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IL SUOLO
LA RADICE
E LA NUTRIZIONE
DELL’ACTINIDIA
25/01/2018
Influenza del Suolo sulla Pianta
Influenza del Suolo sulla Pianta
Influenza del Suolo sulla Pianta
Cenni di fisiologia
Chiara Morone
Regione Piemonte, Direzione Agricoltura – Settore
Fitosanitario
Laura Bardi
CREA - Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi
dell’economia agraria
Influenza del Suolo sulla Pianta
Influenza del Suolo sulla Pianta
La scarsità di
ossigeno nel suoloprovoca
• chiusura degli stomi
• riduzione della fotosintesi
• epinastia
• abscissione
• necrosi
• blocco della crescita
• suberificazione-cutinizzazione
• perdita del capillizio
• emissione di radici avventizie
• Iperlenticellosi
• suberosi
molti sintomi
simili a quelli dovuti alla
carenza idrica
L’actinidia
è particolarmente
sensibile alla scarsità
di ossigeno nel
suolo
non sviluppa aerenchima nelle radici in
risposta alla mancanza di ossigeno
gli spazi intercellulari nella radice sono
molto ridotti (meno del 2% del volume
radicale)
il tasso di consumo di ossigeno nella
radice è molto alto (in 5 ore consuma tutto
l’ossigeno disponibile in un suolo ben
aerato)
la capacità di recupero dopo periodi
transitori di anossia radicale è molto bassa
Effetto della sommersione sulla
conduttanza stomatica
Sono sufficienti due-tre ore di
sommersione per una drastica
diminuzione
Dopo un giorno di sommersione la
conduttanza stomatica è quasi nulla
Il recupero dopo un giorno di
sommersione richiede almeno tre
giorni
Non c’è recupero se la sommersione
dura più di tre giorniVittone e Nari 2017
In actinidia
Influenza del Suolo sulla Pianta
Perdita di Fertilità Biologica
C C S
AOSTA
Rapporto tra la biomassa che caratterizza il sistema suolo rispetto
alla quantità sopra e sotto al suolo
MICOSAT F Il Suolo
3. ATTINOMICETI
Streptomyces spp.
2. BATTERI DELLA RIZOSFERA
Agrobacterium
radiobacter
Bacillus subtilis
4. FUNGHI SAPROFITI
Beauveria spp.
Metarhizium a.
Paecilomyces l.
Trichoderma spp.
Ulocladium spp.
COMPOSIZIONE:
1. MICORRIZE (funghi simbionti)
Glomus spp.
MICOSAT F
5. MICROMYCETI
Sviluppo dell’apparato radicale
TRATTATO NON TRATTATO
Le micorrize migliorano l’assorbimento degli elementi nutritivi
Conferiscono un maggior resistenza agli stress idrici
MICOSAT F Uno MICORRIZE Glomus spp.
MICOSAT F NEW + UMITER D
Strategia ACTINIDIA
Sostituzione di piante morte 30 gr./piantaMICOSAT F NEW
Applicazione in buca a stretto contatto con le radici della pianta
Ristoppi e Reimpianti
Nuovi Impianti
Trattamento all’impianto
LINEA MICOSAT F NEW + UMITER D IMPIEGO TAL QUALE
Dose minima Ha Kg 30
5/25gr./pianta In base al sesto
di impianto.
Autorizzato in agricoltura biologica
UMITER D In tutti i casi gr 200 x pianta
Sinergismo tra Micorrize (funghi,batteri) e Leonardite (acidi umici,fulvici)
Micosat Umiter D
Sostanza Organica
Un terreno si può considerare ben dotato di
sostanza organica quando ne contiene almeno il
2%. L’importanza della sostanza organica è
legata alla sua azione miglioratrice dello stato
chimico, fisico e microbiologico del terreno.
Per quanto riguarda l’aspetto chimico, la
sostanza organica è fonte di azoto, ostacola la
insolubilizzazione del fosforo e ne facilita
l’assorbimento, favorisce l’assorbimento del
potassio. MANTIENE LA VITALITA’ DEL SUOLO
Influenza del Suolo sulla Pianta
PRODOTTO CARATTERISTICHE BIOSTIMOLANTE
Solter-Max NP 5.15 L
Sostanze Umiche con effetto complessante e adesivante
Az. Auxino simile
Vegafert Amminoacidi Vegetali (essenziali) e sost.Umiche
Az. Auxino simile eRegola gli scambi idrici delle cellule
Vitafert Amminoacidi Animali Regola gli scambi idrici delle cellule
Le proposte
Vegafert
Dipartimento di Scienze Agrarie – UNIBO 2016
Pomodoro (var. Roma VF)
Effetto dei trattamenti al suolo sulla disponibilità di azoto nitrico e ammoniacale, sulla
respirazione basale e sulla biomassa microbica del suolo alla distruzione (17/03/2016).
TRATTAMENTON-NO3
- (mg
kg-1 ss)
N-NH4+
(mg kg-1 ss)
Respirazione
basale
(mg C g-1 ss)
Biomassa
microbica
(mg C g-1 ss)
Controllo non trattato 3.88 1.54 10.6 112
Vitafert 38.7 1.64 15.1 149
Vegafert 36.7 1.58 72.9 168
Vegafert
TESTVEGAFERT
Vegafert
TESTVEGAFERT
SECONDA PARTE
LA NUTRIZIONE
DELL’ATINIDIA
La Nutrizione
Sostanza secca ed elementi minerali contenuti e asportati da piante
di Actinidia (produzione di 35 t/ha) a fine stagione vegetativa
S.S. t/ha
N P2O5 K2O CaO MgO
contenuti
Frutti 6,3 50 11,5 125,3 16,8 9,9
Foglie 3,4 73 9,2 138,6 207,1 53,1
Materiale di potatura
2,5 14,9 1,1 16,9 14 7,6
TotaleAsportazioni
12,2 137,9 21,8 280,8
237,9 70,6
Le prime fasi di crescita del frutto fino a circa 60 giorni dopo l’allegagione
sono determinanti per l’ottenimento di un prodotto di qualità
La Nutrizione
La Nutrizione
Azoto
Fosforo Macroelementi
Potassio
Zolfo
Magnesio
Mesoelementi
Calcio
Ferro
Manganese
Boro Microelementi
Zinco
Rame
Molibdeno
Elementi Nutritivi Indispensabili per le Colture
Elementi plastici H,O,C,N,P,S
Costruzione dei tessuti vegetali
Elementi catalitici Fe,Mn,Zn,Cu,Mo
Produzione degli enzimi nella cellula
Elementi Dinamici K,Mg,Ca
Regolano assorbimento idrico e radicale
Soil Additives
ChauFer™
PRODUZIONE
CONCENTRAZIONE DI FERRO
DEFICIENCYSYMPTOMS
SUB-CLINICALDIFICIENCY
CRITICALLEVEL
Risposta in base al contenuto in Ferro Attivo
TOXICITYLUXURY
Soil Additives
ChauFer™
Biochimica del Ferro
• Produzione di clorofilla
• 14 Sistemi enzimatici
• Citocroma f Fotosintesi
• Perossidasi Metabolismo Auxine
• Citocroma b Respirazione
Ferredoxina Sintesi dei nitrati
Ossidazione Pigmenti antociani
Soil Additives
ChauFer™
R
H+
-e_
Suolo
Chelato
Xilema
Pelo Radicale
CitratoATPFe3
+Fe3
+
Fe3+
Fe3+
Fe2+
Assorbimento del Ferro
ChauFer™
LibFer™
FeEDDHA ad
altissime prestazioni
Epoca Prodotto Dose
kg/Ha
Programma Chelati di ferro
Sostanza Organica: Actinidia
Metà Aprile
Fine Aprile
Fine Maggio
Metà Giugno
Fine Giugno
FERRO
AZOTO ORGANICO
AZOTO ORGANICO
AZOTO ORGANICO
FERRO
AZOTO ORGANICO
AZOTO ORGANICO
LibFer SP
Vegafert
Vegafert
Vegafert
LibFer SP
Vegafert
Vegafert
15 – 25
20
50
50
10 – 20
20
50
Post
RaccoltaFERRO
AZOTO ORGANICO
LibFer SP
Vegafert
10
20
Libfer SPfrazionato
in 2 – 3 interventi
COSA È NECESSARIO FARE PER
EVITARE DETERMINATI SQUILIBRI??
Analisi terreno
Analisi fogliari
Apporti Organici costanti
Concimazione di Post Raccolta
Fertirrigazione
Fattori che determinano le caratteristiche dei concimi
idrosolubili di qualità:
- Solubilità
- PH
- Conducibilità Elettrica
- Tecnologia di base per la combinazione
degli elementi fertilizzanti
MAGNUS PLANT 8-6-40 + (B, Fe, Mn, Zn)
MAGNUS PLANT 12-48-8 + (B, Fe, Mn, Zn) Ph 3,3-4,9
MAGNUS PLANT 30-10-5 + (B, Fe, Mn, Zn)
MAGNUS PLANT 20-20-20 + (B, Fe, Mn, Zn)
Linea
Fogliare
MIRA FOIL 7-5-38 + (B, Fe, Mn, Zn)
MIRA FOIL 10-43-7 + (B, Fe, Mn, Zn) Ph 3,4-4,9
MIRA FOIL N-P-K + (B, Fe, Mn, Zn)
Magnesio 15 PS (B+Mn+Zn) Solfato di magnesio+micro
Fogliare e Fertirrigazione
HYDROSOL 17-34-5
HYDROSOL 30-10-5
HYDROSOL 10-6-40 ph 3,3-4,9
HYDROSOL 20-20-20
HYDROSOL 20-20-20 + Micro
HYDROSOL 24-5-16 + 2 MgO
HYDROSOL 20-5-30
Linea tradizionale
Radicale
Linea radicale contenente
Calcio
ASIDICA 14-7-27 + 7 CaO
ASIDICA 14-29-10 + 6 CaO ph 2,6-3,8
ASIDICA 18-7-22 + 6 CaO
ACTINIDIA UNITA' FERTILIZZANTI Granulare Fluido Calcio Liquido Magnesio Concimi Idrosolubili
Fase Fenologica DataN
(kg/ha)
P2O5
(kg/ha)
K2O
(kg/ha)
15-7-20 +
3MgO
(kg/ha)
SOLTER MAX
5-15 L
(kg/ha)
PERCALCIUM
6Ca ; 10zolfo
(kg/ha)
NITROMAG
11N ; 15 Mg
HYDROSOL
30-10-5
(kg/ha)
10-6-40
(kg/ha)
Rottura gemma 60 28 80 400
Germogliamento 10 apr 2 6 30 25
Sviluppo
vegetazione5 mag 7,5 2,5 1,25 30 25
Fioritura 25 mag 7,5 2,5 1,25 25
Accrescimento
frutti5 giu 10,25 2,5 1,25 20 25
Accrescimento
frutti5 lug 5,25 1,5 10 20 25 25
Accrescimento
frutti5 ago 5,25 1,5 10 20 25
Accrescimento
frutti5 set 25
Distensione frutti 15 set 2,5 1,5 10 25
Post raccolta ott 8,75 6,25 1,25 25 25
60 28 80
49,25 24,25 35
TOT. 110 52 115 400 85 60 75 100 75Solter max 3x85=255 ; Percalcium 60x2,2=132 ; Nitromag 75x1= 75 ; Hydrosol 175x1,6= 280
Tot 740 + granulare
Promotori della CrescitaProdotti di origine naturale
SUNCROPIl corretto mix dei fattori di crescita:
• giusto equilibrio della pianta
• predisposizione alla migliore allegagione
• maggiore pezzatura della frutta
STARFERT• esalta l’assorbimento degli elementi
fertilizzanti
• aumenta lo sviluppo radicale
• incrementa la sintesi dei nutrienti
KIV _ON• rallentamento della dominanza apicale
• aumento della pezzatura (divisione e
distensione cellulare)
• miglior differenziazione a fiore
SHUT CROP L• esalta il colore
• favorisce la conservazione del frutto
• attivatore enzimatico nei processi di fotosintesi
degli zuccheri e delle proteine
Caratteristiche dell’impianto e protocollo applicativo anno 2016
• Az. Minguzzi località Solarolo (RA)
• Specie: Actinidia ; Varietà: Hayward
• Superficie: Ha 10,00 ; Anno impianto: 2008
• Sesto d’impianto: mt 5 x 2
• Piante ettaro: 1.000
Primo trattamento 10/06 utilizzando 4 q.li acqua/ha bagnando il
frutticino da sotto:
KIV_ON 5 kg/ha + Stickup Demetra 1 kg/ha
Secondo trattamento 18/06 utilizzando 4 q.li acqua/ha bagnando il
frutticino da sotto:
KIV_ON 5 kg/ha + Stickup Demetra 1 kg/ha
KIV_ONBio
CONCIME ORGANICO
AZOTATOFLUIDO
TESTIMONE Tabella dati
Kg 65- 65/70 70/75 75/85 85/95 95/105 105/120 120+ sec+sca
110.034 8.108 3.128 6.177 12.950 18.605 18.716 15.360 5.921 21.069
% 7,4 2,8 5,6 11,8 16,9 17 14 5,4 19,1
KIV_ONBio
Kg 65- 65/70 70/75 75/85 85/95 95/105 105/120 120+ sec+sca
79.720 404 136 324 1.487 2.917 6.612 16.389 32.260 19.191
% 0,5 0,2 0,4 1,9 3,7 8,3 20,6 40,5 23,9
TRATTATO KIV_ON Tabella dati
Raccolta dal 20/10/’16
Campionature eseguite dall’azienda
KIV_ON Bio
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
65- 65/95 95/120 120+
Trattato
Test
18/09/’16Trattato KIV_ON
18/09/’16Testimone
PROVA valutazione del prodotto Kiv_ON in nuova
varietà di kiwi giallo (A. chinensis) Soreli – 2016
Az. Graziani Morena
Actinidia varietà Soreli
3° anno d’impianto
allevata a pergoletta
con sesto d’impianto di 2m x 5 m = 1000 piante/ha
Kiv_On
Kiv_On
tesi equatoriale longitudrapporto
lung/larghpm(g)
kiv-on 54,5 b 70,6 b 1,3 b 130,9 b
test 51,7 a 64,2 a 1,2 a 109,6 A
tesi prodotto dose data
1kiv-on 5 l/ha
Caduta
petali
kiv-on 5 l/ha Dopo 8 gg
kiv-on 5 l/ha Dopo 8 gg
2 Test (aziendale)Kriss (=Jump) x 3
trt
tesi dose epoca data
test
sitofex1,2 l/ha pre fioritura 28-apr
0,6 l/ha allungamento frutto 20-mag
kiwi on
3 l/ha allungamento frutto 25-mag
3 l/ha dopo 10 gg 05-giu
5 l/ha dopo 10 gg 15-giu
4 l/ha inizio luglio 03-lug
4 l/ha inizio settembre 02-set
Az. Benedetti G. - Ronco
Kiwi cv. Dorì
tesidiametro
long.diametro
equat.
test 61,2 47,0
sitofex 55,6 45,0
kiv on 64,2 47,5
tesi PM (g)
test 68,0
sitofex 66,8
kiv on 79,2
tesi <60g 60-80g 80-100g 100-120g
test 20,0 65,0 15,0 0,0
sitofex 23,3 68,3 8,3 0,0
kiv on 1,7 45,0 46,7 6,7
Kiv_On
Kiv_On
Incremento pezzatura Actinidia
CADUTA PETALI
KIV_ON 5 kg/Ha
+
STICKUP D. 1,0 kg/Ha
Eseguire 2 interventi distanziandoli 10-12 gg l’uno
dall’altro.
test non trattato
tesi 1
shut crop 300 ml/hl 19-ago
shut crop 300 ml/hl 30-ago
Az. Benedetti G. - Ronco
Kiwi cv. Dorì
tesi durezza °brix% frutti polpa verde
% frutti polpa gialla
clorofilla A
clorofilla B
clorofilla A+B
sost.secca 105°
Calcio
test 5,46 8,47 40 60 5,2 5,4 10,6 14,13 0,2002
1 5,42 8,98 10 90 3,8 4,1 7,9 15,94 0,1492
Shut Crop LProva colore Kiwi
Shut Crop LProva colore Kiwi
Calcium Kelate*CONCIME ORGANICO AZOTATO
Carniccio fluido in sospensione (Ca 8)
DA FRUTTICINO FORMATO
CALCIUM KELATE 2 kg/Ha
+
MAGNUS PLANT 2 kg/Ha
20.20.20
Eseguire 2/3 interventi distanziandoli 10-12 gg
l’uno dall’altro.
Calcium Kelate*CONCIME ORGANICO AZOTATO
Carniccio fluido in sospensione (Ca 8)
COMPOSIZIONE:
Azoto (N) organico 4%
Carbonio (C) organico 11%
Ossido di Calcio (CaO) 8 %
CALCIUM KELATE è un nuovo formulato ad uso
fogliare, ove il Calcio si trova in un particolare
legame con la base organica del prodotto, tale da
formare il Polipeptidato di Calcio che è
completamente assorbito e traslocato nella
pianta ed in particolare nel frutto.
CONCIME CE
Nitrato di Magnesio
• Azoto ( N ) totale 11 %
• Azoto (N) nitrico 11 %
• Ossido di magnesio (MgO) 15 %solubile in H2O
NITROMAG 150 – composizione:
Percalcium• Nutrizione: Calcio per fertirrigazione
– Percalcium
– Calcio 6 %
– Zolfo 10 %
– Complessante
• Tiosolfato
• Specifico per
fertirrigazione
DOSI E MODALITA’ D’IMPIEGO
COLTUREDOSI
Kg/Ha totaleMODALITA’
FERTIRRIGAZIONE
Da 2 a 3 trattamenti ogni 12 -15 gg.
In base alle reali necessità ,dose per
ogni intervento 10\15 kg \ha
COLTURE ARBOREE (impianti
giovani)
10-40
COLTURE ARBOREE (impianti
maturi)
15-50
VITE (impianti giovani) 10-40
VITE (impianti maturi) 15-50
PATATA 15-40
ORTICOLE DA FRUTTO 10-40
GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE