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Sostegno dei percorsi di alternanza scuola lavoro nelle Istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Cremona Il processo di alternanza scuola lavoro: fasi, figure, strumenti per la progettazione e la gestione Lozzi Maurizio Cremona, Crema 11 – 20 Marzo 2013

Il processo di alternanza scuola lavoro: fasi, figure ... · • La presenza di un tutorscolastico e di un tutord’impresa ... sia per l’impresa simulata. ... quali avviare un

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Sostegno dei percorsi di alternanza scuola lavoro nelle Istituzioni

scolastiche e formative della Provincia di Cremona

Il processo di alternanza scuola lavoro: fasi, figure,

strumenti per la progettazione e la gestione

Lozzi Maurizio

Cremona, Crema 11 – 20 Marzo 2013

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Indice dei temi

• aggiornamenti sul quadro normativo di

riferimento

• punti di vista in materia di alternanza: ruolo

del consiglio di classe e i vincoli della

programmazione

• strumentazione per l’accertamento e la

certificazione delle competenze,

• il rapporto con l’impresa.

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Dicembre - 2012 Gennaio – 2013

Novità normative e

loro ricadute

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Tra la fine del 2012 e l’avvio del 2013 sono state assunte decisioni che, in parte,

modificano il quadro di riferimento

Tra la fine del 2012 e l’avvio del 2013 sono state assunte decisioni che, in parte,

modificano il quadro di riferimento

Le questioni hanno origine nella sentenza n. 287 dell’11 dicembre 2012 con cui la

Consulta ha dichiarato incostituzionale l’art. 11 della legge n.148/2012 e da cui

avevano preso le mosse gli atti d’indirizzo e il successivo decreto regionale.

La soluzione della questione è stata affrontata dalla Conferenza permanente

Stato Regioni che, in data 24 Gennaio 2013, ha provveduto ad approvare le

“Linee guida in materia di tirocini” a cui le Regioni dovranno attenersi nella disciplina dei tirocini extracurriculari.

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Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

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Le “Linee guida in materia di tirocini” trattano esclusivamente dei tirocini “extracurriculari” …

… tuttavia, poiché nella disciplina regionale vigente alcune questioni sono comuni

ai tirocini curriculari ed ai tirocini extracurriculari, ne consegue che – in questi casi

– l’applicazione delle “Linee guida in materia di tirocini” potrebbe avere effetti anche sui tirocini curriculari …

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Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

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4. Soggetti promotori

• istituzioni scolastiche statali e non

statali che rilascino titoli di studio con

valore legale;

• istituzioni formative private, non aventi

scopo di lucro, diverse da quelle indicate in

precedenza, sulla base di una specifica

autorizzazione della regione;

4. Soggetti promotori

• istituzioni scolastiche statali e non

statali che rilascino titoli di studio con

valore legale;

• istituzioni formative private, non aventi

scopo di lucro, diverse da quelle indicate in

precedenza, sulla base di una specifica

autorizzazione della regione;

Linee guida in materia di tirocini” Accordo All.1

A differenza di quanto definito da

Regione Lombardia, l’accordo

individua le Istituzioni scolastiche

tra i Soggetti promotori di tirocini

extracurriculari.

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Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

Conseguenza dell’accordo Stato Regioni sulla scuola in quanto Soggetto

promotore

Conseguenza dell’accordo Stato Regioni sulla scuola in quanto Soggetto

promotore

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Provvedimento della Regione Lombardia

Il DDUO n. 315 del 23 Gennaio 2013 sospende parte degli obblighi previsti

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Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

DECRETA

2. … la possibilità di un graduale adattamento delle proprie procedure e dei propri schemi di convenzione e progetti formativi individuali, … , entro un tempo congruo stabilito al 31 luglio 2013,

ferme restando le disposizioni contenute

nella DGR n. 3153 del 20 marzo 2012;

DECRETA

2. … la possibilità di un graduale adattamento delle proprie procedure e dei propri schemi di convenzione e progetti formativi individuali, … , entro un tempo congruo stabilito al 31 luglio 2013,

ferme restando le disposizioni contenute

nella DGR n. 3153 del 20 marzo 2012;

Il decreto rinvia al 31 luglio 2013

l’adozione degli schemi di

convenzione e di progettazione

allegati al DDUO 10956/12

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Continuano ad avere valenza obbligatoria le norme previste dalla DGR n. 3153

del 20 marzo 2012 (Indirizzi in materia di tirocini)

In particolare:

• L’obbligo della convenzione

• La stesura di un progetto

• La formazione in materia di sicurezza (generale e specifica)

• La certificazione degli esiti

• La presenza di un tutor scolastico e di un tutor d’impresa

• Gli obblighi assicurativi

Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

In conseguenza dell’evoluzione normativa, quali norme rimangono in vigore ?

Quali potrebbero essere modificate ?

In conseguenza dell’evoluzione normativa, quali norme rimangono in vigore ?

Quali potrebbero essere modificate ?

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Potrebbero essere oggetto di modifica alcune norme della DGR n. 3153 del 20

marzo 2012 (Indirizzi in materia di tirocini) e del collegato D.d.u.o del

27/11/2012 n°10956

In particolare:

Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

1. Possibilità per le scuole di avviare tirocini extracurriculari e, in particolare,

i tirocini estivi

2. I criteri per la determinazione del numero di tirocinanti ospitabili da parte

di un’azienda

3. I criteri per l’impiego del tutor aziendale in rapporto al numero di

tirocinanti

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Lo schema di progetto formativo

individuale (il cui impiego è stato sospeso)

prevedeva il caso dei

“tirocini estivi previsti dai piani di studio” .

1. Possibilità per le scuole di avviare tirocini estivi

La questione dei tirocini estivi

- anche se classificati come

extracurriculari - potrebbe

essere risolta con

l’accoglimento dell’intesa

Stato Regioni per la quale

anche la scuola è inserita tra i

soggetti Promotori di tirocini

extracurriculari.

Per l’istituzione scolastica vige comunque la possibilità di erogare un tirocinio

realizzato in periodo estivo come componente dell’attività formativa erogata in

quanto tirocinio curriculare.

Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

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Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

Secondo la DGR n. 3153 del 20 marzo

2012 - All. pag. 4) il numero dei

tirocinanti (curriculari ed

extracurriculari ) ospitabili da

un’azienda si calcola considerando

“lavoratori … con contratto a tempo indeterminato, determinato o con contratto di collaborazione non occasionale della durata di almeno 12 mesi, ovvero in qualità di soci lavoratori, o liberi professionisti associati

2. I criteri per la determinazione del numero di tirocinanti ospitabili da parte

di un’azienda potrebbe costituire un elemento di discussione

Secondo l’intesa Stato Regioni “ Il

numero di tirocini (

extracurriculari) … è definito

attraverso le discipline regionali ….

Nelle more della definizione,..” il

numero di tirocinanti

extracurriculari ospitabili da parte

di un’azienda si calcola in

rapporto ai “dipendenti a tempo

indeterminato “

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Le indicazioni regionali vigenti si

limitano ad indicare il tutor

dell’azienda nell’ambito dei

dipendenti in senso allargato ( t.

indeterminato, t. determinato, ecc.)

senza altro criterio

Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

3. I criteri per l’impiego del tutor aziendale in rapporto al numero di

tirocinanti

L’intesa Stato Regioni conviene che

nei tirocini extracurriculari ogni

tutor del soggetto ospitante può

accompagnare fino ad un massimo

di tre tirocinanti

contemporaneamente.

L’accoglimento di tale criterio per i tirocini extracurriculari potrebbe avere

conseguenze anche per i tirocini curriculari

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Alternanza scuola lavoro: aggiornamenti sul quadro normativo

In sintesi

L’accordo Stato Regioni in materia di tirocini extracurriculari comporta modifiche

alle norme regionali anche in materia di tirocini curriculari

Tra le modifiche più significative vi è l’inserimento degli Istituti scolastici tra i

Soggetti promotori di tirocini extracurriculari

Il rinvio al 31 luglio 2013 dell’obbligo di impiego dello schema di convenzione e

di progetto formativo non ne impediscono l’utilizzo

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Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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La progettazione

dell’alternanza: punti di

vista, vincoli e ruolo del

consiglio di classe

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Lo sviluppo progettuale di un percorso di alternanza scuola lavoro si sviluppa da

più punti di vista ciascuno dei quali con specifiche finalità

Progetto per classe Progetto per classe

Classi 2^ � Attività di sensibilizzazione,

quantificate in ore, descrizione dei risultati

attesi

Classi 2^ � Attività di sensibilizzazione,

quantificate in ore, descrizione dei risultati

attesi

Classi 3^, 4^ � descrizione dei risultati

attesi, specifica delle competenze, abilità

conoscenze,

Modalità di certificazione, funzioni referente

e tutor scolastico ed aziendale, verifica

dell’efficacia del progetto

Classi 3^, 4^ � descrizione dei risultati

attesi, specifica delle competenze, abilità

conoscenze,

Modalità di certificazione, funzioni referente

e tutor scolastico ed aziendale, verifica

dell’efficacia del progetto

Lo stesso modello consente di

procedere sia per l’alternanza

sia per l’impresa simulata.

L’intento è principalmente

diretto alla ricognizione del

rispetto di requisiti a sostegno

della domanda di finanziamento.

Nel caso di progetti di

alternanza il modello prescinde

dalla indicazione dell’impresa

ospitante

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Progetto per SoggettoProgetto per Soggetto La prospettiva della

progettazione regionale procede

dal fabbisogno formativo del

soggetto e richiede la

partecipazione dell’azienda alla

progettazione

ANAGRAFICA GENERALE

- TIROCINANTE - SOGGETTO PROMOTORE- SOGGETTO OSPITANTE

ANAGRAFICA GENERALE

- TIROCINANTE - SOGGETTO PROMOTORE- SOGGETTO OSPITANTE

Il modello regionale di progettazione non costituisce uno strumento per la

candidatura al finanziamento ma si pone esclusivamente sul piano della

progettazione formativa che, nello specifico, vede tutti i soggetti interessati (

tirocinante, famiglia, impresa, scuola/cfp) partecipi e coinvolti

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Progettazione: due approcci

La progettazione tiene conto delle competenze attese (curriculum) e

procede da un’intesa esplicita con l’azienda sulle competenze

perseguibili ed i criteri per il loro accertamento

Il curriculum scolastico e gli esiti attesi in termini di competenze costituiscono il

punto di partenza della progettazione il rapporto con l’azienda può instaurarsi

anche in una fase successiva all’ammissione al finanziamento del progetto

Il confronto tra organizzazione aziendale, curriculum scolastico / formativo in

termini di competenze attualizzato sul singolo studente costituiscono il punto di

partenza della progettazione all’alternanza / tirocinio

La progettazione si realizza nel quadro della sistematicità dell’offerta è

descrivibile anche “a priori” tenuto conto delle competenze curriculari e

dell’assetto organizzativo del sistema di istruzione

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Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Ciò che accomuna un curriculum scolastico ed una realtà produttiva è costituito

dal richiamo alle “competenze” come esito atteso e criterio con cui accertare

l’efficacia dell’apprendimento

L’alternativa non è classe/allievo ma tra la disponibilità o meno di aziende con le

quali avviare un confronto preventivo da cui emerga il progetto sul singolo

allievo in tirocinio.

La differenza tra approcci sta nel disporre o meno di un confronto tra ciò che, in

termini di competenze, è proprio del percorso scolastico e ciò che può

concorrere alla loro padronanza mediante l’esperienza di lavoro in contesto

aziendale.

Lo snodo della progettazione dell’alternanza si colloca nel confronto tra

“competenze” del curriculum e “competenze” dell’esperienza di tirocinio

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Competenze: punti di vista

Mercato del lavoro

- Classificazione e comparabilità delle prestazioni lavorative

- Soggetti ed organizzazione

La creazione di un mercato del lavoro nel contesto europeo ha determinato la

definizione dell’EQF come sistema di classificazione delle prestazioni

lavorative.

Una prima versione dell’EQF assumeva il grado scolastico associato alla

prestazione lavorativa come criterio di classificazione, dal 2008 è stato

sostituito dal ricorso alla “competenza”

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Quadro europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente

Il livello è dato dal grado di responsabilità e autonomia

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Quadro europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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EQF

Standard professionali

PROFILO PROFESSIONALE.

Denominazione del Profilo, classificazioni:

riferimenti e le corrispondenze con i repertori ISTAT,

ATECO, ISCO-88, aggiornati (NUP, ATECO 2007).

Descrizione esprime in forma sintetica e per

competenze l’insieme di aree attività che

definiscono il perimetro organizzativo del Profilo, i

risultati che deve assicurare/produrre, le principali

responsabilità assegnate

La Figura professionale è delimitata / descritta

a “banda larga”, in grado cioè di rappresentare

le competenze professionali in situazioni

molteplici e in diversi contesti organizzativi a

livello nazionale. Evita specialismi relativi a

particolari organizzazioni del lavoro e/o dei

sistemi territoriali.

QRSP

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Il QRSP definisce l’insieme dei profili professionali declinati in competenze e

operanti nel mercato del lavoro lombardo. Intende superare la frammentarietà dei

riferimenti proponendo un linguaggio comune ai molteplici operatori regionali,

provinciali, dei servizi al lavoro e della formazione, a supporto dei processi di

qualificazione lungo tutto l’arco della vita

Gli standard professionali del QRSP assumono l’impianto proposto da EQF e basato

sul concetto di risultati di apprendimento in termini di competenze, conoscenze,

abilità

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Standard formativi

PROFILO dello studente – Competenze in esito

al percorso scolastico / formativo

Dettaglia per assi culturali / aree / gli esiti del

processo di apprendimento con riferimento

ad un insieme articolato di competenze

riconducibili a conoscenze ed abilità

assegnate allo specifico disciplinare

Standard professioni e standard formativi rispondono a finalità complementari.

I primi colgono le competenze dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, i

secondi dal punto di vista del processo educativo e formativo (progressività e

propedeuticità dei traguardi in termini di competenze) che ha come sbocco anche

quella stessa attività

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Regolamento Tecnici

Art. 5

1.I percorsi degli istituti tecnici sono riordinati secondo i seguenti criteri:

A) … La declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, abilità e

conoscenze è effettuata dalle istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, sulla

base delle linee guida di cui all’art. 8 anche in relazione alla Raccomandazione

del Parlamento Europeo … sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche

.. Anche ai fini della mobilità delle persone sul territorio dell’Unione Europea

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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competenza

E’ sufficiente definire la competenza come insieme di abilità e conoscenze in

grado di generare azioni e comportamenti orientati a perseguire risultati attesi

in un contesto determinato ?

E’ sufficiente definire la competenza come insieme di abilità e conoscenze in

grado di generare azioni e comportamenti orientati a perseguire risultati attesi

in un contesto determinato ?

Autonomia e responsabilità nel perseguimento del risultato (EQF)

costituiscono criteri che determinano i livelli nell’esercizio della competenza ma

non ne definiscono la natura

Autonomia e responsabilità nel perseguimento del risultato (EQF)

costituiscono criteri che determinano i livelli nell’esercizio della competenza ma

non ne definiscono la natura

Alternanza scuola lavoro: punti di vista in materia di alternanza

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Progettare per competenze:

qualche precisazione

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Obiettivi didattici � apprendimento disciplina / discipline

Saperi teorici / saperi pratici - abilitàSaperi teorici / saperi pratici - abilità

Obiettivi formativi � assolvimento di compiti reali

Competenze Competenze

Obiettivi didattici ed obiettivi formativi costituiscono un insieme necessario ad

assicurare qualità ed efficacia al processo di apprendimento

Obiettivi didattici ed obiettivi formativi costituiscono un insieme necessario ad

assicurare qualità ed efficacia al processo di apprendimento

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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La competenza non è uno stato o una conoscenza posseduta. Non è riducibile

né ad un sapere, né a ciò che si è acquisito con la formazione … La

competenza non risiede nelle risorse (conoscenze, capacità ..) da mobilizzare,

ma nella mobilizzazione stessa di queste risorse … Qualunque competenza è

finalizzata (o funzionale) e contestualizzata: essa non può essere separata

dalla proprie condizioni di “messa in opera”. … La competenza è un saper

agire (o reagire) riconosciuto. Qualunque competenza, per esistere, necessita del giudizio altrui.”

( G.Le Boterf “De la competence Essai sur un attracteur étrange” Editions del l’Organisation 1994)

Le indicazioni non formulano esplicitamente il “concetto” di competenza, per

delinearlo è utile riferirsi ai glossari o, meglio, alla sua configurazione nel

contesto comunitario

Le indicazioni non formulano esplicitamente il “concetto” di competenza, per

delinearlo è utile riferirsi ai glossari o, meglio, alla sua configurazione nel

contesto comunitario

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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“Le competenze possono essere pensate come un bricolage di saperi [teorici

/pratici] e di capacità di agire in contesti determinati … Il bricolage emerge da

una serie di materiali eterogenei e preesistenti a cui viene conferito un

significato in virtù del nuovo contesto organizzativo con cui si relazionano”(Cepollaro, Le competenze non sono cose, 2008)

La competenza è trasmissibile? Può essere oggetto di un processo di

“insegnamento” ?

La competenza è trasmissibile? Può essere oggetto di un processo di

“insegnamento” ?

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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La competenza come “mobilitazione delle risorse” o “bricolage di saperi teorici e pratici e di capacità di agire ” si concreta nell’ assolvimento di compiti

che:

- comportano il ricorso a conoscenze , abilità chiaramente individuabili

- hanno ragione d’essere per le motivazioni ed interessi ad agire del

soggetto

- sono significativi nell’ambito di un contesto

La competenza è sempre riferita ad un contesto.Quest’ultimo costituisce l’orizzonte di significato della competenza, circoscrive

e avvalora l’azione nei confronti degli altri

La competenza è sempre riferita ad un contesto.Quest’ultimo costituisce l’orizzonte di significato della competenza, circoscrive

e avvalora l’azione nei confronti degli altri

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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La competenza non è una cosa (Cepollaro op. cit.)

Abilità e conoscenze concorrono all’esercizio della competenza ma non ne

esauriscono la complessità

I criteri di descrizione della competenza non sono la “competenza”

Natura olistica della “competenza”, è più della somma delle sue componenti

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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Una o più prestazioni (evidenze) attese e definite nel contesto di

un’organizzazione - reale o configurata per comparto - costituiscono

l’opportunità per l’accertamento del grado di esercizio della/e competenza/e

ma non ne definiscono né esauriscono la natura

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

L’evidenza di una competenza sta negli esiti attesi nell’assolvimento di un

compito che la presuppone

Il rapporto tra il “processo “ che conduce all’assolvimento del compito e

competenza non è sempre e necessariamente predefinito

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Competenze in

relazione al profilo( dello studente, profilo

professionale “scolastico”)

Competenze in

relazione al profilo

definito nel QRSP

Competenze

esercitabili in impresa

Nel processo di alternanza scuola lavoro si confrontano approcci diversi

ciascuno dei quali interviene per il contesto che lo caratterizza

Nel processo di alternanza scuola lavoro si confrontano approcci diversi

ciascuno dei quali interviene per il contesto che lo caratterizza

L’esito è rappresentato dalla possibilità di ACCERTARE l’assolvimento di un

compito in un contesto reale al fine di:

a)CERTIFICARE l’acquisizione di una competenza

b)Sostenere l’acquisizione di una competenza

L’esito è rappresentato dalla possibilità di ACCERTARE l’assolvimento di un

compito in un contesto reale al fine di:

a)CERTIFICARE l’acquisizione di una competenza

b)Sostenere l’acquisizione di una competenza

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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Nel contesto scolastico l’alternanza rappresenta una scelta metodologica

destinata a sostenere i processi di apprendimento

Nel contesto scolastico l’alternanza rappresenta una scelta metodologica

destinata a sostenere i processi di apprendimento

Le finalità specifiche di un percorso in alternanza inserito nel curriculum

scolastico emergono dalle strategie messe in atto per quest’ultimo

Le finalità specifiche di un percorso in alternanza inserito nel curriculum

scolastico emergono dalle strategie messe in atto per quest’ultimo

Costituire un’esperienza di

lavoro in impresa in grado di

consentire l’esercizio di una o

più competenze e la loro

conseguente certificazione

Costituire un’esperienza di

lavoro in impresa in grado di

concorrere al processo di

apprendimento di una o più

competenze

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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La progettazione dell’alternanza come attività del Consiglio di classe

… i modelli regionali si limitano a richiedere una descrizione del come, non

affrontano, ovviamente, il “perché”

La modulistica regionale assume la sola ipotesi del tirocinio come percorso

al termine del quale si accerti il possesso di una o più competenze

… i modelli regionali si limitano a richiedere una descrizione del come, non

affrontano, ovviamente, il “perché”

La modulistica regionale assume la sola ipotesi del tirocinio come percorso

al termine del quale si accerti il possesso di una o più competenze

L’alternanza può essere diretta ad una molteplicità di scopi

I modelli regionali non richiedono approfondimenti sulle condizioni che

rendono utile l’alternanza/tirocinio

I modelli regionali non richiedono approfondimenti sulle condizioni che

rendono utile l’alternanza/tirocinio

Perché l’alternanza sia possibile perché sono stati acquisiti gli elementi in

termini di conoscenza e abilità presupposti all’esercizio della competenza ?

Alternanza scuola lavoro: progettare per competenze

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Strumentazione

per l’accertamento

e la certificazione

delle competenze

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1° strumento

Raccordo tra competenze del curriculum, competenze QRSP, Azienda ospitante

Competenza/e di riferimento come indicata/e nel curriculum

esercitabile presso l’azienda ospitante

Attività Ambito

1 Riconoscere e interpretare: le tendenze

dei mercati locali, nazionali e globali anche

per coglierne le ripercussioni in un dato

contesto

Indagine statistica con metodiche

e strumenti predefiniti di prodotti

concorrenti

Ufficio marketing in posizione di

parziale autonomia e riferimento

al responsabile dell’ufficio

Eventuali riferimenti al QRSP

Ricaduta sulla

modulistica di

progettazione

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AMBITO/I DI INSERIMENTO Descrivere brevemente l’ambito

aziendale in cui si svolgerà il tirocinio

(ad esempio: settore, reparto, ufficio;

descrizione di massima delle attività

che vengono svolte in tale ambito,

ecc.)

AMBITO/I DI INSERIMENTO Descrivere brevemente l’ambito

aziendale in cui si svolgerà il tirocinio

(ad esempio: settore, reparto, ufficio;

descrizione di massima delle attività

che vengono svolte in tale ambito,

ecc.)

ATTIVITÀ OGGETTO DEL TIROCINIO Descrivere brevemente le

attività che saranno

affidate al tirocinante

ATTIVITÀ OGGETTO DEL TIROCINIO Descrivere brevemente le

attività che saranno

affidate al tirocinante

Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento

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OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Descrivere brevemente gli obiettivi che

dovranno essere perseguiti durante il periodo

di tirocinio, in termini di competenze, con

riferimento agli obiettivi dei percorsi formativi

o al Quadro Regionale degli Standard

Professionali o ad altre competenze specifiche

OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Descrivere brevemente gli obiettivi che

dovranno essere perseguiti durante il periodo

di tirocinio, in termini di competenze, con

riferimento agli obiettivi dei percorsi formativi

o al Quadro Regionale degli Standard

Professionali o ad altre competenze specifiche

Competenza/e di riferimento come indicata/e nel curriculum

esercitabile presso l’azienda ospitante

Attività Ambito

1 Riconoscere e interpretare: le tendenze

dei mercati locali, nazionali e globali anche

per coglierne le ripercussioni in un dato

contesto

Indagine statistica con metodiche

e strumenti predefiniti di prodotti

concorrenti

Ufficio marketing in posizione di

parziale autonomia e riferimento

al responsabile dell’ufficio

Eventuali riferimenti al QRSP

Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento

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Competenza/e di riferimento come indicata/e nel curriculum

esercitabile presso l’azienda ospitante

Attività Ambito

1 Riconoscere e interpretare: le tendenze

dei mercati locali, nazionali e globali anche

per coglierne le ripercussioni in un dato

contesto

Indagine statistica con metodiche

e strumenti predefiniti di prodotti

concorrenti

Ufficio marketing in posizione di

parziale autonomia e riferimento

al responsabile dell’ufficio

Eventuali riferimenti al QRSP

Conoscenze ed

abilità connesse

all’esercizio della

competenza

Disciplina Conoscenze Abilità

Può essere utile evidenziare considerazioni sulla valutazione

dell’apprendimento ? Può consentire una migliore definizione degli

obiettivi assegnati all’alternanza e un confronto con i risultati

conseguiti ?

Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento

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Competenza/e di riferimento come indicata/e nel curriculum

esercitabile presso l’azienda ospitante

Attività Ambito

1 Riconoscere e interpretare: le tendenze

dei mercati locali, nazionali e globali anche

per coglierne le ripercussioni in un dato

contesto

Indagine statistica con metodiche

e strumenti predefiniti di prodotti

concorrenti

Ufficio marketing in posizione di

parziale autonomia e riferimento

al responsabile dell’ufficio

Eventuali riferimenti al QRSP

Conoscenze ed abilità

connesse all’esercizio

della competenza

Disciplina Conoscenze Abilità

Modalità di accertamento Osservazioni tutor aziendale, esecuzione di capolavori, attività

didattiche specifiche

Modalità di certificazione ( libretto formativo del cittadino ?)

OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Descrivere inoltre le modalità di valutazione e

certificazione delle competenze.

OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Descrivere inoltre le modalità di valutazione e

certificazione delle competenze.

Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento

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2° strumento: l’accertamento

Modalità di accertamento

Prova / attività Indicatori per la stima dei risultati della prova

Ricadute sulla valutazione scolastica

Coerente con la competenza

oggetto di accertamento

Evidenza delle conoscenze ed

abilità correlate

Può essere contestuale

all’attività svolta nel corso del

tirocinio /alternanza

Predefiniti per gradi di padronanza

sulla base delle performance richieste

del processo

Definizione delle ricadute sulla

valutazione disciplinare e non

Le modalità di accertamento dipendono dalle finalità cui il percorso è orientato Le modalità di accertamento dipendono dalle finalità cui il percorso è orientato

1. Acquisizione di una competenza

Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento

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Competenza/e come indicata/e nel curriculum

esercitabile presso l’azienda ospitante

Attività Ambito

1 Riconoscere e interpretare: le tendenze

dei mercati locali, nazionali e globali anche

per coglierne le ripercussioni in un dato

contesto

Indagine statistica con metodiche

e strumenti predefiniti di prodotti

concorrenti

Ufficio marketing in posizione di

parziale autonomia e riferimento

al responsabile dell’ufficio

Eventuali riferimenti al QRSP

Conoscenze ed abilità

connesse all’esercizio

della competenza

Disciplina Conoscenze Abilità

Modalità di accertamento

Prova / attività Indicatori Ricadute

Modalità di certificazione

Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento

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- Lettura dei processi

aziendali / territorio

identificazione delle

competenze

- Stato della classe /allievi relativo agli

apprendimenti delle conoscenze e delle abilità

associate alle competenze attese

Identificazione delle competenze assegnate all’apprendimento

in alternanza

- durata

- criteri per il monitoraggio

- modalità di accertamento ricadute sulla valutazione

Sviluppo della progettazione

- Confronto tra competenze

ascritte al processo

produttivo / organizzazione

d’impresa e competenze

curriculari

ProgettoProgetto

Consiglio di

classe

CTS

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Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento

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Responsabilità del dirigente/referente

- accertamento delle condizioni relative ai tirocinanti

- accertamento delle condizioni relative all’azienda ospitante

Qualità del progetto:Qualità del progetto:

Sono state erogate le conoscenze e le abilità associabili alle competenze oggetto

dell’alternanza e con esiti positivi ?

E’ disponibile un’analisi dell’organizzazione del lavoro che attesti l’effettivo

esercizio delle competenze oggetto dell’alternanza ?

- accertamento degli esiti

E’ definita la metodologia di accertamento dell’apprendimento in alternanza e

della sue ricadute sulla valutazione dello studente ?

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- Definizione delle finalità del percorso

Alternanza scuola lavoro: strumenti per la progettazione e l’accertamento