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MAGGIO 2008 | ANNO I NUMERO 0 MAGGIO 2008 | ANNO I NUMERO 0 MAGAZINE ALESSANDRO PREZIOSI

I'M MAGAZINE MAGGIO 2008

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I'M MAGAZINE MAGGIO 2008

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MAGGIO 2008 | ANNO I NUMERO 0

MAGAZINE

ALESSANDRO

PREZIOSI

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In copertina Alessandro Preziosifotografato da Tommaso La Pera

sommario

12 Alessandro Preziosi

18 Rocco Barocco

30 Christiane Filangieri

40 Nino Marino

50 Gaetano Cola

52 La Scarabattola

Edito da I’M srlvia Firenze, 5480142 Napoli

tel 081 19578776fax 081 214 27 80

[email protected]

EditoreMaurizio Aiello

Direttore responsabileRosaria Désirée Klain

Capo RedattoreIlaria Carloni

Progetto Grafico - EditorialeGiuseppe Klain

ImpaginatriceAntonietta De Crescenzo

Collaboratori:Carmine Bonanni

Laura CaicoAlessandra Carloni

Fabrizio CarloniArnaldo Capezzuto

Francesca ChiarolanzaAnna Ferrajoli

Adriana MalinconicoMarco Nota

Maridì Vicedomini

Si ringraziano:Patrizio Rispo

Gaetano AmatoGuido Militerni

Diego PauraFranco Campana

Per la pubblicitàtel 081 195 78 [email protected]

fotografiGianni RiccioMario Zifarelli

staff

www.immagazine.it40

18

5212

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50

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sommario

24 Il trend del Faro26 La storica Cetara36 Pompei in fiore44 Hi-tech48 Design56 Gomorra, il film60 Cinema68 Home Video72 Maggio dei Monumenti78 Teatri84 Festival86 Party

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86

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editoriale

mici miei,Mi piace in questa circostanza, che per me è importantee molto impegnativa, rivolgermi a voi con la cordialità ela simpatia che lega chi è nato in una terra complessa ebellissima come la Campania.Mi sembra anche il caso di spiegare il perchè di questarivista, specialmente a coloro che già mi conoscono emi seguono da anni con affetto.Il nome I'M magazine è un gioco di parole che contienel'espressione inglese "I'M", "Io Sono", per sottolineare ilbisogno di un'identità condivisa, un senso di appartenenzae continuità, di cui noi campani abbiamo bisogno in unmomento come questo in cui i punti di riferimento sonoincerti e non si sa a cosa appigliarsi.Era da un pò che, senza paternalismo e senza sentirmicaricato di una missione, desideravo fare qualcosa perNapoli e la Campania; creare questa rivista, mi è sembratoun buon modo per rendermi utile, soprattutto perchévivere a Roma, dove mi costringe a risiedere la miaprofessione, mi ha sempre provocato un inconsapevolesenso di colpa che, nelle circostanze drammatiche cheviviamo nella nostra Regione, mi è apparso una sorta didiserzione.

La Campania, purtroppo, sta attraversando un periodo molto difficile ed è in una situazione in cui tutti, in Italia enel mondo, ne parlano per problematiche che hanno messo in evidenza le sue fragilità, che peraltro non sono poche.Spero che questa iniziativa possa costituire un modo semplice e diverso per mettere in risalto le tante caratteristichepositive della nostra terra, scrivendo delle sue meraviglie, della sua arte, degli eventi culturali e mondani che vi sisvolgono. In I'M magazine si parlerà anche dei campani che si sono fatti apprezzare e rispettare ovunque per ilproprio talento e per la capacità di trarre dal poco il molto che arricchisce e fa sentire partecipi di un modo diessere che ha impregnato di sé il mondo. Un modo di essere in cui i mandolini e gli spaghetti sono una componentemarginale, sopravanzata dalla pittura, dalla scultura, dalla letteratura, dalla scienza, dal teatro, dal cinema, cui iCampani ed i Napoletani hanno dato le donne e gli uomini migliori.Un altro incentivo a creare I'M magazine, è stato la possibilità di parlare di cinema e di teatro, attraverso intervisteintriganti ai miei colleghi ed amici attori.Spero che la lettura di questa rivista possa diventare per voi una consuetudine rilassante e piacevole, ed un modoper aggiornarvi su quello che riguarda tutti noi e la nostra Regione, che rimane, nonostante tutto, unica edirripetibile. I'M magazine, senza arroganza e con semplicità, si propone di essere un segnale che qualcosa si puòfare e che le persone migliori, come sempre nella storia dell'uomo, l'avranno vinta e ridaranno alla Campania eda Napoli ciò che gli è stato per troppo tempo sottratto.Grazie, ed a presto.

A

www.maurizioaiello.com

Maurizio Aiello

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In questo contesto sopravvive vitale e dinamica lacategoria di chi fa impresa, specialmente nei settori dieccellenza della moda, dell’industria alberghiera, delconserviero, degli imballaggi, dell’impiantistica. Nellamoda, il primato campano è quasi assoluto e trovarsiin un aeroporto, tra un pubblico internazionale, conuna cravatta, una camicia od un capospalla prodotti aNapoli ed in Campaniadà la certezza diessere notati pereleganza discreta esignorile.E’ un gran peccato chela somma delle risorsedi tanti uomini edonne che hannomesso a repentagliocapitali, soprattutto difamiglia, per valorizzare il proprio talento e produrrericchezza anche a beneficio della popolazione, sia statain parte vanificata da chi ha fatto politica, senza limitidi parte, sul territorio. La nostra Regione, e la Napoliche fu fondata dai Greci e migliorata dai Romani, sonoora note nel mondo per le condizioni deprecabili nellequali sono state gettate da una gestione catastroficadella cosa pubblica. Meraviglia ed inorgoglisce, che,

nonostante quotidiani e periodici prestigiosi di tutti iPaesi si siano dannati l’anima per fare da cassa dirisonanza ai disastri che si sono verificati, ci siano nelmondo centinaia di migliaia di persone che vestonocon gli abiti e gli accessori prodotti nella Regione, eche il lungomare e le nostre isole, con i loro magnificialberghi, siano ancora la meta di migliaia di turisti, che

vengono da molten a z i o n i , e d iinte l let tua l i , chetraggono dalla bellezzadei luoghi e dallamitezza del nostroclima ispirazione perla propria attività.Questo giornale siinserisce nel noverode l l e co se che

dimostrano come anche a delinquenti agguerriti edassociati, risulti impossibile distruggere Napoli e laCampania felice dei popoli latini. Napoli trova semprenelle sue viscere qualcuno che ha la fantasia e la forzacreativa per aprirsi la strada tra mille difficoltà edimpedimenti e per ridare respiro ad un Popolo sfiancato,ma che ha dentro di se l’incomparabile talento di saperrisorgere e di continuare a produrre ed a fare.

In una Regione ed in una cittàche affondano, il ceto imprenditoriale

rappresenta un punto di riferimentoche fa onore. Napoli e la Campaniasono ormai da decenni in uno stato

di ottundimento ed appaionocome un organismo umano

con il piede diabetico eche quindi incede e traballa.

“Il ceto imprenditorialeun importante

punto di riferimentoper Napoli”

di Fabrizio Carloni

Opinioni

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made in Naples

<<I'm...Napoliten! E' una frase che dicevo semprequando ho iniziato a masticare l'inglese>>.Nato a Napoli 35 anni fa da una famiglia di famosiavvocati, Alessandro Preziosi, è un napoletano doc,che vive la sua meridionalità con orgoglio e allo stessotempo con la voglia di reagire ad un sistema, comequello cittadino <<dove ci sono molte iniziativeculturali, ma il problema è che sono circoscritte aduna stretta fascia di persone>>.Definito dalla stampa un artista-intellettuale, l’attorebatte soprattutto sul tema della meritocrazia e delmancato riconoscimento dell’humus napoletano.Per Preziosi le potenzialità della sua città, non hannoavuto una giusta valorizzazione.Del resto lui, laureato in giurisprudenza con 110 elode, è impegnato non solo in teoria. Ha creato, infatti,un’associazione, “Il buco nel muro”, per i bambinimalati di leucemia, alla quale hanno aderito molticalciatori e colleghi.Ma la sua capacità di trattare tematiche reali non siesaurisce qui. Forti e toccanti anche i temi chenarrerà nel suo prossimo spettacolo, “Il Ponte”.di Ilaria Carloni

Definito dalla stampaun attore-intellettuale, l’interprete

reagisce ad un sistema cittadino pocomeritocratico.

E, intanto, il suo impegno lo porta anchesul palcoscenico, con uno spettacolo,“Il Ponte”, che partendo dal Ponte di

Messina, ragiona sulle operemancate in Italia.

E poi la religione, la famigliae i progetti di

un artista di grande umanità

PreziosiNapoli? Non valorizzata,la cultura in mano a pochi

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made in Naples

Un monologo, scritto da Carmelo Pennisi e direttoda Stefano Di Battista, in scena agli inizi di maggio,che, partendo dal mancato ponte di Messina, parlerà,in generale, delle opere incompiute, e dell'importanzadella progettazione.Un modo per riflettere su quanto la realtà italianaabbia, in questi ultimi anni, aperto “cantieri”, che nonhanno mai visto una vera e propria conclusione.Nella vita privata l’attore è legato da tempo allabellissima Vittoria (Puccini), che lo ha reso padre diElena, nata nel maggio del 2006. Ha anche un altrofiglio, Andrea, di dodici anni, avuto a soli 23 anni dauna precedente relazione.

Come mai un giovane che brilla nel campodel diritto, decide all'improvviso di farel'attore?La scelta di fare l'attore è stata prima inconscia, poiincosciente, ma soprattutto coraggiosa: lì mi sonopreso una vera responsabilità. Ho lasciato il lavoro diavvocato seguendo un'intuizione, con la leggerezzadi quegli anni, e ho concentrato tutte le mie forzeverso un unico obiettivo.

Perchè, allora, ha deciso di portare avantigli studi di diritto?La scelta di fare l'attore è stata successiva all'università,io ho studiato giurisprudenza con piacere, concuriosità, e ottenendo ottimi risultati: non mi pesavafarlo.

Più iniziative culturali servirebbero arisollevare le sorti di una città problematicacome Napoli?A Napoli ci sono molte iniziative culturali, il problemaè che sono circoscritte ad una stretta fascia di persone.La cultura napoletana è orientata al disimpegno, e,quando qualcosa costa fatica, si getta la spugna. DaNapoli provengono grandi scultori, come Palladino,pittori, registi, attori, e abbiamo grandi musei, comeCapodimonte e il Madre, ma non vengono valorizzati.

Perchè secondo lei?Il problema sta nella Sede Centrale, nelle Istituzioni,nel Ministero dei Beni Culturali, che non si concertanotra di loro per tirar fuori il grande humus culturaledi Napoli. Le potenzialità di questa città non sonostate valorizzate e i talenti emersi sono stati trattaticome fenomeni isolati: di Pino Daniele ce n'è statouno solo, i registi napoletani che hanno raccontatoveramente Napoli, sono stati pochi. Non si è fattascoprire in tutta la sua bellezza.

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Tra i valori, la religione quale posto ha perlei?La religione è importante, regge la moralità. Io la vivoin maniera critica, ma cerco di tenerla sempre presentenella mia vita. Oggi più di prima è importante, perchènon c'è più una netta distinzione tra bene e male.L'etica è molto compromessa a furia di seguire ilritmo metropolitano, per questo c'è bisogno di unaguida precisa, che non cambi con le mode. A Napolic'è molta religiosità, il problema è che si tende alegare troppo spesso la fede alla richiesta di aiuto, equando questo non viene dato, la fede vacilla.

Qual è il valore più importante che lei cercadi trasmettere ai suoi figli?Esprimere sempre i propri pensieri. Voglio insegnarglia tirar fuori le loro capacità, ad agire con coraggio evolontà. I genitori devono aiutare a far capire ad unfiglio qual è la sua volontà, lasciandogli libertà, maanche facendogli da guida. E' la volontà che permettedi fare passi in avanti, di migliorarsi.

Lei è stato padre due volte in fasi dellavita molto diverse, a ventitrè anni conAndrea, e nel 2006 con la piccola Elena.Oggi, rispetto al passato, è un padrediverso?La differenza tra le due volte sta nell'essere padre enel non esserlo. Solo adesso sono in grado di capirecosa realmente significhi essere presente, e soprattuttogarantire la costanza della mia presenza. Con miafiglia Elena sto cercando di fare tesoro degli erroricommessi con Andrea.

Che tipo di compagno di vita è AlessandroPreziosi?L'uomo che ogni donna desidererebbe al suo fianco!(ride)

E cosa deve avere una donna per piacerle?Deve semplicemente chiamarsi Vittoria. Così tutte leVittorie che incontro... no, scherzo!

Che cosa l'ha colpita della sua Vittoria?La semplicità, che paradossalmente è un'arma moltocomplessa, perchè racchiude una serie infinita disfaccettature.

Sembrate molto uniti... Qual è il segretodi un rapporto duraturo?Perchè un rapporto duri, è importante costruire

senza paura, perchè se non si costruisce si restagalleggianti in una realtà frenetica dove è facile perdersi.L'amore nasce da un istinto, ma poi le certezzealeatorie bisogna trasformarle in radici forti.Fondamentale è parlare, conoscersi, fidarsi.

Lei ha un sogno nel cassetto?Il mio sogno è quello di vivere in una società piùmeritocratica. La nostra, invece, è una società di furbi,di astuti, dove chi non è in grado di esprimere leproprie capacità, resta schiacciato. E' finita l'epoca incui si esaltano i miti del passato, e le capacità che lihanno resi grandi. Oggi non si primeggia grazie almerito.

Si riferisce anche a Napoli?Purtroppo si. Ai vertici della nostra città ci sonopersone che hanno vinto non grazie alle loro capacitào ai loro meriti, ma grazie ad accordi politici.La politica è un frutto amaro, perchè coloro cheoccupano i posti in Parlamento, non perseguono ilbene dello Stato, ma guardano al proprio orticello.E la politica è lo specchio della nostra società, dovetutti curano solo i propri interessi.

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Quest'anno la vedremo in Tv ne “ilCommissario De Luca” e ne “Il sangue deivinti”. Ha qualche progetto per il teatro?Sto producendo un monologo, si intitola “Il Ponte”,in riferimento al Ponte di Messina. Si tratta di unmonologo scritto da Carmelo Pennisi e con la regiadi Stefano Di Battista. Andrà in scena agli inizi dimaggio, si svolgerà in tre giornate, per parlare,attraverso mostre, proiezioni, incontri e tavole rotonde,delle opere incompiute, e dell'importanza dellaprogettazione. L'intento è quello di porre l'attenzionesul fatto che la progettazione, all'interno di una società,è importante a prescindere dalla sua realizzazione,e, quando questa non è possibile, è giusto chiedersiperchè e come superare l'impossibilità.

Che cosa l'ha spinta a portare in scena unargomento del genere?L'interruzione delle opere progettate rispecchia unacultura dilagante nella società odierna, dove la politicasi è impossessata degli strumenti di riscatto, perchèi soli interessi sono quelli politico-economici, nonarchitettonici. In passato si progettava, e poi, anchea distanza di centinaia di anni, si realizzava. Oggi,invece, ci sono fattori che interrompono l'evoluzione,ed io li addebito alla politica.

La sento molto pessimista riguardo aiproblemi che affliggono la nostra società.No, io sono speranzoso, non fatalista alla napoletana,sono per attuare, lottare.

Quindi pensa che la situazione a Napolipossa migliorare con un maggiorintervento?Apprezzo chi si danna davanti a una telecamera deltelegiornale per mostrare la situazione, per chiedereaiuto. Ho grande stima e rispetto per i napoletaniche non hanno abbandonato la città, che non si sonosentiti costretti a trasferirsi, ma che lottano vivendoci.

In quale aspetto del suo carattere, emergela napoletanità?La mia napoletanità sta nel non soccombere quandoqualcuno tenta di mettermi i piedi in testa. In questo...I'M Napoliten!

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Vulcanico, ma disciplinato, saldamente ancorato allesue origini pur essendo figlio del mondo, RoccoBarocco è da sempre un acclamato simbolo del Madein Italy. Ha saputo conquistare il mondo attraversole sue creazioni, mettendo il suo estro creativo aservizio di quella che, collezione dopo collezione, èdiventata una solida impresa, presente in ogni angolodel globo, ed in continua espansione.Non ama prendersi troppo sul serio e non ama leautocelebrazioni, e, quando gli chiediamo di descriversie di parlare di sé, della sua storia, lo fa regalandociun libro (ospitalità partenopea!), che sfogliamo ecommentiamo a lungo insieme. Ripercorre tutta lasua storia, sin dalle origini, quando, ancora ragazzino,cominciò a lavorare presso una nota boutique ischitana,Rino Shop. È lì, infatti, che inizia il suo amore per lamoda, ed è lì che, in un taccuino gelosamente custodito,comincia ad immaginare e a delineare la sua idea didonna: morbida, seducente, femminile. I suoi schizziincontrano il favore di molte dive di passaggio sull’isola:la Magnani, la Callas, la Canale, che lo incoraggiano elo convincono a seguire il suo sogno. Così, quandodi Anna Ferrajoli

Rocco BaroccoSfumature mediterranee peruna moda internazionale

Porta avanti la sua azienda con immutatapassione ed entusiasmo, guardando ai

mercati emergenti ed intraprendendoincessantemente nuove sfide.

Lo stilista napoletano si raccontacon quel suo modo profondamente

leggero di proporsi ai media e al pubblico.Ama le donne, e, di star internazionali,

ne ha vestite tante:dalla Contessa Agusta

a Claudia Cardinale. E poi StefaniaSandrelli, Ursula Andress,

fino a Liza Minelli

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made in Naples

nel 1966 incontra Patrick de Barentzen e MonsieurGilles, decide di emigrare a Roma, dove i due couturierhanno il loro atelier, e dove, proprio in quegli anni,nasce e si consolida il mito del Made in Italy. È solonel 1977, però, che lo stilista napoletano pone lefondamenta del suo solido, ininterrotto successo:nasce infatti la Barocco Roma s.r.l.Molte sono le attrici e le donne della Roma bene chenegli anni 80 scelgono gli abiti griffati Roccobarocco.Tra queste, la Contessa Agusta, Claudia Cardinale,Stefania Sandrelli, Ursula Andress e Liza Minnelli,amica e cliente affezionata, che indosserà spesso isuoi modelli negli Stati Uniti.Custode di una tradizione sartoriale unica, fedele ase stesso al di là dei clichè imperanti, Rocco Baroccoha saputo imporre negli anni un stile personale ericonoscibile. I suoi abiti sono spesso trasgressivi,iper-decorati, i tessuti preziosi, e le stampe macro.Spunti creativi ricorrenti, l’arte, in tutte le sue forme,ed i viaggi, innumerevoli, che l’estro stilistico delcouturier rielabora e condensa in un’idea portante,forte, poi alla base delle singole collezioni.Ambasciatore di una Napoli sana, fatta di gioia divivere, curiosità e senso delle tradizioni, Rocco Baroccoporta avanti la sua azienda con immutata passione edentusiasmo, guardando ai mercati emergenti eintraprendendo incessantemente nuove sfide.

I’M:Cosa dovrei dire? Sono il massimo, pazzesco, divino?- ride - sono una persona molto perbene, rispetto leregole e sono molto attento a tutto quello che accadeintorno a me. Sono curioso e ricettivo, e cerco dicogliere sempre le occasioni che reputo piùinteressanti, mentre, dal punto di vista professionale,ritengo di essere soprattutto completo, anche perchéormai faccio veramente tutto, uomo, donna, bambino,costumi, accessori...

Quali sono le caratteristiche piùsignificative della donna RoccoBarocco?Quello che da sempre mi contraddistingue è il mioamore per le donne, il fatto che ami valorizzarle,mettendo in risalto la bellezza del corpo femminile;è per questo, credo, che in trentacinque anni di lavoroho sempre avuto un pubblico di clienti affezionate,che tuttora mi apprezzano e mi seguono. In un certosenso non ho rivali in questo, visto che ho sempremantenuto un’immagine ben precisa, coerente, nellal

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quale le donne potessero riconoscersi. La mia è unadonna che si distingue per la sua femminilità, giovaneo giovanile se vogliamo. Se poi ha diciotto o cinquantaanni per me cambia poco, significa solo che una ènata prima ed una è nata dopo. Quello che mi piace,quello che più conta, è la femminilità che c’è in ognidonna a prescindere dall’età, anche se ovviamente leesigenze, col tempo, possono mutare.

Che cos’è cambiato secondo lei nel mondodella moda in questi ultimi quaranta anni?Prima la moda era un divertimento, uno scoprirequalcosa, capire ad esempio che grazie ad un abitoci si poteva migliorare. Di questi tempi, invece, ledonne indossano la prima cosa che gli capita, c’èmeno attenzione a tutto quello che succede, e, questo,non è assolutamente un bene. Non che si debbanecessariamente indossare chissacchè, per esempiouna gonna ed una camicetta vanno bene, ma che sianoveramente una gonna ed una camicetta che abbianoun senso insieme, scelte con un criterio, anzi dovrebbeessere un piacere farlo! È questo disordine mentaleche, purtroppo, secondo me oggi non va tantod’accordo con la moda.

Una moda che quindi dovrebbe seguireancora dei canoni ben precisi secondo lei?Si, dovrebbe… perché è qualcosa di bello, è qualcosache è a disposizione delle donne e serve, perché ciinsegna i colori, il buon gusto, l’eleganza. Gli abiti ciinfluenzano, determinano il modo in cui ci poniamo.Infilandoci un paio di “jeansacci” e degli scarponi,acquisiamo immediatamente una posa, un atteggiamentodi un certo tipo. Se invece indossiamo un piccoloabitino nero, un mezzo tacco o un tacco, cominciamogià a muoverci in modo diverso. È molto importanteessere disciplinati, e con la moda, e con se stessi!

Come riesce a far convivere in lei le dueanime dell’artista e dell’imprenditore?Io per fortuna faccio solo l’artista! È il mio entouragea seguire il mio lavoro ed a occuparsi del latoimprenditoriale.

Ripercorrendo a ritroso la sua carriera c’èqualcosa che cambierebbe?Rifarei esattamente tutto quello che ho fatto, magari,sembrerà banale, aggiustando qualcosa. Ma poi forsesarei stato troppo perfetto ed invece anche gli errori

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sono stati importanti, mi hanno aiutato a crescere.

Che cosa avrebbe fatto se avesse sceltoun altro mestiere?Non so, non ho mai pensato di fare altro, ancheperché penso di fare molto bene quello che faccio,ho dedicato tutta la mia vita alle donne e a questolavoro, che amo profondamente e che mi rende felice.

Quanto di Napoli c’è in lei, di buono e dicattivo?Secondo me la mia napoletanità è fondamentale, èqualcosa che mi distingue. In tutto quello che faccioporto con orgoglio la mia cultura mediterranea edil mio buon umore. La mia gioia di vivere, la miacreatività le devo a questa straordinaria città; lo spiritopartenopeo è dentro di me, ed è anche quello cheprobabilmente mi ha fatto conoscere ed apprezzarein tutto il mondo.

E di cattivo?Non saprei. Potrei dire ciò che di negativo non hoassorbito e cioè il disordine mentale. Soffro moltoper la sciatteria, mi dà fastidio, urta il mio senso

estetico, ma, purtroppo, non ci si può far nulla, perquanto si possa cercare di educarlo, il gusto è qualcosadi innato.

Napoli: uno stato di emergenza perpetua.Che cosa ne pensa?Sono felice di essere napoletano, ho una casa e appenaposso ci ritorno. Ci tengo terribilmente alle mieorigini, e, a differenza di altri, l’ho sempre manifestatocon grinta: mi sono battuto con tutte le mie forze,e mi batterò sempre per tutto ciò che è napoletano.Mi rendo conto che la situazione non sia delle piùfacili, ma credo anche che questo non assolva leistituzioni, spesso latitanti.

Progetti futuri?Dopo una sfilata-evento a Cuba, che si è svolta i primidi aprile (per la prima volta nella storia uno stilistaha sfilato nell’isola di Fidel), e la conseguente aperturadi un negozio, il primo di una maison internazionale;continueranno le aperture delle boutiques a Dubai,Mosca ed in tutti i mercati attualmente più interessanti.Dove verrà ulteriormente consolidata la presenzadel brand.

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Altro che lucchetti di Ponte Milvio, il vero trendgiovanile dell’anno arriva dalla Campania. Le migliaiadi spettatori che hanno riempito le sale di tutta Italiain questi mesi, forse non lo sapevano, ma il faro, luogo-simbolo del film campione d’incassi: “Scusa, ma tichiamo amore”, non era quello della toscana Isola delGiglio, così come potevano far pensare le dichiarazionidel regista Federico Moccia e le accurate descrizionidel suo libro, ma quello di Capo Miseno-Bacoli. Unastrana omissione, che ha lasciato perplessa la plateanapoletana, quando ha riconosciuto paesaggi familiari(da lontano Capri e il Vesuvio), durante l’anteprimacittadina. Eppure queste scene, girate nella massimasegretezza, sono quelle che più rimarrannonell’immaginario di un pubblico vastissimo e che èdiventato internazionale. Il film, infatti, è stato proiettatoanche in America, a Los Angeles nel corso di LosAngeles Italia. La grande festa del cinema italiano, chesi è svolta nella settimana che precede l’Oscar. Potrebbe,quindi, essere una bella pubblicità per Napoli e laCampania, se solo si sapesse che le scene che apronoe chiudono il lungometraggio (che ha fatto incassirecord) sono girate proprio nella stessa Regione,

Il trend del faroCapo Miseno diventa

la moda del momento

Federico Moccia ha ambientato inCampania le scene cult

del film giovanile dell’anno:“Scusa, ma ti chiamo amore”.

Dopo i lucchetti di Ponte Milvio,che hanno incatenato milioni di amori,

la tendenza più trendy potrebbe “trasferirsi”nella zona flegrea. Le scene d’amore,

con le quali inzia e siconclude la pellicola, con Raoul Bova

e Michela Quattrociocche,sono ambientate, infatti,

proprio al faro di Capo Miseno-Bacoli.

di Rosaria Désirée Klain

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divorata dall’emergenza-rifiuti.Mentre, quindi, campeggiavano immagini a tutta pagina,con montagne di mondezza, milioni di teenager hannoimmaginato di far sbocciare il proprio amore in queglistessi ambienti così naturalmente fantastici. Perché lapellicola più amata dai teenager si conclude con Alex(Raoul Bova), che si ritira nel faro a meditare sulla finedella sua storia d’amore, e poi arriva la sua Niki (MichelaQuattrociocche), per vivere con lui (per sempre?)nello scenario che hanno sempre sognato: un faroperso nel mare blu. Un luogo-simbolo anche delromanzo. Infatti, il disegno di un faro campeggia incopertina del best seller di Moccia, che ha giratoventicinque fari lungo la costa italiana, prima di trovarequello che più si adattava alla sua storia.Del resto i fans di Moccia trasformano le sue descrizioniin veri e propri trend. Non si contano i lucchetti diPonte Milvio, a Roma, che hanno incatenato gli amoridi migliaia di ragazzi. Potrebbe anche il faro di Bacolidiventare la moda del momento? Quante meravigliosegite si potrebbero organizzare all’ombra del faro, unavolta sgombrata la “mondezza”? “Campania Felix” , nelbene e nel male, non finisce di stupire.

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turismo

La storica CetaraIl paese dei pescatori

Ai turisti che arrivano,Cetara, appare come un dipinto: un lungomare dove si affollano

le tipiche lampare.Set naturale di numerosi film,

la cittadina, ha fatto da locationa diverse pellicole, come:

“L’uomo, la bestia e la virtù”, con il grande Totò e

“Le castagne sono buone” con Gianni Morandi

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I.C.28

turismo

Tra le bellezze della Costiera Amalfitana, ai piedi delmonte Falerio, spicca un pittoresco borgo di pescatori,Cetara. Si tratta di un piccolo paesino molto ridente,che si estende in una splendida vallata incorniciatada vigneti e agrumeti, fino ad arrivare al livello delmare.Ai turisti che arrivano, Cetara appare come undipinto: un lungomare dove si affollano le tipichelampare, e un agglomerato di case di pescatori sulquale troneggia la suggestiva chiesa di San Pietro,patrono della cittadina. Questa chiesa rappresentail pezzo forte del patrimonio artistico di Cetara: èstata ristrutturata nel XVIII secolo, ha l'interno instile barocco, la cupola maiolicata, il campanileduecentesco a bifore, e la cella campanaria a formaottagonale.Cetara è da sempre stata un pasesino di pescatori,infatti, le varie ipotesi sull'etimologia del suo nome,riportano tutte alle sue antiche tradizioni marinare:dal latino"Cetaria" e greco "Keteia", che vuol diretonnara, ma si è anche pensato a "Citrus", limone,coltura tipica di tutta la costiera.Per la sua posizione geografica, che la rendeparticolarmente suggestiva, Cetara è stata setcinematografico di numerosi film, come "L'uomo, labestia e la virtù", con il grande Totò, e "Le castagnesono buone" con Gianni Morandi. Tra le caratteristichedi Cetara, non c'è solo la bellezza, ma anche la buonacucina, che è di grande attrattiva per i turisti, specieper gli amanti del pesce. Il pesce più pescato è quelloazzurro, dal quale si ottiene il prodotto tipico dellatradizione gastronomica cetarese, la colatura di alici.Questa si ottiene dalla fermentazione delle alici,messe a marinare negli orci, e consiste in un succodi colore ambrato, che è diventata elemento essenzialedi molte ricette. Uno dei ristoranti migliori dellacittadina, è il San Pietro, in Piazzetta San Francesco,dove si possono gustare i piatti tipici e più gustosidella cucina cetarese, dal "cuoppo" di alici fritte ecalamari, alle zuppe di legumi, agli spaghetti con lacolatura di alici. Il 29 giugno a Cetara si svolge unafesta molto importante per i suoi abitanti, la festapatronale, durante la quale le stradine di Cetaravengono cosparse di petali di fiori, e la statua di SanPietro viene trasportata fino alla spiaggia. Il tuttocontornato da spettacoli pirotecnici. Altro evento,soprattutto di richiamo turistico, è la "Sagra deltonno", dove si possono degustare i prodotti tipicidella costiera, tra i quali la famosa colatura di alicicetarese.

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cusa un attimo, metto l’auricolare… Pronto,ci sei ancora? Ecco, possiamo cominciare”.“S

Gli anni passano ma, che lo si voglia o no, quando si parla di lei,c’è sempre di mezzo qualcosa che ha a che fare con un telefonino.L’avventura di Christiane Filangieri comincia alla fine degli anni’90, quando la bella italo-tedesca da San Potito Sannitico, provinciadi Caserta, fresca fresca di un terzo posto a Miss Italia, firma ilcontratto da testimonial che le cambia la vita. In poche settimanediventa per tutti gli italiani “Camilla, la ragazza Tim sul treno”. E’solo la prima tappa di una scalata che trasforma, in poco più diun decennio, la bella Christiane, (“si legge come si scrive miraccomando, alla tedesca non alla francese, sono una rompipallesu questo….”) in una icona della fiction all’italiana. Inizia da “LaSquadra”, ma il primo ruolo importante è arrivato nel 2002 con“Ma il portiere non c’è mai”, una fiction Titanus. Papà napoletano,mamma tedesca, Christiane, è in onda su Raiuno con la fiction“Ho sposato uno sbirro”, dove è protagonista insieme con FlavioInsinna, in una sorta di commedia un po’ poliziesca. L’artista hafinito, poi, di girare ,“Crimini bianchi” per Mediaset, sulla malasanità.

ChristianeFilangeriGrande successoper l’attrice campana

foto di Gianluca Saragòdi Carmine Bonanni

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importante è arrivato nel 2002 con “Ma il portierenon c’è mai”, una fiction Titanus. Iniziava una nuovafase, diventavo più protagonista di puntata. Poi, pianopiano, ho conquistato ruoli sempre più fissi nellafiction.

Feste e salotti o pantofole e telecomando?Mi piace andare a ballare, a divertirmi, ma vado perfatti miei, non certo per frequentare posti dove puoiessere vista dai paparazzi o da giornalisti specializzatiin gossip. Allo stesso modo mi piace il cinema. Cisono periodi in cui faccio incetta di film.

Lei è nata in Germania, ma al concorso diMiss Italia è stata presentata come unaragazza di San Potito Sannitico. Cherapporto ha con il territorio campano?Papà era napoletano, mamma è tedesca. Avevamouna casa a San Potito, vivevamo lì. Ci torno pochevolte, preferisco magari far venire mia madre e miasorella qui a Roma. Anche perché quei tre o quattroamici che avevo, si sono trasferiti altrove. Non c’èmolta gente da andare a trovare.

Le piace Napoli?Non ho un grande rapporto con la città, nel sensoche non ci vado spesso. La conosco pochissimo.

Tutto parte nel 1997, da Salsomaggiore…Era solo un gioco. Mia madre e mia sorella deciserodi inviare il tagliando di iscrizione al concorso. Nonvolevo provare la scalata alla popolarità. Dellapopolarità “nun me ne poteva fregà de meno”. Aquel tempo mi piaceva fare molto l’hostess,l’accompagnatrice turistica. Amavo viaggiare, parlarele lingue, conoscere gente. Di tanto in tanto facevola modella. E’ andata bene insomma.

Poi decide di trasferirsi a Roma.Sai come succede. Il passaggio in tv, i primi contratti,fai un po’ questo un po’ quello. Si comincia a lavorare,insomma. A me è sempre piaciuto provare di tutto,purchè non si tratti di qualcosa di volgare.

La svolta arriva con gli spot della Tim.Carini no? Molta gente li ricorda ancora. Decisamenteuna grande vetrina. La pubblicità sicuramente è statauna grande cosa. Poi gli spot erano diretti da DanieleLuchetti, un bravo regista. Mi dicevo, forse è divertenteanche provare a recitare un po’. Così, piano piano…ci abbiamo provato.

Ed è cominciata la stagione delle fiction,che continua ancora alla grande.Ho cominciato con “La Squadra”, ma il primo ruolo

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Vallettopoli ha coinvolto anche sue colleghedi fiction. Se l’aspettava?Si è sempre saputo qualcosa dei nomi che poi sonovenuti alla luce. Mi dispiacerebbe molto però se, dopotutto questo polverone, ci dovessimo ritrovare nellastessa situazione. Spero che tutto quanto è successoporti ad un cambiamento.

Se Le dico Fabrizio Corona, che cosa mirisponde?Lo immagino come fotografo delle vicende raccontate,sicuramente una persona che sta nel giro, ma noncredo sia l’unico da incolpare. E’ in un minestrone digente che alimenta questi meccanismi. Però non misembra giusto dare tutte le colpe al giornalista dellarivista scandalistica o al fotografo. Spesso tutto questoè combinato dagli artisti, chiamiamoli artisti, che amanouscire sui giornaletti dei pettegolezzi. Quindi possoavercela con lui, così come con chi porta avanti tuttala macchina che c’è intorno.

Nel 1999 ha girato a Napoli con LinoD’Angiò e Alan De Luca un fi lmgraziosissimo, “Non lo sappiamo ancora”,sicuramente sottovalutato.Credo che l’idea fosse molto carina, per niente volgare,una comicità pulita.

Un’esperienza, quella cinematografica, maipiù ripetuta. Non teme di restareimprigionata nei meccanismi della fiction?Il mio sogno è sicuramente fare cinema. Ma non è chedecidi da sola, c’è tutto un mondo di attori che vengonoconsiderati “da cinema”, per cui sono sempre gli stessiche lavorano. Ogni tanto arrivano delle novità. Però,tutto sommato, se riesci a fare fiction di una o duepuntate, con registi che amano lavorare, con attori ingamba, che sono bei prodotti di qualità, ti dico che èbello comunque.

Eppure secondo Valerio Caprara le fictiontv sono i “B-movies” del terzo millennio.Sono abbastanza oggettiva per dire che, in certi casi,probabilmente è vero. Sono la prima a dire che nonpenso di aver fatto sempre cose stupefacenti, di altaqualità. Ma c’è sempre la voglia di andare avanti e dimigliorare.

Dove la vedremo prossimamente?Ho appena finito di girare “Crimini bianchi” perMediaset, una fiction sulla malasanità.

Quindi non scontenta nessuno.Si si, per tutti i gusti. Un po’ Rai, un po’ Mediaset.

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arte

Torna la Primavera nell’antica Pompei: dal 18 marzosi è, infatti, aperto all’Orto Botanico dellaSoprintendenza “Profumi e semine di Primavera”,l’appuntamento del ciclo “Le stagioni nell’antica Pompei2008”.Fino al 2 giugno i visitatori saranno guidati in unsuggestivo percorso didattico sulla composizione deiprati che ornavano i giardini di alcune più belle casepompeiane, studiati dal laboratorio Ricerche applicatedella SAP (Soprintendenza Archeologica di Pompei)sulla scorta delle indagini botaniche: dalla Casa delProfumiere, che si mostrerà ancora più bella nellastagione delle piante in fioritura, alla Casa dei CastiAmanti, (dove il prato faceva parte di un giardinopensile) fino alla Casa dei Pittori al lavoro, la  Casa diPolibio e la Casa di Ebe.Sarà possibile inoltre osservare semi di ortaggi e pianteannuali, comuni negli antichi orti pompeiani e oggi dinon facile reperimento.Sempre nell’ambito della manifestazione, il 21 aprile,all’Auditorium della Soprintendenza di Pompei si èsvolta una mattinata di studi dedicata alla gestione del

Fino al due giugno sarà aperto all’Orto Botanicodella Soprintendenza la manifestazione

“Profumi e Semine di Primavera”,appuntamento del ciclo “Le Stagioni nell’antica

Pompei 2008”. I visitatori saranno guidati,sulla scorta delle indagini fornite

dai laboratori di ricerche applicate della Sap,tra le dimore antiche e le loro fioriture.

Un viaggio suggestivo, che porterà il turistadalla Casa dei Casti Amanti,

alla Casa di Polibio, passando per laCasa dei Pittori al lavoro,

fino alla Casa di Ebe.

Pompei in fioreSuggestivi percorsi didattici

tra i giardini pompeiani

di Francesca Chiarolanza

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verde nelle aree pubbliche e monumentali con lapartecipazione di operatori dei settori pubblici e privatitra i quali il Corpo Forestale di Stato e l’Ordine degliAgronomi. Si è parlato dello stato del verde pubbliconella provincia di Napoli e anche della possibilità diutilizzare specie autoctone che aiutino ad affrontarele carenze idriche e i cambiamenti climatici.L’Orto Botanico degli scavi di Pompei, aperto lo scorsoanno,  è  un area di oltre 800 mq dove sono raccoltetutte le specie che vivevano già nella città antica: alberida frutta, piante medicinali e sacre, ortaggi, piantepalustri e tessili. Con accesso da Via dell’Abbondanzaed uscita sul Foro triangolare, dotato di un ampiogiardino adibito ad area di sosta per i visitatori, l’OrtoBotanico presenta un percorso diviso per temi conapparato informativo in italiano e inglese.Per gli antichi, che non avevano frigorifero, uno deiproblemi più grandi era la conservazione dei cibi: perquesto motivo erano molto importanti frutti a guscioduro come le noci, mandorle e nocciole. Presentinell’orto pompeiano anche alberi di mele, pere cotogne,sorbe e soprattutto fichi e olivi i cui frutti potevano

essere essiccati o conservati a lungo. La presenza diquesti alberi testimoniano, inoltre, l’importanza dellegno tra gli antichi per gli usi di falegnameria a finiedili e navali. Tra le piante medicinali e aromatichetroviamo nell’orto il basilico, la maggiorana e il timo,ancora oggi riconosciuto come antisettico, così comel’aglio, indicato per la pressione alta e la ruta, daglieffetti abortivi.Nel percorso dell’Orto Botanico non potevanomancare le piante fluviali e palustri, che avevano grandeimportanza nella vita di ogni giorno: il frassino, con ilcui legno molto flessibile si costruivano le doghe deiletti; il salice, usato per intrecciare canestri; il pioppo,ridotto in lamine per i cesti. Per colare la ricottavenivano utilizzati invece i giunchi, con i quali si legavanoanche le verdure. Importantissime erano le canne, conle quali si costruivano strumenti musicali, trappole elance, ma venivano anche imbottiti materassi, costruititutori per le viti e pareti divisorie per le case. Tra gliortaggi, tutti citati dagli agronomi classici, nell’orto sipossono trovare tutte le granaglie, ovvero leguminosee cereali (ceci, lenticchie, piselli, fave, cicerchie) che

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venivano cucinate come zuppa.Le piante tessili più comuni erano il lino, la canapa, laginestra, con le quali venivano realizzati stoffe ma anchecordami, reti, vele, mentre i cascami servivano per glistoppini delle lucerne. Con le infiorescenze di ontanosi tingevano le stoffe, mentre il cardo dei fulloni  erausato per cardare la lana. Infine, sono presenti nell’ortobotanico anche le piante coronarie sempreverdi  a cuiPlinio dedicherà il XXI libro della sua opera, che eranousate intrecciate in corone celebrative, culturali oterapeutiche.

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Ospitale, gentile, pacato nel parlare, ma soprattuttoelegante: è Nino Marino, il quarantanovennenapoletano che ha creato uno degli strumenti discrittura di lusso più importanti al mondo: la pennaDelta.L'avventura ha avuto inizio nel 1982, quando condue amici, Ciro Matrone e Luigi Muscente (nella fotoa destra con Nino Marino), ha fondato la Delta s.r.l.<<All'inizio fu dura, il fatto di venire dal Sud è statosvantaggioso, Delta ha impiegato dieci anni perconvincere gli interlocutori - dice Nino Marino -poi, un'idea geniale facilitò le cose: la creazione dellaprima stilo in fibra di carbonio e titanio di soli 18grammi, che divenne la penna ufficiale del summitG7 a Napoli>>.Questa diede il via ad una serie di produzioniesclusive ed innovative, fino all'ultima creazione: lapenna Wè (acronimo di what else, che ricordal'esclamazione napoletana uè), che ha la particolaritàdi un cornetto custodito nella “clip-contenitore”(brevetto internazionale) accolta sul cappuccio dellapenna.Nino Marino, molto legato alle sue origini, nonpoteva trascurare i più scaramantici, i napoletaniveraci, quelli hanno sempre un corno nascosto daqualche parte per neutralizzare le “seccie”. E cosac'è di meglio del tenerlo a portata di mano nellapiù elegante delle penne?

Perchè Nino Marino ha puntato propriosu una penna?Gli anni ottanta sono stati un periodo propizio perlanciare strumenti di scrittura di lusso. Il consumatorechiedeva identità, caratterizzazione, appartenenza.L'idea è partita dall'intuizione che il mercato inquesto settore si sarebbe evoluto.

Ci racconti come ha iniziato.Avevo solo 24 anni, e insieme a due amici, CiroMatrone, da sempre direttore tecnico e responsabiledi produzione, e Mario Muscente, ho fondato laDelta S.r.l., con l'intento di produrre a ciclo completocominciando dalla materia prima, il metallo preziosoo nobile, per arrivare al prodotto brandizzato, cioècon una marca propria.di Ilaria Carloni

Nino MarinoUn quarto di secolo per

l’imprenditore napoletanoA soli 49 anni è il fondatore

di uno degli strumenti di scritturadi lusso più importanti del mondo:

la penna Delta.Due anni fa crea un consorzio,“PrimoPianoItalia”, che si apre

a nuovi progetti e che vuolerilanciare la qualità del “Made

in Campania” nel mondo.Ironico, intraprendente, scaramantico,ha inventato una penna con un corno

portafortuna nel “clip-contenitore”

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La penna Delta: un oggetto per pochieletti, o un piccolo lusso dei più?Le penne Delta da sempre si rivolgono a tutti coloroche amano distinguersi, sia che si tratti di interpretareil lusso quotidiano, sia che ci si rivolga ai collezionisti,che intendono il prodotto di scrittura comepersonalizzato, ricercato e costoso, per cui sonodisposti a spendere anche decine di migliaia di euro.

Qual è la penna più costosa?Non ce n'è una sola, ma ci sono varie penne chesuperano i diecimila euro, le Ferrari della scrittura.

Delta fa anche penne su commissione?In genere è Delta che propone produzioni esclusive,il consumatore si affida all'azienda. Qualche richiestaparticolare però c'è stata: il Re di Thailandia havoluto cinquanta penne d'oro massiccio coperto dilacca, un altro cliente una maxi penna squadrata,con gli angoli tempestati da 300 brillanti, e sullefacce della penna, quadri di arte contemporanea inminiatura.

La scelta di restare a Napoli pensa possaessere vincente per chi produce unprodotto artigianale?No purtroppo. Il napoletano sul mercato è costrettoad una lotta impari con gli altri a causa della suaprovenienza. Ci sono molti pregiudizi.

La notizia della crisi rifiuti a Napoli hafatto il giro del mondo. Crede abbiaavvallato i pregiudizi?La piaga della spazzatura ha rafforzato pregiudizi giàesistenti. Da sempre, anche all'estero parlando diNapoli si sottintendeva malavita, delinquenza,epidemia colerica. Per un napoletano è amareggiante.

Perchè lei allora è rimasto a Napoli?Perchè sono napoletano e amo la mia città. In generechi va via da Napoli, prima o poi ci torna, chi invecela lascia definitivamente, ci torna così spesso da nonfarsela mancare. E' una città splendida anche seproblematica, quindi se si hanno capacità e coraggio,è giusto partire da qui, anche perchè un imprenditoreche ce la fa a Napoli, può farcela ovunque. Questoè quello che ho sempre pensato.

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Nella foto, da sinistra verso destra: (in piedi) Nino Marino,Pasquale Sabino, Gennaro Scafora, (seduti) Giancarlo Auriemmae Luciano Lombardi.

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In base a cosa è avvenuta la selezionedelle cinque prescelte?Si tratta delle aziende che rappresentano il topqualitativo nel loro comparto merceologico. Hopreteso che da statuto ce ne fosse una sola perogni prodotto, in modo da non creare concorrenzatra di loro, ma solo sinergia. Unico punto in comune:l'altissimo livello di qualità di lavorazioni esclusiveinteramente fatte a mano e su misura.

PrimoPianoItalia è aperto a nuoveadesioni?Assolutamente si! Noi cinque aziende nonricopriamo tutte le richieste del cliente, e cipiacerebbe farlo, quindi gli imprenditori volenterosie capaci sono i benvenuti nel nostro consorzio.

Che tipo di azienda le piacerebbe comesesta arrivata?Mi piacerebbe un’azienda di manufatti in corallo,visto che la nostra terra è fucina di corallari. Abbiamoa pochi passi Torre del Greco, che è la città delcorallo, ed è assurdo che a PrimoPianoItalia ancoranon ci sia un prodotto del genere.

Il successo di Delta, e ora la presidenzadi un consorzio così importante hacambiato Nino Marino come personarispetto alle origini?No, sono lo stesso. Fin da adolescente ho sempredesiderato sentirmi libero e autonomo, e ho fattodi tutto per diventarlo.

Se le dico I'M, lei cosa mi risponde?Io sono... presuntuoso e autocelebrativo. I'm ha unsignificato molto importante, significa identità, essere,e la cosa fondamentale nella vita è sapere chi si èper credere in se stessi.

Crede che sia importante incentivarel'imprenditoria a Napoli?Si, l'imprenditore va aiutato, ma non attraverso ifinanziamenti. Sarebbe più importante dare dignitàalla città in cui vive e lavora.Il ricordo di Nino Marino va al 1994, al G7, durante ilquale Napoli venne fuori nel suo reale splendore, eDelta ne fu testimone ufficiale. Da quel momento Deltaè stata distribuita in più di 1.700 punti vendita esclusiviin tutto il mondo.

Quali sono i mercati più ricettivi?Per motivi logistici, quello nazionale. Oltreoceanosicuramente il Giappone, perchè il consumatoregiapponese è il più attento alla cura del dettaglioed alla qualità.Nino Marino non è solo il promotore della penna Delta,ma da tre anni è anche Presidente di PrimoPianoItalia,un consorzio di cinque aziende, la cui sede è in trecentometri quadri di salotto signorile situato a palazzoCalabritto in Piazza dei Martiri, dove i clienti possonotrovare le penne Delta, le camicie Lombardi, le cravatteUlturale, gli abiti Sabino e le scarpe di Scafora.

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E’ una chat? Sì, ma non solo. Permette di incontrarsitramite webcam? Certo. Ma soprattutto consente dichiamare in tutto il mondo a tariffe molto vantaggiose.E’ Skype, un software facile da usare, che sfruttaefficacemente le tecnologie VoIP. Così ha conquistatoi 275 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, chehanno trovato un modo innovativo e soprattuttoconveniente di comunicare. La voce degli utenti viaggiasul world wide web e, se si chiama un altro utenteSkype, tutto quello che c’è da pagare è l’ordinariaconnessione a internet. La qualità dell’audio è buonae le funzioni avanzate permettono di conversare conun massimo di 4 interlocutori, o di effettuarevideoconferenze fino a 9 utenti. E se chi è dall’altrocapo della cornetta non ha Skype? Basta acquistareuna scheda prepagata attraverso il sito ufficiale(www.skype.it) per effettuare telefonate da pc versorete fissa e cellulari a prezzi vantaggiosi. Il servizio sichiama Skypeout e permette di telefonare all'esteroa partire da 0,017 ¤ al minuto e di risparmiare sullechiamate verso cellulari stranieri. Altro servizio èquello che consente di inviare sms in tutto il mondoa prezzi concorrenziali.

Il mondo SkypeComunicare gratis?

Un mondo di idee per tuttiUn software facile da usare,

che ha già conquistato 275 milionidi utenti. Il prezzo è quasi inesistente, ossia

quello di un’ordinariaconnessione ad internet.

Inoltre il servizio permette di conversarecontemporaneamente anche con quattrointerlecutori o di effettuare videoconferenze

fino a nove utenti. Poi c’èSkypeout, grazie al quale si possono

fare telefonate all’estero,a costi irrisori, rispetto agli altri gestori.

di Marco Nota

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hi-tech

Quello di Skype è un mondo incontinuo divenire: l’ultimafrontiera sono i telefoni wi-fi elo Skypephone. I telefoni wi-fisono gioielli tecnologici checonsentono di usare Skype senzail computer. Il software, infatti,è preinstallato sul terminale chesi connette automaticamente ainternet via wi-fi, a casa, al lavoro,in aeroporto, o al bar, ovunquesia disponibile un punto diaccesso wireless. Basta accendereil telefono, collegarsi alla retewireless e accedere al proprioaccount. Uno dei prodotti daldesign accattivante è il PhilipsDect Skype Cordless phone.Questo telefono è un terminalewi-fi dalle eleganti finiture nereche si connette automaticamentealle reti wireless, consentendocosì di effettuare anche fuori casatelefonate tramite internet. Indotazione è fornito anche unrouter wi-fi per connessionisenza fili domestiche in assenzadi pc. Lanciato in italia da 3, loSkypephone consente invece dieffettuare chiamate a cellularitradizionali o in modalità “Skype”:gli utenti di 3 Skypephoneavranno a disposizione ognigiorno 10 ore di traffico per farechiamate da Skype a Skypegratuite e 600 messaggini di chat.

All’apparenza si presenta come un comunissimo cordless. Ed effettivamentecaratteristiche e funzioni sono (anche) quelle di un telefono fisso senza fili:un ampio raggio d’azione, una capiente rubrica, la memoria di richiamata.E ancora: identificativo del chiamante, trasferimento di chiamata e chiamatain attesa. Ma la vera chicca di Skype DualPhone è la possibilità di effettuare,in aggiunta alle comuni conversazioni su linea tradizionale, chiamate Voip(vedi in basso). Il tutto a computer spento: basta collegare la base del cordlessal vostro router e il gioco è fatto. Molteplici i vantaggi, primo tra tutti ilbasso costo delle conversazioni: le chiamate in tutto il globo tra utentiSkype sono gratuite; inoltre è possibile chiamare anche telefoni fissi (a tariffemolto vantaggiose) e cellulari (in questo caso, a prezzi meno concorrenziali).Un altro punto di forza è la possibilità di gestire in simultaneo chiamateinternet e da rete fissa: sarà come avere una seconda linea telefonicavirtuale. Ultima caratteristica di rilievo: la base dello Skype DualPhoneconsente di gestire fino a quattro ricevitori cordless, per la massima flessibilitàd’uso.

Se avete usato Skype, ne avrete sicuramente sentito parlare. Si tratta del VoIP, acronimo che sta per Voice over IP(voce su protocollo IP): in parole semplici, è una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazionetelefonica sfruttando una connessione internet o un'altra rete dedicata che utilizza il IP, anziché passare attraversola rete telefonica tradizionale (PSTN). Il traffico voce viene convertito in forma digitale, diventa cioè uno dei tantiflussi di dati che scorrono per la rete. Tanti i vantaggi rispetto alla telefonia tradizionale, come il minore costoper chiamata, specialmente su lunghe distanze, e l’introduzione di nuove funzionalità avanzate. Le conversazioniVoIP non devono necessariamente viaggiare su internet, ma possono anche usare come mezzo trasmissivo unaqualsiasi rete privata basata sul protocollo IP, per esempio una rete all'interno di un edificio o di un gruppo diedifici. I protocolli usati per codificare e trasmettere le conversazioni VoIP sono solitamente denominati Voice overIP protocols. Skype è stato uno dei primi software a far uso della tecnologia VoIP e attualmente permette anchedi effettuare videochiamate.

SKIPE DUAL PHONE

VOIP

PHILIPS

Di lato: Philips Dect Skype Cordlessphone, il primo dect cordless checonsente di chiamare via skypesenza connessione al computer

Sotto: 3 Skype phone , i lvideofonino UMTS con accessosemplice e immediato al mondoSkype

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hi-tech

Tra voi sicuramente c’è chi ha già fatto la fatidica proposta a unadonna (ma potrebbe ricapitarvi), ma c’è anche chi ancora nonl’ha fatta o sta per farla. Non sappiamo che ‘arma’ avete sceltoper convincere la vostra amata a passare il resto (forse) dellasua vita con voi, ma se avete di fronte una persona con lo spiritogiusto, ecco un’idea originale che potrebbe rendere ancora piùindimenticabile quel momento…Stiamo parlando di un anello di cristallo con flash drive usbincorporata. La pietra - oltre alle funzione estetica, ovviamente…- fa in questo caso anche da cappuccio per il connettore usb. Perora è solo un prototipo, ma chissà che nei prossimi mesi non losi veda già indossato da qualche fidanzatina ipertecnologica…

Volete avere la vostra bella tazza di latte sempre calda accanto al vostro pc, una comoda luce da lavoro per tenerben illuminato il libro che state leggendo, un mini aspirapolvere contro quelle fastidiose briciole che invadono lavostra scrivania e, come se non bastasse, una porta usb sempre libera ad usi da destinarsi? Volete tutto questo inun’unica soluzione? Mini usb Desktop Multi-tasking Device è l’ultimo grido in fatto di oggettistica usb e fa tuttoquesto per voi. Ed è anche molto economico, dal momento che è in vendita sul negozio online Think Geek perpoco più di 10 ¤. Non fa anche il caffé, ma ci hanno detto che per quello si stanno attrezzando...

L’anello usb coiniuga in un design accattivante l’appeal e lafunzionalità di una pen drive

Mini usb Desktop Multi-tasking Device è uno scaldatazza,una porta usb, una luce da lavoro e un mini aspirapolvere,il tutto in un’unica soluzione

Mitica pen driveLe strane forme delle usb:

da borsetta ad anelloQuattro proposte per trasportare

la memoria del pc in maniera moltostravagante. Da un prezioso gioiello

swarosky, ad una borsetta che si gonfia,mentre vengono aggiunti i dati.

E poi una piattaforma multifunzioneche contiene scaldatazza, aspirapolvere e

lampada da lavoro,il tutto in un’unica soluzione

di Marco Nota

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hi-tech

Le penne usb sono ormai un gadget tecnologico moltocomune. Ma la linea ideata dal designer russo DimaKomissarov ha qualcosa in più. Cosa? Beh, diciamo chei dati che ci mettete sopra non passano insosservati.Perché? Le penne usb della serie Flashbag cambianodimensione a seconda della quantità di informazioniimmagazzinata. Quando sono piene si gonfiano comese avessero fatto un’indigestione(!) e su un piccolodisplay appare la scritta luminosa "there is not enoughfree space" (‘non c’è più spazio libero disponibile’), davuote invece sono “agili e snelle”. Morale: anche il piùsmemorato si accorgerà di quanta roba c’è nel suofido dispositivo di archiviazione. Il design, neanche adirlo, è molto curato: si va dalla pennina classica,coloratissima ma dal look pulito, a quella a forma diborsetta di coccodrillo o di pesce palla, fino alla piùpiccola, disegnata sulle fattezze di Bob La Spugna, supereroe dei cartoon, amatissimo dai bambini, e non solo,di tutto il mondo. L’artefice di questa simpatica idea,Dima Komissarov, è l’art director dell’agenzia dipubblicità e comunicazione Lebrand e conta all’attivopiù di 400 lavori di design, che spaziano tra stampe,siti web e oggettistica hi tech. I suoi clienti internazionalipiù  prestigiosi vanno dalle Nazioni Unite, a Mtv, finoalla Danone e alla Yukos.

Le penne usb LG della linea X-TICK uniscono lapraticità d’uso a un design accattivante. Disponibili neicolori oro, argento e platino, sono dotate di un bellaccetto in tinta per indossarle a mò di ciondolo. Quasicome un gioiello. Concetto che è richiamato anchedallo scrigno usato nel package. Sono la soluzioneideale per portare in giro i propri dati, come documenti,presentazioni, e quant’altro, senza bisogno di averecon sé lo - spesso pesante - computer portatile. E,infatti, il peso è uno dei punti di forza di queste penneusb: poco più di dieci grammi. Il trasferimento dati èestremamente veloce: 8 Mb/s in lettura e 6 Mb/s inscrittura, e, per quanto riguarda i prezzi, si va dai 19 ¤della versione da 1 Gb, ai circa 80 ¤ di quella da 8 Gb.

Le penne flash bag, si gonfiano man mano che i dati vengonoimmagazzinati, nelle diverse versioni

X-TICK, è una penna usb che può essere usata anche come ciondolo

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design

Piccoli, funzionali, nati per rispondere agli inconvenientidel mangiare in piedi, sono gli oggetti del food design.L’ultima tendenza li vede come accessori cult per lacucina, il salotto, ma impazzano anche negli eventi,meeting, convention e party-in.Composti da materiali innovativi, con superfici lucidee multicolor per renderli preziosi e unici, progettatianche per rispondere ai nuovi orizzonti dellasostenibilità.Una disciplina che coniuga il buon mangiare con ilgusto estetico, che accompagna i tanti, veloci, piatti.Un modo per arricchire le conversazioni, che siaccompagnano alle degustazioni. Ed il design entraanche in cucina, allargando l’estro creativo dei grandichef internazionali, che, ispirandosi, a queste formericercate ed innovative, creano nuove esperienzeculinarie.La filosofia del food design cerca di creare la possibilitàdi gustare con gli occhi e con il palato, un capolavoro.Un movimento che unisce creatori e artisti di diversecategorie: chef, designer, tecnologi e scienziati, guidatidalla voglia di esplorare tutte le possibilità e gli aspettinuovi del cibo.di Antonietta De Crescenzo

Oggetti colorati, piccoli e funzionali,l’ultima tendenza del design.

Invadono le convention, i salotti,colorano la casa, trasformano

i pasti fugaci in esperienze culinarie.Da bacchette “cinesi“,

a bilance ultrapiatte ad alta precisione.E poi pannelli taglienti e ciotoline che

rimandano al famosissimo Smile.

Il Food DesignGli eventi cambiano volto,con accessori cult in cucina

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design

Nella pagina accanto: Smily,progettato da Clans Josen eHarry Holback per EveSolo,un simpatico porta frutta cherimanda al famosissimo Smile.Disponibile in diversi coloripastello come il lime, ilturchese, l’arancione e il nero.

1. Froggetme, prodotto daShomidi. Le pratiche posatemultifunzionali, semplici daimpugnare che si trasformanoall’occorrenza in bacchette“cinesi”, cucchiaio, apribottigliae forchetta.

2. Apple Slicer, di Jessica Battram eprodotto da Mono. Un semplice anelloin metallo, per sbucciare le mele. Slicergira su di una lama interna e forma unaspirale perfetta intorno al frutto, cosìda poter creare composizioni e giochiartistici.

1

2

3

3. Hi-Rec , un progettorealizzato da Andrea Vecera, cheha vinto il Silver Award 2007, delconcorso Samsung Young DesignAwards.Molto più di una bilancia digitale,in grado di leggere da sola leinformazioni sui valori nutrizionalie le possibili intolleranze con altricibi; il tutto visibile su di un displaytouch screen.

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made in Naples

Sempre battagliero, determinato e grintoso, ilPresidente della Camera di Commercio di Napoli,Gaetano Cola, rappresenta un vero e proprio puntodi riferimento per lo sviluppo e l’immagine dellanostra città.

Presidente, “mala tempora currunt”!Sì, purtroppo Napoli sta vivendo un grave momentodi crisi, che investe non solo il suo centro urbano matutto il territorio campano.

Una difficoltà di sopravvivenza della cittàche si riflette soprattutto sulla suaimmagine turisticaEsattamente, e ciò emerge anche dai risultati moltopoco confortanti dell’ultima “BIT” di Milano, cheparlano di un decremento del flusso turistico nellanostra regione di almeno il 60%.

Il Vesuvio, il mare ed il mandolino, offuscatida cumuli di rifiuti…Sì, e prima di ogni altra cosa occorre sradicare questodrammatico problema, di concerto con tutte le

Gaetano ColaIl presidente e la Campania,

tra crisi e rinascitaProteggere le iniziative storiche,

come il “Maggio dei Monumenti” e pensare al futuro, con l’importante evento

del “Forum delle Culture”.A colloquio con Gaetano Cola,

che si racconta ottimista, nonostanteil momento di crisi che sta investendo

l’intera regione. E intanto, l’imprenditoreannuncia un nuovo, imminente progetto:

il “Borgo dell’Artigianato”.

di Maridì Vicedomini

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made in Naples

Istituzioni locali e con il sostegno anche del governocentrale. Ciò posto, come Camera di Commercio,stiamo cercando di recuperare il “salvabile”,promuovendo al massimo rilevanti iniziative come il“Maggio dei Monumenti”, idonee ad attirarel’attenzione dei vacanzieri nei nostri luoghi; nel settoreagroalimentare, stiamo stipulando delle convenzionicon le grandi distribuzioni, per dimostrare che i nostriprodotti nascono qualitativamente perfetti, senzaalcun problema organolettico, facendo leva su di uncomunicato stampa del Ministero della Sanità, cheattesta la loro assoluta integrità. Inoltre, per garantireil consumatore finale, abbiamo pensato di apporre ainostri beni, una sorta di “marchio di qualità”, di bollinoblu.

E’ fiducioso nella soluzione della questione“immondizia”?Devo essere per forza di cose ottimista; se così, nonfosse, noi imprenditori campani, dovremmo a prioricessare le nostre attività. Come Camera diCommercio, fin dall’inizio abbiamo costituito un’unitàdi crisi, per sostenere gli sforzi del commissariostraordinario Di Gennaro; ma affinché il problemasia di definitiva risoluzione, riteniamo che debbanocessare i veti sul territorio, anche se per la verità DiGennaro si sta adoperando per individuare dellestrategie alternative.

Le peculiarità dell’imprenditore del sud?Tanta fantasia, creatività ed un forte spiritod’intraprendenza, che spesso vengono sfruttate almeglio, e lo dimostrano tanti grandi risultati ottenutida nostri concittadini nel campo della produzione,delle innovazioni, della ricerca. Come Camera diCommercio, stiamo investendo moltissimo perincentivare il processo di internazionalizzazione deinostri prodotti di eccellenza, soprattutto in materiaartigianale.

News nell’artigianato?Sì, in questi giorni abbiamo avviato un progetto “Borgodell’Artigianato”, che sarà concretizzato nel giro diqualche anno. La location individuata è il Padiglione“Libia” della Mostra d’Oltremare, che accoglierà unamostra permanente di tutti i prodotti artigianali digrande qualità, con l’esibizione occasionale di qualcheartigiano che darà dimostrazione della sua arte.

Perché la scelta della Mostra d’Oltremare?Per motivi logistici, in quanto abbiamo già pensato distringere convenzioni con tutte le società marittimedi crociere, in modo da far confluire al Borgo, migliaiadi visitatori che ogni giorno toccano con le navi ilporto di Napoli; ed anche perché, tra breve, all’internodella Mostra sarà pronto un mega “Centro Congressi”,per contenere fino a 5000 “addetti ai lavori”.

In questi giorni, si parla anche di qualcheincertezza sulla destinazione del Forumdella Cultura al la città di NapoliIl Forum della Cultura è già stato pienamente assegnatoa noi; dopo la delusione della “Coppa America”, mibatterò con tutte le mie forze affinché non vengacambiata una virgola del progetto già approvato. E’l’ultima vera chance che Napoli ha per riscattare lasua immagine dinanzi al mondo, un’occasione da nonperdere, anche sotto il profilo economico. Bastipensare a ciò che è avvenuto a Barcellona, che dopoavere accolto questo maxi evento, la cui durata è diben 140 giorni, è talmente progredita sotto tutti ipunti di vista, da risultare oggi una delle città piùrappresentative del bacino mediterraneo.

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La ScarabattolaL’eccellenza campanadiventa internazionale

Dal 1996 l’arte presepialedei fratelli Scuotto arriva in tutto il mondo

Nelle loro mani diventano pezzi unici:pastori, presepi artistici

ed altre significative figure,che negli anni hanno varcato i confini,

fino ad arrivare al Palazzo Reale di Madrid.Da allora 147 figure presepiali

sono divenute parte della collezionesettecentesca,

di proprietà della famiglia reale spagnola.

foto di Sergio Sianodi Alessandra Carloni

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Nel 1996 nel capoluogo campano i fratelli Salvatoree Raffaele Scuotto hanno unito intenti e talenti perdare vita a uno dei laboratori di artigianato artisticopiù famosi in Italia e all’estero. Si sono poi associati,ai due, gli altri fratelli, Emanuele, Anna e Susy. La formulasi è rivelata magica: “La Scarabattola”, così si chiamail laboratorio, che ha conquistato l’Italia e ne ha superatoi confini. Il nome dal sapore antico, come antica è l’artepresepiale napoletana, si riferisce al mobiletto a vetriin cui si conservano ninnoli e oggetti pregiati, spessole statuette che rappresentano la natività.La produzione e creazione di pastori e presepi artisticiè la principale, ma non unica attività degli artigiani della“bottega”, che si cimentano anche nella scultura e nelrestauro con risultati eccellenti. Negli anni 2001-2002le loro creazioni hanno varcato le porte del PalazzoReale di Madrid vincendo un concorso. Da allora 147figure presepiali del grande laboratorio napoletanosono divenute parte della collezione settecentesca diproprietà della famiglia reale spagnola. Una natività eun presepe completo sono, invece, esposti in Francia,a Frontignan e a Pezènas.Tra il 2003 e il 2005 si sono susseguite tre mostre

mo l to s u g ge s t i ve , “Mos t ro i l d i avo lo ” ,“Pulcinellarifavola” e “I l mondo sospeso”.La prima, “Mostro il diavolo”, ha fatto scalpore perchégli artigiani napoletani hanno esposto più di centodiavoli in una chiesa.Dare un corpo, un’identità al diavolo significa, per ifratelli Scuotto, sottrargli la sua arma vincente, latrasparenza, per renderlo vulnerabile. Il diavolorappresenta simbolicamente tutti i mali del mondo,che si possono affrontare solo dopo averli riconosciuti,resi manifesti.La seconda mostra ha portato in scena ancora ildiavolo, che stavolta ruba la maschera a Pulcinella,simbolo della dignità di Napoli. Su questo tema RaffaeleScuotto ha anche scritto una favola che narra di unPulcinella coraggioso, che affronta il diavolo pur direcuperare la maschera che gli ha sottratto. Stavoltala metafora riguarda la Napoli odierna cui non è rimastoche una maschera per nascondere grandi disagi e cherischia di perdere anche questo scampolo di dignità.La terza mostra fa anch’essa scalpore, perché compareper la prima volta in un presepe la nudità di una donnache si lava nell’intimità della sua casa.

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Una provocazione dei fratelli Scuotto a una societàdove tutti, in fondo, sono un po’ “guardoni” edesibizionisti, come confermato dal successo del reality-show. Non solo: scugnizzi, lebbrosi e il “femminello”irrompono nella realtà presepiale creando non pocoscompiglio.

Raffaele, come si conciliano tradizione einnovazione nel vostro laboratorio?Oggi l’artigianato tipico si occupa soprattutto di imitarematerialmente le creazioni di trecento anni fa, a volte“invecchiando” i prodotti con patinature apposite. Anoi non interessa la mera imitazione dei prodottiartigianali del Settecento. A noi piace rispettare latradizione nel senso di recuperare lo spirito, l’idea, letecniche di allora, per creare dei prodotti che nonsiano banali riproduzioni. Quando creiamo soggettidella tradizione settecentesca, come il Cristo Velato,ad esempio, ci interessa come l’ha concepito Sanmartino,non semplicemente come l’ha realizzato. Inoltrecrediamo che i mezzi tradizionali possano essere usatiper scopi diversi.

Quale è la creazione di cui andate più fieri?Il Cristo Velato è la scultura di cui siamo più orgogliosi.E’ un omaggio a Corradini che fece il bozzetto aGiuseppe Sanmartino, scultore napoletano delSettecento, che poi lo realizzò. Quasi nessuno sa chefu Corradini a disegnarne il bozzetto, solo Sgarbiquando l’ha visto ci ha detto: questo è di Corradini.

Quali sono i vostri committenti più“famosi”?E’ stato un grande onore per noi realizzare delle figurepresepiali per la famiglia reale spagnola perché sonostati proprio gli spagnoli, che dominavano Napoli nelSettecento, a inventare il presepe aulico. Se vuolesapere dei clienti “vip”, la lista è lunga, tra questi cisono Rocco Barocco, Lello Arena, Domenico Dolce eStefano Gabbana.

Progetti in cantiere?Tra non molto avrà luogo una grossa operazionesull’arte contemporanea che si chiamerà “Su lamaschera” a Milano e poi anche a Napoli.Gli artigiani-artisti de “La Scarabattola” non perdonomai l’occasione per stupire. Il loro successo è fondatosu una risorsa inesauribile, la famiglia, e su un’arteantica e intramontabile, quella presepiale, che ha portatoun po’ di Napoli in tutto il mondo. Su queste solidebasi guarda al futuro, dando spazio anche ad unartigianato moderno che propone forme nuove esuggestive usando i “segreti” della tradizione.

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Il rito si ripete a metà settimana. E' un modo perritrovarsi. Il solarium è sempre lo stesso. Logestisce un amico. Sono in sei e si assomigliano.Capelli corti, mascelle muscolose, occhiali da solee abbigliamento d'ordinanza. Scherzano,chiacchierano, fanno battute. Sono arroganti edesibizionisti. Tre si “lampadano” il volto, un altroè sotto la doccia solare, mentre sfoggia i suoitatuaggi. Gli altri “amici”, invece si preparano. E'un attimo infernale. Una frazione di secondo. Laprima raffica raggiunge i tre “cumparielli” sedutiin poltrona, l'altro resta sotto la doccia e neppuresi accorge di essere morto. Era una trappola.L'ennesima strage di camorra. Le immaginiscorrono veloci, la sequenza narrativa toglie ilfiato e mette sotto pressione le percezioni deltelespettatore. Così inizia “Gomorra”, l'attesofilm tratto dal best-seller dal successo planetariodi Roberto Saviano che Matteo Garrone, il registade’ “L'imbalsamatore” e di “Primo amore”, harecentemente ultimato di girare. I carabinieriaccorrono sul luogo dell'agguato. Il nastro biancoe rosso segna lo spartiacque dai parenti degliammazzati. Le scene sono veritiere - parola dichi vive la strada da cronista - : urla, spintoni,imprecazioni e tentativi di forzare il cordone disicurezza per guardare i congiunti massacrati.Mentre le immagini si susseguono veloci, su di unaltro sfondo c'è il carcere di Poggioreale dove si“muove” una camionetta della polizia penitenziaria.Una voce fuori campo di un giornalista radiofonico“abituato” alla cronaca dà “svogliatamente” lanotizia. E’ qui che partecipo alla sceneggiatura.Nel senso che con Matteo ho scritto la partegiornalistica - introduttiva del film che deve guidarelo spettatore nel “mondo” magmatico della faidadi Scampia e in generale nelle “cose” dei clan. Attraverso il testo della notizia abbiamo costruitoun percorso per guidare lo spettatore eaccompagnarlo lungo le coordinate della logica,se logica esiste, della malavita. Ad un certo puntoscrivo e il giornalista radiofonico legge: <<... Conle quattro vittime di oggi si aggrava il bilancio deimorti ammazzati. Siamo a quota 116 vittimedall'inizio dell'anno tra Napoli e la provincia; laventesima da quando è cominciato lo scontro trale due fazioni criminali. Una faida cruenta che nonsta risparmiando nessuno, comprese le vittime

I primi minuti della nuova opera di MatteoGarrone, tratta dal successo

planetario di Roberto Saviano. A raccontarceli è il cronista

Arnaldo Capezzuto, che ha collaboratoalla scrittura delle iniziali inquadrature.

<<Attraverso il testo della notizia - spiegaCapezzuto - abbiamo costruito un percorsoper guidare lo spettatore ed accompagnarlo

lungo le coordinate della logica,se la logica esiste, della malavita...>>.

E il dramma della faida parte da unsolarium, dove inizia la prima sparatoria...

Gomorra, il filmStralci della pellicola

più attesa dell’anno

di Arnaldo Capezzuto

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innocenti. Motivo della guerra sarebbe il controllodi quella che viene considerata la capitale delnarcotraffico d'Europa con le oltre sessanta piazzedi spaccio divise tra Secondigliano e Scampia. Ilclan solo con la vendita degli stupefacenti fatturacinquecentomila euro al giorno che permette diavere un profitto pari al 500 per centodell'investimento con un giro d'affari che raggiungecentinaia di migliaia di euro>>.Lo scenario sintetizzato e raccontato è di unaguerra per conquistare il vertice di una grandeholding economica e finanziaria che basa i proprienormi guadagni sulla gestione monopolistica delmercato delle droghe. Ho conosciuto MatteoGarrone a Porta Capuana. Ci siamo incontratiper capire insieme che cosa potessimo fare. Luimi ha spiegato le sue esigenze: introdurre il film,inventare una modalità per guidare lo spettatoree attrezzarlo per fargli decriptare i meccanismidella camorra. Da qui è nata l'idea del commentoin voce dei fatti, utilizzando il linguaggiogiornalistico. Un artificio per meglio spiegare eillustrare i contorni della zona grigia dove la

camorra attecchisce e produce una sorta di“cultura della sostanza”. Il film “Gomorra” èprodotto da Domenico Procacci (Fandango) e daRaicinema. Alla sceneggiatura oltre che MatteoGarrone hanno lavorato anche lo stesso RobertoSaviano e Maurizio Braucci, tra i protagonisti c’è,invece, Toni Servillo.La pellicola racconta con estremo realismol'inarrestabile ascesa della camorra, o meglio del“sistema”, dalla periferia di Scampìa ai piani altidella finanza e dell'economia internazionale. Unfilm importante non tanto per il verismo dellescene alla Pulp Fiction di Quentin Tarantino macome ribadisce il regista per : <<lo sguardo cheha sulle cose, per spiegare e capire come il poteredella camorra parta e si strutturi dal basso, dallamanovalanza>>. Alcune scene di violenza – inparticolare un agguato nelle strade deserte delleVele di Scampia - nel corso delle riprese sonostate “scippate” con un videofonino e sono finitesu You Tube e già hanno fatto scandalo. Il lavorodi Garrone approderà nelle sale cinematografichea maggio e parteciperà al Festival di Cannes.

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Tony Stark, è il protagonista del prossimo film di Jon Favreau, che uscirànelle sale cinematografiche il prossimo primo maggio. Il personaggiosuperfantastico, interpretato da Robert Downey Jr., l’attore che havestito i panni di Charlie Chaplin in Charlot (ruolo che gli varrà lanomination all'Oscar come miglior attore), riesce ad inventare unaspeciale tuta di sopravvivenza dopo aver subito un grave incidente, e inseguito decide di usarla per combattere il crimine. Tony Stark, l'eccentricomilionario, viene rapito.I malviventi vogliono che lui, costruisca un'arma micidiale, che permettaloro di delinquere senza possibilità di resistenza da parte delle vittime.Da quel momento, e dopo aver rielaborato e migliorato la sua armatura,il protagonista decide di servirsene per proteggere l'umanità da criminie complotti, prendendo il nome di: “IRON MAN”.

HIRON MAN

Un film di: Jon FavreauProtagonisti: Robert Downey Jr., Terrence Howard, Gwyneth Paltrow,Jeff Bridges, Samuel L. Jackson e Leslie Bibb.Nazione: USAGenere: Azione, FantasticoDistribuzione: UIPUscite nelle sale: 1 maggio 2008

GOMORRA

Un film di: Matteo GarroneProtagonisti: Toni Servillo e GianfeliceImparatoGenere: drammaticoProduzione: Italia, 2008Distribuzione: 01 DistributionUscite nelle sale: 16 maggio 2008

“Un film di guerra nel 2007 a 150chilometri da Roma”, così il registaMatteo Garrone, descrive il suonuovo film “Gomorra” che uscirà ilprossimo16 maggio. Un film attesoda tutt i , perchè tratto dalcoraggiosissimo libro “Gomorra”dello scrittore napoletano RobertoSaviano. Protagonista l’attore ToniServillo, che interpreta Franco, unpersonaggio incaricato di far spariree interrare i rifiuti tossici, una delletante attività illecite della camorra,i cui i complessi meccanismi sonoraccontati nel best seller che ha giàvenduto 700 mila copie, e i cui dirittisono stati acquistati dalla società diproduzione romana Fandango.Il regista Matteo Garrone ha sceltonel cast anche Gianfelice Imparato,per dare una genuina espressivitànapoletana al film.

Un film di: Renzo MartinelliProtagonisti: Anna Valle, Andrea Iaia,F. Murray Abraham, Antonio Cupo,Neculai Predica, Paolo Seganti, KasiaSmutniak e Paul Sorvino.Distribuzione: MedusaUscita nelle sale: 9 maggio 2008

Vita, amori, e soprattutto pugni -dati e presi - di una leggenda delpugilato. Questa la trama di"Carnera" il nuovo film di RenzoMartinelli, che uscirà nelle salecinematografiche il prossimo 9maggio.Primo Carnera, è stato il più grandepugile italiano del Novecento.

CARNERA

di Francesca Chiarolanza

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Nato il 25 ottobre del 1906, è statoribattezzato la “montagna checammina”. Il boxeur, all'epoca, nonè stato solo un grande combattentedel ring, ma un idolo, inteso anchecome mezzo di riscatto, per tantaItalia emigrata negli Stati Uniti. Il filmfa rivivere l'epoca del Campionemettendone a fuoco la lunga trancheamericana degli anni Trenta conl'apoteosi del titolo mondiale, primadell'inevitabile declino.

SANGUE PAZZO

Un film di: Marco Tullio GiordanaProtagonisti: Monica Bellucci, LucaZingaretti, Alessio Boni, MaurizioDonadoni, Alessandro Di Natale,Giovanni Visentini, Luigi Diberti eTresy Taddei.Nazione: Italia, FranciaGenere: Drammatico, StoricoDistribuzione: 01 DistributionUscite nelle sale: 23 maggio 2008

Monica Bellucci e Luca Zingaretti,interpreteranno i divi degli annitrenta, Luisa Ferida e OsvaldoValenti, nel film storico-drammatico"Sangue pazzo" di Marco TullioGiordana, che uscirà nelle salecinematografiche il prossimo 23maggio. Luisa e Osvaldo, furonogiustiziati da una banda partigianaall'indomani della Liberazione, conl'accusa di collaborazionismo. Lavicenda coprirà circa un decennio,dal 1936 al 1945 e si sposterà traRoma, Venezia e Milano. Valenti ela Ferida si conobbero sul set di"Un'avventura di Salvator Rosa" diAlessandro Blasetti ed ebbero unalunga avventura sentimentale, oltreche professionale. Dopo l'8settembre Valenti aderì allaRepubblica Sociale . Furonoentrambi amici di Pietro Koch.

SOLO UN BACIO PER FAVORE

Un film di: Emmanuel MouretProtagonisti: Virginie Ledoyen, Stefano Accorsi, Emmanuel Mouret,MichaÎl Cohen e Frèdèrique BelNazione: FranciaGenere: Commedia, RomanticoDurata: 97 minutiUscita nelle sale: 9 maggio 2008

Da un bacio possono scaturire conseguenze inimmaginabili. Così, ilregista francese Emmanuel Mouret, al suo terzo lungometraggio, realizza“Un kaiser, s'Il vous plait” - “Un bacio, per favore”, un film maturo, nellasua genesi e nel suo svolgimento, che uscirà nelle sale cinematograficheil prossimo 9 maggio.Un bacio casto ed appassionato può stravolgere vite ed esistenze,distruggere rapporti, ma anche costruire nuovi mondi meravigliosi,scoperchiare abissi di sensualità nascoste, creare realtà prima impensabili.Questo è accaduto a Gabriel ed Emilie, i due si incontrano assolutamenteper caso, ma non sanno che sarà l'inizio di una lunga storia. Una storiache Emilie racconta a Gabriel per spiegargli perchè lei rifiuta un innocentebacio. Una storia anche sugli amici di lei, Nicolas e Judith, il cui primoe innocente bacio ha scatenato una reazione a catena dalle conseguenzecatastrofiche. Una storia che potrebbe ripetersi.

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“Caccia spietata” è il nuovo film di David Von Ancken, dedicato a tuttigli appassionati di western. La pellicola uscirà nelle sale cinematograficcheil prossimo 9 maggio.Girata negli Stati Uniti, il film è ambientato, negli anni successivi allaguerra civile americana. Gideon (Pierce Brosnan) viaggia da solo tra leMontagne Rocciose. Improvvisamente viene colpito da una pallottolasparata da un fucile: a dare la caccia a Gideon è un gruppo di uominipagati e guidati da Carver (Liam Neeson), che pare disposto a tutto purdi catturare la sua preda. Gideon riesce a fuggire, dimostrando capacitàe determinazione fuori dal comune, ma Carver e i suoi rimangono sullesue tracce. Sarà l’inizio di una spietata caccia all’uomo, che dal freddodelle montagne innevate attraverserà le praterie ed i deserti: una lottache alla fine vedrà contrapposti solo Gideon e Carver, legati e resi nemicida un passato di guerra e violenza.

Non tutti sanno che “The Hitcher”, uscito nelle sale americane nelgennaio di quest'anno, arriverà nelle sale cinematografiche italiane ilprossimo 30 maggio.Protagonisti del film una giovane coppia e un autostoppista che amafare a pezzi le sue vittime.Grace e Jim decidono di passare qualche giorno di vacanza nella casadi campagna di lei. Si mettono in viaggio, e, in una notte di pioggiatorrenziale, prendono a bordo un uomo rimasto con la macchina inpanne. Sarà troppo tardi quando i due capiranno chi è veramente ilmisterioso-mostruoso passeggero.

Un film di: David Von AnckenProtagonisti: Liam Neeson, Pierce Brosnan,Michael Wincott, Anjelica Huston, XanderBerkeley, Angie Harmon, Robert Baker, EdLauter, Tom Noonan e Kevin J. O'Connor.Nazione: USAGenere: WesternDurata: 115 minutiDistribuzione: Eagle PicturesUscita nelle sale: 9 maggio 2008

Interpreti: Aziz Ahmeri, GhizlaneWaldi, Mohammed Wajid, Medi, HojaRegia: Pablo Benedetti, DavideSordellaDurata: 85' minutiGenere: drammaticoPaese: Italia, MaroccoProduzione: 011 FilmsUscita nelle sale: 6 maggio 2008

“Corazones de Mujer”, un omaggioad Almodovar, è la firma, di duegiovani registi e produttori italiani,Davide Sordella e Pablo Benedetti(già autori di “Fratelli di sangue”presentato a Venezia nel 2006), chesi firmano K. Kosoof, un nome d'artecollettivo, che in arabo vuol direeclisse (a significare che il film èun'opera d’arte fatta da tantepersone, hanno dichiarato gli autori).Un film sulle maschere e leapparenze, che coprono la sessualitànel mondo arabo. La pellicola uscirànelle sale cinematografiche ilprossimo 6 maggio. C’era una voltail miglior sarto di vestiti arabi dellacittà, l’omosessuale Shakira (AzizAhmeri), e c’era una promessa sposa,Zina (Ghizlane Waldi), alla quale luidoveva fare il vestito da matrimonio.Il problema è che Zina ha già persola verginità e nel mondo arabo nonè permesso. Per tornare a “chilometrizero” i protagonisti saliranno alvolante di una vecchia Alfa Romeospider, da Torino fino in Marocco e…inizieranno il viaggio che salverà lorola vita.

THE HITCHER

Un film di: Dave MeyersProtagonisti: Sean Bean, Sophia Bush eZachary Knighton.Nazione: USAGenere: ThrillerDurata: 84 minutiDistribuzione: MedusaUscita nelle sale: 30 maggio 2008

CORAZONES DEMUJER

CACCIA SPIETATA

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ASPETTANDO IL SOLE

Regia: Ago PaniniProtagonisti: Raoul Bova, ClaudioSantamaria, Claudia Gerini, VanessaIncontrada, Gabriel Garko, GiuseppeCederna, Corrado Fortuna, RolandoRavelloDistribuzione: MikadoUscita nelle sale: 2 maggio 2008

“Aspettando il Sole" è l’opera primadell’esordiente regista, Ago Panini,con un cast d’eccezione, il film uscirànelle sale cinematografiche ilprossimo 2 maggio.Prodotto da Roberto Ciccutto, ilfilm vedrà come protagonisti: RaoulBova, Claudia Gerini, ClaudioSantamaria e Vanessa Incontrada.Sono solo alcuni dei sedici attori,che, nel Bellevue Hotel, daranno vitaad un film corale frenetico, vivacecome una commedia, e cupo comeun noir.“Aspettando il sole”, racconterà lastrana notte passata da un gruppodi comuni persone nelle propriestanze. La vicenda si svolge in unposto qualunque nell'Italia anniottanta.Tre balordi si imbattono in un hotelfuori mano: un rifugio ai confini delmondo. Ma questa non è solo la lorostoria. Perché al Bellevue Hotelesistono altri ospiti, respiri e piantidietro una porta dai numericonsumati, gesti d’amore o didisperazione, voci sussurrate o urla.

Charlotte, Carrie, Miranda e Samantha ancora insieme per il film cheuscirà nelle sale il 30 maggio 2008: “Sex and the City – The Movie”.Alla costume designer Patricia Field è affidato il guardaroba dellequattro amiche, che si preannuncia molto più fashion di quello vistoin "Il diavolo veste Prada".I sogni delle quattro donne sembrano finalmente avverarsi. Carrie, inparticolare, sta per convolare a nozze con l'amore della sua vita,l'affascinante Mr. Big, con il quale ha trascorsi appassionati ma anchedolorosi. Ma Big sarà davvero pronto al grande passo?

SEX IN THE CITY

Un film di: Michael Patrick KingProtagonisti: Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis, CynthiaNixon, Chris NothJennifer Hudson, Jason Lewis e Evan Handler.Nazione: USAGenere: CommediaDistribuzione: 01 DistributionUscita nelle sale: 30 maggio 2008

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GUCHA

Regia: Dusan MilicProtagonisti: Mira Djurdjevic, MarkoJeremic, Aleksandra Manasijevic,Marko Markovic, Radovan Miljanic,Mladen Nelevic, Olga Odanovic,Nikola Pejakovic.Nazione: Serbia / Bulgaria / Austria/ GermaniaGenere: Commedia, Drammatico,MusicaleDurata: 94 min. (colore)Distribuzione: Lady FilmUscita nelle sale: 02 maggio 2008

“Gucha” è un villaggio della Serbiacentrale che a stento sarebbe inclusonelle cartine geografiche, se nonfosse per l’annuale festival musicale,che mette in scena orchestre a basedi trombe e fiati della medesimafamiglia.In questo clima di festa e folclore, èambientata la nuova commediamusicale di Dusan Milic, intitolataproprio come il nome del piccolopaese, il film uscirà nelle salecinematografiche a partire dalprossimo 2 maggio.

IL TRENO PER DARJEELING

Un film di: Wes AndersonProtagonisti: Owen Wilson, Adrien Brody,Jason Schwartzman, Anjelica Huston,Amara Karan, Camilla Rutherford e IrrfanKhan.Genere: Commedia drammaticaDurata: 91 minutiNazione: USADistribuzione: 20th Century FoxUscita nelle sale: 2 maggio 2008

Una surreale commistione di dolore e divertimento, per la regia di WesAnderson, che uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 2 maggio.Un malinconico uomo di mezza età scende frettolosamente da un taxie insegue un treno in partenza. Durante la corsa si accosta a lui unindividuo allampanato, più giovane, che gli lancia un'occhiata fugace e losupera riuscendo a salire al volo sul treno. Da questa pittoresca corsaa rallenti inizia il viaggio del "Darjeeling Limited", lo sgangherato convoglioche ospita i tre fratelli Whitman durante il loro tragicomico viaggioindiano. Dopo uno sguardo di rammarico verso l'uomo rimasto a terra,Peter (Adrien Brody), fuggito di casa un mese prima della nascita di suofiglio, raggiunge i due fratelli in un colorato scompartimento, dopo unanno di silenzio seguito alla morte del padre: Francis (Owen Wilson),il maggiore, è la mente che ha ideato il viaggio dopo un brutto, mailluminante, incidente

Produzione propriamente hollywoodiana, “Certamente, forse” , il nuovofilm di Adam Brooks, sceneggiatore di French Kiss, dal genere vivace epropositivo, uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 16 maggio.Nel film, un giovane consulente politico, cerca di spiegare a sua figlia,una bambina di undici anni, le ragioni del suo imminente divorzio, e lasua vita sentimentale precedente al matrimonio.Una piacevole commedia, interpretata, da un volto nuovo, quello di RyanReynolds, un ragazzo di buona famiglia, adorabile perdente con scrupolie dubbi esistenziali. La sua controparte femminile non poteva che essereIsla Fisher, la ragazza spigliata e accessibile della scrivania accanto.

CERTAMENTE, FORSEUn film di: Adam BrooksProtagonisti: Ryan Reynolds, AbigailBreslinElizabeth Banks, Liane Balaban, IslaFisher, Rachel Weisz, Kevin Kline e KevinCorrigan.Nazione: USAGenere: CommediaDistribuzione: UIPUscita nelle sale: 16 maggio 2008

CHI NASCE TONDORegia: Alessandro ValoriProtagonisti: Valerio Mastandrea,Raffaele Vannoli, Sandra Milo, GlaucoOnorato, Anna Longhi, Regina OrioliNazione: Italia 2008Genere: CommediaDistr ibuzione: Ist i tuto LuceUscita nelle sale: 9 Maggio 2008

"Chi nasce tondo", sembrerebbel'inizio di un proverbio, invece, è iltitolo del nuovo film di AlessandroValori, che uscirà nelle sale ilprossimo 9 maggio.Mario e Righetto, sono due cuginitrentenni, alla disperata ricerca dellanonna ultraottantenne fuggita dalla

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cinema

casa di cura Villa Quiete dopo avernesvaligiato la cassa. La ricerca èsostenuta da motivazioni differenti:Mario ha la necessità di tenerenascosta l’esistenza della nonna ladraalla futura moglie, Flaminia, e allafamiglia di lei. Il suocero, infatti, è iltitolare di una ditta di antifurti eporte blindate, dove Mario lavoracome Responsabile dell’ufficiovendite. Righetto, invece, è uncialtrone che occupa e gestisce vecchiedifici abbandonati per riaffittarli apeso d’oro a disgraziati senzatettoprovenienti da ogni parte del mondoe dell’Italia. Dopo cinque anni diassoluto silenzio un bel giorno Mariopiomba nel palazzo occupato dalcugino, per coinvolgerlo nella ricercadella nonna. Righetto si lasciaconvincere con la speranza che ilbottino rubato a Villa Quiete finirànelle sue tasche. Durante questaricerca in una Roma moderna dalsapore antico, i due incontrerannouna serie di personaggi inaspettati,che appartengono al burrascosopassato di nonna Italia.

CIUFFO BIANCO

Regia: Philippe CalderonNazione: FranciaGenere: AnimazioneDistribuzione: MikadoUscita nelle sale: 09 maggio 2008

Il 9 maggio, uscirà, nelle salecinematografiche, l’attesissima storiadi "Ciuffo Bianco - il piccolo castoro",il film d'animazione dell'anno, chefarà la gioia dei bambini, e non solo,ma anche degl i amanti deidocumentari e della natura.Siamo in Canada, e la pellicolaracconta le avventure di una famigliadi castori nel loro habitat naturale,le grandi foreste canadesi.Protagonisti di una storia avvincentesono veri e propri castori ,immortalati con nuove tecniche diripresa in grado di garantire immaginisorprendenti e mai viste prima. E’una natura inesauribile, sorgente distorie eccezionali.

Diciannove anni dopo “L’ultima crociata”, il regista Steven Spielberg èriuscito a fermare il tempo e restituirci una delle icone del grandeschermo più in forma che mai: Harrison Ford, che vedremo sul grandeschermo, il prossimo 23 maggio, in “Indiana Jones e il regno del teschiodi cristallo”. Il film più atteso degli ultimi vent’anni, è ambientato nel1957 in piena Guerra Fredda. Ritroviamo Indy che conduce una vitatranquilla dietro la cattedra universitaria. Ben presto, però, dovrà indossarenuovamente la fedora e impugnare la frusta per un’altra avventura. Icattivi questa volta sono i militari sovietici, capeggiati dalla terribile IrinaSpalko (Cate Blanchett), che vuole mettere le mani sui misteriosi teschidi cristallo, reliquie in grado di dare a chi li possiede tanto potere dadominare il mondo.

INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DICRISTALLO

Un film di: Steven SpielbergProtagonisti: Harrison Ford, Cate Blanchett, Shia LaBeouf e Ray Winstone.Nazione: USAGenere: Azione, AvventuraDistribuzione: UIPUscita nelle sale: 23 maggio 2008

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cinema

“What Happens in Vegas”, in Italia diventato “Notte brava a Las Vegas”,segna il ritorno in sala per Cameron Diaz, affiancata da Ashton Kutcher.Al cinema arriverà il prossimo 9 maggio, con concrete possibilità diportarsi a casa un box office “di sostanza”, come spesso è capitatoai due attori. La trama è semplice ed anche già sentita. Diretti da TomVaughan, con Queen Latifah ad affiancare i due, il film vedrà infattiAshton e Cameron incontrarsi a Las Vegas, giocare al casinò, ubriacarsie ritrovarsi marito e moglie la mattina dopo. Peccato, che poi nascauna guerra per capire a chi andrà la pazzesca somma vinta, visto chei due sono ormai sposati. Ma i soldi fanno troppa gola ed entrambivogliono mettervi le mani. Solo i sentimenti umani, e il cuore, possonosuperare l'avidità.

Regia: Angelo OrlandoProtagonisti: Valentina Carnelutti,Ange lo Or l ando, M imosaCampironi, Alessandro Procoli,Michaela Stella Bagnoli, GiorgioCaputo, Ettore Be lmondo,Giampiero Judica.Nazione: ItaliaGenere: CommediaDurata: 105 min. (colore)Distribuzione: Atalante FilmData di uscita: 08 maggio 2008

“Sfiorarsi”, è la storia di un incontrospeciale, quello tra Paolo e Celine,che, come recita il titolo, si sfioranodi continuo senza riuscire mai aincontrarsi, distratti dagli impegni,dal lavoro, dalle storie personali.Diretta da Angelo Orlando, che neè il protagonista insieme a ValentinaCarnelutti, la pellicola finita di giraretre anni fa, uscirà nelle salecinematografiche il prossimo 8maggio. Ambientato tra Roma eParigi, il film prende spunto da unapoesia della poetessa polaccaWislawa Szymborska, premio Nobel1998.La geografia è quella di un amore,rinviato nel corso del tempo. In unaRoma mondana, quotidiana, reale,Paolo e Cèline si sfiorano dicontinuo; ma i drammi di ciascuno,gli affetti, i piccoli e grandi impegniimpediscono loro di accorgersi l’unodell’altra. Celine è un’attrice, hatrent’anni, una relazione alle spalle,e una bambina di dieci. Paolo è unbravo fotografo, sulla quarantina, ilcui animo infantile gli impedisce dicons iderare una re laz ioneapprofondita con una donna. In unagrande città, dove i rapporti siconsumano, le relazioni si sprecano,il loro è un incontro giusto, unamore che esplode. Le loro vite,incastrandosi poco a poco,diventano speciali.

NOTTE BRAVA A LAS VEGAS

Un film di: Tom VaughanProtagonisti: Cameron Diaz e Ashton Kutcher.Nazione: USAGenere: CommediaDistribuzione: 20th Century FoxUscite nelle sale: 9 maggio 2008

SFIORARSI

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home video

di Xavier GensCon Timothy Olyphant.(Azione, USA 2007, Fox Home Entertainment)Arriva in un’edizione Blu ray e DVD, mai vista al cinema, la pellicola trattada uno dei videogiochi più venduti al mondo. Protagonista un agente-assassino (Olyphant), geneticamente modificato che ha per nome un numero,il 47. Allevato da una setta esiliata dalla Chiesa, Hitman è una macchina dimorte che uccide al servizio di una misteriosa organizzazione chiamata TheAgency. Nel suo ultimo incarico, l’omicidio di un politico russo, l’Agente 47resta invischiato in una cospirazione su vasta scala che coinvolge anchel’Interpol. La missione si complica quando Hitman si accorge di essereattratto da una bellissima prostituta. I contenuti speciali includono: Nelmirino, Film e videogiochi, Strumenti di distruzione, Comporre la colonnasonora, Scene tagliate - tra cui un finale alternativo - Sequenze di gag.

di Rob ReinerCon Billy Crystal e Meg Ryan.(Commedia, USA 1989, Fox Home Entertainment)La più divertente e famosa commedia romantica di fine anni Ottanta, per la regia dell’acclamato Rob Reiner, tornain un’edizione speciale ricca di nuovi contenuti extra. Harry ti presento Sally è la cronaca di un pazzo incontrotra due amici… Il sesso si insinua sempre nelle relazioni amichevoli tra un uomo e una donna. O almeno questoè ciò in cui crede Harry Burns (Crystal)… Così quando Harry incontra Sally (Ryan) e una profonda amicizia livede legarsi poco alla volta, Harry cerca di impedire che l’attrazione per Sally distrugga il loro rapporto. Ma quandouna notte di debolezza termina in un mattino di panico… cosa accadrà dopo?! Straordinari gli Extra del disco:Tutto cominciò così; Storie d’amore; Quando Rob incontrò Billy; Come è nato il personaggio di Harry; Mi piaceNew York; Cosa ha significato “Harry, ti presento Sally”?; E allora ci può essere una sincera amicizia tra uomo edonna?; Trailer cinematografico originale.

HITMAN - L’ASSASSINO

HARRY TI PRESENTO SALLY - EDIZIONE SPECIALE

di Robert ZemeckisCon Ray Winstone, Angelina Jolie, Robin Wright Penn, Anthony Hopkins,John Malkovich(Fantastico, USA 2007, WARNER)Dopo l’exploit di Polar Express, Robert Zemeckis ritorna a proporre unarivoluzionaria nuova opera in "performance capture". In una terra lontanadevastata dal malefico Grendel, un solo eroe si fa avanti per contrastareed uccidere la creatura. Beowulf! Annientatore di mostri. Difensore delregno. Ma uccidere la vorace belva e ascendere al trono dei vichinghi, esigeràproprio da lui un terribile dazio… Ray Winstone interpreta l'eroicoprotagonista, e Angelina Jolie veste i panni della seducente madre dei mostriin un epico racconto ambientato in un'epoca di demoni e draghi, guerrierie donne tentatrici. Sceneggiatura del “visionario” Neil Gaiman e del“tarantiniano” Roger Avary.

LA LEGGENDA DI BEOWULF

di Giuseppe Cozzolino

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home video

di Dario ArgentoCon Moran Atias, Asia Argento, Daria Nicolodi, Jun Ichikawa, Adam James,Robert Madison, Valeria Caval l i , Ugo Kier, Phi l ippe Leroy.(Horror, Italia 2007, MEDUSA VIDEO)Torna Dario Argento per il capitolo conclusivo di un ciclo di film (Suspiria,Inferno) che ha fatto davvero epoca, disponibile in DVD per Medusa. Sarah(Asia Argento) è una giovane studiosa dotata di facoltà paranormali nonchécompagna di Michael Pierce (James), curatore del Museo di Arte Antica diRoma. Quando la ragazza apre accidentalmente un'urna, libera lo spaventosopotere della “Mater Lachrymarum”, unica superstite delle Tre Madri, potentistreghe che spargono morte e distruzione dalla notte dei tempi. L'energiademoniaca sprigionata scatena un'epidemia di suicidi nella capitale e Sarahrimane coinvolta nell'escalation di violenza che si sviluppa a un ritmo semprepiù frenetico. Il suo compito sarà quello di contrastare l’Oscurità con i suoipoteri: sua madre, Elisa Mandy (Nicolodi), era infatti una potente stregabianca uccisa brutalmente da Mater Suspiriorum, la strega di Friburgo.

di Damon Lindelof, J.J. Abrams e altriCon Terry O'Quinn, Matthew Fox, Josh Holloway, Evangeline Lilly, Naveen Andrews(Avventura, USA 2007, Buena Vista Home Entertainment)Kate & Jack, Hurley & Sawyer, Locke & Sahid, Jin & Sun. La terza stagione di una delle serie TV più popolari delpianeta approda anche da noi in edizione Home Entertainment. Tante le risposte ai misteri dell’Isola, ma - comeprassi vuole - ogni soluzione apre nuovi e più inquietanti enigmi. Le linee di demarcazione tra il bene e il male sifanno sempre più confuse e le alleanze/certezze si scollano quando le vite dei Sopravvissuti si intrecciano con quelledegli "Altri". Fra i contenuti speciali del cofanetto: Nei luoghi delle riprese; Tributo all'equipaggio con EvangelineLilly; Lost in un giorno; I flashback di Lost; Scene eliminate; Il mondo degli "altri"; Club del libro di Lost; Il prossimolivello: dentro al videogioco; Personaggi in argilla: creare i giochi di Todd McFarlane.

di Kevin LimaCon Amy Adams, Patrick Dempsey, James Marsden, Susan Sarandon.(Fantastico, USA 2007, BUENAVISTA Home Entertainment)Per la futura principessa Giselle (Adams) la vita è una favola, nel sensoletterale della parola, finché un giorno viene catapultata, dal regno animatodi Andalasia in un mondo che di magico non ha davvero nulla: Manhattan.Qui il suo sguardo gioioso e i suoi occhi profondi incontreranno quelli diun cinico avvocato divorzista (Dempsey), che non potrà fare a meno diaccorrere in suo aiuto. Ma, a complicare le cose, giunge in suo soccorsoanche il suo promesso sposo, Edward (Marsden). Ed ovviamente non mancauna perfida regina malvagia (Sarandon).Finalmente in DVD una delle più apprezzate produzioni Disney degli ultimianni, divertente rilettura delle grandi fiabe realizzate da Zio Walt. La riccasezione extra comprende: Errori, Scene eliminate; La fantasia prende vita- Scopri la magia di "Come d'incanto" in questo dietro le quinte; L'aiuto diPip: un'avventura pop-up - Dopo che Giselle è "caduta" a New York; Pipparte per un'audace missione di salvataggio del Principe Edward.

LA TERZA MADRE

LOST - STAGIONE TERZA

COME D’INCANTO

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“Itinerari d’arte e cultura tra chiese e castelli”, è questoil titolo de’ “Il Maggio dei Monumenti”, manifestazioneche a Napoli è dedicata alla valorizzazione delle tantebellezze della città; dal 2 al 25 maggio, tante iniziativeculturali e di spettacoli trasformeranno Partenope inun immenso museo a cielo aperto.Questa edizione del Maggio sarà interamente dedicataa due degli spaccati più affascinanti della città: i castellie le chiese. Nelle quattro fortezze - Castel dell’Ovo,Maschio Angioino, Castel Capuano e Castel S. Elmo -si svolgeranno, tutti i fine settimana del mese, quattrograndi eventi di cinema, musica, teatro e letteratura.Nelle storiche chiese monumentali, e in alcuni siti delcentro storico particolarmente suggestivi, avrannoluogo concerti, visite guidate, momenti di animazionee di spettacolo.

Castel Sant’Elmo “Fortezza di guerraCastello di pace”Una mostra che, attraversando gli ambulacricinquecenteschi, sfocia nella Piazza d'Armi e giungefino agli spalti panoramici, offrendo l'opportunità aivisitatori di leggere la storia di Castel Sant'Elmo e delle

“Itinerari di arte e cultura tra chiese ecastelli”, è il tema della manifestazione,

che trasforma Napoli in un grande museo.Dal 2 al 25 maggio si svolgeranno neimonumenti più importanti della città,

concerti, mostre, spettacoli teatrali,“celebrazioni”, che faranno risaltare

Partenope in tutto il suo splendore

Maggio deiMonumenti

Ritorna la storicakermesse itinerante

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figure eminenti che lo hanno abitato nel corso deisecoli. E’ proposta al pubblico un’esposizione di armie armature provenienti dalla collezione farnesiano-borbonica del Museo di Capodimonte, raccolte emontate in grandi “trofei” e di disegni e incisioni, siadi Salvator Rosa che di altri artisti, provenienti in granparte dal Gabinetto Disegni e Stampe di Capodimonte,dalla Società Napoletana di Storia Patria e da altriMusei e collezionisti privati.Strettamente legata a questa sezione, ed in generaleal senso particolare che la manifestazione assumerànella Fortezza/Castello, è la lettura di brani incentratasul racconto di Marguerite Yourcenar, “Anna Soror”.Continuando il percorso all'interno degli Ambulacri,vengono presentate alcune esposizioni strettamentecollegate alla storia “interna” di Castel Sant'Elmo: unasezione documentaria dal restauro avvenuto negli anniSettanta/Ottanta, e una esposizione di opere d'artedonate alla Soprintendenza Speciale per il Polo MusealeNapoletano da istituzioni private e dai più importantiartisti napoletani.Ancora, l'artista Giancarlo Neri realizzerà un'opera,una seconda luna, sulle mura di cinta di Sant'Elmo

LUNA & LALTRA è il titolo dell’installazione, che saràvisibile giorno e notte da innumerevoli punti di Napoli,e dal golfo.

Castel Capuano “El Ingegnoso hidalgo donQuijote de la Mancia”La messa in scena del Don Chisciotte di Miguel deCervantes avrà come teatro d’eccezione il castellodove per anni si è amministrata la Giustizia a Napoli.Nel cortile interno di Castel Capuano si svolgeranno,infatti, le rappresentazioni del capolavoro del Cervantes.Sarà un'intensa prova laboratoriale che vedrà coinvoltigli attori della compagnia di Mariano Rigillo affiancatida giovani attori.I l progetto è articolato in due momenti:una lunga fase laboratoriale sui materiali forniti dalnostro copione di lavoro, tesa ad estrapolare alcunibrani e alcune scene esemplificative del romanzo, e unsecondo momento nel quale questi brani e questescene sono stati messi insieme ed hanno dato vita aduno spettacolo vero e proprio.Dopo l'intenso ed impegnativo lavoro della prima partedel programma, nella seconda fase ha preso forma

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definiva il lavoro registico, interpretativo, scenografico,musicale, tecnico, coreografico all’interno dellospettacolo "EL INGENIOSO HIDALGO DONQUIJOTE DE LA MANCIA". Il testo, che si comporràdi brani e scene tratti dal romanzo di Miguel deCervantes, dunque, partirà dal copione nato dallacollaborazione con la studioso Gerardo Guerrieri, everrà arricchito dal lavoro svolto in fase laboratoriale.

Maschio Angioino “F.A.T.A. Festival”Fuoco, Aria, Terra e Acqua saranno il filo conduttoretra i diversi eventi, destinati a pubblici differenti: dallarappresentazione dei Carmina Burana, con 70orchestrali e 170 coristi, alle Interferenze sonore alCastello, dedicate alle realtà del rock emergente;dall'esibizione di grandi artisti napoletani di diversegenerazioni (Peppe Barra, James Senese, Avion Travele numerosi musicisti jazz) alle rievocazioni storichead opera di falconieri e sbandieratori; dalla mostradedicata ai Costumi Napoletani dagli Angioini al 1799,alle visite guidate, e ad un'inedita Festa a Corte.Una rassegna spettacolare, che animerà giorno e notteil Maschio Angioino, con una ricognizione meditatadelle fasi della storia napoletana e una celebrazionegioiosa degli elementi naturali: questo è il F.A.T.A.Festival.

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con una navigazione collettiva che sarà gestita dallostesso pubblico. Grande spazio poi anche allanapoletanità, sia nel prologo della rassegna con ildivertimento teatrale e musicale dal titolo "IgorStravinky e le donne di Pulcinella" eseguitodall'Orchestra dell'Accademia della Libellula, e sianella chiusura, con l'esibizione degli Spakkaneapolis55, che presenteranno in anteprima esclusiva il loroprossimo CD. 

Castel dell’Ovo “La musica delle Arti”Musica in tutte le sue espressioni al castello sul mare,a partire dai film commentati con musica dal vivo,alla testimonianza diretta di alcuni tra i maggioricompositori di colonne sonore della scenacontemporanea, i premi Oscar Luis Bacalov, alpianoforte con un'orchestra d'archi, e Michael Nyman,con la sua storica band.Un testimone della grande tradizione del sitar,strumento nazionale indiano, Shalil Shankar, incanteràcon le magiche melodie dei suoi Raga, così come sumusiche originali di Aidan Zammit eseguite dall'autore,un altro premio Oscar, lo scrittore Vincenzo Cerami,leggerà "Le Mille e una notte".Ancora, l'esecuzione dal vivo, in prima assoluta, dellacolonna sonora “Passion” che Peter Gabriel scrissenel 1989 per il film di Martin Scorsese "L'ultimatentazione di Cristo", e quella in forma coreograficadella fiaba musicale che Peter Gabriel concepì perl'inaugurazione del Millennium Dome di Londra nel2000, che si intitola OVO. Verrà inoltre presentato anche il cd rom EVE, sempredi Peter Gabriel, un viaggio in quattro universi virtuali

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eventi

Il programma completo e aggiornato è sul sito:www.maggiodeimonumenti2008.it

LA CITTA’ PALCOSCENICO

Ad arricchire ancoradi più il “Maggio deiMonumenti 2008”tanti altri eventi,come esposizioni,spettacoli teatrali,eventi sportivi e convegni.A testimonianzadella vitalità turisticae culturale della città.

Museo apertoIl centro storico della città, è stato inseritodall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondialedell'Umanità per il suo grande valore artistico e la suamillenaria storia. In linea con tali intenti programmaticiil Comune di Napoli ha attivato dal febbraio 1994 unarticolato programma di interventi di recupero evalorizzazione del patrimonio artistico cittadino,varando il progetto "Museo Aperto".L'iniziativa, concordata con le Soprintendenze ai B.A.A.,ai B.A.S. e Archeologica, con la Curia Arcivescovile diNapoli e con varie Istituzioni e Associazioni cittadine,ha lo scopo di restituire alla pubblica fruizione lepregevoli testimonianze storico-artistiche presentinell'area.

Le note del maggioIl Maggio dei Monumenti quest'anno risuona anche digrande musica, che trasforma di nuovo Napoli in unacapitale del sound. Le note dei più grandi compositoridella musica classica, napoletana e non, sarannointerpretate e suonate dagli allievi dei due conservatori"San Pietro a Majella" di Napoli e "D. Cimarosa" diAvellino, e dai giovani musicisti dell'associazioneCollegium Philarmonicum, che daranno un'anima adalcuni dei luoghi più nascosti e suggestivi della città:la Chiesa dell'Incoronata e la Chiesa S. Anna deiLombardi, oltre ai saloni dell'ex mensa e del ComplessoS. Antoniello a Port'Alba dell'Università "Federico II".

Visite guidateTra vicoletti e piazze, tra monumenti e chiese, tra lastoria e il futuro; le visite guidate attraverso la cittàsono, per napoletani e turisti, un’occasione da nonperdere per riscoprire le tante bellezze delle qualiNapoli è ricca. Per tutto il mese la città sarà adisposizione di chi vorrà conoscerla meglio,approfondendo la visita ai monumenti famosi, o andandoa cercare le testimonianze meno conosciute, i museipiù particolari, le tante piccole e preziose chicche chefanno di Napoli una città straordinaria.

La scuola adotta un monumento“La scuola adotta un monumento”, nato a Napoli neldicembre 1992 su iniziativa della Fondazione NapoliNovantanove, insieme al Provveditorato agli Studi ele Soprintendenze, è un progetto di grande contenutoe significato sociale e culturale, che si è esteso, neglianni, a 240 comuni italiani, dal nord al sud del paese.Il suo obiettivo è sensibilizzare le giovani generazionial rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico,e, più in generale, dell'ambiente, attraverso unprogramma di educazione permanente che si traducain comportamenti adeguati nei confronti del territoriocircostante e dei segni che la storia e la natura vihanno impresso.

I percorsi2, 3 e 4 maggio 2008, da Castel dell’Ovo a CastelCapuano: “La strada nuova di Don Pedro deToledo”.9, 10 e 11 maggio 2008, da Castel Sant’Elmo a CastelNuovo: “Dalle scale della Pedamentina alcentro storico”.16, 17 e 18 maggio 2008, da Castel Capuano a CastelNuovo: “Da Neapolis al Largo delleCorregge”.23, 24 e 25 maggio 2008, da Castel Sant’Elmo a Casteldel l ’Ovo: “Dal Belforte alla Chiaja”

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teatro di Adriana Malinconico

Via San Carlo, 93 f - Napoliinfo e prenotazioni:www.teatrosancarlo.it081/7972331Posti 1.470: platea, palchi ebalconata

Teatro San Carlo

Piazzetta Duca d’Aosta 263 -NapoliInfo e prenotazioni 081/414243Post i 1410 : po l t rone epoltroncine

Teatro Augusteo

“Era” di maggioUno spettacolo di Roberto DeSimone(Dal 4 al 5 maggio)

Ancora una volta una lectiod’autore per Roberto DeS imone , che por t a su lpalcoscenico del Teatro SanCarlo, “Era” di maggio, diSalvatore Di Giacomo, i prossimi4 e 5 maggio.De Simone restituisce a DiGiacomo la sua genialità dirielaborare il dialetto, risalendofilologicamente alle sue radici piùantiche, dal greco al barocco diBasile; rielaborazione che il poetasviluppò durante il lungo lavorodi bibliotecario, da grandeautodidatta.I brani sono stati interpretati dauna bravissima Antonella Morea,in collaborazione col Coro divoci bianche del San Carlo e conun organico costituito daquartetto d'archi, plettri, flauto,oboe, fagotto, clarinetto, corno,trombone, chitarra e pianoforte.In chiusura, una vibrante “Ninnananna” del Settecento, scritta daDe Simone ed anch'essainterpretata magistralmente dallaMorea.

“I Lombardi alla Primacrociata”Di Giuseppe VerdiRegia Giancarlo Corbel l iDirettore del coro Marco Ozbic(Dal 16 al 24 maggio)

“I Lombardi alla prima crociata”è l'opera di Giuseppe Verdi sulibretto di Temistocle Solera, cheandrà in scena al Teatro San Carlodal 16 al 24 maggio.Per la regia di Giancarlo Cobelli,ripresa da Ivo Guerra, l’operàsarà eseguita dal Maestro MarcoOzbic e diretta da Pier GiorgioMor and i , a c compagn a t adall’Orchestra e coro del TeatroSan Carlo.Interverranno gli artisti: TitoBeltran nel ruolo di Arvino, ErwinSchrott nel ruolo di Pagano, MariaCioppi nel ruolo di Viclinda,Dimitra Theodossiou nel ruolodi Giselda, Luca Casalin nel ruolodi Priore, Fabio Sartori nel ruolodi Oronte e Adelima Scarabellinel ruolo di Sofia.

“Orchestra Filarmonica diSan Pietroburgo”Direttore: Yuri TemirkanovPianoforte: Denis Matsuev(Dal 26 al 27 maggio)

Yuri Temirkanov, sarà alla guidadel la sua orchestra , “LaFilarmonica di San Pietroburgo”,il 26 e il 27 maggio per la stagioneconcertistica del Teatro SanCarlo.Il direttore, considerato fra imassimi interpreti della grandescuola russa, sarà impegnato inun programma interamentededicato a capolavori di Pëtr Il’icCajkovskij, con la suite dal balletto“La bella addormentata nelbosco”, e di Igor Stravinskij conla suite dal balletto “Il bacio dellafata”.Concerto in si bemolle minoreper pianoforte e orchestra del

giovane solista Denis Matsuev.Ad eseguire  le tre celebri paginedel compositore russo sarà lapiù antica e gloriosa compaginesinfonica russa: l’OrchestraFilarmonica di San Pietroburgo.

“Orchestra del Teatro SanCarlo”Direttore: Yuri Temirkanov(Il 31 maggio)

Concerti di musica classica, sulpalcoscenico del San Carlo, che,nella serata del 31 maggio,ospiterà l’Orchestra e coro delTeatro San Carlo diretta dalMaestro Yuri Temirkanov.

“Parlami di me”Uno spettacolo di Christian DeSica(Dal 6 all’11 maggio)

L'amato attore romano, Christian

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teatro

De Sica, sarà al Teatro Augusteo,dal 6 all’11 maggio, con unospettacolo scritto da MaurizioCostanzo ed Enrico Vaime:“Parlami di me”.Il musical racconta la vita di unattore attraverso il racconto dianeddoti e storie in strettocontatto con la vita del teatro edella professione.Tanta musica, italiana e straniera,accompagnata da un corpo diballo d'eccezione, in due oreininterrotte, di un vero e propriomusical.Ecco come Maurizio Costanzodescrive lo spettacolo: <<E’ comese noi entrassimo all’improvvisonella vita di un primo attore. Eda quel momento lo seguiamo,avendo addirittura la possibilitàdi leggere i suoi pensieri, di capirela sua psicologia, le ansie, lesperanze, gli orgogli e i capricci>>.

Via Tarsia, 38 – NapoliInfo e prenotazioni 081/5645323Posti 550: poltrone e galleria

Teatro Bracco

“Un comico sotto stress”Testo e regia di Antonello Costa(Dal primo all’11 maggio)

Il comico siciliano, AntonelloCosta, si esibirà al “TeatroBracco” dal primo all’11 maggio,con un nuovissimo ed esilarantevarietà: “Un comico sottostress”.Antonello crede che tutti ipersonaggi che interpreta sianoreali e la loro presenza lo rendenevrotico e stressato. Nonriuscendo a trovare l’idea perrealizzare uno spettacolo chefesteggi i suoi primi 20 anni dicarriera, viene convinto dai suoicollaboratori a farsi analizzare dauno specialista. Ma ecco che nel

Via Montecalvario, 16 - NapoliInfo e prenotazioni - 081-4976267Posti 272: platea e galleria

Teatro Nuovo

corso delle sedute si insinua undubbio: chi è più stressato?Antonello (alias Don Antonino,Rocco, Sergio, Tony Fasano, McAdelio ecc), lo psicologo… otutti gli spettatori?Ad accompagnare il comico nellafrizzante e coinvolgente serie digag l’immancabile Annalisa Costa,Gianluca Giugliarelli e quattrosplendide ballerine. Due ore dirisate assolutamente da nonperdere, con un brillante artista,che continua a coinvolgere edivertire un pubblico sempre piùvasto.

Via Luca Giordano, 64 – NapoliInfo e prenotazioni:www.teatrodiana.it 081/5567527Posti 982: poltrone, poltroncinee galleria

Teatro Diana

“Indovina chiviene a cena!”Uno spettacolo di GianfrancoD’Angelo e Ivana MontiRegia Patrik Rossi Gastaldi(Fino al 4 maggio)

Gianfranco D’Angelo e IvanaMonti, la coppia perfetta pergiocare con i sentimenti e leironie del la p iù r iusc i ta“commedia” sul tema delrazzismo “Indovina chi viene acena!” in scena al Teatro Dianadal 23 aprile al 4 maggio.Due maturi coniugi di ideeprogressiste rimangono sconvoltiall’annuncio del fidanzamentodella loro unica figlia con unmedico di colore.Mentre il padre si opponedecisamente al matrimonio e lamadre si sforza di accettare lasituazione, anche i genitori delmedico non approvano l’unionedel figlio con una “bianca”. Pervo lere de l l a r agazza s i

ritroveranno tutti riuniti in unacena, che non inizia sotto imigliori auspici.Tra battute brillanti e qualche gagvi saranno lacerazioni e scontriprima dell’inevitabile consenso.

“La valigia sul letto”Con Eduardo Tartaglia e VeronicaMazza(Dal 6 all’11 maggio)

Eduardo Tartaglia e VeronicaMazza debutteranno al TeatroDiana, dal 6 all’11 maggio, con lospettacolo “La valigia sul letto”.La regia sarà dello stesso EduardoTartaglia, e il palco accoglieràanche l a par tec ipaz ionedell ’attore Mario Porfido.La commedia riprende unargomento che spesso ci si trovaad affrontare, la “fuga”. Non si sada cosa o da chi bisognerà fuggire,a meno che non si vada a vederelo spettacolo.

“Due atti unici conPasquariello”Regia Roberto CapassoCon Pasquariello(Dal 2 al 4 maggio)

Roberto Capasso porta in scenadal 2 al 4 maggio, al “TeatroNuovo”, lo spettacolo “Due attiunici con Pasquariello”, due farsedi Petito con Pasquariello. Quattroattori che portano in scena ottopersonaggi distribuiti in due brevifarse.La rappresentazione si ispira al“Teatro dei Pupi” di Donna Peppa

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teatro

Via Conte di Ruvo, 14 – NapoliPer info e prenotazioni :081/5499688Posti 862: platea e palchi

Teatro Bellini

“Il Misantropo”Regia di Gabriele RussoCon Alessandro Averone eAngela De Matteo(Dal 6 all’11 maggio) L’ipocrisia, l ’ interesse e iltradimento, sono le tre tematichedella commedia “Il Misantropo”di Molière, che andrà in scena alTeatro Bellini, dal 6 all’11 maggio.Per la regia di Gabriele Russo, lospettacolo sarà iterpretato da:Gabriele Russo, Angela DeMatteo, Michele Danubio,Carmen Pommel la , P inoL’Abbate, Antonio D’Avino,Marco Resc igno, AndreaManferlotti e Benedetta Bottino.

dell'Ottocento, anni nei quali,nonostante l 'epoca del laCommedia dell'Arte fosse finitada tempo, il personaggio diP u l c i n e l l a e r a a n c o r arappresentatissimo.

“Oh happy day”Nuove Sensibilità, Teatro PubblicoCampano, Compagnia Gli Ipocriti(Dal 9 all’11 maggio)

"Oh Happy day", lo spettacolovincitore del Concorso NuoveSensibilità, andrà in scena al TeatroNuovo dal 9 all’11 maggio.Un progetto che ha riunitoimportanti istituzioni teatrali,circuiti, e Teatri Stabili pubblici ed'innovazione, con l'obiettivo dicreare e sviluppare una modalità“altra” di approccio al teatro esperimentare modi di produzionepiù agili e concreti.Una commedia ironica, surreale,e fin troppo reale. Uno spettacolodi varia umanità che prende lemosse da una macchina scenicache sembra esporre tutti, comein una vetrina: un agenteimmobiliare con la “passione”per le pistole, un'operatrice dicall center ormai tutt'uno con lasedia e l'attaccapanni, unacol laboratr ice domest icaesasperata dalla “gente per bene”per cui lavora, un operaioerotomane, un ambulanteninfomane, un ex ragazzoimmagine ora istruttore di fitness.Sono individui che accettano -raz iona lmente - l a lorocondizione, cedendo peròirrazionalmente alla frustrazionedi sentirsi “pezzi di ricambio” diuna catena di montaggio che hainvaso, ormai, tutto il sensodell'esistenza. Alienando gliuomini e le loro menti.

Viale Kennedy, 26 – NapoliInfo e prenotazioni 081/2395653Posti 272: platea

Teatro Le Nuvole

“Storiegiganti”Regia Michelangelo Campanalee Katia Scarimbolo(Dal 5 al 9 maggio)

Il teatro dei bambini, Le Nuvole,dal 5 al 9 maggio, metterà in scenala fiaba “Storiegiganti”, unadrammaturgia, per la regia escene di Michelangelo Campanalee Katia Scarimbolo. Lo spettacolosarà interpretato da: AnnamariaDe Giorgio, Salvatore Marci,Damiano Nirchio, Maristella Tanzi.C’era una volta un uomo solo esaggio, che conosceva l’inizio ela fine di tutte le storie. Comeun gran burattinaio teneva tra lepieghe delle sue dita i fili di tuttele fiabe del mondo. Spessoaccadeva che i bambin itentassero, con fare furtivo edingenuo, di cancellare dalle storiegli orchi, le streghe ed i lupi. Eallora il Custode s’infuriava,sghignazzava, e ripeteva la sualezione a menadito. Ogni fiaba èuna perla, che si sedimentata alungo nella mente, ci aiuta adiventare maturi. Senza orchi estreghe, nessuno sarebbe capacedi attraversare il suo bosco, lasua vita, senza essere divorato.

“Mondo rotondo”Regia di Rosario Sparno(Dal 12 al 15 maggio)

Il programma per bambini, al“Teatro Le Nuvole”, continuacon la favola “Mondo rotondo”,in scena dal 5 al 9 maggio. Unafavola musicale, di una reginaquadrata, liberamente ispirata a

“ I l r a c c o n t o d e l l ’ i s o l asconosciuta” di J. Saramago.La regina dorme male. Del resto,come si potrebbe dormirecomodi in un mondo quadrato?Il letto quadrato, il tronoquadrato, lo specchio quadrato,i vestiti quadrati, e forse anche ilcuore è quadrato. Un mondocosì è certamente scomodo davivere, figurarsi per dormire.Un giorno arriva il viaggiatore.Lui è morbido, rotondo, nei modie nelle vesti. Un viaggiatore cheporta con sé un sogno, un’ideae una richiesta; una barca perfare il giro del mondo e scoprirese è tondo. Luoghi lontani di cuisi è sentito raccontare, luoghi dascoprire, isole ancora sconosciutealla fine del mondo.

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Teatro Galleria ToledoVia Concezione a Montecalvario,34 – NapoliInfo e prenotazioniw w w. g a l l e r i a t o l e d o . o r g081/425037Posti 134: platea e galleria

Teatro GalleriaToledo

Le scene di Roberto Crea,saranno accompagnate dallemusiche di Paolo Coletta e dallecoreografie di Eugenio Dura.Protagonista è Alceste, un ragazzopoco più che ventenne, ungiovane che non riesce adaffrontare la società per quellache è, che cerca a suo modo diaffermare e soprattutto diperseguire gli ideali nei qualicrede. Un’etica, dunque, dainseguire ad ogni costo.

Teatro San CarluccioVia San pasquale a Chiaia, 49 –NapoliInfo e prenotazioni 081405000Posti 75: platea

Teatro SanCarluccio

“Dentro al mio corpo”Scritto e diretto da Daniela DeGregorioCon D. Licata, M. Morelli, S.Indignano, S. Coppola e M.Sgamato(Dal 6 all’11 maggio)

Il Teatro Sancarluccio, dal 6 all’11maggio, ospiterà lo spettacolo“Dentro al mio corpo”, per laregia di Daniela De Gregorio,che sarà interpretato da Demi

Licata, Marta Morelli, SusyIntignano, Simona Coppola,Marco SgamatoProtagoniste dello spettacolosono creature che odiano il lorocorpo e che scelgono la viadell'autodistruzione fisica perrimuovere i segni di un universointeriore lacerato e deluso dalmondo esterno. Lo spettacolo,sostiene temi forti comel'anoressia e la bulimia, ladepressione e la diversità, tuttemalattie dell'odierna incapacitàdi vivere dei giovani.

“La canzone napoletana”Uno spettacolo di Pina Cipriani(Dal 13 al 20 maggio)

La calda e avvolgente voce di PinaCipriani, l’anima del TeatroSancarluccio insieme a FrancoNico, si esibirà dal 13 al 20maggio.Propone un viaggio nel canto deipoeti, da Eduardo a Totò eSalvatore Palomba, passando perGiuseppe Liuccio ed il suoamatissimo Cilento.Poesie scabre e spoglie, siscoprono rivestite di melodieveracemente napoletane ,improvvisazioni jazzistiche, suonid a c a m e r a , g i o c h i d aavanspettacolo, blues.La voce di Pina Cipriani, passa,dalla finta allegria di “E’ asciutopazzo ‘o padrone” , a l l adrammaticità di “ ‘O Mare”, dalpiacere ludico di “Tre piccirille”,che cerca di inseguire i bambinievocati dal sax di Riccardo Veno,ad una toccante ballad di amoref i l ia le “A Luca” , da unatammurriata “’O Cunto”, conl ’ in ter vento d i Marce l loColasurdo, alla saudade brasilianadi “Io vulesse truvà pace”. Edancora, la più famosa delle poesiedel grande drammaturgo “ ‘Opaese ‘e Pulicinella”, che riflettesu oleografia e dintorni, “ ‘E

“Heliogabalus”Regia di Luigi De AngelisCon Filipp Bilsen, Maarten Goffine Mauro Milone(Dal 13 al 18 maggio)

La Galleria Toledo conclude lastagione teatrale 2008, con lospettacolo “Heliogabalus”, ideatoda Luigi De Angelis e ChiaraLagani che andrà in scena dal 13al 18 maggio.Lo spettacolo verrà interpretatodagli attori: Filip Bilsen, MaartenGoffin e Mauro Milone.Heliogabalus è l’imperatoreromano adolescente, che sostituìGiove con il culto del dio sole,Elagabal, e, per questo, secondola tradizione, venne massacratoinsieme con la madre. Il mito simescola alla storia e all’attualitànell’ultimo lavoro di Fanny &Alexander, che fa di questosacerdote un emarginato,incompreso da una comunità chelo rifiuta. Il corpo, il suo corpodiventa l’unica possibilità peraprirsi alla sua gente, la formaestrema di un’ invenzionelinguistica, che è insieme un attocomunicativo e un gesto d’amore.Gesti, luci e partitura musicale,compongono uno spettacolo dichiara ispirazione artoudiana, chepropone una riflessione sul sacroe sulla mistica del corpo, nellavita e sulla scena.

ffoglie” è un dolce inno all’autunnoe alla natura.

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Cinque giorni dedicati alle nuove tendenze nel cinema,nella musica, nelle scritture creative e nelle new mediaperformance. Si è realizzata ancora una volta, la terzaedizione del “Festival Culture Giovani”, la manifestazionediretta da Peppe D'Antonio che ha animato in primaverail centro storico della città campana, famosa per la suagiovane movida.Il Festival Culture Giovani è stato organizzato dalComune di Salerno e cofinanziato dall'Assessorato alTurismo e ai Beni Culturali della Regione Campaniache lo ha inserito nei Grandi Eventi 2008.Il tema scelto per questa edizione, a quaranta anni dal'68, è quello delle “ribellioni giovanili”, sul quale si sonoconfrontati esperti di cinema, scrittori, artisti e musicistiemergenti.Quattro le sezioni: Linea d’Ombra dedicata al cinema

Culture GiovaniGrande evento a Salerno

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festival

con i due concorsi internazionali e i premi 2008,LiveCity per l’arte e le new media performance, Scriptaper le scritture creative e Music-K per la musica.Per la sezione di cinema, nella tredicesima edizione diLinea d'Ombra Salerno Film Festival, curata dal direttoreartistico del Festival con la collaborazione di Mauriziodi Rienzo, si è parlato de "I ribelli Sessantotto e dintorni"con una retrospettiva di film selezionati da Gino Frezza,Marco Pistoia e Peppe D'Antonio. Sono state proposteundici opere che hanno fatto storia intorno e oltre ilsessantotto, dai film di Bellocchio a quelli di Bertolucci,da Samperi a Leone. Con Framenti, progetto originaledel Festival di Salerno, gli occhi di Steve Della Casa,Italo Moscati e Giovanni Spagnoletti hanno catturatoframmenti d’immagine dal documentario al cinemacolto e popolare che meglio hanno rappresentatoquegli anni ribelli. Linea d'Ombra si è articolato, inoltre,in due sezioni competitive: Passaggi d'Europa, con settelungometraggi, opere prime o seconde. CortoEuropa,che ha proposto circa trenta cortometraggi, delladurata non superiore ai 15 minuti.Lo stage di cinema è stato dedicato al regista DanieleLuchetti. Il 20 aprile si è svolta la cerimonia di

assegnazione dei premi Linea d’Ombra ai nuoviprotagonisti del cinema italiano che quest’anno sonostati assegnati ai registi Gianni Zanasi (“Non pensarci”)e Andrea Molaioli (“La ragazza del lago”) e agli attoriClaudio Gioè, Michele Venitucci, Isabella Ragonese,Filippo Timi e Alba Rohrwacher.Il Sessantotto sul banco degli imputati nel “Processoal '68”, un confronto/scontro su ciò che hannorappresentato, nel bene e nel male, quegli anni chehanno cambiato la nostra storia. Nelle vesti di accusatorie difensori ci sono stati il regista e attore MichelePlacido (nella foto), l’opinionista e scrittore MarcelloVeneziani, l’operatore culturale e architetto RenatoNicolini e il docente di filosofia estetica Stefano Catucci.Music-K, sezione dedicata alla musica, ha proposto unprogramma molto articolato: la rassegna è partita con“Musica ribelle” incontro con Morgan (nella foto), nelComplesso Monumentale di Santa Sofia, leader deiBluvertigo, oggi in tv giudice e talent scout delle nuovepop star italiane nel programma “X Factor” di Rai 2.Morgan ha raccontato, in chiave d'autore, le parole ela musica che hanno fatto da colonna sonora deglianni Settanta.

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I’M, la festaAiello ha presentato al Momahil suo nuovo magazine.di Maridì Vicedominifoto di Gianni Riccio

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“I’m party No party….no press!”“I’m”, il free press ideato e prodotto dal grintosoMaurizio Aiello e dalla splendida fidanzata Ilaria Carloni,ha visto la luce da vera star, con un party esclusivodegno delle riviste più trendy del jet set. All’eventoche si è svolto il 5 aprile al “Momah”, hanno partecipatotanti “nomi” dello spettacolo, nonché esponenti dellapolitica del territorio campano, affettuosamente accoltioltre che da Maurizio ed Ilaria, dalla neo direttriceDésirée Klain. Visti, tra gli altri, gli assessori regionalie provinciali al Turismo Claudio Velardi e GiovannaMartano in compagnia dei rispettivi consorti, la signora

Micla ed il medico Michele Rotondo, il presidentedell’ordine dei giornalisti Ottavio Lucarelli, la giornalistadel TG3, Annalisa Angelone, gli attori Sebastiano Somma,Maurizio Mattioli, Edoardo Siravo, Patrizio Rispo,Gaetano Amato, Edoardo Velo, Francesco Giuffrida,Riccardo Sardonè, Alessio Di clemente, FrancescoBenigno, Ilenia Lazzarin, Angela Panico di “Ballandosotto le stelle”, il cabarettista Simone Schettino, eda sorpresa, la vulcanica conduttrice di “Festa italiana”,Caterina Balivo. Gran finale con maxi torta auguralee fiumi di champagne.

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Tutti a Villa LuciaIleana Grimaldi spegnele candeline a casa De Feo

di Carmen Villanifoto di Gianni Riccio

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Festa a sorpresa per Ileana Grimaldi, che, accoltadall’amica Diana De Feo (moglie del direttore delTG4 Emilio Fede) nella sua splendida casa a VillaLucia, si è vista circondata dagli amici più cari, tutticoccolati dall’impeccabile ospitalità della padronadi casa, che elegantissima si destreggiava tra i tavoliperché tutto fosse perfetto. Ed il risultato non èmancato: dopo l’aperitivo, semplice ma raffinatissimala cena rigorosamente a base di piatti della cucinamediterranea innaffiata da vini doc. Quindi

l’immancabile torta con le candeline con brindisiaugurale e chiacchiere fino a tarda notte inun’atmosfera intima, ma resa assolutamentestraordinaria da una vista sul golfo a dir pocomozzafiato. A festeggiare Ileana, insieme con i figlied al marito, l’armatore Manuel Grimaldi, tra gliamici di sempre, c’erano: Carlantonio e Lilli Leone,Gianfranco e Fiorella De Mennato, Angelo e AnnaManna, Antonio e Nanà Molis, Salvatore e TeresaNaldi, Paolo e Patrizia Signorini.

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Secondo appuntamento col venerdì “by night” dellastagione primavera-estate al Virgilio.Nonostante la pioggia, gli instancabili della movidanapoletana non hanno desistito…Tra i presenti alla serata, Nanni Resi, Fabrizio De Luca,Edo Giannuzzi con l’inseparabile Valeria, gli “zii”, AlfonsoSiani, Luca Guarnieri, Riccardo Luis con consorte,Genny, Checco, Ciro e gli sposini Stefano e AntonellaGagliardi in costante luna di miele.La serata ha avuto inizio a mezzanotte con la musicamixata dai dj Marco Piccolo e Umile Nicoletti, alternataal pianobar di Enzo Toscano.

Virgilio by nightPienone di nottambuli nellocale posillipino

foto di Mario Zifarelli

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Partita da New York, è la nuova tendenza del jet-setinternazionale, che va al di là dei percorsi istituzionalidelle gallerie. Anche a Napoli, quindi, si scelgonosempre più spesso dimore eccezionali, come spazioespositivo. Un trend aperto da Steffen Wagner, giovanefilosofo tedesco, napoletano d’adozione, che, nella suatenuta alla Pedamentina San Martino, un deliziosoappartamento circondato da uno scenografico orto,che si apre su un incredibile panorama, ha immaginatoda tempo un progetto di riqualificazione della zonaorganizzando, divertenti vernisage, accompagnati dacene altrettanto spettacolari. Altra casa-galleria èquella dell’imprenditore Danilo Ambrosino, che qualchemese fa, ha organizzato un brunch espositivo nel suoappartamento, al primo piano di Palazzo Principi Alberinidi Cimatile, a Santa Teresa.

Home-galleryMecenati e mostre a Napoli

foto di Armando Aragona

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party

Recentemente nella casa-museo del mecenate SergioCappelli, collocata in via Crispi, in quella che fu la villadel Comandante Achille Lauro, un happeningstraordinario ha ospitato, la personale “Napolidream”di Fiorenzo D’Avino. Un raro caso, questo di idealeallungamento percettivo tra lo stato d’animo dellalocation e i lavori dell’artista napoletano. Alle pareti,infatti, collocati accanto a straordinari pezzi d'artecontemporanea, quindici tele iperrealiste (da Al Pacinoa Marlon Brando, da Madonna a Jack Nicholson, daRichard Gere a Gary Oldman). «Lo spirito dissacrante- ha spiegato l’artista - di Napolidream indaga lacomplessa ambivalenza del rapporto tra chi guarda echi è guardato sottolineando la colonizzazione dellecoscienze nella società occidentale».Rivisitazioni dell’immaginario filmico, quindi, ma anchedelle icone pop, per un artista che ama definirsi “unozioso creativo”. Fiorenzo D’Avino in realtà riesce asuperare, con il suo piglio dissacrante, le barriere dellaconsuetudine pittorica, andando oltre l’oggetto o ilpersonaggio rivisitato. Così come l’evento che ha

ospitato la sua mostra è andato oltre la solita, convivialeospitalità, portando gli inviati in un divertente percorsoespositivo. Tra scollature, cibo esotico e locale,ammirazioni per la mastodontica biblioteca di SergioCappelli (13.000 volumi), è andata avanti una seratagustosa e unica nel suo genere.Tra gli altri abbiamo notato: l’attrice Marina Suma, lagiornalista Melania Guida, il fotografo Mimmo Jodicecon la moglie Angela, il fotografo Luciano Ferrara,Antonio Martiniello, Caterina Gambardella, Carlo DeRita, Mariateresa Cuocolo, i Coniugi Grillo, AlessiaSiniscalchi, Francesca Fusco, Alessandra Bertuccia,Marco Ciaramella, Titti Rinaldi, Josette Lucaks, MarcoQuattromani, Lello Pascarella, Arturo Coppola efamiglia, Annamaria Rollin, i coniugi Berni Canani, LolaVitelli, Daniela Ricci, Fuani Marino, Flavia Alemanno,Marina Guida, Enza Romano, Graziella Geraci, AntonioManfredi, Nando Polverino, Giuliano Dell'Uva, LorenzoBianchi, Mariapia Incutti, Rossella Paliotto, VeliaCammarano, Sergio De Tommasis e... altri 150meravigliosi ospiti.

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eventi

MADRENALINAdi Marco Nota

Lo conosciamo come polo artistico e culturale, stiamoimparando a conoscerlo anche come luogo d’eccezioneper gli eventi notturni. Il Madre apre i suoi spazi (nontutto il museo, intendiamoci…) al popolo del by nightcon una struttura ampia e accogliente: una locationinusuale, ma di sicuro impatto per gli aficionados dellanotte. Sulle pareti rigorosamente dipinte di biancoscorrono piacevoli videoproiezioni a tema, i divanettie i tavolini sparsi qua e là creano ulteriore movimento,la musica è curata, di alto livello i cocktail preparatidai bar tender. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti,e, se consideriamo che nell’evento del giovedì al disco-museo si può accedere solo se in lista, ben si capisceil perché del successo di questi party. Madrenalinainfiamma i clubbers il giovedì, mentre la domenicapropone l’aperitivo musical-culturale targato ApeMadre.Già, musica & cultura. La musica è garantita da dj comeAlessandra Argentino e Claudio Cerchietto o da ottimilive set, come quello messo su dai Bossafonic nell’ambitodi ApeMadre. Voce e tromba dal vivo, exclusive groovese un’anteprima dell'album "Club Life", questi gliingredienti che il duo formato da Marco De Falco eDaniela Del Core ha offerto al pubblico di ApeMadre.Capitolo cultura: il 2 marzo la scrittrice Valeria Parrellaè stata ospite della serata presentando in anteprimail progetto “Ritorno alla Grande Via”, nato su iniziativadell’Associazione culturale Primo Piano per rendereomaggio alla scrittrice Anna Maria Ortese, a dieci annidalla sua scomparsa. Agli eventi organizzati da PierluigiScatola e, in collaborazione con Ciro Cacciola, hannopreso parte, tra gli altri, Alessandra Finelli, GiovannaCaiazzo, Annalisa Tirrito, Bartolomeo Cristiano, FabrizioCoscia e Valentina Gison, Antonio Maiorino e NatasciaFesta, Giuliana Gargiulo e Giovanna Annunziata.

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oroscopo

ARIETE

Abbandona la frivolezza e punta sulfascino perchè sai sempre come fartiperdonare. Questo mese ti sentirai

sempre attivo e con nuove idee per trascinare gli amici.Al lavoro sarai al centro dell'attenzione, sai come fartinotare, attento però a non risultare troppo vanitoso.

TORO

Per i single buone opportunità ma nonvorrai impegnarti troppo. Con le amiciziesarai al centro dell'attenzione. Dovresti

essere un po' più caloroso e meno superbo. Sul lavorosarai troppo superficiale, frivolo e poco affidabile. Tanteidee, ma ti perdi al momento di attuarle .

GEMELLI

I single avranno piacevoli incontri,mentre in coppia tutto procede bene,alcuni di voi decideranno di fare il gran

passo, convivenza o matrimonio. Basterà soloorganizzare meglio le tue risorse. Non ti arrabbiarese non ottieni ciò che vuoi, tutto va guadagnato!

CANCRO

Non è certo un periodo per impegnartiseriamente, sarai frivolo, superficiale epoco affidabile.

Tuttavia tutto procede secondo i tuoi piani, sei pienodi idee che ti porteranno al successo. Cerca però diessere costante o rovinerai tutto il lavoro svolto.

LEONE

Ottimo periodo per i single, ma un po'meno per chi è impegnato e che si senteun po' in gabbia. Cerchi la tua

indipendenza, sei superficiale e poco affidabile. Se cerchil'anima gemella non è il periodo per trovarla ecomunque non ti verrà a bussare alla porta. Reagisci!

VERGINE

Per le coppie è probabile una rotturadefinitiva. Per i single pazientate, nonè il momento di trovare l'anima gemella.

Pigro persino ad uscire con i vecchi amici. Persegui letue mete con tenacia, hai tante idee e sei creativo, maa volte la tua incostanza ti porta ben pochi frutti.

BILANCIA

In amore tantissima serenità, matemporali in famiglia o con un eventualesocio in affari.

Ci sono nuove prospettive professionali, favoriti gliaffari con l'estero e gli spostamenti. Fai attenzione acome ti comporti, e mostrati sempre molto disponibile.

SCORPIONE

Il tuo sex appeal è strepitoso, recupereraialla grande i rapporti in crisi o farainuovi incontri. Grandi serate con amici

e parenti. Con i tuoi familiari, mostrati disponibile epremuroso. Hai troppe distrazioni, annotati gli impegniper evitare dimenticanze.

SAGITTARIO

L'atmosfera non è tranquilla, megliosorvolare e non puntualizzare troppospesso. Sarai costantemente messo alla

prova, avrai un notevole aiuto se sei interassato al tuobusiness. La tua efficienza sarà messa in luce regalandotiun'invidiabile organizzazione in tutte le faccende.

CAPRICORNO

Aumenta il tuo sex appeal, che ti rendeintraprendente negli approcci, un ottimomomento quindi se sei single e a caccia

di avventure. Il pianeta ti rende esplosivo sotto lelenzuola. Maggiore armonia alle tue relazioni familiari.Anche nella vita professionale tutto va a meraviglia.

ACQUARIO

Zizzania nei rapporti familiari, megliose cerchi di controllare le tue reazioni,immagina che presto le cose andranno

per il meglio. Strepitosi gli affari, soprattutto se devispostarti per motivi di lavoro o se stai per affrontareuna prova importante.

PESCI

Risulti simpatico, forse stai per farenuove interessanti, conoscenze. Possibiliintriganti storie. Col tuo grande fascino,

difficile farti le scarpe, buone notizie in materiaeconomica. A fine mese sarai più eloquente. Favoritigli studenti, i colloqui, i viaggi e le trattative d'affari.

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