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Il secondo dopoguerra a cura del prof. Marco Migliardi

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Il secondo dopoguerra

a cura del prof. Marco Migliardi

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La situazione in Germania

Indice

La Guerra Fredda

La situazione in Italia

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Yalta

Febbraio 45. Si riuniscono le grandi potenze e stabiliscono:

1. Smilitarizzazione della Germania e sua divisione in 4 zone d’influenza

2. riparazioni dovute dalla Germania agli Alleati, pari a 22 miliardi di dollari

3. Elezioni nei paesi liberati

4. Nascita dell’Onu

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Potsdam

Pochi giorni prima della fine della guerra gli alleati si incontrano a Potsdam e stabiliscono:

1. La Prussia Orientale passa all’URSS e alla Polonia

2. Il confine fra Germania e Polonia viene fissato sui fiumi Oder-Neisse

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La linea Oder-Neisse

La Polonia perse i territori orientali a vantaggio dell’URSS e quindi ripopolò quelli occidentali con le popolazioni che non volevano finire sotto la Russia. Di fatto la Polonia venne “spostata” + a ovest per volere di Stalin nonostante le sue proteste. L’Occidente accetta.

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Il processo di denazistificazione

Anche questo previsto a Yalta Tra mille difficoltà gli Alleati riuscirono a

catturare 250.000 ex-nazisti Solo 2500 vennero condannati, 500 dei

quali a morte I sovietici invece arruolarono gli ex-

nazisti spesso nella Stasi o nel KGB Quando si cedette alle richieste

tedesche di lasciare alla Germania il compito di far giustizia, ben presto i processi di denazistificazione finirono

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Il Processo di Norimberga

Il processo alle + alte cariche del Nazismo

Procedimento retroattivo

Molti gerarchi scamparono al tribunale:

Goebbels, Himmler e Goering (impiccato il cadavere) suicidi

22 imputati: 10 impiccati (fra cui i ministri Ribbentropp e Frick)

Borman condannato a morte in contumacia e mai catturato

In prima fila Goering, Hess e von Ribbentropp a Norimberga

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Berlino

La capitale, pur essendo nella zona sovietica, venne suddivisa in 4 sub-zone di occupazione

Berlino est divenne capitale della DDR

Le altre 3 zone si riunificarono e vennero congiunte all’ovest da un’autostrada che passava per la DDR

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Il ponte aereo e il “Muro”

Nel 48 i russi bloccarono questo collegamento a causa delle continue fughe verso l’ovest

Gli Usa organizzarono un ponte aereo di rifornimenti che fece superare la crisi

Nel 61 la DDR chiuse le frontiere con l’ovest e Berlino venne divisa da un muro

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La storia del Muro

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L’espansionismo sovietico

Stalin mostrò subito di non aver intenzione di mollare i territori occupati dall’Armata Rossa. I motivi erano vari:

Espansione del Socialismo

Sicurezza dei propri confini

Rapporto di forza con gli USA

Risarcimento per i20 milioni di morti

URSS

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1° Questione

Perché fu così facile per l’URSS estendere il suo potere sui paesi dell’est?

1. in quei paesi era molto forte la classe operaia

2. avevano sperimentato la ferocia nazista, spesso alleata con i padroni delle industrie

3. conseguente fu la forte avanzata dei partiti comunisti locali che erano alleati della Russia

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I blocchi contrapposti

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Le diverse situazioni

Sovietizzazionedell’Europa

UngheriaNon vi fu consenso e l’URSS intervenne con la forza

JugoslaviaEsclusa dalla sovietizzazione, anche se era nei piani di Stalin, per la reazione di Tito

Polonia, Cecoslovacchia, DDR, Romania, BulgariaTrapasso pacifico sancito da referendum popolari

Nasce così la cortina

di ferro

La conseguen

za fu la “Guerra fredda”

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La guerra fredda

Esigenza URSS di occupare l’Est

La bomba atomica in mano solo agli USA

Altre tensioni internazionali (corea vietnam…)

Cause

Differenze ideologiche fra est e ovest

Altre azioni di occupazione (Gb in Grecia)

Controllo fonti energertiche

Dottrina Truman

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La dottrina Truman

strategia politica ideata dal presidente USA il 12 marzo 1947

La dottrina si proponeva di contrastare le mire espansioniste URSS in Europa ed in Asia.

È importante sottolineare come l’URSS fosse chiaramente al centro dei pensieri di Truman, anche se nel suo discorso non venne mai menzionata.

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Il piano Marshall

Per evitare che altre nazioni cadessero sotto controllo URSS era necessario fare grossi investimenti economici

Uno di questi fu il Piano Marshall, un grandioso piano di aiuti all’Europa devastata dalla guerra

I paesi dell’est lo rifiutarono

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Conseguenze del Piano Marshall

Italia

USA

Europa

Ottimo antidoto

contro il PCI

Creava nuovi

mercati in Europa

Eliminava il surplus

produttivo

Agevolò la ripresa

industriale

USA

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Agosto 49: nasce la Nato

Connessa col piano di aiuti fu anche la nascita della Nato

Un’organizzazione militare chiamata anche “Patto Atlantico” cui aderì tutta l’Europa occidentale, tranne Spagna e Svezia

La Russia reagì istituendo il Patto di Varsavia

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L’ONU

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Altre organizzazioni internazionali

Unesco Unicef OMS Fao

Assiste le nazioni nella tutela dei beni artistici e naturali e nella ricerca

Finanzia interventi nel terzo mondo a sostegno dell’infanzia

Organizzazione mondiale della sanità interviene con aiuti in casi di epidemie

Finanzia interventi tesi a migliorare l’alimentazione mondiale. Ha sede a Roma

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Il dopoguerra in Italia

A Badoglio succede Bonomi che porta al Governo rappresentanti del CLN

Dopo il 25 aprile nasce un governo guidato da Parri + chiaramente antifascista

Subito dopo inizia il periodo di De Gasperi

8 Governi fino al 1853

Da sin in alto: Bonomi, Parri, De Gasperi

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Il referendum Monarchia-Repubblica

2 giugno 1946: De Gasperi indice a suffragio universale (I volta) il referendum

Nello stesso giorno si tengono le elezioni per l’Assemblea Costituente

Per 2 milioni di voti vince la Repubblica nonostante “il re di maggio”

Il re esilia in Portogallo

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La vittoria per 2 milioni di voti rivelò un’Italia

spezzata in due: repubblicano il nord ,

fedele al re il Sud.

Seguiranno manifestazioni e proteste in tutto il

meridione che chiese inutilmente di rifare la

conta dei voti

Avanzò pure il dubbio di brogli

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I risultati della Costituente

DC 207 deputati

PSI 115

PCI 104

Altre liste 130

L’assemblea si riunì la prima volta il 25 giugno del 46

Nominò come suo Presidente Saragat (PSI)

Elesse come capo di Stato (provvisorio) De Nicola (PLI)

Capo del Governo De Gasperi che fece un governo anche con PSI e PCI

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La Costituzione

Entra in vigore il 1° gennaio 1948 con 453 voti favorevoli e 62 contrari

Fu un lungo lavoro di compromesso ma che aveva come punto fermo condiviso l’evitare un ritorno ad una dittatura

Forte carattere democratico e bilanciamento dei poteri

Il Presidente De Nicola firma la Costituzione

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Il trattato di pace dell’Italia

L’I. perde tutte le colonie

Zara e Venezia Giulia (q.tutta) a Jugoslavia

Zona A (con Ts) sotto la Gb

Parigi 1947

Cede piccole zone confinanti alla F.

Territorio libero di Trieste diviso in due parti

Zona B (Istria) alla Jugoslavia

Danni di guerra a URSS Albania Jugo Grecia

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La questione triestina

La clausola + odiosa fu perdere le terre conquistate con tanti morti nella ww1

Grande esodo di giuliani dalmati in I.

Nel 54 la zona A tornò italiana e la zona B restò jugoslava nonostante continue richieste italiane di rivedere il trattato

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La questione altoatesina

L’A. rinuncia al referendum in A.Adige ma a Parigi nel 46 si viene ad un accordo:1. Tutela delle minoranze

linguistiche tedesche2. Insegnamento in tedesco3. Ristabilire i cognomi

tedeschi italianizzati dal Fascismo

4. Equa distribuzione dei posti pubblici fra le 2 etnie

Negli anni 60 sorsero nuove controversie che portarono a 2 risoluzioni ONU e al terrorismo altoatesino

La stretta di mano che sancisce l’accordo De Gasperi Gruber

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Le elezioni del 1948

La campagna elettorale si tiene in un clima di forti contrasti ideologici

De Gasperi aveva ottenuto grandi finanziamenti da Truman (P. Marshall)

Il PCI era contrario La propaganda fu facile: se

vincono i comunisti tornerà la fame e la guerra

Si presentano: la DC, il Fronte Popolare (PCI+PSI) il Blocco Nazionale (PLI+PNM) PRI e MSI

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Altri manifesti elettorali

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I risultati elettorali

Altri fattori determinanti furono: Il ruolo attivo della Chiesa La Guerra fredda (una

vittoria comunista avrebbe potuto far entrare l’I. nel Patto di Varsavia)

L’allontanamento del PCI dal governo

La vittoria della DC fu clamorosa: maggioranza assoluta in Parlamento

Sconfitta delle sinistre

Voti % seggi

DC 48,51% 305

FP 30,98% 183

BN 3,82% 19

Il quadro politico del 48 segna l’inizio del lungo periodo democristiano

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Risultati dei 2 schieramenti

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Grazie dell’attenzione

… e buono studio!