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Il piano economico – finanziario
ARITMA S.r.l. – Società di mediazione creditizia – Iscrizione Elenco Mediatori Creditizi presso O A M n. M62
Via Exilles 76, 10146 Torino – Telefono +39 011 591411 – Fax +39 011 504894 – www.aritma.it – email: [email protected]
Cod. fiscale/Partita IVA 05385950018 – Reg. Imprese Torino n. 05385950018 – R.E.A n. 706044 – Capitale Sociale € 120.000 I.V.
Il piano economico – finanziario
Guida e modello per la pianificazione dei fabbisogni finanziari di un’impresa e per la redazione di un business plan
Agenda
1
2
Introduzione e obiettivi del piano economico – finanziario
Struttura del piano economico – finanziario
1) Executive Summary
2) Prospetto di sintesi del piano industriale
3) L’impresa e la situazione attuale3) L’impresa e la situazione attuale
4) Progetto: linee guida ed obiettivi
5) Piano economico – finanziario
6) Dati finanziari di base: capitale circolante e posizione finanziaria
7) Analisi finanziaria, commento agli indici e manovra finanziaria
3 Conclusioni & Next Steps
2
8) Conclusioni del documento
Introduzione e obiettivi del piano economico – finanziario1
La presente guida, che accompagna un apposito tool in Excel per l’elaborazione della parte numerica, è
finalizzata a fornire una linea metodologica su come determinare i fabbisogni finanziari di un’impresa e come
rappresentare al meglio ai propri interlocutori finanziari il piano industriale e le correlate esigenze.
L’ output documentale di cui alla presente guida può rappresentare:
• Un utile strumento per il management aziendale per la corretta pianificazione dei fabbisogni finanziari
prospettici, attraverso il calcolo della posizione finanziaria netta e la conseguente definizione della
manovra finanziaria più opportuna;
• Il Business Plan da presentare alle Banche a supporto di richieste di finanziamento, o più semplicemente
3
• Il Business Plan da presentare alle Banche a supporto di richieste di finanziamento, o più semplicemente
per migliorare/integrare la propria comunicazione finanziaria.
Il piano economico – finanziario, ovvero il Business Plan redatto in forma chiara ed esauriente, ha lo scopo di:
• Consentire la valutazione delle opportunità di successo di un progetto, o le prospettive dell’impresa, anche
sulla base delle risorse finanziarie disponibili e dei nuovi impegni da assumere;
• Determinare una corretta strategia finanziaria, con congruo anticipo;
• Proporre in modo convincente i propri progetti ai partner finanziari (banche o nuovi investitori).
Il wording proposto e abbozzato nella presente guida andrà modulato in funzione delle esigenze del
documento e dei soggetti a cui esso si rivolge (banche, management, titolare dell’azienda, azionisti).
Agenda
1
2
Introduzione e obiettivi del piano economico – finanziario
Struttura del piano economico – finanziario
1) Executive Summary
2) Prospetto di sintesi del piano industriale
3) L’impresa e la situazione attuale3) L’impresa e la situazione attuale
4) Progetto: linee guida ed obiettivi
5) Piano economico – finanziario
6) Dati finanziari di base: capitale circolante e posizione finanziaria
7) Analisi finanziaria, commento agli indici e manovra finanziaria
3 Conclusioni & Next Steps
4
8) Conclusioni del documento
Executive Summary
L’Executive Summary è una breve ma efficace sintesi dei contenuti del Business Plan che verranno poi analizzati
ed approfonditi in dettaglio nelle apposite sezioni in cui il documento è articolato.
Occorre perciò selezionare i contenuti – chiave del piano ed è necessario che compaiano due sezioni:
• Presentazione dell’azienda: dati salienti sull’attività svolta, numeri più significativi (fatturato, numero dei
dipendenti, ecc.) , mercato di riferimento, strutture produttive, altre informazioni eventualmente utili.
• Linee guida: sintesi del progetto, nella quale vengono enunciati gli obiettivi e le principali azioni del piano
industriale o dello specifico progetto.
2 1
Il Piano economico – finanziario risulta utile in ogni situazione in cui è prevista un’evoluzione aziendale di una
certa rilevanza: può trattarsi di un programma di investimenti, un nuovo progetto, un piano di espansione
commerciale, un’acquisizione, oppure un piano di ristrutturazione aziendale.
Il grado di dettaglio della presente sezione dipenderà dall’interlocutore cui è destinato il documento:
management/consulenti – banche – altri interlocutori.
5
Prospetto di sintesi del piano industriale
Esempio pratico: Esempio S.r.l. (Output del collegato tool in excel)
2 2
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017cons. cons. cons. prev. prev. prev. prev.
CONTO ECONOMICO
Fatturato 20.000 20.500 19.500 21.450 21.879 22.317 22.763Proventi diversi 20 20 20 20 20 20 20Costi operativi -18.100 -18.480 -18.230 -19.530 -19.692 -20.074 -20.462Canoni di leasing -300 -350 -350 -330 -300 -280 -250Margine operativo lordo (MOL) 1.620 1.690 940 1.610 1.907 1.982 2.071Ammortamenti -500 -500 -500 -483 -613 -668 -703Margine operativo netto (MON) 1.120 1.190 440 1.128 1.295 1.315 1.368Gestione finanziaria -100 -130 -120 -130 -125 -82 -46Gestione straordinaria 5 -3 8 10 0 0 0Utile lordo 1.025 1.057 328 1.007 1.170 1.233 1.322Imposte -450 -450 -300 -455 -508 -528 -558Utile netto 575 607 28 553 662 704 765
6
STATO PATRIMONIALE
Immobilizzazioni nette 1800 1650 1750 2818 2755 2638 2485Scorte 3000 3000 3000 3226 3291 3357 3424Clienti/altri crediti a breve 5020 4920 5220 6371 6488 6608 6730Fornitori/altri debiti a breve 2710 2710 3008 3732 4276 4346 4418Circolante netto 5310 5210 5212 5865 5504 5618 5736Fondi 1510 1710 1910 2001 2101 2201 2301Ratei e risconti attivi pluriennali 200 150 100 80 60 40 20Ratei e risconti passivi pluriennali 0 0 0 3 3 3 3CAPITALE INVESTITO NETTO 5800 5300 5152 6759 6215 6092 5937
Mezzi Propri 2075 2682 2710 3263 3925 4629 5394FinanziamentI soci 0 0 0 0 0 0 0Disponibilità liquide 100 100 80 50 50 50 50Banche a breve 2425 1518 1522 2746 1740 1063 293Finanziamenti a m/l termine (quota entro) 200 200 200 200 150 150 150Finanziamenti a m/l termine (quota oltre) 1200 1000 800 600 450 300 150Posizione finanziaria netta 3725 2618 2442 3496 2290 1463 543TOTALE FONTI 5800 5300 5152 6759 6215 6092 5937
Canoni di leasing residui (quota capitale) 2.000 1.750 1.500 1.300 1.100 850 650
Posizione finanziaria netta + debito leasing 5.725 4.368 3.942 4.796 3.390 2.313 1.193
L’impresa e la situazione attuale
In questa sezione dovranno essere sintetizzati i seguenti punti:
• Profilo aziendale
• Cenni storici sull’impresa
• Descrizione e dati del mercato di riferimento (includere una breve analisi della concorrenza)
• Organizzazione produttiva
• Specifiche informazioni propedeutiche all’illustrazione del piano industriale o dello specifico progetto
Il grado di dettaglio della presente sezione dipenderà dall’interlocutore a cui è destinato il documento:
management/consulenti – banche – altri interlocutori. E’ ovviamente inutile descrivere a se stessi la propria
2 3
management/consulenti – banche – altri interlocutori. E’ ovviamente inutile descrivere a se stessi la propria
azienda, mentre risulta opportuno fornire al proprio interlocutore le informazioni necessarie.
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Progetto: linee guida ed obiettivi
In questa sezione, dopo una breve descrizione qualitativa del piano industriale o del nuovo progetto (già
accennata nell’Executive Summary), è necessario focalizzarsi sulle previsioni del piano, obiettivi e risultati
attesi.
Occorrerà soffermarsi sulle principali azioni che si intende porre in essere e i risultati attesi. È dunque
importante descrivere le strategie industriali e commerciali, i presupposti che sono alla base delle previsioni di
fatturato, il conseguente impatto sui costi, le eventuali efficienze previste, il piano degli investimenti.
Per quanto riguarda la presentazione dei risultati attesi è importante evidenziare l’evoluzione prevista dei
principali dati di bilancio in termini descrittivi e i criteri su cui si basa la previsione stessa. In sintesi occorre
2 4
principali dati di bilancio in termini descrittivi e i criteri su cui si basa la previsione stessa. In sintesi occorre
esplicitare la previsione di variazione o di calcolo dei seguenti dati (per ciascuna voce dettagliare l’obiettivo o
fornire il criterio sulla cui base è stata effettuata la previsione contenuta nel piano industriale).
8
A
B
Principali dati del Conto Economico
Principali dati dello Stato Patrimoniale
Principali dati del Conto Economico
• Fatturato previsto o valore della produzione: fornire la tabella delle quantità di produzione previste e
relativo valore oppure indicare la variazione percentuale attesa, in entrambi i casi coerentemente con le
linee industriali e strategiche.
• Consumo materie prime: analizzare le possibili variazioni rispetto ai dati storici, motivandole
coerentemente con le linee industriali descritte.
• Mano d’opera: indicare le previsioni di crescita e riduzione dell’organico. In caso di stabilità è opportuno
inserire una percentuale di crescita (2 – 3%) del costo annuo, che inglobi i possibili aumenti contrattuali
futuri.
• Servizi industriali e/o commerciali diretti: analizzare le possibili variazioni rispetto ai dati storici,
motivandole coerentemente con le linee industriali descritte.
2 4 A
motivandole coerentemente con le linee industriali descritte.
• Altri servizi (amministrativi, diversi): motivare in caso di variazioni significative rispetto ai dati storici.
• Canoni di leasing: allacciarsi alla tabella contenuta nella sezione dati finanziari e aggiungere i dati relativi
ad eventuali nuove operazioni previste nel piano industriale. Si ricorda che la voce a Conto Economico
ingloba oltre al canone pagato nell’esercizio il risconto relativo all’anticipo.
• Ammortamenti: tale voce è calcolata sulla base delle aliquote di ammortamento previste, considerando
anche gli investimenti da realizzare.
• Accantonamenti: indicare e motivare in caso di importi significativi.
• Oneri finanziari: indicare il tasso di interesse medio sulla base del quale è stato calcolato l’importo degli
oneri finanziari rispetto all’indebitamento finanziario medio. È possibile anche specificare tassi diversi per
le forme finanziarie a breve e a m/l termine.
• Oneri e proventi straordinari: indicare e motivare in caso di importi significativi.
9
Principali dati dello Stato Patrimoniale
• Clienti: indicare i tempi di incasso previsti dal Piano e motivare eventuali variazioni nelle condizioni
rispetto ai dati storici.
• Magazzino: indicare i tempi di rotazione del magazzino e motivare eventuali variazioni nelle condizioni
rispetto ai dati storici.
• Fornitori: indicare i tempi di pagamento previsti dal Piano e motivare eventuali variazioni nelle condizioni
rispetto ai dati storici.
• Altri crediti/Altri debiti: indicare eventuali voci significative raggruppate all’interno di tali voci (Es. IVA,
Acconti da clienti, ecc.) e motivare eventuali variazioni significative.
• Investimenti: indicare gli investimenti previsti dal Piano suddivisi per anno. Nel caso tale componente
assuma particolare importanza e/o nell’eventualità che uno degli obiettivi del Piano sia quello di valutare
2 4 B
assuma particolare importanza e/o nell’eventualità che uno degli obiettivi del Piano sia quello di valutare
la sostenibilità finanziaria del piano d’investimenti previsto, allegare eventuale tabella di dettaglio.
• Disinvestimenti: indicare in caso di disinvestimenti significativi.
• Tfr e altri fondi: indicare e motivare in caso di movimenti significativi (Es. pagamento “straordinario” TFR a
dipendenti, imposte differite, accantonamenti rischi “straordinari”, ecc.).
• Ratei e risconti pluriennali: indicare e motivare in caso di movimenti significativi (es. pagamento anticipo
leasing).
10
Piano economico – finanziario2 5
A
B
Conto Economico
Stato Patrimoniale Attivo
C Stato Patrimoniale Passivo
D Rendiconto Finanziario
11
D Rendiconto Finanziario
E Principali indici economici e finanziari
Conto Economico
Esempio pratico: Esempio S.r.l. (Output del collegato tool in excel)
2 5 A
Migliaia di Euro % % % % % % %
FATTURATO 20.000 100,0% 20.500 100,0% 19.500 100,0% 21.450 100,0% 21.879 100,0% 22.317 100,0% 22.763 100,0%
Proventi diversi 20 0,1% 20 0,1% 20 0,1% 20 0,1% 20 0,1% 20 0,1% 20 0,1%
Consumi materie prime -9.420 -47,1% -9.700 -47,3% -9.350 -47,9% -10.082 -47,0% -10.064 -46,0% -10.266 -46,0% -10.471 -46,0%
Manodopera -4.500 -22,5% -4.500 -22,0% -4.500 -23,1% -4.800 -22,4% -4.900 -22,4% -5.000 -22,4% -5.100 -22,4%
Servizi industriali diretti -3.000 -15,0% -3.100 -15,1% -3.200 -16,4% -3.432 -16,0% -3.501 -16,0% -3.571 -16,0% -3.642 -16,0%
Servizi commerciali diretti -500 -2,5% -500 -2,4% -500 -2,6% -536 -2,5% -547 -2,5% -558 -2,5% -569 -2,5%
Servizi amministrativi -200 -1,0% -200 -1,0% -200 -1,0% -200 -0,9% -200 -0,9% -200 -0,9% -200 -0,9%
Servizi diversi -350 -1,8% -350 -1,7% -350 -1,8% -350 -1,6% -350 -1,6% -350 -1,6% -350 -1,5%
Servizi (voce generica) 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Canoni Leasing -300 -1,5% -350 -1,7% -350 -1,8% -330 -1,5% -300 -1,4% -280 -1,3% -250 -1,1%
prev.dic-15
prev.dic-16dic-12dic-11
cons.cons. prev.dic-17
cons.dic-13
prev.dic-14
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Canoni Leasing -300 -1,5% -350 -1,7% -350 -1,8% -330 -1,5% -300 -1,4% -280 -1,3% -250 -1,1%
Noleggi e affitti -30 -0,2% -30 -0,1% -30 -0,2% -30 -0,1% -30 -0,1% -30 -0,1% -30 -0,1%
Oneri diversi -80 -0,4% -80 -0,4% -80 -0,4% -80 -0,4% -80 -0,4% -80 -0,4% -80 -0,4%
Svalutazione crediti e accantonamenti -20 -0,1% -20 -0,1% -20 -0,1% -20 -0,1% -20 -0,1% -20 -0,1% -20 -0,1%
Incrementi di immobilizzazioni per lavori in 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Totale costi operativi -18.400 -92,0% -18.830 -91,9% -18.580 -95,3% -19.860 -92,6% -19.992 -91,4% -20.354 -91,2% -20.712 -91,0%
MARGINE OPERATIVO LORDO 1.620 8,1% 1.690 8,2% 940 4,8% 1.610 7,5% 1.907 8,7% 1.982 8,9% 2.071 9,1%
Ammortamenti -500 -2,5% -500 -2,4% -500 -2,6% -483 -2,2% -613 -2,8% -668 -3,0% -703 -3,1%
MARGINE OPERATIVO NETTO 1.120 5,6% 1.190 5,8% 440 2,3% 1.128 5,3% 1.295 5,9% 1.315 5,9% 1.368 6,0%
Gestione finanziaria -100 -0,5% -130 -0,6% -120 -0,6% -130 -0,6% -125 -0,6% -82 -0,4% -46 -0,2%
Gestione straordinaria 5 0,0% -3 0,0% 8 0,0% 10 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
REDDITO ANTE IMPOSTE 1.025 5,1% 1.057 5,2% 328 1,7% 1.007 4,7% 1.170 5,3% 1.233 5,5% 1.322 5,8%
Imposte -450 -2,3% -450 -2,2% -300 -1,5% -455 -2,1% -508 -2,3% -528 -2,4% -558 -2,5%
RISULTATO NETTO 575 2,9% 607 3,0% 28 0,1% 553 2,6% 662 3,0% 704 3,2% 765 3,4%
Stato Patrimoniale Attivo
Esempio pratico: Esempio S.r.l. (Output del collegato tool in excel)
2 5 B
cons. cons. cons. prev. prev. prev. prev.
dic-11 dic-12 dic-13 dic-14 dic-15 dic-16 dic-17
Migliaia di Euro
Liquidità 100 100 80 50 50 50 50
Crediti commerciali 4.500 4.400 4.700 5.871 5.988 6.108 6.230
Diversi a breve 520 520 520 500 500 500 500
Totale crediti e disponibilità 5.120 5.020 5.300 6.421 6.538 6.658 6.780
Magazzino 3.000 3.000 3.000 3.226 3.291 3.357 3.424
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 8.120 8.020 8.300 9.647 9.829 10.015 10.204
13
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 8.120 8.020 8.300 9.647 9.829 10.015 10.204
Ratei e risconti pluriennali 200 150 100 80 60 40 20
Immobilizzazioni finanziarie 100 100 100 100 100 100 100
Immobilizzazioni immateriali 500 400 350 290 220 140 50
Immobilizzazioni materiali 2.700 2.950 3.400 4.400 4.900 5.400 5.900
(Fondi ammortamento) -1.500 -1.800 -2.100 -1.973 -2.465 -3.003 -3.565
Immobilizzazioni materilai nette 1.200 1.150 1.300 2.428 2.435 2.398 2.335
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 1.800 1.650 1.750 2.818 2.755 2.638 2.485
TOTALE ATTIVO 10.120 9.820 10.150 12.545 12.644 12.692 12.709
Stato Patrimoniale Passivo
Esempio pratico: Esempio S.r.l. (Output del collegato tool in excel)
2 5 C
cons. cons. cons. prev. prev. prev. prev.
dic-11 dic-12 dic-13 dic-14 dic-15 dic-16 dic-17
Migliaia di Euro
Debiti finanziari a breve 2.425 1.518 1.522 2.746 1.740 1.063 293
Debiti commerciali 2.000 2.000 2.400 3.132 3.676 3.746 3.818
Debiti vs gruppo 0 0 0 0 0 0 0
Diversi a breve 710 710 608 600 600 600 600
Debiti finanziari a medio 1.400 1.200 1.000 800 600 450 300
TOTALE DEBITI 6.535 5.428 5.530 7.278 6.615 5.859 5.011
Ratei e risconti pluriennali 0 0 0 3 3 3 3
14
Ratei e risconti pluriennali 0 0 0 3 3 3 3
TFR 1.500 1.700 1.900 2.000 2.100 2.200 2.300
Fondi vari 10 10 10 1 1 1 1
TOTALE ACCANTONAMENTI 1.510 1.710 1.910 2.001 2.101 2.201 2.301
Capitale sociale 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000
Riserve e utili precedenti 500 1.075 1.682 1.682 1.682 1.682 1.682
Risultati previsionali reinvestiti 28 581 1.243 1.947
Risultato d'esercizio 575 607 28 553 662 704 765
TOTALE PATRIMONIO NETTO 2.075 2.682 2.710 3.263 3.925 4.629 5.394
Finanziamenti soci e Obbligazioni soci 0 0 0 0 0 0 0
TOTALE MEZZI DEI SOCI 2.075 2.682 2.710 3.263 3.925 4.629 5.394
TOTALE PASSIVO 10.120 9.820 10.150 12.545 12.644 12.692 12.709
Rendiconto Finanziario
Esempio pratico: Esempio S.r.l. (Output del collegato tool in excel)
2 5 D
cons. cons. prev. prev. prev. prev.2012 2013 2014 2015 2016 2017
EBITDA (*) 1.690 940 1.610 1.907 1.982 2.071 + Variazione netta TFR e altri fondi e risc.pl 200 200 91 100 100 100 +/- Componenti straordinarie -3 8 10 0 0 0 - Imposte -450 -300 -455 -508 -528 -558(*) di cui capitalizzazioni per lavori interni 0 0 0 0 0 0
Autofinanziamento lordo 1.437 848 1.256 1.500 1.554 1.613Variazione clienti 100 -300 -1.171 -117 -120 -122Variazioni magazzino 0 0 -226 -65 -66 -67Variazione fornitori 0 400 732 544 71 72Variazione di CCN operativo 100 100 -665 362 -115 -117Variazione altri crediti a breve 0 0 20 0 0 0Variazione altri debiti a breve 0 -102 -8 0 0 0Variazione debiti vs. gruppo 0 0 0 0 0 0Variazione di CCN 100 -2 -653 362 -115 -117
15
Variazione di CCN 100 -2 -653 362 -115 -117Current cash flow 1.537 846 603 1.861 1.439 1.496Investimenti finanziari/disinvestimenti (compreso saldo risconti plurien 50 50 23 20 20 20Investimenti immateriali/disinvestimenti -100 -150 -50 -50 -50 -50Investimenti materiali/disinvestimenti -250 -450 -1.500 -500 -500 -500Flusso di cassa da investimenti -300 -550 -1.527 -530 -530 -530Free cash flow 1.237 296 -924 1.331 909 966Apporti/distribuzioni di capitale e riserve 0 0 0 0 0 0Variazione finanziamento soci e obblig. soci 0 0 0 0 0 0Flusso ante gestione finanziaria 1.237 296 -924 1.331 909 966Gestione finanziaria da CE -130 -120 -130 -125 -82 -46Flusso ante copertura finanziaria 1.107 176 -1.054 1.206 827 920Variazione finanziamenti medio termine per consuntivi -200 -200Accensione di finanziamenti medio termine 0 0 0 0Rimborso finanziamenti medio termine -200 -200 -150 -150Flusso da copertura finanziaria -200 -200 -200 -200 -150 -150Flusso da gestione finanziaria -330 -320 -330 -325 -232 -196CASH FLOW DI PERIODO 907 -24 -1.254 1.006 677 770
Disponibilità nette iniziali -2.325 -1.418 -1.442 -2.696 -1.690 -1.013Cash flow di periodo 907 -24 -1.254 1.006 677 770Disponibilità nette finali -1.418 -1.442 -2.696 -1.690 -1.013 -243Posizione finanziaria netta 2618 2442 3496 2290 1463 543
Principali indici economici e finanziari
Esempio pratico: Esempio S.r.l. (Output del collegato tool in excel)
2 5 E
30/12/11 30/12/12 31/12/13 31/12/14 31/12/15 30/12/16 30/12/17 Giudizio
cons. cons. cons. prev. prev. prev. prev. 31/12/13 Scarso Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Eccellente
euro/1000 1.620 1.690 940 1.610 1.907 1.982 2.071
euro/1000 1.920 2.040 1.290 1.940 2.207 2.262 2.321
% 8,1 8,2 4,8 7,5 8,7 8,9 9,1
% 9,6 10,0 6,6 9,0 10,1 10,1 10,2
euro/1000 1.075 1.107 528 1.035 1.275 1.372 1.467
% 5,4 5,4 2,7 4,8 5,8 6,1 6,4
n. 2,66 3,27 3,10 2,08 2,35 2,70 3,16
Parametri di riferimento
ECONOMICI
Mol (ebitda)
Mol + canoni leasing
Mol / fatturato
Mol + canoni leasing / fatturato
Cash flow (utile + ammortamenti)
Cash flow/fatturato
PATRIMONIALI/FINANZIARI
Copertura immobilizzazioni
16
n. 2,66 3,27 3,10 2,08 2,35 2,70 3,16
n. 2,39 3,00 2,93 2,02 2,30 2,66 3,13
n. 1,52 1,81 1,75 1,44 1,59 1,80 2,10
n. 0,96 1,13 1,12 0,96 1,06 1,20 1,39
n. 1,80 0,98 0,90 1,07 0,58 0,32 0,10
n. 2,76 1,63 1,45 1,47 0,86 0,50 0,22
% 20,50 27,31 26,70 26,01 31,04 36,47 42,44
% 15,56 23,24 23,25 23,70 29,30 35,37 42,05
% 18,6 12,8 12,5 16,3 10,5 6,6 2,4
n. 2,30 1,55 2,60 2,17 1,20 0,74 0,26
n. 2,98 2,14 3,06 2,47 1,54 1,02 0,51
Capitale Circolante (netto disponibilità liquide)/Fatturato % 40,1 38,6 42,2 44,7 44,7 44,7 44,6
Fatturato / Totale attivo n. 1,98 2,09 1,92 1,71 1,73 1,76 1,79
Copertura immobilizzazioni
Indice liquidità differita
Copertura immobilizzazioni (compreso risconti pluriennali)
Indice liquidità immediata
Pos fin Netta + Deb leasing / Mol + canoni leasing
Debt/Equity
Debt/Equity (compreso leasing)
Patrimonio Netto tangibile / Totale attivo
Patrimonio Netto / Totale attivo
Posizione finanz. netta / fatturato
Posizione finanz. netta / Mol
Dati finanziari di base2 6
A
B
Capitale Circolante Operativo: clienti – fornitori
Posizione Finanziaria: banche e finanziamenti
17
Capitale Circolante Operativo: clienti – fornitori
In questa sezione può essere utile fornire una sommaria descrizione della tipologia della clientela, del grado di
concentrazione del fatturato, indicando inoltre il nominativo dei principali clienti.
Indicare le condizioni medie contrattuali di incasso e quelle effettive; fornire commenti e ragguagli sulla propria
situazione crediti. In particolare è opportuno fornire un’analisi sintetica dello scadenziario, sullo schema tipo
della tabella successiva (Esempio S.r.l.: scadenziario crediti vs. clienti al 31/12/2013):
2 6 A
Scadenza Importo %
Ante 2013 (scaduto
superiore a 360 gg.)112.000 2,4
Gen - Giu 2013 (scaduto
superiore a 180 gg.)155.000 3,3
Lug - Set 2013 (scaduto
Fornire indicazioni sulla tipologia dei principali fornitori (cosa si acquista, da chi e dove), sulle dilazioni medie
concesse e sui tempi effettivi di pagamento. In casi particolari, può essere utile fornire una tabella sintetica
sullo scadenziario dei debiti verso fornitori, con uno schema analogo a quello sopra riportato per i crediti verso
clienti. Per concludere fornire una sintetica descrizione del magazzino, come è composto, come viene valutato,
indicazioni sulla rotazione del medesimo, ecc.
18
Lug - Set 2013 (scaduto
superiore a 90 gg.)49.000 1,0
Ottobre 2014 (scaduto
superiore a 60 gg.)56.000 1,2
Novembre 2014 (scaduto
superiore a 30 gg.)44.000 0,9
Dicembre 2014 (scaduto
inferiore a 30 gg.)314.000 6,7
Non scaduto 3.970.000 84,5
Totale 4.700.000 100,0
Posizione Finanziaria: banche e finanziamenti
Esempio pratico: Esempio S.r.l.
Affidamenti bancari a breve
2 6 B
SCOPERTO C/C SMOBILIZZO CREDITI (S.B.F.
ANTICIPI FATTURE)
ALTRE FORME TECNICHE (FINIMPORT, ANTICIPO
FLUSSI, ALTRE) DENARO CALDO
ACCORDATO UTILIZZATO ACCORDATO UTILIZZATOACCORDAT
OUTILIZZATO
ACCORDATO
UTILIZZATO
BANCA INTESA 50.000 1.500.000 765.000 200.000
19
UNICREDIT 100.000 10.000 1.400.000 540.000 300.000
UBI 50.000 650.000 125.000
MPS 45.000 450.000 32.000
BNL 30.000 175.000 50 50
TOTALE 275.000 10.000 4.175.000 1.512.000 500.000 0 50 50
Posizione Finanziaria: banche e finanziamenti
Esempio pratico: Esempio S.r.l.
Mutui
2 6 B
ISTITUTO TIPOLOGIAIMPORTO
ORIGINARIO KEURO
DURATA ORIGINARIA
RESIDUO 31/12/13 KEURO
RIMBORSI 2014 KEURO
RIMBORSI 2015
KEURO
RIMBORSI 2016 KEURO
RIMBORSI 2017 KEURO
Unicredit Mutuo ipot. 700 120 mesi 500 -55 -60 -65 -70
Intesa Sanpaolo Mutuo ipot. 500 84 mesi 370 -80 -80 -80 -80
20
Intesa Sanpaolo Mutuo chir. 140 60 mesi 75 -35 -35 -5 0
MPS Mutuo chir. 90 36 mesi 55 -30 -25 0 0
Totale Rimborsi -200 -200 -150 -150
Debito residuo al 31/12
dell’esercizio di riferimento
1.000 800 600 450 300
di cui entro 200 200 150 150 150
di cui oltre 800 600 450 300 150
Posizione Finanziaria: banche e finanziamenti
Esempio pratico: Esempio S.r.l.
Leasing
2 6 B
TIPOLOGIA BENE
IMPORTO BENE
DURATA ORIGINARIA
ANTICIPO RISCATTORESIDUO 31/12/13 KEURO
CANONI 2014 KEURO
CANONI 2015 KEURO
CANONI 2016 KEURO
CANONI 2017 KEURO
Unicredit LeasingPressa
robotizzata500 60 mesi 10% 1% 430 -100 -100 -100 -100
Unicredit LeasingMacchina
collaudo80 60 mesi 10% 1% 50 -32 -20
Unicredit LeasingMacchina
taglio450 60 mesi 10% 1% 300 -90 -90 -90 -60
21
Unicredit Leasingtaglio
BNP Paribas LeasingRenault
Gran Scenic30 48 mesi 5% 1% 20 -7 -7 -7 -1
LeasintImpianto
aspirazione100 60 mesi 10% 1% 13 -13
Leasint Immobile 1.250 216 mesi 20% 10% 677 -70 -70 -70 -70
Totale Canoni -312 -287 -267 -231
Debito residuo (linea capitale) al 31/12
dell’esercizio di riferimento1.500 1.300 1.100 850 650
Analisi finanziaria e commento agli indici
Analizzare criticamente le principali voci di bilancio (a titolo non esaustivo e meramente indicativo: ricavi,
MOL (EBITDA), risultato d’esercizio, posizione finanziaria netta) e gli indici economici e finanziari,
commentandone l’andamento nel tempo e il livello di congruenza, evidenziando i punti di forza e di debolezza
della struttura economica e finanziaria.
Esprimere un commento sulla congruità delle attuali linee di credito e della struttura del debito, alla luce dei
numeri patrimoniali del piano industriale (compatibilità del cash – flow atteso e impegno per rimborsi mutui;
congruità delle linee di credito commerciali e andamento del debito bancario a breve; ecc.).
Definire un’ipotesi di manovra finanziaria in termini di:
2 7
• Esigenza nuovi affidamenti: indicare ammontare e tipologia
• Eventuali nuove operazioni a medio/lungo termine
• Altri interventi
Esprimere e motivare la tipologia delle linee richieste, anche sulla base della struttura dei crediti e del capitale
circolante nel suo complesso. Specificare se e perché si necessiti di forme diverse dall’autoliquidante (quindi
più onerose), come finimport, finanziamento acquisti Italia, forme di finanziamento del magazzino, altre forme
finanziarie, esempio denaro caldo.
Eventualmente simulare numericamente la manovra finanziaria e allegare le tabelle post manovra relative al
prospetto di sintesi e ai principali indicatori economici e finanziari.
22
Conclusioni del documento
In questa sezione riprendere i concetti salienti del piano ed esprimere un’indicazione operativa sulla manovra
finanziaria consigliata ed eventualmente sintetizzare i termini della richiesta alla banca o alle banche o
all’eventuale interlocutore finanziario alternativo, esempio investitore obbligazionario o potenziale socio.
Se necessario, riprendere o ribadire ogni eventuale argomento utile a sostenere la richiesta di finanziamento.
Come già indicato più volte, anche il contenuto del capitolo «conclusioni» andrà modulato in funzione del
destinatario del documento e dei soggetti a cui esso si rivolge (banche, management, titolare dell’azienda,
azionisti).
2 8
Il presente documento, ricordiamo, può assolvere alla duplice esigenza di:
• Identificare/suggerire le linee strategiche finanziarie dell’azienda e la manovra finanziaria più opportuna;
• Sostenere una richiesta di finanziamento o un eventuale progetto di ristrutturazione del debito.
Il contenuto di tale capitolo è dunque strettamente collegato alla funzione specifica del presente documento.
Scarica qui il modello compilabile del documento “ Il piano-economico finanziario”.
23
Il Piano economico – finanziario: Servizi proposti
• Consulenza «a distanza» finalizzata alla redazione, a cura dell’impresa o del professionista, del piano
economico – finanziario: consulenza telefonica e/o Skype, via email, controllo dei dati e proposte di
correzioni/integrazioni.
• Elaborazione diretta del piano economico – finanziario a cura di Aritma, previa raccolta dei dati, analisi,
intervista all’azienda con o senza visita sia in fase preliminare, che di elaborazione e presentazione dei
risultati finali.
• Assistenza nella fase operativa: richiesta nuovi finanziamenti, progetti di ristrutturazione del debito,
utilizzo di forme alternative al canale bancario.
Grazie per l’attenzione
3
Grazie per l’attenzione
Contatti e riferimenti:
Luigi Fasciano: [email protected]
Gianmarco Passerini: [email protected]
Telefono: 011/591411
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