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MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018 - NUMERO 2226 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018 - NUMERO 2226 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA CROCE GUARDA A MANTOVA IL MATRIMONIO TRA AGSM E VICENZA È A UNA SVOLTA CON LA PARTNERSHIP NATA SUL L AGO DI GARDA, LA MULTIUTILITY POTREBBE SUBIRE UNIMPROVVISA VIRATA FEDERALISTA. IN SETTIMANA IL SINDACO SBOARINA INCONTRA IL COLLEGA VARIATI Sul tavolo del presidente dell’Agsm resta ancora aperto il dossier con Aim Vicenza: «Lo stiamo ridiscuten- do con il management di Vicenza”, ha detto in più occasioni il presidente Michele Croce, “per noi rimane una priorità, Vicenza può essere una pedina fondamentale, speriamo che anche per Vicenza Agsm resti una priorità». Ma il fondatore di Verona Pulita ha teso la mano anche a Tea Mantova: “È l’unica provincia lom- barda non aggregata in A2A, ci pare naturale iniziare un dialogo conosci- tivo visto che abbiamo un bacino comune”. Nel futuro di Agsm “potrebbe esserci la Borsa, anche se non è un passo dovuto”, aveva con- cluso il presidente Agsm, parlando con Il Sole 24 Ore, “stiamo avviando questo percorso ma serviranno altri passaggi, per poi presentarsi in Borsa con un progetto che faccia innamorare gli investitori”. Nel frat- tempo Agsm ha avviato una partner- ship con Garda Uno, municipalizza- ta a controllo pubblico di circa 40 comuni sulla sponda occidentale del Lago di Garda, che ha dato vita alla “multiutility del Garda”, soggetto des- tinato ad evolvere anche in un legame societario. La strategia della società - circa 700 milioni di fatturato e 100 milioni di Ebitda - punta alla creazione di un polo che federi i ter- ritori di Vicenza, Verona, Mantova e del Garda, con propaggini anche in territorio bresciano, storico presidio di A2A. «La naturale evoluzione di questo scenario - aveva detto Croce - è quella di un’estensione verso Mantova e noi pensiamo che una multiutility di Verona, del Basso Garda bresciano e dell’alto manto- vano possa essere uno scenario forte e immaginabile anche nel breve termine”. Che ne sarà dunque del progetto di aggregazione con i cugini vicentini? Una risposta uffi- ciale arriverà in settimana tra Federico Sboarina e il sindaco di Vicenza, Achille Variati, con Michele Croce per Agsm e il suo pari grado vicentino di Aim. Croce ha sempre lasciato intendere che non gli sono mai piaciute, né la decisione sul “peso” azionario all’interno della futura società (finora stabilito con il 58 per cento a Verona ed il 42 per cento a Vicenza), né l’indicazione di creare due direttori, ciascuno con settori di propria competenza.La fusione tra Agsm e Aim porterebbe alla nascita di una realtà industriale con un fatturato di 1 miliardo e 100 milioni di euro, un margine operativo lordo di oltre 130 milioni e 2.250 dipendenti. Ma il matrimonio resta quantomai incerto. Michele Croce Damiano D’angelo L’ispettore di polizia in pensione ha cre- ato l’Ufficio antiusura. Dal 2007 il tele- fono continua a squillare per rischieste di aiuto. Nel 2017 ben 1.800 domande. OK KO Paolo Abram Protesta in consiglio comunale ad Arcole per la presenza del segretario comunale appena condannato in primo grado. Per il sindaco deve decidere Venezia. LEGGI VERONAGOSSIP.COM Via libera della giunta comunale al pro- getto per la realizzazione del filobus, pre- parato dall’Amt di Francesco Barini e già depositato a Roma. Il progetto com- prende il sottopasso pedonale in via San Paolo e soprattutto l’unificazione dei sot- topassi stradali in zona città di Nimes: chi entrerà nel sottopasso a Porta Nuova ne potrà uscire a Porta Palio, senza uscite intermedie. Proprio questa modifica comporta peraltro un aumento dela spesa, per la quale si dovranno cercare adesso le coperture finanziarie. Una novità è data dal fatto che per compen- sare il mancato accostamento automati- co dei mezzi alle banchine di sosta, avre- mo due mezzi filoviari in più, per mante- nere la prevista velocità commerciale, anche se le soste dovranno durare un poco più a lungo. La data per l’avvio dei mille giorni di lavorazione effettiva, sulle nostre strade, è intanto stata fissata, come termine massimo, al primo settem- bre 2019, con ipotetico completamento circa 3 anni dopo, nell’autunno del 2022. LA NOVITÀ AVVIO DEL FILOBUS PRIMO SETTEMBRE Francesco Barini

IL MATRIMONIO TRA AGSM E VICENZA È A UNA SVOL TA … · Oltre un centinaio di persone hanno assistito al dibattito organizzato dai consi- ... EX BAM, UNA PIETRA SOPRA ... ditori

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MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018 - NUMERO 2226 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018 - NUMERO 2226 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

CROCE GUARDA A MANTOVA IL MATRIMONIO TRA AGSM E VICENZA È A UNA SVOLTA

CON LA PARTNERSHIP NATA SUL LAGO DIGARDA, LA MULTIUTILITY POTREBBE SUBIREUN’IMPROVVISA VIRATA FEDERALISTA. IN SETTIMANAIL SINDACO SBOARINA INCONTRA IL COLLEGA VARIATISul tavolo del presidente dell’Agsmresta ancora aperto il dossier conAim Vicenza: «Lo stiamo ridiscuten-do con il management di Vicenza”,ha detto in più occasioni il presidenteMichele Croce, “per noi rimane unapriorità, Vicenza può essere unapedina fondamentale, speriamo cheanche per Vicenza Agsm resti unapriorità». Ma il fondatore di VeronaPulita ha teso la mano anche a TeaMantova: “È l’unica provincia lom-barda non aggregata in A2A, ci parenaturale iniziare un dialogo conosci-tivo visto che abbiamo un bacinocomune”. Nel futuro di Agsm“potrebbe esserci la Borsa, anche senon è un passo dovuto”, aveva con-cluso il presidente Agsm, parlandocon Il Sole 24 Ore, “stiamo avviandoquesto percorso ma serviranno altripassaggi, per poi presentarsi inBorsa con un progetto che facciainnamorare gli investitori”. Nel frat-tempo Agsm ha avviato una partner-ship con Garda Uno, municipalizza-ta a controllo pubblico di circa 40comuni sulla sponda occidentale delLago di Garda, che ha dato vita alla“multiutility del Garda”, soggetto des-tinato ad evolvere anche in unlegame societario. La strategia dellasocietà - circa 700 milioni di fatturatoe 100 milioni di Ebitda - punta allacreazione di un polo che federi i ter-

ritori di Vicenza, Verona, Mantova edel Garda, con propaggini anche interritorio bresciano, storico presidiodi A2A. «La naturale evoluzione diquesto scenario - aveva detto Croce- è quella di un’estensione versoMantova e noi pensiamo che unamultiutility di Verona, del BassoGarda bresciano e dell’alto manto-vano possa essere uno scenarioforte e immaginabile anche nelbreve termine”. Che ne sarà dunquedel progetto di aggregazione con icugini vicentini? Una risposta uffi-ciale arriverà in settimana tra

Federico Sboarina e il sindaco diVicenza, Achille Variati, conMichele Croce per Agsm e il suo parigrado vicentino di Aim. Croce hasempre lasciato intendere che nongli sono mai piaciute, né la decisionesul “peso” azionario all’interno dellafutura società (finora stabilito con il58 per cento a Verona ed il 42 percento a Vicenza), né l’indicazione dicreare due direttori, ciascuno consettori di propria competenza.Lafusione tra Agsm e Aim porterebbealla nascita di una realtà industrialecon un fatturato di 1 miliardo e 100milioni di euro, un margine operativolordo di oltre 130 milioni e 2.250dipendenti. Ma il matrimonio restaquantomai incerto.

Michele Croce

Damiano D’angeloL’ispettore di polizia in pensione ha cre-ato l’Ufficio antiusura. Dal 2007 il tele-fono continua a squillare per rischiestedi aiuto. Nel 2017 ben 1.800 domande.

OK KO Paolo AbramProtesta in consiglio comunale ad Arcoleper la presenza del segretario comunaleappena condannato in primo grado. Peril sindaco deve decidere Venezia.

LEGGIVERONAGOSSIP.COM

Via libera della giunta comunale al pro-getto per la realizzazione del filobus, pre-parato dall’Amt di Francesco Barini egià depositato a Roma. Il progetto com-prende il sottopasso pedonale in via SanPaolo e soprattutto l’unificazione dei sot-topassi stradali in zona città di Nimes: chientrerà nel sottopasso a Porta Nuova nepotrà uscire a Porta Palio, senza usciteintermedie. Proprio questa modificacomporta peraltro un aumento delaspesa, per la quale si dovranno cercareadesso le coperture finanziarie. Unanovità è data dal fatto che per compen-sare il mancato accostamento automati-co dei mezzi alle banchine di sosta, avre-mo due mezzi filoviari in più, per mante-nere la prevista velocità commerciale,anche se le soste dovranno durare unpoco più a lungo. La data per l’avvio deimille giorni di lavorazione effettiva, sullenostre strade, è intanto stata fissata,come termine massimo, al primo settem-bre 2019, con ipotetico completamentocirca 3 anni dopo, nell’autunno del 2022.

LA NOVITÀ

AVVIO DEL FILOBUSPRIMO SETTEMBRE

Francesco Barini

la Cronaca di Verona.com2 • 7 Febbraio 2018

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SAN MASSIMO

Carla Padovani

L’ISOLA ECOLOGICAPER IL PD

SI È PERSO TEMPO“Dell’isola ecologica di ViaCesarini a San Massimo siparla da circa 8 anni, durate iquali la Lega ha governato peroltre il 75% del tempo, dunqueComencini e Zavarise, tuttoraesponenti della maggioranza,non facciano domande madiano risposte ai cittadini. ASan Massimo era statopromesso che la fatica delporta a porta sarebbe statacompensata da un’isola eco-logica nuova di zecca, è ora dimantenere fede a quellepromesse”. E’ quello chesostengono il gruppo consil-iare comunale Pd CarlaPadovani, Federico Benini,Elisa La Paglia, StefanoVallan. Per il gruppo consiliarePd in Terza CircoscrizioneSergio Carollo, Matteo DalaiPer il Terzo Circolo PdRiccardo Olivieri. “La Lega inComune, in Circoscrizione e inAmia ha avuto e tuttora hapresidenti e vicepresidenti,assessori e consiglieri. Ora,che Comencini e Zavarisecadano dalle nuvole evengano a chiedere a noi per-ché l’opera non sia stata real-izzata ci sembra più che singo-lare, ci sembra una presa ingiro dei cittadini - sostengono -Convincano i loro compagni dipartito in giunta e in Amia arisolvere le questioni aperte,trovare le risorse necessarie efirmare la convenzione. Peresempio, in passato si era par-lato di una contaminazione deiterreni, a che punto è il proget-to di bonifica?”. concludono.

INCONTRO DEL CENTRODESTRA

CASALI E LEGGE ROSATELLUM “DIRITTI DEI CITTADINI CALPESTATI”Montagnoli (Lega)”L’autonomia è stato un percorso voluto”Un affollato incontro pubblicoad Albaredo d’Adige per parla-re degli effetti del Rosatellum edei nuovi scenari a pochi mesidal referendum sull’autonomiadel Veneto. Oltre un centinaiodi persone hanno assistito aldibattito organizzato dai consi-glieri comunali Ermes Corsinie Daniela Marchi e che haavuto come relatori i consiglie-ri regionali Stefano Casali diCentro Destra Veneto eAlessandro Montagnoli dellaLega Nord. “Abbiamo cercatodi illustrare alla numerosa pla-tea i molteplici effetti negatividi questa legge elettorale checalpesta la dignità ed i dirittidei cittadini, allontanandoli

sempre di più dalla vita politicadel nostro Paese – ha com-mentato Casali – Si tratta infat-ti dell’ennesima legge senza lepreferenze che mortifica glielettori e li priva della sceltadei loro candidati”. Dal cantosuo il leghista Montagnoli,ribadendo la sua contrarietà alRosatellum, ha inoltre affron-

tato il tema dell’autonomia delVeneto: “Il percorso dell’auto-nomia è stato fortemente volu-to dai cittadini che attraverso ilreferendum hanno espresso astragrande maggioranza laferma volontà di richiedere edottenere maggiori risorse epotere decisionale per unamaggiore identità territoriale”.

Casali (dx) al l ’ incontro di Albaredo

BERTUCCO E PONTE CRENCANO

EX BAM, UNA PIETRA SOPRA“COSÌ FINISCE UN INCUBO”Il Piano urbanistico attuativorelativo all’ex Bam era giàdecaduto nel settembre 2012,lo certifica il dirigente dellaPianificazione Territoriale delComune di Verona MauroGrison in una nota del 25 giu-gno 2015 indirizzata al GruppoItaliano Costruzioni titolaredella lottizzazione. Questosignifica che tutti passaggiamministrativi successivi relati-vi all’intervento che da 10 annipreoccupa i quartieri di PonteCrencano e Borgo Trento pos-sono essere serenamente can-cellati con una semplice presad’atto da parte del Consigliocomunale.”La faccenda èmolto semplice”, dice MicheleBertucco, consigliere diSinistra in Comune, “Ho già

predisposto una mozione sucui giovedì 8 febbraio chiedere-mo i voti del Consiglio comuna-le. Siamo vicini alla fine anchedi questo incubo”. Bertuccoricorda che l’articolo 8 delladelibera di giunta numero 61del 22 febbraio 2012 con cui èstato definitivamente approvato

il Pua/Piano Casa denominato“Via Mameli” prevedeva che “laconvenzione dovrà essererogata da notaio entro 180 gior-ni dall’entrata in vigore del PI apena di decadenza del PUAmedesimo”. Il Piano degli inter-venti diventa esecutivo il 17marzo 2012, mentre la richie-sta di convenzionamento daparte di del Gruppo ItalianoCostruzione è soltanto del 18settembre 2012, dunque 185giorni dopo, tanto che l’ufficiocomunale preposto non hanemmeno risposto alla ditta.Per Bertucco “Tosi ha fattosalvo tutto, il Consiglio comu-nale è ancora in tempo a pren-derne atto e a restituire a que-sta parte di città una riqualifica-zione degna di questo nome”.

Michele Bertucco

la Cronaca di Verona.com3 • 7 Febbraio 2018

la Cronaca di Verona.com4 • 7 Febbraio 2018

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GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO ALLA SOCIETÀ LETTERARIA

Si terrà giovedì 8 febbraio, coninizio dalle ore 17 alla SocietàLetteraria, l’incontro “Le istitu-zioni politiche e giudiziarie delcomune di Verona. Cinquesecoli di continuità (XIII – XVIIIsec.)”. Secondo appuntamentodel ciclo di lezioni “Ceti dirigen-ti, amministrazione municipalee forme di governo a Veronadal Medioevo al Novecento”,promosso dall’associazioneConsiglieri Comunali emeriti e

dall’Università di Verona –Dipartimento di Culture eCiviltà, in collaborazione con laSocietà Letteraria e con laPresidenza del Consigliocomunale patrocinio delComune. Seguiranno gli incon-tri, con inizio alle 17: il 1° marzo“Fiscalità, amministrazione,sanità pubblica del Comune diVerona (XIII-XVIII sec)”, relato-ri Gian Maria Varanini eMarina Garbellotti; il 12 aprile

“Verona napoleonica: una cittàdivisa in due”, relatore il docen-te Gian Paolo Romagnani; il10 maggio “Verona italiana nelRegno Lombardo-Veneto”,relatore Gian PaoloRomagnani; il 20 settembre “Iceti dirigenti della Verona italia-na (1866-1914)”, relatoreRenato Camurri; il 25 ottobre“Verona dalla grande guerra alfascismo”, relatori FedericoMelotto, Gianni Amaini e

Silvano Zavetti; il 22 novem-bre “Verona nel dopoguerra:dalla ricostruzione al boom”,relatore Giancarlo Passigato.

Egidio Dal Colle, a capo diuna delle aziende storicheveronesi leader nel settoredolciario, riceverà il premioDomus Mercatorum 2018della Camera di Commercio diVerona. La cerimonia, cheassegna il riconoscimentoall'imprenditore dell'anno, siterrà domani all'auditorium delnuovo centro congressi del-l’ente. Presidente dell'aziendadi famiglia, fondata nel 1896dal nonno, del quale porta lostesso nome, Dal Colle èentrato in azienda poco piùche ventenne, ha trasferito lasede da Cellore d'Illasi aColognola ai Colli, più vicinaall'autostrada, si è dedicatoalla produzione di pandoro,panettone e merendine lievita-te. L'impresa ora impiega unasettantina di dipendenti, cui siaggiungono gli stagionali, rea-lizzando il 60% del proprio fat-turato, oltre i 40 milioni nel2016, nei dolci continuativi.“La cerimonia della Fedeltà alLavoro varca la soglia degli“anta”, - spiega il presidentedella Camera di Commercio diVerona, Giuseppe Riello - èun appuntamento tradizionale

ma il suo spirito è più attualeche mai: per la 40esima voltapremiamo i lavoratori, impren-ditori e soggetti che, con il loroimpegno, hanno contribuito aportare Verona a essere quel-lo che è. Per questo laCamera di Commercio premialavoratori, imprenditori, maanche persone e associazioniche contribuiscono a valoriz-zare l’immagine della nostra

città in Italia e all’estero anchein campi diversi da quello eco-nomico”. Saliranno quindi sulpalco a ricevere il riconosci-mento per aver contribuito allavalorizzazione dell’immaginedi Verona con l’attività svoltanel campo dello sport, cultura-spettacolo e sociale, rispetti-vamente: la nuotatriceFederica Pellegrini e il teamNuoto del Centro Federale di

alta specializzazione “AlbertoCastagnetti”, la bella attriceValentina Bellè e l’associa-zione Comunità PapaGiovanni XXIII. La premiazio-ne della Fedeltà al lavoro, delprogresso economico e dellavoro veronese nel mondo sitiene ogni anno e premia ilavoratori e le imprese cheabbiano superato i 35 anni diattività.

Dal Colle con i f igl i . A destra Riello. Sotto Bellè e Pellegrini

EX CONSIGLIERI, SI PARTE DAL MEDIOEVO

Riconoscimenti speciali a Federica Pellegrini, al team del CentroFederale Castagnetti, a Valentina Bellè e alla Comunità Papa Giovanni XXIII

E’ DAL COLLE L’IMPRENDITORE DELL’ANNO

Gian Paolo Romagnani

PREMIO DOMUS MERCATORUM

la Cronaca di Verona.com5 • 7 Febbraio 2018

la Cronaca di Verona.com6 • 7 Febbraio 2018

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Prova superata per i 18 agri-chef di Campagna Amica diCodliretti che si sono “sfidati”per l’esame finale all’Istitutoalberghiero A. Berti al Chievo.Divisi in cinque gruppi a cuisono stati affidati cinque ingre-dienti del territorio: MonteVeronese Dop, broccoli, raperosse, coniglio, manzo, patateviola e zucca, gli agrichefhanno preparato un piatto cheè stato giudicato da una com-missione composta da docenti,giornalisti,esperti: DiegoScaramuzza, presidentenazionale e regionale diTerranostra e fondatore diAgrichef Academy di Coldiretti,Fabrizio Pescosta e LeonelloValbusa, docenti dell’alber-ghiero Berti, FrancescaToffali, assessore al commer-

cio del Comune, i giornalistiElena Cardinali e StefanoCantiero, il premiato somme-lier Marco Scandogliero, gliagrichef Cinzia Beozzi eGianmarco Girelli; e DeboraViviani, ricercatrice universata-ria. I criteri per superare l’ultimaselezione sono stati il rispettodella tradizione, il tempo di ese-cuzione, la capacità di esposi-

zione e la fantasia personale. Igiurati hanno valutato la pre-sentazione, l’impiattamento el’equilibrio degli ingredienti.“Dopo oltre 100 ore di forma-zione – evidenzia DiegoScaramuzza – gli allievi hannodimostrato di meritare la divisadi agrichef, grazie a un percor-so di crescita professionale.L’Agrichef Academy, nata in

Veneto, sta spopolando in tuttaItalia con esperienze di scuolee accademie e l’inaugurazionedel master alla Università diPollenzo a Bra (Cn)”. “Gli allievisono tutti agricoltori – ha dettoScaramuzza – Questa condi-zione è essenziale per concor-rere al titolo. Elemento princi-pale per la iscrizione è il certifi-cato di imprenditore agricoloche distingue il valore aggiuntodella coltivazione o allevamen-to dei propri prodotti serviti poiin tavola». «L’agrichef – precisaClaudio Valente, presidente diColdiretti Verona - oltre adessere un agricoltore e abilecuoco, è un conoscitore eambasciatore dei prodotti delproprio territorio che cucina inmodo eccellente per soddisfarele esigenze della clientela”.

I diplomati Agrichef e alcuni componenti della giuria

FRUITLOGISTICA A BERLINO NEL 2018 IL BIO GRAZIE A BRIOOrtofrutta biologica al centro della kermesse tedescagrazie alle nuove proposte di gamma e la top qualityCon la linea di prodotti ortofrut-ticoli biologici Alce Nero di 1ªgamma e top quality, Brio,società veronese specializzatanella produzione e commercia-lizzazione di ortofrutta bio,sarà protagonista alla 26ª edi-zione di Fruit Logistica aBerlino fino al 9 febbraio. Laprincipale rassegna internazio-nale dedicata all’ortofrutta cheospita ogni anno oltre 75.000visitatori da tutto il mondo e piùdi 3.000 aziende provenientida tutta la catena del valore delfresco, dal global player allapiccola medio impresa, sarà loscenario ideale per valorizzarele produzioni Brio di 443 azien-

de agricole italiane. Alla mani-festazione berlinese Brio saràpresente con un proprio standall’interno dell’area del GruppoAlegra, dove i riflettori sarannopuntati sulle ultime novità dellagamma Alce Nero ortofrutta.

Brio Spa nasce nel 1993 comebraccio commerciale dellaCooperativa La Primavera,fondata nel 1989, grazie allapassione di 15 agricoltori, checondividevano i valori delmetodo biologico e da un forte

legame con la terra. Oggi i pro-dotti ortofrutticoli Brio sono frut-to del lavoro di 443 aziendeagricole presenti su tutto il ter-ritorio nazionale, con una pro-duzione che si sviluppa su unasuperficie, coltivata secondo ilmetodo dell’agricoltura biologi-ca, di 1.690 ettari di frutteti ecoltivazioni orticole. Le sinergiee la collaborazione con Alegra,Agrintesa ed Apo Conerpo,entrate nel 2014 nella compa-gine societaria, e quella recen-te con Alce Nero e La LineaVerde, hanno permesso a Briodi rafforzare ed allargare l’offer-ta biologica a scaffale dei pro-pri produttori.

I l gruppo Brio di Zevio. In alto Gianni Amidei

DIPLOMATI 18 NUOVI AGRICHEF AL “BERTI”CAMPAGNA AMICA DI COLDIRETTI

La sfida all’Alberghiero al Chievo. Allievi agricoltori, abili cuochie ambasciatori dei prodotti e della tradizione del territorio veronese

FINO AL 9 FEBBRAIO

la Cronaca di Verona.com7 • 7 Febbraio 2018

IL MIO MUTUOASCOLTA MOZART.Il mio sogno è diventare primo violino di una grande orchestra. Ma oggi ho un desiderio ancora più grande: acquistare la mia casa. Nel mutuo PROMO - Tasso Fissoho trovato lo strumento ideale per realizzarlo. Questo è il mutuo di cui avevo bisogno. Anzi, il mio mutuo.

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ACQUISTO E SURROGA SPREAD 0,50 - TAEG 2,41Mutuo casa a 25 anni

Il mutuo PROMO - Tasso Fisso è un prodotto Banco BPM. Il mutuo prevede un tasso fisso nominale annuo pari a IRS (Interest Rate Swap), correlato alla durata del finanziamento, maggiorato di uno spread pari a 0,50% per durate da 10 fino a 25 anni. Esempio rappresentativo al 18/09/2017 (importo medio e durata più frequente delle operazioni di mutuo per acquisto casa a tasso fisso effettuate dal 01/01 al 30/06/2017): importo totale del credito pari a 120.000 euro rimborsabili in 300 mesi, con rate da 508,69 euro al mese, TAN (tasso) 2,00%, TAEG 2,41%. Importo totale dovuto (importo totale del credito+costo totale del credito): euro 157.532. Esempio rappresentativo al 18/09/2017 (importo medio e durata più frequente delle operazioni di surroga a tasso fisso effettuate dal 01/01 al 30/06/2017): importo totale del credito pari a 120.000 euro rimborsabili in 300 mesi, con rate da 508,69 euro al mese, TAN (tasso) 2,00%, TAEG 2,30%. Importo totale dovuto (importo totale del credito + costo totale del credito): euro 156.457. Il TAEG rappresenta il costo totale del credito espresso in percentuale annua e include interessi, spese di Istruttoria pari a 1,00% dell’importo erogato con un massimo di euro 1.000 (non applicate per la surroga), spese di perizia 320 euro (non applicate per la surroga), spese per incasso rata pari a 2,00 euro per ciascuna rata, imposta sostitutiva prima casa pari a 0,25% (non applicate per la surroga) e polizza incendio obbligatoria (per il calcolo del TAEG è stata utilizzata la polizza collocata dalla Banca con un costo pari a euro 3.025,00 per l’acquisto e di euro 3.250,00 per la surroga). La presente offerta è valida per tutte le richieste di mutuo sottoscritte dal 29/09/2017 al 31/12/2017 e stipulate entro il 31/03/2018. La richiesta di mutuo è soggetta a valutazione e approvazione da parte della Banca. Il mutuo è garantito da ipoteca di primo grado sull’immobile residenziale oggetto del finanziamento.

la Cronaca di Verona.com8 • 7 Febbraio 2018

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8 FEBBRAIO

Il vescovo Zenti

“Sonia” venduta dalla mammain Nigeria a 5 anni. Dopo troppiabusi e ha deciso di scapparein Italia, dove è stata costrettadal racket a fare la prostituta. A20 anni è ospite protetta nellaComunità Papa Giovanni XXIIIed è libera di raccontare, per laprima volta, la sua storia aVerona, nel piazzale stazione,l’8 febbraio alle 20.30. A 60anni dalla Legge Merlin controle case chiuse, Il Patriarca diVenezia Francesco Moragliapresiederà “Migrazione senzatratta. Sì alla libertà, no allaschiavitù”, la veglia in memoriadi Santa Bakhita, schiavasudanese proclamata Santanel 2000. Fra i presenti:Gennaro Giulietti, testimonedelle stragi dei migranti nelMediterraneo; GiuseppeZenti, vescovo di Verona;Beniamino Pizziol, vescovodi Vicenza, PierantonioPavanello, vescovo di Adria eUgo Ceron, responsabile perComunità Papa Giovanni XXIIIveneta. La conclusione è pre-vista per le 22.30. L'iniziativa èorganizzata dalla ComunitàPapa Giovanni XXIII in colla-borazione con le SuoreCanossiane di Verona, ilCentro di pastorale adolescen-ti e giovani della Diocesi diVerona, Fondazione CattolicaAssicurazioni. GiovanniPaolo Ramonda, Presidentedella Comunità Papa GiovanniXXIII: «La prostituzione è unaviolazione della dignità fonda-mentale della donna ed unaviolenza di genere”.

IL PUNTO SULLA SICUREZZA

ASSUNZIONI DI VIGILI URBANIUN PROGRAMMA DA 12MILIONI“Non è possibile che quindicianni fa, il numero di agentifosse superiore a quello attua-le. A chi si appresta a governa-re, chiediamo che le ammini-strazioni virtuose possano met-tere mano all’avanzo di bilan-cio, destinandone il 10 percento alla sicurezza. PerVerona sarebbero 12 milioni dieuro, che permetterebbero diprogrammare un piano assun-zioni di vigili urbani e dotare ilComando di strumenti e tecno-logie adeguate”. Questo il com-mento dell’assessore allaSicurezza Daniele Polato cheha illustrato il bilancio del mesedi gennaio sull’attività svoltadalla Polizia municipale in temadi sicurezza urbana e stradale.Il report verrà fatto con regolari-tà, per sensibilizzare le istitu-zioni . “Con tre turni al giorno,gli agenti della Polizia munici-pale sono operativi 24 ore su24, sette giorni su sette, conservizi dedicati alla sicurezzastradale e al decoro urbano,alla presenza irregolare di per-sone in siti pubblici e privati, alcontrasto della prostituzione, aicontrolli sulle attività commer-ciali – ha detto l’assessore - A

questi si aggiungono le opera-zioni di sgombero e segnala-zione di cittadini comunitari,realizzate in collaborazione conAmia per la pulizia delle aree.Un’attività a 360°, che la Poliziamunicipale porta avanti conrisorse inadeguate sia in termi-ni di personale che di tecnolo-gie. Per le sue dimensioni,Verona è considerata una cittàmedio-piccola – aggiunge l’as-

sessore – in realtà, possiedeuna fiera tra le più importantid’Europa, ospita eventi cultura-li, spettacoli e manifestazioni dilivello internazionale, oltre avantare ben due squadre inserie A che richiamano tifosi datutta Italia. Tutte situazioni che,anche in virtù anche dellenuove norme sulla sicurezza,necessitano di misure adegua-te”.

La conferenza stampa con l ’assessore Polato e i l comandante Altamura

L’assessore Polato chiede che le amministrazioni virtuose possano mettere mano all’avanzo di bilancio. I dati di gennaio

PROSTITUZIONEE VIOLENZA

VESCOVI IN CAMPO

la Cronaca di Verona.com9 • 7 Febbraio 2018

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AL TEATRO NUOVO

Mario Puliero

ALBERONI E DE MASIPARLANO D’AMORE

CACCIA AL BIGLIETTOUltimi biglietti disponibili per“L’amore e la solidarietà”,l’evento che si terrà al TeatroNuovo di Verona nella seratadi domenica 11 febbraio alle21 e promosso da MAN Truck& Bus Italia, che torna aregalare alla città un appunta-mento di assoluto prestigiodopo il successo dello scorsoanno con il regista Pupi Avati.Protagonisti di questa edi-zione, sempre ad ingressolibero (biglietti disponibili sueventbrite.it e al Box Office diVia Pallone), saranno i duesociologi e affermati scrittori,Francesco Alberoni eDomenico De Masi. Il primo,l’autore di “Innamoramento eamore”, affronterà il tema del-l’amore. L’opera che lo ha resocelebre a livello mondiale chein Italia ha venduto oltre un mil-ione di copie. Il suo successodipende dal fatto di essere ilprimo studio dell'innamora-mento dopo la celebre opera diStendhal De l'amour del 1832.A seguire, De Masi, che è edi-torialista dei principali quotidi-ani nazionali, interverrà sulconcetto di solidarietà nellaconcezione post-industriale,secondo cui “un giorno nonsarà più il desiderio di guadag-no a motivarci, ma il desideriodi felicità”, come esplicita nelsuo “Una semplice rivo-luzione”, edito da Rizzoli. Altermine dei due interventi,moderati dal direttore diTelearena, Mario Puliero, idue ospiti dialogheranno traloro e con il pubblico.

VENERDI’ AL DUE TORRI

CUCINA, VINO E MUSICA JAZZA CENA CON GLORIE E TALENTIVenerdì 9 febbraio, all’hotelDue Torri, il secondo appunta-mento della rassegna “A cenacon i jazzisti”. Sul palco si esibi-rà il quartetto di giovani artistiYO 4Tet, formato dal trombetti-sta casertano FabrizioGaudino, dal bassistaGabriele Rampi, dal chitarristaMarcello Abate e dal batteristaEnrico Truzzi. L’iniziativa,giunta all’8ª edizione, prevede6 concerti in programma finoall’inizio dell’estate e, dopo lapausa estiva, altre 3 serate daottobre a dicembre. I concertiinizieranno alle ore 21.30 esaranno preceduti, per chi lodesiderasse, da una cena atema all’interno dell’hotel.Durante tutte le serate saràpresente la CooperativaSociale Azalea con le creazioniartigianali solidali del progetto“Azalea Home”. La rassegna,nata dalla collaborazione tral’associazione Jazz&More, ilCircolo Jazz di Verona, Doc livee l’hotel Due Torri, e patrocinatadal Comune di Verona, è statapresentata dall’assessore allaCultura Francesca Briani, laquale ha sottolineato il perfettoconnubio tra cultura, solidarietàe territorio che caratterizza la

natura dell’evento, che si pre-sta ad essere anche un tram-polino di lancio per giovanimusicisti emergenti. Presenti ilpresidente dell'associazioneJazz&More Silvano DallaValentina e il direttore dell’ho-tel Due Torri Silvano De Rosa.Il biglietto di ingresso ai concer-ti è di 15 euro; ridotto a 13 europer gli over 65, a 10 euro per igiovani dai 18 ai 25 anni, a 5euro per i ragazzi dai 14 ai 18

anni, gratuito per i minori di 14anni e per persone con disabi-lità. Il costo della cena, com-prensivo di concerto, è invecedi 45 euro. Per effettuare leprenotazioni è possibile contat-tare il numero 3356317228 oscrivere a [email protected]. Il calendariocompleto dei concerti e tutte leinformazioni sulla rassegnasono disponibili su www.jaz-zandmoreverona.com

Presentazione del programma

Iniziativa di solidarietà con Azalea Cooperativa Sociale, Azalea Home e la rassegna “A cena con i jazzisti”

Fra i grandi azionisti di Ntv, lasocietà che gestisce i treni Italo,c'è chi ritiene l'offerta di Gip inade-guata e chi vorrebbe inveceaccettarla. I grandi soci di Ntv(Italo treno) sono divisi sull'offertada 1,9 miliardi di dollari arrivatadal fondo americano GlobalInfrastructure Partners (Gip) perItalo e dirottarlo temporaneamen-te lontano dall'orbita di PiazzaAffari. Lo scrive Il Messaggeroaggiungendo che al momentonon c'e' alcuna decisione assun-ta, i soci stanno valutando in que-ste ore che fare. Tra i grandi soci,da Intesa Sanpaolo (19,1%) aDiego Della Valle (17,4%), daGenerali Assicurazioni (14,6%) aPeninsula (12,6%), da LucaCordero di Montezemolo(12,4%) fino all'amministratoredelegato Flavio Cattaneo(4,9%) c'è chi ritiene l'offerta ina-deguata, chi vuole comunqueandare in Borsa e c'è chi vorreb-be accettarla. Nel pomeriggio èstato convocato un Cda straordi-nario della società ferroviaria pre-sieduta da Luca di Montezemoloper valutare lo stato del processo

di quotazione e per esaminare laproposta dell'investitore america-no che scade domani alle 17.Italo è a un passo dalla quotazio-ne che potrebbe avvenire vener-di' 23 febbraio. Il progetto di collo-care il 40% dei treni Italo in Borsaprosegue ma l'offerta del fondospariglia le carte. L'offerta preve-de "la facoltà dei destinatari direinvestire fino ad un massimodel 25% dei proventi derivantidalla vendita alle stesse condizio-ni dell'eventuale acquisto daparte di GIP. A tale possibilità direinvestimento possono aderireuno o più destinatari dell'offerta,fermo restando il limite massimo

del 25% e quindi in modo che,all'esito dell'eventuale reinvesti-mento, GIP sia titolare di una par-tecipazione non inferiore al 75%;la concessione di una opzione divendita sull'intero reinvestimento,esercitabile quanto al 50% delreinvestimento al terzo anno equanto al rimanente 50% al quin-to anno, a condizioni predefinite;l'auspicio che l'attuale presidentee amministratore delegato man-tengano i rispettivi ruoli in Italo; ladisponibilità a valutare, successi-vamente all'eventuale perfezio-namento dell'acquisto, un pianodi incentivazione diretto a dirigentie dipendenti.

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NTV: SCADE L’OFFERTA DEL FONDO USA

Luca Cordero di Montezemolo

ITALO A STELLE E STRISCEI GRANDI SOCI (BANCA INTESA, DELLA VALLE, GENERALIEMONTEZEMOLO) SONO DIVISI. GLOBAL INFRASTRUCTUREMETTE SUL PIATTO1,9 MILIARDI DIDOLLARI. LE POLTRONE

Massimo DorentiSALE Mauro SelvettiIl Creval ha chiuso il 2017 con una perditanetta di 332 milioni, in calo dello 0,38% rispet-to ai 333,1 milioni dello stesso periodo 2016.IlDg attende l’avvio dell'aumento di capitale.

SCENDEIl Cda di Profamily, società specializzatanel credito al consumo del GruppoBanco BPM, lo ha nominato amminis-tratore delegato con effetto immediato.

PROMESSE ELETTORALITESORO DA 142 MILIARDIGli effetti delle detrazioni, dellededuzioni fiscali, delle cedolarisecche e dei i crediti di impostache riducono il prelievo sui contri-buenti italiani (le cosiddette “taxexpenditures”) sono 466 e costa-no allo Stato 54 miliardi di euroall’anno. A questo importo –segnala l’Ufficio studi della CGIA -vanno accostate le detrazioni aifini Irpef che interessano i lavora-tori dipendenti e gli autonomi (37,8miliardi di euro), le detrazioni per ifamiliari a carico (11,3 miliardi) euna serie di altre agevolazioni (ali-quote Iva ridotte, Ace per le socie-tà di capitali, tassazione separataper alcune tipologie di reddito,imposte sostitutive sui redditi dacapitale). A tutte queste vannoaggiunte anche le spese fiscalirelative ai tributi locali. Si tratta dimisure che assicurano una ridu-zione del prelievo su Irap, Tari,Imu, Tasi e Tosap (tassa per l’oc-cupazione di spazi ed aree pubbli-che). Complessivamente lo sgra-vio riferito alle tasse locali ammon-ta a 38,7 miliardi di euro all’anno.Afferma il coordinatore dell’Ufficiostudi della CGIA, Paolo Zabeo:“Questo tesoretto, costituito inlinea generale da oltre 142 miliardi,è finito nel mirino delle promesseelettorali presentate in questi gior-ni dai big della politica nazionale.La riduzione delle tasse, l’aumentodelle pensioni minime o l’introdu-zione del reddito di cittadinanzapotrebbero essere in gran parterealizzate attraverso una sforbicia-ta a queste agevolazioni”.

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Il contesto: domenica scorsa, 4febbraio, Venezia, pieno Carnevale,con tante persone che amanomascherarsi. Il luogo: la chiesa diSan Moisè, nel campo omonimo, apochi passi da Piazza San Marco,edificio sacro che ospita tra gli altrialcuni capolavori del Tintoretto e diPalma il Giovane. I protagonisti: ilsacerdote celebrante la santaMessa domenicale (in sostituzionedell' assente don RobertoDonadoni, apprezzato parroco diSan Moisè) e una fedele italianache, dato il clima carnascialescoveneziano, partecipa alla celebra-zione religiosa in costume. Non unbanale e irriverente mascheramen-to, bensì un ricco e lungo abito blud'epoca impreziosito da insertid'oro, sobriamente accollato e cor-redato da mascherina, parrucca ecappellino coordinati. Nulla lasciatoal caso, insomma. Però quandoarriva all'altare per ricevere l'euca-restia il parroco gliela nega.

Carnevale a Venezia

VESTITO DA CARNEVALEN I E N T E C O M U N I O N E

HACKER VENEZIANO CONTRO ROUSSEAULE INDAGINI DELLA POLIZIA POSTALE SUL SITO M5S

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È stato un 26enne studente dimatematica all'Università diPadova ad hackerare la piatta-forma informatica dell’Associazione Rousseau utiliz-zata per gestire le attività politi-che del Movimento CinqueStelle. Gli investigatori dellaPolizia postale, coordinati daipm Alberto Nobili e EnricoPavone, hanno perquisito l'abi-tazione del giovane, nato aPadova e il cui domicilio figura aPortogruaro (Venezia), e quelladei suoi genitori, sequestrandopc e altro materiale informaticoche verrà analizzato. L'attaccosferrato alla piattaformaRousseau dal giovane hacker -che fa parte, stando a quantochiarito dagli investigatori, diuna sorta di comunità di espertiinformatici che compie questogenere di azioni - risale alloscorso due agosto e già quelgiorno lo studente, che risultaancora iscritto alla Facoltà diMatematica dell'Università diPadova, aveva spiegato il suogesto online. «Ho avvisato viae-mail i gestori del sito della vul-

nerabilità trovata - scriveva'Galois' - che mi hanno rispostoche stanno lavorando per risol-vere il problema, in questomomento la variabile non misembra più vulnerabile. Nonscriverò qual era la variabile vul-nerabile. Non escludo - spiega-va ancora - possano esserciulteriori vulnerabilità o errori nelsito». Di parere opposto DavideCasaleggio secondo cui «chiha voluto colpire Rousseau loha fatto a fini politici. È stato fer-mato l'esecutore materiale ma

ora spero vengano individuati alpiù presto anche i mandanti e glieventuali finanziatori delle ope-razioni criminali controRousseau, il M5S, e i suoi iscrit-ti». Le attività investigative, con-dotte con il supporto del CentroNazionale per la Protezionedelle Infrastrutture Critiche(CNAIPIC) del Servizio PoliziaPostale e delle Comunicazioni,proseguono per accertare altreresponsabilità nelle intrusioniinformatiche compiute ai dannidella citata piattaforma.

E’ STATO UN VENTISEIENNE STUDENTE DI MATEMATICA

ALL’UNIVERSITÀ DI PADOVA A VIOLARE LA PIATTAFORMA DI

CASALEGGIO JR. “PER VALUTARE LA VULNERABILITÀ”. MA

LA PROCURA DI MILANO PERQUISISCE LA SUA ABITAZIONE

Davide Casaleggio

SACRO E PROFANO

Il sindaco di Venezia, e patron della Reyersisi è commosso in consiglio dicendosipreoccupato per il futuro del progettosportivo in assenza di un palazzetto.

Antonino Cappelleri Luigi BrugnaroIl procuratore della Repubblica di Vicenzaha sequestrato 106 milioni trovata nelladisponibilità della bad bank della Bancapopolare di Vicenza. Erano a Milano.

OK KO