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di Dario Pasini“CORSO per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile”
Il Volontariato e il CCV-MI ruoli e funzioni
1
Stabilisce le regole per essere considerati ASSOCIAZIONE di VOLONTARIATO ONLUS di diritto
(17 articoli per riconoscere e definire il ruolo del volontariato in Italia)
•Art.1 Riconosce il valore sociale del volontariato e disciplina i rapporti fra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni di volontariato;
•Art.2 Definisce l’attività di volontariato, con l’organizzazione di cui il volontario fa parte;
•Art.3 Precisa la forma giuridica delle organizzazioni di volontariato
•Art.4 Obbliga le organizzazioni di volontariato ad assicurare i propri aderenti;
•Art.6 Incarica le Regioni all’istituzione e alla tenuta dei registri generali delle organizzazioni di volontariato, condizione necessaria per operare;
•Art.17 Sancisce il diritto di usufruire delle forme di flessibilità di orario di lavoro o delle turnazioni previste dai contratti o dagli accordi collettivi, compatibilmente con l’organizzazione aziendale, per il volontario operativo.
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Legge Quadro sul Volontariato n°266/91
Pasini Dario
3
Associazioni, Gruppi Comunali e Intercomunali
essendo di livello provinciale (o di area vasta)
sono inserite nelle dodici sezioni provinciali (inizialmente undici) istituite a partire dal 1/03/2002
ai sensi della D.G.R. n°7/7858 del 25/01/2002(Attuazione art. 4 comma 46 e art. 3 comma 1, l.r. 1/2000)
FUNZIONI DELEGATE ALLE PROVINCE DGR IX/220 DELL’8 LUGLIO 2010(ALLEGATO 2)
CENSIMENTO DEL VOLONTARIATO
REGISTRI del VOLONTARIATO -ALBO
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Pasini Dario
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A) GESTIONE DEL VOLONTARIATO DI LIVELLO PROVINCIALE
B) COLONNA MOBILE PROVINCIALE
C) CENTRI POLIFUNZIONALI DI EMERGENZA E SALE OPERATIVE
D) FORMAZIONE E ATTIVITA’ ESERCITATIVE
E) PREVENZIONE, MONITORAGGIO E PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA
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Pasini Dario
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FUNZIONI DELEGATE ALLE PROVINCE DGR IX/220
DELL’8 LUGLIO 2010 (ALLEGATO 2)
Associazioni:
organizzazioni di diritto privato,
con caratteristiche statutarie
compatibili con la legge quadro 266/91
(organizzazione non lucrativa di utilità sociale)
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ASSOCIAZIONI - GRUPPI COMUNALI - ORGANIZZAZIONI
Pasini Dario
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Gruppi Comunali ed Intercomunali:
costituiti con delibera del consiglio comunale
con responsabilità in capo al Sindaco
Genericamente nascono per intervenire nel proprio territorio comunale
oppure
nel contesto attuale operano anche nel resto del territorio nazionale.
Pasini Dario
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ASSOCIAZIONI - GRUPPI COMUNALI - ORGANIZZAZIONI
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Organizzazioni: (DPR 194/2001)
Con le recenti modifiche legislative,
indica una più ampia interpretazione
degli organismi di volontariato
e rientrano nel termine “organizzazione”
le associazioni, i gruppi comunali, le federazioni di associazioni, i
comitati e i coordinamenti di gruppi e di associazioni.
Pasini Dario
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ASSOCIAZIONI - GRUPPI COMUNALI - ORGANIZZAZIONI
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Solo per la regione Lombardia
con la legge quadro regionale n°16 del 22/5/2004
Pasini Dario
-Compiti del volontariato.
-Principi, diritti e doveri del volontariato, sue
forme di organizzazione e eventuali forme di
finanziamento da parte degli enti pubblici (art.5)
- Conferma istituzione albo regionale
su due livelli:
regionale, provinciale/metropolitano.
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ASSOCIAZIONI - GRUPPI COMUNALI - ORGANIZZAZIONI
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“Testo unico delle disposizioni regionali in materia di protezione civile”
Art. 2 Funzioni dei comuni singoli o associati
… il sindaco assume la direzione e il coordinamento … dandone immediata comunicazione alla
provincia e alla Regione … i comuni: si dotano di una struttura di protezione civile, coordinata
dal sindaco
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Legge Regionale n°16 del 22 maggio 2004
Pasini Dario
Art. 3 Funzioni delle province (e della Città metropolitana)
… le province provvedono: al coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione
civile esistenti sul territorio provinciale …
Art.5 Volontariato di protezione civile
… la Regione riconosce la funzione del volontariato come espressione di solidarietà sociale,
quale forma spontanea, sia individuale che associativa, di partecipazione dei cittadini
all’attività di protezione civile a tutti i livelli, assicurandone l’autonoma formazione e lo
sviluppo …. 10
11
Art. 3 Funzioni delle Province (L.R. 16/04)
Legge Regionale della Lombardia n. 35 del 30/12/2014Art. 4 (Modifiche alla l.r. 16/2004 e norma di prima applicazione)
Articolo 5.1(Comitati di coordinamento del volontariato di protezione civile)1. Per ciascuna sezione provinciale dell'albo di cui all'articolo 5, comma 8, è istituito, a supporto dell'espletamento delle funzioni provinciali di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b), e quale sede di raccordo, a livello provinciale, tra le organizzazioni di volontariato di protezione civile e la Regione, un comitato di coordinamento del volontariato di protezione civile, di durata triennale, composto dai rappresentanti delle organizzazioni di volontariato iscritte alle rispettive sezioni provinciali. La Giunta regionale, sentite le province e le organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte all'albo regionale, definisce le modalità di funzionamento dei comitati.;
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La rappresentanza del Volontariato
Dagli Stati Generali del Volontariato del 2012
(Documento sulla Rappresentanza)
alla decisione di Regione Lombardia del 2014 (Legge regionale 35/2014) di istituzionalizzare i Comitati di coordinamento del volontariato in tutte le province e far si che i rappresentanti della Consulta del volontariato lombardo siano eletti e non nominati.
Con la DGR X/3869 del 17/07/2015Modalità di funzionamento dei comitati di coordinamento del volontariato e designazione dei rappresentanti delle organizzazioni di volontariato per la consulta regionale del volontariato
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La rappresentanza del Volontariato
Dagli Stati Generali del Volontariato del 2012
(Documento sulla Rappresentanza)
Con il DDG n. 1992 DEL 18/03/2016Modalità di svolgimento delle elezioni del Consiglio Direttivo dei comitati di coordinamento del volontariato di protezione civile (CCV) su scale provinciale e dei rappresentanti della sezione regionale dell’albo regionale di protezione civile presso la relativa consulta regionale.
Con il DDG n. 3536 del 21/04/2016Ruolo e funzione del comitato di coordinamento del volontariato di protezione civile (CCV) su scala provinciale.
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La rappresentanza del Volontariato
Dagli Stati Generali del Volontariato del 2012
(Documento sulla Rappresentanza)
alla richiesta del Dipartimento della Protezione Civile a tutte le Regioni (Dicembre 2015) di indicare il Rappresentante Regionale al fine del raccordo con la Consulta Nazionale del Volontariato
Quale coordinamento e gestione del Volontariato?
dal 2002 ad oggi come le province hanno gestito il volontariato?
1.COORDINAMENTO DIRETTO
2.COORDINAMENTO INDIRETTO
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Art. 3 Funzioni delle Province
(L.R. 16/04)
Pasini Dario
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Gestione DIRETTA
Predisposizione di una struttura interna all’Ente
che si occupa in modo diretto del volontariato
e ne cura
la formazione, l’addestramento, l’organizzazione
e il coordinamento in emergenza
Pasini Dario
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Art. 3 Funzioni delle Province
(L.R. 16/04)
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Gestione INDIRETTA
Costituzione
di un organismo di coordinamento formato da volontari
rappresentativi delle Organizzazioni
che si occupa del volontariato stesso in collaborazione con l’Ente
e ne cura
la formazione, l’addestramento, l’organizzazione
e il coordinamento nelle attività operative
Pasini Dario
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Art. 3 Funzioni delle Province
(L.R. 16/04)
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Pasini Dario
DAL …
VOLONTARIATO OCCASIONALE
Volontari accorsi a: Longarone
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Pasini Dario
Volontari accorsi a: Firenze 1966
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Pasini Dario
Volontari accorsi in: Friuli 1976
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Pasini Dario
Volontari accorsi in: Irpinia 1980
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Pasini Dario
VOLONTARIATO SINGOLO con i Ruolini delle prefetture
VOLONTARIATO ORGANIZZATO con il ruolo attivo delle OOV
AL …
AL SISTEMA di VOLONTARIATO con
- le Associazioni di PC (ONLUS)
- i Gruppi Comunali
-i Nuclei di Pronto Intervento (anche con le colonne mobili)
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ALLA RAPPRESENTANZA del Volontariato
- Percorso democratico
Franco Barberi
Il TECNICO
Il … PADRE fondatore
Giuseppe Zamberletti
Guido Bertolaso
Il SISTEMA ITALIA
Pasini Dario
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La Protezione Civile in Italia
Franco Gabrielli
La Transizione23
Pasini Dario
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La Protezione Civile in Italia
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Fabrizio Curcio
Il CAPO DPC
Pasini Dario
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La Protezione Civile in Italia
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Protezione Civile
è
INSIEME COORDINATO di ATTIVITA’
ATTE A FRONTEGGIARE EVENTI “STRAORDINARI”
CHE NON POSSONO ESSERE AFFRONTATI
DA SINGOLE FORZE “ORDINARIE”
Pasini Dario
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Legge 10/2011
Ha reso non più operativa la protezione civile
(Franco Gabrielli in audizione al senato)
risorse pc = ok Ministero dell’Economia e visto preventivo
della Corte dei Conti,
ovvero stop alle procedure straordinarie
per le emergenze e le competenze sui Grandi Eventi
Pasini Dario
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Legge 100/2012
Ha modificato la Legge 225/92
• La Protezione Civile dipende dal Presidente del Consiglio dei Ministri o suo
Delegato, e si avvale del Dipartimento della Protezione Civile per il
conseguimento delle finalità;
• Il Prefetto al verificarsi di eventi calamitosi assume la direzione unitaria dei
servizi di emergenza a livello provinciale.
Pasini Dario
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“COORDINAMENTO”
Dizionario Italiano ‘Sabatini-Colletti’
Raccordo fra più elementi in vista di un dato scopo.
Mettere assieme vari elementi in un certo ordine
ritenuto il più opportuno al raggiungimento di un fine;
dare a più elementi una sistemazione organica
Pasini Dario
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“COMUNICAZIONE”
Comunicazione e Informazione sono fondamentali.
Bisogna sempre darle con la formulazione e modalità
corretta.
Pasini Dario
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Pasini Dario
C.O.M. centro operativo misto
Sisma Abruzzo 2009 … “l’esempio della gestione di un’emergenza”
•Importanza nel fare squadra e sistema fra tutte le componenti del coordinamento
• Pianificazione dei trasporti
• Importanza delle informazioni
• Necessità di materiale campale
• Gestione della Sala Operativa
Pasini Dario32
Noi Ci Siamo
Abruzzo 2009
il contributo –coordinato-
di tutto il volontariato delle
Province di Milano e
Monza e Brianza
ha contribuito a “fare squadra»
Pasini Dario
Intervento in Abruzzo33
OLTRE 3000 VOLONTARI DELLA LOMBARDIA SI SONO ALTERNATI
NEI 184 GIORNI DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE
CON COMPITI DI PREVENZIONE IN MATERIA IDRAULICA E
SUPPORTO AI GESTORI DEL TRASPORTO PUBBLICO
Pasini Dario
34
• Identità
• Lealtà
• Rispetto di regole, norme e valori
• Capacità di conformarsi allo stile di vita del gruppo
L’APPARTENENZA AL GRUPPO RICHIEDE …
Pasini Dario
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L’importanza dell’organizzazione e
della struttura
Compiti
Incarichi
Ruoli
Pasini Dario
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Alla fine anni Ottanta
sono operative una dozzina di OOV
coordinate dalla prefettura
in realtà, il coordinamento operativo/organizzativo
veniva affidato ad un volontario
La storia in provincia di Milano/Città metropolitana------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Pasini Dario
Alla fine degli anni “Novanta”
sono operative circa sessanta Organizzazioni
coordinate da prefettura e provincia
emerge sempre più la necessità di STRUTTURARE
il Coordinamento organizzativo e operativo in collaborazione con l’Ente
Storia provincia di Milano 38
17 Novembre 2001
Nasce il
Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di protezione civile della Provincia di Milano
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La storia in provincia di Milano
Pasini Dario
come Organo di Collegamento
tra la Provincia di Milano
e
le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile
13 Marzo 2008 il Consiglio Provinciale
Approva il Regolamento del CCV-MI con del. n°14/200839
Il “CCV-MI”
è un: “COORDINAMENTO STRUTTURATO e ORGANIZZATO” per
ottimizzazione delle risorse
Pasini Dario
valorizzazione delle competenze professionali
lavoro continuo per la pianificazione delle attività
dove il valore fondamentale è la ricerca dell’ottimale
funzionamento dei gruppi di lavoro
assunzione di responsabilità nei confronti dell’incarico
ricoperto
40
Che cos’è il: “CCV-MI”
• Il suo Regolamento è stato totalmente rivisto il 10 Marzo 2011 data in cui il Consiglio Provinciale di Milano ha approvato il nuovo Regolamento (Delibera di
Consiglio Provinciale n°8/2011)
• È interlocutore unico tra le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile e la Provincia di Milano (Delibera di Giunta Provinciale 727/205)
• E’ anche lo strumento operativo della Città metropolitana di Milano
• Rappresenta 115 Organizzazioni (al 29/10/15) che raggruppano circa
3000 volontari della Città metropolitana di Milano.
Pasini Dario
41
Perché si è sentito il bisogno di costituire il: “CCV-MI”
Perché la Protezione Civile moderna ha bisogno di:
essere organizzata e strutturata, a tutti i livelli;
parlare la stessa lingua anche in tempi di “pace”;
avere requisiti minimi omogenei di standard operativi;
riconoscersi come gruppo, formato da molte specificità.
Pasini Dario
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Come funziona e come opera il: “CCV-MI”
Il CCV-MI
opera secondo quanto previsto dal regolamento
in collaborazione con la struttura
di Protezione Civile della Città metropolitana di Milano
coordinando le organizzazioni in attività in
“tempi di pace”(formazione, addestramento, esercitazioni)
e in emergenza
Pasini Dario
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• Attua il coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato in Emergenza e … in “tempo di Pace”….
• Uniforma gli standard formativi ed addestrativi
• Fornisce uno sportello tecnico per le problematiche del volontariato inerente le necessità “tecniche”
• Garantisce il coinvolgimento di tutte le Organizzazioni di Volontariato nelle attività sul territorio Provinciale
• Attua e sostiene la formazione e la divulgazione della cultura di Protezione Civile
• Realizza una formazione continua e specialistica, perché il volontario deve essere “professionale”
• Promuove l’addestramento agli scenari di rischio, anche su specializzazioni che non rientrano nella normativa regionale, ma che rispondono alle esigenze del territorio
CON I SETTORI il “CCV-MI””
Pasini Dario
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Il “CCV-MI”” PROMUOVE LA FORMAZIONE
con l’obiettivo di strutturare il “profilo del volontario di Protezione Civile”
articolare i relativi ruoli secondo la logica per competenze, in relazione a:
• Quadro Regionale degli Standard Professionali
riconosce in modo formale i diversi profili professionali che operano, concretamente, sul territorio lombardo
• Approccio “per competenze”
valuta l’esperienza maturata dal singolo, in ambito formativo e professionale, sulla base delle conoscenze, delle abilità e delle caratteristiche personali maturate
• Competenze del volontario
in particolare per i ruoli di coordinamento e di gestione delle risorse, ruoli complessi che richiedono capacità trasversali di: gestione del gruppo, coordinamento attività, mediazione, affrontare i conflitti, utilizzo di una comunicazione efficace, leadership
Adottato da Regione Lombardia su indirizzo della Comunità Europea
Pasini Dario
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QUALE FORMAZIONE ha programmato il “CCV-MI””
Corso per ADDETTI alla Sala Operativa
Corso su LOGISTICA e UTILIZZO MATERIALI
dei Centri di Pronto Intervento, C.A.P.I.
Corso sul RISCHIO IDROGEOLOGICO
Corso utilizzo MOTOSEGHE Corso informazione e FORMAZIONE dei volontari che svolgono attività nella scuola dell’obbligo
Corso HACCP
Corsi aspiranti e base di formazione per operatori
di protezione civile
Corso Operatori AIB di primo livello
Corso per QUADRI e CAPISQUADRA
Corso TSA e SRT (sperimentale)
Pasini Dario
Formazione volontari46
14/02/2014 DGR_ X1371_BURL_SEO8_21-02-2014 PIANO TRIENNALE FORMAZIONE
Corso HACCP
Corso Topografia e GPS
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Pasini Dario
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DARIO PASINI
MOBILE: +39 334 11 56 924
Mail: [email protected]”
BUON PROSEGUIMENTO DI CORSO A TUTTI !!!”