16
IL PROGETTO DI UN IMPERO CARLO V 03/07/22 1

IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

IL PROGETTO DI UN IMPERO

– CARLO V

11/04/231

Page 2: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1
Page 3: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

11/04/23

3

Page 4: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

Carlo V Francesco I di Valois

Possedeva Germania, Spagna,Sicilia, Sardegna e colonie americane

Francia

11/04/234

Page 5: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

Nel 1519 divenne Arciduca d’Austria ereditando i domini del nonno e si candidò alla successione imperiale

Gli fu rivale in questo progetto Francesco I di Valois, Re di Francia

… ma Carlo si procurò il sostegno dei 7 principi elettori, anche con il denaro

Divenne così Imperatore col nome di Carlo V e regnò fino al 1556

Page 6: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

L’IMPERO SUL QUALE NON TRAMONTAVA MAI IL SOLE

Page 7: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

GRANDI PROBLEMI

1. Tenere unito un Impero così vasto e composito

2. Difendersi dal pericolo di una invasione turca

3. Affermare una egemonia in Europa contro i Valois di Francia

4. Arginare la Riforma Protestante e le sue conseguenze politiche

Page 8: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

UN IMPERO VASTO E COMPOSITO

Le dimensioni erano enormi: Spagna, Napoli, Sicilia, Sardegna; terre familiari degli Asburgo in Boemia e in Austria; Fiandre, Paesi Bassi e territori imperiali; territori delle colonie spagnole in America

Un impero “cristiano”: la fede della tradizione cattolica doveva essere il cemento tra tutti questi popoli

Page 9: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

LA LOTTA COI TURCHI

È il periodo di Solimano il Magnifico (1520-1566) e della sua espansione

In Europa conquistò Belgrado e Buda

Nel 1529 i Turchi erano a Vienna, che riuscì a resistere all’assedio

Intorno al ’40 l’insediamento ottomano nell’Europa Centrale e Orientale era ormai consolidato

Page 10: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

LA LOTTA COI TURCHI

Nel frattempo i pirati musulmani infestavano il Mediterraneo, capeggiati dal Barbarossa.

Nel 1534 conquistarono Tunisi, appoggiati da Francesco I Valois

Non vennero sconfitti neanche da una Lega (Carlo V, Papa, Venezia)

Il loro predominio sarà spezzato solo con la battaglia di Lepanto del1571

Page 11: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

I Turchi avanzavano sempre di più fino a raggiungere Venezia

11/04/2311

Page 12: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

LO SCONTRO CON FRANCESCO I

Diverse fasi di una lotta che durò quasi 40 anni, con alterne vicende, anche dopo la morte dei due contendenti

1521-26, 1526-30, 1535-44, 1547-56, 1557-59 (pace di Cateau Cambresis)

Le ragioni: per la Francia spezzare l’accerchiamento dei territori asburgici in cui era stretta; per Carlo riaffermare l’autorità sui propri dominii.

Page 13: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

LA RIFORMA PROTESTANTE

Minò ulteriormente la stabilità e l’unità dell’Impero sotto il profilo culturale e religioso oltre che politico

Si trattò di una eresia propagandata da un monaco tedesco, Martin Lutero

Molti principi tedeschi vi aderirono anche per affermare la loro autonomia nei confronti dell’Imperatore

Page 14: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

Carlo V cercò di impedirne la diffusione con ogni mezzo

Ma fu costretto infine ad accettare il fatto compiuto con la Pace di Augusta del 1555

Forse la sconfitta più cocente

L’anno successivo l’Imperatore abdicò e divise il suo Impero:

al figlio Filippo la Spagna e le colonie, Paesi Bassi, Franca

Contea e domini italiani; al fratello Ferdinando il resto e la Corona

Page 15: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

IL RAPPORTO CON LA CHIESA

Nonostante Carlo fosse sinceramente cristiano, non fu sempre facile

Il momento di scontro più grave fu nel 1527, con l’episodio del sacco di Roma ad opera delle truppe imperiali (i lanzichenecchi)

Nel 1529 però fecero pace e l’anno dopo Clemente VII incoronò solennemente Carlo Imperatore in San Petronio

Page 16: IL PROGETTO DI UN IMPERO – CARLO V 06/09/2014 1

Carlo non risedette mai all'interno del monastero, bensì in una modesta palazzina che si era fatto costruire, anni addietro, in adiacenza al muro di cinta, ma all'esterno, orientata a Sud, e ben soleggiata.

Nonostante il luogo piuttosto lontano dai centri di potere, Egli continuò a mantenere rapporti con il mondo politico, senza per questo venir meno alla sua volontà di soddisfare l'aspetto ascetico della propria indole.

Continuò ad essere prodigo di consigli sia alla figlia Giovanna, reggente della Spagna, e sia al figlio Filippo che governava i Paesi Bassi. Soprattutto in occasione del conflitto scoppiato con Enrico II di Francia, nel quale Carlo, dal suo eremo di Yuste e con l'aiuto della Spagna, riuscì a riorganizzare l'esercito di Filippo il quale ottenne una schiacciante vittoria sui francesi a San Quintino il 10 agosto 1557. Va ricordato che il comandante in capo dell'esercito di Filippo II era il Duca Emanuele Filiberto di Savoia, detto "Testa di Ferro".