La lettura del racconto “Il ragazzo che parlava agli animali”, tratto dal libro “Un gioco da ragazzi” di Roald Dahl, ci ha affascinato così tanto che abbiamo pensato di condividerlo con altri attraverso una forma di linguaggio che utilizzi non soltanto le parole ma anche le immagini e i suoni.Questo racconto ci è piaciuto non solo perché è avventuroso, ma anche perché è a favore degli animali: ci insegna, infatti, che bisogna rispettarli soprattutto quando sono così anziani, così saggi e perciò così ricchi di esperienze tali da diventare leggendari.

Non molto tempo fa decisi di andare a passare qualche giorno nelle Indie Occidentali, per una breve vacanza.Scelsi la Giamaica e volai direttamente da Londra fino a Kingston…

… Gli amici mi avevano assicurato che era un posto meraviglioso, con molto sole sulle spiagge argentate e un caldo mare verde…

… La stanza dell’albergo dove alloggiavo aveva una piccola veranda, dalla quale potevo scendere in spiaggia…

… La seconda sera dal mio arrivo, sedevo sulla piccola veranda con un bicchiere di rum in mano. In quel momento mi accorsi che sulla spiaggia c’era un gran trambusto. Diedi un’occhiata e vidi una folla radunata attorno a qualcosa in riva al mare…

… Anch’io scesi dalla veranda verso la spiaggia argentata per unirmi alla folla. Ma non erano pesci! Era una tartaruga, una tartaruga rovesciata che giaceva sul dorso. E che tartaruga!!!

Guarda come è grande!!!

Guarda come sta messa!!!

Che bella!!!

… I pescatori l’avevano catturata e rigirata sul dorso perché non potesse scappare.La magnifica creatura stava a gambe all’aria, agitava le quattro pinne e allungava il lungo collo rugoso fuori dal guscio…

Hey Alex, fatti una

bella montatura

di tartaruga!

State lontani, per favore! Lasciatela perdere

altrimenti vi potrebbe

troncare un braccio! Non

l’assalite!

Certo che galleggia… e come

nuota!

Ma che galleggi

a?

Ma che,

morde?

No, non è di

quelle che

mordono!

Però ti strappereb

be una mano se

vai troppo vicino?!

… Un signore idiota trovò una tavoletta di legno sulla spiaggia e cominciò a punzecchiare la testa della tartaruga…

… Ad un certo punto la bocca della tartaruga si aprì e la tranciò di netto, come fosse formaggio…

Lasciatela in pace, non bisogna

irritarla! Nell’oceano non farebbe male a

nessuno ma se la catturi, la trascini a riva e la ribalti a

questo modo, allora, si salvi chi può! Può mordere qualsiasi cosa le

capiti a tiro!

Uauh!!! Hai visto che roba? Per

fortuna non era il mio braccio!

L’ho già

venduta. L’ ho

venduta col

guscio e

tutto. Senti amico, voglio quel

guscio… te lo compro! Lo metterò nel bel mezzo

del salotto. Quanto vuole per il guscio?

A chi?

Al direttore dell’alberg

o.Sapete cosa

significa? Significa zuppa di

tartaruga… ecco che

cosa significa!

E bistecche

di tartaruga!

!!

… Discutevano della distruzione, di una creatura che, anche se capovolta, aveva l’aspetto dignitoso. Era molto più anziana di tutti loro… forse di 150 anni. Adesso eccola lì, capovolta sulla spiaggia in attesa di essere sacrificata per fornire zuppa e bistecche…

Come farete a portarla

fino all’alber

go?

Perché non la tiriamo su noi? Forza ragazzi! C’è qualcuno

che vuole fare un po’ di

ginnastica?!?

La trasciniamo

su per la spiaggia

con la fune. Gli

inservienti ci daranno una mano.

Buona idea! Ottima proposta!

Tirate, ragazzi, tirate!

Non inclinatela! Così finirete col capovolgerla: se

riesce a rimettersi sulle

zampe, scapperà di sicuro!

… All’improvviso udii qualcuno che urlava. Tutti l’udirono. Erano urla così acute e insistenti, che coprirono ogni altro rumore…

No-o-o-o, No! No! No! No!

No!

… Scorsi tre persone che venivano verso di noi. A tratti correvano perché il ragazzo trascinava a forza l’uomo…

Nooo! Non fate così.

Quello che state facendo è orribile! Per

favore lasciatela.

Papà, diglielo tu, che la lascino

andare!

Non posso,

non sono affari

nostri…

Non ti avvicinare

alla tartaruga. Ti farà a pezzi!

… Ma un attimo dopo il ragazzo si buttò in ginocchio sulla sabbia. Mettendo le braccia intorno al collo rugoso della tartaruga. Le sue labbra si muovevano, sussurrando parole dolci che nessuno dei presenti riuscì ad afferrare. La tartaruga rimase assolutamente immobile…

È nostra. L’ha

comprata l’albergo.

Di chi è la tartaruga?

Allora mi faccia un favore. Mi

permetta di riacquistarla da

lei. Mio figlio ama gli animali, riesce a comunicare con

loro…

Se la lasciamo andare la

riprenderanno!

Forse la riprenderanno,

ma voglio comprarla

ugualmente.

… A quel punto il direttore fu convinto dalla lauta ricompensa del padre del ragazzo e decise di far liberare la tartaruga…

Ti garantisco che avrai il tuo denaro. Non ti

basta?

Hey, e i nostri soldi? Lasciatela

andare!

Io sottoscriv

o l’impegno e ci sarà anche una

mancia per tutti,

se la liberate subito!

Affare fatto!

… La tartaruga fu allora liberata, ma appena liberata non se ne andò subito…

Vai tartaruga, vai, ritorna nel

mare!

… I neri occhi dell’animale si levarono sul ragazzo…

Addio vecchia mia, vai lontano

ora!

… La tartaruga entrò in acqua e una volta nel suo elemento scomparve in mare nuotando velocemente e con grazia…

… Ritornai sulla veranda e mi sedetti a fumare una sigaretta. Avevo la spiacevole sensazione che quella storia non sarebbe finita lì. Infatti, il mattino dopo…

La polizia lo sta

cercando!

Il ragazzo della 12 è scomparso! Il ragazzo della

tartaruga è sparito durante

la notte.

Perché tutti corrono

dappertutto?

… Ad un tratto dal mare s’udirono delle grida; erano i pescatori che urlavano per richiamare l’attenzione del direttore e dei poliziotti.

Abbiamo visto quella vecchia

tartaruga mostruosa che sta nuotando. E quel

ragazzo seduto sul suo dorso, che la cavalcava come

fosse un cavallo!

Che cosa?

Abbiamo appena visto

una cosa pazzesca,

incredibile!!! Assolutamente

incredibile!

… Le ricerche andarono avanti per più di una settimana, ma senza risultati. Solo dopo molto tempo un giorno, inaspettatamente, arrivò una notizia interessante…

…il capitano di una nave aveva visto su una piccola isola un ragazzo bianco che stava sdraiato sulla spiaggia accanto ad una tartaruga gigante…

… a quel punto accadde una cosa incredibile: il ragazzo quando avvistò la barca e si accorse che si avvicinava sempre di più, saltò sul dorso della tartaruga e scomparve dietro l’isola. Nessuno lo vide più!

Cosa pensare di una storia del genere?Un giorno, forse, il ragazzo ritornerà, anche se ho la sensazione che stia benissimo dove si trova!!!

Come avresti fatto finire questa storia?

Alcuni ragazzi avrebbero voluto un finale diverso e queste sono le loro proposte.

F.: I genitori del ragazzino comprano una casa in riva al mare, così la tartaruga può andare a trovarlo ogni volta che vuole.

F.: La tartaruga viene uccisa.

A.: La tartaruga e il ragazzo si uccidono pur di stare insieme.

V.: Dopo aver superato la barriera corallina, il ragazzo e la tartaruga incontrano una bella ragazza. Alla fine il ragazzo e la ragazza si mettono insieme e vivono con la tartaruga.

C.: La tartaruga e il ragazzo vivono insieme. Dopo la morte della tartaruga, il ragazzo ritorna a vivere con i suoi genitori.

E tu cosa ne pensi di questa storia?

Anche tu avresti voluto immaginare un altro modo di

concluderla?