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Lettomanoppello Magazine
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Le opere di 10 anni di amministrazione
Le misure contro il randagismo
Terremoto L’Aquila
Terremoto L’AquilaSolidarietà del Popolo Lettese, l’impegno del Gruppo
Comunale di Protezione Civile di Lettomanoppello
L’INTERVENTOa cura di Osvaldo Trovarelli
Dopo due mandati ammini-
strativi è arrivato per il sotto-
scritto il momento di lasciare
questa poltrona da sindaco.
Una posto di responsabilità
prestigioso, impegnativo, an-
che scomodo in certe occasio-
ni ma straordinariamente im-
portante, pieno di soddisfa-
zioni e di traguardi raggiunti.
Ma anche di critiche, di ingra-
titudini, quando diventa un
bersaglio o un paravento dove
indirizzare subito lamentele e
colpi contro l’operato ammi-
nistrativo. Per tutto questo il
mandato da sindaco rappre-
senta un test molto impegna-
tivo per qualsiasi uomo che
sceglie l’impegno politico.
Adesso che mancano pochi
mesi alla fine credo possa es-
sere fissato qualche tratto di-
stintivo del mio mandato. In
primis menzionerei la massi-
ma serietà nel rivestire l’inca-
rico che mi ha sempre portato
ad affrontare qualsiasi proble-
ma legato all’amministrazione
e alla vita del paese con pa-
zienza,dedizione e alto senso di
responsabilità. Ogni cittadino
ha potuto riscontrare la mia di-
sponibilità, ogni vicenda e cau-
sa è stata sposata in prima per-
sona. Il paese in questi anni ha
potuto beneficiare di un co-
stante miglioramento, preser-
vando una buona qualità del-
la vita che lo ha reso uno dei
pochi paesi dell’entroterra a
non subire ancora perdite di
popolazione. Si è creduto nel-
la puntuale opera di presenza
e contatti con il territorio e su
un’attiva partecipazione alle
scelte e ai programmi negli enti
e nelle forme consortili alle
quali si è aderito come fattori
imprescindibili di sviluppo e di
opportuna adesione alla cre-
scita democratica. Quanto allo
sviluppo economico si è dato
impulso alla proverbiale labo-
riosità dei lettesi favorendo le
iniziative artigianali e com-
merciali e ponendo i primi si-
gnificativi tasselli per un de-
collo turistico, comprenden-
do e iniziando a sfruttare ap-
pieno le potenzialità ambientali
e paesaggistiche, facendo fun-
zionare in primis la macchina
recettiva turistica. Il movi-
mento franoso è costantemen-
te controllato, molti sono sta-
ti gli interventi di sostegno e di
consolidamento che hanno di
fatto sistemato diverse aree e
reso il loro aspetto più deco-
roso. Resta il rammarico di
non essere stato in grado di ri-
solvere in modo definitivo il
problema della frana che mi-
naccia la stabilità del nostro
comune. I miei sinceri auguri
al successore di avere più for-
tuna, ottenendo presso le sedi
di riferimento più attenzioni e
quindi finanziamenti per tran-
quillizzare il paese. In questi
dieci lunghi anni il paese si è
arricchito di numerose opere
pubbliche, si è aggiornato pun-
tualmente in base alle nuove
scelte e direttive legislative na-
zionali, si è fatto trovare pron-
to nelle situazioni emergenziali
ed è riuscito a seguire le cor-
renti della modernità senza
rinunciare alla propria cultu-
ra e tradizione. Lascio un’am-
ministrazione sana, che come
detto precedentemente risulta
da riscontri contabili, uno de-
gli enti locali con i migliori co-
efficienti nella gestione dei bi-
lanci come risulta della rela-
zioni della Corte dei Conti e
dalle tabelle del Ministero de-
gli Interni...”
Sommario
Periodico del Comune di Lettomanoppello - Anno II n. 1
pag. 2
pag. 3
pag. 4
Lettomanoppello a portata di mano.Un opuscolo pratico
ed esaudiente di 32 pagine nel quale sarà possibile cono-
scere il paese e le sue caratteristiche,una sorta di profilo
identificativo pieno di spunti informativi che rappresen-
terà un apprezzabile tentativo di dotare il paese di un
guida, utile soprattutto a chi non è del paese a far sco-
prire ed apprezzare il territorio lettese.
“Questo piccolo volume avrà il merito di essere un valido
e compendioso biglietto da visita per la promozione turi-
stica-spiega l’assessore alla cultura Gianluca Profenna-.
“Si articolerà in quattro aree tematiche: la prima tratterà
la parte storica ripercorrendo anche grazie alla collabo-
razione del Museo Delle Genti d’Abruzzo di Pescara i suoi
passaggi salienti; una vasta sezione sarà dedicata alla pre-
sentazione dei meravigliosi scenari ambientali lettesi, le
sue perle artistiche e la sua tradizione ed offerta cultu-
rale.
Spazio riservato anche alla enumerazione e descrizione
delle attività produttive del paese, artigianali e commer-
ciali. A completare il quadro descrittivo locale la buona
cucina lettese con i suoi prodotti e le sue pietanze…
Il manuale sarà diffuso presso tutte le famiglie del co-
mune e presso alcune sedi e punti “strategici” che meglio
possono essere contribuire a quel ritorno pubblicitario
che si diceva essere uno dei motivi ispiratori della pub-
blicazione…”
E sempre in tema di promozione territoriale ecco arriva-
reappena dopo Pasqua il primo cortometraggio su Letto-
manoppello,a cura dell’istituto magistrale G. Marconi di
Pescara-indirizzo scientifico tecnologico.
(continua a pag. 2)
Alle 3.32 del 06 aprile 2009
l’Abruzzo, il nostro paese, in
particolare la provincia aquilana
trema per ben 21 secondi conse-
cutivi. Interminabili attimi che
cambieranno forse mentalità,
convinzioni e modo di pensare
nella nostra terra abruzzese.
Una scossa di magnitudo 5.8
dall’impatto tristemente deva-
stante per L’Aquila e i paesi vi-
cini all’epicentro, ma che ha
lasciato segni evidenti in tanti
paesi abruzzesi ed ha letteral-
mente scioccato la popolazione
di un’intera regione. Alle 3.49,
appena 17 minuti dal sisma la
locale Protezione Civile attiva il
Piano di Emergenza Comunale
recandosi presso la sala consi-
liare per tutte le operazioni con-
nesse all’evento.
Dopo un breve briefing si pro-
cede all’attivazione del COC
(Centro operativo Comunale)
per verificare la situazioni dei
danni e del pericolo sul territo-
rio comunale riscontrando in
particolare il crollo del corni-
cione del campanile dell’amata
chiesa di San Nicola.
Contemporaneamente si ini-
ziano a ricevere informazioni
sulla grave situazione nell’aqui-
lano e alle 04.30, allertati dalla
Sala Operativa Regionale 18 vo-
lontari del gruppo comunale di
Lettomanoppello si mettono in
viaggio per il capoluogo abruz-
zese per prestare immediato soc-
corso.
Da quel momento, fino ad oggi, i
volontari lettesi stanno assi-
stendo puntualmente la popola-
zione terremotata affinchè
possano trovare sollievo dalle
condizioni disagevoli inflitte dal
terremoto.
A Lettomanoppello la situazione
è stata subito dichiarata sotto
controllo: non grave il bilancio
per i danni segnalati per il
sisma, 125 al momento le segna-
lazioni di danni riscontrati nelle
verifiche effettuate scrupolosa-
mente nelle scorse giornate.
Il responsabile del gruppo della
Protezione Civile Lettese Fabio
Ferrante sottolinea l’impegno e
(continua a pag. 4)
“Una guida e un cortometraggioper Lettomanoppello”
Continuano le iniziative dell’assessorato
alla Cultura per la scoperta
e la valorizzazione di Lettomanoppello
Le opere di dieci anni di amministrazione
Largo Assunta
Restauro e ampliamento cimitero II lotto;
bonifica eternit scuola materna e spogliatoio
campo sportivo;
rifacimento muro di sostegno in via Collarso;
pavimentazione strada via Gesseto;
adeguamento centrali termiche edifici comu-
nali (trasformazione da gasolio a gas me-
tano);
rifacimento bagni scuola materna;
adeguamento impianto elettrico edifici scola-
stici;
realizzazione copertura scuola media;
recupero capanne in pietra tholos e muri a
secco;
sistemazione strade ru-
rali via Fonte-Gesseto
Rigopiano
sistemazione fontana in
via Colle;
rifacimento piazzale ca-
serma dei carabinieri;
realizzazione parco gio-
chi scuola materna;
sistemazione piazzale
scuola elementare;
adeguamento centrale
termica caserma dei ca-
rabinieri;
consolidamento frana
via Stefani:
realizzazione 20 posti
auto più realizzazione
strada di circonvalla-
zione che evita il passag-
gio nel centro del paese
nei casi di divieto di
transito;
sistemazione acquedotti
e fognature nel campo
sportivo;
sistemazione fognatura,acquedotto e pavimentazione via Maiella-
Colle;
realizzazione scala antincendio scuola materna;
consolidamento abitato zone Collerotondo-S.Lucia;
rifacimento bagni scuola elementare;
sistemazione largo Assunta;
parcheggio in via G.Marconi(vicino ufficio postale);
adeguamento impianto elettrico edificio comunale;
interventi per il dissesto idrogeologico
(pozzi drenanti in via Chiuse,per portare acqua in superficie e ridurre il movi-
mento franoso del paese);
realizzazione sala autoptica presso il cimitero;
opere di urbanizzazione primaria e costruzione polifunzionale;
ricettività a basso costo(completamento piano seminterrato 1 e 2 sala consi-
liare);
interventi in via chiuse per danni causati dal maltempo;
ampliamento cimitero III lotto;
recupero scarpata stradale largo Assunta;
sistemazione palestra;
realizzazione nuova strada di accesso scuola media;
sistemazione scuola elementare I lotto;
consolidamento via Stefani II lotto con realizzazione di 25 posti auto;
consolidamento centro storico (largo Assunta);
consolidamento via Valle;
messa in sicurezza strada Lettomanoppello-Roccamorice;
completamento lavori di sistemazione scuola elementare e conversione aule per
scuola materna
opere di rifiniture parcheggio in via Stefani;
rifacimento pavimentazione piazzale sala consiliare;
costruzione tribuna campo sportivo;
lavori di consolidamento in via Stefani;
realizzazione servizi igienici presso il cimitero;
adeguamento impianti di illuminazione via Stefani-via
Fonte;
completamento lavori di adeguamento scuola elemen-
tare
acquisto escavatore;
completamento biblioteca;
rivestimento in pietra muri in via Fermi-via Cana-
vine;
opere di pavimentazione stradale nell’intero territorio
comunale;
dotazione rete fognante via Fonte Tignose.via
Prov.Scafa;
realizzazione rivestimento in sintetico del campo di
calcetto;
acquisto arredi per il teatro comunale;
conversione di un edificio comunale in due alloggi vacanza;
arredo urbano e opere di urbanizzazione largo Assunta-via Canavine;
sistemazione copertura garage comunale;
primi interventi per la realizzazione di un parcheggio presso il cimitero;
realizzazione nuovi loculi cimiteriali;
adeguamento degli impianti di illuminazione a nuovi criteri e riferimenti di ri-
sparmio energetico;
realizzazione muri di contenimento in
via Canale;
sistemazione parco giochi in via S.Libe-
rata;
realizzazione opificio per la lavora-zione artigianale della pietra dellaMaiella;adeguamento sismico scuola ele-mentare;LAVORI IN VIA DI ASSEGNAZIONE IN
GARA D’APPALTO:
miglioramento della viabilità inter-comunale;realizzazione depuratore via
Prov.Scafa;completamento retefognante;opere varie ( sistema-zione area fontanalargo Assunta,realiz-zazione coperturascuola elementareecc…)
( in grassetto le opere
che si realizzeranno con
un finanziamento di
Euro 2.000.000)
Il GiornaLetto2
Le opere di dieci anni di amministrazione1999-2009
Gli alunni dell’Istituto Magistrale G. Marconi di Pescara
(continua da pag. 1)
“Una guida e un cortometraggio per Letto-
manoppello”
“ Il cortometraggio-spiega uno dei
docenti, Petronio Dal Ponte, è
stato realizzato nell’ambito del
programma scolastico 2008-2009.
Ha previsto un percorso didattico
complesso concepito in accordo
con il comune di Lettomanop-
pello, fatto di attività artistico- ar-
tigianali ma anche di itinerari sto-
rici e naturalistici, comun deno-
minatore la pietra della Maiella di
Lettomanoppello e le sue straor-
dinarie duttilità lavorative e la
sua bellezza...E parlare di pietra
della Maiella a Lettomanoppello
significa ripercorrere la storia del
paese, economica,sociale e cultu-
rale…Nel cortometraggio si svi-
lupperà il ciclo della pietra,dalle
estrazioni in montagna alle atti-
vità finale e forgiante della pietra
degli scalpellini ma anche le testi-
monianze e le storie dei tholos e
gli altri esempi di un paese che
gira intorno a questa risorsa na-
turale…Il cortometraggio sarà
proiettato probabilmente a Mag-
gio ed è stato affiancato da un la-
boratorio di scultura nel quale si
è cercato di favorire l’apprendi-
mento manuale e tecnico della la-
vorazione della pietra…”
Novità nel centro storico
per la raccolta differen-
ziata “porta a porta”: per
evitare lo stazionamento
dei sacchetti di rifiuti dif-
ferenziati davanti alle
abitazioni e alcune sco-
modità annesse, l’ammi-
nistrazione lettese nella
persona dell’assessore al-
l’igiene e sanità,il dott.
Giuliano Di Pietrantonio
ha presentato i nuovi
contenitori per piccoli
gruppi familiari “a scom-
parsa” ...
“ Già da qualche tempo i
cittadini dello centro sto-
rico avevano notato l’in-
stallazione di nuovi
recipienti, in acciaio,di-
screti, opportunamente
disposti…Essi ora sa-
ranno operativi e servi-
ranno a raccogliere in
modo ordinato le buste
che giornalmente sono
preventivamente diffe-
renziati per la raccolta
quotidiana, secondo il ca-
lendario già in atto da
più di un anno…Ogni
contenitore servirà in
pratica un piccolo
gruppo di famiglie, mas-
simo sette, ognuna do-
tata di chiavi
personalizzate per un
utilizzo comodo ed esclu-
sivo. Quindi le famiglie
invece di lasciare i sac-
chetti davanti le proprie
abitazioni convogliarli in
questi appositi conteni-
tori, realizzati con mate-
riali resistenti all’usura e
non infiammabili. Suc-
cessivamente l’operatore
ecologico provvederà allo
svuotamento degli stessi
ripristinando la chiusura
a scomparsa…Questo si-
stema di raccolta è al-
quanto innovativo per
una piccola cittadina
come Lettomanoppello,
che sarà nel pescarese
una delle prime ad adot-
tarlo…Considerando il
tutto mi preme invitare
la cittadinanza a rispet-
tare le poche regole im-
poste dal nuovo metodo
di raccolta e per ulteriore
chiarezza riepilogativa
riassumo le tappe della
raccolta differenziata:
prendere i sacchetti,diffe-
renziare i rifiuti a
casa,aprire il contenitore
servendosi delle proprie
chiavi mettendovi i sac-
chetti all’interno(dalle
22 alle 6 del giorno suc-
cessivo),chiudere lo
sportello a chiave,osser-
vare e fare osservare cor-
rettamente i vari
passaggi della raccolta.
Per qualsiasi informa-
zione e chiarimento in
merito tutti i cittadini
possono rivolgersi presso
l’edificio comunale,l’uffi-
cio tecnico o parlare di-
rettamente con me il
mercoledi pomeriggio
dalle 17.30 alle 20 o il sa-
bato mattina dalle 9 alle
12…”
3Il GiornaLetto
Sono circa 600
mila cani di
«strada», di cui
solo un terzo
ospitati nei ca-
nili rifugio, e sa-
rebbero 1.650 i
comuni italiani
fuorilegge che
non hanno un
canile comunale
o una conven-
zione con un canile consortile o gestito dall'Asl o con un ca-
nile rifugio, dove ricoverare i cani abbandonati e randagi.
Sempre secondo un rapporto dell'Aida sono infatti oltre 1.200
i comuni che non dispongono di un servizio di cattura dei
cani randagi. Le maggiori irregolarità riguardano la Sicilia,
la Campania e l' Abruzzo. Solo nei mesi luglio e agosto sa-
rebbero stati abbandonati qualcosa come 11.500 cani e di que-
sti solo un terzo sono entrati nei canili italiani. I dati sono
stati diffusi dopo gli ultimi drammatici fatti di cronaca che
hanno tristemente riportato sotto i riflettori un problema an-
noso e sottovalutato. Lo scorso 14 marzo il comune di Let-
tomanoppello ha deciso di muovere dei passi significativi per
cercare di intervenire sul problema randagismo in modo or-
ganico ed efficace. Con l’ENPA ( Ente Nazionale Protezio-
ne Animali) è stato infatti siglato un importante convenzione
che è un significativo passo attuativo dell’ordinanza del Mi-
nistero della Salute per il monitoraggio e la registrazione del-
la popolazione canina nel territorio comunale…
“ Diamo un segnale forte e un impegno preciso per disci-
plinare una materia spesso ignorata ma alquanto importante,
il controllo e la gestione della popolazione canina, concor-
rendo in primis alla prevenzione e alla lotta di un fenome-
no tristemente d’attualità,quello del randagismo…” com-
menta cosi l’assessore Giuliano Giacinto Di Pietrantonio –
“Interventi di sterilizzazione, introduzione del microchip e
costante aggiornamento dell’anagrafe canina: questi i pas-
saggi fondamentali dell’accordo con l’Enpa, in collaborazione
con la Polizia Municipale e la Asl… E’ quanto mai nostra fer-
ma volontà iniziare a diffondere presso i cittadini una cor-
retta e civile condotta presso gli animali, affinchè ci siano
ora in avanti atteggiamenti più consapevoli e rispettosi del-
la vita animale e nella convivenza con essa.” Secondo gli ac-
cordi previsti nella convenzione la sezione provinciale del-
l’Ente Protezione Animale dovrà provvedere, avvalendosi del-
la collaborazione operativa dell’amministrazione, alla pun-
tuale esecuzione di interventi sul territorio inerenti il con-
trollo del randagismo, di iniziative informative e di appli-
cazione della legge sulla materia( L.R.86/99). L’intervento
prevederà l’impiego di due guardie zoofile che oltre ad eser-
citare funzioni di vigilanza e tutela per la prevenzione del
randagismo collaboreranno con il servizio veterinario del-
la ASL e la polizia municipale alle attività di controllo e di
assistenza sanitaria: ricezione segnalazione dei cittadini,se-
gnalazione diretta o mediata dei problemi alla ASL o al Co-
mune, collaborazione durante le fasi di intervento della
ASL,promozione delle adozioni, assistenza razionale e pro-
grammata ai cani e gatti randagi…
“ Sarà importante che questo accordo porti i suoi frutti –ri-
prende Di Pietrantonio-in un contesto e se vogliamo in una
regione dove c’è ancora tanto da fare. Bene saremo ben con-
tenti di essere tra i primi ad avere preso di petto la situazione
ed ottenuto risultati nella lotta contro il randagismo e la scar-
sa preparazione ad una corretta vita con gli animali”.
Non si vede un cane per stradaLe misure contro il randagismo
Arrivano i contenitori ecologicidi nuova generazione
La comunità lettese è stata nel
corso della sua storia spesso rattri-
stata da eventi tragici avvenuti sui
luoghi di lavoro. La morte pochi
mesi fa di Antonello Di Renzo men-
tre si guadagnava lo stipendio ha di
nuovo destabilizzato animi e co-
scienze nel paese e proiettato Letto-
manoppello alla ribalta delle
cronache nazionali su quel argo-
mento spesso “inquadrato” sotto la
definizione di “morti bianche”.
Questo tema è spesso presente nei
Tg e sulle prime pagine dei giornali,
appare e scompare in modo asettico
e sensazionalistico senza trovare
ancora antidoti e soluzioni da parte
di nessuna forza sociale e istituzio-
nale.
Per Antonello e non solo l’associa-
zione dei pensionati lettesi con la
deposizione di una lapide il pros-
simo 17 maggio vuole ricordare e
dare “visibilità” permanente a quei
sacrifici consumati in nome del la-
voro, per essere ancora presenti co-
stantemente nelle nostre memorie e
favorire chissà un futuro meno fu-
nestato da questi inaccettabili lutti.
Spiega meglio Rocco De Santis.il
presidente dell’associazione pensio-
nati lettesi:
“ L’inaugurazione della lapide com-
memorativa ( che riporterà scolpito
nella pietra un angelo con il lume
del minatore, affianco i nomi dei
caduti) , sarà il primo significativo
attestato di profondo dolore ed
estremo rispetto dei cittadini lettesi
morti nelle miniere di asfalto del
circondario di ogni epoca,nei can-
tieri di lavoro dell’Italia e altrove.
Una lapide che dovrà scuotere le co-
scienze al suo cospetto per l’evento
luttuoso e per l’onda d’urto provo-
cata, i disagi arrecati alle famiglie.
E il pensiero dovrà andare alle
mogli rimaste senza sussidi e agli
orfani che sono dovuti crescere
senza aiuti e che spesso si sono di-
stinti e riscattati dignitosamente…
A questa lapide nelle nostre inten-
zioni dovrà seguire l’istituzione di
un museo delle miniere…”
La lapide riporterà tutti i nomina-
tivi (circa 22)dei caduti lettesi e
sarà collocata nell’area dedicata al
monumento dei caduti di Marci-
nelle in Largo Assunta, omaggiato
ogni anno in occasione della festa di
santa Barbara …
“L’idea è nata nell’ aprile dell’anno
scorso aaanche come manifesta-
zione di un dovere dell’associa-
zione, quella di curare le memorie
del popolo lettese -riprende Rocco
De Santis- Con il patrocinio degli
enti amministrativi( Comune di Let-
tomanoppello,Provincia di Pescara e
Regione Abruzzo), la giornata pre-
vede la partecipazione del presi-
dente provinciale dell’Inail , un
rappresentante dell’ispettorato su-
periore del lavoro per la preven-
zione sui luoghi di lavoro e del
presidente del consiglio regionale
Nazario Pagano se accetterà l’invito
da noi conferito.
L’appuntamento sarà un occasione
per commentare i dati degli inci-
denti in Abruzzo che sono allar-
manti, e di come in pratica i perché
sia frequentemente aggiornato que-
sto bollettino di guerra quotidiano.
Per aumentare la sicurezza e ri-
durre gli infortuni serve aumentare
i controlli e ridurre la burocrazia,
per questo sono assolutamente d’ac-
cordo con chi dice che non servono
nuove leggi ma bisogna applicare
davvero, e bene, quelle che ci sono.
E insieme bisogna puntare sulla for-
mazione e sull’innovazione tecnolo-
gica, l'organizzazione di un
apparato amministrativo e giudizia-
rio che assicuri l'applicazione certa
e rapida delle sanzioni e la promo-
zione informativa, formativa e cul-
turale che sviluppino nel
medio-lungo periodo una maggiore
attenzione alla prevenzione…”
Nel complesso gli incidenti sul la-
voro sono circa un milione l'anno e
i morti più di mille. Il picco si è ve-
rificato nel 2006, quando gli infor-
tuni mortali hanno superato quota
1.300.
Questi numeri, che sono dati presi
da fonti Amnil, mostrano come non
si tratti di un fenomeno occasionale
e relegato a situazioni straordinarie
ma piuttosto "un effetto perverso
che sembra profondamente inner-
vato nel modo di produzione". Pe-
raltro resta proprio all'Italia il non
invidiabile primato delle vittime sul
lavoro in Europa…
I pensionati lettesi e la lapide commemorativa dei morti sul lavoro: ricordi e moniti
Per non metterci una pietra sopra
Elenco cittadini di Lettomanop-
pello, vittime “morti bianche” dal
1929 ad oggi:
Di Primio Pierino
Di Renzo Luigi- scomparso nel 1929 in
una polveriera
Di Pietrantonio Tonino- scomparso nel
1931 in una cava di pietra
D’Alfonso Enrico- scomparso nel 1946
in una cava di pietra
De Sanctis Edoardo- scomparso nella
miniera di Cese
Di Renzo Costantino- scomparso nella
miniera di Cese
Di Mastrantonio Luigi- scomparso nel
1941 nella miniera di Pilone
Di Biase Cesare- scomparso nel 1941
nella miniera di Pilone
Ferrante Serafino- scomparso nel 1948
nella miniera di Foce V.R.
Mancini Bartolomeo- scomparso nel
1951 nella miniera di Foce V.R.
Di Pietrantonio Antonio- scomparso
nel 1951 nella miniera di Foce V.R.
Di Pietrantonio Camillo- scomparso
nel 1957in un cantiere di Brunico(BZ)
Nicolaj Agostino- scomparso nel 1959
nella diga del Vajont
Di Pietrantonio Giovanni- scomparso
nel 1966 nella miniera di Monteneve
Di Lallo Giustino- scomparso nel 1973
nello stabilimento SAMA
Profenna Santino- scomparso nel 1975
in un cantiere autostradale a24-a25
Mancini Armando- scomparso nel
1976 in un cantiere edile
Mancini Rocco- scomparso nel 1977
nella miniera di Monteneve
Di Pietrantonio Giovanni- scomparso
nel 1986 in un cantiere in Francia
Di Pietrantonio Adriano- scomparso
nel 1987 in un cantiere autostradale
D’Alfonso Fernando- scomparso nel
1992 in un cantiere autostradale
Di Renzo Antonello- scomparso nel
2009 in una cava di pietra
Carabinieri Via Morrone 085.8570131
Corpo Forestale Via Spaventa 085.8570279
Municipio Piazza Umberto 085.8570860
Vigili Urbani Piazza Umberto 085.8570758
Scuola dell'infanzia Via Marconi 085-8570295
Scuola primaria Via Marconi 085-8570108
Scuola media Via Marconi 085-8570881
Poste italiane Via Marconi 085-8570136
Il GiornaLetto4
Numeri utili
SINDACO: Osvaldo Trovarelli
VICE SINDACO: Antonio Conte
LL.PP. Edilizia Scolastica
ASSESSORE: Gianluca Profenna
Pubblica Istruzione - Sport - Cultura - Turismo - Problematiche Giovanili - Urbanistica
ASSESSORE: Dr. Giacinto Giuliano Di Pietrantonio
Patrimonio - Igiene – Sanità- Edilizia Cimiteriale - Informatizzazione
ASSESSORE: Dr. Giuseppe Esposito
Bilancio - Programmazione Economica - Personale - Servizi Sociali - Commercio - Artigianato
Il Comune
(continua da pag. 1)
Terremoto L’Aquila
l’attivismo dell’intera comunità
a mente più fredda:
“Ringrazio tutti i cittadini di
Lettomanoppello che ancora
una volta hanno dimostrato
tutto il loro valore. Attraverso
la collaborazione di un gruppo
di ragazze locali, a cui vai il mio
profondo ringraziamento, è
stato possibile raccogliere in-
genti quantità di beni che in
tempo record è stato messo a di-
sposizione delle popolazioni più
duramente colpite dalla cala-
mità.
Un profondo e infinito ringra-
ziamento va al Gruppo Comu-
nale di Protezione Civile di
Lettomanoppello che senza
frontiere si è adoperato e conti-
nua ad adoperarsi per prestare
assistenza nel territorio aqui-
lano. Questi ragazzi sono stati
ambasciatori della solidarietà
lettese arrivando tempestiva-
mente nei luoghi più colpiti por-
tando soccorso e assistenza.
I ringraziamenti ricevuti dalle
popolazioni colpite sono il pre-
mio più bello per questi ragazzi
e ragazze che hanno scelto di
esprimere il loro spirito di sa-
crificio, la loro forza di volontà
e la loro dedizione verso il pros-
simo attraverso la Protezione
Civile.
Questi anni di profonda forma-
zione hanno dato il loro frutto.
Tutti gli interventi sono stati
eseguiti con la massima sicu-
rezza e professionalità dimo-
strando la serietà e il buon
grado di preparazione raggiunto
dal nostro gruppo comunale che
sempre di più, permettetemi di
dire, è il fiore all’occhiello di
questo paese.
Tutto questo mi rallegra, so-
prattutto perché, nonostante
siamo una piccola Comunità di
circa 3000 abitanti, abbiamo un
gruppo di protezione civile che
rispecchia una realtà di una
grande città.
Continueremo per i prossimi
mesi, attraverso una attenta or-
ganizzazione, ad assistere la po-
polazione aquilana attraverso la
collaborazione nella gestione
dei diversi campi tenda presenti
sul territorio. Non dobbiamo di-
menticarci a breve partirà
anche la stagione anti-incendio
boschivo che richiederà come
sempre il nostro totale impegno
e che inoltre ormai da diversi
mesi abbiamo attivato il servizio
sanitario di trasporto degenti
con l’ambulanza comunale che
a sua volta richiede ugualmente
molto impegno e disponibilità.
E’ molto per una piccola realtà
come la nostra ed è per questo
che vogliamo sollevare lo spi-
rito civile, molto presente in
questo paese, affinché ci sia un
maggior partecipazione ed ade-
sione a questo gruppo di volon-
tariato sempre in continua
crescita. Nei prossimi giorni ci
recheremo nelle abitazioni let-
tesi per consegnare un opuscolo
di presentazione della Prote-
zione Civile con tutti i numeri
utili e le informazioni su come
comportarsi in caso di emer-
genza. In questa occasione sol-
leveremo la coscienza cittadina
chiedendo un piccolo contri-
buto affinché questo gruppo
possa avere una maggior dispo-
nibilità economica per la ge-
stione delle emergenza. Colgo
l’occasione per ringraziare gli
attuali membri della Protezione
Civile:
Daniele Mancini (Messie), Raf-
faele Zaccagnini, Giovanni Di
Francescantonio, Simone Marti-
nelli, Sara Mancini, Giuliano Di
Mascio, Luciano Di Cecco, An-
drea Mancini, Mattia Di Cecco,
Marta D’Alfonso, Manuela D’Al-
fonso, Donato Di Mascio, Do-
nato Ferrante, Stefano Ferrante,
Alceste Toppi, Angelantonio
Ricci, Alessio D’Emilio, Ales-
sandro Pecci, Antonio Di Ma-
scio, Armando Mancini, Daniele
Mancini, Denis Firmani, Elio
Terzini, Giuliano D’Alfonso,
Alessandro Mancini.
Tutti i nuovi iscritti ( che sicu-
ramente arricchiranno questo
Gruppo Comunale di Protezione
Civile;
Le ragazze ed i ragazzi che
hanno contribuito alla raccolta
pro-terremotati : Maria , Ilaria,
Donatella, Giulia, Marianna,
Laura, Alessandro (scusate se
non ho citato qualcuno ma a voi
tutti va il mio personale ringra-
ziamento); l’Amministrazione
Comunale, per la totale disponi-
bilità dimostrata anche in que-
sta occasione…”
Per informazioni ed adesioneal Gruppo Comunale di Pro-tezione Civile di Lettoma-noppello contattare i numeri3 2 8 . 8 9 9 9 1 8 4 ,329.3479899392.6400313 ovisitare il sito Webhttp://protcivile.blogspot.com
Gruppo Protezione Civile Lettomanopello
Visto che siamo alla fine dei cinque
anni di questa legislatura, e la
Maggioranza che Governa il no-
stro Comune ci ha dato, solo ades-
so, la possibilità di inserire un no-
stro articolo nel “Giornaletto”, ave-
vamo pensato di fare un breve bi-
lancio della nostra attività. Questo
per dare conto del contributo della
minoranza in termini di proposte e
di azione concreta. Lo faremo in al-
tri tempi ed altra sede. Ci corre l’ob-
bligo, anche stimolati da Libera
Scelta, di lanciare, anche noi, un
piccolo o grande allarme, dipende
da come si vogliono interpretare al-
cuni passaggi legislativi. Il Governo
italiano ha individuato nella Re-
gione Abruzzo il territorio ideale, vi-
sto anche la mancanza di regole cer-
te che ha, da sempre, caratterizza-
to la produzione legislativa regio-
nale, per la ricerca e lo sfrutta-
mento degli idrocarburi (petrolio).
Ora tutti conoscono le vicende del
Centro oli di Ortona e tutte le pro-
teste che ha scaturito, soprattutto
per il fatto che le informazioni
sono arrivate ai cittadini quando
l’iter delle autorizzazioni era pres-
sochè compiuto. Che ci siano degli
studi, sulla possibilità che a Letto-
manoppello si possa arrivare ad
uno sfruttamento in tal senso, è sta-
to testimoniato, in una intervista,
da una nota ricercatrice canadese,
di origini italiane, e confermato dal-
l’Università di Camerino che insie-
me ad una nota società internazio-
nale, la Shell, sta portando avanti,
in maniera non ufficiale, ricerche
sul nostro territorio. E’ chiaro che
in questa fase, laddove ci sono po-
che certezze, si fa solo processo alle
intenzioni, ma è bene che i cittadi-
ni e l’Amministrazione comunale in
primo luogo, si tengano sempre
ben informati su ulteriori passaggi,
in maniera da non essere investiti
del fatto a cose già avvenute e ad au-
torizzazioni già ottenute. Si po-
trebbe anche sindacare che questo
fatto possa portare sviluppo eco-
nomico ma, per quanto ci riguarda,
lo farebbe a discapito di un ulteriore
scempio ambientale e con grossi ri-
schi per la nostra salute e per quel-
la delle future generazioni. Lo svi-
luppo che noi riteniamo possibile e
sostenibile, sotto tutti i punti di vi-
sta, è la tutela dell’ambiente, da con-
siderare come risorsa primaria, in-
sieme alle attività artigianali ed
alle tradizioni locali. Il nostro im-
pegno, in questi ultimi due mesi e
nei prossimi cinque anni, fuori o
dentro l’amministrazione, sarà
quello di dedicarci a quello che noi
riteniamo l’unico modo possibile di
governare il futuro: lo sviluppo so-
stenibile inteso nella sua interpre-
tazione più completa, salvaguardia
del territorio, dei beni ambientali e
culturali, crescita sociale, culturale
ed economica dei cittadini residen-
ti.
Gruppo di Rifondazione Comunista
Sinistra Lettese
Un nuovo allarme
PUNTI DI VISTA