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ing. Alfredo Cozzi 1
Il linguaggio SQL
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Il linguaggio SQL
Il linguaggio SQL (Structured Query Language) è nato con l’intento di soddisfare alle seguenti richieste nei db relazionali:
- definire e creare il database
- effettuare le diverse operazioni di gestione dei dati, quali l’inserimento, la cancellazione e la variazione dei record di unarchivio
- interrogare il db a scopo informativoIl linguaggio SQL è un linguaggio non procedurale che è diventato uno standard tra i linguaggi per la gestione di database relazionali. Nato alla fine degli anni 70 è oggi usato in tutti i prodotti DBMS come linguaggio di comando per l’utente della base di dati (Oracle, Informix, MySQL, SQLServer, Access)
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Il linguaggio SQL
Il linguaggio SQL consente all’utente di:
- definire la struttura delle relazioni del db e di controllare gli accessi al db (DDL )
- modificare i dati contenuti nel db, con le operazioni di inserimento, variazione e cancellazione (DML )
- porre interrogazioni al db (Query Language)Il linguaggio SQL fornisce inoltre gli opportuni comandi per definire i tabulati di uscita dei risultati (report), per ricuperare i dati quando accade un interruzione del programma, un guasto nei supporti magnetici, per definire le viste degli utenti sul db, per garantire la sicurezza dei dati nei confronti degli accessi di più utenti.
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Identificatori e tipi di dati
Gli identificatori sono costituiti da sequenze di caratteri di lunghezza massima uguale a 18 caratteri. Il nome di un attributo(una colonna di una tabella) è identificato per mezzo della notazione abituale: NomeTabella.NomeAttributo (il nome della tabella può essere omesso se non ci sono ambiguità nell’identificazione dell’attributo)
Nella dichiarazione della struttura di una tabella occorre specificare il tipo di dati scelto per gli attributi.
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Tipi standardI tipi standard del linguaggio SQL sono:
- BOOLEAN (valore logico)
- CHARACTER (n) (stringa di lunghezza n) o CHAR
- DATE (data nella forma MM/GG/AA)
- TIME (ora nella forma HH:MM)
- INTEGER (p) (numero intero con precisione p) o INT
- SMALLINT (numero intero con precisione 5)
- INTEGER (numero intero con precisione 10)
- DECIMAL (p,s) (numero decimale con precisione p e s cifre decimali) o NUMERIC
- REAL (numero reale con mantissa di precisione 7)
- FLOAT (numero reale con mantissa di precisione 15)
- FLOAT (p) (numero reale con mantissa di precisione p)
Per i dati numerici la precisione p indica il numero massimo di cifre che il numero può contenere
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La definizione delle tabelleLe tabelle vengono definite con il comando CREATE TABLE , seguito dal nome della tabella e dall’elenco degli attributi. Per ogni attributo bisogna specificare il nome e il tipo di dato. Gli attributi possono essere qualificati mediante diverse clausole con le quali è possibile definire: la chiave primaria, le chiavi esterne, l’obbligatorietàe il valore di defaultdi un campo
Es. Creare la tabella degli Impiegati e dei Dipartimenti
CREATE TABLE Impiegati
(ID smallint primary key ,
Cognome char(30) not null ,
Nome char(20) not null ,
Stipendio decimal(9,2),
Dipartimento char(5) referencesDipartimenti(Codice));
Not null indica che in tutte le righe della tabella quella colonna deve essere riempita con un valore non nullo e rende il campo obbligatorio
La clausola REFERENCES indica che l’attributo Dipartimento è chiave esterna e definisce il vincolo di integrità referenziale con la tabella Dipartimenti
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La definizione delle tabellePer creare la tabella Dipartimenti:
CREATE TABLE Dipartimenti
(Codice char(5),
Descrizione char(20) not null ,
Sede char(20),
Manager smallint,
Primary Key (Codice),
Unique (Descrizione),
Foreign Key (Manager) referencesImpiegati(ID)
On Deleteset null
On Updatecascade);
-non ci possono essere due dipartimenti con lo stesso nome
- è possibile dichiarare la chiave esterna in una riga a sé stante (Foreign Key)
- Manager è chiave esterna associata alla tabella Impiegati
- la cancellazione di una riga di Impiegati con un valore di ID associato a valori di Manager è permessa e i valori di ID corrispondenti assumono valore nullo (On Delete set null)
- l’aggiornamento di un ID associato a Manager si riflette a catena sui valori di Manager (On Update cascade)
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La struttura di una tabella può essere modificata con il comandoALTER TABLE , per aggiungere una nuova colonna (ADD) a quelle già esistenti, oppure per togliere una colonna (DROP).
Es. ALTER TABLEALTER TABLE Impiegati
ADDADD Nascita date;
ALTER TABLEALTER TABLE Impiegati
DROPDROP Residenza;
L’istruzione CREATE INDEX viene utilizzata per creare un nuovo indice su una tabella esistente, indicando il nome della tabella e il nome dell’attributo o degli attributi ai quali associare l’indice.
Se non si vuole che ci siano valori duplicati per l’attributo associato all’indice in righe diverse, occorre usare la clausola UNIQUE .
Es. Il comando seguente crea un indice di nome IndiceImpiegati sulla tabella Impiegati secondo gli attributi Cognome e Nome e non sono ammessi duplicati
CREATE UNIQUE INDEXCREATE UNIQUE INDEX IndiceImpiegati
ONON Impiegati(Cognome Nome);
Una tabella o indice possono essere eliminati con il comando DROP, seguito dal nome della tabella o dell’indice.
Es. DROP TABLEDROP TABLE Impiegati;
DROP INDEXDROP INDEX IndiceImpiegati ON Impiegati;
Nelle versioni moderne dei prodotti DBMS le operazioni di creazione di tabelle e indici, vengono effettuate come in Access attraverso un’interfaccia interattiva che facilita il lavoro dell’utente.
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I comandi per la manipolazione dei datiI valori degli attributi nelle righe della tabella possono essere inseriti, aggiornati o cancellati rispettivamente con i comandi INSERT, UPDATE, DELETE .
�Es. Per inserire i valori di una nuova riga della tabella Impiegati:
INSERT INTO Impiegati
(ID, Nome, Cognome, Residenza, Stipendio, Dipartimento)
VALUES (20,’Mario’, ‘Rossini’, ‘Caserta’, 3100, ‘Mag’);
�Per assegnare il dipendente con ID=20, presente in anagrafica, al dipartimento di produzione:
UPDATE Impiegati
SET Dipartimento = ‘Prod’
WHERE Matricola = 20;
�Per cancellare dalla tabella Dipendenti i dati del dipendente con ID=20:
DELETE FROM Impiegati
WHERE ID = 20;
�L’uso della clausola Where nei comandi Update e Delete consente di operare su gruppi di record
Es. se si vuole aumentare del 5% lo stipendio di tutti i dipendenti del dipartimento produzione:
UPDATE Impiegati
SET Stipendio = Stipendio * 1.05
WHERE Dipartimento = ‘Prod’;
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Il comando SelectCon il comando Selectè possibile estrarre dal database le informazioni desiderate. Vengono attivate le interrogazioni sulle relazioni e le operazioni relazionali per ottenere nuove tabelle.
La struttura base del comando Select è la seguente:
SELECT Colonne
FROM Tabelle
WHERE Condizioni
Accanto alla parola Selectvengono indicati i nomi degli attributi (le colonne) da elencare (se è necessario elencare tutti gli attributi basta scrivere il segno di * dopo la parola Select); dopo From vengono indicati i nomi della tabella o delle tabelle; dopo la clausola Where si specifica una condizione logica su uno o più attributi con lo scopo di filtrare le righe delle tabelle.
Es. Effettuare interrogazioni sulla tabella Impiegati
L’elenco con cognome, nome e residenza dei dipendenti del dipartimento di codice Prod:
SELECT Cognome, Nome, Residenza
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Prod’;
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�L’elenco dei dipendenti che lavorano alla produzione con residenza a Torino:
SELECT Cognome, Nome, Residenza
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Prod’ AND Residenza = ‘Torino’;
�Tutti i dati dei dipendenti che abitano a Roma:
SELECT *
FROM Impiegati
WHERE Residenza ‘Roma’;
�Se viene specificato il predicato DISTINCT le righe duplicate nella tabella risultante vengono ridotte a una.
Es. Se si desidera ottenere l’elenco di tutte le località di residenza dei dipendenti senza duplicati:
SELECT DISTINCT Residenza
FROM Impiegati;
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�La tabella che si ottiene come risultato dell’interrogazione con Select possiede un’intestazione delle colonne che riporta i nomi degli attributi; è possibile modificare questa intestazione rinominando la colonna sfruttando la clausola AS.
Es. SELECT ID AS Matricola, Nome, Cognome
FROM Impiegati;
Con il comando SELECT si può anche richiedere il calcolo di espressionisugli attributi presenti nella tabella;la tabella risultante contiene una colonna aggiuntiva con i risultati del calcolo per ogni riga.
Es. SELECT Cognome, Nome, Stipendio AS Attuale, Stipendio*1.05 AS Nuovo
FROM Impiegati;
�In alcuni comandi vengono usati valori costanti nelle condizioni scritte dopo WHEREWHERE:
SELECT Cognome, Nome, Residenza
FROM Impiegati
WHERE Stipendio >= 5500;
�Si potrebbe invece chiedere all’utente il valore del confronto (in Access questo può essere fatto indicando tra parentesi quadre il nome del parametro):
SELECT Cognome, Nome, Residenza
FROM Impiegati
WHERE Stipendio >= [Retribuzione annuale minima?];
�Per ottenere l’elenco dei dipendenti privi di dipartimento:
SELECT ID AS Matricola, Cognome, Nome
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento IS NULL ;
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Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL
Il comando SELECT può operare su più tabelle, indicandone i nomi dopo la clausola FROM e scrivendo dopo la parola WHERE la condizione che fa corrispondere le righe di una tabella con quelle dell’altra. Nelle quasi totalità dei casi la congiunzione necessaria è un equi-joinper cui la condizione da scrivere nella clausola WHEREWHERE consiste nell’uguaglianza tra attributi in due tabelle; se poi si ha un join naturale, gli attributi hanno il medesimo nome. Si realizza in pratica l’operazione di congiunzionedi due tabelle secondo un attributo comune.
Es. Ottenere l’elenco di tutti i dipendenti con i dati del dipartimento dove lavorano:
SELECT *
FROM Impiegati, Dipartimenti
WHERE Dipartimento = Codice;
Per maggior chiarezza si può anche scrivere nel modo seguente:
SELECT *
FROM Impiegati, Dipartimenti
WHERE Impiegati .Dipartimento = Dipartimenti .Codice;
Poiché nella condizione scritta accanto a WhereWhere viene usato il segno uguale, la congiunzione precedente fornisce un esempio di equi-join, cioè vengono combinate solo le righe per le quali si possono trovare valori uguali negli attributi che si corrispondono.
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�Nella versione del linguaggio SQL adottata da Access l’equi-join viene indicato come inner join :
SELECT Impiegati.*, Dipartimenti.*
FROM Dipartimenti INNER JOIN Impiegati ON
Dipartimenti.Codice = Impiegati.Dipartimento;
�Ottenere l’elenco dei dipendenti che lavorano in un dipartimento con sede a Roma, con cognome, nome e descrizione del dipartimento:
SELECT Impiegati.Cognome, Impiegati.Nome, Dipartimenti.Descrizione
FROM Impiegati, Dipartimenti
WHERE Impiegati.Dipartimento = Dipartimenti.Codice AND Dipartimenti.Sede = ‘Roma’;
�La prima condizione scritta dopo Where (Dipartimento = Codice)serve a specificare l’uguaglianza tra gli attributi comuni delle tabelle coinvolte nella congiunzione, la seconda condizione (Sede = ‘Roma’) specifica il criterio per operare la selezione sulle righe di Dipartimenti.
�Per semplificare la scrittura del comando Select è possibile fare ricorso agli alias per il nome della tabella, specificando dopo il nome originale della tabella la parola AS seguita dal nuovo nome:
SELECT I.Cognome, I.Nome, D.Descrizione
FROM Impiegati AS I INNER JOIN Dipartimenti AS D ON
I.Dipartimento = D.Codice WHERE D.Sede = ‘Roma’;
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Join esterniSQL permette di costruire forme di join che rispondono all’esigenza di congiungere due tabelle includendo nella congiunzione anche quelle righe di una delle due tabelle che non hanno una riga associata nell’altra. Queste congiunzioni prendono il nome di join esternie corrispondono alle operazioni di left join, right join, full joindell’algebra relazionale.
Si consideri per es. la congiunzione tra le tabelle Impiegati e Dipartimenti. Nella tabella prodotta dal join non compaiono le informazioni sui dipendenti che non sono stati assegnati a un dipartimento e le informazioni dei dipartimenti dove non lavora nessuno. Per considerare anche queste informazioni:
SELECT Impiegati.Nome, Impiegati.Cognome, Dipartimenti.Descrizione
FROM Impiegati LEFT JOIN Dipartimenti
ON Dipartimenti.Codice = Impiegati.Dipartimento;
Analogamente volendo considerare tutti i dipartimenti bisogna includere nel join tutte le righe della seconda tabella:
SELECT Impiegati.Nome, Impiegati.Cognome, Dipartimenti.Descrizione
FROM Impiegati RIGHT JOIN Dipartimenti
ON Dipartimenti.Codice = Impiegati.Dipartimento;
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Le funzioni di aggregazioneAll’interno del comando Selectpossono essere usate funzioni predefinite che agiscono sui valori contenuti in insiemi di righe della tabella e che per questo motivo si chiamano funzioni di aggregazione. Le funzioni di aggregazione agiscono sui valori di una singola colonna e restituiscono un solo valore come il massimo o il minimo dei valori considerati.
�Funzione COUNT
La funzione COUNT conta il numero di righe selezionate dall’interrogazione; si deve specificare come argomento della funzione il nome dell’attributo o il caratter *; nel primo caso vengono conteggiate le righe che hanno valore Null nella colonna dell’attributo specificato, nel secondo caso viene calcolato il numero delle righe delle tabelle incluse quelle con i campi di tipo Null.
•Es. visualizza il numero di tutte le righe presenti nella tabella Impiegati:
SELECT COUNT (*)
FROM Impiegati;
•Specificando il nome dell’attributo Dipartimento si ottiene il numero dei dipendenti che sono assegnati a un dipartimento:
SELECT COUNT (Dipartimento)
FROM Impiegati;
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�Restituire il numero di dipendenti residenti a Roma:
SELECT COUNT (*)
FROM Impiegati
WHERE Residenza = ‘Roma’;
�La stessa funzione nella versione COUNT(DISTINCT x) consente di ottenere il numero dei valori diversi tra loro nella colonna x che soddisfano alla condizione scritta dopo Where.
Es. se si vuole conoscere da quante differenti città di residenza provengono i dipendenti del dipartimento Produzione:
SELECT COUNT (DISTINCT Residenza)
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Prod’;
Oppure
SELECT COUNTSELECT COUNTSELECT COUNTSELECT COUNT (DISTINCTDISTINCTDISTINCTDISTINCT Residenza) AS Provenienza
FROMFROMFROMFROM Impiegati
WHEREWHEREWHEREWHERE Dipartimento = ‘Prod’;
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Funzione SUM
La funzione SUM restituisce la somma di tutti i valori contenuti in una colonna specificata come argomento della funzione: naturalmente l’attributo utilizzato nel calcolo deve essere di tipo numerico
Es. Se si vuole ottenere la somma degli stipendi dei dipendenti che appartengono al dipartimento Marketing:
SELECT SUM (Stipendio)
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Mkt’;
L’argomento della funzione Sum può anche essere un’espressione numerica contenente i nomi di attributi di tipo numerico. Si supponga di avere una tabella delle fatture che contiene gli attributi prezzo unitario dei prodotti e la quantità ordinata. Il totale delle fatture viene calcolato:
SELECT SUM (PrezUnit * Qta) AS Totale
FROM Fatture;
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Funzione AVGLa funzione AVG calcola la media dei valori contenuti in una deternimata colonna, con l’eventuale aggiunta dell’opzione Distinct. La funzione AVG non include nel calcolo i valori di tipo NULL presenti nella colonna.
Es. Calcolare lo stipendio medio dei dipendenti che lavorano in dipartimenti con sede a Torino:
SELECT AVG (Stipendio)
FROM Impiegati, Dipartimenti
WHERE Dipartimento = Codice AND Sede = ‘Torino’;
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Funzioni MIN e MAX
Le funzioni MIN e MAX restituiscono rispettivamente il valore minimo e massimo tra i valori della colonna di una tabella specificata come argomento della funzione.
Es. Calcolare i valori minimo e massimo degli stipendi di tutti i dipendenti:
SELECT MIN (Stipendio), MAX (Stipendio)
FROM Impiegati;
Visualizza il primo cognome e l’ultimo nell’elenco dei dipendenti:
SELECT MIN (Cognome), MAX (Cognome)
FROM Impiegati;
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Ordinamenti e raggruppamenti
Nel comando Selectsi può inserire la clausola ORDER BY per ottenere i risultati di un interrogazione ordinati secondo i valori contenuti in una o più colonne, tra quelle elencate accanto alla parola Select. La clausola Order By deve essere l’ultimo elemento di un comando Select.
Es. mostrare l’elenco alfabetico dei dipendenti con cognome, nome, residenza:
SELECT Cognome, Nome, Residenza
FROM Impiegati
ORDER BY Cognome, Nome;
Produrre l’elenco dei dipendenti in ordine decrescente di stipendio e a parità di stipendio in ordine crescente di
cognome:
SELECT Cognome, Stipendio
FROM Impiegati
ORDER BY Stipendio DESC, Cognome;
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GROUP BYLa clausola GROUP BY permette di raggruppare un insieme di righe aventi lo stesso valore nelle colonne indicate dalla clausola. L’opzione produce una riga di risultati per ogni raggruppamento.
Es. Elencare i dipartimenti dove lavorano i dipendenti, con la somma degli stipendi e il numero dei dipendenti per ogni dipartimento:
SELECT Dipartimento, COUNT(ID), SUM(Stipendio)
FROM Impiegati
GROUP BY Dipartimento;
L’interrogazione viene eseguita per passi: 1)le righe vengono raggruppate per Dipartimento, 2) le funzioni di aggregazione vengono applicate ai singoli raggruppamenti.
�Se si desidera che compaia il nome per esteso del dipartimento bisogna includere anche la tabella Dipartimenti nell’interrogazione e effettuare il raggruppamento sul campo Descrizione:
SELECT Dipartimento, COUNT(*), SUM(Stipendio)
FROM Impiegati, Dipartimenti
WHERE Impiegati.Dipartimento = Dipartimenti.Codice
GROUP BY Dipartimento;
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Condizioni sui raggruppamentiLa struttura del comando Selectcon raggruppamenti può essere ulteriormente ampliata con la clausola HAVING con la quale è possibile sottoporre al controllo di una o più condizioni i gruppi creati con la clausola Group by (HAVING serve a visualizzare le sole righe di raggruppamento che soddisfano alle scritte accando a HAVING). HAVING pone condizioni sui gruppi, WHERE pone condizioni sulle singole righe.
Es. Visualizzare per i soli dipartimenti con più di due addetti, il numero degli addetti e la somma degli stipendi:
SELECT Dipartimento, COUNT(ID), SUM(Stipendio)
FROM Impiegati
GROUP BY Dipartimento
HAVING COUNT (ID) > 2;
�Visualizzare l’elenco dei dipartimenti con sede a Torino con più di un addetto, per questi dipartimenti viene elencato oltre al nome anche il numero di impiegati e la somma degli stipendi:
SELECT Descrizione, COUNT(*), SUM(Stipendio)
FROM Impiegati, Dipartimenti
WHERE Impiegati.Dipartimento = Dipartimenti.Codice AND Sede = ‘Torino’
GROUP BY Descrizione
HAVING COUNT (*) > 1;
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Sintetizzando le diverse clausole:
SELECT Elenco colonne da mostrare
FROM Tabelle da cui estrarre le righe
WHERE Condizioni sulle congiunzioni o sulle righe estratte
GROUP BY Campi da considerare per raggruppamenti
HAVING Condizioni sui raggruppamenti
ORDER BY Ordinamenti sulle colonne elencate nella clausola SELECT
n.b.
• le sole clausole che devono comparire obbligatoriamente in un comando Select sono le prime due dell’elenco, le altre sono facoltative
• le clausole utilizzate devono essere elencate rispettando l’ordinamento del precedente elenco
• le interrogazioni che si possono costruire con le operazioni relazionali si esprimono con le sole clausole Select, From e Where.
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Le condizioni di ricerca
Le condizioni di ricerca sono utilizzate insieme alle clausole Where e Having per determinare i criteri di selezione rispettivamente delle righe e dei raggruppamenti. Nella scrittura delle condizioni si usano i segni di confronto =, <, >, <>, >=, <=. Una condizione di ricerca è costruita anche mettendo insieme più condizioni legate tra loro con gli operatori AND e OR, precedute eventualmente dall’operatore NOT. Le condizioni di ricerca si possono esprimere utilizzando anche altre parole del linguaggio SQL:
• BETWEEN : questo operatore controlla se un valore è compreso all’interno di un intervallo di valori, inclusi gli estremi. Es. ottenere l’elenco dei dipendenti che hanno retribuzione compresa tra 30000 e 45000 euro
SELECT Cognome, Nome, Funzione
FROM Impiegati
WHERE Stipendio BETWEEN 30000 AND 45000;
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• l’operatore IN controlla se un valore appartiene a uno dei valori di una lista che viene precisata dopo la parola In all’interno della condizione. Es. Ottenere tutti i dati dei dipendenti che risiedono a Torino, Venezia e Palermo:
SELECT *
FROM Impiegati
WHERE Residenza IN (‘Torino’, ‘Venezia’, ‘Palermo’);
• LIKE : questo operatore confronta il valore di un attributo di tipo carattere con un modello di stringa che può contenere caratteri jolly (o metacaratteri). I caratteri jolly sono _ (underline) per indicare uno e un solo carattere qualsiasi in quella posizione della stringa, %(percento) per indicare una sequenza di zero o più caratteri.
Es. ottenere il cognome e il dipartimento dei dipendenti con il cognome che inizia con ‘R’
SELECT Cognome, Dipartimento
FROM Impiegati
WHERE Cognome LIKE ‘R%’;
• il predicato IS NULL confronta il valore in una colonna con il valore Null. L’uso di questo predicato è il solo modo per controllare la presenza del valore NULL in una colonna.
Es. ottenere l’elenco dei dipendenti per i quali è indicato lo stipendio:
SELECT Cognome, Nome
FROM Impiegati
WHERE Stipendio IS NOT NULL ;
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Interrogazioni nidificateSi supponga di voler conoscere il nome del manager di Mario Rossi (Mario Rossi con ID=1 lavora nel dipartimento di codice Prod
che ha come manager una persona con ID=12 -> Anita Bianco):
SELECT C.Cognome, C.Nome
FROM Impiegati I, Dipartimenti D, Impiegati C
WHERE I.Dipartimento=D.Codice AND D.Manager=C.ID AND I.Nome=‘Mario’ AND I.Cognome=‘Rossi’;
Le interrogazioni nidificate permettono di risolvere lo stesso problema nel seguente modo:
1. Estrarre da Impiegati il codice del dipartimento dove lavora Mario Rossi
2. Usare il codice dipartimento trovato al punto1 per estrarre da Dipartimenti l’identificativo del manager del dipartimento
3. Dall’identificativo ricavato al punto 2 è possibile risalire al nome del manager per mezzo della tabella Impiegati
SELECT Cognome, Nome
FROM Impiegati 3
WHERE ID=
(SELECT Manager
FROM Dipartimenti 2
WHERE Codice=
(
SELECT Dipartimento
FROM Impiegati 1
WHERE Cognome=‘Rossi’ AND Nome=‘Mario’
)
);
1
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�Elencare cognome e nome dei dipendenti che hanno lo stipendio inferiore allo stipendio medio di tutti i dipendenti:
SELECT Cognome, Nome
FROM Impiegati
WHERE Stipendio < (SELECT AVG (Stipendio)
FROM Impiegati );
Elencare i dipendenti per i quali lo stipendio risulta maggiore del valore medio di tutti gli stipendi; l’elenco deve contenere cognome, nome e descrizione del dipartimento del dipendente oltre allo scarto rispetto al valore medio degli stipendi:
SELECT Cognome, Nome, Descrizione, Stipendio – (SELECT AVG (Stipendio) FROM Impiegati)
FROM Impiegati, Dipartimenti
WHERE Dipartimento = Codice AND Stipendio = (SELECT AVG (Stipendio)
FROM Impiegati);
�Produrre l’elenco dei dipendenti che sono manager:
SELECT Cognome, Nome, ID
FROM Impiegati
WHERE ID IN (SELECT DISTINCT Manager
FROM Dipartimenti);
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ANY
ANY viene utilizzata in una clausola Where in espressioni del tipo: x > ANY Elenco; il predicato ANY è vero se il confronto è vero per almeno uno dei valori dell’elenco
Es. ottenere le informazioni dei dipendenti del dipartimento Amministrazione con lo stipendio superiore a quello di almeno un impiegato del Marketing:
SELECT Cognome, Nome
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Amm’ AND Stipendio > ANY ( SELECT Stipendio
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Mkt’);
ALL
ALL viene utilizzato in una clausola Where in espressioni del tipo x <= ALL Elenco; il predicato ALL restituisce vero se il confronto è vero per ciascuno dei valori restituiti. La condizione di ricerca è falsa se il confronto è falso per almeno uno tra i valori restituiti dalla sottoquery.
Sostituendo ALL a ANY nella precedente interrogazione si possono estrarre tutte le righe dei dipendenti dell’Amministrazione che hanno lo stipendio maggiore di quello di tutti gli impiegati del Marketing
Valgono le seguenti equivalenze:
Attributo ININININ (Select…) equivale a: Attributo = ANYANYANYANY (Select …)
Attributo NOTNOTNOTNOT ININININ (Select…) equivale a: Attributo <> ALLALLALLALL (Select …)
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EXISTSEXISTS viene utilizzato in una clausola WHERE in espressioni del tipo EXISTS Elenco
Il predicato EXISTS controlla se vengono restituite righe dall’esecuzione delle sottoquery; la condizione di ricerca è vera se la Select nidificata produce una o più righe come risultato.
Es. Ottenere l’elenco dei dipendenti con cognome e nome e scostamento dalla media degli stipendi del dipartimento Marketing, solo se esistono dipendenti che lavorano in quel dipartimento:
SELECT Cognome, Nome, Stipendio – (SELECT AVG (Stipendio)
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Mkt’)
FROM Impiegati
WHERE EXIXTS (SELECT *
FROM Impiegati
WHERE Dipartimento = ‘Mkt’);
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Le viste logicheIl linguaggio SQL consente di decidere le modalità con le quali gli utenti possono vedere le tabelle del DB creando una finestra, detta VIEW (vista), su alcuni o su tutti i dati contenuti in una o più tabelle. La vista viene identificata con un nome assegnato in fase di creazione con il comando CREATEVIEW . L’utente può operare sulla vista come se fosse una tabella del DB (non rimane distratto dai dati che sono ininfluenti sul tipo di elaborazione che deve fare).
La creazione della vista viene realizzata con l’uso dell’istruzione Select all’interno del comando Create View.
Es. creare una vista di nome ImpiegatiCapi contenente i dati dei manager:
CREATE VIEW ImpiegatiCapi AS
SELECT ID, Nome Cognome, Dipartimento
FROM Impiegati
WHERE ID IN (10,12,13,14);
Essendo 10,12,13,14 gli identificativi dei manager.
Una vista può essere eliminata con il comando DROP VIEW seguito dal nome assegnato alla vista in fase di creazione. Es. per eliminare la vista creata con il nome ImpiegatiCapi :
DROP VIEW ImpiegatiCapi ;
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Le viste logiche possono semplificare la progettazione di query complesse. Es. costruiamo la vista logica di nome PersonaleDipartimenti che elenca, per ogni dipartimento, il totale degli stipendi erogati e il numero dei dipendenti che lavorano nel dipartimento:
CREATE VIEW PersonaleDipartimenti
(Dipart,NumDipendenti,TotStipendi) AS
SELECT Dipartimento, Count(*), SUM(Stipendio)
FROM Impiegati
GROUP BY Dipartimenti;
Il comando Create View crea una vista logica con tre attributi di nome Dipart , NumDipendenti, TotStipendi con i quali si fa riferimento ai 3 valori prodotti dalla Select.
Partendo dalla vista logica è facile costruire le seguenti interrogazioni:
• dipartimento che spende di più:
SELECT Dipart
FROM PersonaleDipendenti
WHERE TotStipendi = (SELECT MAX (TotStipendi)
FROM PersonaleDipartimenti);
• numero medio di dipendenti per dipartimento:
SELECT AVG (NumDipendenti)
FROM PersonaleDipartimenti;
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Esempi di interrogazioni
Attività sportive studentescheLe informazioni relative alle attività sportive studentesche devono essere organizzate in una base di dati. Gli studenti frequentano gli istituti superiori e possono partecipare a una o più manifestazioni sportive. Per ogni attività sportiva le scuole indicano un professore che svolge la funzione di riferimento e di allenatore: ogni professore segue una sola manifestazione, ma una stessa manifestazione può essere seguita da professori diversi di scuole diverse. Definire il modello del DB e rappresentare le seguenti interrogazioni:
- numero di studenti che partecipano a una determinata manifestazione sportiva
- elenco anagrafico degli allenatori di un’attività sportiva
- elenco delle scuole con il numero di studenti che partecipano alle attività sportive
- elenco delle scuole con studenti che partecipano a una determinata manifestazione sportiva
- elenco allenatori e scuole di appartenenza in ordine alfabetico
- numero degli studenti partecipanti di una determinata scuola per ciascuna delle manifestazioni sportive
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Analisi di dati
Le entità che possono essere individuate nel problema sono:
- Istituto, per gli istituti di appartenenza di studenti e professori
- Studente, per gli studenti delle diverse scuole che partecipano alle manifestazioni
- Professore, per rappresentare i docenti che svolgono le funzioni di allenatore
- Manifestazione, per le attività sportive
Gli attributi di Istitutosono: codice dell’istituto, denominazione, indirizzo, telefono
Gli attributi di Studentesono: codice dello studente, cognome, nome, data di nascita, classe
Gli attributi di Professoresono: codice del professore, cognome, nome
Gli attributi di Manifestazionesono: codice della manifestazione, descrizione, luogo, data inizio per i tornei e i campionati o di svolgimento per le gare di una giornata
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Modello E/R
Studente IstitutoN 1
Frequentare
Manifestazione
N
N
Professore
1
N
Partecipare Impiegare
Coordinatore
1 N
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Modello Logico
Utilizzando le regole di derivazione si passa dal modello concettuale al modello logico, cioè alle tabelle: le associazioni uno a molti si rappresentano introducendo le chiavi esterne; nelle tabelle Studentie Istitutoper indicare l’istituto di appartenenza; nella tabella Professoriviene aggiunta anche un’altra chiave esterna per l’associazione con l’entità Manifestazioni; l’associazione molti a molti genera una nuova tabella Iscrizioniche contiene le chiavi primarie di Studentie Manifestazionipiù la data di iscrizione
Tabelle
Istituti ( CodiceIstituto,Denominazione, Indirizzo, Telefono)
Studenti (CodiceStud, CognStud, NomeStud, DataNascita, Classe, CodiceIstituto)
Manifestazioni (CodiceManif, Descrizione, Luogo, DataInizio)
Professori(CodiceProfCognProf, NomeProf, CodiceIstituto, CodiceManif)
Iscrizione (CodiceStud, CodiceManif, DataIscrizione)
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Interrogazioni
- Numero di studenti che partecipano a una determinata manifestazione sportiva
SELECT COUNT (*)
FROM Manifestazioni, Iscrizioni
WHERE Manifestazioni.CodiceManif = Iscrizioni.CodiceManifAND Descrizione = [manifestazione da controllare];
- Elenco delle scuole con il numero di studenti che partecipano alle attività sportive
SELECT Denominazione, COUNT (DISTINCT CodiceStud)
FROM Studenti, Istituti
WHERE Studenti.CodiceIstituto = Istituto.CodiceIstituto
GROUP BY Denominazione;
-Elenco delle scuole con studenti che partecipano a una determinata manifestazione sportiva
SELECT Denominazione, Indirizzo, Telefono
FROM Manifestazioni, Iscrizioni, Studenti, Istituti
WHERE Manifestazioni.CodiceManif = Iscrizioni.CodiceManif AND
Studenti.CodiceStud = Iscrizioni.CodiceStud AND
Sudenti.CodiceIstituto = Istituti.CodiceIstituto AND
Descrizione = [manifestazione da controllare]
GROUP BY Denominazione, Indirizzo, Telefono;
38
-Elenco allenatori e scuole di appartenenza in ordine alfabetico
SELECT CognProf, NomeProf, Denominazione
FROM Professori, Istituti
WHERE Professori.CodiceIstituto = Istituto.CodiceIstituto
ORDER BY CognProf, NomeProf;
- Numero degli studenti partecipanti di una determinata scuola per ciascuna delle manifestazioni sportive
SELECT Descrizione, COUNT(*)
FROM Manifestazioni, Iscrizioni, Studenti, Istituti
WHERE Manifestazioni.CodiceManif = Iscrizioni.CodiceManif AND
Studenti.CodiceStud = Iscrizioni.CodiceStud AND
Studenti.CodiceIstituto = Istituto.CodiceIstituto AND
Denominazione = [scuola da controllare]
GROUP BY Descrizione;
39
Viaggi e vacanze
Un’agenzia di viaggi intende organizzare in una base di dati tutte le informazioni riguardanti la sua attività: i viaggi o vacanze, le organizzazioni turistiche o tour oparator, i clienti dei propri servizi, le nazioni o località o città che sono destinazione dei viaggi/vacanze. Tutte le attività proposte ai clienti sono dei pacchetti: ciascuno di essi si riferisce a un organizzazione turistica e riguardano una precisa zona del mondo o nazione o città. Ci possono essere offerte di viaggi con la stessa destinazione da parte di organizzazioni diverse. Per es. ci può essere una crociera nel Mediterraneo proposta dall’organizzazione turistica A, oppure un soggiorno di una settimana a Vienna offerta dall’organizzazione turistica B.
Di ogni pacchetto offerto occorre conoscere modalità e prezzi; di ogni località o nazione è opportuno tenere memorizzate informazioni su condizioni climatiche, moneta…….
Un cliente può acquistare in date diverse molti viaggi o vacanze.
Definire il modello del DB e rappresentare le seguenti interrogazioni :
- Elenco dei viaggi/Vacanza con prezzo inferiore a un prezzo prefissato
- Elenco dei soggiorni con prezzo in una località prefissata
- Elenco dei clienti, con nome e indirizzo, che hanno fatto un viaggio con una determinata destinazione
- Numero dei pacchetti offerti da un’organizzazione turistica prefissata
- Elenco di tutte le nazioni o località con il numero di pacchetti che si riferiscono ad esse
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Analisi dei dati
Le entità che possono essere individuate nel problema sono:
- Nazione, per rappresentare gli stati o le località che sono destinazioni dei pacchetti di vacanze
- Organizzazione, per società di turismo che offrono i viaggi e i soggiorni di vacanze
- Cliente, per l’anagrafica dei clienti dell’agenzia di viaggi
- Pacchetto, per rappresentare i pacchetti di viaggio o soggiorno
Gli attributi di Nazionesono: codice della nazione o località, denominazione più dettagliata dello stato o della località di destinazione, moneta, clima
Gli attributi di Organizzazionesono: codice dell’organizzazione, nome, telefono
Gli attributi di Clientesono: codice del cliente, cognome e nome, indirizzo, telefono
Gli attributi di Pacchettosono: codice del pacchetto, modalità, prezzo
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Organizzazione Pacchetto1 N
OffrireClienteN N
Acquistare
Nazione
N
1Riferirsi
42
Utilizzando le regole di derivazione si passa dal modello concettuale al modellologico, cioè le tabelle: le associazioni uno a molti si rappresentano introducendo le chiavi esterne nella tabella Pacchettiper indicare l’organizzazione proponente e la nazione o località di destinazione. L’associazione molti a molti genera una nuova tabella Acquistiche ha come chiave un numero progressivo di registrazione e contiene le chiavi di Pacchettie Clienti più la data in cui il cliente ha acquistato il pacchetto.
Tabelle
Nazioni (CodiceNaz, Denominazione, Moneta, Clima)
Clienti (CodiceCli, Cognome, Nome, Indirizzo, Telefono)
Organizzazioni (CodiceOrg, NomeOrg, TelefOrg)
Pacchetti(CodicePac, Descrizione, Modalità, Prezzo, CodiceNaz, CodiceOrg)
Acquisti (NumReg, CodiceCli, CodicePac, DataAcquisto)
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Interrogazioni
• Elenco dei viaggi/Vacanza con prezzo inferiore a un prezzo prefissato
SELECT *
FROM Pacchetti
WHERE Prezzo < [prezzo massimo]
• Elenco dei soggiorni con prezzo in una località prefissata
SELECT Descrizione, Modalità, Prezzo
FROM Nazioni, Pacchetti
WHERE Nazioni.CodiceNaz = Pacchetti.CodiceNaz AND Denominazione = [località prefissata]
• Elenco dei clienti, con nome e indirizzo, che hanno fatto un viaggio con una determinata destinazione
SELECT Cognome, Nome, Indirizzo
FROM Nazioni, Pacchetti, Acquisti, Clienti
WHERE Nazioni.CodiceNaz = Pacchetti.CodiceNaz AND
Pacchetti.CodicePac = Acquisti.CodicePac AND
Acquisti.CodiceCli = Clienti.CodiceCli AND
Denominazione = [località da controllare];
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• Numero dei pacchetti offerti da un’organizzazione turistica prefissata
SELECT COUNT (*)
FROM Pacchetti, Organizzazioni
WHERE Pacchetti.CodiceOrg = Organizzazioni.CodiceOrg AND NomeOrg = [organizzazione da controllare];
• Elenco di tutte le nazioni o località con il numero di pacchetti che si riferiscono ad esse
SELECT Denominazione, COUNT(*)
FROM Nazioni, Pacchetti
WHERE Nazioni.CodiceNaz = Pacchetti.CodiceNaz
GROUP BY Denominazione;
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Rappresentanti e fatture ai clienti
Si vogliono organizzare le informazioni relative ai clienti, ai loro rappresentanti e alle fatture emesse. Ogni rappresentante ha tanti clienti, mentre a un cliente corrisponde un solo rappresentante. Per semplicità si supponga di registrare solo la data e l’importo totale di ogni fattura, senza specificare le righe di dettaglio sugli articoli venduti.
Definire il modello del database e rappresentare le seguenti interrogazioni:
• Elenco dei clienti di un rappresentante
• Numero dei clienti affidati a un determinato rappresentante
• Cognome e nome del rappresentante di un determinato cliente
• Elenco delle fatture di un codice cliente prefissato, in ordine di data
• Fatturato raggruppato per codice rappresentante
• Numero delle fatture emesse raggruppate per codice rappresentante
• Nome del cliente e data di emissione per la fattura con importo massimo
• Codice e nome dei clienti per i quali il fatturato totale è superiore a una cifra prefissata
• Codice e nome dei rappresentanti per i quali il numero delle fatture è superiore a un numero prefissato
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Analisi dei dati
Le entità che possono essere individuate nel problema sono:
• Cliente, per i clienti ai quali vengono emesse le fatture
• Rappresentante, per gli agenti ai quali sono assegnati i clienti
• Fattura, per le vendite effettuate dai rappresentanti
Gli attributi di Clientesono: codice del cliente, ragione sociale, indirizzo, telefono, partita IVA.
Gli attributi di Rappresentantesono: codice del rappresentante, cognome, nome, zona assegnata.
Gli attributi di Fatturasono: numero della fattura, data di emissione, importo.
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Schema Entity/Relationship
Fattura Cliente RappresentanteN 1
Ricevere
N 1
Visitare
Il modello viene verificato utilizzando le regole di lettura del modello E/R:
Ogni rappresentante può visitare uno o più clienti, ogni cliente deve essere visitato da un solo rappresentante.
Ogni cliente può ricevere una o più fatture, ogni fattura deve essere ricevuta da un solo cliente.
Utilizzando le regole di derivazione si passa dal modello concettuale alle tabelle, introducendo le chiavi esterne per rappresentare le associazioni uno a molti
TABELLE
Rappresentanti(CodiceRap, CognomeRap, NomeRap, Zona)
Clienti (CodiceCli, RagioneSociale, Indirizzo, Telefono, PartitaIVA, CodiceRap)
Fatture (NumeroFatt, DataFatt, Importo, CodiceCli)
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Interrogazioni• Elenco dei clienti di un rappresentante
SELECT RagioneSociale, Indirizzo, Telefono
FROM Clienti, Rappresentanti
WHERE Clienti.CodiceRap = Rappresentanti.CodiceRap AND
CognomeRap = [rappresentante da controllare];
• Numero dei clienti affidati a un determinato rappresentante
SELECT COUNT(*)
FROM Clienti, Rappresentanti
WHERE Clienti.CodiceRap = Rappresentanti.CodiceRapAND
CognomeRap = [rappresentante da controllare];
• Cognome e nome del rappresentante di un determinato cliente
SELECT CognomeRap, NomeRap
FROM Clienti, Rappresentanti
WHERE Clienti.CodiceRap = Rappresentanti.CodiceRap AND
RagioneSociale = [cliente da controllare];
49
• Elenco delle fatture di un codice cliente prefissato, in ordine di data
SELECT *
FROM Fatture
WHERE CodiceCli = [codice da controllare]
ORDER BY DataFatt;
• Fatturato raggruppato per codice rappresentante
1. Temp1=congiunzione di Clienti e Fatture su CodiceCli
2. Temp2=Raggruppamento di Temp1 per CodiceRap e calcolo somma Importo
3. Proiezione di Temp2 su CodiceRap, Somma
SELECT CodiceRap, SUM(Importo)
FROM Fatture, Clienti
WHERE Fatture.CodiceCli = Clienti.CodiceCli
GROUP BY CodiceRap;
50
• Numero delle fatture emesse raggruppate per codice rappresentante
1. Temp1=Congiunzione di Clienti e Fatture su CodiceCli
2. Temp2=Raggruppamento di Temp1 per CodiceRap e Conteggio
3. Proiezione di Temp2 su CodiceRap, conteggio
SELECT CodiceRap, COUNT(*)
FROM Fatture, Clienti
WHERE Fatture.CodiceCli = Clienti.CodiceCli
GROUP BY CodiceRap;
51
• Nome del cliente e data di emissione per la fattura con importo massimo
1. ValMax=Valore massimo importo fatture
2. Temp1=Selezione di Fatture per Importo=ValMax
3. Temp2=Congiunzione di Clienti e Temp1 su CodiceCli
4. Proiezione di Temp2 su RagioneSociale,DataFatt,Importo
SELECT RagioneSociale, DataFatt, Importo
FROM Fatture, Clienti
WHERE Fatture.CodiceCli = Clienti.CodiceCli AND
Importo = ( SELECT MAX (Importo) FROM Fatture);
• Cognome e nome del rappresentante corrispondente alla fattura con importo massimo
1. ValMax=Valore massimo importo fatture
2. Temp1=Selezione di Fatture per Importo=ValMax
3. Temp2=Congiunzione di Clienti e Temp1 su CodiceCli
4. Temp3=Congiunzione di Rappresentanti e Temp2 su CodiceRap
5. Proiezione di Temp3 su CognomeRap, NomeRap
SELECT CognomeRap, NomeRap
FROM Fatture, Rappresentanti, Clienti
WHERE Clienti.CodiceRap = Rappresentanti.CodiceRap AND
Fatture.CodiceCli = Clienti.CodiceCli AND
Importo = ( SELECT MAX (Importo) FROM Fatture);
52
• Codice e ragione sociale dei clienti per i quali il fatturato totale è superiore a una cifra prefissata
1. Temp1=Congiunzione di Clienti e Fatture su CodiceCli
2. Temp2=Raggruppamento di Temp1 per cliente e Somma importi
3. Temp3=selezione di Temp2 per Somma importi >[cifra prefissata]
4. Proiezione di Temp3 su CodiceCli,RagioneSociale
SELECT CodiceCli, RagioneSociale
FROM Fatture, Clienti
WHERE Clienti.CodiceCli = Fatture.CodiceCli
HAVING SUM (Importo) > [cifra prefissata];
53
• Codice e nome dei rappresentanti per i quali il numero delle fatture è superiore a un numero prefissato
1. Temp1=Congiunzione di Rappresentanti e Clienti suCodiceRap
2. Temp2=Congiunzione di Temp1 e fatture su CodiceCli
3. Temp3=Raggruppamento di Temp2 per rappresentante e Conteggio
4. Temp4=Selezione di Temp3 per conteggio>[numero prefissato]
5. Proiezione di Temp4 su CodiceRap, CognomeRap, NomeRap
SELECT CodiceRap, CognomeRap, NomeRap
FROM Fattura, Rappresentanti, Clienti
WHERE Clienti.CodiceRap = Rappresentanti.CodiceRap AND
Fatture.CodiceCli = Clienti.CodiceCli
GROUP BY Codice.Rap, CognomeRap, NomeRap
HAVING COUNT (*) > [numero prefissato];
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I comandi per la sicurezzaL’amministrazione della base di dati può stabilire anche il diritto di accesso per utenti specifici o per tutti gli utenti, nel caso di accessi multipli alle tabelle del DB.
Il comando GRANT concede i permessi, specificando il tipo di accesso, le tabelle sulle quali è consentito l’accesso e l’elenco degli utenti ai quali è permesso di accedere. Il tipo di accesso può riguardare il diritto di modifica della struttura della tabella con l’aggiunta di nuove colonne, oppure di modifica dei dati contenuti nella tabella, oppure l’uso del comando Select.
Per concedere il diritto di modifica sulla tabella dei dipendenti agli utenti denominati User1 e User2, si deve usare il comando:
GRANT UPDATE
ON Impiegati
TO User1, User2;
La revoca dei permessi con annullamento dei diritti di accesso viene effettuato con il comando REVOKE che ha una sintassi analoga a quella del comando Grant:
REVOKE UPDATE
ON Impiegati
FROM User1, User2
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I permessi che possono essere concessi (o revocati) agli utenti sono indicati con le seguenti parole chiave che vanno specificate dopo Grant o Revoke:
ALTER per aggiungere o eliminare colonne, oppure per modificare i tipi di dati
DELETE per eliminare righe dalle tabelle
INDEX per creare indici
INSERT per inserire nuove righe nelle tabelle
SELECT per ritrovare i dati dalle tabelle
UPDATE per cambiare i valori contenuti nelle tabelle
ALL per tutti i permessi precedenti
I permessi con le opzioni Select e Update, nei comandi Grant e Revoke, diventano più restrittivi specificando, tra parentesi tonde e separati con la virgola, i nomi delle colonne che l’utente può vedere o modificare
Es. Per concedere il diritto di modifica della residenza e dello stipendio dei dipendenti all’utente denominato con User3:
GRANT UPDATE (Residenza, Stipendio)
ON Impiegati
TO User3;