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Il linguaggio della
PUBBLICITA’ a.s. 2011/12
Prof.ssa A.B. Labriola
Le prime forme di pubblicità risalgono ai tempi degli antichi romani. I cartelli che pubblicizzavano un negozio sono ancora visibili, oggi, ad Ostia antica; a Pompei invece si possono leggere sui muri delle case distrutte dall’eruzione del Vesuvio (76 d.C.), scritte che invitavano a votare per un candidato o che annunciavano feste. La pubblicità comincia ad assumere le forme che noi oggi conosciamo, dopo l’invenzione della stampa (1455), con una pubblicità dei libri dell’editore inglese W: Caxton nel1479. È solamente molti anni più tardi che nasce la moderna pubblicità con l'uscita della “Gazette Hebdomadaire”, il 30 Maggio 1631, in cui appaiono per la prima volta degli annunci. Il suo ideatore, il francese Renaudot, un anno dopo fonda il primo giornale fatto unicamente di piccoli annunci a pagamento, il “Feuille du Bureau d'adressees”. Con l’aumento della produzione di merci, a seguito della rivoluzione industriale, si impone il modello pubblicitario che noi oggi conosciamo: l’uso di tecniche grafiche e video per persuadere il consumatore all’acquisto di un dato prodotto. Il vero concetto di spot televisivo appare nel 1953, in America. Il presidente della Nbc, Pat Weaver, avanza la proposta di una pubblicità televisiva simile a quella già praticata su giornali e riviste. In Italia CAROSELLO arriva il 3 febbraio 1957. Era un contenitore di 5 spot abbastanza lunghi, studiati come piccole storie. Dopo vent'anni di repliche fu sostituito dagli attuali spot molto più brevi, tra i 7 e i 60 secondi, diffusi nell'arco della giornata.
Breve STORIA della PUBBLICITA’
A cosa serve la pubblicità?
A farci conoscere un nuovo prodotto
A farci comprare un prodotto
A dirci se un
prodotto è buono
A convincerci ad acquistare un
prodotto Spiega com’è
fatto un prodotto
A interrompere un programma
Brainstorming
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La Pubblicità
Tipologie
Funzioni Composizione del messaggio
cartacea
radiofonica
video
informativa emotiva
imperativa logo
head line slogan
visual body copy
Scopo
di lucro educativo
P. Commerciale P. Sociale o Progresso
Definisci lo scopo delle due pubblicità :
Slogan Head line Visual Logo Body copy Pay off
Inserisci : nei due insiemi, le differenti caratteristiche della
pubblicità cartacea e video, sotto riportate; nell’intersezione gli elementi comuni
Jingle*, testimonial*, logo, slogan, head line, body copy, rime, voce, emittente/ricevente *jingle: musica di sottofondo ; testimonial: personaggio famoso
Collega con una freccia le tre pubblicità alle relative funzioni
Informativa
Emotiva
Imperativa
OCCULTA: quando un prodotto appare durante un film (es. sigarette, liquori, ecc.) INGANNEVOLE : quando presenta un prodotto con caratteristiche che non corrispondono a quelle realmente possedute COMPARATIVA: quando due prodotti vengono paragonati per apprezzare qualità di uno a danno dell’altro INDIRETTA: quando appare implicitamente in una foto o nella scena di un film.
Perché è ingannevole? ……………………………………………………………………………….....
Perché è comparativa? ………………………………………………………………………………………………………………
Perché è pubblicità occulta? …………………………………………………………………………………………………………………..
PUBBLICITA’ e CODICI LINGUISTICI
Il linguaggio della pubblicità si adegua ai propri obiettivi attingendo di volta in volta da differenti codici linguistici e gioca con le parole. Per attirare l'attenzione di un pubblico distratto i pubblicitari utilizzano spesso come modello la poesia o la musica, attraverso l’uso di: - figure di suono rima: l'amarissimo / che fa benissimo
anafora: Più lo mandi giù, più ti tira su
onomatopea : Cin, cin… Cinzano
allitterazione : Fiesta ti tenta tre volte tanto
- figure di significato metafora : Metti un tigre nel motore
ironia : Virgilio, il bello di internet !
ossimoro : Un caldo inverno
metonimia: Non si dice Sambuca… si dice Molinari
sinestesia : Biancosarti, l’aperitivo vigoroso
- Neologismi : Digestiamola
- Jingle : yoghurt mio.. mangio io, voglio io... così dolce, così buono, è!
Riconosci le figure retoriche usate in questi spot e scrivile a fianco:
Il metano / ti dà una mano………………………………………………………….
. Morbistenza ……………………………………………………………………………….. Iluminano a luce morbida…………………………………………………………… Sei una zucca …………………………………………………………………………….. Rivoluzione silenziosa……………………………………………………………….. Liebigh: brodo dal sapore deciso………………………………………………. ……………………........................…
Una bevanda dal punto di vista di
Mirò, Roy Lichtenstein e Leonardo da Vinci
Questa pubblicità si
ispira a correnti
artistiche, ti vengono
date alla rinfusa, tu
inseriscile sotto ogni
etichetta:
puntinismo
Post-impressionismo
cubismo
surrealismo
costruttivismo
suprematismo
ESEMPIO DI PUBBLICITA’ INTERNAZIONALE
Germania
Gran Bretagna
Francia
Jingle: A golden Christmas by Dior