36
MODELLO DINAMICO DI DVR

Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

MODELLO DINAMICO

DI DVR

Page 2: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

DVR

PE

PI

LE AREEDELLA

SICUREZZA

SGS

Page 3: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

L’insieme delle azioni (proceduralizzate o non) e delle persone in esse coinvolte, che hanno rispettivamente attinenza e ruolo con la realizzazione delle attività quotidiane sulla sicurezza, in conseguenza e coerenza con i contenuti e il dettato del DVR, del PE e del PI

Definizione operativa di SGS:

SISTEMA DI GESTIONE

DELLA SICUREZZA

Page 4: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Scala esternacon gradiniscivolosi

DVR

SGS

SISTEMA DI GESTIONE

DELLA SICUREZZA

Un

ese

mp

io valutazione del rischioindividuazione delle misure atte a ridurlo (antisdrucciolo, asciugatura costante, informazione)individuazione dei tempi d’attuazione delle misure (subito)

chi applica gli antisdrucciolochi verifica (e quando) che gli antisdrucciolo siano in ordinechi (e quando) istruisce i collaboratori a tenere asciutti i gradini quando piove o nevicachi tiene asciutti i gradini quando piove o nevicachi (e quando) informa il personale e gli studenti del rischiochi verifica che ogni anno (almeno) venga riproposta l’informazione

Page 5: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Il DVR è uno strumento dinamico perché:

DVRDINAMICO

è collegato ad una serie di azioni che si sviluppano nel tempo (gestione)

ciò che rappresenta è in continua evoluzione

la norma richiede il suo aggiornamento

Page 6: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

cosa dice la norma

come interpretare la norma

come calare tale interpretazione nel concreto

AGGIORNAMENTODEL DVR

Gli elementi da considerare sono:

Page 7: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

“La valutazione e il documento di cui al comma 1 devono essere rielaborati in occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità”

(D.Lgs. 81/08, art. 29, comma 3)

CHE COSA DICELA NORMA

Page 8: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

“Rielaborazione” =

modifiche delle condizioni di lavoro o dello svolgimento delle attività, a qualunque titolo intervenute, oppure introduzionedi nuove fonti di pericolo

COME INTERPRETARE

LA NORMArevisione (modifica di scelte precedenti) integrazione (aggiunta di nuovi elementi) aggiornamento (rinnovo per star dietro all’attualità)

“Modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro” =

Page 9: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

significative ai fini della sicurezzae della salute del personale scolastico, degli studenti o degli ospiti

La rielaborazione del DVR può rendersi necessaria anche per motivi non direttamente connessi alla sicurezza(cambio destinazione d’uso di locali, acquisizione nuovi locali, ecc.)

COME INTERPRETARE

LA NORMA“Significative ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori” =

Page 10: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Dividere il DVR in più parti (ed eventualmente ogni parte in più sezioni)

Numerare ogni parte con un numero di versione e uno di revisione (vers. X.x)

SUGGERIMENTOconcreto

Page 11: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Parte generale:

Rischi oggettivi:

Rischi comportamentali:

DVRPOSSIBILI PARTI

descrizione istituto, relazione generale sui rischi, criteri di valutazione

strutture, ambienti, impianti, sostanze, macchine, attrezzature …

attività, lavorazioni e comportamenti

Page 12: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Ambiente esterno: circolazione, rischi oggettivi, attività, lavorazioni …Altre situazioni e rischi particolari:

stage, visite d’istruzione,attività sportive fuori istituto, lavoratrici madri, persone diversamente abili, mezzi a motore, amianto …

Rischio incendio e collegamenti con il PE

DVRPOSSIBILI PARTI

Page 13: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Cantieri e lavori in appalto

Rifiuti: stoccaggio e smaltimento

Ente proprietario: comunicazioni,segnalazioni,richieste …

DVRPOSSIBILI

SEZIONI

Page 14: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Programmazione degli interventi

Allegati: elenco e breve descrizione

Glossario, acronimi e segni crittografici

DVRPOSSIBILI

SEZIONI

Page 15: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Documenti scritti vari (procedure, istruzioni, modelli, griglie, schede, verbali, circolari, check-list, estratti …)

Documenti grafici (planimetrie tematiche)

Documentazioni fotografiche o multimediali

DVRPOSSIBILI ALLEGATI

Page 16: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Dotarsi di procedure che coprano tutti gli ambiti trattati dal DVR e individuare le persone che devono occuparsene(D.Lgs. 81/08, art. 28 - comma 2d)

Curare le comunicazioni interne (circolari, verbali, documenti descrittivi, ecc…) per mantenere informate le persone interessate ai cambiamenti introdotti nel DVR

A LIVELLOGESTIONALE

Page 17: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Aggiornamento DVR

Valutazione nuovi pericoli

Interventi in-formativi rivolti a personale e studenti

Gestione studenti in stage

Lavorazioni a rischio

DVRPOSSIBILI

PROCEDURE

Gestione malattie infettive

Su fondo colorato quelle proposte dal SiRVeSS nei “percorsi assistiti” (ora tutte confluite nel manuale)

Page 18: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Gestione sorveglianza sanitaria

Raccolta informazioni su infortuni, malori e incidenti

Gestione dei DPIGestione lavori di ditte esterne

Gestione sorveglianza

studenti

DVRPOSSIBILI

PROCEDURE

Page 19: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Gestione della sostanze pericolose

DVRPOSSIBILI

PROCEDURE

Gestione lavoratrici madri

Gestione somministrazione

farmaci

Smaltimento rifiutiGestione riunione

periodica

Page 20: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

STRUTTURA E

ORGANIZZAZIONE

DEL SPP

Page 21: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

DIRIGENTE SCOLASTICO

Rappresentantedei Lavoratori

per la Sicurezza - RLSMEDICO

COMPETENTESERVIZIO

DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Responsabiledel Servizio

Addetti al ServizioCONSULENTI

LAVORATORIincaricati dellaPREVENZIONE

INCENDI

LAVORATORIincaricati del

PRONTOSOCCORSO

LAVORATORI

incaricati per altre

EMERGENZE

Organigramma della sicurezza

Page 22: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Collaboratore vicario del presideResp. plesso/sedeResp. di laboratorio (in taluni casi)DSGA

Consulenti

Personale docente nei laboratoriCaposquadra ATAResp. Ufficio Tecnico

Personale docente e ATA, studenti (quando equiparati), RLS, addetti emergenze …

Dirigente Scolastico

R-ASPP

MC

Dirigente (ex D.Lgs. 81/08)

Preposto (ex D.Lgs. 81/08)

Lavoratori (ex D.Lgs. 81/08)

Organigramma della sicurezza

Page 23: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

D.Lgs. 81/08, D.M. 382/98 e C.M. 119/99 consentono queste soluzioni strutturali:

Solo il RSPP

DS (< 200 dip.)

interno

esterno, ma dell’Amministrazione

esterno (ente o libero professionista)

STRUTTURAdel SPP

Page 24: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Negli ultimi due casi, «il datore di lavoro [leggi DS] che si avvale di un esperto esterno per ricoprire l’incarico di RSPP, deve comunque organizzare un servizio di prevenzione e protezione con un adeguato numero di addetti»

STRUTTURAdel SPP

D.Lgs. 81/08, art 32 - comma 10

Page 25: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Oppure, in base a necessità valutate:

Un RSPP + uno o più ASPP

per competenze:- tecniche- organizzativo-procedurali- metodologico-didattiche- informatiche

per ruoli:- direttivi- di coordinamento- amministrativi- tecnici

STRUTTURAdel SPP

Page 26: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Conoscenza dei rischi relativi ai principali laboratori (chimico, elettrico, meccanico …)

Uso corrente di AutoCad o equivalenti

Rapporti con il personale e con gli studenti (in-formazione, didattica, regolamenti)

Organizzazione e coordinamento di persone e gruppi, rapporti con l’esterno (ditte, Provincia, Comune), ecc.

ESEMPIO DI SPPPER

COMPETENZE

Page 27: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Docente di discipline tecniche / Responsabile di laboratorio / di reparto / di dipartimento

Coordinatore incaricati PS / squadra antincendio

Responsabile di plesso / di sede / di area / di zonaVicario del DS / Coordinatore Commissione POFUfficio Tecnico / Responsabile acquisti DSGA / Applicato segreteria contabilità

ESEMPIO DI SPPPER RUOLI

Page 28: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

L’organizzazione del SPP riguarda essenzialmente il chi fa cosa quando

Il SPP può dotarsi di collaboratori (esperti, consulenti, …) esterni al Servizio e alla scuola, ma anche interni (no formazione)

(stessi criteri di composizione del SPP)

ORGANIZZAZIONE

DEL SPP

Page 29: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Gli ambiti da curare (il cosa) sono (D.Lgs. 81/08, art. 33):

Valutazione di tutti i fattori di rischio (oggettivi, nelle attività e quelli dovuti ai comportamenti scorretti)

Definizione dei programmi dell’in-formazioneDefinizione e aggiornamento dei piani

d’emergenza

Aggiornamento del DVRGestione del sistema sicurezza

ORGANIZZAZIONE

DEL SPP

Page 30: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

Per stabilire i tempi del proprio lavoro (il quando) è bene:

definire la frequenza degli incontri

- riunioni di lavoro (operative)- incontri “periodici” (D.Lgs. 81/08, art. 35)

dotarsi di un cronogramma delle cose da fare (il chi)

ORGANIZZAZIONE

DEL SPP

Page 31: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

ESEMPIO DI CRONOGRAMMA

Page 32: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

individuazione di una sede fisica,dove conservare tutta la documentazionee poter esporre:

Parti del DVR Andamento fenomeno infortunistico

Cronogrammi attività SPP

Materiali in-formativi

Calendario scadenze

……

ORGANIZZAZIONE

DEL SPP

Page 33: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

definire ogni anno in modo chiaro i fondi a disposizione

gestire in modo certo il loro utilizzo

ASPETTOECONOMICO

Page 34: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

- fondo d’istituto- fondo incentivante- funzioni strumentali/aggiuntive

I fondi a disposizione del SPP possono essere:

- finanziamenti MIUR/USR- contributi delle famiglie

PROVENIENZADEI FONDI

interni

esterni

Page 35: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

ESEMPIO DI GESTIONE CONVENZIONALEDEL PROGETTO SICUREZZA

Page 36: Il Sistema di Gestione della Sicurezza a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C42 -1 MODULO C Unità didattica CORSO

ESEMPIO DI GESTIONEDEL PROGETTO SICUREZZA