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ANDIAMO A VOTARE Il dovere di recarsi alle urne è prima di tutto di chi non ha più fiducia in questa politica. Perché chi non sceglie i suoi rappresentanti poi non può contestarli. DENUNCIA :: IL TELEFONO NON FUNZIONA Fastweb, un passo ... falso Molti lettori ci hanno chiesto come mai la re- dazione de Il Gazzettino non abbia ancora un recapito telefonico. La risposta è semplice: chiedete a Fastweb. Ve lo raccontiamo per- ché la vicenda che riguarda il contratto tele- fonico de Il Gazzettino è simile a quelle di tan- ti disservizi lamentati dagli utenti degli ope- ratori telefonici. La linea è stata richiesta l’8 marzo scorso attraverso il servizio onli- ne di Fastweb. Da allora ha preso il via una telenovela che non ha ancora fine, con gli im- piegati che settimanalmente pretendono di ri- cominciare la pratica da capo. ELEZIONI :: URNE APERTE DOMENICA 6 E LUNEDÌ 7 MAGGIO Otto candidati al fotofinish I giochi sono fatti. Poche ore an- cora e la macchina della campa- gna elettorale che per tutto il me- se di aprile ha tenuto accesi dibat- titi e manifestazioni di partiti e liste civiche, cederà il posto al giudizio delle urne. Seggi aperti domenica e lunedì fino alle ore 15. Pubblichiamo un ultimo giro di in- terviste agli 8 candidati. Alle pagine 4 e 5 I controlli della guardia di finanza svelano che la metà degli esercenti del Nordmilano non emette lo scontrino. Fenomeno in crescita nei primi mesi del 2012. Evasori o tartassati? A pagina 3 :: SPORT :: FAMILY 2012 E’ stata presentata ufficialmente l’area di Bresso che tra un mese accoglierà un milio- ne di pellegrini. Sesto protagonista del- l’evento A pagina 8 Seconda promozione in due anni. La Pro Sesto dei presidenti Milos e Nava è una macchina da guer- ra e da record. Domenica al Breda la festa per il passaggio in Serie D A pagina 14 La Città della Salute sarà se- stese. Le aree ex Falck saran- no presto trasformate in una nuo- va città, moderna e opulenta. Insomma, statene certi, questa sarà la volta buona per il rilan- cio di Sesto! Le parole sono più o meno le stesse degli slogan politici di 5 anni fa; le stesse di 10 an- ni fa. Ogni volta, alla fine di una campagna elettorale, il sogno e l’illusione della ri- qualificazione delle aree dismes- se sono state abilmente trasfor- mati nel più classico degli specchietti per le allodole nel- l’eterna gara per conquista- re voti e consensi. Questa vol- ta un passettino in più è sta- to compiuto, visto che la giun- ta comunale la scorsa settima- na ha finalmente approvato in via definitiva quel proget- to che è stato rimandato per più di 10 anni. E che la città pa- re essere avvantaggiata nella gara per ospitare il nuovo po- lo di ricerca sanitaria mila- nese. Ma è troppo poco per poter di- re «si parte». Praticamente nulla per dire che siamo nel- la direzione giusta. Continua a pagina 7 Un progetto già vecchio EDITORIALE ANNO 1 NUMERO 6 - 3 Maggio 2012 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected] ME NE IN ME NE IN FISCO FISCO

Il Gazzettino di Sesto San Giovanni N.6_Anno1

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Periodico di informazione di Sesto San Giovanni. Diffusione settimanale in 30.000 copie

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Page 1: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni N.6_Anno1

ANDIAMO A VOTAREIl dovere di recarsi alle urne è prima di tutto dichi non ha più fiducia

in questa politica.Perché chi non sceglie i suoi

rappresentanti poinon può contestarli.

DENUNCIA :: IL TELEFONO NON FUNZIONA

Fastweb,un passo... falso

Molti lettori ci hanno chiesto come mai la re-dazione de Il Gazzettino non abbia ancora unrecapito telefonico. La risposta è semplice:chiedete a Fastweb. Ve lo raccontiamo per-ché la vicenda che riguarda il contratto tele-fonico de Il Gazzettino è simile a quelle di tan-ti disservizi lamentati dagli utenti degli ope-ratori telefonici. La linea è stata richiestal’8 marzo scorso attraverso il servizio onli-ne di Fastweb. Da allora ha preso il via unatelenovela che non ha ancora fine, con gli im-piegati che settimanalmente pretendono di ri-cominciare la pratica da capo.

ELEZIONI :: URNE APERTE DOMENICA 6 E LUNEDÌ 7 MAGGIO

Otto candidati al fotofinishI giochi sono fatti. Poche ore an-cora e la macchina della campa-gna elettorale che per tutto il me-se di aprile ha tenuto accesi dibat-titi e manifestazioni di partiti eliste civiche, cederà il posto algiudizio delle urne. Seggi apertidomenica e lunedì fino alle ore 15.Pubblichiamo un ultimo giro di in-terviste agli 8 candidati.

Alle pagine 4 e 5

I controlli della guardia di finanza svelano che la metà degli esercenti delNordmilano non emette lo scontrino.Fenomeno in crescita nei primi mesi del 2012. Evasori o tartassati?

A pagina 3

:: SPORT :: FAMILY 2012E’ stata presentata ufficialmente l’area diBresso che tra un mese accoglierà un milio-ne di pellegrini. Sesto protagonista del-l’evento

A pagina 8

Seconda promozione in due anni. La Pro Sesto deipresidenti Milos e Nava è una macchina da guer-ra e da record. Domenica al Breda la festa peril passaggio in Serie D

A pagina 14

La Città della Salute sarà se-stese. Le aree ex Falck saran-no presto trasformate in una nuo-va città, moderna e opulenta.Insomma, statene certi, questasarà la volta buona per il rilan-cio di Sesto! Le parole sono più o menole stesse degli slogan politicidi 5 anni fa; le stesse di 10 an-ni fa. Ogni volta, alla fine diuna campagna elettorale, ilsogno e l’illusione della ri-qualificazione delle aree dismes-se sono state abilmente trasfor-mati nel più classico deglispecchietti per le allodole nel-l’eterna gara per conquista-re voti e consensi. Questa vol-ta un passettino in più è sta-to compiuto, visto che la giun-ta comunale la scorsa settima-na ha finalmente approvatoin via definitiva quel proget-to che è stato rimandato per piùdi 10 anni. E che la città pa-re essere avvantaggiata nellagara per ospitare il nuovo po-lo di ricerca sanitaria mila-nese. Ma è troppo poco per poter di-re «si parte». Praticamentenulla per dire che siamo nel-la direzione giusta.

Continua a pagina 7

Un progettogià vecchio

EDITORIALE

ANNO 1 NUMERO 6 - 3 Maggio 2012 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

ME NE INME NE INFISCOFISCO

Page 2: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni N.6_Anno1

2 | 3 maggio 2012 Attualità

Il Geas Ginnastica artistica fa un figurone aMortara e strappa un biglietto per le finali nazionali di Serie D. Le due squadre della

polisportiva sestese che sono scese in pedana loscorso 29 aprile per la fase interregionale hanno

strappato applausi al pubblico e punti alla giuria: e così entrambe sono state ammesse

alla competizione nazionale che si terrà a fine giugno a Pesaro.

Il Geas Ginnastica ArIl Geas Ginnastica Artisticatisticavola alle finali nazionali vola alle finali nazionali

E’ il momento del silenzio. Silenzio eletto-rale. I partiti, le liste, i candidati, si devono(per legge) cucire la bocca. Dopo un mesedi campagna elettorale, di comizi di piazza,di presentazioni e aperitivi, di incontri escontri, di foto e riprese, di telegiornali, divolti in prima pagina, di vip e personaggi dainomi altisonanti che si sono contesi glispazi in città, è arrivato il momento del si-lenzio elettorale. La parola, adesso, passa a noi cittadini, aisestesi. Perché i veri protagonisti di questatornata elettorale siamo noi. Protagonistinon solo alle urne, ma protagonisti della cit-tà, primi attori di Sesto, del suo presente edel suo futuro. E da veri titolari della sce-na, come è giusto che sia, saremo chiama-ti ad una duplice scelta: la prima, è se an-dare o no a votare. Cioè, se scegliere. La se-conda, chi scegliere.Il copione sestese, a differenza di moltishow in cui il finale sembra già segnatonelle prime righe del canovaccio, è tuttoda scrivere. C’è in gioco il futuro della cit-tà. La parola ai cittadini, dunque. Perché l’uni-co modo per cambiare è quello di parteci-pare, di esserci, di votare. Sia che si scelgadi mettere la ‘x’ da una parte o dall’altra; siache si scelga di dare ancora fiducia a chi haamministrato oppure a chi chiede disconti-nuità e promette un svolta. Zitti tutti, parlano i sestesi.

Politica in silenzioparlano i sestesi

EDITORIALE

Trentuno maggio. E’ questoil termine che si è dato Ma-rio Mazzoleni, per cercareancora una volta di aggrega-re istituzioni, commercian-ti, imprenditori, cittadini at-torno al Geas Basket. Senon ci sarà risposta dal ter-ritorio, la gloriosa società ros-sonera andrà avanti solo conle squadre giovanili. Un ultimatum a tutta la cit-tà e al Nordmilano, lancia-to in occasione della seratasullo sport organizzata daGianpaolo Caponi, candi-dato sindaco della lista civi-ca Sesto nel Cuore. «Ho ancora tanti amici chemi danno una mano per con-tinuare l’avventura in serieA1, ma che senso ha se al-la città non interessa? For-

se Sesto non si merita nem-meno l’A2». La cooperati-va ‘Amici del Geas’, chedoveva imitare l’azionaria-to popolare del Barcellona,non è decollata: dopo quat-tro anni i soci sono appena55. Sindaci, assessori e con-siglieri latitano alle partite

e i sestesi non vanno in tra-sferta al palazzetto di Ci-nisello per supportare la lo-ro squadra. Non si trovanonemmeno volontari per gui-dare il pulmino. Su un milione di euro per l’at-tività del club, dal territorioarrivano appena 5mila euro.

«Spero che lo scossone elet-torale serva a trovare unmodo per ripensare lo sporta Sesto - commenta in chiu-sura patron Mazzoleni -.Credo ancora che si possasognare: ci provo fino al 31maggio, poi prenderemouna decisione».

IL CASO :: MAZZOLENI LANCIA IL SUO ULTIMO APPELLO AL TERRITORIO

Ultimatum alla cittàGeas Basket al bivio

«Un mese per ‘salvare’ il club, oppure solo giovanili»di Ottavia Sarpi

Dillo con un click

Lettere alla redazione

Raccontateci il vostro punto di vista, dubbi sul futuro della città e i ricordi della Sesto che fu,scrivete a:[email protected] all’indirizzo: piazza F. Caltagirone 75.

Buona sera, abito in via Dan-te 45, davanti al bar DelleCorti....mi rivolgo a tutti Voicon la speranza che, rice-vendo uno scritto, possiate in-tervenire per porre rimedio allasituazione divenuta INSO-STENIBILE che si è ormaiCRONICIZZATA per quan-to riguarda gli schiamazzinotturni che purtroppo stia-mo subendo da anni. Nono-stante le numerose telefona-te fatte alle autorità di vigi-lanza, NON siamo MAI riu-

sciti ad avere una benchéminima collaborazione. Pur-troppo si tratta di un gruppoabbastanza numeroso di ra-gazzi (ventenni o poco più)che con le loro URLA eSCHIAMAZZI, non ci per-mettono di poter giustamen-te riposare. Preciso che nonchiediamo il silenzio alle 22,ma che almeno dopo le 23.30/24 questi schiamazzi cessino!Invece, anche ieri sera (vener-dì 27 aprile 2012), abbiamoavuto URLA e CORI fino

alle 3 (notare che io abito al6° piano e che ho DOVUTOFARE INSTALLARE FI-NESTRE CON DOPPI VE-TRI ANTIRUMORE), ma, no-nostante questo accorgimen-to gli schiamazzi erano talmen-te forti che mi sembrava di aver-li in casa! Ora CHIEDO,gentilmente se, qualcuno puòaiutarci. NON NE POSSIA-MO PIU'. Senza considera-re che ci sono persone mala-te, anziani e persone che al mat-tino si devono alzare presto

per ANDARE A LAVORA-RE. Pertanto chiedo che al-meno possiate MONITO-RARE periodicamente la zo-na e concederci così un me-ritato silenzio.

lettera firmata

Ancora una volta si torna aparlare di ‘notti insonni’in cen-tro città. Raccogliamo lo sfo-go di questo sestese: noi nonsiamo nelle condizioni di po-ter ‘fare’, ma possiamo da-re voce a questo appello.

Page 3: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni N.6_Anno1

3 maggio 2012 | 3Focus

Lo scontrino, questo sconosciutoOltre 1700 i controlli nei negozi, colto in fallo il 44 per cento degli esercenti

Nessun blitz e nessuna copertura media-tica da prima serata in televisione. L’of-fensiva contro l’evasione fiscale a Sestoe nel Nordmilano, è silenziosa anchese a far rumore sono i risultati del lavo-ro condotto negli ultimi mesi dai milita-ri della guardia di finanza: nel 2011 il 44%dei circa 1700 esercenti controllati in tut-to il territorio del Nordmilano è stato san-zionato per non aver emesso lo scontri-no fiscale. Numeri da capogiro che ripor-tano subito alla mente le polemicheesplose nei mesi scorsi in seguito aiblitz compiuti in località come Cortinao Portofino. Senza contare che nel cor-so dei primi tre mesi di quest’an-no il lavoro dei militari dellaCompagnia di Sesto è prosegui-to con altri 400 controlli che han-no fatto crescere la percentualedegli esercenti ‘colti in fallo’ finoal limite record del 52%. Parliamo di casi specifici, per ca-rità, dunque lungi da noi la volon-tà di puntare il dito contro chi lavo-ra onestamente. Ma numeri così cru-di non possono che contribuire a farcrescere quella sensazioone di diffi-denza che si è diffusa nell’opinione pub-bliche e che, al contrario di un tempo,oggi fa saltare su tutte le furie i citta-dini. I contribuenti non sono più semplici spet-tatori, ma protagonisti di questo nuovocorso culturale che vede l’evasore non

tanto come il ‘più furbo’, quanto comeil ‘nemico’.Allo stesso modo non si può pensareche gli esercenti siano evasori perché diprincipio ‘ladri’; piuttosto l’incrementodegli ultimi mesi lascia intendere an-che una difficoltà oggettiva a pagaretasse e balzelli.Il capitano Brandino Capparella, co-

mandan-te della Compagnia della

guardia di finanza di Sesto, conferma cheun tempo le denunce recapitate alleFiamme gialle erano poche e quasi sem-

pre anonime. Oggi quasi quotidiana-mente al comando sestese giungono se-gnlazioni e denunce firmate. Alla prima violazione l’esercente ri-schia solamente 150 euro di sanzione. Maspesso chi viene colto a non emettere loscontrino, è poi oggetto di ulteriori con-trolli. Dopo 4 sanzioni si rischia addirit-tura la sospensione dell’attività.E’ cambiata la cultura del cittadino ver-so il fisco, qusto è vero. Nonostante ciò le sacchedi ‘nero’ sono ancoramolte. Si pensi che qual-che settimana fa, i mi-litari hanno condot-to una trentina dicontrolli tra i bar ele attività della ri-storazione di Sesto.Sono stati oltre 20 quel-li sanzionati, praticamne-te i due terzi. Non sono da meno i fenomeni ditruffa ai danni degli enti pubblici. Nel campo delle imprese, nel 2011i militari della Gdf hanno compiu-to 307 controlli sorprendendo 6evasori totali e portando alla luce quasi47 milioni di euro di redditi non di-chiarati. Sono stati inoltre seque-strati beni per 23 milioni di euroriconducibili a evasori.

Sempre più spesso l’obiettivo dellefiamme gialle non si ferma alla contesta-zione delle violazioni, ma punta al recu-pero di patrimoni che attraverso la con-fisca possono finire nelle casse delloStato.

di Rosario Palazzolo

FISCO :: L’ATTIVITÀ DELLE FIAMME GIALLE NEL NORDMILANO MOSTRA FASCE DI EVASIONE INQUIETANTI

I COMMERCIANTI

«Non criminalizziamol’intera categoria»

Non è sorpreso Zeffirino Melzi,il presidente dell’Unione Com-

mercianti di Sesto.Quei dati sono in linea con quanto

è stato registrato fino ad oggi intanti blitz e nei controlli condotti

in tutta Italia.«Ma è sbagliato criminaliz-zare l’intera categoria - di-ce -. Perché i primi a met-

tere sotto accusa gli eva-sori siamo proprio noi

commercianti onesti cheveniamo danneggiati da

queste situazioni».Melzi invita le forze dell’ordi-

ne a condurre un’analisi attentadei dati in loro possesso per indi-

viduare le sacche di evasione.«E’ un male da sconfiggere asso-

lutamente, noi siamo i primi achiederlo. Ma occorre anche pre-servare chi lavora correttamente,evitando blitz e spettacolarizza-

zioni. Ci sono attività che nonconsentono più di fare del nero,

perché la merce acquistata è tuttafatturata - chiude il discorso Mel-

zi -. Altre che invece vivono diprodotti falsi e contraffatti e che

campano proprio sulla venditaabusiva. Occorre punire anche

queste».

Controlli eseguitinel 2011

Numero controlli e verifiche

Redditi nondichiarati esottratti allatassazione

Evasori totali scoperti

Soggetti denunciatiper reatifiscali

Milioni di euroè il valore deibeni confiscatiper evasione

il caso:::::::::::::::::::::::::::::::::

Alla guardia di finanza risultanodecine di situazioni anomale tra gliutenti che hanno richiesto sovven-zioni e sconti per i servizi comuna-li. E’ spuntata persino una coppia dinoti professionisti sestesi che ave-va omesso di dichiarare i redditi, mache non aveva dimenticato di chiede-re i sussidi fiscali al Comune.

Page 4: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni N.6_Anno1

4 | 3 maggio 2012

Alessandra Aiosa(Giovani Sestesi)1:: Molto spesso i cittadini ci hanno segnalatocarenza nei mezzi che portano i ragazzi a scuo-la, sono pieni e sono pochi. Mancano alcuni col-legamenti, sono pieni di zingari che la fanno dapadroni... gratis sicuramente saranno da po-tenziare mezzi e linee. Nel nostro programmaabbiamo poi evidenziato la possibilità di parcheg-gi interrati realizzati da privati a costo zero perl’amministrazione.

2:: Sicuramente la priorità è ridare appeal allacittà. E’ innegabile l’importanza che il luogo ri-veste per chi ci deve lavorare e vivere. Che si man-gi o no con la cultura, è necessario che il terri-torio sia capace di arricchire con il suo fascinol’impresa e il mondo del lavoro. Sarà fondamen-tale la squadra, formata sulle capacità, sul me-rito e non sui voti ottenuti o sulle alleanze. Peruscire da questo buco nero bisognerà giocare tut-to sulla competenza, liberandosi dalle apparte-nenze politiche.

Gianpaolo Caponi(Sesto nel Cuore, Terzo Polo per Sesto)1:: Intediamo muoverci su più fronti. Da un la-to incentivare economicamente quei cittadini chesceglieranno di usare i mezzi pubblici o la bici-cletta per andare al lavoro quotidianamente.Pensiamo ad esempio ad un contributo per chifarà un abbonamento ai trasporti. Dall’altropotenziare la rete dei trasporti ripensando in mo-do più moderno i collegamenti con gli autobus.Ragioneremo con Atm per portare a Sesto il no-leggio delle biciclette che già funziona ottima-mente a Milano. Vorremmo realizzare anche unmoderno sistema di trasporto a fune che dal quar-tiere Pelucca raggiunga il centro e la stazione delmetrò. Poco costoso, ecologico e facilmenterealizzabile.

2:: Cominceremo dalle piccole cose, quelleche interessano la quotidianità dei cittadini.Dobbiamo dimostrare da subito che intendiamodare ascolto ai loro bisogni. Collaborazionecon le associazioni per avviare nuovi servizi, pro-grammi di incentivazione per stimolare i seste-si a vivere la città da protagonisti. Non possiamo dimenticare le scuole e gli impian-ti sportivi che necessitano di manutenzioni e diun ammodernamento immediato. Nel frattem-po metteremo mano ai grandi progetti.

Monica Chittò(Pd, Sel, Idv, Fed. Sinistra, Socialistiper Sesto)1:: Confronto serrato con ATM per il bigliettounico sulla metropolitana. Realizzare tariffe

integrate e più basse per l’insieme metropolitana/tra-sporto pubblico su gomma di Milano, Sesto eComuni del Nord Milano, cominciando a costrui-re nei fatti l’area metropolitana. Senza dimen-ticarsi maggiori percorsi ciclopedonali semprepiù sicuri e l’istituzione di un servizio di bike sha-ring.

2:: Sceglierò un gruppo di lavoro competente,che con passione e determinazione si dedichi com-pletamente alla città. Il 50% donne. Scelgo ildiritto all’educazione: potenziamento degli asi-li nido, servizi per l’infanzia ricchi di proposteeducative (come nella nostra tradizione), manu-tenzione delle scuole e dei loro giardini, aiutoagli studenti disabili, buona formazione profes-sionale, educazione per gli adulti.

Serena Franciosi(Movimento 5 Stelle)1:: La nostra visione di trasporto pubblico si av-vicina a quelle che sono le reali esigenze dispostamento all’interno di una città in chiave mo-derna. Innanzitutto la presenza di mezzi di8/10/12 posti, altamente non inquinanti, chegirino in continuazione la città e collegati via sa-tellite ad una centrale che li gestisca e che sap-pia sempre dove sono e quali tragitti adotteran-no. La tecnologia di oggi, anche ma non solo at-traverso gli smartphone, consentirebbe ad un si-stema informatico evoluto una sorta di traspor-to ‘on demand’ capace di soddisfare le esigen-ze di ogni cittadino ottimizzando i costi.

2:: Il punto del nostro programma che ha la prio-rità assoluta nel caso in cui io venissi elettasindaco riguarda la trasparenza. È necessario ri-pulire il Comune da conflitti di interesse che nonfanno altro che nuocere agli interessi della cit-tà, favorendo solo pochi individui o gruppi di in-dividui. Bisogna valutare se le consulenze ester-ne più dispendiose sono necessarie e nel caso in

cui non lo siano, queste ultime devono essere in-terrotte, in modo da poter reinvestire in attivi-tà più utili per i cittadini le risorse risparmiate.Bisogna rendere pubblico, ma soprattutto com-prensibile il più possibile a tutti, il bilancio pre-ventivo e consuntivo del Comune, in modo dapoter convogliare tutte le spese in maniera piùutile alla città.

Orazio La Corte(Lista civica per Sesto Etica, Vivibile So-lidale; Lista Ecologisti e Reti Civiche)1:: Sesto è una città già dotata di una serie di in-frastrutture, esistenti o in costruzione, quindi bi-sognerà migliorare il collegamento delle peri-ferie a queste. C’è la necessità di rispondere, alivellometropolitano, alla domanda di spostamentoest-ovest. In considerazione dell’invecchiamen-to della popolazione bisognerà introdurre mo-dalità flessibili di TPL, per garantire il raggiun-gimentodei luoghi di attrazione della città (servizi sani-tari e commerciali).

2:: Occorre dire uno stop immediato alla cemen-tificazione sia nella città costruita che nellearee dismesse, ridiscutendone le funzioni inparticolare dando priorità all’offerta ad insedia-menti produttivi a vocazione ambientale ecocom-patibile, ad alta valenza tecnologica.

Franca Landucci(Pdl, La Destra)1:: Potenziare le linee della metropolitana e i col-legamenti ferroviari, perché solo il trasportosu rotaia ha le potenzialità necessarie a dare ri-sposte soddisfacenti alle esigenze di mobilità del-la ‘Grande Milano’ di cui Sesto fa parte.

2:: Il PdL intende dare un segnale forte di di-scontinuità dal c.d. ‘sistema Sesto’, come defi-

nito dalla Procura della Repubblica di Monza,della giunta Oldrini e del centrosinistra che hacondizionato le più recenti scelte urbanistichee di edilizia privata. Uno dei primi provvedimen-ti che il PdL proporrà sarà la ‘variante’ al PGTvolta a rivedere gli attuali volumi edificatori inparticolare modo quelli legati alle c.d. ‘pre-mialità’ legandoli anche all’impiego, negli ap-palti e/o subappalti, di imprese e lavoratorioperanti/residenti a Sesto San Giovanni e nel Nor-dmilano. Nell’ambito dell’edilizia privata si propone diintrodurre meccanismi di controllo collegiale deipermessi di costruire e dei piani attuativi al fi-ne di evitare le anomalie ed illegalità verifica-tesi con la giunta di centrosinistra.

Gianluigi Nuccini(Lista Civica per Sesto 2012)1:: Disincentivare l’attraversamento della cit-tà con l’auto, (zone a 30 km orari). Incentivazio-ne del car sharing e car pooling, sviluppo del-le ciclabili e biglietto pubblico a chilometraggio.Noi proponiamo premialità a chi rinuncia all’au-to o al suo uso, fino alla gratuità dei mezzipubblici, come attuato di recente a Tallinn.

2:: La listacivicaxsesto2012 attuerebbe tecni-che di democrazia diretta quali la ‘Progetta-zione Partecipata’ ed il ‘Bilancio Partecipato’,secondo i principi espressi da P. Michelotto e T.Benedikter. Questi principi faticano a trovare ac-coglimento in Italia perché diminuiscono il po-tere delle segreterie di partito, per trasferirlo aicittadini. La Svizzera è molto più avanti di noiin questo campo.

Celestino Pedrazzini(Lega Nord)1:: Quale città la consolidata o le aree di svi-luppo? Rispondo per la città consolidata: èappena stato chiuso un rapporto con una socie-tà privata per delle linee cittadine affidando il ser-vizio completo alla Atm spa (problemi econo-mici di rimborso non ancora definiti). Possiamoconstatare che il servizio in Sesto è più costo-so e di qualità inferiore a quello di Milano. PerL’Atm siamo periferia. Unica soluzione; farsentire la nostra voce e verifica dei contratti edadeguamento degli stessi.

2:: Mirare ad una città dove le regole siano ugua-li per tutti e dove tutti si sentano garantiti e tu-telati. Per chi arriva le regole sono la sua tute-la, ma le stesse garantiscono a chi ha nel tem-po creato questa comunità che la medesimapossa migliorare.

PROGRAMMI :: DUE DOMANDE AGLI SFIDANTI PER LA CARICA DI SINDACO

I candidati si confrontano sul tema Trasporti

elezioni in PRIMO PIANO

Le

dom

and

eIl tema trasporti pubblici è strategico per lo svi-luppo della città futura. Quali sono le sue pro-poste per rilanciare un sistema che oggi sem-bra non rispondere più alle esigenze della po-polazione?

Tra i tanti punti presenti nel suo programmaquale rappresenta la priorità assoluta nel casosarà eletta/o sindaco?

1

2

Ultimo giro di domande tra gli otto candidati alla poltrona di sindaco di Sesto.Ecco su cosa punterà ilvincitore nei primi 100 giorni di governo

Si vota domenica 6 maggio dalle ore 8 alle 22 e lunedì 7 mag-gio dalle 7 alle 15. Basta presentarsi al seggio assegnato tra i73 previsti, con la tessera elettorale e con un documento di ri-conoscimento valido. In caso di smarrimento del certificatoelettorale è possibile richiederne un duplicato agli uffici elet-torale-anagrafe del Comune, in piazza della Resistenza. So-no stati allestiti 9 seggi speciali per i portatori di handicap. In-fo al tel. 02-2496656- 657.E’ possibile votare• per un candidato a sindaco e per una delle liste collegate, trac-ciando un segno sia sul rettangolo con il nome sia sul simbo-

lo della lista. In questo modo attribuisci il tuo voto sia alcandidato a sindaco sia alla lista collegata.• per una delle liste, tracciando un segno sul simbolo corri-spondente. In questo modo, attribuisci il tuo voto anche al can-didato sindaco collegato alla lista.• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettan-golo corrispondente, senza scegliere una lista collegata. In que-sto modo attribuisci il tuo voto solo al candidato a sindaco. • per un candidato a sindaco e per una lista non collegata trac-ciando un segno sia sul rettangolo con il nome del candidatoscelto, sia sul simbolo della lista, anche se non collegata a que-st’ultimo. E’ il cosiddetto voto disgiunto: attribuisci il tuovoto sia al candidato a sindaco sia alla lista non collegata.

COME E DOVE VOTARE

Page 5: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni N.6_Anno1

3 maggio 2012 | 5Attualità

Parole a confronto :: GIANPAOLO CAPONI

Chi vuole cambiaredeve votare me

I partiti hanno fallitonoi possiamo governare

1 - Dal voto ci aspettiamo di portareMonica Chittò al ballottaggio. Sarebbegià una sconfitta notevole per il centro

sinistra. Un fatto simile non succede aSesto da quasi vent’anni: l’ultimo

ballottaggio è infatti andato inscena nel 1994.2 - Siamo gli unici in grado dipoter cambiare la città. E inoltresiamo anche gli unici che inquesti anni hanno messo in cro-ce più volte la sinistra in consi-glio comunale, con tutto il lavo-ro fatto all’opposizione. Mentre

tutti facevano come le tre scim-miette, quelle del ‘non vedo, nonsento, non parlo’, noi invece ab-biamo avuto un grande coraggiocivile, che non è stato solo mioma di tutta la squadra. Mentre la

città era sotto silenzio noi abbia-mo sollevato il ‘Sistema Sesto’. Chi

vuole cambiare deve votare me.3 - Tenere bassa la pressione fiscale:ci sono cittadini che non arrivano allaquarta settimana del mese. Il mio pri-mo compito sarà quello di non buttarevia i soldi per spese di gestione troppoalte e inutili.4 - Non penso, non ho niente da pen-

sare su di lui. Sono convinta che il po-polo sovrano ha sempre ragione. Perquesto mi rimetto ai cittadini: loro sa-pranno scegliere e votare con senso.5 - Non lo appoggerò per il semplice fat-to che succederà il contrario, cioè che

toccherà a lui appoggiare me. Non sa-rà lui lo sfidante della Chittò al bal-lottaggio, ma sarò io. E’ lui che deve

porsi il problema di cosa fare al secondo turno,non io. Io so bene da che parte sto e su questo nes-

sun cittadino di Sesto San Giovani ha dubbi. Molti invece sono idubbi su di lui. Quelli che non stanno né a destra né a sinistra, miviene sempre il dubbio che stiano dove stanno i soldi; ho il timoreche una volta cadute le ideologie resti solo il senso per i soldi. ASesto poi da qualche parte si deve stare: bisogna schierarsi, biso-gna scegliere, non si può non essere né di destra né di sinistra.

1 - Mi aspetto che dopo anni di catti-va politica, i cittadini sestesi sappianoscegliere per un’alternativa credibile.Tutti si lamentano perché Sesto è ar-

retrata e trascurata. Allora è ar-rivato il momento di cambia-

re provando a mettere da par-te chi ha sbagliato e a fidarsidi chi ha proposte concrete ecredibili, come noi di ‘Sesto

nel Cuore’.2 - Perché Sesto in questo

momento non ha bisogno dipolitici, ma di persone in

gamba che abbiano voglia dirimboccarsi le maniche e di la-vorare avendo a cuore il futuro

di Sesto. La nostra squadra ècomposta da persone capaci e

slegate da logiche partitiche. 3 - Abbiamo una serie di pro-

poste che puntano a riportare ilcittadino al centro dell’attenzio-

ne del Comune. Dobbiamo ri-pensare i servizi pubblici sulla

base dei nuovi bisogni. Incentiva-re quei cittadini che hanno com-portamenti positivi. I giovani che

decidono di non fuggire da Sesto;quelli che aprono nuove imprese;

le neo mamme e chi si impegnanel volontariato.

4 - La rispetto come persona, mapenso che il Pdl non abbia avuto il

coraggio di partecipare ad unaopportunità di cambiamento. Lo

dimostra il fatto che in queste set-timane abbiano dedicato la cam-

pagna elettorale alla denigrazionepiuttosto che alla proposta.

5 - In queste settimane sto macinando molti chilometri sulle stradesestesi e sto conoscendo centinaia di persone interessate alle nostre

idee. La città sta comprendendo il nostro progetto, dunque credoche ci premierà. In ogni caso noi non siamo un partito politico, sia-

mo portatori di una proposta per cambiare la città. Dunque siamodisponibili a dialogare con chi vorrà confrontarsi sui programmi e

sulle proposte, mettendo da parte le logiche partitiche.

La prima sfida diquesta camapgnaelettorale è quelllaper la conquistadel ballottaggio.

Dando per assodato che la

coalizione di centrosinistra raggiungerà

l’obiettivo, gli sfidanti più

accreditati paionoessere Franca

Landucci, sostenuta dalle

liste del PdL e La Destra, e Gianpaolo

Caponi, outsider e rappresentante

della Lista CivicaSesto nel Cuore edella lista TerzoPolo per Sesto.A loro abbiamo rivolto alcune

domande a mo’ di intervista

doppia per capiremeglio le loro

aspirazioni e le loro convinzioni.

LE DOMANDE1 Cosa si aspetta

da questo voto?2 Perché i

sestesi dovreb-bero sceglierelei come primocittadino?

3 Il punto più im-portante attor-no al quale ruo-ta tutto il suoprogramma?

4 Cosa pensa delsuo avversarioper un eventua-le ballottaggio?

5 Se non andràlei in ballotta-gio, appogge-rà il suo av-versario?

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FRANCA LANDUCCI ::

Giovani Sestesi

AlessandraAiosa

Sesto nel Cuore, Terzo Polo per

Sesto

GianpaoloCaponi

Lista civica per Se-sto Etica, VivibileSolidale; Lista Eco-logisti e Reti Civiche

OrazioLa Corte

Pdl, La Destra

FrancaLanducci

Pd, Sel, Idv,Fed. Sinistra,Socialisti per

Sesto

MonicaChittò

Movimento 5Stelle

Serena Franciosi

Lega Nord

CelestinoPedrazzini

Lista Civica perSesto 2012

GianluigiNuccini

I CANDIDATI

Andrò io al ballottaggio Ci premieranno i sestesi

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6 | 3 maggio 2012 Pubblicità

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3 maggio 2012 | 7Attualità

Doveva essere un finale colbotto per la giunta Oldrini chein un colpo solo voleva incas-sare l’approvazione definitivadi giunta del progetto per learee ex Falck, la firma con la Re-gione dell’accordo di program-ma che avvia l’iter di bonificadel comparto ex industriale, eper finire, l’arrivo a Sesto del-la ‘Città della Salute’. Ma, il col-lega milanese Giuliano Pisapia

gli ha rovinato la festa propriosul più bello.Pisapia ha scritto al presiden-te Roberto Formigoni per chie-dere tra l’altro di «soprasse-dere nella individuazione defi-nitiva della localizzazione alfine di arrivare, con i tempidovuti, alla elaborazione di unprogetto che tenga conto dellereali esigenze del settore e del-le strutture». Dunque la decisione, attesa peril 3 maggio, è stata nuovamen-te rinviata a data da destinarsi.

Pisapia preme seriamente sullaRegione affinché la decisionefinale in merito il centro ricer-che che nascerebbe dalla fu-sione dell’Istituto dei Tumorie del Besta ricada su Milano esulle aree dell’ex caserma Peruc-chetti, mentre Sesto è tutta schie-rata in favore dell’obiettivo di por-tare la ‘Città della Salute’ nel-le aree ex Falck.Questa partita potrebbe diven-tare la pirma vittoria o la primascottante sconfitta del nuovosindaco di Sesto.

PROGETTI :: LA GIUNTA COMUNALE HA DATO L’APPROVAZIONE DEFINITIVA AL PIANO PER LE EX FALCK

‘Città della Salute’nuova fumata neraPisapia chiede che la ricerca rimanga a Milanodi Stefano Bini

DALLA PRIMA

Felici di approvareun progettogià vecchio

Anzi, a guardare bene, oggi le perplessità so-no pure aumentate. Con una congiuntura eco-nomica così difficile e con un mercato edili-zio ai minimi storici, bearsi di aver approva-to un progetto vecchio di quasi 10 anni èquasi follia. Il tentativo forsennato di portarea Sesto la cosiddetta ‘Città della salute’, os-sia il trasloco degli istituti dei Tumori e Besta,non è che l’emblema di questa difficoltà.Dopo che la politica sestese è riuscita colpe-volmente a farsi sfuggire l’opportunità diospitare la sede di Sky, quella di Banca Inte-sa e di un’altra decina di grandi aziende, og-

gi questi centri di ricerca pubblici rimangonol’unico elemento di eccellenza sulla piazza. Lungida noi l’idea di dare consigli all’imprendito-re che si appresta ad avviare questa avventu-ra. Ma non è un po’folle pensare che nella excittà delle fabbriche non ci sia più spazio perattività produttive? Non è miope approvare og-gi un progetto datato che ha come punto di for-za la realizzazione di qualche centinaio dimigliaia di metri quadrati di nuovi uffici,quando tutto intorno ci sono già oltre 700mi-la metri quadrati di uffici inutilizzati? Senzacontare quell’idea di costruire un nuovo me-

ga centro commerciale, quando quelli esi-stenti già saturano la domanda. Sesto avreb-be bisogno di idee nuove. Di infrastrutture ingrado di garantire sviluppo per i prossimianni in settori innovativi. Di un nuovo moto-re in grado di offrire opportunità di lavoro edi attrarre a Sesto nuovi cittadini e nuovi vi-sitatori. Invece ci si prepara a costruire una mi-riade di scatole destinate a rimanere vuote. Perdare un’idea sul progetto che la giunta comu-nale ha approvato, è un po’come se si pensas-se a reintrodurre le macchine Euro 0, quandoil mondo sta andando verso le auto elettriche.

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3 maggio 2012 | 9Pubblicità

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10 | 3 maggio 2012 Attualità

EVENTO :: GRANDE SUCCESSO PER LA MANIFESTAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO DEDICATA AI PIÙ PICCOLI

Eroi per un giornoa ‘Pompieropoli’Bagno di folla alla caserma

Affrontare con coraggio le fiamme e intervenireprontamente per salvaguardare l’incolumità dei cit-tadini è per loro la routine. Una sfida fuori daglischemi però, è riuscire a stupire e divertire grandi epiccini. Questo è quello che il corpo dei vigili del fuo-co di Sesto ha affrontato il 28 Aprile, con l’evento ‘Pom-pieropoli’.Durante l’intera la mattinata la caserma di viale Mat-teotti aperta al pubblico, è stata un fantastico centrodi aggregazione per i bambini della città e per le lo-ro famiglie. Una mostra all’interno della casermasugli interventi dei vigili del fuoco e una dimostra-zione dei pompieri sestesi hanno aperto le danze.Con il percorso a ostacoli formato da piccoli ‘incen-di’ da spegnere e la possibilità di salire sugli automez-zi di pronto intervento sotto lo stretto controllo dei vi-gili del fuoco, i bambini hanno letteralmente ‘persola testa’. A coronare la loro avventura, la consegna del-

l’attestato di ‘PiccoloPompiere’.«Un’esperienza bel-lissima - la defini-sce un membro del-la squadra capitana-ta da Oreste Bertoli -. Non solo i bambini,ma anche gli adultisono davvero conten-ti per quello che abbia-mo organizzato con tan-to impegno».In effetti per la preparazio-ne dell’evento è stato coinvol-to l’intero corpo dei pompieridi Sesto: dai quelli in servizio aipensionati. All’evento ‘Pompiero-poli’ hanno preso parte anche il primocittadino Giorgio Oldrini e i rappresentan-ti delle forze dell’ordine che operano in città.

di Monica De Astis

REDAZIONALE :: NUOVA SEDE PER IL PUNTO VENDITA DEL RONDÒ

La luccicante insegna dà l’idea del nuovo. L’arre-damento perfetto e ogni farmaco in mostra pron-to per essere venduto lo confermano. La farmaciadel Rondò si è spostata sotto i portici di piazza Ron-dò rifacendosi il look. Tante le persone in coda percomprare o ritirare medicine. Ma alla nuova farma-cia del Rondò di Alessandro Gandolfi (nella fotoinsieme ai suoi collaboratori) non ci sono solofarmaci. Come ogni nuovo punto vendita, anche que-sta mette a disposizione prodotti omeopatici, der-mocosmetici, alimenti per ciliaci o diabetici, e an-che prodotti per gli animali. Inoltre i farmaci pos-sono essere recapitati a domicilio. Tanti i nuovi ser-vizi destinati all’utenza. Sarà possibile effettuare

i test per le intolleranze alimentari, servizio non of-ferto da tutte le farmacie, oltre agli altri comuni test,come quello per la droga, la gravidanza e per la ce-liachia. Inoltre è possibile compiere la foraturadei lobi. Questa farmacia è inoltre nota per le pre-parazioni galeniche. Spiega il titolare AlessandroGandolfi: «Abbiamo il laboratorio più grande di Se-sto. Prepariamo qualsiasi tipo di farmaco o capsu-la su misura prescritto dai dottori». Ma la vera novità consiste nella possibilità di pre-notare le visite e gli esami direttamente dal banco-ne della rivendita.E per rendere ancora più facile la vita agli utenti,nella farmacia del Rondò si possono richiedereservizi infermieristici e fisioterapici. Basta chiama-re in negozio (allo 02.22470109) ed entro un’orasarete messi in contatto con il centro di Assisten-za Domiciliare più vicino. I servizi offerti vanno dallapiù semplice assistenza casalinga, all’offerta dibadanti, dalla somministrazione di farmaci allamisurazione dei parametri vitali. I costi per i variservizi verranno indicati dalla farmacia stessa.Ultima novità è lo psicologo. Una volta a settima-na uno specialista sarà a disposizione degli uten-ti. Una seduta di 50 minuti costerà 30 euro, prez-zo ridotto per dare la possibilità a più personepossibile di usufruirne.

La farmacia del futuro è qui

LA STORIA :: GESTO DI ONESTÀ DI UN IMMIGRATO EGIZIANO

Riporta il cellularealla Kolbe

Ha ritrovato un cellulare a ter-ra, e subito si è prodigato percercare il proprietario e ricon-segnarlo. E’ la storia di un egi-ziano di Cinisello che nei gior-ni scorsi è stato protagonista diun episodio di onestà che va sot-tolineato due volte perché ilcellulare era di una squadra disoccorritori della Croce Padre

Kolbe di Sesto che lo avevasmarrito durante un servizio. «Unadistrazione può capitare se si èpresi a soccorrere un ferito», hadichiarato la responsabile del-la centrale operativa di Sesto.L’egiziano appena trovato ilcellulare ha cercato in rubri-ca il titolare ed è andato a Se-sto in bicicletta per restituirlo.

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3 maggio 2012 | 11Pubblicità

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12 | 3 maggio 2012

CCuullttuurraa && tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail [email protected]

Uno spettacolo teatrale pensa-to dai giovani sestesi che han-no a cuore il loro futuro e quel-lo della loro città, legati a dop-pio filo ma entrambi dipenden-ti da scelte di altri e che tutti at-tendono ormai da anni. Con questo spirito un gruppo diragazzi dell’associazione La-boratorio Giovani ha intrapresotre anni fa un vero e propriopercorso di teatro civile. Unteatro capace di raccontare vi-cende attuali e vicine alla loroesperienza di vita come a quel-la dei loro concittadini, coeta-nei e non. Dopo due spettaco-li che negli anni scorsi hanno re-gistrato il tutto esaurito, quest’an-no l’appuntamento è ancora sulpalco del teatro Manzoni con lospettacolo ‘Dis-Sesto3’ delGruppo Sakapa Teatro che rac-conterà attraverso la rappresen-tazione scritta e interpretata di-

rettamente dai giovani attori illoro punto di vista sulle aree di-smesse di Sesto San Giovanni.«L’idea di portare sul palco que-sto tema così importante per lacittà è stata degli stessi ragazzi- spiega Alessia, dell’associazio-ne Laboratorio Giovani -. Incon-trandosi per coltivare insieme lapassione della scrittura di spet-tacoli e quella per la recitazio-ne, hanno pensato potesse esse-re divertente e utile usare il tea-tro come mezzo per comuni-care quello che pensavano». Lospettacolo ‘Dis-Sesto3’ andràin scena sabato 5 maggio alle ore21 al Teatro Manzoni di piazzaPetazzi 18. In pieno ‘stile Pao-lini’, i ragazzi accompagneran-no quindi gli spettatori in unviaggio nelle aree dimsesse del-la città di Sesto San Giovanni,viste come ‘sottomesse al dis-sesto’. L’ingresso allo spetta-colo costa 8 euro. Per informa-zioni scrivere a [email protected].

SUL PALCO :: LA COMPAGNIA SESTESE SAKAPA È FORMATA DA GIOVANI TALENTI

Teatro civile al Manzoni Il tema della riqualificazione nello spettacolo ‘Dis-Sesto3’

Si apre questo fine settimana il ricco calen-dario di eventi proposti da Spazio A in viaMaestri del lavoro. Venerdì 4 maggio alle 21.30semifinale del contest musicale SpazioRock. Sabato 5 maggio alle 17 presentazio-ne del progetto di solidarietà ‘Burkina Fa-so’ e dalle 22 ancora spazio alla musicacon i gruppi Luisenzaltro, Blufango e Mar-co Crupi. Il fine settimana si chiude dome-nica 6 ancora con le note: a partire dalle 20con aperitvo musicale e raccolta fondi peril progetto Artemisia in difesa della donne.

Ritmi africani Musica protagonistamercoledì 9 maggioalle 21 nella sala Tala-mucci di via Dante,dove l’associazioneUnAltroMondo Onlusorganizza una serataall’insegna dei ritmiafricani. Sul palco ci sa-rà Zam, cantastorie e mu-sicista del Mali. Du-rante la serata si parle-rà anche dei progettidi volontariato che l’as-sociazione porta avan-ti da anni in Mali.

Brevi EVENTI

::

Mercatinorurale

Tornano le bancarel-le di contadini e agri-coltori della zona almercato rurale di Ca-scina Gatti. Domeni-ca 6 dalle 8 alle 13la piazza della chiesadel quartiere ospiteràl’ormai imperdibileappuntamento con iprodotti della filieracorta. A metà mattinagiochi per bambini elaboratorio di cucinaper adulti.

::

Il giardinodei bambiniAppuntamento con lanatura per i più picco-li sabato 5 dalle 16.30in via Maestri del La-voro. La cooperativasociale Piccoli Passiinvita all’open day dipresentazione del pro-getto ‘Il sentiero diPollicino’ dedicato aibimbi dagli 0 ai 3 an-ni che consiste nellarealizzazione di ungiardino pubblico idea-to e gestito insiemeagli stessi bambini.

::

Solidarietà e notein scena a Spazio A

Aperitivo d’arte alla Galleria Campari di via-le Gramsci. Giovedì 10 maggio dalle 18 inau-gurazione della mostra ‘Campari soda: 80 an-ni e non sentirli’, con la presentazione di im-magini inedite. Alla serata parteciperà anche ilcuratore Franco Scepi, regista e artista.

Campari Soda:la storia in mostra

di Aurora Dupin

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3 maggio 2012 | 13Pubblicità

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14 | 3 maggio 2012

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

[email protected]

Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Redazione:Piazza F. Caltagirone, 75

20099 Sesto San Giovannie-mail: [email protected] n° 6 del 26.03.2012

al Tribunale di Monza

Stampa: Monza Stampa s.r.l. via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

PRO SESTO :: SECONDA PROMOZIONE CONSECUTIVA IN DUE ANNI. DOMENICA FESTA AL BREDA

I biancocelesti volano in Serie DNonostante la sconfitta a Suardi la Pro chiude il campionato in anticipo

Serie D doveva essere, Serie D sarà. La Pro Se-sto guadagna la seconda promozione in due annie vince in solitaria il campionato di Eccellenza,strapazzando gli avversari e facendo il vuoto die-tro di sé. La matematica era dalla parte dei sestesi che,contro il Pro Vigevano Suardese, dovevano agguan-tare un solo punto per festeggiare la nuova promo-zione: e nonostante la sconfitta, la matematica hafatto lo stesso il suo lavoro. Il pareggio delle in-seguitrici ha infatti fatto sì che anche la sconfit-ta della Pro bastasse per alzare al cielo le bracciae gridare di gioia. D’altronde, ciò che ha fatto la differenza a favo-re dei biancocelesti, guidati magistralmente inpanchina dal tecnico Melosi, è stato il cammino

dalla prima giornata fin qui: una marcia trionfa-le, una cavalcata da campioni che, giornata dopogiornata, ha portato la Pro al vertice permetten-dole di chiudere i giochi addirittura in anticipo.Un abbozzo di festa è quello che si è visto nel matchdi recupero del primo maggio quando al Breda èarrivato il Corbetta. La vera festa è in program-ma per domenica 6 maggio, ma la gara della fe-sta dei lavoratori è stata comunque di quelle da in-corniciare, come a voler rimarcare che con laPro c’è poco da scherzare. Sotto di due gol, ibiancocelesti riescono prima ad accorciare le di-stanze con Oberto e poi, in pieno recupero, araggiungere e addirittura superare il Corbetta pri-ma con Cortinovis e poi con Damiano (decisivoil suo ingresso nel secondo tempo). In campo siè visto anche Colombo, il capitano per eccellen-za, tornato a mettere gli scarpini in una gara uf-ficiale dopo mesi ai box per un brutto infortunio.

di Niccolò Villa

I protagonisti:: Oltre ai presiden-

ti Milos e Nava,veri primi attoridi questo trionfo...

Gabriele AlbertiniIl Direttore sportivoHa saputo costruire

un’armata imbattibile

Jacopo ColomboL’anima della Pro

Vera colonna, ha te-nuto il gruppo unito

Maurizio BonacinaIl Capitano

Trascinatore, bandieradelle due promozioni

Domenicatutti gratis

al BredaSembra una scena già vista,sembra un copione già let-to. Si entra gratis al Bredaper festeggiare la promo-zione della Pro Sesto. E’

vero, è così. Ad un anno didistanza dalla vittoria del

campionato di Promozionee dal passaggio in Eccel-lenza la società di Sesto

San Giovanni, capace di ri-nascere dalle sue ceneri, fa

il bis. Adunata generale;tutti i tifosi, i simpatizzanti,

i cittadini, sono convocatiallo stadio Breda per fare

festa ai campioni che han-no ammazzato un nuovocampionato, imponendo

ritmo, gioco, abilità e forzafisica.

L’appuntamento è dunqueper domenica 6 maggio

per il match contro l’ArdorLazzate. I presidenti Milos

e Nava hanno deciso diaprire gratuitamente lo sta-

dio, senza distinzione diposti e tribune.

Grande festa, come è giu-sto che sia. Poi, da lunedì,

si tornerà a pensare al futu-ro. L’appello dei presidentiè ancora valido: per andareavanti, per giocare in Serie

D e per dare continuità aquesto progetto vincente

servono nuove risorse.

L’EV

EN

TO Uno sguardo al sociale

Il gruppo commerciale Auchan ha lanciato l’inizia-tiva dal titolo ‘Gallerie: con la gente, per la gente’,un evento lungo tutto l’anno, e con una visionetriennale, a favore della sensibilizzazione su quat-tro tematiche fondamentali: la prevenzione medi-ca (con AIPreG Associazione Italiana PrevenzioneGlaucoma); la tutela del patrimonio artistico e pae-saggistico (con FAI - Fondo Ambiente Italiano); latutela degli animali (con Lega Nazionale per laDifesa del Cane); il sostegno ai neo genitori e ai lo-

ro bambini (con Save the Children). A supporto del-le iniziative che le associazioni proporranno inquesto periodo Gallerie Auchan ha attivato una pa-gina Facebook, una piazza virtuale che si pone dueobiettivi: rendere duraturo l’impegno e la sensibi-lizzazione verso i soggetti e i temi ai quali le asso-ciazioni si rivolgono, e impegnarsi direttamenteper la buona riuscita dell’iniziativa donando alle stes-se associazioni 10 centesimi di euro per ogni ‘Mipiace’ della pagina.

PUBBLIREDAZIONALE :: DA AUCHAN L’INIZIATIVA ‘CON LA GENTE PER LA GENTE’

APPUNTAMENTI

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3 maggio 2012 | 15Sport

ARTI MARZIALI :: SABATO 5 E DOMENICA 6 IN SCENA IL TROFEO EXPO

Maggio, tempo di judoAttesi 700 atleti e campioni provenienti da tutta Italiadi Pietro Tampieri

Il grande judo sbarca a Sesto a San Giovan-ni. Sabato 5 e domenica 6 maggio si terràal Palasesto il 2° Trofeo Internazionale dijudo ‘Expo’, organizzato dalla palestra Ju-do Sakura. A presentare l’evento, ci pensail presidente Alessandro Bison: «Rispettoall’anno scorso abbiamo raddoppiato igiorni del trofeo dando così visibilità ancheai bambini più piccoli». Il torneo si apriràil sabato con il ‘criterium giovanile’ in cuisaranno all’opera su 11 tatami i bambini dai5 agli 11 anni. Il trofeo vero e proprio si svol-gerà invece nella giornata di domenicaquando in pedana scenderanno le classijunior, senior, cadetti ed esordienti. Per la manifestazione sono attesi atleti di ca-rattere internazionale e anche qualche ve-ro e proprio campione italiano che orbita nelgiro della nazionale. Il numero di parteci-panti alle gare della domenica potrà arriva-re fino ad un massimo di 700. Sarannodue giorni di sport all’insegna del diverti-mento, dell’agonismo e anche della solida-rietà. Ci saranno infatti ampi spazi dedica-ti ai ragazzi di tre associazioni che opera-no nel nostro territorio: Anffas, Terre deshommes e la Casa della carità. Sono mol-ti i giovani di queste realtà che si stanno av-vicinando alla palestra Judo Sakura. I mo-menti salienti della manifestazione saran-no filmati dai membri dell’Associazione Ita-liaJudo (visibili poi su ItaliaJudo.com).

Canarini in finaleServivano 3 gol di scarto allaSelecao per ribaltare il risultatodella gara di andata. E invece i ca-narini, nella partita di ritornodelle semifinali playoff del cam-pionato di Serie D, ne hanno fat-ti addirittura 5, subendone uno so-lo. E così si sono guadagnatil’accesso alla finale.Prosegue dunque il sogno della Li-bertas Selecao di calcio a 5 targa-ta Immobiliare L’Abbruzzi: se lasemifinale di andata aveva vistoi sestesi sotto per 5 a 3 contro laVimodoronese, la gara di ritornoha raccontato tutta un’altra storia.La Selecao mette il turbo fin daiprimissimi minuti di gioco e sbat-te all’angolo gli avversari, inca-paci di reagire ai colpi sferratiuno dopo l’altro. Pensare chel’unico gol della Vimodronesearriva quasi allo scadere quandoi giochi erano ormai fatti.Ora, in attesa di conoscere il no-me della finalista, in casa Liber-tas i ragazzi di mister Bianchisi stanno allenando in vista del-le due sfide finali che decide-ranno una stagione. Il sogno chia-mato Serie C2 è ora più vicino.Le gare finali si giocherannonella settimana tra l’11 e il 18 mag-gio. (N. V.)

Libertas SELECAO

::

Il ritorno di Paschini: «Pronti per ripartire»Ha voglia di rimettersi in pista Ubaldo Paschini. Dopo due anni di stop,il maestro e presidente dello Sport Club Sesto vuole tornare a organizza-re la manifestazione di judo, dedicata al sindaco Abramo Oldrini. Dopoquaranta edizioni, il sipario era calato sulla kermesse che aveva portato sultatami sestese i big e i giovani judoka di tutto il mondo. «Due anni fa ave-vo anche lanciato una provocazione. Avevo detto che avrei portato il tro-feo in Marocco e in Cina. L’ho fatto per stimolare l’amministrazione co-munale, invece non ho ricevuto alcuna risposta. Vogliamo continuarequest’avventura, per non lasciare cadere nel vuoto quarant’anni di storiasportiva sestese». Infine, l’appello. «Siamo pronti per ripartire e speriamodi ricevere adesioni da parte degli operatori economici». (O. S.)

L’APPELLO

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16 | 3 maggio 2012 Pubblicità

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8 | 3 maggio 2012 Attualità

Meno di un mese e il Nordmi-lano sarà invaso da 1 milione dipersone. Mancano infatti menodi 30 giorni al via ufficiale del-la VII edizione della GiornataMondiale delle Famiglie, chesi svolgerà a Milano e avrà pe-rò il suo culmine all’aeroportodi Bresso nei giorni del 2 e 3 giu-gno, con i momenti di preghie-ra insieme al Santo Padre Bene-detto XVI. Un momento di festa e di incon-tro che vede i Comuni dell’-hinterland, tra i quali un ruolo ditutto rispetto è assegnato allacittà di Sesto San Giovanni, inprima fila. Lo ha voluto ricor-dare anche sua Eccellenza mon-signor Erminio De Scalzi, pre-sidente della Fondazione Mi-lano Famiglie 2012: «I Comu-ni del Nordmilano hanno spalan-cato il loro cuore all’accoglien-za - ha dichiarato il prelato in oc-casione della conferenza stam-pa ufficiale di presentazionedell’area di Bresso -. Con i lo-ro cittadini sono i veri prota-gonisti di questo incontro che por-terà qui le famiglie di tutto il mon-do». Già, perché se per la Santa Mes-sa di domenica 3 giugno, cele-brata proprio dal Papa, sono at-tese un milione di persone, nonmeno sono quelle previste per ilgiorno precedente, quando all’ae-roporto di Bresso, sul mega pal-coscenico montato per l’occasio-ne (grande come una chiesa,reggerà mille persone), andràin scena la Festa delle Testimo-nianze, davanti a 300mila pelle-grini. La manifestazione pren-derà il via alle 16.30 e il Ponte-fice è atteso intorno alle 20.30. I Comuni del Nordmilano faran-

no da ‘corona’ all’evento: dal-le fermate dei mezzi pubblici pro-prio attraversando le città dell’-hinterland a piedi, i pellegrini do-vranno dirigersi verso gli 11

ingressi del campovolo dell’Ae-ro Club Milano. Non solo: al Nor-dmilano è stata anche richiestala disponibilità per l’accoglien-za cosiddetta ‘leggera’, cioè per

quei 50mila pellegrini che pas-seranno la notte in sacco a pe-lo tra il 2 e il 3 giugno nelleparrocchie e nelle case di Sestoe dintorni.

di Niccolò Villa

FAMILY 2012 :: MENO DI UN MESE ALL’INIZIO DEL VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE

Un milione di persone per il PapaDe Scalzi: «Sesto e i Comuni del Nordmilano protagonisti dell’accoglienza»

MOBILITÀ :: IN FUNZIONE LA FERMATA LILLA DI BIGNAMI

Dal Papa a piedi econ i mezzipubblici

L’Incontro Mondiale delle Famiglie sarà anche il batte-simo ufficiale per la fermata di Bignami, il nuovo capo-linea della linea lilla. Le carrozze della metropolitana mi-lanese faranno la spola dalla fermata di Zara fino a Bi-gnami per portare i pellegrini fino all’imbocco del Par-co Nord. Nei due giorni della presenza del Santo Padre a Bressosaranno in vigore i blocchi del traffico: il 2 giugno saràconsentito l’uso dei veicoli solo ai residenti. Il 3 giugno,invece, tutti a piedi: il blocco sarà totale dalle prime oredel mattino fino a tarda sera, per permettere l’afflusso eil defusso del milione di persone attese. Ci si potrà spo-stare a piedi oppure in bicicletta: per l’occasione Atm e3Nord hanno promesso un potenziamento del servizio euna scontistica sui biglietti e sugli abbonamenti.

Quasi 11mila le famiglie ospitantiLa domanda ha superato l’offerta. I volontari e le fa-miglie che hanno dato disponibilità all’accoglienzasono stati oltre le aspettative. Sono 33.007 i posti let-to messi a disposizione da 10.958 famiglie, per tut-to il periodo dell’evento, dal 30 maggio al 3 giugno.Ben 12.077 i posti offerti dalle parocchie e dagli ora-tori. I volontari che accompagneranno i pellegrini durantetutta la settimana sono 5mila: a loro il compito di scor-tare il milione di fedeli atteso per la Messa della do-menica a Bresso. Accoglienza ma anche solidarietà: per il Fondo Ac-coglienza Famiglie dal Mondo, che sosterrà le spe-se delle famiglie più povere che vogliono comunqueessere presenti all’incontro con il Santo Padre, so-no stati raccolti 41.420 euro.

Milano Parco Nordaeroporto di Bresso

::::::::::::::::::::::

Superficie area:

790mila mqCapacità:

1 milione di persone

Ingressi:

11di cui 1 riservato alle persone con disabilità

Stazioni metropolitana:

5M1: Sesto Marelli, SestoRondò, Sesto 1° maggio,M5 Bignami, M3 Affori

Stazioni ferroviarie:

4FS Sesto San Giovanni,

Bruzzano, Cormano,Cusano Milanino

Parcheggi per biciclette:

9Parcheggi autobus:

520posti

Flussi previsti M1-M3- M5:275mila persone

Tram:60mila persone

Treno:150mila persone

Pullman GT:250mila persone

Totale235mila persone

I NUMERI