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Il nuovo progetto regionale VIRC
(Valutazione Integrata del Rischio
Cardiovascolare) per la prevenzione
Massimo Milli U.O. Cardiologia Santa Maria Nuova
Firenze
L’identificazione del rischio cardiovascolare è uno degli obiettivi principali della prevenzione primaria e costituisce la premessa necessaria per l’attivazione di azioni finalizzate alla riduzione dei fattori di rischio modificabili
La modalità più appropriata per identificare le persone a rischio di ammalare è quella realizzata attraverso la valutazione del rischio cardiovascolare globale assoluto
(probabilità di andare incontro primo evento cardiovascolare maggiore, infarto del miocardio o ictus nei 10 anni successivi)
Il Rischio cardiovascolare
Carta del rischio cardiovascolare
Il rischio cardiovascolare è espresso in sei categorie di rischio MCV (da I a VI):
• la categoria di rischio MCV indica quante persone su 100 con quelle stesse caratteristiche sono attese ammalarsi nei 10 anni successivi.
LA NUOVA CARTA ITALIANA
www.cuore.iss.it
Calcolo del rischio mediante algoritmiISS e Framingham
Vantaggi
• Facilità e praticità d’uso• Affidabilità dopo i 55-60 aa
Svantaggi• Sottostima dei pazienti < 50 aa• Non considerano e quindi sottostimano: - Malattia CV subclinica - Danni d’organo - Familiarità per Patologie CV precoci - S.Metabolica - Obesità, PCR, Sedentarietà
Cosa si intende per rischio cardiovascolare elevato?
Il rischio assoluto di manifestare una patologia cardio e cerebrovascolare > 20% nei successivi 10 anni (utilizzando l’algoritmo di Framingham)
Alto rischio CV per ISS: >10%? >15%? >20%?
• La popolazione italiana è “naturalmente” meno colpita da patologie CV rispetto agli statunitensi di Framingham, almeno dai 40 ai 70 anni
• Suscita oggettivi criticismi trasferire il “cut-off” del 20% per l’alto rischio automaticamente dal Framingham alle coorti italiane dell’ISS
• Se utilizziamo l’algoritmo nazionale dell’ISS, appare sufficiente, per ora, oggettivare numericamente il rischio CV, lasciando ad approfondimenti e consensus ulteriori la possibilità di stabilire un valore di “cut-off” italiano (attuale propensione per il 15%)
Epidemiologici
Validazione di un unico database strutturato con dati anagrafici, anamnestici, sociali, clinici, bioumorali
Determinazione di una mappa multiparametrica per la valutazione del rischio CV basata sui dati della popolazione regionale
Obiettivi del Progetto VIRC
Clinici
Acquisizione dei dati in modo quantitativo e strutturato, secondo parametri prefissati e sulla base della letteratura
Determinazione insieme al paziente di obiettivi predefiniti da ricontrollare nel tempo
Obiettivi del Progetto VIRC
Continuità Assistenziale
Spostare il centro dell’assistenza dal medico al paziente
Favorire la comunicazione fra le figure professionali, sempre più numerose, che concorrono alla cura del paziente
Favorire la condivisione di strumenti ed obiettivi fra i professionisti sanitari
Obiettivi del Progetto VIRC
Delibera Giunta Regionale n.958 del 18/12/2006
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007: Progetto Cuore.
Approvazione del programma attuativo regionale e costituzione del Comitato di coordinamento.
Programma VIRCProgramma VIRC
Registrazione visitaRegistrazione visita
Storico visiteStorico visite
Dati AnagraficiDati Anagrafici
Dati BiometriciDati Biometrici
Dati MediciDati Medici
Anamnesi PazienteAnamnesi Paziente
A. Rosengren et al
Studio Interheart, 2004
(da Collecchia, 2007)
ISS - Studio Quadri, 2004
(da Collecchia, 2007)
Studio Quadri (ISS)
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Disoccupati Occupati
Stato lavorativo
% d
i paz
ien
ti c
on
co
mp
lican
ze
Studio Quadri (ISS)
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
Disoccupati Occupati
Stato lavorativo
% d
i paz
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Anamnesi FamiliareAnamnesi Familiare
Patologie/ Ricoveri/ InterventiPatologie/ Ricoveri/ Interventi
Terapia in corsoTerapia in corso
Patologia Attuale non CVPatologia Attuale non CV
Patologia Attuale CVPatologia Attuale CV
Risposte/ Richiesta esami lab.Risposte/ Richiesta esami lab.
Indicazione ConsulenzeIndicazione Consulenze
Calcolo Rischio CVCalcolo Rischio CV
Indicazioni e Obiettivi PazienteIndicazioni e Obiettivi Paziente
Generazione RefertoGenerazione Referto
Grafico Grafico multiparame multiparame
tricotrico
Grafico Grafico predetto/concpredetto/conc
ordatoordato
EventiEventi
Criticità del progetto Virc
• Notevole “impegno temporale” per la compilazione della scheda
• Necessità di identificazione di spazi di follow-up dedicato
• Richiesta di informazioni “personali” che implicano una approfondita confidenza con il paziente
• Mancanza attuale di interfacciabilità del sistema con i programmi di gestione di cartella clinica del MMG ed Ospedalieri
MG Marmot.
Studio Whitehall,1978
(da Collecchia, 2007)
Carta italiana del Rischio CV - ISSUomini
Carta italiana del Rischio CV- ISSDonne
difficoltà a trasferire sul singolo il concetto di rischio
maggioranza della popolazione a basso rischio
attenzione puntata solo sui parametri presi in considerazione nelle tabelle (colesterolo, fumo…)
necessità di ulteriori stratificazioni (intolleranza al glucosio, obesità, IVS, …..determinanti socioeconomici)
Problemi nella valutazione del rischio CV
MG Marmot.
Studio Whitehall,1978
(da Collecchia, 2007)