O
1) s-BuLi THF, -78°C
2) (COOEt)2
F3C NH2HN
O
O
F3C
80°C
Boc2O
reflux
HCl 3 M
HN
O
F3C
OMe
Cl
F-2NphQN-BF4
DABCOMeCN-THF-DCM (3:1:4)
HN
O
F3C
OMe
Cl
F
(S)-(+)-BSM-204352Maxipost®
F-2NphQN-BF4
chiral fluorinating agent resa = 98%ee% = 88%
ee% ricrist. = 99%
HN
O
Cl MgBr
OMe
F3C
OMe
Cl
HN
O
O
F3C
THF-20°C to RT
TFAEt3SiH
110°C
33
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Sostituzione di alogeni con ioni fluoruroHF reazione di Swarts Fluoruri metallici (KF, CsF, NaF, AgF/CaF2, …) e processo HalexAmmonio quaternario (TBAF, TMAF, TBABF, …) e fosfonio quaternarioAltre fonti di fluoruro (PS·HF, TAS-F, Cp2CoF, …)
Sostituzione di idrogeno con fluoroF2 elementareReagenti elettrofili O-F (RfOF, RCOOF, FClO3, …)Reagenti elettrofili N-F (R2NF, R3NF+A–, …)XeF2
Fluorurazione di gruppi funzionali ossigenati (deossifluorurazione)Py:(HF)x reattivo di OlahSF4 e derivati modificati (DAST, Deoxofluor, …)FARs fluoroalkylamine reagents (Ishikawa, Yarovenko, …)
Fluorurazione di gruppi funzionali azotati
Fluorurazione di gruppi funzionali solforati
Perfluoroalchilazione (trifluorometilazione)
Reagenti di fluorurazione selettiva
34
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Una delle possibilità per aumentare la nucleofilicità dello ione fluoruro (base di Lewis hard) è accoppiarlo a un acido di Lewis soft, per esempio lo zolfo.
Il reagente di deossifluorurazione “classico” è infatti SF4.
Problemi connessi:- poco selettivo in alcuni casi, per disidratazioni, riarrangiamenti, etc. - gas liquefatto (bp = –40°C a pressione atmosferica)- estremamente tossico (TLV-C = 0.1 ppm) - corrosivo quasi come HF sia per i tessuti biologici che per i materiali
Reagenti deossifluoruranti nucleofili analoghi del SF4
N
SF F
F
dietilamminozolfo trifluoruro(DAST)
Uno dei primi sostituti proposti è il DAST.
Vantaggi:- liquido a temperatura e pressione ambiente- stabile in assenza di umidità- assai meno tossico- utilizzabile nella comune vetreria
35
Il fluoro nella chimica farmaceutica Fabio Parmeggiani
Ma l’uso su larga scala del DAST è fortemente limitato da problemi di instabilità termica. Già a 80-90°C si osserva l’inizio della decomposizione con sviluppo di gas e pochi gradi sopra si ha l’innesco del runaway.
In quest’ottica sono stati sviluppati composti analoghi del DAST dotati di maggiore stabilità termica, di cui il più efficace scoperto nel 1999 e attualmente commercializzato con il nome di Deoxofluor®.
Reagenti deossifluoruranti nucleofili analoghi del SF4
N
SF F
F
O
N
SF F
F
OO
pirrolidinozolfo trifluoruro morfolinozolfo trifluoruro(morpho-DAST)
bis(metossietil)amminozolfo trifluoruro(Deoxofluor®)
N
SF F
F
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Meccanismo di decomposizione del DAST
La lenta (e insidiosa) decomposizione che si verifica oltre gli 80-90°C forma il difluoruro, molto meno stabile del trifluoruro di partenza.
Attorno ai 130°C (quando si è accumulata una quantità sufficiente di difluoruro) avviene la decomposizione molto esotermica di quest’ultimo che fa da innesco per la detonazione dell’intera massa di DAST. Si ottengono prodotti gassosi e residui carboniosi solidi.
Reagenti deossifluoruranti nucleofili analoghi del SF4
N S F
F F
S F
F
NF
N S F
F F
S F
F
NF
N SF
FF
S F
F
N
F
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Analisi del comportamento termico di decomposizione
Reagenti deossifluoruranti nucleofili analoghi del SF4
Temperatura [°C] Tempo [h]
Temperatura [°C] (plot -1/T [K])Temperatura [°C]
Flu
ss
o t
erm
ico
[W
/g]
Pre
ss
ion
e [
ps
ia]
Flu
ss
o t
erm
ico
[m
W]
Se
lf h
ea
t ra
te [
°C/m
in]
DAST1720 J/g
Deoxofluor1120 J/g D
AST
Deoxoflu
or
DAST
morpho-DAST
Deoxofluor
DAST90°C
DAST 80°C
Deoxofluor 90°C
Deoxofluor 80°C
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Sintesi del Deoxofluor®
Meccanismo di deossifluorurazione degli alcoli
Deoxofluor®
N
SF F
F
OH N
SO F
F
F- N
S-O F
F
F
-HF
N
SO F
FF-
N
Si
O O
HN
O O N
SF F
F
O O
SF4
Et2O
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Fluorurazioni di gruppi funzionali con Deoxofluor®
Applicazioni del Deoxofluor®
OH FDeoxofluor
DCM, RT
OF
FDeoxofluor
DCM, RT
C11H23COOH C11H23COF C11H23CF3
Deoxofluor
DCM, 0°C
Deoxofluor
neat, 85°C
S
Cl
S
Cl
FDeoxofluor
SbCl3 (cat)
O
S
O
F FDeoxofluor
SbCl3 (cat)
O
H H
OHF2C CF2H
Deoxofluor
DCM, RT
ALCOLI
ALDEIDI
CHETONI
SOLFURI (E SOLFOSSIDI)
TIOESTERI
ACIDI CARBOSSILICI(E CLORURI ACILICI)
63%
95%
85%
96%
94%
96%
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Applicazione industriale: sviluppo di processoper la deossifluorurazione di uno steroide-tipo (andranone)
Applicazioni del Deoxofluor®
O F F
Deoxofluor
DEOXOFLUOR
SOLVENTE MICROMIXER
IRSOLUZIONE DI STEROIDE
T1
T2
T3T4
T5
CAMPIONE
LAVAGGIOGAS
QUENCHREATTORE PFR
P1
P2R1
M1
Bayer Schering Pharma, 2008
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Applicazione industriale: sviluppo di processoper la deossifluorurazione di uno steroide-tipo (andranone)
Raccolta dati cinetici batch
Applicazioni del Deoxofluor®
Conversione (X) e selettività (S) in funzione del tempoSolventi: toluene (bp 110°C), mesitilene (bp 165°C), tetralina (bp 207°C)
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Applicazione industriale: sviluppo di processoper la deossifluorurazione di uno steroide-tipo (andranone)
Cinetica di reazione
Applicazioni del Deoxofluor®
S1 S D 2 S D
2D1 S D 2 S D 3 D 4 D
F1 S D
V2 S D
2
dCk C C k C C
dtdC
k C C k C C k C k Cdt
dCk C C
dtdC
k C Cdt
Parametri del modello calcolati da fitting dei dati batch
(Berkeley Madonna 8.0.1)
steroide (S) + deoxofluor (D) → difluoruro (F) + byprod.
steroide (S) + deoxofluor (D) → vinilfluoruro (V) + byprod.
2 deoxofluor (D) → byprod.
deoxofluor (D) → byprod.
k1
k2
k3
k4
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Applicazione industriale: sviluppo di processoper la deossifluorurazione di uno steroide-tipo (andranone)
Verifica del modello e ottimizzazione delle condizioni
Applicazioni del Deoxofluor®
Conversione (X) e selettività (S) in funzione del tempo di residenza(i punti sono dati sperimentali, le curve sono simulazioni dal modello)
Condizioni ottimizzate per PFR: T = 120°C, τ = 30 min
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La previsione sistematica degli effetti dell’introduzione del fluoro nelle molecole biologiche è ancora molto spesso difficile.
Grazie all’introduzione di nuovi reattivi di fluorurazione sempre più specifici, sicuri e versatili, i ricercatori hanno potuto e potranno sperimentare l’introduzione sistematica del fluoro in sempre nuove molecole bioattive al fine di ottimizzare assorbimento, distribuzione, azione e metabolismo della sostanza, cioè l’intero viaggio del principio attivo attraverso l’organismo vivente e ottenere i farmaci del futuro.
Conclusione
“Fluorine leaves nobody indifferent; it enflames emotions, be that affections or aversions.
As a substituent it is rarely boring, always good for a surprise, and often completely unpredictable.”
[Prof. M. Schlosser]
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“In realtà, un lavoro simile non termina mai.Lo si deve dichiarare concluso
quando, a seconda del tempo e delle circostanze, si è fatto il possibile.”
J. W. Goethe (Il viaggio in Italia, 1817)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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B. E. Smart, J. Fluor. Chem. 2001, 109, 3-11K. L. Kirk, Org. Proc. Res. Dev. 2008, 12, 305-321A. M. Thayer, Chem & Eng News 2006, 84, 23, 15-24K. Müller et al., Science 2007, 317, 1881-1886H. J. Böhm et al., ChemBioChem 2004, 5, 637-643J. Swinson, PharmaChem, 2005, 6, 26-30F. M. D. Ismail, J. Fluor. Chem. 2002, 118, 27-33C. Isanbor et al., J. Fluor. Chem. 2006, 127, 303-319 K. L. Kirk, J. Fluor. Chem. 2006, 127, 1013-1029D. B. Harper et al., Nat. Prod. Rep. 1994, 11, 123-133W. R. Dolbier, J. Fluor. Chem. 2005, 126, 157-163M. Schlosser, Angew. Chem. Int. Ed. 1998, 110, 1496-1513
Esempi specifici citati:
T. Fujita et al., J. Med. Chem. 1964, 86, 5175-5180A. Leo et al., Chem. Rev. 1971, 6, 525-616J. L. Castro et al., J. Med. Chem. 1998, 41, 2667-2670D. L. Gernert et al., Bioorg. Med. Chem. Lett. 2003, 13, 3191-3195T. D. Penning et al., J. Med. Chem. 1997, 40, 1347-1365J. W. Clader, J. Med. Chem. 2004, 47, 1-9J. T. Welch et al., Tetrahedron 1996, 52, 291-304K. Zhao et al., Bioorg. Med. Chem. 2003, 11, 207-215J. Klocker et al., Chem. Phys. Lett. 2003, 367, 566-575
Bibliografia sulla chimica farmaceutica dei fluorurati
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R. D. Chambers, Fluorine in organic chemistry, CRC press R. E. Banks, J. C. Tatlow, Organofluorine chemistry: principles and commercial applications, PlenumL. German, S. Zemskov, New fluorinating agents in organic synthesis, Springer-Verlag
Reviews generali su gruppi specifici di reattivi:
S. D. Taylor et al., Tetrahedron 1999, 55, 12431-12477 S. Rozen, Chem. Rev. 1996, 96, 1717-1736 G. S. Lal et al., Chem. Rev. 1996, 96, 1737-1755 T. Umemoto, Chem. Rev. 1996, 96, 1757-1777 G. A. Olah et al., J. Org. Chem. 1979, 44, 22, 3872-3881 H. Sun et al., Angew. Chem. Int. Ed. 2006, 45, 2720-2725 T. B. Patrick, Chem. Rev. 1986, 86, 997-1018 J. S. Molliet, J. Fluor. Chem. 2001, 109, 13-17 W. Navarrini et al., J. Fluor. Chem. 1999, 95, 27-39
Documentazione tecnica SIGMA-ALDRICHDocumentazione tecnica AIR PRODUCTSDocumentazione tecnica ALFA AESAR
Bibliografia sui reagenti di fluorurazione selettiva
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Generalità sulle caratteristiche e potenzialità del reattivo:
P. T. Nyffeler et al., Angew. Chem. Int. Ed. 2005, 44, 192-212G. S. Lal, J. Org. Chem. 1993, 58, 2791-2796R. E. Banks, J. Fluor. Chem. 1998, 87, 1-17R. P. Singh et al., Acc. Chem. Res. 2004, 37, 31-44L. Manral, Synlett 2006, 5, 807-808J. J. Hart et al., J. Fluor. Chem. 1999, 100, 157-161E. W. Oliver et al., J. Electroanal. Chem. 1999, 474, 1-8 Documentazione tecnica AIR PRODUCTS
Esempi di applicazioni specifiche citati:
R. E. Banks et al., J. Fluor. Chem. 1999, 96, 129-133M. D. Burkhart et al., J. Am. Chem. Soc. 1997, 119, 11743-11746 J. Yang et al., Heteroatom Chem. 1998, 9, 2, 229-239B. Greedy et al., Chem. Commun. 2001, 233-234L. Zoute et al., Org. Biomol. Chem. 2003, 1, 1833-1834M. Zupan et al., J. Org. Chem. 1995, 60, 259-260A. K. Forrest et al., Tetrahedron Lett. 1995, 36, 2117-2118
Bibliografia sulle applicazioni del Selectfluor®
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Generalità sulle caratteristiche e potenzialità dei reattivi:
M. Hudlickŷ, Org. React. 1988, 35, 513-637C. J. Wang, Org. React. 1985, 34, 319-354J. Mann, Chem. Soc. Rev. 1987, 16, 381-436 W. J. Middleton, J. Org. Chem. 1975, 40, 5, 574-578R. P. Singh et al., Synthesis 2002, 17, 2561-2578P. A. Messina et al., J. Fluor. Chem. 1989, 42, 137-143G. S. Lal et al., J. Org. Chem. 1999, 64, 7048-7054 W. J. Middleton et al., Org. Synth. Coll. 1988, 6, 440-444Documentazione tecnica AIR PRODUCTS
Esempi di applicazioni specifiche citati:
D. S. Negi et al., Org. Proc. Res. Dev. 2008, 12, 345-348
Bibliografia sulle applicazioni di DAST e Deoxofluor®
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Procedura generale per la fluorurazione con Selectfluor®
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Procedura generale per la fluorurazione con Deoxofluor®