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Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 1
IL MEDIO ORIENTE
Medio Oriente è una denominazione convenzionale, di origine francese, che viene data all’Asia occidentale, a quella parte compresa tra l’Africa e l’India. I suoi confini sono:
A Nord il Mar Mediterraneo, il Mar Nero, i Monti del Caucaso, la parte meridionale del Mar Caspio, e la catena dell’Hindukush;
A Ovest, il Canale di Suez, il Mar Rosso e il Golfo di Aden;
A Sud, l’oceano Indiano che penetra profondamente nella regione con un mare interno, il Golfo Persico;
A Est, le montagne sugli orli degli altipiani iranico e afgano.
Scarica il software GOOGLE EARTH http://earth.google.com/intl/it/download-earth.html e ricerca il Mar Mediterraneo, il Mar Nero, il Mar Caspio, il Canale di Suez, il Mar Rosso e il Golfo Persico, quindi apri un file e incolla le varie immagini inserendo anche una breve didascalia.
Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 2
IL TERRITORIO
Il territorio presenta due distinte conformazioni: la fascia Nord, dalla penisola Anatolica(Turchia) all’Afganistan, attraverso l’Iran, è occupata da catene montuose e altipiani; a sud, il restante territorio, compresa la Penisola Arabica, è occupata da antichi tavolati e deserti. Partendo dall’Acròcoro Armeno (cima massima Monte Ararat, dove secondo la Bibbia si è posata l’Arca di Noè) si dipartono quattro catene montuose: i Monti del Tauro, i Monti Pontici, Zagros, Elburz.
I corsi d’acqua - dai rilievi anatolici scendono due storici fiumi: il Tigre e l’Eufrate. La Mesopotamia, pianura costruita dai loro depositi, fa parte della famosa mezzaluna fertile ed ha ospitato le prime civiltà della storia.
Il clima per lo più secco ha carattere continentale negli altipiani anatolici, iraniani e afgani e arido desertico, con estati torride, nella Penisola Arabica. Un clima più mite si incontra sulle coste mediterranee e nella valle della Mesopotamia.
STATI- POPOLI E CULTURE
Con GOOGLE EARTH individua gli stati del Medio Oriente, quindi scrivili nella parte sottostante o sul tuo quaderno.
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Data l’asperità del territorio, la popolazione, in forte crescita, vive concentrata sulle coste mediterranee, nelle città e nelle aree fertili. Il gruppo etnico di maggioranza è arabo. Di conseguenza predominano la lingua araba e la religione musulmana, divisa in due confessioni: la sunnita, diffusa quasi ovunque, e la sciita, in Iran. In Turchia, Iraq e Israele vivono anche minoranze
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cristiane. Lo Stato d’Israele costituisce una vera “enclave religiosa” ebraica circondata da un mondo arabo islamico con il quale vive in un perenne e violento conflitto.
ECONOMIA
Povertà d’acqua e tecniche di lavorazione arcaiche sono le cause della scarsa resa dell’agricoltura, che fornisce modeste quantità di cereali, agrumi, frutta, tabacco e cotone (Diversa è la situazione nello stato di Israele).
I pastori, per lo più nomadi (famosi i beduini dei deserti) allevano ovini, caprini, asini, cammelli, ma con scarso reddito. Nonostante il pregio della lana, che
costituisce l’elemento base di un fiorente artigianato dei tappeti, l’allevamento è una scarsa fonte di reddito.
In contrasto con la povertà agricola e pastorale, il sottosuolo presenta giacimenti di petrolio e di gas naturale di immensa ricchezza, soprattutto nei Paesi del Golfo Persico. Arabia Saudita, Iran, Kuwait e Emirati Arabi, sono i principali produttori e fornitori del mondo.
Di conseguenza, l’indice medio di
ricchezza, è alto, ma i guadagni arricchiscono soprattutto le casse degli sceicchi e di alcune
multinazionali.
Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 4
Cerca su Google Earth i paesi più ricchi, perché possiedono il petrolio: Arabia
Saudita, Iran, Kuwait e Emirati Arabi.
Crea un file e incolla l’immagine trovata. Scrivi il nome degli stati e ricerca
notizie relative ad essi.
IL CONFLITTO ARABO-PALESTINESE
Dopo secoli di Diaspora, il XIX secolo vede una significativa immigrazione di ebrei
nei territori palestinesi, e il sorgere del SIONISMO, il movimento nazionale
ebraico il cui intento è quello del ritorno in Palestina e la creazione qui di
un'entità politica ebraica.
Il Mandato Britannico alla fine della prima guerra mondiale
Nel corso delle trattative post-belliche, alla Gran Bretagna viene assegnato dalla
Società delle Nazioni il MANDATO SULLA PALESTINA, dato che l'esercito inglese
occupava e controllava il territorio fin dal 1917.
Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 5
In virtù di precedenti accordi stipulati con la Gran Bretagna, il movimento sionista
considerò il Mandato Britannico sulla Palestina il primo passo per la futura
realizzazione dell'agognato Stato Ebraico, invece le popolazioni arabe si
dimostrarono subito OSTILI a tale progetto.
Trovare una soluzione accettabile per entrambe le comunità era difficile.
Al termine della seconda guerra mondiale la scoperta dei lager nazisti aveva
creato nell’opinione pubblica internazionale, un atteggiamento favorevole al
programma sionista di costituzione di uno Stato ebraico in Palestina. A tale
progetto avevano dato il proprio consenso anche gli Stati Uniti e l’Urss.
Il movimento sionista iniziò quindi a portare avanti
il proprio obiettivo. La Gran Bretagna, incapace di
gestire questa situazione, decise di rimettere il
proprio mandato nelle mani dell’ONU, al quale
spettò quindi la responsabilità di trovare una
soluzione.
Le Nazioni Unite adottarono allora un piano per
dividere la Palestina in due Stati, uno ebraico e uno arabo e
Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 6
l’internazionalizzazione di Gerusalemme con i luoghi santi delle tre religioni,
giudaica, cristiana e musulmana.
Questo piano fu accettato dagli Ebrei ma non dagli Arabi. Nonostante
l’opposizione degli Arabi il piano non venne modificato e così nacque lo Stato di
Israele (maggio 1948) ma non quello arabo palestinese.
I Territori Autonomi
Palestinesi
comprendono la
Cisgiordania, sponda
occidentale del fiume
Giordano conosciuta a
livello internazionale
come West Bank, e la
Striscia di Gaza.
La creazione dello Stato di Israele fu sentita da tutti gli arabi
come un’ingiustizia che sottraeva loro territori. Iniziarono quindi
una serie di guerre arabo-palestinesi.
La nascita di Israele e le guerre che ne seguirono costituirono il primo atto della
QUESTIONE PALESTINESE , che per anni insanguinerà il Medio Oriente, e ancora
oggi non si sono placate.