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Azienda USL di Bologna
Fabia Franchi - Carla Dazzani
Il percorso nascita: fatiche e risultati a tre anni dall’avvio
Reggio Emilia, 25 settembre 2015
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CONSULTORI F-MILIARI
GALLIERA
BARICELLA
MOLINELLA
CREVALCORE
PIEVE DI
CENTO
SAN PIETRO
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MALALBERGO
SAN GIORGIO
DI PIANO
BENTIVOGLIO
MINERBIO
BUDRIO
GRANAROLO
CASTENASO
CASTEL
MAGGIORECALDERARA
DI RENOANZOLA
SALA
BOLOGNESE
SAN GIOVANNI
IN PERSICETO
S.AGATA
BOLOGNESE
CRESPELLANO
BAZZANO
ZOLA
PREDOSA
SAN LAZZARO
DI SAVENA OZZANO
SASSO
MARCONI
CASALECCHIO
DI RENO
PIANORO
MONTE SAN
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CASTELLO DI
SERRAVALLE
MONTERENZIO
MARZABOTTO
MONTEVEGLIO
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VERGATO
CASTEL
D’AIANO
LOIANOMONZUNO
GRIZZANA
MONGHIDOROSAN BENEDETTO
VAL DI SAMBRO
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DEI PEPOLI
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BELVEDERE
GRANAGLIONE
PORRETTA
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Sedi 26 consultoriali- 3 punti nascitaPercorso nascita Presa in carico
– Percorso Nascita
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to Punti nascita e numero parti
Azienda/Struttura di evento
Parti 2012 Parti 2013 Parti 2014
Ospedale Maggiore - BO 3091 3123 3181
Porretta 160 109 10*
Bentivoglio 654 570 641
Totale Azienda 3905 3802 3832
AOSPU Bologna 3660 3562 3416
Totale 7565 7324 7248
* Chiusura del Punto Nascita febbraio 2014
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to Le Norme
• DM 740/94• PS 2011-2013• Legge Regionale 26/1998• Delibera Giunta Regionale 533/2008• Delibera Giunta Regionale 1097/2011• Delibera Giunta Regionale 19 novembre 2012
n.1704• Delibera Giunta Regionale 30 settembre 2013
n.1377
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Dopo la normativa…….qualistrumenti per le Aziende?
• Incontri con i professionisti
• Formazione comune
• Programma informatizzato
• Cartella unica integrata
• Formazione continua in equipe
• Procedure e protocolli aziendali
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to Il Progetto Aziendale
• Anni 2000 alcune esperienze • Dal 2009 gruppi di lavoro
multiprofessionali con operatori Territoriali ed Ospedalieri
• Da Luglio 2011 Procedura “Assistenza da parte dell’Ostetrica alla Donna in gravidanza a basso rischio”
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Procedura
Prevede:
• Presa in carico da parte dell’ostetrica delle donne in gravidanza a basso rischio dopo valutazione medica
• Offerta attiva del test combinato
• Garanzia di esecuzione degli esami nei tempi previsti dalla normativa di riferimento
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Gravidanze pregresse
Malformazioni uterine Si No
Aborto abituale > di 3 Si No
Cerchiaggio, TC * Si No
Morte fetale o morte perinatale-Aborto tardivo-Parto Pretermine-pregrasso nato con basso peso alla nascita e ricoverato in T.I. neonatale
Si No
Ipertensione in gravidanza, Preeclampsia o Eclampsia, HELLP Si No
Isoimmunizzazione M-F Si No
Emorragia Post-parto Si No
Placenta ritenuta Si No
Psicosi puerperale Si No
Pregresso nato anomalia congenita o patologia genetica*
WHO Criteri per la selezione delle gravidanze a basso rischio al 1° e 2° incontro/visita
Gravidanza attuale
Età < 16 e > 40* Si No
Donne con crisi epilettiche o in terapia anticonvulsivante Si No
Esposizione a raggi e farmaci nell’attuale gravidanza* Si No
Perdite ematiche vaginali Si No
Gravidanza multipla attuale Si No
Ogni altra patologia ostetrica o fetale presente o dubbia al momento del 1° colloquio o della 1° visita Si No
Condizioni o patologie presenti o sospette al momen to del 1 ° colloquio o della 1 ° visitaMalnutrizione BMI < 18.obesità BMI > 35 attuali Si No Uso di droghe (come cocaina,crak,eroina,ecstasy) attuali o pregresse Si No Abuso di fumo o alcool attuali o pregresse Si No Patologie oncologiche attuali o pregresse Si No Condizione sociale sfavorevole* Si No Sifilide- HIV- Malattie sessualmente trasmesse. Attuali Si No Malattie eredofamiliari e congenite anche relative al partner alla sua famiglia Si No Epatopatie attive Si No Patologie psichiatriche attuali e pregresse Si No Endocrinopatie* Si No Malattie autoimmuni Si No Precedenti tromboembolici/coagulopatie attuali e pregresse Si No Ipertensione attuale e pregressa Si No Diabete Si No Cardiopatie Si No Nefropatie/Uropatie attuali Si No Ogni altra grave patologia o condizione di rischio Si No
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Il ruolo del dirigente delle professioni sanitarie in un contesto sanitario in evoluzione: opinioni ed esperienze a confronto
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donne in gravidanza che accedono nei consultori- contatto telefonico o
direttamente
1° colloquio preferibilmente entro la 10° settimana con
l’ostetrica
Apertura cartella clinica, anamnesi, scheda del rischio, informazioni sui percorsi, informazioni tecniche di diagnosi prenatale, offerta attiva del test
combinato
La donna accetta il testo
combinato?Prenotazioni delle tre ecografie e esami
ematochimici
: acquisizione consenso informato prenotazione test combinato, eco del
2° e 3° trimestre ed esami ematochimici:
Consulenza ginecologo per valutazione del rischio
gravidanza a rischio?
Presa in carico dall’ostetrica
Presa in carico d’equipe
Se la gravidanza permane fisiologica sarà in carico all’ostetrica fino all’invio all’ambulatorio della gravidanza a
termine ospedaliero
Se la gravidanza devia dalla fisiologia, l’ostetrica invia la donna a consulenza medica in qualsiasi momento della gravidanza
1 colloquio Ostetrica
Prenotazione esami per tutta gravidanza
Gravidanza fisiologica in carico Ostetrica fino al
termineNO
NO SI
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Difficoltà affrontate
• Asimmetria formativa delle ostetriche• Resistenze al cambiamento• Programma informatico complesso per le
interfacce necessarie • Problemi organizzativi: contemporaneità
dei professionisti • Relazione tra professionisti, tra
dipartimenti e aziende per la costruzione della rete e la sua manutenzione
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Gennaio – Giugno 2012-2013-2014-2015
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Prese in carico
Gravidanzefisiologiche
Gravidanze arischio
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Analisi qualitativaDonne
• Punti di forza: professionalità e disponibilità delle ostetriche, percorso programmato e gratuito
• Punti di debolezza: carente assistenza nel post parto, percorso poco pubblicizzato, problemi tecnici legati al programma che rallentano i tempi delle visite, mancato rispetto dell’orario di visita
Professionisti• Punti di forza: prenotazione
in un’unica soluzione delle indagini ecografiche e di laboratorio; effettuazione gratuita del test combinato; professionisti impegnati nell’assistenza alla nascita che lavorano in modo sinergico e collaborativo
• Punti di debolezza: forte criticità nell’utilizzo del software difficile da gestire lento e complicato, la comunicazione con l’utente immigrata che non comprende l’importanza di essere puntuale, percorso nascita incompleto perché manca il post parto
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Analisi qualitativa –Proposte di miglioramento
Donne
• Estendere il percorso nascita nel post parto
• Rispettare i tempi delle visite
• Realizzare una campagna informativa
• Avere una linea dedicata
Professionisti
• Avere più tempo per le visite
• Continuità del percorso anche nel post parto
• Maggior autonomia per l’ostetrica
• Pubblicizzazione del percorso
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Progetto di ricerca
• Midwife-led continuity models versus other models of care for childbearing women. Sandall J, Soltani H, Gates S, Shennan A, Devane D. Cochrane Database Syst Rev 2013 Aug 21
• Effetto del modello di assistenza ostetrica sugli esiti del parto nelle gravidanze fisiologiche: uno studio di coorte condotto nell’AUSL di Bologna
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Studio retrospettivo anni 2013-2014
• Dallo studio effettuato sui parti avvenuti presso il Punto Nascita dell’Ospedale Maggiore:
• Risulta che le donne seguite dalle ostetriche hanno una probabilità significativamente inferiore rispetto alle donne seguite da altri professionisti di incorrere in parto cesareo, parto pilotato o di ricorrere all’analgesia epidurale.
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Metodo e strategia
Contesto
Competenza
Organizzazione
Innovazione
• normativa• supporto Direzione• Esercizio di ruolo.
Cosapevolezza
• Qualificazione e valorizzazione risorse presenti
• Determinazione, coerenza• Interdipendenza professionale
• Modello PDTA• Rideterminazione schemi di
lavoro• Efficienza insieme ad efficacia
•Ricerca•Appropriatezza insieme ad Equità•Sostenibilità dell’intero sistema
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Abbiamo al nostro interno tutti gli elementi di Abbiamo al nostro interno tutti gli elementi di Abbiamo al nostro interno tutti gli elementi di Abbiamo al nostro interno tutti gli elementi di forza,di vivacità, di competenza , di motivazione forza,di vivacità, di competenza , di motivazione forza,di vivacità, di competenza , di motivazione forza,di vivacità, di competenza , di motivazione e tenacia per individuare le soluzioni ed essere e tenacia per individuare le soluzioni ed essere e tenacia per individuare le soluzioni ed essere e tenacia per individuare le soluzioni ed essere professionisti orientati all’evoluzione del contesto professionisti orientati all’evoluzione del contesto professionisti orientati all’evoluzione del contesto professionisti orientati all’evoluzione del contesto professionale e sociale professionale e sociale professionale e sociale professionale e sociale
…..divenendo soggetti attivi dentro alla …..divenendo soggetti attivi dentro alla …..divenendo soggetti attivi dentro alla …..divenendo soggetti attivi dentro alla professione eprofessione eprofessione eprofessione e
…….agendo…….agendo…….agendo…….agendo una professione a servizio della una professione a servizio della una professione a servizio della una professione a servizio della comunità.comunità.comunità.comunità.
……………………. È . È . È . È cresciuta tra le cresciuta tra le cresciuta tra le cresciuta tra le NOSTRE NOSTRE NOSTRE NOSTRE manimanimanimani, , , , STIAMOCI DENTRO APPIENO!STIAMOCI DENTRO APPIENO!STIAMOCI DENTRO APPIENO!STIAMOCI DENTRO APPIENO!
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R e g g i o E m i l i a , 2 5 s e t t e m b r e 2 0 1 5
Il ruolo del dirigente delle professioni sanitarie in un contesto sanitario in evoluzione: opinioni ed esperienze a confronto
Grazie