Il project financing a Santorso

Che cos'è il project financing? E' un'operazione economica la cui caratteristica principale consiste nel coinvolgimento di soggetti privati nella realizza-zione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche in vista di guadagni futuri. La filosofia del Project Financing è quella di coinvolgere il privato ed il mercato finanziario (le banche) in un progetto, di spingerlo a trovare il modo di far fruttare per sé e per la comunità un terreno o un bene che altrimenti resterebbero inutilizzati per carenza di fondi pubblici. Attraverso la creazione di una società veicolo (SPV – spe-cial purpose vehicle) si opera la separazione giuridica e finan-ziaria del progetto dai partner. Inoltre la partecipazione di più soggetti consente un’allocazione dei rischi verso i partner bil-anciando in modo ottimale i rischi trasferiti all’operatore privato e il costo del trasferimento a carico dell’amministrazione pub-blica. (fonte : Wikipedia)

I “punti di forza e di debolezza”

risorse finanziarie aggi-untive da parte di un sog-getto privatotempi certi dell’investi-mento: il percorso cioè per costruire l'ospedale sarebbe più breve e più sicuri i tempi di realizza-zione: si eviterebbero rincari e altre disfunzioniimporto non superabile dell’investimento (?)Si fissano investimenti certi per il rinnovo dei macchinari (?)

➲ Manca nel personale Ulss la cultura del controllo, della verifica della qua-lità del progetto, della realizzazione …

➲ contraddizione: esecuzione privatist-ica (il privato pensa di poter operare secondo le sue logiche, secondo la 'normalità' di un rapporto con un cli-ente privato... invece …) con norme di opera pubblica

➲ complessità tecniche e giuridiche degli ambiti patrimoniali U.L.S.S. /concessionario.

➲ E' uno strumento troppo rigido: 24 anni di servizi, anche assai delicati, affidati alle stesse imprese

Altre criticità

I costi dell'investimento sono caricati sui costi di ges-tione

Praticamente impossibile definire i costi complessivi dell' operazione

Qualora l' Ulss non abbia la capacità di sostenere i costi del project, come soluzione il Concessionario po-trebbe proporre di assumere la gestione anche di ser-vizi sanitari

Fattore di criticità di ogni project è il mantenimento del budget in quanto i costi sono una delle cause più fre-quenti di insuccesso del project financing. (fonte: Wikipedia)

Alberto ToldoPresidente della Conferenza dei Sindaci

Dal Giornale di Vicenza del 06.05.2010:

“Nel Veneto nessuno sa cosa costano e quanto pesano sui bi-lanci delle Ulss … i project financing già firmati … Una bomba inesplosa che potrebbe deflagrare. … Nessuno si è mai perita-to di fare un'analisi finanziaria dei project, una lettura proiettata nel tempo … Non si è fatta alcuna attenzione alle condizioni di sostenibilità ...”

Leonardo Padrin (PDL) Presidente Commissione regionale Sanità

Giornale di Vicenza del 07.10.2010: Leonardo Padrin : «Due

articoli del contratto non hanno fondamento giuridico». Il

primo articolo incriminato obbliga la Regione a ripianare l'eventuale dis-

avanzo dell'azienda; il secondo dispone che, in caso di risoluzione del con-

tratto per ritardo nei pagamenti, l'Ulss dovrà corrispondere al concessio-

nario l'ammontare delle penali e dei risarcimenti da versare a banche e for-

nitori nonché il 10 per cento del canone dei servizi per la durata residua del

rapporto. «Sono norme capestro». (F. Pepe, GdV, 07/10/2010)

Dall' “APPELLO DEI CITTADINI DELL’ULSS 4 ALTO VICENTINOAL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO G. GALAN” -

Appello firmato dd 13.000 cittadini dell'Altovicentino Luglio 2006

“… constatiamo che non ci è dato di sapere:

→ perché la Direzione dell’ULSS 4 non abbia mai realizzato uno studio di fattibilità dell’ospedale unico per l’Altovicentino su uno

dei due ospedali esistenti che ne evidenzi costi e benefici;→ perché la Direzione dell’ULSS 4 non abbia mai chiarito i destini

delle due strutture ospedaliere, una volta dismesse, così come ri-chiesto dagli stessi Sindaci al dott. Caffi il 30.12.2003;

→ perché la Direzione dell’ULSS 4 non abbia mai concertato con i Sindaci il ruolo dei privati nell’ipotesi del project-financing, così come richiesto dagli stessi Sindaci al dott. Caffi il 30.12.2003”

Il finanziamento dell’opera

  imponibile iva

finanziament

o totale % di

copertura

Contributo Regione Veneto 64.963.636 6.496.364 71.460.000 54

Fondi U.L.S.S. n. 4 6.387.520 638.752 7.026.272 5

Partecipazione del Concessionario 49.103.350 4.910.335 54.013.685 41

totale con IVA 120.454.506 12.045.451 132.499.957 100

La fornitura di attrezzature

E’ previsto che il Concessionario provveda alla fornitura ed installazione di:

Imponibile Iva Totale

Attrezzature sanitarie 12.432.165 2.486.433 14.918.598

Arredi 3.205.242 641.048 3.846.290

Hardware 5.161.918 1.032.384 6.194.302

totale 20.799.325 4.159.865 24.959.190

Ma quanto investe il Concessionario?

  imponibile iva finanziamento

totale % di

copertura

Contributo Regione Veneto 64.963.636 6.496.364 71.460.000 54

Fondi U.L.S.S. n. 4 6.387.520 638.752 7.026.272 5

Partecipazione del Concessionario 49.103.350 4.910.335 54.013.685 41

totale con IVA 120.454.506 12.045.451 132.499.957 100 Fornitura attrezzature da parte del concessionario 20.799.325 4.159.865 24.959.190

Totale costi previsti157.459.147

Totale partecipazione del Concessionario 78.972.875 50,2 %

Canoni rivalutati al 2009

imponibile iva totale n. anni

CANONE di DISPONIBILITA' 4.567.021 913.404 5.480.425 24

Canone noleggio attrezzature sanitarie 3.699.670 739.934 4.439.604 8

Canone noleggio mobili e arredi 629.591 125.918 755.509 24

Canone noleggio hardware 1.425.903 285.181 1.711.084 24

Canoni per i servizi appaltati 15.857.089 3.171.418 19.028.507 24

Il contratto prevede che i canoni siano rivalutati ogni anno applicando l’89,95% della variazione dell’indice NIC (1,9 % → + 1,70) . Ma il contratto prevede l'eventualità di minori costi per servizi, attrezzature sanitarie e hardware?

I servizi commerciali gestiti dal Concessionario

Descrizione servizi ricavi stimati dal Concessionario

parcheggio 330.000,00

pubblicità 55.000,00

ricavi area commerciale 617.000,00

ristorazione dipendenti 1.114.000,00

ristorazione esterni 452.000,00

TOTALE 2.568.000,00

Cosa ottiene in cambio il Concessionario ?

imponibile iva totale n. anni

CANONE di DISPONIBILITA' 4.567.021 913.404 5.480.425 24

Canone noleggio attrezzature sanitarie 3.699.670 739.934 4.439.604 8

Canone noleggio mobili e arredi 629.591 125.918 755.509 24

Canone noleggio hardware 1.425.903 285.181 1.711.084 24

Canoni per i servizi appaltati 15.857.089 3.171.418 19.028.507 24

Ricavi gestione spazi commerciali e parcheggi 2.568.000 24

Quanto costerà all' Ulss …

Euro all'anno X anni totale

CANONE di DISPONIBILITA' 5.480.425 24 131.530.200

Canone noleggio attrezzature sanitarie 4.439.604 8 35.516.832

Canone noleggio mobili e arredi 755.509 24 18.132.216

Canone noleggio hardware 1.711.084 24 41.066.016

Ricavi gestione spazi commerciali e parcheggi 2.568.000 24 61.632.000

Canoni per i servizi appaltati19.028.507

24 24

287.877.264

A quanto ammontano gli interessi?

Euro all'anno X anni totale

CANONE di DISPONIBILITA' 5.480.425 24 131.530.200

RICAVI GESTIONE SPAZI COMMERCIALI E PARCHEGGI 2.568.000 24 61.632.000

I privati investono 79 ml

Ricevono in € almeno → 193.162.200

Più i ricavi desunti dagli altri canoni e dalla gestione degli altri servizi

?

Canone noleggio attrezzature sanitarie + Canone noleggio mobili e arredi + Canone noleggio hardware

6.906.197 ?

Canoni per i servizi appaltati 19.028.507 24 ?

Le cifre devono essere indicizzate anno per anno

Ma a fronte di questi introiti

quali rischi si assume

il Concessionario?

Le clausole capestro

L’art. 26.03 del contratto recita così:

L’Azienda riconosce e prende atto che gli Istituti Finanziatori concederanno al Concessionario il finanziamento necessario ad adempiere a tutti gli obblighi assunti in base al presente con-tratto sul presupposto imprescindibile che la Regione Veneto abbia stanziato somme sufficienti nel bilancio regionale a farvi fronte e che la stessa sia obbligata a ripianare l’eventuale di-

savanzo dell’Azienda

Le clausole capestro

L’art. 27.05 del contratto recita così :

Il Concessionario avrà la facoltà di determinare la risoluzione del contratto in caso di ritardo nei pagamenti che si protragga per più di 60 giorni consecutivi, ovvero qualora la somma dei giorni di ritardo in un anno di calendario superi i 180 giorni ancorché non consecuti-vi. In questo caso l’Azienda dovrà corrispondere:- l’ammontare complessivo delle penali e dei risarcimenti che il Concessionario debba pagare agli istituti Finanziatori e ai propri Fornitori per effetto della cessazione anticipata del contratto- il 10% del canone dei servizi per la durata residua del rapporto di concessione.

Due richieste ai Sindaci e alla Regione: fare chiarezza e

rinegoziare

1. Chiarezza sulle clausole del contratto: sindaci e cittadini devono sa-pere come funzionerà nei prossimi 24 anni il contratto (manutenzione edifici, acquisti di macchine medicali, software e hardware, aggior-namenti tecnologici e investimenti…)

2. Necessità di rinegoziare : il contratto non è sostenibile e i rischi sono tutti a carico dell' Ulss e della qualità dei servizi futuri