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S I P A L I N T E R V I S T A
IL PROF. ALDO NORSA
SCENARI ATTUALI E FUTURI
DEL PANORAMA INGEGNERISTICO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
Intervista al prof. Aldo Norsa
Il Rapporto sull’imprenditoria del progetto a cura di Aldo Norsa, professore Ordinario di Tecnologia dell’Architettura al
Dipartimento di Architettura presso l’Università Iuav di Venezia, giunge alla sua quinta edizione (la seconda in inglese)
Lo abbiamo intervistato per conoscere in anteprima com’è strutturato il nuovo rapporto e quali sono gli scenari attuali e futuri
del panorama ingegneristico.
Quali sono le metodologie utilizzate per stilare il Rapporto sull’imprenditoria del progetto?
Il Rapporto sull’imprenditoria del progetto nasce con l’esigenza di studiare, di dare una visibilità numerica alle società cosiddette di ingegneria (e di
architettura) pura. Il Rapporto non prende in considerazione le società che si occupano sia di progettazione che di costruzione (cosiddette epc –
engineering, procurement, contracting) in quanto, avendo un fatturato elevato tenderebbero a dare una visione sfalsata della classifica. Il rapporto
analizza invece società che si occupano esclusivamente di progettazione; sono presenti le prime 100 (per fatturato 2014) di ingegneria, le prime 100 di
architettura e le prime 25 di committenza delegata. Pertanto è necessario in primis capire quali sono i soggetti omogenei e quindi paragonabili a livello
di core aziendale e, in seconda istanza, saper interpretare i numeri dei bilanci.
Come sarà strutturato il Rapporto sull’imprenditoria del progetto 2016 e quali le principali aree di studio prese in analisi?
L’ impostazione e la struttura del Rapporto rimarranno invariate rispetto alle versioni degli anni precedenti. A differenza di altri enti come il CRESME
(Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell’edilizia) che ha recentemente presentato il suo rapporto annuale al Politecnico di Milano, l’ANCE
(Associazione nazionale costruttori edili) e l’OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica) il
Rapporto analizza il mercato dal punto di vista dell’offerta. Colmando una lacuna delle associazioni sopra citate che “non possono spingersi troppo nel
dare giudizi sull’offerta perché metterebbero in difficoltà il loro rapporto con la base associativa”.
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
Qual è l’attuale situazione di domanda e offerta dei servizi di ingegneria (e architettura) e quali sono le previsioni della domanda pubblica per il
2016?
Attualmente “tutti sono con il fiato sospeso per la questione del nuovo codice dei contratti (pubblici) che dovrebbe essere approvato entro Natale”. Ma
rischia di slittare a dopo la fine dell’anno con conseguenze negative per l’incertezza che genera. Quanto al settore privato assistiamo a una leggera
(selettiva) ripresa in ambito immobiliare (ma non ancora negli investimenti strumentali: produttivi). Nel settore pubblico invece a causa dell’enorme
indebitamento e in conseguenza dei continui problemi di spending review, liberare risorse per investimenti pubblici risulta complesso. Se Matteo Renzi
e il suo Governo riuscirà a farsi sdoganare dall’Unione Europea allora potrebbero esserci maggiori disponibilità per investimenti (sempre che le risorse
non siano tutte drenate da altre spese, anche con finalità sociali). Pertanto, nonostante ci siano “intenzioni” e priorità di intervento più chiare di
Governi precedenti, fare previsioni per il 2016 resta molto complicato.
La progressiva crescita percentuale delle assunzioni di ingegneri farebbe pensare a un’effettiva ripresa economica generale. Concorda?
La proliferazione di competenze professionali insieme a quella di sedi universitarie hanno certo “creato confusione”. La risposta è essenzialmente no;
vengono assunti più ingegneri (compresi i gestionali) perché danno più fiducia rispetto ad altre figure professionali ma non perché ci sia più fatturato o
più attività.
Quali sono i comparti d’ingegneria che assumeranno il maggior numero d’ingegneri e quali avranno maggior sviluppo nei prossimi anni?
Tutte le aziende nelle quali la quota di attività all’estero è in crescita saranno più propense ad assumere un maggior numero di ingegneri rispetto alle
altre, con focus particolare verso quelle figure professionali con caratteristiche gestionali, che “quando sono in cantiere sanno comandare, hanno una
visione olistica e conoscono diverse discipline “, purché non prevalga il generalismo. Queste sono essenzialmente aziende che operano non tanto
nell’ingegneria edile e civile ma nella progettazione di grandi opere e nei comparti industriali (acciaierie, impianti energetici, di tipo petrolifero,
chimico). In Italia l’età media degli ingegneri è alta e, avendo poca confidenza con la lingua inglese e una scarsa propensione a spostarsi dall’Italia,
fanno da tappo alle nuove e più giovani figure professionali emergenti.
Rispetto al 2014 quali sono state nel 2015 le variazioni riscontrate per aree geografiche?
A livello mondiale, prendendo a campione i primi 225 gruppi ingegneristici, le aree geografiche con maggiori attività in ambito di progettazione sono
così ripartite: un quarto in Asia e Australia, segue l’Europa, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Africa e America Latina. Questo secondo la rivista
americana ENR - Engineering News-Record.
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
Quali sono gli elementi che contraddistinguono Sipal all’interno del comparto ingegneristico nazionale?
Uno degli aspetti più singolari e fortemente caratterizzanti di Sipal è quello di riuscire a mantenere una presenza sul territorio nel mondo delle
costruzioni (anche in rapporto con il gruppo Fininc) e continuare a sviluppare in parallelo un impegno industriale che presidia i principali settori
ingegneristici. Si assiste a una crescita e a una diversificazione di Sipal per linee interne. Questo consente, a differenza di una crescita esterna attraverso
l’acquisizione di altre aziende, di maturare un’esperienza propria graduale e omogenea.
IL PESO DEI SETTORI E DELLE AREE GEOGRAFICHE NEL MERCATO MONDIALE DELLA PROGETTAZIONE
Dati 2014 delle top 225 international design firms
Asia and Oceania23,2%
Europe21,4%
Middle East16,0%
Usa15,1%
Canada10,9%
Africa6,8%
Latin America6,2%
Caribbean Islands 0,4%
Petroleum31,4%
Transportation18,9%
Buildings16,6%
Power9,8%
Industrial5,1%
Water4,9%
Hazardous Waste3,5%
Sewer / Waste3,0%
Manufacturing1,8%
Other5,0%
Elaborazione di Guamari su dati Enr – Engineering News-Record
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
IL PESO DEI SETTORI E DELLE AREE GEOGRAFICHE NELLA PRODUZIONE DELLE TOP INTERNATIONAL DESIGN
FIRMS ITALIANE
Dati 2014
Middle East33,9%
Asia 20,5%
Africa15,7%
Latin America and Caribbean
12,9%
United States8,7%
Europe8,2%
Canada0,1%
General Building11,9%
Petroleum65,3%
Power3,8%
Sewer / Waste0,7%
Transportation16,6%
Water supply1,7%
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
LAZIO46,1%
LOMBARDIA27,8%
VENETO18,8%
CAMPANIA5,3%
PIEMONTE0,8%
TRENTINO ALTO ADIGE
0,7%
EMILIA ROMAGNA
0,3%
MARCHE0,1%
Elaborazione di Guamari su dati Enr – Engineering News-Record
RIPARTIZIONE REGIONALE DEL FATTURATO DELLE TOP 25 SOCIETA’ DI COMMITTENZA DELEGATA (2014)
Elaborazione di Guamari su dati 2014 delle società
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
LOMBARDIA30,3%
LAZIO19,5%
VENETO18,3%PIEMONTE
8,5%
ABRUZZO6,9%
LIGURIA6,5%
TOSCANA2,7%
UMBRIA1,9%
MARCHE1,9%
EMILIA ROMAGNA
1,7%
TRENTINO ALTO ADIGE0,9%
CAMPANIA0,6%
FRIULI VENEZIA GIULIA0,3%
RIPARTIZIONE REGIONALE DEL FATTURATO DELLE TOP 100 SOCIETA’ DI INGEGNERIA (2014)
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
LOMBARDIA56,9%
LAZIO11,5%
TOSCANA9,7%
EMILIA ROMAGNA
6,2%
LIGURIA6,1%
PIEMONTE3,8% CAMPANIA
2,5%
VENETO1,9%
FRIULI VENEZIA GIULIA1,0%
MARCHE0,4%
Elaborazione di Guamari su dati 2014 delle società
RIPARTIZIONE REGIONALE DEL FATTURATO DELLE TOP 100 SOCIETA’ DI ARCHITETTURA (2014)
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
Elaborazione di Guamari su dati 2014 delle società
Nord America – 3/44 Geodata
Prisma
Gpa
America Centrale – 4/44 Ets
Geodata
Lotti
Technital
Sud America – 14/44 Agriconsulting
Alpina
Cooprogetti
Efm
Geodata
Idest
Lotti
Net
Progin
Sgi
Spea
Technital
Tecnic
Sipal
Europa – 34/44 3ti Progetti Geodata Politecnica
Agriconsulting Gpa Prisma
Bonifica Idest Proger
D’Appolonia Ingenieurteam Berg. Progin
Dba Intertecno Sgi
Ecosfera Ird Sintel
Elettra Energia Italconsult Spea
Enereco Italferr Steam
Erregi Lotti Studio Altieri
Esa Montana Technital
Ets Net Tecnic
F&M
Medio Oriente - 21/44 3ti Progetti Idroesse
Bonifica Italconsult
D’Appolonia Italferr
Efm Proger
Enereco Progin
Erregi Sgi
Esa Studio Altieri
Ets Sws
F&M Technital
Hmr Via
Geodata
Asia – 21/44 3ti Progetti
Agriconsulting
Alpina
D’Appolonia
Elc Electroconsult
Elettra Energia
Enereco
Erregi
Ets
F&M
Geodata
Ird
Italconsult
Lotti
Prisma
Proger
Progin
Sgi
Sipal
Technital
Tecnomare
Oceania – 2/44 Geodata
Progin
Nord Africa – 12/44 3ti Progetti
Agriconsulting
D’Appolonia
Elettra Energia
Ets
Geodata
Intertecno
Ird
Italconsult
Italferr
Lotti
Progin
Centro e Sud Africa – 9/44 Elc Electroconsult
Enereco
Hmr
Italconsult
Lotti
Proger
Progin
Sgi
Technital
RIPARTIZIONE GEOGRAFICA DELLE
MAGGIORI FILIALI DELLE SOCIETA’
ITALIANE DI INGEGNERIA NEL MONDO
Elaborazione di Guamari su informazioni dai siti delle società
Pubblicato nel “Report 2015 on the Italian Architecture and Engineering Industry”
Elaborazione di Guamari su informazioni dai siti delle società
Nord America – 8/23 Goring & Straja
Progetto Cmr
Renzo Piano
The Ok Design Group
Total Tool
Ama Group
Antonio Citterio & Patricia Viel
Lissoni Associati
Sud America – 2/23 Archea
Total Tool
Europa – 12/23 5+1 AA
Archea
Archest
Carlo Ratti
Renzo Piano
Hydea
Massimiliano Fuksas
Metrogramma
Obr
Progetto Cmr
Scape
Bm Studio
Medio Oriente - 7/23 Archea
Dante O. Benini
Metrogramma
One Works
Progetto Cmr
Open Project
Simone Micheli
Bm Studio
Asia – 8/23 Ama Group
Archea
Archest
Hydea
Massimiliano Fuksas
Progetto Cmr
Total Tool
Vudafieri Saverino
Nord Africa – 3/23 Ama Group
The OK Design Group
Simone Micheli
RIPARTIZIONE GEOGRAFICA DELLE FILIALI
DELLE MAGGIORI SOCIETA’ DI
ARCHITETTURA ITALIANE NEL MONDO