Il mio Cammino di Santiago 30 luglio 2015 – 28 settembre 2015 Molte sono le motivazioni che spingono il Pellegrino ad intraprendere il Cammino, alcune di carattere Religioso, altre famigliari, per un lutto o per una separazione, per un voto, o semplicemente per mettersi alla prova, fisicamente o spiritualmente. “VIAGGIATORE, NON C’È UN CAMMINO, IL CAMMINO SI FA CAMMINANDO” È da molto tempo che penso ed organizzo questo cammino e finalmente oggi è arrivato il giorno della partenza. Era mia intenzione partire giovedì 30 luglio, un po' sul presto, ma siccome è da giorni che fa molto caldo, anticiperò la partenza alla sera prima alle ore 22, così viaggiando tutta la notte eviteremo il gran caldo. Ho usato il plurale nell'ultima frase perché nei primi tre giorni di cammino mi accompagnerà Elio, un mio caro amico e concittadino.

Disegno del 1500, trovato negli archivi di Torino

29-07-2015

Val Della Torre Pinerolo

Km 46,5 Così la sera del 29 luglio partiamo con una splendida luna piena. Passiamo per Alpignano e facciamo una prima sosta per un caffè, in un bar di Rivoli, poi altra piccola fermata a Piossasco. Proseguiamo per la strada ciclabile di Volvera e Pinerolo, passiamo per Piscina dove ci fermiamo per un breve pisolino sulle panchine di un giardinetto. Continuando il percorso raggiungiamo Pinerolo alle ore 10 del mattino del 30 luglio e ci rechiamo al Monastero della Visitazione, nella parte alta ed antica della città, presso il quale passeremo la prima notte. Il monastero è molto bello e ben ristrutturato, sembra un Hotel. Dopo una bella doccia e un riposino decidiamo di scendere a visitare la parte bassa della città, e passiamo a salutare una famiglia di miei conoscenti vicino al duomo di San Donato, che per coincidenza è lo stesso Patrono di Val Della Torre. Arrivata la sera, una pizza e tutti a nanna, perché domani si parte presto. 31-07-2015

Pinerolo Rif. Willy Jervis

Mt 1732 Km 40 Partiamo da Pinerolo alle 04,30 del mattino, il cielo è nuvoloso, passiamo per Luserna San Giovanni e Torre Pellice, ci fermiamo a Bobbio per un caffè. Iniziamo poi la salita su una strada asfaltata verso Villanova, mentre inizia a piovere, giungiamo così ad un bar di Villanova dove decidiamo di mangiare qualcosa per pranzo e ripararci per un po’ dalla pioggia. Continuiamo poi sulla strada sterrata con una pioggerella che ci accompagna fino al Rifugio, dove passeremo la notte, che si trova in una conca bellissima, peccato per il brutto tempo che non ci permette di godere appieno del panorama. Passiamo la serata gustando un'ottima cena e allietati da un simpatico complesso musicale. Tengo a sottolineare l’ottimo servizio e la gentilezza dei Gestori. 01-08-2015

Rif. Willy Jervis Guillestre

Km 45,5 Oggi valicheremo le Alpi ed entreremo in territorio Francese, partenza alle 6,45 sotto una fitta pioggerella, il sentiero è dolce e a tornanti. Per fortuna smette di piovere un po’ prima del Colle della Croce Mt 2298, da dove inizia la discesa

verso L'Echalp, primo paesino che incontreremo in Francia. Continuiamo fino ad Abries dove passiamo all'ufficio del Turismo per fare il timbro sulla Credenziale del cammino di Santiago. Sulla credenziale vengono messi i timbri dei rifugi e dei posti dove i pellegrini si sono fermati o sono passati durante il cammino, permette di avere una certificazione da presentare una volta arrivati a Santiago e un bel ricordo. Ad Abries ci fermiamo per il pranzo poi facciamo una sosta caffè a Château Queyras per poi continuare fino a raggiungere Guillestre, sempre sotto la pioggia! Ci fermiamo al riparo del porticato della Cattedrale e dopo una fugace cena facciamo un giro per la cittadina alla ricerca di un posto dove passare la notte. Ecco lo abbiamo trovato: un porticato davanti a due negozi vuoti, stuoia sacco a pelo e buona notte.

Le credenziali 02-08-2015

Guillestre Chorges

Km 41,5

Questa mattina Elio ed io cammineremo ancora insieme per circa 5 Km e poi ci saluteremo. Lui proseguirà a destra verso la N 94 in direzione Briançon, dove verrà raggiunto da Paola che lo riporterà a Valle in auto, mentre io girerò a sinistra e seguirò sempre la stessa strada ma in direzione Gap. Alle 10,15, oramai solo, raggiungo l’ufficio del turismo di Embrun, per farmi mettere il timbro sulla credenziale e alle 11 partecipo alla SS Messa nella Cattedrale gotica di Notre Dame. Finita la messa vado a fare la spesa per il pranzo e poi

via di nuovo in cammino! Oggi è una giornata molto calda e così decido di fare una sosta in riva al lago di Serre-Ponçon, per riposarmi un po’, intanto, ne approfitto per mettere sotto carica il telefono e la macchina fotografica grazie ad un utilissimo pannello solare che dopo solo un'ora e mezza mi permette di averli già carichi. Arrivo a Chorges alle 19,25 e dopo un giro per il paese trovo un giardinetto periferico con una panchina, che mi sembra adatta per passarci la notte. Mentre sono lì seduto, da una casa vicina esce un signore, allora mi avvicino per avvisarlo che quella notte avrei dormito lì. Non appena ha capito che ero un pellegrino mi ha detto che avrei potuto bussare alla sua porta per qualsiasi cosa e a qualsiasi ora. Questo è solo il primo dei tanti bellissimi incontri che farò sul cammino. 03-08-2015

Chorges Veynes

Km45 Anche oggi bel tempo, partenza alle 05,20, colazione passando per Gap, poi all'ufficio del Turismo per il timbro giornaliero sulla Credenziale. Uscendo dalla città la strada inizia a salire,oggi avrei voluto fare una tappa breve, ma non trovando da dormire ho dovuto allungare fino a Veynes, dove speravo almeno di trovare un Gite d’Etape, un tipico ostello francese per i pellegrini. Purtroppo però all'ufficio del Turismo mi dicono che nel paese c'è solo un Hotel e così a malincuore spendo ben 45 euro per una doccia ed un letto.

Gap Veynes

04-08-2015

Veynes Col de Cabre

Mt 1180 Km 25,5 Partenza alle 6 del mattino, con un cielo nuvoloso, con alternanze di sereno e a tratti un po’ di pioggia, faccio una breve sosta per la colazione ad Aspres-sur-Buëch, poi via alla salita verso il Col de Cabre. A mezzogiorno arrivo! Ero già stato in questo luogo alcuni anni fa, in moto con gli amici ed avevamo pranzato nel rifugio, così entro e chiedo di poter pernottare. Dopo la solita doccia mi regalo un pomeriggio di relax, poi cena con un'ottima insalata mista, due chiacchiere con un camionista di Cuneo, abituè di quel posto. Devo dire che è un ottimo posto tappa.

Il rifugio Col de Cabre

05-08-2015

Col de Cabre Die

Km 44 Parto alle 04,30 con una splendida luna, sempre su strada asfaltata e scendo verso il fondo valle dove mi fermo per colazione a Luc-en-Diois. Successivamente raggiungo Die con temperature vicine ai 40°, passo all'ufficio del Turismo per il timbro sulla Credenziale e chiedo informazioni per poter dormire, mi danno l’indirizzo di un Gite d'Etape, che trovo solo dopo diversi giri a vuoto. Il Gite ha una camera spaziosa adibita a cucina, solo due posti letto ed è pulito e ben attrezzato.

06-08-2015 Die Crest

Km 38 Sveglia alle ore 04,30 e partenza alle 05,00, il tempo è bello e nel pomeriggio trovo temperature sempre elevate. Mi fermo a Saillans per il solito timbro, la gentile signora dell'ufficio mi offre un caffè e mi informa che nella zona di Crest non ci sono Gite. Così nel tardo pomeriggio giungo nel paese e cerco un posto riparato nel quale dormire, lo trovo in periferia, è una tettoia con sotto alcuni pallets che sistemo in modo da formare una specie di letto. Alle 20,30 per i pellegrini è già molto tardi e così a nanna!

07-08-2015 Crest Veyras

Km 40 Partenza alle 3 del mattino, perchè oggi nella piana del Rodano sono previsti 38\40°. Arrivo così a Loriol-sur-Drome, dove trovo un bar già aperto, nonostante siano solo le sei, prendo un capuccino, che è tra i peggiori che abbia mai assaggiato. Passo il Rodano, ma solo dopo un bel po’ mi accorgo di aver sbagliato strada, così allungo di 5 Km. Arrivato all’ufficio del Turismo di Privas ricevo la brutta notizia che, anche in questa zona, non ci sono dei Gite d'Etape,

così proseguo di circa 2 Km e mi fermo a Veyras, dove trovo un giardinetto con una torre, che sarà il mio rifugio per la notte. Poi a nanna presto, perché domani mi aspetta la tappa più dura! 08-08-2015 Veyras Sante-Eulalie (Ville -Vielle)

Km 48 Parto alle tre del mattino, sempre su strada asfaltata ed inizio a salire il Massiccio Centrale che in pochi km mi porta a 1100\1400 mt. Con dei piccoli saliscendi supero alcuni colli e nel primo pomeriggio giungo nelle vicinanze di Ste-Eulalie, dove trovo un bar nel quale mi fermo esausto per bere una bibita. Nel bar conosco Antoine, un ragazzo albanese, che vive a Ste-Eulalie da diversi anni e parla italiano, perchè ha lavorato molto tempo in Italia e più precisamente ad Aosta. Antoine mi dice che Ville-Vielle, il Gite d’Etape che ho prenotato all’ufficio di Privas, è a 5 km, vedendo il mio stupore quando apprendo di dover ancora fare tutta quella strada, Antoine chiama il fratello della proprietaria del bar che in auto mi accompagnano al Gite. Mi insegna inoltre una scorciatoia per il giorno dopo che mi permette di accorciare di circa 7km la strada. Ville-Vielle è praticamente una fattoria, con tanto di mucche, cavalli ed asini, gestita da un simpatico e cordiale Michel. Nel Gite mi gusto un’ottima cena davanti al camino accesso, con fuori un bel temporale. Oggi il tempo è stato variabile con qualche ora di pioggia, mentre nella serata e durante la notte è piovuto. Domani altra tappa lunga, perchè vorrei arrivare a Le-Puy-en-Velay.

Il Gite d’Etape Ville-Vielle

La grande ospitalità dei proprietari

09-08-2015 Ste-Eulalie (Ville-Vielle) Le-Puy-en-Velay

Km 44 Partenza alle sette, il cielo è sereno con nubi all'orizzonte, da Ville-Vielle prendo la strada sterrata indicatami da Antoine, rimanendo sempre sui 1100\1400 mt. Passo per Les-Estable, dove cerco l'ufficio del Turismo per il solito timbro sulla Credenziale e trovandolo ancora chiuso ne approfitto per fare un giro in un mercatino dell’usato che trovo lì vicino. Una volta aperto oltre al timbro prenoto un letto al Gite d'Etape Les-Capucin a Le-Puy. Poi passo per Le Monastier-sur-Gazeille ed entrando in Le-Puy mi fermo perchè ho appuntamento con i miei amici motociclisti: Livio e Luisa, Osvaldo e Maurizia, Gianni e Tiziana, che stanno tornando da un lungo giro sui Pirenei. Dopo la foto di gruppo e i saluti mi avvio verso il centro città, alla ricerca del Gite, arrivo alle 19,30. Finalmente da domani camminerò sul percorso ufficiale GR 65 ed incontrerò per la prima volta altri Pellegrini.

Foto di gruppo con gli amici motociclisti

Cattedrale di Notre-Dame (le-Puy-en-Velay) 10-08-2015 Le-Puy-en-Velay Saugues

Km 42,5

Alle 7,00 partecipo alla SS messa nella Cattedrale di Notre-Dame, dove i pellegrini ricevono la Benedizione. Dopo la messa il sacerdote chiama i Pellegrini davanti all' Altare ed chiede a tutti la nazionalità. Eravamo veramente tanti ed io ero l'unico italiano. Il sacerdote dona poi a ciascun Pellegrino

una medaglietta con su stampato la Madonna e la conchiglia, simbolo di Santiago. Dopo passo in sagrestia per timbrare la Credenziale, ed esco dalla Chiesa scendendo la grande scalinata, come molti Pellegrini hanno fatto prima di me. Passo al Gite per recuperare lo zaino e via sul GR 65, peccato per la pioggia che mi tiene compagnia fino a mezzogiorno, il cielo è rimasto nuvolo anche dopo ma non pioveva più. Faccio una tappa per pranzo a St-Privat-d'Allier, poi continuo il Cammino, che con continui saliscendi, anche molto ripidi (ricordo che siamo nel Massiccio Centrale, mediamente tra i 500 e i 1200 mt) mi permette di raggiungere Saugues, dove trovo da dormire al Gite La Margheride, molto bello!

Il cammino verso Saugues Scultura in legno di un pellegrino medioevale

11-08-2015 Saugues St-Alban-sur-Limagnole

Km 32,5 Parto dal Gite alle 7,40, il cielo è nuvoloso ma non dovrebbe piovere. Questa zona dell'altopiano si chiama Aubrac, i paesaggi che trovo sono molto belli, con fattorie e piccoli paesi. Più tardi incontro una famiglia belga che fa un tour di dieci giorni con l'asino, facciamo un po’di strada insieme e li aiuto ad aprire e chiudere i cancelli delle proprietà della zona, queste infatti sono recintate per non far uscire gli animali ma permettono ai Pellegrini di passarci attraverso. Il tempo è migliorato e arrivo a St-Alban-sur-Limagnole dove, al secondo tentativo, trovo da dormire in un bar trattoria che fa anche da Gite d'Etape. La gentile proprietaria mi offre da bere, prenoto la cena, che faccio in compagnia di due giovani sorelle francesi, che saranno le mie compagne di viaggio nel giorno seguente. Al Gite chiedo alla signora una bilancia pesapersone, non avendola manda addirittura il figlio a prenderla a casa sua ed è li che mi rendo conto di aver perso sette kg.

Famiglia di Pellegrini con un asino

12-08-2015 St-Alban-sur-Limagnole Finieyrols

Km29,5 Oggi il tempo è migliorato, passiamo per piccoli paesi con molte fattorie, verso le 13,00 ad Aumont-Aubrac mi fermo per pranzo e saluto le francesi, perchè il loro Cammino finiva li. Proseguo, il tempo è bello. A metà pomeriggio incontro una ragazza francese, che ha un ginocchio dolorante e con lei raggiungo Finieyrols dove c'è un Gite ma non avendo prenotato, troviamo tutto esaurito. Il problema è che non ci sono altri posti tappa a breve, allora la signora del Gite, vedendo che il tempo stava cambiando, ci propone di dormire in un box di legno, gratuitamente e così ci fermiamo. Il tempo è ancora bello, c'è un tiepido sole. Marianne, così si chiama la ragazza francese, non aveva nulla da mangiare, così chiamo all'appello i miei pochi viveri: due banane, una mela ed un pacco di biscotti e li condividiamo, poi verso le 20,30 a nanna!

Chiesa di Montgros

13-08-2015

Finieyrols Saint-Chély-d'Aubrac

Km 28 Marianne ed io partiamo alle sei, con un cielo che non promette nulla di buono, infatti verso le nove un violento temporale ci sorprende in aperta campagna, tre ore di pioggia con vento forte senza nessun posto in cui ripararsi, poi il tempo gradatamente è migliorato. Siamo arrivati alle 16 a Sain-Chély-d'Aubrac, senza aver mangiato, dove Marianne in farmacia, ha acquistato una ginocchiera elastica, perché il dolore al ginocchio non le dava pace. Abbiamo trovato da dormire al Gite d'Etape Saint Jacques, io ho condiviso la camera con un ragazzo di Haiti.

Due Pellegrini Cartello che invita gli automobilisti a rallentare 14-08-2015 Saint-Chély-d'Aubrac Estaing Km 33 Anche oggi tutto il giorno sotto la pioggia, Marianne procede lentamente, è molto stanca. Con noi c'è il ragazzo di Haiti, ci fermiamo per pranzo a Saint-Côme-d'Olt, questa volta in un Restaurant, dove Marianne mi consiglia di provare l'Aligot, piatto tipico del sud della Francia, si tratta di un sostanzioso e saporito purè a base di patate schiacciate, arricchito da abbondanti formaggi misti e aglio tritato, che normalmente si unisce con della carne, molto buono! Ad Espalion Marianne decide di fermarsi, mi saluta con un abbraccio, ci scambiamo i numeri di telefono, con i quali ci terremo in contatto. Io proseguo per altri 12 km e raggiungo Estaing dove arrivo alle 19,30. Mi reco al Gite d'Étape Communal che avevo precedentemente prenotato.

Il simbolo di Santiago sul sagrato di una Chiesa

15-08-2015 Estaing Conques

Km 37 Mattinata sotto la pioggia, poi verso mezzogiorno smette di piovere ed appare un pallido sole. Oggi ho camminato per diverse ore con un canadese, che si è fermato a Sénergues perchè a Conques non c'erano posti per dormire. Io fiducioso, invece, ho continuato fino a Conques, dove con molta fortuna ho trovato l'ultimo posto libero al Gite d'Étape Communal. Conques è considerata tra le più belle cittadine della Francia, patrimonio dell'Unesco. Alle 18 ho partecipato alla Benedizione dei Pellegrini ed ho dormito vicino ad un milanese che russava come pochi, il primo italiano che incontro.

Bassorilievo sul portale della Chiesa Gite d’Etape communal

Scorci della città di Conques

16-08-2015 Conques Montredon

Km 30 Oggi bel tempo, il paesaggio sta cambiando, le case non hanno più il tetto con spiovente di pietra ripido e sono più simili alle nostre. Ho viaggiato tutto il giorno solo, sosta per pranzo a Decazeville durante la quale ho telefonato ad un Gite di Montredon, La Mariotte, che ho raggiunto alle 15,00. La Mariotte non è un Gite, ma fa parte di una catena che si chiama: Les-Haltes-vers Compostelle. Il Gite era ancora chiuso ed essendoci un bel sole, ne ho approfittato per riposarmi su uno sdraio in compagnia di un bel cane. Più tardi è arrivata una coppia francese molto simpatica, con la quale ho passato una piacevole serata, allietata da un piatto cucinato dai gestori: l'Estofinade, a base di stoccafisso con un purè di patate particolare, tutto frullato e passato nel forno, molto buono! Il gestore mi ha raccontato la storia di questa ricetta, dicendomi che circa due secoli fa quella zona era ricca di miniere di carbone, una parte del quale veniva caricato su delle chiatte e trasportato fino a Bordeaux sul fiume Lot, un grande corso d'acqua che passa in quella zona. Nel ritorno le chiatte tra i diversi materiali, caricavano anche dello stoccafisso e fu così che nacque questo piatto, ormai tipico di questa zona.

Fiume Lot Pranzo presso il ristorante “Panchina” 17-08-2015 Montredon Le-Puy-Clavel

Km 40,5 Tempo bello e ventilato, ormai è terminato il Massiccio Centrale e la zona ora è formata da colline con pendenze più lievi, a quote che variano dai 200 ai 400 mt. Oggi ho camminato da solo, tranne un tratto che ho percorso con un ragazzo cinese che vive e lavora a Parigi. Ho prenotato un posto tappa chiamato Ecoasis, nella catena Les Haltes vers Compostelle. Qui incontro Guido di Lione, che

ritroverò anche nei giorni seguenti ed il Canadese che avevo già incontrato. Domani devo trovare una farmacia, perchè ho male ad una caviglia.

18-08-2015 Le-Puy-Clavel Cajarc

Km 12 Arrivato a Cajarc mi reco in farmacia dove mi dicono che probabilmente ho una tendinite, ma i farmaci per curarla vanno prescritti da un dottore. Per mia fortuna il medico è in un ambulatorio, li vicino, in quel momento. Arrivato il mio turno la dottoressa mi prescrive degli antiinfiammatori e mi consiglia almeno un giorno di riposo. Quindi oggi pomeriggio e domani mi fermo al Gite che nel frattempo avevo contattato. La signora del Gite è di Padova e si è trasferita qui con la sua famiglia quando aveva 6 anni. Ormai ho superato un terzo del Cammino!!!! 20-08-2015 Cajarc Varaire

Km 25 Sono partito alle 8, mi sono fermato a Limogne-en-Qercy per pranzo, nel pomeriggio ho ripreso il cammino giungendo a Varaire. Anche oggi bel tempo! Mi fermo al Gite d'Etape Les Marroniers, dove ho prenotato solo il posto letto.

Spesso sul camino si trovano dei singolari Fiume Lot cartelli come questo

21-08-2015 Varaire Cahors

Km33 Parto alle 6,30 con il cielo sereno e con temperature in aumento. Oggi sono ancora da solo ma, durante il Cammino, incontro una famiglia francese di Lille, che fa parte di un ordine religioso. La famiglia fa una settimana di vacanza sul Cammino offrendo il caffè ai Pellegrini. Il percorso poi si snoda su di un altopiano senza alberi, interminabile ma molto bello! Cahors è una città carina situata dentro un'ansa del fiume Lot. Mi reco subito al Gite d'Etape che si chiama Maison des Pellerins. Dopo la solita doccia faccio due passi in città per la spesa alimentare, visto che il Gite è fornito di una bella cucina.

Famiglia di Lille Cahors sul fiume Lot

22-08-2015 Cahors Montcuq Km33 Questa mattina parto presto, è ancora buio quando, dopo essere passato su di un antico ponte, i segni bianchi e rossi che indicano il Cammino, mi conducono contro una parete rocciosa. Solo con l'aiuto della lampada frontale vedo dei gradini scavati nella roccia, inizio a salire la scalinata percorrendo un dislivello di circa 200 mt. Intanto arriva l'alba e dall'alto vedo tutta la città abbracciata dal fiume Lot, veramente una cartolina! Arrivo poi al primo paese dove incontro due ragazzi, Lu-Yongzhong e Cristine, che avevo conosciuto al Gite di Cajarc, lui è di Shanghai, lei è francese, viaggiano insieme da Le-puy-en-Velay e vanno a Saint- Jean-Pied-de-Port con un asino, lui è un disegnatore straordinario e man mano che percorre il Cammino, disegna i paesi che incontra in stile Cinese, mi ha detto che quando avrà finito il Cammino, farà un disegno unico lungo 15 mt. Più tardi mentre camminavo tutto solo mi giungono all'orecchio le parole della canzone: “o sole mio”, mi giro e vedo Guido di Lione che non ricordando

il mio nome mi chiamava in quel modo. Percorro così alcuni km con lui, quando Guido si ferma, io vado ancora aventi e raggiungo il Gite d'Etape de Lestos. E’ un vecchio mulino trasformato in cucina e di fianco una stalla adibita a dormitorio veramente particolare. Un posto fantastico, abbinato all'estrema gentilezza dei gestori.

Lu-Yongzhong e Cristine Uno dei disegni di Lu

Gite d’Etape de Lestos Stalla trasformata in dormitorio

23-08-2015 Montcuq Durfort-Lacapelette

Km 28 Mezzora dopo la partenza inizia a piovere e continua per tutta la giornata, a mezzogiorno arrivo a Lauzerte, bella cittadina medioevale, con numerosi portici ma nonostante questo non trovo un posto per potermi sedere e mangiare, così mi reco nella vicina chiesa e li in un banco consumo il mio lauto pasto. Proseguendo passo vicino ad una chiesa dove conosco una famiglia Americana, di Filadelfia, che fa il Cammino con il bimbo di due anni trasportato in un carretto di quelli che si agganciano alle biciclette. Sono partiti da Le Puy il 29 luglio e vanno a Santiago.

Famiglia di Filadelfia

24-08-2015 Durfort-Lacapelette Auvillar

Km 36,5 Questa mattina sono partito alle sei, sotto una pioggerella fine che è durata circa due ore, poi si è alzato il vento e il tempo è diventato variabile. Passato St-Martin, ad un incrocio ho sbagliato strada, mi è sembrato che il GR 65 non fosse ben segnato, così ho girato a vuoto su sentieri e strade sterrate finché, arrivando sull'asfalto, ho fermato un'automobilista che mi ha confermato la direzione errata e mi ha gentilmente indicato la direzione per ritornare sul Cammino. Poi giungo a Moissac, una bella cittadina, dove mi perdo per la seconda volta e anche in questo caso faccio dei lunghi giri a vuoto. Scopro in seguito che altri Pellegrini si sono persi in questa città! Finalmente trovo la giusta via che costeggia per diversi km un canale laterale del fiume Garonne. Mi fermo verso l'una del pomeriggio, trovando una panchina per sedermi e mi preparo per il pranzo. Ho solo una scatola di riso col tonno, un pezzo di pane e una scatola di gallette. Mentre sono seduto a mangiare arriva un cane randagio “tutto spelacchiato” che mi guarda con occhi imploranti, mi fa tanta pena e così gli metto per terra la scatola di riso al tonno, che avevo iniziato a mangiare, mezza scatola di gallette e con un contenitore trovato li vicino gli do po’ d'acqua. Io oggi potrò comprare altro cibo, mentre lui non so se ne potrà trovare ancora. Dopo il pranzo ho proseguito e ho raggiunto Auvillar verso le 17. Una volta arrivato per prima cosa sono passato in farmacia per comperare degli antiinfiammatori in modo da averne un po’ di scorta, ho fatto la spesa e mi sono recato all'Ufficio del Turismo, dove avevo precedentemente telefonato per prenotare un letto al Gite d'Etape Communal, molto bello e pulito!

Cattedrale di Moissac Mercato coperto di Auvillar

25-08-2015 Auvillar Castel-Arrouy

Km22,5 Oggi tappa breve, il tempo è bello ed ho camminato tutto il giorno con Joseph un olandese che ho conosciuto ieri sera al Gite. Dopo una tappa con caffè a St-Antoine, giungiamo a Castel-Arrouy alle 14,30, solita doccia, bucato e diario del giorno.

Colazione con Joseph Castel-Arrouy

26-08-2015 Castel-Arrouy La-Romieu

Km 29 Questa mattina il tempo bello, ma nel pomeriggio ha iniziato a fare molto caldo, oggi sono ancora in compagnia di Joseph, sosta per pranzo a Marsolan, dove facciamo la conoscenza di Giovanni, un ragazzo sulla trentina che arriva a piedi dalla Repubblica Ceca, è partito a fine Maggio da Brnò e dorme in tenda. Più tardi incontriamo una ragazza francese, Marie Pascal, con dei piedi talmente pieni di vesciche che faticavo a capire come facesse ad andare avanti. Joseph, Maria Pascal ed io, verso le 14 siamo partiti alla volta di La-Romieu, dove io e l'olandese avevamo prenotato i posti letto, a Le-Couvent-de La Romieu. Una

volta arrivati al Gite, il signore della reception ci ha spiegato che il nome La-Romieu deriva dai molti Pellegrini, provenienti da Roma, che nel Medioevo si fermavano in questo luogo. Questa sera cucino la pasta alla Carbonara, per Joseph, Maria-Pascal e per quel Pellegrino di Valle! Domani ricomincio con gli antiinfiammatori, perchè la caviglia mi fa di nuovo male!

Monastero de La-Romieu

27-08-2015

La-Romieu Larressingle

Km21,5 Tempo bello con temperatura in aumento. Oggi sono di nuovo da solo perchè Joseph è stanco dopo i 29 km di ieri, fatti solo dopo la promessa della Carbonara. Alle 11 arrivo a Condom, ho fatto la spesa e ho pranzato al “restaurant Panchina”! Sono poi ripartito alla volta di Larressingle e alle 15,30 avevo già espletato i soliti lavori, così ho avuto il tempo di fare una visita alla città Fortificata. Molto bella, una piccola Carcassonne. Alle 19 cena, poi le solite ore piccole, 20,30 a nanna! P.S. Il Gite si chiama LE Halte de Larressingle. Veramente ottimo.

Larressingle

28-08-2015 Larressingle Eauze

Km29 Partenza alle 6,30, oggi da solo. La signora del Gite, Martine, nonostante avessi solo pagato il letto, mentre gli altri ospiti hanno preso la mezza pensione, ieri sera a cena mi ha offerto il dessert e stamane scendendo dalle camere, trovo un biglietto sul tavolo, con scritto: “per Luciano Cadeau, con vicino pane, marmellata e del caffè caldo”. Veramente una brava persona, questi sono gli incontri che rendono il Cammino una cosa indimenticabile. Stavo uscendo quando ho sentito dei rumori in cucina, ho bussato, ringraziato Martine, che mi ha chiesto di mandarle una cartolina da Saint-Jacques. Il cielo oggi è nuvoloso ma poi è uscito un pallido sole. Il percorso verso Eauze è tutto pianeggiante, sono passato all'Ufficio del Turismo, dove, ieri, Martine mi aveva prenotato u posto al Gite Communal.

29-08-2015 Eauze Lanne-Soubiran

Km29 Parto alle 6,30 con il cielo nuvoloso, poi si è schiarito e nel pomeriggio ha fatto molto caldo. Oggi sono di nuovo da solo, i paesaggi sono bellissimi, trovo colline intere coltivate a vigne, granoturco e tanti girasoli, terreno sempre ondulato. Fermata a Nogaro con pranzo sui gradini della Chiesa. Arrivo al Gite-d'Etape Maison-Labarbe alle 14, sulla porta trovo un biglietto dalla signora Dominique, proprietaria del Gite, che avevo avvisato del mio arrivo, con scritto: “Luciano bienvenue”. Entro e mi accorgo di essere solo faccio i lavori di rutine, poi verso le 18 arriva la signora sbrighiamo le solite operazioni pagamento e timbro sulla Credenziale, mi avvisa inoltre che quella sera nel Gite ci sarei stato solo io.

Chiesetta a Lanne-Soubrian

30-08-2015 Lanne-Soubiran Miramont-Sensacq

Km36 Sono partito alle 4,30 con una splendida luna piena, peccato che un'ora dopo sia arrivata la nebbia. Arrivo ad Aire-sur-L'Adour alle 9, colazione in un bar, poi spesa. Alle 10,30 partecipo alla SS Messa, faccio una fermata per pranzo a Matilas e arrivo al Gite Communal di Miramont-Sensacq alle 15,30. Pomeriggio molto caldo. P.S. Nella mattinata mi arriva una telefonata, è Dominique, la signora del Gite di ieri sera. Ho subito pensato: “avrò dimenticato l'acqua aperta e avrò allagato la casa” invece no! Dominique, mi chiamava per ringraziarmi perchè passando dalla casa per la pulizia, non ha dovuto fare nulla trovandola come il giorno prima. Mi ha fatto molto piacere.

Lac du Broussau

31-08-2015 Miramont-Sensacq Pomps

Km 38

Anche oggi la partenza è la fotocopia di ieri, stessa ora e con la luna. Verso le 8 arrivo ad Arzacq-Arraziguet, dove ho atteso che aprisse l'ufficio postale, per spedire a casa le cose superflue. Adesso penso di sapere cosa mettere o no nello zaino, ma l'esperienza non viene da sola. Fatta colazione sono ripartito ed ho incontrato Giovanni con il quale abbiamo camminato insieme fino a Pomps. Ci siamo

salutati perchè Giovanni andava al Campeggio Communal. Arrivo al Gite alle 15, sbrigo le solite incombenze, poi la signora del Gite mettendo il timbro sulla Credenziale e vedendo da dover ero partito, mi da del matto, non sa che ho fatto anche di peggio! Una buona notizia: la caviglia ora va bene, una brutta: domani sono previsti, pioggia e temporali. Ma già dopo le 17 è iniziato a piovere con un vento molto forte, ed ha continuato per tutta la notte, un piccolo uragano, se mi avesse preso in Cammino sarebbero stati cavoli amari.

Il cammino dopo l’uragano

01-09-2015 Pomps Navarrenx

Km 37,5

Parto alle 7, oggi tutto il giorno sotto la pioggia, per qualche giorno troverò sul Cammino i danni che ha fatto il temporale di ieri notte: alberi sradicati, rami spezzati e quant'altro. Sosta a Maslacq per spesa e pranzo, poi mi reco alla solita catena di ristoranti ( “Panchina” ), si mangia quello che si può e non sono troppo cari! Verso

le 17 arrivo a Navarrenx, ho trovato un letto al Gite d'Etape Communal, situato nella via centrale e mentre la percorro incontro una signora di Milano che mi dice: “sei il primo Italiano che incontro da quando sono partita da Le-Puy”. Al Gite conosco un altro Canadese, con il quale camminerò domani.

I Pirenei all’orizzonte

02-09-2015

Navarrenx Ostabat-Asme

Km 36 Oggi tempo variabile, ma senza precipitazioni, con l'avvicinarsi dei Pirenei, le colline sono più alte. Mi fermo per colazione e solita spesa alimentare ad Aroue-Ithorots-Olhaïby, che razza di nomi! Arrivo ad Ostabat-Asme a metà pomeriggio, e non avendo prenotato devo cercare un posto per la notte, lo trovo al Gite d'Etape Aire Ona, molto bello. Faccio i soliti lavori, riposino, cena e poi a nanna.

Chapelle de Soyarza

03-09-2015 Ostabat-Asme Saint-Jean-Pied-de-Port

Km 23 Oggi nuvoloso con pioggia nel pomeriggio, ma per fortuna ero già al Gite-Zuharpeta, dove per festeggiare l’arrivo ai Pirenei mi sono permesso la mezza pensione, ed appunto a cena, al tavolo dei Pellegrini, ero con due Islandesi, un Neozelandese e un Brasiliano. Questo a dimostrare la quantità di gente e le diverse etnie che da Saint-Jean iniziano il Cammino.

Una delle porte d’ingesso a Saint-Jean-Pied-de-Port

04-09-2015 Saint-Jean-Pied-de-Port Espinal

Km Oggi attraverso i Pirenei ed inizio il Cammino, in territorio Spagnolo, chiamato Cammino Francese, per via dei Francesi che attraversavano la Spagna per raggiungere Santiago. Parto alle 6,30, fa molto freddo, così ho potuto camminare bene, praticamente senza sudare. La strada è prima asfaltata, poi sterrata e inizia subito a salire, con pendenze oltre il 20%. Non sono tanti i Pellegrini a quest'ora sul Cammino, ma dopo circa 7 km giunti al Refuge Orisson, che fa da posto tappa, aumentano talmente tanto di numero che a volte sembra una processione. Il confine Franco-Spagnolo è 3 km prima del punto più alto chiamato Collado Lepoeder, a mt 1430, tenendo presente che Saint Jean è a mt 175 sul livello del mare. Per giungere in cima bisogna percorrere 18,5 km di salita. Inizio a scendere su un sentiero ripido che poi diventa più lieve, sino ad arrivare a Roncisvalle, dove passiamo a timbrare la Credenziale, al Refugio de Peregrinos de Roncesvalles, antico Monastero oggi adibito ad Albergue. Ho detto passiamo, perchè nella discesa mi ha raggiunto un cinquantenne Olandese, che avevo già conosciuto giorni prima e sarà uno dei due compagni di viaggio che mi accompagnerà fino a Finisterre. Mangiamo un boccone nel cortile del Convento,che è adibito a dormitorio per i Pellegrini, intanto telefoniamo all'Albergue Haizeta per prenotare il posto letto per la sera. Qui in Spagna i rifugi dei Pellegrini non si chiamano più Gite d'Etape, ma Albergue. Stamane salendo il Collado Lepoedel, ho visto, cavalli allo stato brado, maiali selvatici e molte pecore con i pastori, un paesaggio bellissimo!

Molti Pellegrini stanno Salendo i Pirenei Nella nebbia c’è Saint-Jean

Di nuovo al “ristorante Panchina”!!! Rifugio di Roncisvalle

05-09-2015 Espinal Trinidad de Arre

Km 35 Partiamo alle 7 io e Scyz, così si chiama il ragazzo olandese, con un po’ di pioggerella, che è cessata mezzora dopo. Strada facendo si unisce a noi Sandro, un romano di 44 anni, molto simpatico. Questi due Pellegrini saranno i miei compagni di Cammino fino all'oceano. Nel pomeriggio giungiamo a fine tappa all'Albergue de Trinidad de Arre, un monastero con tanto di suore di Clausura così, alle 19, io e Sandro partecipiamo ai vespri.

06-09-2015 Trinidad de Arre Mañeru

Km 33 Oggi la partenza è alle 6,30, la giornata promette bene, abbiamo attraversato Pamplona e siamo saliti all'Alto del Perdon dove ci sono delle sculture in ferro di pellegrini. Dopo siamo scesi a Puente La Reina, ( ponte della Regina) , dove c'è un ponte fatto costruire intorno all’anno 1100, dalla Regina di allora per far si che i Pellegrini potessero attraversare il fiume. Abbiamo pranzato nella

piazza centrale sempre al “ristorante Panchina”, per poi proseguire sino a Maneru e fermarci all'Albergue Lurgorri.

Sculture in ferro sull’Alto del Perdon Puente La Reina

07-09-2015 Maneru Los Arcos

Km 40 Oggi tempo bello, continuo il Cammino sempre con Sandro e Scyz, colazione a Villatuerta, poi passiamo per Lizarra Estella, una bella cittadina medioevale. Saliamo fino a raggiungere Villamayor de Monjardin dove ci fermiamo per pranzo per poi proseguire fino a giungere a Los Arcos, dove, nonostante i molti Albergue presenti nella città, non ne troviamo posto per dormire. Telefoniamo così a un Gite di Logrono, città sul Cammino a 30 km. Mezz’ora dopo eravamo sull'autobus, diretti appunto li. Domani mattina, alle 7,45, torneremo a Los Arcos sempre in autobus, da dove rifaremo il Cammino verso Logrono, questa volta a piedi ma con lo zaino più leggero, perchè lasceremo quasi tutto nell'Albergue de Peregrinos de Logrono.

08-09-2015 Los Arcos Logrono

Km 30 Come descritto ieri, oggi siamo andati alla stazione degli autobus, per tornare a Los Arcos e verso le 9 partiamo a piedi, di nuovo verso Logrono. Sosta a Viana per pranzo e arrivo alle 15,30, cambiando Albergue, perchè quello di ieri sera ci era sembrato poco pulito, così pernottiamo all'Albergue Hostel Entresuenos.

09-09-2015 Logrono Azofra

Km 38,5 Ormai siamo un terzetto abbastanza affiatato, nonostante Scyz, che al mattino ci chiede di aspettarlo, perchè è sempre l'ultimo ad essere pronto, mentre poi una volta sul Cammino, parte con il suo passo veloce e lascia me e Sandro indietro quasi tutte le volte. Partiamo praticamente sempre verso le 6,30 e camminiamo con la frontale quasi fino alle 8 quando inizia ad albeggiare. E’ da notare che stiamo viaggiando verso Ovest quindi il sole sorge un'ora dopo rispetto a Torino. Pausa caffè a Navarrete, pranzo a Najera e arrivo ad Azofra intorno alle 15,30. I Il tempo è bello con un cielo velato nel pomeriggio, oggi il Cammino ci fa stare, tutto il giorno, in mezzo alle vigne. Ci fermiamo all'Albergue Municipal de Peregrinos de Azofr, 7 euro per dormire e cucina in comune.

Verso Viana E’ usanza lasciare le scarpe lungo il Cammino

10-09-2015 Azofra Villamayor del Rio

Km 34,5 Partiamo alla solita ora, mattinata con cielo nuvoloso, poi nel pomeriggio è migliorato, caffè a Santo Domingo de la Calzada, pranzo a Granon, sempre nella stessa catena di “ristoranti” ed arriviamo a Villamaior del Rio alle 15,30, oggi pernottiamo all'Albergue San Luis de Francia. Molto bello solo 5 euro per dormire e 8 per la cena.

La strada infinita!

11-09-2015 Villamayor del Rio Atapuerca

Km 36 Mattino molto freddo, ma sereno, saliamo all'Alto de Valbuena, dove durante i lavori di costruzione di una strada è stata trovata una fossa comune risalente all'ultima guerra, con i resti di una trentina di persone, che all'epoca erano sparite e sono ora ricordate con un monumento. Segue poi un lungo altopiano, tutto sui mille metri. Arriviamo ad Atapuerca alle 15 e troviamo, per fortuna, gli ultimi tre posti liberi all'Albergue La Hutte, 5 euro per un posto letto. Qui abbiamo conosciuto Riccardo di San Diego California, 80 anni, molto simpatico!

12-09-2015 Atapurrca Rabe de la Calzadas

Km 34 Oggi bel tempo, il Cammino passa per Burgos, visita d'obbligo alla bellissima Cattedrale. Nella mattinata, mentre camminavamo, siamo stati superati da Riccardo che procedeva ad una velocità tale che per stargli dietro avrei dovuto correre, l'uomo più veloce che abbiamo incontrato sul Cammino! Arriviamo a Rabe de la Calzadas verso le 17 e alloggiamo all'Albergue Liberanos Domine.

Cattedrale di Burgos Burgos

13-09 -2015 Rabe de la Calzadas Itero de la Vega

Km 41,5 Oggi nuvolo con un po’ di pioggia, poi variabile, ma con un vento molto freddo. Sosta per pranzo a Castrojeriz, nel pomeriggio due ore di pioggia battente. Un chilometro prima della fine della tappa di oggi, troviamo una chiesa adibita ad Albergue che si chiama: Hospital de San Nicolas de Puente Fitero, è gestito da Italiani, della Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia, con posto letto e cena donativo. Peccato che noi avessimo già prenotato in un altro posto, così dopo un chilometro circa arriviamo ad Itero de la Vega e alloggiamo all'Albergue La Mochila.

Hospital de San Nicolas de Puente Fitero Festa di paese

14-09-2015 Itero de la Vega Carrion de los Condes Km 34 É da ieri che siamo sulle Meseta, un altopiano poco ondulato tutto sugli 800/900 mt, praticamente il granaio della Spagna, che in settembre ti da l’impressione di essere nella steppa Siberiana. Oggi bel tempo, con temperature quasi invernali, ma c’è talmente tanto vento contrario che si fatica a procedere. Arriviamo a Carrion de los Condes alle 15, molto provati, siamo alloggiati al Monastero di Santa Clara, un antico Monastero di Clausura, ancora in attività, con un'ala adibita ad Albergue per los Peregrinos. Questa sera alle ore 20 io e Sandro partecipiamo ai Vespri nella chiesa del Convento, ascoltando i bellissimi canti delle Suore che si trovano in un'altra ala della Chiesa separata da quella per i Pellegrini con una grata di ferro.

Monastero di Santa Clara

15-09-2015 Carrion de los Condes Sahagun Km 39 Oggi nuvolo con qualche goccia di pioggia al mattino, nel pomeriggio vento, freddo e tanta pioggia. Fermata a Ledigos per pranzo e spesa, poi vedendo che il tempo stava peggiorando decidiamo di affrettare il passo. Arriviamo a Sahagun praticamente fradici alle 16 e raggiungiamo l'Albergue Viatoris, un Hotel con locale per i Pellegrini.

Chiesa Ermita de la Virgen del Puente Albergue Viatoris (Sahagun)

16-09-2015 Sahagun Reliegos

Km 32 Questa mattina siamo partiti con una pioggerella fine, poi un bel temporale con vento forte ci ha lavati per bene, per fortuna è durato solo un'ora, poi il vento ci ha asciugati. Altra giornata faticosa per il forte vento trasversale su tutto il percorso (accidenti a queste Meseta, non finiscono più!). Sosta ad El Burgo Ranero per pranzo, anche qui troviamo il “ristorante panchina”. Oggi arriviamo molto stanchi a Reliegos e siamo alloggiati all'Albergue Communal.

Le Meseta Singolare bar di Reliegos

17-09-2015 Reliegos Villar de Mazarife

Km 49 Oggi bella giornata, io decido di partire alle 6, “tanto loro che vanno come dei treni mi raggiungeranno”,penso, li ho avvisati che ci saremo eventualmente trovati davanti alla Cattedrale di Leon e cosi è stato. Arrivato alla Cattedrale ho pranzato e mezzora dopo vedo arrivare prima Scyz, poi Sandro. Foto di rito con

un Pellegrino di Leon, poi continuiamo fino a Villar de Mazarife, che si trova su una variante del Cammino. Pernottiamo all'Albergue De Jesus, per fortuna in una camera da quattro, tutta per noi. Già perchè oggi si è unito a noi Florian un ragazzo di 24 anni Francese di Conques, un paese sul Cammino e che è partito da Le Puy en Velay.

La bellissima Cattedrale di Leon Foto di rito con il Pellegrino di Leon 18-09-2015 Villarde de Mazarife Murias de Rechivaldo

Km 36 Anche oggi bella giornata, praticamente la zona pianeggiante delle Meseta è finita ed iniziano i Montes de Leon, con quote che superano i 1500 mt. Passiamo per Astroga, una bella cittadina medioevale dove ci fermiamo per pranzo. Da qui inizia la zona protetta delle cicogne, con tanti nidi specialmente sui campanili delle Chiese. Arriviamo a metà pomeriggio a Murias de Rechivaldo, dove troviamo ad aspettarci il Senor Pedro, persona molto gentile ed ospitale, che appena entrati ci offre una bibita. Siamo all'Albergue Municipal. Un po’ di spesa nell'unico bar che funge anche da Tienda (termine che in Spagnolo vuol dire negozio).

Nido di cicogna

19-09-2015 Murias de Rechivaldo Acebo

Km32 Bella giornata, oggi si sale, prima si arriva a Rabanal del Camino mt 1150, poi lo sterrato continua a salire, passando per Foncebadon, dove nell'unico bar Tienda facciamo la spesa giornaliera, una piccola sosta, e poi ripartiamo per giungere alla famosa Cruz de Hierro ( Croce di Ferro). La Cruz de Hierro si trova a 1504 mt ed è uno dei luoghi più significativi del Cammino, dove per tradizione ogni Pellegrino lascia, ai piedi della Croce, un sasso che ha portato da casa sua, e recita, se la conosce, un' antica Pregiera: “ Signore, possa questa pietra simbolo delle mie fatiche lungo il Cammino e che lascio ai piedi della tua Croce, pesare a favore dei miei buoni propositi,

il giorno in cui gli intenti di tutta la mia vita saranno giudicati.” Abbiamo poi pranzato sui tavoli allestiti nelle vicinanze, anche Florian oggi è con noi. Poi iniziamo la discesa, durante la quale troviamo un signore di Modena che non riusciva più a camminare, per un forte mal di schiena, Sandro si offre di portargli lo zaino ed io piano piano lo accompagno, per fortuna siamo a soli 3 km da Acebo, dove abbiamo prenotato tre posti letto dato che Florian aveva deciso di proseguire. Noi invece ci siamo fermati ad Acebo all'Albergue Parroquial, un albergue donativo, che ci aveva raccomandato la sera prima Pedro. A cena, piatto unico di lenticchie con pezzi di prosciutto, l' Hospitalero ci avvisa che le donne serviranno il tavolo, mentre gli uomini laveranno i piatti e faranno le pulizie. Ci siamo veramente divertiti,una piacevole serata, il posto è molto bello e ben organizzato.

La Cruz de Hierro Il sasso che ho portato da casa. Quello più piccolo naturalmente!!!! ;)

20-09-2015 Acebo Villafranca del Bierzo

Km 39,5 Anche oggi il tempo promette bene, scendiamo ancora verso Molinaseca, bel paese medioevale con un ponte antico. Ci fermiamo per colazione, poi passiamo per Ponferrada, carina cittadina, con un bellissimo castello, dove ci rechiamo per timbrare la Credenziale. Fermata a Fuentes Nuevas per pranzo e a metà pomeriggio arriviamo a Villafranca del Bierzo, nostro fine tappa. Qui conosciamo Valeria una ragazza di Modena, che domani camminerà con noi. Questa sera siamo alloggiati all' Albergue de la Piedra.

Chiesa di Molinaseca Castello di Ponferrada

21-09-2015 Villafranca del Bierzo O Cebreiro

Km 30 Ieri sera avevo qualche linea di febbre, e la gola che bruciava, ho preso due aspirine e alle 19 ero già a letto. Oggi sveglia alle 6 partenza mezzora prima dei miei compagni, con Valeria, perchè va più piano. Un paio di ore dopo, Sandro e Syds ci hanno raggiunti, ed insieme a Sandro, perchè l'olandese era già più avanti, siamo saliti verso O Cebreiro mt 1330, salita abbastanza faticosa specialmente per Valeria che proseguiva lentamente, perché era il suo primo giorno di cammino, così io e Sandro l'abbiamo aspettata. Siamo arrivati all'Albergue O Cebreiro verso le 17,30, mezzora dopo è arrivato Florian, che però dopo averci salutato ha proseguito ancora per 7 km.

22-09-2015 O Cebrerio Sarria

Km 40 Questa mattina partiamo con la nebbia, poi tutto il giorno nuvolo. Tappa abbastanza dura sulla Sierra do Ranadoiro, con molti saliscendi, poi in discesa arriviamo a Tricastela, dove salutiamo Valeria, che si ferma perchè è molto stanca. Qui facciamo pranzo nel solito ristorante e giungiamo a Sarria verso le 17,30 dove faticando troviamo il nostro Albergue: il monastero de la Magdalena, molto bello! Questa sera a cena fuori!!!!!

Tipiche costruzioni della Galizia per la conservazione delle granaglie

23-09-2015 Sarria Palas de Rei

Km 48 Oggi parto un'ora prima dei miei amici, tanto loro mi raggiungeranno verso l'ora di pranzo. La giornata è molto bella, ho camminato per diversi chilometri con due sorelle Spagnole, veramente simpatiche. Anche oggi molti saliscendi e giunti a Ligonde, dove pensavamo di fermarci, troviamo tutto esaurito, così

proseguiamo e dopo aver telefonato a Benito un Hostalliero di Palas de Rei, ci fermiamo all'Albergue de Benito, molto bello e ottimo trattamento, con mezza pensione. Qui domani mattina conosceremo Luigi 73 anni, anche lui partito da casa a piedi. Grande Luigi!!!!

Portomarìn

24-09-2015 Palas de Rei Burres

Km 36 Anche oggi tempo bello, passiamo per diversi paesi, arrivando così ad Arzua, dove ci fermiamo per pranzo. Nel pomeriggio giungiamo a Burres e troviamo alloggio all'Albergue Camino. 25-09-2015 Burres SANTIAGO DE COMPOSTELA!!!!!!!!!!!!!!!!

Km 34 Oggi il tempo è la fotocopia di ieri. Sul Cammino c'è tantissima gente, così un po’ per gioco e un po’ per toglierci dalla confusione io e Sandro aumentiamo il passo e corriamo nei tratti in discesa andando avanti cosi per una decina di

chilometri, fino a San Marcos dove ci fermiamo in un bar per uno spuntino, raggiunti poi da Syds e per una sorta di caso da Valeria. Dopo aver mangiato un Bocadilio ( panino ), tutti insieme abbiamo raggiunto Monte do Gozo, un'altura prima di arrivare a SANTIAGO. Entrando in città salutiamo Valeria che si ferma nel suo Albergue, mentre noi abbiamo continuato la strada e siamo arrivati alla piazza della Cattedrale che purtroppo in quel periodo era in fase di restauro. Ci siamo poi recati all'Ufficio de Peregrino per ritirare la Compostela, pergamena che viene data ai Pellegrini che abbiano percorso almeno gli ultimi 100 km del Cammino a piedi. Dopo mezzora di coda abbiamo desistito e ce ne siamo andati perchè un addetto ci ha consigliato di tornare la mattina seguente prima delle otto. Così ci siamo recati all'Albergue Seminario Menor La Asuncion, che avevamo prenotato, doccia e presa consegna del letto, poi ritorno alla Cattedrale, dove ci consigliano di entrare in Chiesa per la messa delle 19, anche se sono solo le 17,45, infatti la Cattedrale è già quasi piena. É una chiesa con una struttura particolare, ha due navate principali a specchio con due entrate anch'esse a specchio. La Funzione è molto toccante, assistiamo all’incensazione con il Botafumeiro, un grande turibolo, azionato da quattro monaci che percorre, grazie a delle carrucole, tutta la navata. La storia del turibolo è interessante, infatti è stato costruito molto grande e con questo particolare sistema di carrucole per profumare con l’incenso i molti pellegrini giunti a Santiago dopo giorni di cammino. Poi cena in un ristorante tipico e ritorno al Seminario Menor.

Eccomi finalmente giunto a Santiago!!!! Davanti alla Cattedrale

Piazza dell’Ayuntamiento (municipio) Il Borafumeiro

26-09-2015 SANTIAGO DE COMPOSTELA Negreira

Km 23 Questa mattina alle 7,40 siamo in attesa dell'apertura dell'Oficina des peregrinos e alle 8,30 partiamo alla volta di Negreira, nostro fine tappa odierno, molto bello il paesaggio, con boschi di eucalipti. Verso le 15 arriviamo all'Albergue Lua (luna).

Bosco di eucalipti

27-09-2015 Negreira O Logoso

Km 38 Oggi bella giornata, partiamo sempre presto, con l'aiuto della lampada frontale, ormai a questa latitudine diventa giorno verso le 8,15. Tappa molto bella dal punto di vista paesaggistico, attraversiamo zone coltivate e boschi con eucalipti altissimi questa tappa e quella di domani a mio avviso sono tra le più belle di tutto il Cammino Francese, paesaggi bellissimi con vallate molto verdi e ricche di corsi d'acqua. Arriviamo a O Logoso a metà pomeriggio e troviamo i posti

letto all'Albergue O Logoso.

28-09-2015

O Logoso FINISTERRE Km 35 Il tempo ci accompagna e dopo circa 12 km iniziamo a vedere il mare. Il Cammino in

alcuni punti costeggia la spiaggia, così Sandro e Syds decidono di camminare per un po’ sul bagnasciuga , mentre io proseguo per il sentiero. Circa 2 km più avanti ci ricongiungiamo ed insieme arriviamo a Fisterra, così chiamata in lingua Spagnola, all'Albergue Mar de Rosto, molto bello. Dopo la doccia ed i soliti lavoretti, andiamo all'Oficina de Peregrino, per il timbro sulla Credenziale ed il ritiro della Compostela di Fisterra. Poi verso le 18, dopo uno spuntino, abbiamo percorso gli ultimi 3 km e siamo giunti a Cabo Fisterra, dove finisce il promontorio, davanti a noi c'è nella sua immensità, l'Oceano Atlantico! Abbiamo potuto assistere ad un tramonto straordinario, alla fine della giornata, forse più bella di tutto il Cammino. Poi ritornando, dall'altro lato dell'Oceano è sorta una luna piena e rossa, indescrivibile! Siamo stati veramente fortunati!

Tramonto a Finisterre

29-09-2015 FINISTERRE SANTIAGO DE COMPOSTELA

In autobus Alle 8,30 saliamo sull'autobus che ci condurrà a Santiago, arriviamo alle 10 e ci rechiamo al Seminario Menor per posare la Muchilla ( zaino ) e poi in giro per la città. Visitiamo la Cattedrale e la tomba del Santo, dopo cena rientirmo all'Albergue e a nanna, perchè domani Sandro ha la sveglia alle 5, ed il volo alle 8,30. Io invece ho il treno alle 10,06 da Santiago ad Hendaye, cittadina Francese, dopo i Pirenei vicino ad Irun.

Tramonto su Santiago Stazione ferroviaria di Santiago

30-09-2015 Viaggio di ritorno in treno verso casa Mi reco alla stazione, e parto. La prima tranche è di circa 11 ore, arrivo ad Hendaye alle 21,20, dopo essere sceso dal treno mi rendo conto che non avevo prenotato per dormire, così mi avvio lungo la via centrale e trovo una pizzeria da asporto che stava chiudendo, chiedo se mi può fare una pizza, inizialmente mi risponde di no, ma poi apre lo scaldavivande e mi porta una margherita bruciacchiata sul bordo che, nonostante la mia insistenza, mi regala. Chiedo poi alla gentile signora se c'è un posto per dormire e mi spiega dove trovare un Gite d'Etape, a circa 200mt da lì. Sulla porta c'è un numero di telefono, chiamo e mi dicono di entrare tranquillamente perché loro passeranno alle 22. Anche oggi la provvidenza che assiste i Pellegrini mi ha aiutato! Domani mattina ho il treno per Parigi alle 6,45 con arrivo a Paris Montparnasse alle 13,33, poi con l'autobus mi sposto alla Gare de Lyon, dove alle 14,41 ho il treno per Torino, con arrivo alle 20,30. Il resto della storia i miei amici, già la sapranno: arrivo a casa con festa a grande sorpresa!!!

Ringraziamenti Sono arrivato alla fine di un viaggio faticoso ed entusiasmante solo perché tante persone hanno soffiato nella vela per farla gonfiare. Ringrazio il CAI di Val della Torre per il sostegno durante il Cammino. Un abbraccio a tutti gli amici e conoscenti che mi hanno seguito sul sito del CAI. Un grazie particolare a Luigi per il grande lavoro che ha fatto nel seguirmi giorno dopo giorno, per la sua amicizia e i preziosi consigli. Sono riconoscente anche a Elio, che con grande amicizia mi ha accompagnato nei primi tre giorni di Cammino. Un altro grazie d’obbligo ai miei compagni di viaggio, con i quali ho camminato dai Pirenei a Finisterre: Syds, che si è dimostrato una persona veramente gentile e in particolare a Sandro, che mi ha sopportato e che si è dimostrato l’Amico che tutti vorrebbero avere. Ultimo, ma non per importanza, un grazie alla mia famiglia che mi ha permesso di seguire il mio sogno! Mi ritengo davvero molto fortunato e vi sono estremamente riconoscente! Ora vorrei elencare il materiale da mettere nello zaino, in base alla mia esperienza, calcolato anche per chi fa un Cammino con percorso più breve.

Zaino dai 40 ai 50 litri, Telo copri zaino Un sacco a pelo leggero, secondo la stagione in cui si fa il Cammino Una giacca anti pioggia Un pantalone anti pioggia Un paio di ciabatte per la doccia,meglio se servono anche per fare due

passi la sera Due paia di slip Due paia di calze, tecniche, senza cuciture Due magliette mezza manica, del tipo sportivo Una felpa o pile manica lunga Un pantalone lungo, di quei tessuti che asciugano in fretta Un pantalone corto Un asciugamano medio di microfibra Pila frontale Berretto con visiera Spazzolino e dentifricio Un pezzo di sapone di Marsiglia, per lavare la biancheria Un flaconcino di bagnoschiuma Qualche spilla da balia, che servirà per appendere indumenti umidi allo

zaino 3 o 4 mollette da bucato Un coltellino Fazzoletti di carta Ago e filo bianco, molto utile per curare le vesciche Qualche cerotto, per questi fatevi consigliare in farmacia Qualche aspirina e compresse di antiinfiammatori Telefono con carica batteria, i nostri vanno bene sia in Francia che in

Spagna Bloknotes e biro, per scrivere il VOSTRO DIARIO Una guida del Cammino, alcune hanno anche gli indirizzi e i numeri di

telefono dei posti tappa Carta d'identità e tessera sanitaria Bancomat e/o carta di credito E l'importantissima Credenziale, senza di essa rischiate di dormire sotto

le stelle In questo elenco, a mio avviso non c'è nulla di superfluo.

Buon Cammino!!!!!!!