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ILLUMINAZIONE PER ESTERNI
Strade a traffico
prevalentemente
veicolare
UNI 11248:2012
UNI EN 13201-2:2004
UNI EN 13201-3:2004
UNI EN 13201-4:2004 Piste ciclabili
Percorsi pedonali
UNI EN 12464-
2:2008 Parcheggi
Luoghi di lavoro in
esterni
Gallerie UNI 11095:2011
Riferimenti normativi (per i parametri illuminotecnici)
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Riferimenti normativi (per i parametri illuminotecnici)
ILLUMINAZIONE PER ESTERNI
Metropolitana in
sotterranea e in
superficie
UNI 8097: 2004
Impianti sportivi UNI EN 12193:2008
Compatibilità ambientale
UNI 10819:1999
Decreti Legislativi
Regionali
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Posti di lavoro in esterno
Nuova edizione
giugno 2014
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Prestazioni visive
L’impianto di illuminazione deve garantire adeguate prestazioni: - comfort visivo (sensazione di benessere percepita dai lavoratori) - tempo di percezione - capacità di distinguere dettagli - minima fatica visiva - sicurezza dei lavoratori Tali parametri sono strettamente legati: distribuzione delle luminanze; illuminamento abbagliamento direzione della luce resa dei colori e colore apparente della luce sfarfallamento.
Posti di lavoro in esterno
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insieme degli elementi visivi del lavoro effettuato:
- dimensione della struttura
- luminanza delle superfici
- contrasto rispetto allo sfondo
- durata del lavoro svolto
per ogni ambito lavorativo le caratteristiche delle postazioni di lavoro sono note => valori di illuminamento medio mantenuto!
Posti di lavoro in esterno
• Criteri da considerare: Compito visivo
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Illuminamenti medi raccomandati
illuminamenti medi mantenuti sulla superficie di riferimento della zona del compito visivo qualunque sia l’età e lo stato dell’installazione scelti in funzione di:
- aspetti psico-fisiologici del lavoratore - requisiti dei compiti visivi - ergonomia della visione - esperienza pratica - sicurezza - economia di impianto e gestione
possibilità di alzare il livello di riferimento se le condizioni sono particolarmente gravose e diverse da quelle abituali
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Esempio
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ZO
NA
1
ZO
NA
3
ZONA 2
Post-digestore
DigestoreVasca
stoccaggio
Silos a trincea
Pesa
Edificio tecnicoCogeneratore
Area pompaggio
antincendio
Prevasca
Pla
tea
di sto
cca
gg
io
Estr
usore
Vasca
stoccaggio
ZO
NA
4
ZO
NA
4
Zone di transito veicoli bassa intensità di traffico
Em=10 lx – U0=0,25 – GR=50
Zone di carico/scarico merci Em=20 lx – U0=0,25 – GR=55
Zone intermedie
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Abbagliamento
Abbagliamento molesto dipende da: • caratteristiche di emissione degli apparecchi illuminanti e
superficie emittente degli stessi; • numero di punti luce visibili dall’osservatore
(interdistanza) e loro altezza di installazione; • luminanza media della pavimentazione • provoca fastidio (sensazione di accecamento) Abbagliamento debilitante dipende da: • luminanza di velo presente nel campo visivo
dell’osservatore • provoca riduzione di contrasto tra oggetti e sfondo,
annebbiamento di contorni, perdita di dettagli
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Scelta dell’apparecchio illuminante
Variazione dell’abbagliamento e del flusso luminoso utilizzato in funzione dell’altezza del centro luminoso
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Limiti di luce molesta per persone – flora – fauna
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Limiti di luce molesta per utenti stradali
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Disposizione dei centri luminosi
Luoghi di lavoro Trento, 18 maggio 2015 ing. Elena Pedrotti
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Luoghi di lavoro
Disposizione dei centri luminosi
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Procedimento progettuale
METODO DEL «FLUSSO GLOBALE»
Valutazione grossolana con riferimento all’illuminamento:
• Em – illuminamento media richiesta [lx = lm/m2]
• K – fattore di utilizzazione dell’apparecchio illuminante
• Φ – flusso luminoso emesso dalla sorgente [lm]
• D1 – deprezzamento proprio della sorgente luminosa
• D2 – deprezzamento proprio dell’apparecchio
• S – superficie da illuminare (in m2)
ing. Elena Pedrotti Trento, 18 maggio 2015 Luoghi di lavoro
S
DDKEm
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Fattore di manutenzione
Trento, 18 maggio 2015 ing. Elena Pedrotti Luoghi di lavoro
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Scelto in funzione di:
- piano di manutenzione
- tipologia di sorgente
- conformazione apparecchio illuminante
- materiali apparecchio illuminante
- condizioni di pulizia dell’ambiente
- condizioni di installazione dell’apparecchio
Fattore di manutenzione
ing. Elena Pedrotti Trento, 18 maggio 2015 Luoghi di lavoro
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Luoghi di lavoro
Fattore di manutenzione
• Specifico riferimento alla CIE 154:2003 “Guida alla manutenzione dei sistemi di illuminazione per esterni”
FM = LLMF x LSF x LMF (x SMF)
• LLMF, fatt. manut. del flusso luminoso: riduzione di flusso per invecchiamento della/e sorgente/i LSF, fatt. durata delle lampade: tasso di mortalità delle lampade LMF, fatt. manut. dell’apparecchio: riduzione di flusso per sporcizia delle ottiche dell’apparecchio SMF, fatt. manut. delle superfici: calo degli indici di riflessione delle superfici dell’ambiente.
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Luoghi di lavoro
Fattore di manutenzione
•LLMF – Lamp Lumen Maintenance Factor
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Luoghi di lavoro
Fattore di manutenzione
Fonte: datasheet CREE Trento, 18 maggio 2015 ing. Elena Pedrotti
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Luoghi di lavoro
Fattore di manutenzione
Fonte: datasheet CREE
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Luoghi di lavoro
Fattore di manutenzione
•LSF – Lamp Survival Factor
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Luoghi di lavoro
Fattore di manutenzione
•LMF – Luminaire Maintenance Factor
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S ≈ 120.000 m2 superficie di progetto
Normativa di riferimento:
UNI EN 12464–2:2008 “Lighting of work places – Part 2: Outdoor work places”
UNI 11248:2007 + UNI EN 13201–2:2004 “Road Lighting – Selection of lighting
classes, Performance requirements”
Valori di illuminamento di progetto:
- Em = 20 lx (traffico prevalentemente veicolare)
- Em = 50 lx (con elevata presenza di utenza pedonale)
- Em = 10 lx (categoria stradale classe CE4)
PORTO COMMERCIALE DI VENEZIA – ILLUMINAZIONE PIAZZALI
DATI TECNICI DI PROGETTO – P.E. Anno 2010
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ZONA 1 - Area parcheggio, traffico prevalentemente veicolare
Em = 20 lx Emin / Em ≥ 0,40 GR ≤ 50
ZONA 2 - Pontile di imbarco passeggeri, traffico misto prevalentemente pedonale
Em = 50 lx Emin / Em ≥ 0,40 GR ≤ 45
ZONA 3 - Zona di futura integrazione
Em = 20 lx Emin / Em ≥ 0,40 GR ≤ 45
ZONA 4 – Viabilità ingresso area, traffico prevalentemente veicolare (classe CE4)
Em = 10 lx Emin / Em ≥ 0,40 GR ≤ 50
PORTO COMMERCIALE DI VENEZIA – ILLUMINAZIONE PIAZZALI
LIVELLI DI ILLUMINAMENTO – P.E. Anno 2010
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superficie di progetto
S ≈ 90.000 m2
n. 13 torri faro a moduli LED
Fino a n.120 moduli per piastra
Modulo LED da 22 W a 700 mA
Tc = 6.500 K
potenza complessiva installata sull’area
Ptot ≈ 58,6 kW (a 700mA – piena potenza)
PORTO COMMERCIALE DI VENEZIA – ILLUMINAZIONE PIAZZALI
SOLUZIONE DI PROGETTO – P.E. Anno 2010
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Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale •Azerbaycan
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ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale
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ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale
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ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale •Palazzo Chigi, Roma
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ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale
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ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale •Rookery, Chicago
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ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale •Rookery, Chicago
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•La Casa della Musica a
•Saint - Cyr sur Loire
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EFFETTI LUMINOSI
ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale
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FACCIATE VETRATE
ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale
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Facciate Vetrate
Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti •Areoporto « Marco Polo », Tessera (Venezia)
•Architetto: Giovanna Mar
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Facciate Vetrate
Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti •Areoporto « Marco Polo », Tessera (Venezia)
•Architetto: Giovanna Mar
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Facciate Vetrate
Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti
•Studio TiFS, Padova
•Architetto: Giovanna Mar
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Facciate Vetrate
Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti
•Studio TiFS, Padova
•Architetto: Giovanna Mar
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Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale
Facciate Vetrate
ing. Elena Pedrotti
•Studio TiFS, Padova
•Architetto: Giovanna Mar
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ing. Elena Pedrotti Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale
•Heydar-Aliyev-Cultural-Centre-Baku-Azerbaijan
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Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti
•Nuova sede Banca Santo Stefano, Martellago (Venezia)
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Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti
•Nuova sede Banca Santo Stefano, Martellago (Venezia)
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Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti •Nuova sede Banca Santo Stefano, Martellago (Venezia)
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Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti •Stabilimento Ferrara, Maranello
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Trento, 22 maggio 2015 Illuminazione Monumentale ing. Elena Pedrotti •Stabilimento Ferrara, Maranello