IMPIANTI CHIMICO-FISICI MOD. ECOSAR CFA/O

Funzionamento automatico, a tecnologia semplificata, ad alto rendimento

IMPIANTI DI QUALITA’ Realizzati in acciaio inox e polipropilene

www.depurpadana.com

Funzionamento automatico, a tecnologia semplificata, ad alto rendimento

POTENZIALITA’ DA 2.000 A 50.000 lt/h

Descr iz ione impiant i mod. ECOSAR CFA/O

Gli impianti della Serie ECOSAR sono il frutto di una lunga espe-rienza nel trattamento delle acque provenienti dalle più svariate produzioni industriali e costituiscono la soluzione ottimale per ri-solvere le problematiche connesse alla depurazione dei reflui di aziende aventi scarichi di piccola e media entità.L’applicazione di questi impianti a realtà produttive quali COLORI-FICI, INDUSTRIE GRAFICHE, CERAMICHE e COSMETICHE, VETRE-RIE, OFFICINE MECCANICHE, AUTOLAVAGGI CONCESSIONARIE AUTOVETTURE ed in genere per il trattamento di SCARICHI IN-DUSTRIALI VARI, permette la rimozione ed abbattimento ottimale di contaminanti quali: TORBIDITA’, MATERIALI IN SOSPESIONE E SEDIMENTABILI, COD, METALLI, TENSIOATTIVI, OLI MINERALI, ecc.Gli impianti della Serie ECOSAR sono realizzati in versione Monoblocco ed hanno potenzialità da 2.000 a 50.000 lt/h, con funzionan-mento previsto completamente in automatico. La gestione degli impianti Serie ECOSAR risulta della massima semplicità e, grazie alla elevata qualità costruttiva e dei materiali impiegati, possono essere installati anche alle intemperie. In relazione alla tipologia e alle caratteristiche dei reflui da trattare, le acque depurate in uscita dall’impianto risultano conformi ai limiti previsti dalle vigenti Normative Antinquinamento.

Descr iz ione c ic lo d i t rattamento

Le acque da depurare, vengono dapprima raccolte all’interno di una vasca di accumulo ed omogeneizzazione (V1); da qui, mediante una stazione di sollevamento, pervengono nello scomparto di reazione (V2) ove, sotto stretto controllo di pH, sono miscelate meccanicamente con i reagenti chimici depuranti contenuti nei serbatoi (S1) e (S2). La miscela fangosa che si genera durante la depurazione defluisce all’interno della sezione di sedimentazione (V3) all’interno della quale avviene la netta separazione dei fanghi di processo dalle acque chiarificate. I fanghi che si accumulano sul fondo del de-cantatore (V3) sono estratti periodicamente ed inviati allo smaltimento, mentre le acque chiarificate che fuoriescono per troppopieno possono essere inviate direttamente allo scarico o, qualora necessario, confluiscono nella vasca di ripresa (V4) per essere poi inviate all’interno di un letto filtrante (FQ-FC) caricato con materiale inerte o attivo, per una rifinitura finale prima dello scarico.

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SCHEMA STANDARD IMPIANTI Mod. ECOSAR 2000 -3000 - 6000 - 10.000

MODELLO Pag.PORTATA IN LT/H DIMENSIONI IN CM.

Portata deldecantatore (1)

Potenzialità impiantoconsigliata (2) Lungh. Larg. Alt.

ECOSAR 2000 CFA/O 7 2.000 1200-1300 240 170 305ECOSAR 3000 CFA/O 9 3.300 2000-2200 265 203 330ECOSAR 6000 CFA/O 11 6.000 3200-3500 305 213 360

ECOSAR 10.000 CFA/O 13 12.000 5500-6000 350 238 380

1. Portata max teorica del Decantatore con flusso all’interno di 0,6 mt/h/m2

2. Potenzialità consigliata dell’impianto correlata al volume della vasca di Reazione-Flocculazione, corrispondente ad un tempo di contatto di circa 30-35 minuti. Si ricorda che il tempo ideale minimo di contatto è sui 40 minuti. Con il riciclo interno dei fanghi migliora la flocculazione ed il rendimento in generale dell’impianto.