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Poesie di Luigi Marra, sul web Temporalestivo.
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Presentazione
Prima adolescenza, primi richiami d'amoree prime esercitazioni poetiche imitandoDante, Cavalcanti, Guinizelli, Petrarca.Buona conoscenza della metrica quindi.
Poi più niente per tanti decenni con rarissime ed occasionali incursioni
nella disciplina di Calliope
Vena ritrovata da vecchio, quasi per caso,solo per il gusto di lasciare la propria
impronta un po' disincantata inalcuni blog di poesia.
Il titolo di questa piccola raccoltache esclude le composizioni giocose o satiriche,
avrebbe potuto essere “La suggestione del quotidiano
o delle piccole cose”, perché in fondodi questo si tratta.
Ma all'autore sono anche piaciute due definizioni di critici:stilnovista moderno e menestrello della
realtà Mediando, ecco “il menestrello delle piccole cose”
Si avvertono i lettori che le composizioni prive di punteggiatura o inizianti con lettera minuscola
(anche in altri ebook) sono volute.
L'autore considera superflue le virgole a fine verso e quando le poesiole iniziano con minuscola vuol dire quasi sempre che c'è stata unità temporale di
ispirazione, stesura e pubblicazione
Visione fgace
C'era un tpore azzurroE odor di basilico.
C'era chiasso di bimbiE c'eri tu,Tenera,
Col tuo sguardo di cerbiata
Rosso e nero
Cuore giovane rossoinnamorat
in involucro vecchiodi nere prospetive
impolverat.
Il rosso al nerodi solit s'abbinama in quest caso
proprio non combina
Perché il destnoperché la vita ci riserva quest?
Zoccoli
Il baccano che faicon gli zoccoli ai piediquando scendi le scale
si sent nela tsta e nela casaNon resist
e m'afaccio al balconeper guardart
mente percorri il viale.con i saccheti in mano
Versi i rifut nei contnitripoi ritrni
con più armonico andarealta la tsta
quasi a sfdareguardando le fneste.
Ma chi sfdi a quel'orae a chi t mosti
bionda serveta ad ore?Solo un vecchieto
che respira a fatca,spiando il mot sinuoso dei tuoi fanchi
quasi impreca:vigor di gioventù perché mi manchi?
Quale canzone
E' un po' di giorniche mi fula nel capo quel ricordo
noi sul taghetoper Procida e poi per tuto il giorno
sula spiaggeta dela Chiaiolelatu col leggero vesttno a fori
e il mangiadischicon dento una canzone di Peppino
sempre la stssaripetuta al'andata ed al ritrnoera "Nun è peccat" o "Malata"?
Importa pocotute e due le canzoni
giustfcavano la nosta passione
Amo
Amola tua fgura snela
colo di cignocandore acerbo
fessuosità di giunco
Aprit e sbocciao fore a stlo lungo
Piccolo pitore
come t'invidiopiccolo pitore
domaniquando vedrai com'è grigia la vita
la potai colorare come vuoi
Cert giorni
Quel grigio cupo che nasconde il sole.Quel cielo che incombe, che imprigiona,che riduce gli spazi, che spegne i colori.
La nebbia fta che ovata i rumori. La grande casa vuota,
dove ogni suono riverbera un'eco.La malinconia,
che s'insinua col gelo e prende alo stmaco.
Quel senso del'inutle che impedisce ogni voglia
E quela noia mortale che aferra ala gola e paralizza.
Le conchiglie marine dela nonna
Un arredo importantquei due conchiglioni
appoggiat a un centinosula vecchia servantChissà quando raccoltsu chissà quale esotca
spiaggia, conservavano intato il rumore del mare
Li appoggiavo ambeduead entambe le orecchie,da ragazzo, e incantat
mi facevo culare dale onde Fuori ruvidi, avvolt
da spire coralo venatdi palido rosa, al'intrnodi lucido bianco perlaceo.
Con la mia fantasia di ragazzoli credevo bicchieri,
magnifche coppe da beredi sirene marine.
Per la loro grandezza,alte volt,li pensavo rubat ai Ciclopi,
però adesso mi sembrano corpidi fanciule fessuose
Nel borgo
Nei ruderi del Borgo medioevaleta piant di corbézzoli e ciliegi
nela penombra di archi poderosisi stagliò il tuo proflo di Madonna.
In quel preciso istant fi perdut
La visione mi fece menesteloD'alora pizzicando un liut antco
cant la tua belezza luminosa
Occhi pervinca
Occhi pervincadolci e sorridentOcchi pervinca
foschi e flminant.Vorrei vedervi ancora
comunque e non importase tlerant e tneri
o severinel'ato d'ammonire...
Pioggia
Il cielo era copert
e piovve al'improvviso,
l'ombrelo aprist
e così feci anch'io,
l'acqua venne giù fta
cadde strta
e ci bagnammo uguale.
A piedi infadiciat
entambi riparammo
in quel locale.
Così ta due cafè
ci conoscemmo...
Per il compleanno di un'amica scervelata
Ti preferisco dolce ed assennata,non mi dispiaci in broncio ed arrabbiata.
Amica amata,pungent o tnera, mit o aggressiva,
fera o ammiccant, fedda o impulsiva,sei sempre bela perché appassionata.
Ed io t'amo ugualmentquando sei taciturna o sei loquace,
quando sei cara e quando indisponent:perché l'amore è cieco
e non scema a seconda del fangent.
Per gli auguri di rit e come omaggio,afdo a questa pagina un messaggio:
che insieme a tanta gioia ed alegrezzariafori pure un poco di saggezza!
Cosa non farei
Cosa non farei
per intrcetart
quando t parlo e non mi sent,
distant, persi gli occhi socchiusi
a fssare un ricordo lontanoinvisibile a me...
a noi estaneo
Il cafè
Conta pocoil cafè che mi fai quando vengo
a tovart.Conta il dire e il non dire,
il diniego dagli occhi smentt, sguardi e mani sforat...
Basta nient, un rumore,qualcuno che bussa
e l'incant svanisce...Si ritaggon le mani
la seggiola è scomodaè amaro il cafè
Passeggiata sexy
nel tamont il tuo incedere elegant
che seduce...onda lieve scivolant
un andare provocantche sgomenta...
quando passi, una visioneche s'imprime,
che si fssa imperiturasula retna del cuore
Il paragone
Quandocome pegno d'amore t'ho donat
quel' anelo prezioso con diamant,comparando la luce dela pieta
al'immenso splendore dei tuoi occhi,mirabil cosa tuti hanno vedut:
la belezza e il bagliore del tuo sguardohan soverchiat la pieta preziosa
che nel confont è come annichilitafno a sembrare un misero cristalo
Risveglio
L'alba scopre i colori del giardino...Nel sole si rifange
verde di foglie in mile sfmature...Tra i rami cinguetando
coppie di passeroti si rincorrono.Inseti vari s'agitano...
api e farfale sono ancele alatdi stami che fecondano pistli;
c'è gran fermentnei ginecei di corole rugiadose
Efuvi messaggeri di palpit e fervori
s'innalzano in volut delicate inebriano gli sposi ala fnesta.
Aspiran le narici dagli odori il netare d'amore,
ilanguidiscono gli occhi sorridentcorre ta loro qualche bacio lieve.
Poi d'umido calorele loro labbra si fanno insistnt,voci arrochit,mano nela mano
riprende il desiderioe se ne trnano al miele del'alcova
Omaggio per S. Valentno
Sei brodo d'aragosta e fort cafè neroaroma di tabacco
profmo di lavandae margherita tuta da sfogliare.
Sei famma di candelae sei potnt luce
che sfolgora ed abbaglia.
Sei stufa che riscaldae unguent che lenisce.Sei maga ed indovina
che precede ogni vogliae se in pensieri tti
m'avviluppo,sei forbice che tagliaogni garbuglio e nodo.
Sei solide certzze e sei mile perdoni.
Le parole son tute inadeguatTu sei compagna e dea:
ecco... mi genufeto
Voglio dirt
Piccoli dissapori ricompostnel giro di minut o di mezz'ora,punt di vista oppost anche litgisfociat subit in baci afetuosi.Se defnirlo amore grande o vero
io non saprei ma siamo stat insiemequasi incolat per tuta una vita.
Tra un po' capitrà ch'io m'incamminiper il viaggio che a tuti tcca faree per t non sarà facile abituarta viver sola. Alora voglio dirt:sii fera perché m'hai reso felice,contnua soddisfata la tua vita
La gelida signora
Ansima insieme a mela gelida Signora,
al ritmo del'enfsematsomio rantlar.
La gelida signoranon ha volt
e mi sta dieto e a late incombe su di me;
mi sopravanza e mi precede... m'aspeta ed è sicura
che m'intrceterà
Borgo antco
Stadine stete vicoli minut,
ciotoli, sampietinicase di pieta
o di matoni rossi.
Teti spiovent,tgole vecchie e nuove
tno su tno,piccole port
minuscole fneste.
Alcune cortcon archi a tuto sest,
qualche giardinoaranci, mandarini,
febili luci dai lampioni antchi,
gerani coloratsui balconi.
Qua e là le macchie verdidi piantne di menta
e di basilico,mente una buganvilea
alta quant la casa
s'arrampica su gronde
e su canali.
Dale piccole port semiapert
arriva odor di cotchee di pasta e fagioli,
stuzzica lardo su pane abbrustlit.
Nient macchinenon possono passare,solo silenzioapprezzi... assaggi pace antca
Il viotolo
Evoca in me ricordisaporit
quel viotolo che videquei primi inconti
nostifrtvi imbarazzat
di adolescent ingenui, innamorat.
C'inoltavamoin angoli ripost
a scoprir l'alfabet del'amore;e quei temori
e quegli amplessi acerbisopra i cappoti stsi
sule ortcheerano stuzzicant,
più graditdi una costsa camera d'albergo.
Nessuna donna è bruta
Cara ragazza, perchè mi domandidi dirt se sei bruta,
ùcome se non avere il fdanzatlo provasse?Non è così,
non essere angustata,gentle amica,
il tuo ragazzo esiste già t sta cercando.. Quando v'inconteret
e nei suoi occhi t potai specchiare, solo alora
che tu pure sei bela capirai
Aspetando
E' tamontat il soleSplende la luna in cielo
Il gato ronfa
Osservo assentAtendo
che l'Inesorabile m'agguant
Algida
T'incrocio, alt bacinosu gambe lunghe e snele,
lunghissimi capelisopra seni appuntt
Un'armonia perfetadi forme che s'ammira,
che da lontanoprovoca dileto.
Sorge il problema quandoda vicino
gli occhi posso incrociare con i tuoi.
L'algido sguardodel color del ghiacciorafredda il cuore
e gela ogni pensiero nel cervelo
Carambola
E' un po' come carambola
a biliardo
esco senza una meta
poi fnisco
da una nipot che abita in colina
Là mi tatengo,
m'afaccio un po' al balcone
studio la situazione.
Poi la salut e scendo,
(rimbalzo avviene
come calcolat,
ed è quasi carambola sicura)
Come per caso
t'inconto sule scale
che rienti dal cortle
Bela combinazione,
dico galant
e tu con gli occhi chiari
mi sorridi,
poi li spalanchi
di meraviglia come una bambina
se t'ammiro
con accent più ardit
Quel tuo candore
me lo port appresso
e son felice
come se avessi fato
carambola a biliardo
Diafamma
Mescoli sentment d'amore a fantasie
di sesso e perversione.Rotli negli abissi
di piaceri più acut,più trbidi, assolut
Così senza volerepassi atraverso
un diafamma sotilee non t'accorgi
che l'erotsmo scivolanela pornografa
Il dubbio
Dici che indugereia scriver di visioni
e d'emozioni;che incolonnerei
con pennino virtualei sentment;
e coi ricordi mi tastulereise avessi solo un'oncia d'energia?
Dico di no,dico che starei fori
ta la genta vivere gli odori
ed i sudoridi ogni mia gioia
e d'ogni mio trment
Lucciole
Dolci ricordid'antche noti estve
A tarda sera, stle lucent in cielo,
nela piazzeta piccolanoi ci si nascondeva
al'ombra di panchinee di magnolie
O ci si rincorrevanel buio ta le lucciole
e, corri corri,una ne caturavoRicordi ancora
quando t la mostavonel palmo dela mano?
Io sì, ricordogli occhioni spalancat
di t bambina...
Idea d'amore
Una goccia di sanguenel cuore,
una piccola nicchianel capo,
un pensiero, un rimpiant di nient.
Fost solo un'idea,un'idea cerebrale,
una febbre infantled'amore incombust,un insulso, tstardo
malanno,durat decenni.
Fost un hacker, un virusfenant
di passioni più vere,di dolcezze concret.
Un peccatnon avert rivista,
non avert incontata per stada
con fgli, sposata,ingrassata.Sì, peccat!
Quel pensiero dolentnon sarebbe durat,
quel rimpiant...fnit al'istant.
La festa
Concert di campanerintcchi acut e gravipercuotno la valea risvegliare il borgoper la sagra paesana.
Lievita dolce antcodai forni d'ogni casa
l'aroma si riversa nei viali e nei cortli
Bimbi vestt a festatrme di ragazzinitrrone caramelein ogni bancarela
A sera luminariesuona la banda in piazza
commentano gli adultmeglio Verdi o Rossini?
Mezzanote a guardare i fochi artfcialie tuti a giudicare
quale il miglior fnale
Contnua tadizionemalgrado ogni progresso
resist questa festa(dice chi pensa male)fnché dela Congregavivo un priore resta
Come primavera
Su pensieri contrt arrampicatscivolo dale facce tasparent
di prismi cupi di cristalo neroin afannosi e spigolosi abissi
Dal 'immersione e bagno d'assolutemergo stanco, solo bisognoso
dele tue bele braccia prottivedi baci e di carezze rilassant
Sula mia font con la mano caldastri le rughe, liberi i cipigli
solevi il greve che l'appesantsce
e come primavera che succedea feddo inverno lieve mi conducinel concret tpore del moment
Fascino e simpata
Schiena dirita gambe accavalat
le ciglia lunghesopra lo sguardo fanco
capeli in ordine da sembrar scolpit
scuotr del capoa provocar rifessi
dita lunghe con unghie ben curat
la mano ripiegata soto il ment
monile antco al polsograzia fascino e stle
nel'insieme.
Poi ci presentano: né moscia, né sudata
è ben distsala tua mano asciuta
lampo negli occhiluce nel sorriso Steta decisa
sul mio palmo s' imprimeessenza delicata
di profmoe m'atraversa scossa
di simpata
Il gioco del'amore
t gorgoglio un sussurronel'orecchio
poi t copro di bacicolo e nuca
anche se t divincolie mi sfggi
vuoi che t'insegua e insistaché t piace
e quando apri la boccaper protsta
t'aspeti che la chiudacon un bacio
Vent
Di vent, cara mia, non me ne intndoma quelo che ci avvolge stamatina
è piacevole sì, ma malandrinoe di sicuro a me mi può fegare
Ma tu che l'ami non aver paura:sciogli i capeli e porgigli il tuo visofa che increspi e solevi il tuo vestt che t soletchi e pizzichi la pele...
Io me ne st al riparo a rimirart
Piccola sognatice
T'accucci al'ombra dela pianta antcarassicurata dal suo tonco possente le afdi i tuoi sogni e i tuoi pensieri;
tu sei convinta che l'albero amicot li conserverà feschi ed intati
nel folt dela chioma sempreverde;
li riconsegnerà dieto richiestaquando matura e in piena foritura tu sarai pronta per spiccare il volo
La balata del barbone
Ricomparve in paese al'improvvisoera emaciat guercio zoppicava
gli temavan le mani e balbetavaricopert di stacci era un barbone
che s'aggirava intrno ale discarichecoi tpi che fggivan nele fogne
Non tuti riconobbero in quel vecchioil fascista gagliardo ed impetit
che al tmpo dele tssere annonarieperseguitava abusi e contabbandoQualcuno ricordò le quatro fglieche in tnuta da piccole italiane esibiva orgoglioso ale adunat
Cadde in disgrazia quela sola voltache proprio per sfamare la famiglia
si portò a casa la merce sequestataFu denunciat in seno al'apparatperdete il post e lo misero in galeraNon se ne seppe nient, ricomparivaora dopo vent'anni come un cane
Raccontò a chi lo vole intrrogareche al'armistzio era stat scarcerat
ospitat con tuta la famigliain un vilaggio del'avelinese
raccontò dela mort dela mogliee dele fglie disse che le grandi
facevano la vita a Batipagliale due più piccole invece erano andat a far le cameriere in Gran Bretagna
Al bar per un cafè e una sigaretata sogghigni e schiamazzi
e le volgarità dei perdigiornobalbetando e con l'aria da cretno
raccontava di come in quel paesinomente la moglie stava al'ospedale
egli avesse abusat dele fgliestuprandole di fla tute quant
Lo tovarono mort una matina
avvolt in stacci fetdi e ta i tpi
vicino a una discarica abusiva
Confsione
Anima sbrindelatasta in ciabate
inginocchiata sopra specchi roti.
Pensieri stntsentment spent
s'afacciano respintdala menbrana fne
del'istnt.
Desolant pazziamescola i piani
;s'alenta il feno, scrocchiail present confso col remot
e sgorga sangue marcioda cicatici vecchie
Alti moment
Desideri costetinela gabbia
afeti sentmentchiusi a chiave.
Visit atesesempre più veloci
solo qualche paroladi confort
con il sorriso in boccae il cuore chiuso
Ma tu non vieni.Io so che tu non vieni
per amoreso che non vuoi vedermi
come sonoso che vuoi ricordare
alti momentmoment che appartngono
a noi solo
Sospesi nel tmpo e nela nebbia
Periferia sospesa ta la nebbiadove il silenzio è l'unico rumore
paesini intrni semi addormentatta due provincie quasi sul confne:
appesi ad atmosfere rarefatesu spazi desolat e poco verde
Ma il sabat matinat svegli al crepito di spari e fochi
e puoi scommetereche si festggia un sant o una madonna.
Quì abbondano le chiese e le congregheed ogni setimana c'è una festa:
se non è santa Rosa o San Giustnoè san Sist,
sant'Anna, san Pancrazio o san Patizioe con il sant
c'è mercat o fera
Io che a mia voltadi quest post st in periferia
e non ricevo visit di sortaquando suona il citfono, son cert
che a bussare e ad insistre ala portason queli dela questua
e qualche volta per la stssa festac'è più di un comitat
Onda amica
nuda sula batigiagiochi con l'acqua
fssi un punt lontanosul mare immenso
pensi al tuo marinaioche non ritrna
t'immergi tuta nudanel mare azzurro
afdi a un'onda amicai tuoi pensieri
speri che glieli portcome un lament
Metafora
ingoio sabbiache viene dal desert
scalo montagneho le mani grafat
scivolo incespico sono quasi ciecovent m'invest
mi leva il respiroarranco a stnt
lacero e zoppicantraggiungo il maresanguino di ferit
m'immergo e il sale le caustca e lenisceio provo insieme
bruciore e refigerio
Chiunque sia stat
il fto arbust viola che s'arrampicalungo la gronda su, fn sopra il ttoed ospita uccelini che cinguetano
basta da solo a me che st per chiuderea capir da spioncino così piccoloil dono universale dela vita;
chiunque sia stat a renderlo possibilemerita, credo, d'esser riverit
DIAGNOSI
e rimani intnttstanitavvilit
a guardare nel vuotl'occhio viteo
irrequietinfelice
impaurit.volgi in giro lo sguardo
guardi il soleil tamontl'azzurro
guardi il pratforit
fssi l'ombrae sospiri
sul tmpo perdut sprecat
non vissute rimpiangi
ciò che non hai godutil non deto
le scuse non fatel'amore taciut.
Pensi al tmpo che scorreche manca
e t svegli nel buiocol pensiero
che mozza il respiro
Il vero me
Dento di mesolo desolazione
Come potei mostartanta tistzza
ed il dolore immenso?
Come descrivereil'assoluta mancanza
di speranzala cupa assenza
di gioia e di credenzail pessimismo
strminat, estemo?
Meglio fermarsi solo al'apparenza
senza mostare il visostappando una parvenza
di sorriso
Prime lacrime
Di rabbia hai piant lacrime salat
Sono le prime perle seminat
Germinerannoin piantne di veto
tasparent
Per alte rabbie e per alti dolori
alte piant di vetocresceranno
fnché zeppa ne avrai tuta una serra
Quei ricordi
Echi di t m'arrivano improvvisidal'angolo del cuore o dela ment
dove sopit sono da una vita.
Quasi riccioli, virgole, parentsiricordi azzurri di giornat intnse
aforano sofusi di languore
Basta solo una vaga somiglianza una visione, un tato, una parolae il ricordo di t nei miei pensieriquasi piccolo pizzico improvviso
s'intufola e perfno spadroneggia .
Un minut soltant benintsopoi trno a contolare i sentment
Può succedere
Non pensavosarebbe successo
a vent'annida quela breve stria appassionata
sconvolgent
Invece sìmi sei passata accant
e hai deto ciaosoltant ciao
come fossi un amico,un conoscent che s'inconta spesso
Più stano ancoraanch'io ho rispost ciao
e son rimastfermo a guardare
mente al check in andavicon l'andatura di vent'anni prima
quasi uguale
Ti stava un uomo accantcon un modo di fare familiare.
Non t sei mai giratae io me ne stavo
distato e indiferent al'apparenza dento un tumult invece
un vortcare di montagne russe
Se t seziono
Ti osservo di nascostsilenzioso
ed è la prima volta che t colgoal naturale
sicurament ignara d'essereguardata
E t seziono e t scompongo in piani
come un artsta che s'accingea piturare.
Nel primo i seni piccoli e le mani
in un col vente piato e l'ombelico
danno un senso di fescoe di garbatAlto piano
lo sguardo feddo acutla piega sula bocca
cruda ironicami lasciano un po' atonit e scontnt
Nel trzo pianoatingo il moviment felino
dele gambee il felpat dei piedi sule punt.
Direi ne scaturiscaun combinat
di vipera di gato e di gazzela
Sina
Non ho scordat lo sguardo in talice molt impertnent
"Sai che t posso leggere la mano?"dicest in modo non molt originale
e f così che incominciò ta noi.
Ne fi stupite compiaciut, io che per combinaredovevo sempre far fatche immani
Una relazione ed una stria insolitaquasi paradossale
Eri fantastcapronta contnuament a stuzzicaresempre disposta, aperta, spudorata
Ed era naturaleper t star seminuda
(qualche indument e nient biancheria)e t facest far senza problemi
due te ritati senza nient addosso
Poco parlare e conoscenza poco approfondita
a part il fato che t chiamavi Sinache non chiedevi o t'aspetavi impegni
e venivi a tovarmi se potvi
Durò te mesi, f sesso feliceaccompagnat
sempre da sotofondi musicali:
ta i brani preferitamavi quel bolero di Ravel così ossessivo
Al'improvvisonon t facest più vedere
senza preavviso e senza spiegazioni Non f per nient facile
mi ci volero setimane per sapere ch'eri sposata e stavi in Argentna
Io t ricordo sempre con piacereanche se resta il dubbio
che t chiamassi verament Sina
Finta rimozione
Fu sforzo sovrumanofart precipitare
dal piedistalo dove ingenuamentt'avevo issata...
E f duro butartnel cest degli oggeti abbandonat
ta cose amat possedut usat...
Fatale erroreperché basta una visita in softa
per aprire la stura dei ricordi
E se il ricordo è amarola nostalgia si tnge di veleno
pur se veleggiasule stuggent not di un noturno
tuo primo regalo
Ombre lunghe
Ombre lunghe staseralungo i senteri trmentat del'anima
cedono ale lusinghe di decompost e deboli pensieriserpent arrotlat nela melma
di pozze senza uscita
Dal'orlo del'abissoflta nela caligine
palido raggio di luce ilividitadi mezza luna priva di sorriso
Una presa insospetata
Nel viso smunt l'occhio ilanguidivae tuta la fgura tua minuta
temava come foglia tema al ventquando t'accarezzavo
la bela scalinata dela schiena che dala nuca al coccige s'estnde.
E più quele sporgenze con la manoscalino per scalino percorrevo
più in preda al desiderio tu vibravi
E sprigionando un impet inatesoda quel tuo corpo simile a fscelo
tu t stingevi a me quasi gemendo
Che presa quela tua bocca voraceche ala mia bocca steta s'incolava!
Prestami
Prestami lunaun tuo raggio di luce
che sia taglientcome lama viva.Lo devo metere
nela tavolozzaper il ritato
che sta sul cavaletoVoglio che il chiaroscuro
dela fgurasia così vivo
sia così violentche mezzo corposia molt evidente sia l'alta metàdel tuto scuraVoglio indicare
che in quela personac'è un mondo intisod'inferno e paradiso
Quasi per caso
S'arrampica il pensieroper i trnant fn sopra la veta
ala piazzeta dove abit tu
Tenera nostalgia di t mi prendedela fgura dolce e prepotnt
che intnta ammira il lago e la distsa
Vorrei tovarmi a caso là vicinoe capir nel moment che mi vedidal'espressione viva delo sguardose vi si coglie il lampo del ricordo
o se l'indiferenza del'oblio
Nele piccole cose e in generale
Cerchi di non mostarloma si nota
dala solecitudine eccessivaL'apprensione la vedo
sia nelo sguardo che nel comportamente not diferenze
nele piccole cose e in generale.Minuscolo rumore
e tu t'alarmie se tssisco accorri
e chiedi se ho parlat e se desidero qualcosa
Quand'esci per la spesa tu in un'orachiami col celulare quatro volt
e quando trni appena apri la portami parli e se non sent
o non rispondo subit ala vocesali di corsa per verifcare
e fngi che non costdover trnare giù nela veturaa prendere le bust dela spesa.
Tu lo fai per amore e per doveree qualche volta
io me ne sent un po' mortfcatma fnché dura
penso che da 'st'impiccio non ne usciamo
Stanchezza
planano le poianesul burrone
volano lent i corvinela vale
gati in amore gemonosul tto
nessun rimedio al tdiodela vita.
Stanco di scivolareverso il fondo
stanco di avere il cuore nela gola
stanco di quest palpebrepesant
desiderio infnitdi dormire
Una sorpresa nel libro
M'han regalat un libronon un romanzo o un saggio
ma un'antlogiadi autri vari
sponsor e patociniointressat
Sfogliando l'indiceho adocchiat un nomeera il tuo nome, subit
incuriositsono andat a leggere.
Era un raccontera la nosta stria
non m'aspetavoche fossi brava a scrivere
raccont intnsoc'è del risentment
una punta di rimpiant.
Poi l'ho rileto:un tufo nel passat
tant ricordiun po' di nostalgia
Ma quant al patociniovedo che siamo ancora
su sponde oppost
Nel sole
Un'ombra nel tuo visoindurit
dal'amore fnitdal sentre matrno
negat...
Non serrare le portnon fermare i senteri
del cuoreesci e corri nel sole
Nel calorec'è la chiave
che riapre ala vita
Poesia
"Se io dicessi non aspetterò?se io rompessi il carnale cancello ..."
Emily Dickinson
Penso che mi ritoverei sperdutin un mare di pioggia senza ombrelonel'orizzont confso e il cielo grigio...
Zole spaccat d'arido trrenospiazzo senz'erba, un albero di pepeun salice piangent, due carrubi...
E dopo aver cercat capireiche roto il primo se ne cerca un alto,che il "carnale cancelo" che ci tene
sarebbe solo ferro arrugginitse, invisibile, accant non scorresseil rigagnolo d'acqua in moviment
che a poco a poco cresce e si fa vita...
Le botiglie
le ho dipint per t con te coloriperché soltant te ne possedevoavrei volut meterci, lo giurotuti i colori del'arcobaleno;
volevo dire che tu rappresentluce di giorno, rosso di tamont note dolce da luna iluminata
volta celest da stle frmata
Nient
se mi guardi e t guardoe la scintla eletrica
non scoccadilo tu stssa ta noi
cosa rimane...
forse la comprensioneforse l'afeto...
nel linguaggio d'amore si taduce:
non è rimast nient
Alba
rantla e afevolisce il temolant riverbero
del'ultmo bisbiglio dala note...
l'alba disegnaun tntatvo di solfeggio mit
di prime not tmide...
primi bagliorie prepotnt il sole
dichiara apert il tamesto del giorno.
Non ascoltarmi
Questa tua ingenuitàmi fa sorrideree mi commuove
la tua ttale assenza di malizia
Tu per un complimentricevut
arrivi a immaginaretuto d'acchit d'esser diventata bela
Tu prima inondi il webdi baci e di faccinee poi t'inorgoglisci
per sei comment avut a una poesiae t convinci d'essere un talent
per una lodeche solo a t non pare esagerata
Devi esser meno credulae capir che i comment sono un rit
un reciproco e, perché no, una gara (chi è bene addento sa
che ve ne sono d'isttuzionali)
Acceta un mio consigliodifda sempre dela recensionee d'ogni alto arzigogolo erudit
Il comment sincero è solo quelo che aferma m'è piaciut
e non è deto che sia sempre vero...
No, no, non credermi e non stare a sentrmi
ché chi t parla è un vecchiobrontlone
che dai suoi disincantgeneralizza e ne ricava regole
sbagliat
No, no, sii come sei, contnua a credereche la tua vita
sia bela, limpidissimache sia proprio così come la immagini
Stega
stega che aspetimescola gli intugli
e sbrigat a darmi la pozione
voglio che il flto magicomi faccia parer giovane
e vigoroso e belo
voglio che Annasofadi colpo s'innamori
e la voglio instancabilemendicant d'amore
io voglio farla gemer di piacereper una note intra
voglio svuotarmi in lei...
e poi morire
Autunno
FogIia seccaautunnale
senza linfa senz' humus vitale
Nient verde ingialita, bruciata
arricciataataccata
per un febile istntala pianta
Una foglia mediocrefa tant
pervenuta, mediocre nela media di vita
ala fne
Ansimantaterrit risvegli
noturni a fssare l'ignot infnit
Cadrò al primo sussultdi vent:
infessibileinevitabile autunno!
Sei meravigliosa
Se fosse Amor solo impet e passionea fne incendio ben poco restrebbe:
l'amore invece è un albero a più rami... è suono e cant che si fa concertd'anime fse in sentre delicat...
E' cammino a percorso complicatperverso inteccio di flti e di magiegioco sublime a chi prima indovina
l'aspetatva ed il piacer del'altoed è rispeto ed è tant'alto ancora...
T'ho portat il cafè che tu dormivie subit t sei riaddormentata
io invece sono stat ad ascoltarela rassegna ala radio per un'ora
E dopo con la schiena che dolevami son rimesso accant a t nel leto
Tu dormendo m'hai subit avvinghiate il tuo calore s'è come irradiat
sule mie spale e schiena dolorantlenendo ogni fastdio in pochi istant
Ecco perchè tu sei meravigliosa...provvedi ai miei bisogni anche dormendo
Cicatici d'amore
Succede quando m'accarezzi il visorasat appena col palmo dela manoche sent un po' di ruvido e ci vedole tacce del contnuo sfaccendare
che restano di là di unguent e creme;
il palmo dela mia se lo confontè liscio come quelo di un bambino.Esprimo il mio tardivo pentmentper non aver mai fato il casalingo
e mi commuovo e chiedo il tuo perdono.
Pur se donna moderna e intligentt'alarghi in un magnanimo sorriso:non devi ratristart e aver rimpiant
di quest ruvidezze vado ferason le mie cicatici del'amore
Come vetina
Al'ombra fesca del cedro-limonesul limitar del'uscio
eri seduta, intnta a ricamareun capo di corredo
e dal bel viso taspariva amorein quel gest desuet
e mit di ragazza da marit;
ed eri così antca cosi lieve, romantca, gentle
che son rimast fermorapit ed incantat a rimirart
come fossi davant a una vetina
Una fata a Letno
Un bel paesino appeso ala montagna
e se t'afacci t rimiri il lago..
oggi, gran festa di metà setembre
festggian la Madonna del Castlo
E tu ninfa lacusteocchi di fata
sorridi e spieghia me il signifcat
dei fochi suggestvisparsi sul lagoUn rit, dici
quasi una preghiera:si chiede al cielo
di prolungar l'estat;
t guardo e fngoun riso divertt
ma dento al cuore ...mi unisco ala preghiera
Port chiuse
appigli inutlment appesilungo l'ordit di pensieri mest...
agganci irrangiungibililungo la volta dela galeria
priva di lucisenza vie d'uscita
di cuore senza anelitd'anima accartcciata che ala vita
ha chiuso già le porte le chiavi ha dispersedove il mistro fonde
trra e matria in unica poltglia
Mot
è belo andare in giro con la motprovare l'emozione dele curve
belo stare schiacciata ala tua schienacol vent a vortcarmi nela gonna;
poi sostare in campagna sul muretonel sofce tpore di setembre
a consumare i nosti due paninitu con la mortadela, io col prosciuto;
e dopo aver bevut coca colaocchi negli occhi, mani nele maniimmaginare per la vita insieme
una caseta in mezzo a quegli ulivi
Domani
domani dovrò diredomani dovrò fare
domanio forse tuto al più dopodomani
così è passat il tmpoe quele cose
di giorno in giorno sempre rimandatora vorrest
ma non le puoi più fare
Quando sarà
Sei disperata, t si legge in visoquando la tsse incalza e non respirovorrest aiutarmi ma non c'è che faremi prendi alora con le tue le mani
stingendole con gesro solidale
Quando sarà il moment amore mioch'io parli o taccia, che capisca o no ad occhi apert chiusi o semichiusi
spero di avere t vicino ancoraa stingere e a tnere le mie mani
Lament di foglia morent
son marcita, morentnon aspiro più linfa
mi assotiglio e mi spaccopront il gambo ormai chiuso
a staccarsi dal ramo.Il mio ciclo è fnit
nient più cloroflanon più elastca e buona
a strmire nel vent.
Troppo debole ormaiperché sostno ucceli
toppo seccaper cibare lumache.
Io sareifortunata se il becco
di un merlomi portasse in un nido:
mi parrebbedi servire ala vita...
e se no con le foglie sorelesarò trba e concime di trra...
( Per pudore la foglia non diceche vorrebbe esser presa
da romantca, dolce bambinae messa fa le pagine
di un libro o di un quaderno di poesie )
Pepit
Cant col sole in manoe dagli occhioni vivi e scintlant
lanci pepit azzurre...
Io le raccolgo
Duale
tu sei duale:solarità di bimba
nelo sguardoperversità procace
nei pensieri
ed io che t'amoquesta duplicità godo ed apprezzo
Relatvità
Ho apert la fnesta e m'ha investtimponent un fastuono e proveniva
dala pianta d'aloro del giardino:
saranno stat mile e più uccelinia far là dento un'orgia coletiva;
e m'è venut alora da pensareche miliardi d'umani sula trrason quasi nient se li rapportamo
agli esseri vivent del pianetache a sua volta è soltant un bruscolino
se confontat a tuto l'universo
A quest punt è stat conseguentrifetere ch' io son meno di nient...
Poi sei arrivata TU con la tazzinadel cafè accompagnata da un sorriso
e in un batibaleno s'è capitche SOLO nient son, ma CON TE tuto
L'uccelino in verandascendendo hai deto
l'inquilino c'eraanche stasera
proprio come ierinela veranda
appena fato buio il passeroto
già dorme sul bastne .Sono contnt
voglio vederlo anch'iopiù tardi salgo
tanquila, piano piano...ecco, ci siamo
aprimi la verandafammi vedere
quest pennut amicoGuarda, lo vedi?il capo soto l'alache se la dorme
sul fondo del bastnema no, che dico
guarda poco distantc'è una sorpresa
di lat eccone un altoil nosto amicos'è tovat benee così ha estso
l'invit ad un parent
Una fot ingialita
Polvere che fa grigie le lenzuola stse sopra i divani del saloto,polvere sugli arredi e sui tappet, polvere su gingili e quadri appesi,sapor di chiuso, odor di cose vecchie e una fot ricordo abbandonata:
noi due, decenni addieto, sul pont di Rialt immortalat.
Stano che di quel'epoca un ricordo soltant mi sovvenga: vent in laguna sul pont del tagheto tagliava il viso
doleva il mio molare mal protto dal bavero rialzat.
Resta solo la fot di qualcosa che nemmeno nei giorni di Veneziariuscì a fermare l'inarrestabile degrado di una striae f vissut il tmpo senza tovare spazio ala magia
che lascia la pazzia nel precipizio e ridisegna i solchi del'amore
Piccola stega
Nela palude ta gli arbust
rovist a ricercareperle di luna
e famment di cieloincastnat
in cristali piovut di rugiada
Stingi fort il raccoltta le mani
e in quatro fli al colohai la colana
Se nel'arcobalenola tua colana a quatro
immergeraicol suo potre magico
ogni tuo desiderioesaudirai
Ombra romantca
A gambe accavalat nel salotomobili antchi
arredi un po' leziosicon il ment appoggiat sula mano
seppure un po' ingrigitasempre bela
aspeti ancora persa in un sogno stupido
il grande amore, quelo per la vita
E nel rovelo perdi le giornatchiusa nel cono d'ombra
di strie di castli e castglianemort consunt
dal mit del'Amore
Quest perché nessuno t'ha spiegatche principesse, dame
e cavalieri appartngono al mondo dele fabe.
Se tu rimuovi l'ombra, puoi vedere che nela vita vera
uomini e donne solament siamoe se una donna m'ama io sono re:
lascia che un uomo r'amie sarai pure tu regina e dea
Muore l'usignolo
silenzio grigionuvole basse incombono stasera
sule ilusioni cielo annerit e chiuso ale speranze
già disatese sogni sbiadit di un reale amaro
vita che volgemiserament al suo valico estemo
ed il bel cantspezzat inaridit senza voce
CompleannoUn alto anno
è passatanche tu
qualche acciacco...Un regalo?
il mio amoreed un bacio.Sei specialesei la prima
visioneal matino
e sei l'ultmaa sera.
Sei quadratapresent
anche quandoin leturaassorbita
anche quandoin pensieriperduta
tu mi vedie provvedi.Sei la luce
il cammino...accompagni
pazientciò che resta
di vita
Incoerenza
...e mente il corpo incurvaed avvizzisce
l'anima le canzoni ancora cantacon entusiasmo
e voce di bambino...
Meno di nient
sei meno di un'ombra cineseun pensiero mai nat
sei un bacio soltant pensatun ricordo già estnt
il respiro indistntdi meno del'ombra di nient
Dormire ancora
Filta e tapela da persiane chiusebiancore ilividit d'alba grigia
nuova ed uguale a tute le matine
Ed oggi è più difcile di ieri solevare la tsta dal cuscino
schiodare dal letargo il tuo respiroe scuotre le membra dal trpore
tsta leggera e piedi come piombosforzo supremo per metere a foco grigi pensieri e prospetive nereche non s'afacciano a godere il sole;
ristagna nele vene sangue inutleche dai polmoni non riceve ossigeno
Se si potsse contnuar col sonnoper sognare a colori o in bianco e neroscene e parvenze somigliant a vita!
Ti manca
Quant t manca!
E t ne stai supinale braccia stete al peto
a contnereil tumult nel cuore.
Arde il ricordoed incendia i pensieri
brucia la pelein penombra sofusa
Non resta che aspetare
Nevicata noturna
E m'hai chiamat prest stamatina:svegliat, corri che c'è una sorpresamuovit alora, su, vieni a vedere...
E mistriosament sorridevi
Incuriosit ma di contovogliaho indossat qualcosa e t'ho seguita
in cucina vicino ala fnesta:uno spetacolo. neve dappertuto
sula ttoia, sugli alberi, in giardino e sul'erba dei campi e le coline
Tu ripetvi: sai che l'ho capitda ieri sera col feddo che facevache questa note avrebbe nevicat?Poi sei corsa in giardino e risalitacon neve bianca e sofce raccolta;
compatandola in mano minacciavidi bombardarmi con pale di neve;
e non avevi rughe sula facciae sorridevi e come per incant
sembravi di un bel po' ringiovanita.
Poi non contnta ancor, dala fnestahai scosso con l'aiut d'una scopale chiome dela pianta più vicinaper ammirar la neve che cadeva
Tra un paio d'ore si sarà squagliata
chissà se avremo ancora nevicatma nel mio cuore rimarrà scolpitaquela felicità che per qualche ora
t'ha fato somigliare a una bambina
Un grande dolore
non resta moltdi tant correre
e di tant afannare
mile ricordipiù o meno atutt sogni e intaprese per lo più abortttant piccole cose
dimentcat
dento nascostvivo e imperituro lo stazio grande
di un dolore antco
Cavali
Sì, mi piacevada ragazzo sostare
non al'ippodromo, ale scuderieper ammirare
a lungo i purosangueta queli che venivano tatat
con spazzolone e bruscae queli che venivano portat
a piccole sgroppat.
O vedere ala provauscire in pista l'ultmo arrivat
l'alenatreche appesantva l'esile bighino
Breve sgambatapoi lo lanciava al toto
sula distanza di duemila meti
Sul taguardo il cavalodecelerava sudat
e un po' schiumantmente il cronometista soddisfato
diceva farà meglio col fantno
Io ne ammiravo i superbi garreti e lo sbufare
dopo una vitaancora a volt me ne piace
disegnare
Note stegata
nela note stegata una nenia delira
nel buio
tu sofusa di luceal silenzio t'afacci
ed afanni amorosisospiri
un abbraccio farnetchi al cielo
degustando un decoto di stle
sciogli un innoala luna e con lei
giochi a pala
Compleanno
marzo fnisce ma s'avvicina aprile
e il mio star fermo sarà forse accentuatdal tpico languore
di quel mese
nessun problema
se supereremodi qualche giornola metà d'aprile
se quel dolce dormiresarà per sempretu potai dire
che un anno in più è vissutil tuo consort
e scriverlo potaisui manifest
Un bagno di colore
Prigioniero su un pianodi questa casa tuta in vertcale
dal fnestone ad estdopo giorni di cielo grigio e pioggia
stamatinauna lama di sole inaspetata
ha iluminat divano e pavimentfno a lambire il leto ove giacevoincendiando i colori del tappet
Sole benigno tu forza di vitam'hai conferit il piccolo incentvo
occorrent a sedare l'apata
così mi son levate ho volut occupar la taietoria
con l'ilusion che l'immersione fossequasi iniezione
se non di vita almeno di colore
Poesia
forse poesiaè solo libertà di sovvertre
la logica sequenza di parole
o forse l'invenzione di costuti
che usare non potestnel parlat
forse la facoltà di dire tutoin un linguaggio che non sia mediat
o rafrenatdala necessità d'esser capit
forse il bisognodi dar lusto e importanza
a personalied intme emozioni
o forse è solo un modouno fa tant di comunicare
Sul veto appannat
Fuori, l'umidità la puoi tagliaredento, al tpore un gran veto appannat
invita ad uno sgorbio con il dit
Mi scost e quel disegno è il tuo proflonon sbaglio no, quela sei tu com'eritant, tant anni fa quando t'amavo
Rabbia e sorpresa: infne l'ho imbroccatun tuo ritato efmero sul'acqua
tal somiglianza ad olio ad acquereloo a carboncino mai m'era riuscita
Prendo la macchineta digitalelo voglio immortalare il disegninoprovo e la fotcamera si spegnesegno che sono scariche le pile
ma perfdo segnale che l'inconsciopercorre i solchi antchi del rimpiantpur se stai con un piede nela fossa
Primavera
sapor di primavera
chissà dove
qui da me piove
e dento me persist
la bufera
fanciula canta
lei la sua primavera
ce l'ha nel cuore
Il tuo silenzio
Non c'è un silenzio soloe non è vero che il silenzio è d'oro
qualche rumore sempre l'accompagnadi silenzio assolut c'è la mort.
Non c'è silenzio in fondo che non parlie c'è un silenzio che si fa ascoltare
mi riferisco ai silenzi naturali
Tra queli umani ce ne sono tant:c'è il silenzio che serve a disprezzare
c'è il belicoso e quelo rassegnatc'è il silenzio superbo o dignitsoe c'è quelo impotnt e disperat
Il tuo silenzio invece non mi pesaè silenzio d'amor così eloquent
che son superfue tute le parole
Musica
Ti trnano ala ment motvetiAl'improvviso e cant o li fschieti
A volt t ricordano un amoreAlte un periodo tist un crepacuore
Nela vita però ci son moment Partcolari e tali sentment
Che non c'è cant o musica che assistaVorrest esser tu stsso il musicista
Il certfcat
quando il mio Cuor sarà mort al'Amorenon avrò più paura di morire
Mort sarà solo il Certfcatch'è fnita la Vita che non c'era
Sempre amico
eccot un fazzoletoasciuga il pianted a sfogo fnit intna un cant
pizzico la chitarrae t'accompagno
t sono sempre amicotu rida o pianga
Voglio
nessuna voglia ormai d'approfondiresensi di tascendenza o di assolut
o immersioni nel serio e nel profondonel'etco nel dubbio o la ragione...
voglio solo aspetar senza pensaree crogiolarmi in mezzo al provvisorio
Orcio panciut
orcio panciut antcoracchiude ed imprigiona
i tuoi sogni proibittuti i pensieri trbidi
e i desideri pazzi
ora che irresistbilet'ha flminat Amoree t sconvolge i viscerifort è la tntazionedi facassarlo subit
che aspeti alora, rompilobando ale convenzioni
libera sogni e anelitvola sugli orizzont
librat sula musica...
vivi ,ché amore è vita
Primi ricordi musicali
Quasi lo vedo il grammofono a tombaun valigione sul mobile massiccioe in vertcale i dischi più di cent
nele etchete tomba e cagnolino in tndo scrito la voce del padrone
Queli più grandi a coppiegrosse custdie a libro in pele verde
dischi pregiat con le sinfonieItaliana in Algeri, Gazza ladra
Guglielmo Tel, Barbiere di Siviglia...chissà perché Rossini solament
Bambino ne apprezzavogià gli andant e i magnifci crescendo
non mi piaceva invecela voce di Tamagno che cantava"i' t vurria vasà" e "'o sole mio"
Non ricordo la voce che piangeva"vipera... al braccio di colei
che oggi distugge tuti i sogni miei" però ricordo ancora e ne risentil tno amaro e tuta la tistzza
Disco speciale e diviet di tccare"Marcia del reggiment di S. Marco"
Poi soltant balabili a dozzinevalxer mazurke polke
bali veloci lent e tant tanghied uno d'essi che già m'intigava
"a mezzanote va la ronda del piacere
e nel'oscurità ognuno vuol godere"
cert... era l tango dele capinere.
Il 3 dicembre a casa si balavala festa di papà per nome ed annonient tavolo in mezzo nela salama solo sedie, tant sedie in girocon papà Ciccio che froreggiavaperché col balo ci sapeva fare
Balava con le mogli dei parent e con le fdanzat degli amici
sul tardi comandava la quadrigliae stabiliva i pegni da pagare
come un animatre di mestere
Io resistvo fno a mezzanoteaccompagnando in camera da letochi se ne andava per recuperare
il proprio ta i cappoti ammontcchiat
Dedica
non voglio dirvia chi l'ho dedicataperciò la rafguro
mimetzzata
è una ragazza giovane e carinaincert il nome
Viola o Valentna
tnera e dolcequasi sempre mit
solo di radofa la malandrina
però ha momentnei quali sa volare
e sule nuvolese ne va a balare
I tuoi colori
E c'è policromianel tuo bel viso
pochi colori tnui naturali
queli dipint solodai sentment
Dal rosa tasparentdel riposo
ecco quelo più intnsodel'atesa
fno al rossore acceso del piacere
che provoca un senttcompliment
Per scolorire tistala visione
del volt soferentdi un bambino
Il fore del'ascolt
Chi avrà recisoe fato inaridireil fore del'ascolt
quelo raccolt atentche emoziona?
Una saracinescaha imprigionat i sogni
spent i taguardied ho respiro cort
a immaginare
Il tuo sorriso
amo di tquel'aria sbarazzina
il fnt broncio e la risata fole
coinvolgent
ma il tuo sorrisoè luce
lampo che scoppia e ilumina la vita
eccose tu sorridiio sono vivo
Inimmaginabile
a volt levo il fenoe lascio andare
contrt e a ruota liberai pensieri
e mi domando
senza incontare tchi sarei stat?
uno svitatun tonco ala deriva
un esaltat?un uomo privo
di vita e di passatuno spostat?o sarei stat
lo stsso ad alta donnaconiugat?
io con un'altache non fossi tu?
che amenitàmi vien quasi da ridere
solo a pensarlatale assurdità
Che ne sai
Che sai tu dela vitache s'intrrompe mente ancora vivi?
Che ne sai tudi lacrime versat e tatenut
di quel dolor che preme dento l'animache tglie spazio
gust e sapore ad ogni tuo percorso?
Che ne sai tudei moment di gioia non godut
d'entusiasmi repressidi sorrisi apparent
solo nel verso dela bocca espressi?
Che ne sai tudela vuotzza dei signifcat
dei pensieri insensatche lascian solchi profondi sula pele
e nele vie del'animavanno a cristalizzarsi?
Non ne sai nient,... Non saperne mai!
Corri
Corri ragazzama inconto a cosa corri
o da che fggi?
Perché un'aria fammista spavalda e tmida
ed il sorriso anche se belotist?
Vorrei capireperchè bacini a tuti
giovani e vecchiperché tndi a sedurre
belocci e bruti
Perché non fai una pausae la tua corsa non arrest mai?
Vorrei capire infneperché tant pensieri
di bambinanel bel corpo di donna
un pelo acerbo...
Sogno
nela note profonda senza stleeri seduta al limitar del boscoe la fgura tua riverberava
rifata in mile prismi d'alabastoluce e magia racchiuse in un alone...
seminascost al'ombra il sotoscritodi quel chiarore tuo s'abbeverava
Pomeriggio festvo
volo invano tntatda pensieri bagnat
ali e piumepesant
mente l'anima afanna appannata
in vischioso bitumeun intrpidimentdormiveglia silent
nel' insipidopomeriggio annoiat
Metafora
turbine polveroso nel camminoad impastare lacrime asciugat
acqua che non disseta nelo stagnotrra spaccata e brula senza verde
soltant melma dov'è un po' bagnataunghie annerit sule dita adunchedi mani ossut che scavano a stntmort vivent in cerca di lombrichi
Farfala
Mia cara amicala sedutività
ce l'hai nel sangue;lasci moine in giro(in fondo semini)
ed è un bamboleggiareche innamora.
Amor virtualeche non può far danno;se i tuoi dolci pensieri
i tuoi bacinili lasci a tuti
io non sono geloso:
tu sei farfalache su diversi fori
ama posarsi
La partta di palone
Anni sessantanoi sposi felicitoppo stancant
fare il pendolareci tasferiamo
lontano dai parent;aut piccina
ne serve una più grandeché s'avvicina
l'ateso liet event.
Nasce la nostabelissima bambinama c'è un problema
tu non hai molt late;noi diventamo
di casa in farmaciatant marche di latein polvere e scegliamo l'S26 ch'è il più costso
ma dicono somiglidi più a quelo matrno
Te la ricordil'ora del bagneto
sul tavolo in cucinache ci vedeva insieme
indafarat?
io la tnevo immersae lei felice
sgambetava alagandoil paviment
tu intant preparaviil biberon col late
perché tlta dal'acquala carogneta
subit stepitava come un'ossessa
e noi per asciugarladovevamo
tapparle la boccucciacon la botiglia
Ed era nervoseta la principessa
voleva stare in bracciose no piangeva.Poi la scoperta
ricordi la canzone?"perché perchè
partta di palone...o il balo del matone?"
Non piange più la bimbas'ammutlisce
quando ala radio cantaRita Pavone
Respiro cort
portne chiusoil sole non può entareal giorno manca l'alba
sempre tamontscorre la vita
di là dale paretcort il respiro
in ansimi più brevi ed ha respiro cort
pure poesia
No drink
quatordicennesei bela da guardare
in discotcamente il corpo fessuoso
snodi nel baloe gli occhi fascinosimandan bagliori;
però non beret supplico, non bere
credimi, impastccatasarest meno bela
da vedere
Sempre tu
sei tu il proflodele montagne verdie sei la nube bianca
che le sforasei tu il sussurro
del vent ta le foglieed il tamont
che incendia l'orizzontsei tu la voce
che mi canta dentotu sei la luna
che ilumina la notee la visione
che popola i miei sognisei la fescura
e il mormorio del fumesei il brivido
che prende nela schienasei tu il prurit
che cresce ala cavigliasei la zanzara
tgre che m'ha punt
Strie del Web
Non t'aspetaviquando gli hai dat il numero
del celulareche lui volesse dirt
dele sconcezze
Gli avevi dat creditperchè scriveva
cose profonde amabiliintospetive
Esser riuscita a tglierloa un'amica
t'aveva sviluppata l'autstma eri fera e contnta
pur convenendod'essert comportata in modo indegno
Doppia la delusionenel constatare
che dieto l'apparenza delicataquel tpo nascondesse
manie non confessabiligust tiviali
Quando t risentst fost spiazzata dala
sua risposta:guarda ragazza mia
che ciò che dico
lo dico perché a tpiace ascoltarlo.
Sei tu che provochi:tu il sesso più che farlo
lo vuoi parlat
Lumaca
sei scivolosa comeuna lumaca
sei volutuosa e lentama vorace
port la casa appressot ci richiudi
di font a chi diventatoppo curioso
lasci una scia d'argentsul tuo cammino
la bava sembra innocuama è veleno
Autanalisi
Gioiosità leggeresui rampicant dela fantasia
batit d'alasul saliscendi di umori balerinipiccoli voli brevi, provvidenziali
parentsi nel nero seppia dela vita vera.
E' gara quotdianadove la qualità non conta
ma conta solo se hai chiamat tu;e se hai chiamat, l'animo
naturalment si dispone al briosennò pensieri tist
danzano innanzi agli occhie nela ment
Ma per fortuna il prevaler del'unoo l'alto umore
non è mai toppo netoed assolut
ecco perché nela fnzione in versit li ritovi sempre tmperat
un po' mediat da pizzichi di piccola ironia
Primo mare
Avevi già il costumesoto il vestt
gli alti a montare sdraio ed ombrelone
tu intant, atraversatl'arenile
già respiravi lungo la batigia
odor di mare e schizzidi salsedine
coi piedi a molonel'acqua ritrnant
che schiumava.
Palese ed eccitantquela felicità da primo
inconto: il piede dispetoso
a schiafeggiare il marsi diletava
Estat
La spiaggia sole mare castli nela sabbia
abbronzaturatuf panciat e schizzionde increspat appena
o cavaloniper ombra o asciugamani
l'ombrelonebaci al sapor di salefuti di mare crudi
tu sula barcaa prendere più sole
.....Per noi questa l'estat
tant anni fa
Davant al dolore
io davant al dolorerest mut
mi sale il piant in golae rest mut
non son capacedi spiccicar parola
rest mut
guardo chi sofretaccio e potò sembrare
indiferent;invece piangoe quel dolore
me lo port dento
Ma invidio tt che sai sempre direfasi di circostanza
e di confort!Forse le tue parole
non servirannonon potanno lenire
la soferenza
ma tu rispeto a me...tu fai qualcosa
Crocerossina
mi sent polvereimpalpabile che nemmeno vedi
come quela che sta soto i tappetmi sent pus come quelo che sgorgada una ferita purulenta e infeta
tu non ci badied accudisci il corpo macilent
senza disgust con accaniment;mi lisci e mi blandisci senza tegua
mi petini i capeli e mi profmiquasi dovessi andare ad una festa
invece che al'estemo appuntament
Un miraggio in meno
sì m'è spiaciutnon aver tue nuove
ma non tmereera nel preventvo
mi sei mancatama resta l'armonia
c'è ancora il soleed è sereno il cielo
setembre avanzagrappoli fti e ricchivendemmia atendei talci d'uva nera
chi non l'ha fatopotà godersi il mare
chi è ritrnatè nero e soddisfato
chi come mese n'è rimast a casa
e gli è mancatpure il sorriso ateso
non si scoraggiapensa per consolarsi:
ta ieri ed oggisolo un miraggio in meno
Consuntvi
già da qualche annomi sono incamminat
e son piutost prossimo al'arrivo
di consuntvi ne ho tacciat tantvita serena e grigiaun immenso dolorevita comune ai più
nient che cont in fondo ricordare
ma ci sei tuse penso che ho godut
del tuo amoredico che non mi posso lamentare
E va
e va, vatene al mare
va senza creme, senza protzioni
che già sei nera olte il color del bronzo
e dento il mare levat il costume
l'acqua salata tglierà ogni taccia
dela notata oscena
dei corpi fequentat in discotca
e la tua intmità sarà pulita
così pulita ch'io
forse potò sentrla ancora mia
Raggio di sole
raggio di sole ilumina
l'angolo buio nel bosco
tacce fn toppo chiare
di osceni calpesti
e ne resta sporcata
l'amenità ttale
così il tuo sentment
cresciut nel mistro
del fascino parlat
non ha reto l'impato
del principe malat
Invit
tu non parlare, godiinsieme a me il mistro del'incanttndi l'orecchio e ascolta del silenzio
le mile voci e il cantstingit a me
percepirai l'afatcol rest del creat
Dovrei sculacciart
M'hai preso in giro, m'hai fato arrabbiare
ed ora ho un gran prurit nele mani
grande è la voglia che ho di sculacciare
a mano tsa il tuo culeto rosa
Ma mi conosco son tnero di cuore
sono sicuro che non resistrei
dopo una pacca sarebbero dolcezze
e solo intrminabili carezze
Nessun ricordo
Insieme né memorie né canzonima emozioni
soltant mie che sospiravo al ventsegnando col tuo nome a inizio e fne
le lezioni di stria da studiare;di quelo sforzo inutle a t tso
non voli dirtperché trnat a t con il tofeo
io t tovai cambiata innamoratae dopo qualche mese anche sposata
Quela ferita me la portai dentotuta una vita
e f tale l'inceta d'antcorpiche una schizofenia potà spiacermi
e di una crudeltà potò dolermima nula mai potà rinnovelare
dolore uguale.
Ora chi mi seduce e mi stapazzaprovoca in me soltant delusioninon inatese e già messe nel cont
2 novembre
E t osservavoin quel tuo andare incerta
un secchio in manozeppo di ciclamini variegat
Eri diversadiversa dala gent indafarata
che carica di piante di fori opulent
andava drita ala tmba del parentTu no
tu camminavi lungo i vialiala ricerca di tmbe senza fori
e là sostavilasciando a ognuna te fori colorat
Sei uscita a mezzogiornoil secchio vuot
nel volt belo l'accenno di un sorriso
Mi mancherà
mi mancheranno i gemit
e i sordi mugolii
mi mancheranno i graf
dei tuoi piedini prensili
con l'aluce che preme
sul tndine d'Achile
o il candido lenzuolo
intrcina e stopiccia…
mi mancherà il sudore
e quel'odor di luppolo
mist a mirtlo e fagola
che aggiungeva alti stmoli
e nuovi desideri
Il sabat del vilaggio
Immortalò profonda universale
verità Giacomino quando scrisse
del vilaggio l'atesa dela festa
che del sabat fa giorno felice
Vale per me per t vale per tuti
siamo felici ad aspetar l'event
e un po' delusi quando s'è avverat.
Fatci caso quest fato è un bene
perché così nessuno mai si ferma
perciò il progresso segue la ricerca
ed il successo insegue l'ambizione
Ecco perché conviene che tu goda
ora l'atesa di quando andrai sposa...
dopo potest aver qualche sorpresa
E' difcie il cant
rotlant pensieri
nela ment confsa
un sussult mortale
un risveglio atutt
una musica suona
mente cade una stla
segue l'incubo il sogno
nela gola stozzata
è difcile il cant
del finguelo che muore
Romantca fanciula
Tende l'orecchio nela note scuraatenta a percepire ta i rumori
verso di rospo
con la speranza chiusa in fondo al cuoreche l'anfbio nasconda
un grande amore il suo principe azzurro.