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Dal 2001 l’emittente guidata da Lucia Niespolo, unica donna nel panorama degli editori radiofonici, ha avviato un processo di estensione in tutta Italia, conquistando un posto di rilievo nel mercato delle reti nazionali Nata a Napoli, è diventata una delle radio più ascoltate in Italia I’M made in Naples Cristina Chiabotto Francesco Facchinetti Stefano Piccirillo Dario Cassini Pippo Pelo Lucia Niespolo

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Dal 2001 l’emittente guidatada Lucia Niespolo, unica donna

nel panorama degli editoriradiofonici, ha avviato un

processo di estensione in tuttaItalia, conquistando un posto

di rilievo nel mercato dellereti nazionali

Nata a Napoli,è diventata

una delle radiopiù ascoltate in Italia

I’Mmade in Naples

Cristina Chiabotto

Francesco Facchinetti

Stefano Piccirillo

Dario Cassini

Pippo Pelo

Lucia Niespolo

Guida Meda

Enzo Miccio

Bruno Longhi

di Elisangela Annunziato

In un anno l’emittente è diventata una realtà industriale: nuovi studi in viaSgambati e ottanta collaboratori col segnale che si riceve

in tutto il Sud. La sua storia è segnata da una crescitacostante degli ascolti: più 75% l’audience nel

giorno medio nei soli ultimi due anni

Èil giugno del 1976 quando nell’etere napo-letano per la prima volta va in onda il se-gnale Radio Kiss kiss solo per poche ore. A

lanciare il primo esperimento di radio privata aNapoli è Ciro Niespolo, proprietario della piùgrande discoteca della città. Pochi mesi dopo laradio inizia ufficialmente le trasmissioni con “De-dicato a...” programma di dediche musicali con-dotto da Sasà Capobianco e Enzo Giuliano. Nelgiro di un mese le trasmissioni passano da tre aventi al giorno e Radio Kiss Kiss diventa la radiodi Napoli aggiudicandosi nel 1977 il Telegatto. Inun anno l’emittente diventa una realtà indu-striale: nuovi studi in via Sgambati e ottanta col-laboratori col segnale che si riceve in tutto il Sud. Il 23 Novembre 1980, data del terremoto che scon-volse l’Irpinia, Kiss Kiss diventa un formidabilestrumento di servizio pubblico: la radio apre i suoimicrofoni e diventa la voce di una città in ginoc-chio, trasmettendo per 48 ore gli appelli di chichiedeva aiuto e delle Istituzioni. Nel 1986 la radio napoletana che ha diffuso ilsoul, il funky, i ritmi della dance internazionalediventa un Network nazionale e quattro anni

dopo, con l’entrata in vigore della legge Mammì,ottiene la concessione nazionale. L’emittente di-mostra fin da subito la sua capacità di attrarreanche il pubblico del Nord Italia, diventando lasesta radio più ascoltata a Milano. Nel 1995 arriva un altro Telegatto al varietà “Atutti coloro” con Francesco Paolantoni premiatocome miglior programma radiofonico dell’anno. Dal 2001 l’emittente guidata da Lucia Niespolo,unica donna nel panorama degli editori radiofo-nici, avvia un processo di estensione in tutta Ita-lia, conquistando un posto di rilievo nel mercatodelle reti nazionali dove ormai si affaccianograndi gruppi editoriali. Nel 2005 “Radio e Reti”,storica concessionaria di pubblicità della radio,entra come azionista di minoranza (25%) nel ca-pitale, un’alleanza strategica che segna l’inizio diuna nuova fase di sviluppo. Nel settembre 2006 la radio festeggia in direttanazionale i trent’anni di attività nella NotteBianca di Napoli in un’iniziativa d’impegno civileper la difesa della legalità. In occasione del suotrentesimo compleanno si regala un nuovo logouna “K” incastonata in un’esplosione di segni gra-

fici colorati e una campagna pubblicitaria all’in-segna del “Tieni accesa l’immaginazione”. La storia di Radio Kiss Kiss è segnata da una cre-scita costante degli ascolti: più 75% l’audience nelgiorno medio nei soli ultimi due anni. Oggi laradio continua la sua ascesa con programmi moltoamati dagli italiani: “Pronto chi sei” condotto daCristina Chiabotto, Joe Volanti e Guido Meda,una finestra su cosa pensano gli italiani. Poi“Good Morning Kiss Kiss” condotto da AntonioGerardi, Demo Mura, Enzo Miccio e Simone Ru-giati; “A tutte le auto” condotto sempre dai duepopolari speakers Antonio Gerardi e Demo Murache accompagnano con la loro satira tutti gli au-

tomobilisti immersi nel traffico; “La più bella mu-sica della nostra vita” per rivivere i più grandisuccessi musicali del passato; “Kiss Kiss WeekEnd” di Stefano Piccirillo; “Kiss Kiss Bang Bang”,il nuovo programma scoppiettante di Dario Cas-sini che conduce anche “Stalk Radio”, in onda dallunedì al venerdì a mezzanotte su Radio Kiss Kisse Sky1. E ancora: “Driver”, “PrimaVoce Weekend”un nuovo format studiato ad hoc per il fine setti-mana del giornalista Beppe Cogliandro; “OOK” diMarco, Giò e Marisol; “Dj Lovers” di Isa B; “Dj Lo-vers Charts” di Elisa Gardini; “Buon calcio a tutti”di Bruno Longhi e “I Corrieri della Sera” di PippoPelo e Francesco Facchinetti. Per il pubblico dellanotte, le repliche dei programmi “Pelo e Contro-pelo” e “Vieni Avanti Kiss Kiss” condotto daMarco Baldini. Continua tra l’altro sulle fre-quenze nazionali di Radio Kiss Kiss, dopo ilgrande successo ottenuto, l’idea del noto condut-tore Pippo Pelo: la prima “favola multimediale”dal titolo “Paolo e Francesca”. Radio Kiss Kiss, inoltre, ha regalato di recente lapossibilità ai suoi ascoltatori di seguire dal vivoeventi importanti ed internazionali come L’ame-rica’s Cup. È stata, infatti, proprio Radio KissKiss la radio ufficiale del Village allestito perL’America’s Cup World Series Napoli 2012.

È il giugno del 1976 quandonell’etere napoletano per la primavolta va in onda il segnale Radio KissKiss solo per poche ore. A lanciare ilprimo esperimento di radio privata aNapoli è Ciro Niespolo, proprietariodella più grande discoteca della città

Beppe Cogliandro

Demo Mura

Marco Baldini

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Marco, Gio e Marisol