Il Passo Dello Sherpa

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DOC(K)S_strategie di indipendenza culturale | www.idocks.it

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  • PROPOSTA OPERATIVA PER GLI SPAZI SOCIALI AUTOGESTITI

    DOC(K)S STRATEGIEDI INDIPENDENZA CULTURALE

  • il progetto doc(k)S (www.idockS.it) naSceSu impulSo della caSa editrice deriveapprodie intende proseguire e ampliare il suo lavoroventennale sul fronte della produzione diprototipi mentali e strategie teoriche per lacritica dellesistente. La nostra convinzione che oggi, se si vuole incidere nei processisociali, occorre operare un salto di qualitnellorganizzazione della proposta culturale,andando a costituire una rete di produzionee distribuzione esplicitamente indipendente.

    il lavoro di deriveapprodi Sempre Stato al-linSegna del confronto, della complicit,della partecipazione diretta ai movimenti ealle loro radicali forme di espressione. Perquesto, nelloriginaria ideazione di Doc(k)s,gli spazi sociali dellautogestione occupa-vano un posto di alto rilievo.

    Come non immaginare il loro interesse acoinvolgersi in un percorso che aveva per fi-nalit la costruzione di stabili e solidi presididella cultura indipendente? Che riuscisse amodificare le fragili e precarie condizioniche da sempre caratterizzano la loro produ-zione culturale?

    eppure, linterlocuzione aperta ci ha rivelatouno Scenario diverSo. Uno scenario di slitta-mento dell'autorevolezza sociale acquisitasui territori, uno stallo degli immaginari e uncortocircuito delle pratiche. La crisi econo-mica e sociale che ormai da anni affliggequesto Paese sembra aver affondato le sueradici negli stessi spazi dellindipendenza edellautogestione, con leffetto di essere in-troiettata dalle soggettivit militanti.

    il paSSo dello Sherpa

    Si nel mezzo di una depreS-Sione Sottile, ma persistente edilagante. Perch si avverte ilrischio del fallimento di un per-corso politico pi che venten-nale, lincapacit di far frontein maniera adeguata agli ef-fetti della crisi.

    Davanti alloffensiva neoliberi-sta, infatti, tutti i progetti politicielaborati finora dalle variearee dellantagonismo, o comelo si vuole altrimenti chiamare,si sono velocemente sbriciolati.

    ecco, noi crediamo che la ra-gione di ci Stia innanzituttoin una criSi del lavoro cultu-rale, che anche una crisi diespressione delle soggettivitsingole e collettive, a frontedegli stravolgimenti operatidalloffensiva neoliberista. Noicrediamo che nessun progettopolitico di resistenza e di alter-nativa sia possibile se non con-templa, come suo presupposto,la costruzione di strutture stabilidi lavoro culturale indipen-dente.

    Da questa situazione non sipu uscire con lo scatto dim-peto sulla superficie piatta delcentometrista, ma con il paSSolento e metodico dello Sherpa,che Si carica in Spalla il peSo eSa di dover camminare tutto inSalita, fino alla cima.

  • eventi e fiere

    librerieSociali

    formazione

    Ora, il progetto di Doc(k)s stato bencompreso da un centinaio di singoli,che dopo aver partecipato a un aziona-riato sociale si sono, in brevissimotempo, associati in cooperativa dandoavvio ai suoi comparti di lavoro:eventi e fiere, macero no, audioviSivi,corSi di formazione, programmazioneeditoriale, riviSta ON LINE e collana dilibri in deriveapprodi, merchandiSing.

    Dagli ambiti collettivi, invece, questoprogetto stato in poco o nulla com-preso. Banalmente, si pensato si trat-tasse di una ricerca di oboli in tempigrami.

    Ma sicuramente anche noi abbiamosbagliato a comunicare il progetto, dan-dolo semplicisticamente per scontato. dobbiamo quindi ricapitolare, spiegaremeglio quali sarebbero per gli spazi so-ciali i vantaggi materiali derivanti dal-lassociarsi al nostro progetto.

    un calendario SiStematico di preSenta-zioni e reading dei libri non solo di De-riveApprodi ma anche degli editoriOdei (Osservatorio degli editori indi-pendenti) di gradimento.Un supporto logistico e operativo per or-ganizzare piccole fiere delleditoria indi-pendente, soprattutto dei 70 marchieditoriali appartenenti a Odei.l'organizzazione di eventi Stabili od oc-caSionali di macero no, unespe-rienza di grande successo sperimentatarecentemente da alcuni editori indipen-denti e che sta per essere estesa adaltre decine di editori.

    coStruzione di poli di diStribuzionelibraria. Progettazione e realizza-zione di strutture stabili di distribu-zione libraria (librerie e infoshop)tramite corsi di formazione per li-brai, gestori e amministratori. Con-sulenze e tutoraggio di avviamentodi attivit. Gestione dei rapporticon editori, fornitori e distributori.

    formazione editoriale e audioviSiva.Doc(k)s in grado di fornire un sup-porto logistico e operativo per la realiz-zazione, negli spazi autogestiti cheaderiscono alliniziativa, di una serie dicorsi di formazione.Ci possibile ricorrendo alle compe-tenze dei vari associati di Doc(k)s (moltidei quali operano nei vari settori dellaproduzione culturale) che sono in gradodi mettersi in rete. In concreto, Doc(k)s in grado di attivare corsi di formazioneeditoriale e corsi di formazione audiovi-siva, sia teorici che pratici.

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  • Doc(k)s Cooperativapiazza regina margherita, 2700185 roma0685358977 3407642693 c.f. 12976721006ufficio stampa | riccardo antoniucci [email protected]|3407642693Segreteria organizzativa | gianmarco [email protected] | 3331669372

    www.idocks.it

    DOC(K)S UN PROGETTO COOPERATIVO NATO DALLA CASA EDITRICEDERIVEAPPRODI CHE ASSOCIA SOGGETTI SINGOLI O COLLETTIVI IN UNARETE DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI CULTURA INDIPENDENTE

    Aderire a DOC(K)S significa porre lebasi dello sviluppo di una sinergiadi intelligenze e creativit conl'obiettivo dell'indipendenza.

    Aderire significa anche individuareun referente che possa interloquirecon DOC(K)S in maniera diretta epartecipare ai suoi meccanismi deci-sionali.

    Ma, soprattutto, aderire a DOC(K)Ssignifica mettere in moto da subitoun meccanismo di collaborazione edi sollecitazione tra DOC(K)S e glispazi sociali, per costruire insiemeun circuito solido di indipendenti. Per maggiori info, contatta lo staffdella cooperativa.