SCENE DI VITA

MEDIOEVALI

A cura della classe 1a B Docenti: Lucia Mariani, Carolina Magnapera

a.s. 2004/2005

Scuola Secondaria di I grado

- Castrocielo - (FR)

IL MEDIOEVO:

L’ETA’ DEI BARBARI,

DEI CAVALIERI,

DEGLI ENIGNI

E

DELLE FATE……

MEDICINA

E

MALATTIE

SCENE DI

VITA

QUOTIDIANA

La residenza principale di Carlo Magno (742-814)

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Al centro della città si apriva una piazza

dove si effettuava il mercato

Dopo il crollo dell’Impero Romano la moneta era caduta in disuso.

Si tornò, invece, a coniare monete d’oro (per i grossi pagamenti),

d’argento e di rame (per i medi e piccoli pagamenti).

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Le tentazioni della gola erano da evitare perché il pericolo

della dannazione poteva celarsi anche in un innocuo manicaretto

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I contadini dovevano dare al castello una

parte dei loro prodotti agricoli

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Nel 1000 si diffuse l’aratro pesante, più adatto al terreno umido

dell’Europa settentrionale e centrale

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Il giuramento fra i Re era bilingue perché ancora non esisteva l’italiano

Partecipando a giostre e tornei si perdevano o si costruivano fortune

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I malati sono benedetti da un sacerdote

Per l’uomo medioevale l’esito delle malattie era deciso da Dio

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La visita in casa del medico era una prestazione costosa e

non tutti potevano permettersela

Il medico visita il malato e i parenti attendono il responso

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Il mese dei geloni

Contro il freddo c’erano solo grandi camini

Un chirurgo opera un paziente sveglio,

aprendo il cranio con uno scalpello

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Ospedali o alberghi?

Fino al XIII secolo ai ricoverati non veniva data una vera

assistenza medica, ma solo vitto e alloggio

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Il medico incide un bubbone in un appestato.

I bubboni erano fatti maturare con fichi, cipolle cotte, lievito e burro

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Un medico tasta il polso ad un paziente,

l’altro si spinge ad esaminare il torace