1
Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.-/ € 1,85) In edicola Fr. 2.- / € 1,85 9 7 7 1 6 6 0 9 6 8 9 0 0 4 5 GAA 6600 LOCARNO –– N. 45 Qualcosa vorrà pur dire! Qualcosa di profondo, indice di mutamenti, nuovi tratti caratte- riali di questa piccola comunità, diversa organizzazione sociale e, soprattutto, una ricerca di sicu- rezza ad ogni costo. Sociologia e antropologia riuscirebbero a leg- gere in filigrana qualcosa di im- portante in que- sto piccolo ma piccolo fatto che ora sintetizzere- mo. Uno dei tanti, registrato dalla cronaca lo- cale questa settimana. Un’auto si ferma ad un di- stributore di benzina del Locar- nese, un uomo scende e fa il pieno ma se ne va senza pagare. A questo punto scatta l’incredi- bile. Dal distributore parte l’al- larme. Sarà accaduto altre e altre volte, ma questa volta a rilegge- re la vicenda attraverso il comu- nicato di polizia..., sovvengono molte riflessioni. Alla ricerca si mettono la po- lizia di Locarno, quella di Asco- na, le Guardie di frontiera e la polizia cantonale. Inevitabilmen- te, dato un simile spiegamento di for- ze, l’auto è subito individuata. Ma probabilmente an- che perché all’inse- guimento si era messo, da non cre- dere!, anche un eli- cottero delle Forze aeree svizze- re che si trovava di passaggio in quei cieli. È caccia all’uomo! Ma che capienza avrà mai avuto il serbatoio di quell’auto (“fortunatamente” poi risultata rubata, il che a posteriori giusti- fica almeno parzialmente la me- ga caccia all’uomo)! buona domenica IL PIENO Settimanale di attualità, politica, cultura e sport 10 XII 17 Anno XIX Numero 45 DOMENICA Non c’è democrazia senza una stampa libera 091 756 24 00 caffe.ch [email protected] Pubblicità 1965-2015 anni Scusi, come li cucina? “Se io nel mio giro nel bosco trovo un persona con più dei tre chili consentiti di funghi, devo parlargli. Certo, con del tatto” (il volontario Dante Morenzoni, una delle neo guardie della natura, la Regione, 9.12). Nessuno tagli i tigli “Non è che una pianta muore perché ha una infestazione di afidi: anch’io oggi sono influenzato, ma nessuno viene a farmi fuori!” (il biologo Verde Nicola Schoenenberger si batte contro il taglio dei tigli al Lido di Lugano, la Regione, 7.12). Neanche il dottor Denti! Come tirarlo su “L’importante è che nessuno si sia fatto male o peggio. Per il resto si tratta solo di lamiera, che genererà una grossa trafila burocratica, ma nulla più” (Giovanni Frapolli, patron della Heli-tv, dopo la caduta di un suo elicottero, Corriere del Ticino, 7.12). A tirarlo su sarà il rinnovo degli aiuti pubblici per Bosco Gurin. Vampate di calore “Capisco i loro punti di vista. Sebbene abbia sostenuto entrambe le iniziative, ero molto caldo sul tema del trasporto pubblico gratuito, più freddo su quello dei parcheggi” (Angelo Jelmini, municipale di Lugano sulla polemica delle soste brevi gratuite per Natale, la Regione, 6.12). La nonna di Botta “L’architetto è spesso chiamato a lavorare sul territorio della memoria. E la Scala ne è l’esempio: ogni volta che lavoro a quell’edificio ripenso a mia nonna che raccontava come ai suoi tempi si andava a teatro col calesse” (intervista a Mario Botta, archistar, Cdt, 7.12). Dietro ogni grande uomo c’è spesso una nonna. Aforismi da Baci Perugina “Mi ribello perché non venga meno la mia esigenza di sincerità” (il deputato plrt Matteo Quadranti disserta su rivoluzione e libertà, 8.12) Grandangolo La tredicesima non basta più ma si fa shopping anche a Natale ANFOSSI, CARLINI, GROSSO, GUENZI, SCHIRA, SPIGNESI e VASTANO alle pagine 4, 5, 22 e 23 Apriti cielo È un maledetto scandalo quello rivelato dal quoti- diano Le Temps il 29 novembre scorso. Nel cuore della notte, il vicepresidente del Partito popolare, il vallesano Yannick Buttet, è stato blocca- to dalla polizia mentre stava molestando la sua ex amante. In seguito il consigliere nazionale è stato ritenuto più volte responsabile di un comportamen- to “inappropriato” verso molte colleghe mentre era ubriaco. Dopo le accuse, Buttet si è messo in malat- tia per curare il suo “problema di alcolismo” e ha rassegnato le dimissioni dalla vicepresidenza del Ppd, oltre che dalla Società svizzera degli ufficiali. segue a pagina 2 con un servizio alle pagine 24 e 25 di STEFANO PIANCA La polemica dieci anni fa appunto, della Aston Bank di Lugano. Una voragine da 20 milioni. Un conto del trader bloccato da altrettanto tempo. Così tanto da spinge- re l’operatore finanziario, esasperato, a parlare già nel 2015 con il consigliere di Stato Norman Gobbi. A cui ha consegnato anche delle registrazioni. IL PARLAMENTO È SPECCHIO DELLA SOCIETÀ SESSISTA MICHEL GUILLAUME V enticinque anni dopo il no svizzero allo Spazio economico europeo ancora si lavora per tesse- re e ricucire anno dopo anno un tessuto di rap- porti sfilacciato. Relazioni difficili, al di là delle di- chiarazioni di facciata, fatte di un centinaio di accor- di raggiunti da negoziatori certosini, che vanno ben oltre i temi di libero scambio economico. A venti- cinque anni da quella data ancora si cercano solu- zioni per adattare e far convivere le esigenze locali con quelle europee. L’altro giorno Berna ha trovato una “soluzione” a una delle tante difficili conse- guenze dell’ormai vecchio sì all’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”. segue a pagina 2 La politica CONDANNATI AL PLACEBO PER CONVIVERE CON L’UE LILLO ALAIMO Il trader, la giustizia e il ministro una via crucis lunga dieci anni Le registrazioni e gli incontri segreti, anche con il consigliere di Stato Gobbi, dell’operatore finanziario coinvolto nel crac milionario della Aston Bank ALAIMO e PIANCA ALLE PAGINE 8 e 9 MAURO SPIGNESI A PAGINA 11 PATRIZIA GUENZI A PAGINA 3 Case anziani nel caos tra dipendenti in rivolta e risposte insufficienti L’inchiesta La rivolta E ora gli artigiani rivogliono i soldi “Dateci 5 milioni” A PAGINA 32 L’emergenza L’odissea in auto di due cronisti persi nel traffico Un’inchiesta lunga dieci anni. E ancora non si è riusciti a provare le accuse, a partire da quella di riciclaggio. Il protagonista della vicenda, un trader italiano, ora accusa apertamente la magistratura ticinese. E per farlo svela rapporti e, soprattutto, colloqui sino ad oggi segreti. Discussioni fra avvo- cati e tra avvocati e procuratore, quello che da cir- ca quattro anni ha in mano il caso. Il caso del crac, Ti-Press

Il trader, la giustizia e il ministro una via crucis lunga dieci anniCopia in omaggio (in edicola Fr. 2.-/ € 1,85) In edicola Fr. 2.- / € 1,85 9 7 7 1 6 6 0 9 6 8 9 0 0 4 5 GAA

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Il trader, la giustizia e il ministro una via crucis lunga dieci anniCopia in omaggio (in edicola Fr. 2.-/ € 1,85) In edicola Fr. 2.- / € 1,85 9 7 7 1 6 6 0 9 6 8 9 0 0 4 5 GAA

Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.-/ € 1,85) In edicola Fr. 2.- / € 1,859

77

16

60

96

89

00

45

GAA

6600

LOCA

RNO

––N.

45

Qualcosa vorrà pur dire!Qualcosa di profondo, indice dimutamenti, nuovi tratti caratte-riali di questa piccola comunità,diversa organizzazione sociale e,soprattutto, una ricerca di sicu-rezza ad ogni costo. Sociologia eantropologia riuscirebbero a leg-gere in filigranaqualcosa di im-portante in que-sto piccolo mapiccolo fatto cheora sintetizzere-mo. Uno deitanti, registratodalla cronaca lo-cale questa settimana.

Un’auto si ferma ad un di-stributore di benzina del Locar-nese, un uomo scende e fa ilpieno ma se ne va senza pagare.A questo punto scatta l’incredi-bile. Dal distributore parte l’al-larme.

Sarà accaduto altre e altre

volte, ma questa volta a rilegge-re la vicenda attraverso il comu-nicato di polizia..., sovvengonomolte riflessioni.

Alla ricerca si mettono la po-lizia di Locarno, quella di Asco-na, le Guardie di frontiera e lapolizia cantonale. Inevitabilmen-

te, dato un similespiegamento di for-ze, l’auto è subitoindividuata. Maprobabilmente an-che perché all’inse-guimento si eramesso, da non cre-dere!, anche un eli-

cottero delle Forze aeree svizze-re che si trovava di passaggio inquei cieli. È caccia all’uomo!

Ma che capienza avrà maiavuto il serbatoio di quell’auto(“fortunatamente” poi risultatarubata, il che a posteriori giusti-fica almeno parzialmente la me-ga caccia all’uomo)!

buona domenicaIL PIENO

Settimanale di attualità, politica,cultura e sport

10XII17

Anno XIXNumero 45

DOMENICA

Non c’è democrazia senza una stampa libera

091 756 24 00caffe.ch

[email protected]

Pubblicità

1965-2015anni

Scusi, come li cucina? “Se io nel mio giro nel boscotrovo un persona con più deitre chili consentiti di funghi,devo parlargli. Certo, con deltatto” (il volontario DanteMorenzoni, una delle neoguardie della natura, la Regione, 9.12).

Nessuno tagli i tigli“Non è che una pianta muoreperché ha una infestazione di afidi: anch’io oggi sonoinfluenzato, ma nessuno vienea farmi fuori!” (il biologo VerdeNicola Schoenenberger si battecontro il taglio dei tigli al Lidodi Lugano, la Regione, 7.12). Neanche il dottor Denti!

Come tirarlo su “L’importante è che nessuno sisia fatto male o peggio. Per ilresto si tratta solo di lamiera,che genererà una grossa trafilaburocratica, ma nulla più”(Giovanni Frapolli, patron dellaHeli-tv, dopo la caduta di unsuo elicottero, Corriere delTicino, 7.12). A tirarlo su sarà il rinnovo degli aiuti pubbliciper Bosco Gurin.

Vampate di calore“Capisco i loro punti di vista.Sebbene abbia sostenutoentrambe le iniziative, eromolto caldo sul tema deltrasporto pubblico gratuito, piùfreddo su quello dei parcheggi”(Angelo Jelmini, municipale diLugano sulla polemica dellesoste brevi gratuite per Natale,la Regione, 6.12).

La nonna di Botta“L’architetto è spesso chiamatoa lavorare sul territorio dellamemoria. E la Scala ne èl’esempio: ogni volta che lavoroa quell’edificio ripenso a mianonna che raccontava come aisuoi tempi si andava a teatrocol calesse” (intervista a MarioBotta, archistar, Cdt, 7.12).Dietro ogni grande uomo c’èspesso una nonna.

Aforismi da Baci Perugina“Mi ribello perché non vengameno la mia esigenza disincerità” (il deputato plrtMatteo Quadranti disserta surivoluzione e libertà, 8.12)

Grandangolo

La tredicesima non basta più ma si fa shopping anche a NataleANFOSSI, CARLINI, GROSSO, GUENZI, SCHIRA, SPIGNESI e VASTANO alle pagine 4, 5, 22 e 23

Apriti cielo

Èun maledetto scandalo quello rivelato dal quoti-diano Le Temps il 29 novembre scorso. Nelcuore della notte, il vicepresidente del Partito

popolare, il vallesano Yannick Buttet, è stato blocca-to dalla polizia mentre stava molestando la sua examante. In seguito il consigliere nazionale è statoritenuto più volte responsabile di un comportamen-to “inappropriato” verso molte colleghe mentre eraubriaco. Dopo le accuse, Buttet si è messo in malat-tia per curare il suo “problema di alcolismo” e harassegnato le dimissioni dalla vicepresidenza delPpd, oltre che dalla Società svizzera degli ufficiali.segue a pagina 2 con un servizio alle pagine 24 e 25

di STEFANO PIANCA

La polemica

dieci anni fa appunto, della Aston Bank di Lugano.Una voragine da 20 milioni. Un conto del traderbloccato da altrettanto tempo. Così tanto da spinge-re l’operatore finanziario, esasperato, a parlare giànel 2015 con il consigliere di Stato Norman Gobbi.A cui ha consegnato anche delle registrazioni.

IL PARLAMENTO È SPECCHIODELLA SOCIETÀ SESSISTAMICHEL GUILLAUME

Venticinque anni dopo il no svizzero allo Spazioeconomico europeo ancora si lavora per tesse-re e ricucire anno dopo anno un tessuto di rap-

porti sfilacciato. Relazioni difficili, al di là delle di-chiarazioni di facciata, fatte di un centinaio di accor-di raggiunti da negoziatori certosini, che vanno benoltre i temi di libero scambio economico. A venti-cinque anni da quella data ancora si cercano solu-zioni per adattare e far convivere le esigenze localicon quelle europee. L’altro giorno Berna ha trovatouna “soluzione” a una delle tante difficili conse-guenze dell’ormai vecchio sì all’iniziativa “control’immigrazione di massa”. segue a pagina 2

La politica

CONDANNATI AL PLACEBOPER CONVIVERE CON L’UELILLO ALAIMO

Il trader, la giustizia e il ministrouna via crucis lunga dieci anniLe registrazioni e gli incontri segreti,anche con il consigliere di Stato Gobbi,dell’operatore finanziario coinvoltonel crac milionario della Aston Bank ALAIMO e PIANCA ALLE PAGINE 8 e 9

MAURO SPIGNESI A PAGINA 11

PATRIZIA GUENZI A PAGINA 3

Case anziani nel caostra dipendenti in rivoltae risposte insufficienti

L’inchiesta

La rivolta

E ora gli artigianirivogliono i soldi“Dateci 5 milioni”

A PAGINA 32

L’emergenza

L’odissea in autodi due cronistipersi nel traffico

Un’inchiesta lunga dieci anni. E ancora non siè riusciti a provare le accuse, a partire da quella diriciclaggio. Il protagonista della vicenda, un traderitaliano, ora accusa apertamente la magistraturaticinese. E per farlo svela rapporti e, soprattutto,colloqui sino ad oggi segreti. Discussioni fra avvo-cati e tra avvocati e procuratore, quello che da cir-ca quattro anni ha in mano il caso. Il caso del crac,

Ti-Press