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15 Martedì 16 gennaio 2018 LECCE CRONACA IL CASO Trax Road e vandali: indaga la Procura «Ora un ponte sicuro» Sopralluogo dei vigili e informativa ai giudici «Un attraversamento pedonale dopo i danni» d Trax Road, si guarda al fu- turo. Dopo il raid vandalico della scorsa notte si fa la con- ta dei danni e partirà una infor- mativa alla Procura. Mentre l’amministrazione lavora la progetto per unire le due peri- ferie con passaggio pedonale sopraelevato. Ieri mattina sul posto si è recata anche la polizia munici- pale per delimitare le aree og- getto di vandalismo. Le porte d’ingresso dei bagni, infatti so- no completamente distrutte co- sì come le luci, alcuni vetri so- no ridotti in frantumi e abban- donati perfino nei lavandini dei bagni pubblici. Il pericolo ulteriore è che qualcuno possa farsi male. Insomma, danni su danni che l’amministrazione comunale vuole scongiurare. Gli agenti della municipale hanno effettuato un sopralluo- go mettendo anche in sicurez- za la zona con tanto di nastro bianco e rosso. Ieri mattin infatti, alla luce del sole, non restavano che i segni di una incursione nottur- na che ha devastato il Parco Urbano che si trova alla perife- ria della città. Una zona a ver- de da sempre considerata cer- niera tra le due periferie. Undi- ci gli infissi divelti con vetri spaccati, tre i canali pluviali asportati, una maniglia rotta, sei travi abbandonate nei cana- li e nelle aiuole. Due panchine danneggiate, oltre a griglie di- velte, detriti abbandonati ovun- que, tre plafoniere mancanti e le altre distrutte. Danneggiati anche i muretti in carparo e i muri della struttura ricoperti di scritte. Danneggiate anche la pedana elettrica per i disabi- li e asportati anche mattoni dalle gradinate. Questa la lun- ga lista di atti vandalici stilata dalla municipale. La sensazio- ne è che gli atti vandalici sia- no stati effettuati in più ripre- se. «La devastazione del parco Melissa Bassi, la Trax Road, è avvenuta con notevole accani- mento e non c’è dubbio che chi l’ha messa in atto voleva intenzionalmente creare un danno grave a tutti i leccesi - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici e vice sinda- co, Alessandro Delli Noci - . È davvero sconfortante dover prendere atto ancora oggi di comportamenti totalmente irra- zionali e fuori da ogni rispetto per la propria città e il pro- prio quartiere. Il parco è un patrimonio di tutti, purtroppo, come era d’abitudine nel pas- sato, è stato realizzato e conse- gnato alla città senza un piano di gestione, senza cioè nessu- no che lavori per farlo funzio- nare. Oggi siamo nella condi- zione di dover definire non so- lo un progetto di gestione ma soprattutto di completare il parco. La Trax Road infatti è ancora un parco che divide i due quartieri e non invece li unisce. Per cui è nostro obiet- tivo lavorare per ripristinare il progetto nella sua interezza con la possibilità di attraversa- mento sopraelevato e l’amplia- mento dell’attuale superficie del parco». F.Soz. Nuova offerta per il territorio. La prossima settimana sarà pubblicato il bando per le borse di studio Diversamente belli, anzi bellissimi La provocazione in un calendario FORMAZIONE d L’università telematica “Pe- gaso” lancia anche su Lecce la sua nuova offerta formativa: sa- rà pubblicato la prossima setti- mana il bando per studenti e laureandi che abbiano appro- fondito in tesi e progetti speci- fici l’incidenza delle malattie da impatto ambientale. Le borse di studio saranno erogate grazie al protocollo d’intesa stretto tra UniPegaso e l’associazione onlus “Diamo voce e volto agli invisibili”, e avranno l’obiettivo di promuo- vere un progetto di sensibilizza- zione sociale e di cooperazione scientifica in favore dei pazien- ti affetti da malattie da impatto ambientale (come la Sensibilità chimica multipla), la cui casisti- ca è presente anche nel Salento in numero cospicuo: «L’inizia- tiva ha l’obiettivo di fare una fotografia a livello locale del fenomeno – ha spiegato ieri Mauro Minelli, docente straor- dinario di Igiene dell’ateneo te- lematico, nel corso della confe- renza stampa tenutasi a Palaz- zo Barsi – per promuovere in- dagini di conoscenza sociale da un punto di vista epidemio- logico, geografico, ma anche per sapere dove emigrino i pa- zienti affetti da queste malat- tie, i costi sociali per le cure. A oggi, non è stato possibile adottare dei protocolli uniformi da poter replicare anche in Ita- lia: un fatto grave, che costrin- ge molti pazienti a trasferirsi a Londra, Berlino e perfino Dal- las. Vogliamo rompere questa cortina di silenzio». «La nostra università – ha continuato Calogero Di Carlo, responsabile nazionale delle se- di di esame “Pegaso” – vanta oggi 60mila iscritti, distribuiti tra i 10 corsi di laurea trienna- le e magistrale e master post lauream. Tra l’altro, in tutte le nostre sedi si tengono i corsi per conseguire i 24 Cfu e parte- cipare al concorso per l’abilita- zione alla docenza nelle scuo- le: finora, abbiamo avuto 18.500 iscrizioni in questo spe- cifico settore. E ancora, Pega- so vanta oltre 100 master e cor- si di alta specializzazione. Sia- mo già presenti a Foggia, Bari, Lecce e Taranto, mentre le prossime aperture in Puglia av- verranno a Barletta e Ostuni: in quest’ultimo caso, vorrem- mo creare un corso di alta for- mazione sul turismo in collabo- razione con il tour operator Ni- colaus». UniPegaso annovera, tra le lauree magistrali, Giurispruden- za, Economia aziendale, Scien- ze dell’educazione e della for- mazione, Scienze motorie, In- gegneria civile, Scienze turisti- che, tra quelle magistrali Scien- ze pedagogiche, Scienze econo- miche, Management dello sport e delle attività motorie, Ingegneria della sicurezza. S.Cos. Codacons ha presentato “Il riscatto di Afrodite”. Le fotografie sono firmate da Tiziana Luxardo, fotografa romana di Erica FIORE Donne e uomini, diversamente abi- li, in pose volutamente provocatorie. È quello che raffigurano i 12 scatti del calendario Codacons 2018 a fir- ma di Tiziana Luxardo. Il titolo scel- to è emblematico: “Il riscatto di Afro- dite”. L’obiettivo delle fotografie è in- fatti quello di mostrare la sfera della sessualità nella disabilità, partendo da un dato: nell’opinione comune le per- sone con handicap sono spesso consi- derate a-sessuate. Per questo motivo nasce il calendario presentato ieri mattina a Lecce nell’ambito dell’ini- ziativa nazionale, frutto della collabo- razione tra il Disability Pride Italia, il Comitato di Assistenza Sessuale ed Emotiva ai Disabili e il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute. Alla presentazione hanno preso parte Gian- carlo Za, direttore del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’ASL di Lecce; Antonio Antona- ci, direttore della Struttura Sovradi- strettuale della Riabilitazione dell’Asl di Lecce; Eliana Francot, delegata del Rettore dell’Università del Salen- to per la disabilità e Paola Martino, capo ufficio Integrazione Disabili dell’Università del Salento. Hanno of- ferto il loro contributo anche alcuni studenti universitari disabili che colla- borano attivamente al progetto “Ab- battitabù. Sesso, amore e disabilità”, avviato lo scorso anno dall’Universi- tà del Salento e dalla Struttura Sovra- distrettuale di Riabilitazione della ASL Lecce (Servizio di Consulenza Sessuologica alle persone disabili). L’unione tra la missione sociale del Codacons e il talento artistico di Tiziana Luxardo, nota fotografa roma- na esperta in ritrattistica figurativa, va avanti da diversi anni e ha dato origine a calendari di notevole impat- to artistico e sociale. Basti pensare al Calendario 2017 dal titolo “Bulli e pupe” di denuncia al bullismo e il Ca- lendario 2016 dal titolo “Siamo uomi- ni… o caporali?”, sul fenomeno del caporalato. Il “riscatto di Afrodite” mira a sen- sibilizzare il pubblico sul diritto al be- nessere psicofisico dei diversamente abili, inclusa una vita sessuale appa- gante. Nel tentativo di abbattere pre- giudizi e tabù, a posare in alcuni scat- ti, volutamente espliciti ma mai vol- gari, sono stati anche due sex wor- ker. Si tratta dei cosiddetti “assistenti sessuali”, figure che garantiscono un supporto fisico e morale a tutti colo- ro che hanno difficoltà a soddisfare le proprie esigenze sessuali. «Questo calendario non vuole par- lare di disabilità - ha spiegato Cri- stian Marchello, responsabile del Co- dacons Lecce - non ci piace questa espressione perché evidenzia una dif- ferenza che invece non dovrebbe esse- re percepita come tale. Nella realtà siamo tutti uguali, gli ostacoli o le di- versità sono costruzioni logiche della nostra mente. Ogni individuo, anche diversamente abile, è un lavoratore al pari degli altri, ama al pari degli al- tri, vive al pari degli altri. Per questo auspichiamo che il disegno di Legge fermo in Senato possa essere sblocca- to: l’introduzione della figura dell’as- sistente sessuale sarebbe una conqui- sta per l’umanità intera, non solo per chi ne ha bisogno». Da sinistra: una panchina divelta, il sopralluogo della municipale e a destra una delle porte spaccate A sinistra, un momento della conferenza stampa di presentazio- ne dell’offerta formativa Pegaso, l’università telematica sbarca nel Salento L’INIZIATIVA Delli Noci «Il nostro obiettivo è quello di ripristinare il progetto nella sua interezza e ampliare anche l’attuale superficie del parco»

ILCASO Trax Road e vandali - Mauro Minelli · 2020. 12. 4. · UniPegaso annovera, tra le lauree magistrali, Giurispruden-za, Economia aziendale, Scien-ze dell’educazione e della

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  • 15Martedì 16 gennaio2018 LECCE CRONACA

    ILCASO

    Trax Road e vandali:indaga la Procura«Ora un ponte sicuro»Sopralluogo dei vigili e informativa ai giudici«Un attraversamento pedonale dopo i danni»

    d Trax Road, si guarda al fu-turo. Dopo il raid vandalicodella scorsa notte si fa la con-ta dei danni e partirà una infor-mativa alla Procura. Mentrel’amministrazione lavora laprogetto per unire le due peri-ferie con passaggio pedonalesopraelevato.

    Ieri mattina sul posto si èrecata anche la polizia munici-pale per delimitare le aree og-getto di vandalismo. Le ported’ingresso dei bagni, infatti so-no completamente distrutte co-sì come le luci, alcuni vetri so-no ridotti in frantumi e abban-donati perfino nei lavandinidei bagni pubblici. Il pericoloulteriore è che qualcuno possafarsi male. Insomma, danni sudanni che l’amministrazionecomunale vuole scongiurare.

    Gli agenti della municipalehanno effettuato un sopralluo-go mettendo anche in sicurez-za la zona con tanto di nastrobianco e rosso.

    Ieri mattin infatti, alla lucedel sole, non restavano che isegni di una incursione nottur-na che ha devastato il ParcoUrbano che si trova alla perife-ria della città. Una zona a ver-de da sempre considerata cer-niera tra le due periferie. Undi-ci gli infissi divelti con vetrispaccati, tre i canali pluvialiasportati, una maniglia rotta,sei travi abbandonate nei cana-li e nelle aiuole. Due panchinedanneggiate, oltre a griglie di-velte, detriti abbandonati ovun-que, tre plafoniere mancanti ele altre distrutte. Danneggiatianche i muretti in carparo e imuri della struttura ricopertidi scritte. Danneggiate anchela pedana elettrica per i disabi-li e asportati anche mattonidalle gradinate. Questa la lun-

    ga lista di atti vandalici stilatadalla municipale. La sensazio-ne è che gli atti vandalici sia-no stati effettuati in più ripre-se.

    «La devastazione del parco

    Melissa Bassi, la Trax Road, èavvenuta con notevole accani-mento e non c’è dubbio chechi l’ha messa in atto volevaintenzionalmente creare undanno grave a tutti i leccesi -

    ha commentato l’assessore aiLavori Pubblici e vice sinda-co, Alessandro Delli Noci - .È davvero sconfortante doverprendere atto ancora oggi dicomportamenti totalmente irra-zionali e fuori da ogni rispettoper la propria città e il pro-prio quartiere. Il parco è unpatrimonio di tutti, purtroppo,come era d’abitudine nel pas-sato, è stato realizzato e conse-gnato alla città senza un pianodi gestione, senza cioè nessu-no che lavori per farlo funzio-

    nare. Oggi siamo nella condi-zione di dover definire non so-lo un progetto di gestione masoprattutto di completare ilparco. La Trax Road infatti èancora un parco che divide idue quartieri e non invece liunisce. Per cui è nostro obiet-tivo lavorare per ripristinare ilprogetto nella sua interezzacon la possibilità di attraversa-mento sopraelevato e l’amplia-mento dell’attuale superficiedel parco».

    F.Soz.

    Nuova offerta per il territorio. La prossima settimana sarà pubblicato il bando per le borse di studio

    Diversamente belli, anzi bellissimiLa provocazione in un calendario

    FORMAZIONE

    d L’università telematica “Pe-gaso” lancia anche su Lecce lasua nuova offerta formativa: sa-rà pubblicato la prossima setti-mana il bando per studenti elaureandi che abbiano appro-fondito in tesi e progetti speci-fici l’incidenza delle malattieda impatto ambientale.

    Le borse di studio sarannoerogate grazie al protocollod’intesa stretto tra UniPegaso el’associazione onlus “Diamovoce e volto agli invisibili”, eavranno l’obiettivo di promuo-vere un progetto di sensibilizza-zione sociale e di cooperazionescientifica in favore dei pazien-ti affetti da malattie da impattoambientale (come la Sensibilitàchimica multipla), la cui casisti-ca è presente anche nel Salentoin numero cospicuo: «L’inizia-

    tiva ha l’obiettivo di fare unafotografia a livello locale delfenomeno – ha spiegato ieriMauro Minelli, docente straor-dinario di Igiene dell’ateneo te-

    lematico, nel corso della confe-renza stampa tenutasi a Palaz-zo Barsi – per promuovere in-dagini di conoscenza socialeda un punto di vista epidemio-

    logico, geografico, ma ancheper sapere dove emigrino i pa-zienti affetti da queste malat-tie, i costi sociali per le cure.A oggi, non è stato possibileadottare dei protocolli uniformida poter replicare anche in Ita-lia: un fatto grave, che costrin-ge molti pazienti a trasferirsi aLondra, Berlino e perfino Dal-las. Vogliamo rompere questacortina di silenzio».

    «La nostra università – hacontinuato Calogero Di Carlo,responsabile nazionale delle se-di di esame “Pegaso” – vantaoggi 60mila iscritti, distribuiti

    tra i 10 corsi di laurea trienna-le e magistrale e master postlauream. Tra l’altro, in tutte lenostre sedi si tengono i corsiper conseguire i 24 Cfu e parte-cipare al concorso per l’abilita-zione alla docenza nelle scuo-le: finora, abbiamo avuto18.500 iscrizioni in questo spe-cifico settore. E ancora, Pega-so vanta oltre 100 master e cor-si di alta specializzazione. Sia-mo già presenti a Foggia, Bari,Lecce e Taranto, mentre leprossime aperture in Puglia av-verranno a Barletta e Ostuni:in quest’ultimo caso, vorrem-

    mo creare un corso di alta for-mazione sul turismo in collabo-razione con il tour operator Ni-colaus».

    UniPegaso annovera, tra lelauree magistrali, Giurispruden-za, Economia aziendale, Scien-ze dell’educazione e della for-mazione, Scienze motorie, In-gegneria civile, Scienze turisti-che, tra quelle magistrali Scien-ze pedagogiche, Scienze econo-miche, Management dellosport e delle attività motorie,Ingegneria della sicurezza.

    S.Cos.

    Codacons ha presentato “Il riscatto di Afrodite”. Le fotografie sono firmate da Tiziana Luxardo, fotografa romanadi Erica FIORE

    Donne e uomini, diversamente abi-li, in pose volutamente provocatorie.È quello che raffigurano i 12 scattidel calendario Codacons 2018 a fir-ma di Tiziana Luxardo. Il titolo scel-to è emblematico: “Il riscatto di Afro-dite”. L’obiettivo delle fotografie è in-fatti quello di mostrare la sfera dellasessualità nella disabilità, partendo daun dato: nell’opinione comune le per-sone con handicap sono spesso consi-derate a-sessuate. Per questo motivonasce il calendario presentato ierimattina a Lecce nell’ambito dell’ini-ziativa nazionale, frutto della collabo-razione tra il Disability Pride Italia, ilComitato di Assistenza Sessuale edEmotiva ai Disabili e il Comitato peri Diritti Civili delle Prostitute. Allapresentazione hanno preso parte Gian-carlo Za, direttore del Dipartimentodi Medicina Fisica e Riabilitazionedell’ASL di Lecce; Antonio Antona-

    ci, direttore della Struttura Sovradi-strettuale della Riabilitazione dell’Asldi Lecce; Eliana Francot, delegatadel Rettore dell’Università del Salen-to per la disabilità e Paola Martino,capo ufficio Integrazione Disabilidell’Università del Salento. Hanno of-ferto il loro contributo anche alcunistudenti universitari disabili che colla-borano attivamente al progetto “Ab-battitabù. Sesso, amore e disabilità”,avviato lo scorso anno dall’Universi-tà del Salento e dalla Struttura Sovra-distrettuale di Riabilitazione dellaASL Lecce (Servizio di ConsulenzaSessuologica alle persone disabili).

    L’unione tra la missione sociale

    del Codacons e il talento artistico diTiziana Luxardo, nota fotografa roma-na esperta in ritrattistica figurativa,va avanti da diversi anni e ha datoorigine a calendari di notevole impat-to artistico e sociale. Basti pensare alCalendario 2017 dal titolo “Bulli epupe” di denuncia al bullismo e il Ca-lendario 2016 dal titolo “Siamo uomi-ni… o caporali?”, sul fenomeno delcaporalato.

    Il “riscatto di Afrodite” mira a sen-sibilizzare il pubblico sul diritto al be-nessere psicofisico dei diversamenteabili, inclusa una vita sessuale appa-gante. Nel tentativo di abbattere pre-giudizi e tabù, a posare in alcuni scat-

    ti, volutamente espliciti ma mai vol-gari, sono stati anche due sex wor-ker. Si tratta dei cosiddetti “assistentisessuali”, figure che garantiscono unsupporto fisico e morale a tutti colo-ro che hanno difficoltà a soddisfarele proprie esigenze sessuali.

    «Questo calendario non vuole par-lare di disabilità - ha spiegato Cri-stian Marchello, responsabile del Co-dacons Lecce - non ci piace questaespressione perché evidenzia una dif-ferenza che invece non dovrebbe esse-re percepita come tale. Nella realtàsiamo tutti uguali, gli ostacoli o le di-versità sono costruzioni logiche dellanostra mente. Ogni individuo, anchediversamente abile, è un lavoratore alpari degli altri, ama al pari degli al-tri, vive al pari degli altri. Per questoauspichiamo che il disegno di Leggefermo in Senato possa essere sblocca-to: l’introduzione della figura dell’as-sistente sessuale sarebbe una conqui-sta per l’umanità intera, non solo perchi ne ha bisogno».

    Da sinistra: unapanchina divelta, il

    sopralluogo dellamunicipale e a

    destra una delleporte spaccate

    A sinistra, unmomento

    dellaconferenza

    stampa dipresentazio-

    nedell’offertaformativa

    Pegaso, l’università telematica sbarca nel Salento

    L’INIZIATIVA

    Delli Noci«Il nostro obiettivoè quello di ripristinareil progetto nella sua interezzae ampliare anchel’attuale superficie del parco»