Impianti Elettrici Bticino Manuale

Embed Size (px)

Citation preview

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    1/31

    Sche

    mario

    impiantie

    lettric

    i

    civilitradiziona

    li

    R

    SC03S1-edizione05/03

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    2/31

    Prefazione

    Con questo schemario degli impianti elettrici

    in bassa tensione BTicino vuole fornire un utile strumento

    per la formazione degli allievi, dei primi anni,

    degli Istituti tecnici e Professionali.

    Questa pubblicazione copre essenzialmente gli impianti

    elettrici tradizionali (ovvero, realizzati prevalentemente

    con apparecchi elettromeccanici) installati in ambienti di

    tipo civile e similare che fanno parte del programma di

    impianti.

    Limpostazione offre le informazioni generali necessarie

    affinch gli allievi possano addentrarsi nel campo

    della tecnica degli impianti elettrici partendo dagli schemi

    pi semplici.

    La rappresentazione delle varie tipologie di schemi,

    redatti secondo la normativa CEI, avviene con riferimenti

    agli apparecchi necessari per ottenere le specifiche

    funzioni.Nellappendice dello schemario sono riportati i segni

    grafici pi utilizzati negli impianti in bassa tensione.

    Ci auguriamo che questa edizione possa essere

    un utile strumento, nelle mani dei Docenti,

    per affrontare la materia specifica e ci attendiamo

    da chi opera sul campo utili suggerimenti, indicazioni,

    consigli in modo che le edizioni successive

    possano meglio soddisfare le specifiche esigenzedidattiche.

    BTicino spa - btscuola - Maggio 2003

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    3/31

    1 Impianti per il settore civile 1Serie civili componibiliGli apparecchi di comandoLampade ad incandescenza

    Lampade spia a scarica

    2 Comando di lampade da 1 punto 4InterruttoreComando di due lampadeInterruttore con lampada spiaInterruttore a tiranteCommutatore

    Interruttore bipolare

    3 Comando di lampade da 2 punti 10

    DeviatoreDeviatore usato come interruttoreDeviatore con lampada di localizzazioneDeviatore con lampada di localizzazione precablata

    Deviatore con lampada di localizzazione a collegamento libero

    4 Comando di lampade da 3 o pi punti 16Invertitore

    Invertitore con lampada spia

    5 Comando a pulsante 18PulsantePulsante con lampada spiaPulsante a tirante

    Pulsante doppio6 Applicazioni dei pulsanti 22

    Pulsanti in esecuzioni speciali

    Finecorsa

    7 Comando di lampade a rel 26Rel

    Rel ciclico (rel interruttore)

    8 Lampade fluorescenti 32Lampade fluorescenti a catodo caldo

    Lampade fluorescenti a catodo freddo

    9 Commutatori 36Commutatore 1-0-2 a due tasti

    Commutatore rotativo

    10 Richiesta udienza per ufficio 38Sistema elettrico tradizionale

    Sistema elettronico

    11 Rel monostabili 42Rel monostabili per impieghi civili

    12 Tasca portabadge per alberghi 44Tasca per abilitazione circuito in camera

    Indice

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    4/31

    13 Chiavi codificate 46Dispositivi elettronici a combinazione numerica

    14 Variatori di tensione 48DimmerImpianti con dimmerDimmer a pulsante

    Dimmer per trasformatori elettronici

    15 Interruttori orari 54Interruttori orari elettromeccaniciInterruttori orari a spinaInterruttori orari settimanali

    Interruttori orari speciali

    16 Temporizzatori per impieghi civili 58Temporizzatore per luce scale

    Temporizzatore per bagno

    Temporizzatore a doppia funzione

    17 Interruttori orari crepuscolari 62Dispositivi sensibili alla luceInterruttori crepuscolari con sonda separata

    Abbinamento interruttore crepuscolare/interruttore orario

    18 Segnalatori luminosi 66Fotorel

    Quadretti luminosi numerici

    19 Interruttori a raggi infrarossi passivi 70Dispositivi sensibili ai corpi caldi in movimento

    Telecomandi e ricevitori da incasso

    20 La temperatura nellimpiantistica 74Lamine bimetalliche

    21 Termostati e cronotermostati 76Termostati a bimetalloTermostati elettronici

    Cronotermostati elettronici

    22 Rivelatori di gas 80Rivelatori per gas metano o GPL

    23 Prese dantenna TV 82Distribuzione dei segnali televisivi

    24 Diffusione sonora 84Sistema di sonorizzazione della casa

    25 Lampade di emergenza 86Lampade autonome ricaricabili

    26 Impianto base in una unit abitativa 88Disposizione degli arredi

    Disposizione dei componenti limpianto

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    5/31

    Redazione: Emilio MolinariSINT-BTicino

    CEI 3-14 Contorni ed involucri 48Natura della corrente e della tensioneMessa a terra e massaRegolabilit e controllo automaticoEffetto o dipendenzaAltri segni graficiComandi meccanici

    Tipi di attuatori

    CEI 3-15 Conduttori e dispositivi di connessione 50Derivazioni, morsetti e collegamenti

    Dispositivi di connessione

    CEI 3-16 Resistenze, condensatori e induttori 51

    CEI 3-17 Semiconduttori, componenti fotosensibili 51

    CEI 3-18 Collegamenti degli avvolgimenti 52Elementi delle macchineTrasformatori e reattoriConvertitori di potenzaTrasformatori di misura

    Pile e accumulatori

    CEI 3-19 Esempi di funzioni 54Contatti a due o tre posizioniContatti a funzionamento anticipato e ritardatoContatti a ritardo intenzionaleContatti a ritorno automatico e a posizione mantenutaContatti ausiliari di comando unipolariContatti ausiliari di posizioneContatti funzionanti per effetto della temperaturaApparecchi di manovra e comandoCommutatori unipolariInterruttori staticiAvviatori per motoriDispositivi di comandoEsempi di rel di misuraScaricatori e spinterometri

    Dispositivi vari

    CEI 3-20 Strumenti di misura e dispositivi di segnalazione 59Esempi di strumenti indicatoriEsempi di strumenti registratoriLampade e dispositivi di segnalazione

    Orologi elettrici

    CEI 3-23 Esempi di linee 60Identificazione di conduttoriPrese a spinaInterruttori (rappresentazione architettonica)

    Canalizzazioni prefabbricate

    CEI 3-27 Simboli su apparecchiature 63

    Indice dei segni grafici

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    6/31

    1

    Indice 1Impianti per il settore civileSerie civili componibili

    In questa prima parte dello schemarioverranno trattati gli impianti elettricifondamentali di tipo civile, cio quelleinstallazioni tipiche delle abitazionie degli ambienti similari (piccoli uffici, piccolinegozi, studi professionali, aule, ecc).Questi impianti permettono laccensione

    Installazione in scatola rotonda

    In passato, quando le esigenzeimpiantistiche ed estetiche eranodecisamente inferiori alle attuali,venivano impiegate scatole daincasso rotonde a bassa capienza.Per le ristrutturazioni, BTicino mettea disposizione appositi supportie placche che permettono diinstallare direttamente nelle scatolerotonde gli apparecchi componibilidelle serie civili attuali.Il numero di moduli installabili limitato a due ma si ha lindubbiovantaggio di non dover interveniresulle opere murarie per sostituirela scatola rotonda con quella

    rettangolare.

    Installazione in scatola rettangolareNegli impianti moderni si impiegano serie civili da incasso componibili che permettono la libera composizionedelle funzioni su un supporto, affiancando gli apparecchi modulari desiderati. Potremo cos avere interruttori affiancatia prese, ad apparecchi elettronici, a suonerie, ecc. A seconda della complessit elettromeccanica od elettronicainterna, gli apparecchi possono essere ad 1, 2 o 3 moduli. Le scatole da incasso maggiormente utilizzate sono di tiporettangolare a 3, 4 o 7 posti; analogamente sono disponibili supporti e placche con il medesimo numero di moduli.I supporti si fissano alle scatole mediante viti, mentre le placche si posizionano sul supporto con agganci a scatto.

    e lo spegnimento di lampade, le segnalazionicon suonerie e lampade spia, laperturadi elettroserrature, oltre alla distribuzionedellenergia elettrica mediante prese.In seguito si analizzeranno gli impianti civilievoluti e gli impianti adatti agli ambientinel settore terziario/industriale.

    placca di finituraa tre modulinel colore desiderato

    apparecchimodulariaffiancabili

    scatola da incassorettangolarea tre moduli

    supportoa tre moduli

    scatolada incasso

    rotonda

    supporto specificoper scatola rotonda

    massimo

    due moduliaffiancabili

    placca

    di finituraspecificaper scatolarotonda

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    7/31

    R

    2

    Impianti per il settore civile

    Gli apparecchi di comando

    Gli apparecchi di comando pi usati negliimpianti civili sono gli interruttori, i deviatori,gli invertitori ed i pulsanti.Gli apparecchi BTicino sono progettatial computer con i pi recenti e sofisticatisoftware; sono conformialle prescrizioni della norma CEI 23-9(apparecchi di comando destinatiad usi domestici e similari) e,nella maggior parte dei casi, hanno ottenutonumerosi marchi di qualit internazionali,oltre allitaliano IMQ (marchio italianodi qualit).Un interruttore per usi civili

    fondamentalmente costituito daun involucro in materiale isolante, un contattofisso, un contatto mobile vincolatoad un tasto basculante di comando e da unamolla di pressione.Il deviatore (vedi figura) un popiu complesso perch ha un contatto mobileche devia il percorso della corrente sul primoo sul secondo contatto fisso a secondadella posizione assunta dal tasto basculantedi comando.Limpiego di questi apparecchi illustratonelle pagine successive.

    Ogni apparecchio contraddistintounivocamente da un codice(es: L4001 = interruttore della serie LivingInternational) riportato ovunque si facciariferimento a quel dispositivo e quindi suicataloghi, sui depliants, sui fogli di istruzione,sugli imballi, sui documenti commercialied ovviamente sullapparecchio stessoSul fianco dellapparecchio, oltre al codice,sono riportati gli altri dati di targa previstidalla normativa:Nome del produttore (BTicino), serie civiledi appartenenza (es: Living international),dati tecnici (es: 16A 250Va.c.),eventuali marchi (IMQ ecc.).Sul retro, i morsetti sono individuatida numeri e/o lettere ed eventualmentecompletati con schemi di collegamento.dati

    di targa

    individuazione

    dei morsetti

    contattimobili

    morsettodoppio

    contattofisso

    perno con molladi pressione

    vite con testaper cacciavitea lama e a croce

    aggancial supporto

    copritastointercambiabile

    contattofisso

    morsettodoppio

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    8/31

    3

    Lampade ad incandescenza

    I primi schemi che seguiranno sono relativial comando di accensione di lampade ad usoabitativo, uffici o ambienti interni in genere.Le lampade usate per lilluminazione interna sisuddividono in due categorie:- lampade ad incandescenza- tubi fluorescentiA queste vanno aggiunte le lampade spiadi piccolissime dimensioni (a scarica nei gas)Inizieremo a trattare circuiti comprendentilampade ad incandescenza che sono le pisemplici costruttivamente ed anche le pinote perch presenti in tutte le abitazioni.La lampada ad incandescenza costituita

    da un filamento in tungsteno cheelettricamente si comporta da resistenzaed attraversato dalla corrente si scalda fino adiventare rovente; quindi, oltre al calore,emette luce.La temperatura di fusione del tungsteno molto alta (3400C) ma nonostante questose venisse lasciato a contatto con laria,che contiene ossigeno, brucerebbeimmediatamente; per permettere al filamentodi raggiungere temperature molto elevate(circa 2500C) senza fondere necessarioracchiuderlo in unampolla di vetro dallaquale togliere lossigeno e riempirla di gas

    inerti tipo lazoto e largon.Completano la struttura della lampadai supporti interni del filamento e, alla base,la ghiera esterna metallica del tipo a vite chesvolge la doppia funzione di supportomeccanico dellampolla e di collegamentoelettrico.

    Esistono lampade di diverse forme e dimensioni; le pi diffuse sono quelle conlattacco Edison denominato E27 (note come lampade normali) e quelle pipiccole con attacco E14 (lampade per abat-jour, lampadari da camera e simili)

    Lampade spia a scaricaTra le lampade a scarica nei gas le piimportanti ai fini abitativi interni sono lespeciali minilampade che emettono un flussoluminoso bassissimo e non possono servireai fini dellilluminazione, ma solo comelampadine di segnalazione. Sono costituiteda un involucro in plastica che supporta unapiccola ampolla di vetro nella quale sonopresenti gas conduttivi e due elettrodi postia brevissima distanza tra loro ma separatielettricamente. Se alimentate, tra i dueelettrodi scocca una scarica nel gas cheemette una luce fioca. Una resistenza, inserie alla lampada, riduce la tensione ai capidei due elettrodi: la tensione di rete (230V)sarebbe eccessiva. Possono essere inseritenegli interruttori per svolgere, ad esempio,la funzione di localizzazione dellapparecchioal buio con un consumo irrisorio.

    Pi avanti tratteremo gli schemi con i tubifluorescenti che, per il funzionamento,richiedono apparecchi ausiliari.

    La lampada ad incandescenza necessitadi un portalampada e viene alimentatadirettamente dalla tensione per la quale stata costruita; nelle case la tensione 230V.Laltro dato che caratterizza la lampada lapotenza elettrica assorbita, espressa in Watt,che indirettamente esprime il flusso luminoso(sostanzialmente la quantit di luce) che lalampada emetter.

    ampolla di vetro

    attacco a vitenoto comeattacco edison

    2 contatto(costituito dallaghiera stessa)

    filamentodi tungsteno

    1 contatto

    (disco metallicoisolato dalla ghiera)

    miniampolladi vetro

    involucrodi plastica

    resistenza

    elettrodi

    1

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    9/31

    R

    4

    Schema topografico

    Comando di lampade da 1 punto

    Esempio di impianto di illuminazione da 1 punto di un bagno

    Segno grafico

    Schema unifilare Segno grafico

    Interruttore

    Per realizzare il comando di lampadeda un punto si utilizza lapparecchiofondamentale nellimpiantistica elettrica:linterruttore unipolare, cio un dispositivoin grado di interrompere la continuitelettrica di un solo conduttore.Nelle abitazioni questo impianto trova

    tipica applicazione nella cucina, nel bagno,nel ripostiglio, nel solaio, nella cantina, ecc.E inoltre spesso utilizzato anche al di fuoridellinstallazione fissa, ad esempio sulampade mobili (abat-jour) per lilluminazionedel piano cottura in cucina, per la specchierain bagno, ecc.

    Schema funzionale

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    10/31

    5

    1 L

    N

    L

    I morsetti dellinterruttore unipolare possono avere riferimenti identificativi

    (ad esempio L = linea, per lingresso e 1 = uscita);in tal caso opportuno rispettare le indicazioni anche se un eventualeinversione di collegamento non determina problemi di funzionamento

    (molti interruttori non riportano sui morsetti alcuna sigla).

    Interruttore serieLiving International

    Schema di collegamento

    2

    Comando di due lampadeCon un interruttore possibile accenderecontemporaneamente pi lampadesemplicemente collegandole tra loroin parallelo.

    Schema funzionale

    Schema topografico

    Questa possibilit estensibile ancheagli impianti che seguiranno (con deviatori,invertitori, rel, ecc.) per cui vieneevidenziata solo in questa prima occasione.

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    11/31

    R

    6

    * In un primo tempo questa parte pu essere tralasciata e ripresa pi tardi, quando lallievo abbiaacquisito la funzionalit dei comandi fondamentali: interruttore, deviatore, invertitore e pulsante.

    Comando di lampade da 1 punto

    Interruttore con lampada spia*

    Gli interruttori e gli altri apparecchidi comando delle serie civili BTicino sonopredisposti per essere equipaggiati con unalampada spia. La luce prodotta dalla spia visibile tramite la lentina trasparente frontaleincorporata nel tasto di comando.A seconda del tipo di collegamento effettua-to si possono ottenere due funzioni distinte:

    - Localizzazione dellinterruttorequando il punto luce spento la lampadaspia deve essere accesa allo scopodi individuare lubicazione dellapparecchiodi comando anche al buio.Si tenga presente che le normativespecifiche di taluni ambienti pubblici,caratterizzati da presenza di pi persone,richiedono obbligatoriamente questafunzione.

    - Spia di accensione del punto luceQuando si comanda una lampada esternao situata in altro locale, non visibiledal punto di installazione dellinterruttore,pu essere utile disporre di una spiache segnali la condizione di acceso/spentodel punto luce.

    Lampada spia collegata direttamente alla rete (localizzazione)

    Sono disponibili due tipi fondamentalidi lampade spia definite a scarica perchla debole intensit luminosa emessa dovuta ad una scarica tra due elettrodiimmersi in un apposito gas; la tensionedi alimentazione quella di rete: 230V.Una lampada precablata ed impiegabilesolo per la localizzazione, laltra, a cablaggiolibero, offre la massima flessibilit di utilizzo;entrambe vanno inserite a scatto nellappositasede posta sul retro degli apparecchi.Data la particolare natura delle lampadea scarica possibile alimentarle ancheponendole in serie alla lampada

    ad incandescenza del punto luce; la debolecorrente che ne deriva, limitata anchedalla resistenza del punto luce, sufficientea provocare la scarica nella spiasenza accendere la lampada principale.Se il punto luce realizzato con lampadefluorescenti occorre accertarsi che esistala continuit circuitale tramite lalimentatoredi questo particolare tipo di lampade.La soluzione della spia in serie particolarmente gradita in fase di installazionein quanto non richiede laggiuntadi conduttori integrativi.

    Segno graficoSchema funzionale

    Lampada spia connessa in serie al punto luce (localizzazione)Si noti che allaccensione del punto luce la spia, che si trova

    in parallelo ai contatti dellinterruttore, si spegne(questa lunica connessione possibile con la lampada precablata;inserendola a scatto nellinterruttore il collegamento si realizzaautomaticamente per mezzo di appositi contatti a molla).

    Lampada spia collegata in parallelo al punto luce(spia di accensione)

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    12/31

    7

    Lampada precablata impiegabile solo per localizzazione

    Lampadaa collegamento libero

    Schemi di collegamento

    2

    1 L

    N

    L

    Schema unifilare Segno grafico

    1 L

    R

    R

    A2

    A1B

    1 L

    N

    L

    contatti

    che entranoin connessione

    con i morsettidellinterruttore

    a lampada inseritanellinterruttorevengono connessii contatti A1 e Bmentre A2

    rimane inutilizzato

    R = resistenzaincorporata

    vano per bulbolampada a scarica

    Interruttore a tiranteEsiste una particolare versione di interruttoreper serie civili, dotato di un comando atirante; in pratica lutente lo manovra tirandouna fune in materiale isolante alla cui estremit posto un pomello.Pu essere utilizzato in particolari situazioni,ad esempio per motivi di sicurezza,

    installandolo in alto, fuori dalla portatadi mano delloperatore.Ad ogni strattone della fune lapparecchiomodifica lo stato dei contattialternativamente (ON/OFF).

    Segno grafico

    Interruttore a tiranteserieLiving International

    conduttoridi collegamento

    della lampada

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    13/31

    R

    8

    Comando di lampade da 1 punto

    Commutatore

    Quando non erano ancora diffuse le seriecivili componibili era disponibileun apparecchio definito impropriamentecommutatore che trovava tipico impiegonel comando dei lampadari, normalmentesuddivisi in due gruppi di lampadead accensione indipendente.Si trattava di due interruttori abbinati,con alimentazione comune (apparecchio

    monoblocco); lavvento delle serie componibiliha consentito di realizzare questa funzioneposizionando sul supporto portapparecchidue interruttori modulari affiancati, collegaticome da schema.Con il termine commutatore oggi si intendonoapparecchi che effettivamente alternanoil percorso di una corrente su vie diverse eche saranno trattati pi avanti.

    Schema per accensione indipendente di due lampade o duegruppi di lampade (lampadario ad accensioni indipendenti).

    Gli apparecchi di comando BTicino sono dotati di morsetti doppi per facilitare i collegamenti,come nel caso della costituzione di una commutazione.Questi collegamenti nel gergo degli installatori spesso vengono definiti ponti.

    1 L

    N

    L

    1 L

    Segno graficoSchema funzionale

    Schema di collegamento

    Schema unifilare

    apparecchiomonoblocco(non normalizzato)

    coppia di interruttoriaffiancati

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    14/31

    9

    2Interruttore bipolare

    Linterruttore bipolare in gradodi interrompere contemporaneamenteentrambi i conduttori di alimentazione di unutilizzatore.E immaginabile come costituito da2 interruttori unipolari indipendenti affiancatie vincolati da una unica leva di comando.Lapparecchio pertanto dotato di quattromorsetti chiaramente identificati a coppie,i due di entrata ed i due di uscita:

    Linterruttore bipolare con chiave consigliato quando si vuole limitareluso di una apparecchiaturasolo a persone autorizzatee quindi in possesso della chiave.Esempi di impiego:impedire a bambini di azionareutilizzatori, oppure circoscrivereluso della fotocopiatrice,lavviamento di un ventilatore, ecc.

    Segno graficodellinterruttore bipolare con chiave

    un errore di collegamento, provocherebbeun cortocircuito.Linterruttore bipolare non viene solitamenteusato per il comando di lampade,ma lo si installa a monte di utilizzatori che sidesidera separare completamente dalla retequando non sono alimentati, ad esempiouno scaldacqua, oppure una presa.In questultimo caso labbinamentopresa/interruttore solitamente definitopresa comandata.

    Schema di topografico

    16

    16

    Schema unifilare

    16

    Segno graficoSchema funzionale

    Segno grafico

    presada 16A

    N.B. Segno grafico non normalizzato

    Comando di prese ed utilizzatori da 1 punto

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    15/31

    R

    10

    Deviatore

    Spesso necessario comandareuna lampada da due punti distinti in modoche le manovre risultino indipendenti;ad esempio, si deve poter accenderedal primo punto, spegnere dal secondo,riaccendere dal primo e via con tuttele possibili combinazioni. Per soddisfarequesta richiesta si deve realizzare un circuitoconcettualmente simile ad un percorsoferroviario nel quale inserire due scambiche prendono il nome di deviatori.

    Lo schema di principio chiarisce la semplicelogica di funzionamento.Negli ambienti di tipo civile questo impiantotrova numerose applicazioni; in pratica ognivolta che si trovi un comando allinizioed uno alla fine di un corridoio, di una scala,di un locale con due ingressi ma anche nellacamera dei bambini per permettereil comando della lampada dalla porta e dalposto letto, ecc..

    Comando di lampade da 2 punti

    Segno grafico

    Schema unifilare Segno grafico

    Schema funzionale

    1 2

    L

    Schema multifilare Segno grafico

    N

    L

    Poco usato in ambito civile, questo schema derivato dallo schema

    unifilare del quale ne lo sviluppo.Non verr ripreso nel seguito di questa prima parte dello schemarioin quanto molto intuitivo e, come detto, di scarso impiego.

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    16/31

    11

    Esempio di impianto di illuminazionedi una camera da letto con comando da due punti

    Deviatore serieLiving International

    Schema di collegamento

    3

    1 L 1 L

    N

    L

    2 2

    Nel deviatore fondamentale lindividuazione del morsetto centrale , infatti, come si purilevare dagli schemi, quello che determina lo scambio di percorso della correnteconvogliandola alternativamente in uno dei due conduttori che collegano i due apparecchi;il funzionamento anomalo del circuito con accensioni e spegnimenti apparentemente illogici senzaltro da imputarsi ad un errore di collegamento.

    Negli apparecchi BTicino il morsetto in oggetto identificato con la lettera L (linea), in altriapparecchi pu essere semplicemente la posizione disassata o centrale, rispetto agli altrimorsetti, a porlo in evidenza.

    Schema topografico

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    17/31

    R

    12

    Comando di lampade da 2 punti

    Deviatore usato come interruttore

    Il deviatore pu essere utilizzato anche comeinterruttore, sufficiente collegareun conduttore al morsetto centrale(contrassegnato con la lettera L)e laltro ad uno dei due morsetti liberi(identificati con 1 o 2).Mentre deve essere certamente usatoil morsetto L, indifferente il ricorsoal morsetto 1 o 2, lunica variante

    si avr nella posizione del tasto a riposo(lampada spenta). Si tenga tuttavia presenteche si ricorre raramente a questa soluzioneper motivi economici.Si coglie anche loccasione per dire che inambito impiantistico civile non servono equindi non esistono deviatori bipolari, ma sipossono ritrovare in altre applicazioni di tipoindustriale o su apparecchiature elettroniche.

    Schema funzionale

    1

    2

    L

    Segno grafico

    1 2

    L

    Schema di collegamento

    Utilizzando i morsetti 1 ed L si avr la lampada spenta quando il copritastodellapparecchio si trova nella posizione indicata nella foto a sinistrache convenzionalmente ritenuta di riposo.Gli utenti sono abituati ad avere le luci spente quando lapparecchio di comando in tale posizione.Non sempre per questa condizione ottenibile, nel caso della deviata,vista nella pagina precedente e del comando di lampade da 3 o pi punti, la posizionedei tasti, a lampada spenta risulta necessariamente diversificata.

    1 L

    N

    L

    2Deviatore serieLiving International

    lucespenta

    luceaccesa

    Deviatoriserie Light

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    18/31

    13

    3

    Segno grafico

    Anche con il deviatore possibile realizzarela localizzazione dellapparecchioimpiegando le stesse lampadine gi vistenel caso dellinterruttore (lampada precablatae lampada a collegamento libero).Occorre prestare attenzione alla parte

    Schema funzionale

    circuitale che si presenta leggermentepi complessa; ovviamente valgono anchein questo caso le note relative alla possibilitdi accensione delle lampade a scaricase inserite in serie alla lampada del puntoluce.

    Schema unifilare Segno grafico

    Lampada precablata impiegabilesolo per localizzazione

    Lampada a collegamento libero

    1 2

    L

    Lampada spia connessa in serie al punto luce (localizzazione)La lampada precablata BTicino impiegabile anche con il deviatoreper avere la funzione di localizzazione; inserendola nellappositasede si ottiene la connessione automatica di tipo serie.Possono essere equipaggiati entrambi i deviatori od anche unosolo; con il punto luce acceso le spie risulteranno spente purchnon pi alimentate.La localizzazione di tipo serie ovviamente ottenibile con lalampada a collegamento libero, rispettando i collegamenti elettriciriportati in questo schema.

    Deviatore con lampada di localizzazione *

    * In un primo tempo questa parte pu essere tralasciata e ripresa pi tardi, quando lallievo abbiaacquisito la funzionalit dei comandi fondamentali: interruttore, deviatore, invertitore e pulsante.

    Deviatori serieLiving International

    vano per bulbolampada a scarica

    vano per bulbolampada a scarica

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    19/31

    R

    14

    Comando di lampade da 2 punti

    Se si utilizza la lampada precablataper realizzare la funzione di localizzazione,

    Deviatore con lampada di localizzazione precablata *

    1 L 1 L

    N

    L

    2 2

    Lampada precablata impiegabile solo per localizzazione

    Schemi di collegamento

    R

    A2

    A1B

    contattiche entrano in connessionecon i morsetti del deviatore

    a lampada inserita nel deviatorevengono connessi

    i contatti A2 e Bmentre A1 rimane inutilizzato

    R = resistenza incorporata

    1 L

    2

    R

    i collegamenti elettrici risultano esserei seguenti:

    Il morsetto L del deviatore isolato in modo da nondeterminare connessionecon il contatto A1 dellalampada precablata.

    * In un primo tempo questa parte pu essere tralasciata e ripresa pi tardi, quando lallievo abbiaacquisito la funzionalit dei comandi fondamentali: interruttore, deviatore, invertitore e pulsante.

    in questopuntoil morsetto L isolato rispettoalla lampadaprecablata

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    20/31

    15

    3

    Segno grafico

    Schema funzionale

    In questo caso vanno previsti conduttori con funzione specifica

    Segno graficoSchema funzionale

    Questa soluzione, elettricamente svincolata dal circuito

    principale, decisamente pi impegnativa come cablaggioperch richiede la posa di conduttori ad uso specifico;ne consegue anche un maggior onere economico.

    Con la lampada a collegamento libero possibile realizzare la funzionedi localizzazione, oltre che del tipo in serie

    Deviatore con lampada di localizzazione a collegamento libero *

    Segno graficoSchema funzionale

    Il collegamento libero della lampada spia consente di utilizzarelampade a tensione diversa da quella di rete; a catalogo sonodisponibili lampadine ad incandescenza a 12V o 24V utilizzabiliin alternativa a quella a scarica funzionante a 230V

    Questo collegamento permette di conosceredai due punti di comando la situazionedi accesa/spenta della lampada

    Deviatore con lampada spia di accensione del punto luce *di illuminazione. E una applicazione utilequando uno dei deviatori lontano dallareailluminata.

    * In un primo tempo questa parte pu essere tralasciata e ripresa pi tardi, quando lallievo abbiaacquisito la funzionalit dei comandi fondamentali: interruttore, deviatore, invertitore e pulsante.

    Alimentazione 12V o24V in funzione dellalampadina scelta

    (connesione equivalente a quella dellalampada precablata) anche collegando lelampade spia direttamente alla rete.

    1 2

    L

    1 2

    L

    1 2

    L

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    21/31

    R

    16

    Comando di lampade da 3 o pi punti

    Invertitore

    Per accendere e spegnere una lampada datre punti necessario impiegare duedeviatori ed un invertitore; i deviatori vannoposti nel circuito in posizione definibiledi testa mentre linvertitore va inserito inmezzo. Come si pu rilevare dallo schema,linvertitore in grado di effettuare unoscambio contemporaneo di due conduttori,pertanto un dispositivo con 4 morsettiidentificati a coppie per consentire il correttocollegamento.Aggiungendo altri invertitori possibileestendere il comando della lampada a 4, 5o teoricamente a infiniti punti;

    nella realt se si superano i cinque puntidi comando si preferiscono altre soluzionipi economiche che riportiamo nelle pagine

    successive (circuiti con rel).Si rileva infatti, immediatamente, la complessitdei circuiti impieganti invertitori a causadel numero elevato di conduttori richiesti.Il comando di lampade da pi punti tipicodi corridoi lunghi con diverse porte, di scalerelative a pi piani, di locali ampi a piingressi, ecc.

    Segno graficoSchema funzionale

    deviatore invertitore deviatore

    L

    1

    2

    L

    2

    21

    1

    1

    2

    * Simbolo equivalente per schema funzionale (questo simbolo non normalizzato ed stato ricostruito mediante abbinamento di due deviatori).

    Al fine di chiarire meglio la funzione

    dellinvertitore si riportano qui sopra le duecondizioni circuitali in cui pu trovarsi

    Schema unifilare Segno grafico

    Negli impianti con utilizzo dell invertitore si deve prestare particolare attenzione ai collegamentipena il malfunzionamento del circuito; lindividuazione dellerrore pu essere problematicaal punto da rendere consigliabile lo scollegamento dei vari apparecchi ed il rifacimento delcablaggio ex novo. Un valido aiuto al fine di non confondere la provenienza dei conduttori puessere quello di adottare colori diversificati.

    *

    Segno graficoSchema funzionale

    deviatore invertitore invertitore deviatore

    *

    Comando di lampade da 4 puntiPer comandare una lampada da 4 punti sufficiente inserire un altro invertitore come si vedenello schema, lasciando sempre i due indispensabili deviatori agli estremi del circuito.Analogamente si pu procedere con un successivo invertitore per ottenere il comando da 5punti e, volendo, da n punti

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    22/31

    17

    4

    La lampadina spia inserita tra la coppia di morsetti individuaticon i numeri 1 (o indifferentemente tra i morsetticon la classificazione 2) verr a trovarsi in serie al punto lucee svolger la funzione di localizzazione

    1 L

    N

    L

    2

    1 L

    2

    2 2

    1 1

    deviatore invertitore deviatoreInvertitore serieLiving International

    Nellinvertitore indispensabile lindividuazione delle due coppie di morsettialle quali far capo con i conduttori provenienti dai due deviatori di testa.

    Invertitore con lampada spiaAnche linvertitore ha la sede perlinserimento della lampada spia, unicamenteper del tipo a collegamento libero.Per realizzare la funzione di localizzazione,collegando la lampada come da indicazionea lato, si ottiene la localizzazione con spiain serie al punto luce (nei deviatori di testa sipu adottare la spia precablata che verr atrovarsi anchessa in serie al carico principale).In alternativa naturalmente possibilecollegare le spie direttamente alla rete. Per

    realizzare la funzione di spia di accensionedel punto luce, condizione per la verit pocoprobabile in questi casi, si devono porrele lampadine spia in parallelo al punto lucecome gi visto nelle pagine precedenti

    Schema di collegamento

    Schema topografico

    Esempio di impianto di illuminazione di un corridoio con comando da tre punti

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    23/31

    R

    18

    Comando a pulsante

    Pulsante

    Il pulsante svolge la stessa funzionedellinterruttore con la differenza che ha unasola posizione stabile; al termine dellapressione del dito delloperatore un sistemaa molle richiama alla posizione di partenzai contatti ed il tasto di comando.Nellimpiantistica utilizzabile ogni qualvoltasi debba comandare un apparecchio confunzionamento ad impulsi; il caso pi noto il comando di una suoneria, ma si realizzanocon pulsanti anche lazionamento di unaelettroserratura od applicazioni con attuatoricome i rel, di cui si parler nelle paginesuccessive.

    Il pulsante ha poi innumerevoli impieghisulle apparecchiature elettroniche;sono pulsanti i tasti telefonici, quelli deitelecomandi, della tastiera di un computer,ecc.Elettricamente esistono due versionifondamentali del pulsante, la pi utilizzata definita di tipo NO (normaly open), significacio che il contatto normalmente aperto.

    Schema unifilare

    Schema funzionale

    Segno graficodella suoneria

    Segno graficodellelettroserratura

    Segno graficodel pulsanteunipolare di tipo NO

    Esempio di comando di una suoneriaIl pulsante utilizzato di tipo NO. Il circuito rimane identico se sisostituisce la suoneria con una elettroserratura

    Segno grafico

    Segno grafico

    Il pulsante utilizzato negli schemi pu essereidentificato con la sigla 1NO che significa:pulsante con un contatto normalmente aperto.Laltra versione versione la NC(normaly closed) cio un pulsante concontatto normalmente chiuso. Il suo impiegonellimpiantistica civile limitato.

    Segno graficodel pulsanteunipolare di tipo NC

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    24/31

    19

    5

    Schema di collegamento

    Schema topografico

    1 L

    N

    L

    pulsante suoneria

    Pulsanteserie Living

    International

    Suoneriaserie Living

    International

    Esempio di ingresso di appartamento con pulsante esterno per comando suoneria

    Nel caso di un pulsante con un solo contatto, valgono le stesse note viste per linterruttoreriguardo lindividuazione dei due morsetti, in pratica il collegamento dei conduttori indifferente

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    25/31

    R

    20

    Comando a pulsante

    Pulsante con lampada spia

    Anche i pulsanti possono essereequipaggiati con lampada di localizzazione,mentre, nella maggior parte dei casi,perde di significato una eventuale spiadi funzionamento dellutilizzatore.Per realizzare la localizzazione si pu inserirela spia in serie al carico impiegando lalampada precablata o quella a collegamentolibero.In questo caso occorre sempre verificareche lutilizzatore funzioni a 230V e sia

    Pulsante a tiranteIl pulsante a tirante costruttivamente simileallinterruttore a tirante; il suo utilizzo particolarmente consigliatonei bagni per azionare una suoneria

    Schema unifilare Segno grafico

    in grado di garantire la continuit circuitale.Il collegamento della spia direttamentein parallelo alla rete possibile solo con lalampada libera.

    Segno grafico

    Segno grafico

    Schema unifilare Segno grafico

    di allarme posta allesterno del locale.La normativa considera questi ambientipericolosi per la presenza di grandiquantit di acqua e impone zone di rispettoallinterno delle quali vietata linstallazionedi apparecchi di comando elettrici.Il rispetto di questa prescrizione si ottieneinstallando il pulsante ad unaltezzasuperiore ai 2,5 m e quindi irraggiungibileda persone che si trovano sul piatto docciao nella vasca, zona di massima pericolosit.Il comando dellapparecchio lo si effettuaindirettamentemediante un pomelloposto al terminedella funein materiale isolante.La fune, solitamentein nylon, pu essereaccorciata a piacere.

    Pulsante a tiranteserieLiving International

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    26/31

    21

    5

    Schema di collegamento

    Pulsante doppio

    Con pulsante doppio si intende un unicoapparecchio che comprende 2 pulsantiseparati sia elettricamente siameccanicamente e che, di conseguenza, sulfrontale ha due tasti di comando.Trova applicazione in circuiti di segnalazioneod applicazioni similari, non dimenticandoche in un solo modulo sono racchiuse lefunzioni di due pulsanti distinti.E disponibile anche la versione coninterblocco meccanico, cio possibilepremere un solo tasto alla volta.Sui tasti sono serigrafate due frecce (unaverso lalto, laltra verso il basso) perch il

    suo impiego tipico il comando di tapparellemotorizzate.I motori delle tapparelle hanno tre morsettidi collegamento: uno, cosiddetto comune,da lasciare sempre connesso alla rete e altri

    Pulsante doppiointerbloccatoLiving international(pulsante tipo 1NO+1NOcio con 2contattinormalmente apertiindipendenti)

    due, rispettivamente per la salita e la discesa,da connettere alternativamente per ottenereil movimento desiderato.Il motore e quindi la serranda, si muovefintanto che viene mantenuta la pressionesul pulsante, tuttavia appare subito evidentela necessit di un dispositivo che fermiautomaticamente il motore a tapparellacompletamente abbassata o alzata.Di questo dispositivo che altro non cheun pulsante particolare, si parla nella paginasuccessiva.

    Schema funzionale Segno grafico

    L2

    L1 1

    salita

    comune

    discesa

    N

    L

    2

    Gli schemi di principio e di montaggio a fianco mostrano il collegamento da effettuare per comandare

    una tapparella motorizzata. Il motore va inteso come un utlizzatore doppio costituito da due avvolgimentiuno che serve per farlo ruotare in senso orario (come le lancette dellorologio) e laltro in senso antiorario.Il motore, connesso meccanicamente mediante degli ingranaggi al rullo della tapparella, ne provoca la salitao la discesa

    (discesa)

    (salita)

    motore tapparella

    Segno grafico

    pulsante doppio

    con interblocco

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    27/31

    R

    22

    Applicazioni dei pulsanti

    Pulsanti in esecuzioni speciali

    Le applicazioni dei pulsanti nel settoreimpiantistico sono innumerevoli per cui sonodisponibili anche versioni particolariche si incontreranno nei prossimi schemi.Prendiamo in considerazione i due piimportanti che trovano impiego in circuiti disegnalazione (ad esempio di tipo ospedaliero)o in circuiti industriali (comando motori):1) Pulsante con 2 contatti normalmente

    aperti (2NO): questo pulsante ha un solotasto di comando e chiudecontemporaneamente 2 contattielettricamente separati.

    2) Pulsante con un contatto normalmente

    chiuso (1NC = normaly closed).

    Pulsanti pi complessi possono averepi contatti ed anche in questo caso citiamoqualche esempio ricorrente:- pulsante 1NO+1NC = pulsante con due

    contatti separati, uno normalmente apertoe laltro normalmente chiuso.E un apparecchio ad alta flessibilitdi impiego, ma se non indispensabile,non viene utilizzato a causa del costorelativamente elevato.

    - pulsante 1NO/1NC = bisogna prestareattenzione per distinguerlo dal precedente;in questo caso si tratta di un pulsantecon un solo contatto in scambio,

    in pratica un pulsante/deviatore

    Segni grafici

    Pulsante 2NO Pulsante 1NC Pulsante 1NO+1NC Pulsante 1NO/NC

    Coppia di pulsanti tipo 1NO+1NCdella serie Magic BTicinoinseriti in un piccolo centralinoda pareteLa loro funzione pu esseread esempio quella di avviamentoed arresto di un ventilatore postoin un magazzino, un laboratorio, ecc.tramite un rel monostabile.Lo schema relativo verr trattatopi avanti, per ora si noti la diversitdi colore dei due apparecchiper distinguere immediatamentela funzione: nero per lavviamento

    (noto anche in gergo come pulsantedi marcia) e rosso per larresto(pulsante di arresto).

    pulsante di marcia

    eventuale spia di ventilatore in moto

    pulsante di arresto

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    28/31

    23

    6

    Finecorsa con comandoa pistoncinoNellimmagine sopra a sinistrasi vede la posizione che assumeil pistoncino quando premutoda un oggetto mobile

    (esempio: porta),mentre in quella sopra a destrail pistoncino libero.

    Applicazione del finecorsaNellimmagine a lato si vedeil finecorsa a pistoncino postosulla parete interna di un frigoriferoonde consentire laccensioneautomatica della luce internaa porta aperta.

    Finecorsa

    I pulsanti normalmente chiusi (NC)subiscono trasformazioni costruttive perestenderne le funzioni; il caso pi ricorrenteriguarda il normale tasto di comandomanuale che pu essere sostituitoda un perno o da una leva.In questo caso lazionamento avviene inmaniera indiretta od automatica; ad esempio

    Schema funzionale Segno grafico

    Schema di accensione lampada di frigorifero mediantefinecorsa di tipo NC comandato dalla portaLa lampada resta accesa solo a porta aperta

    finecorsa1NC

    finecorsa1NO

    unapplicazione non strettamenteimpiantistica laccensione della luce internadel frigorifero o dellautomobile.Il pulsante di tipo 1NC mantenutopremuto dalla porta con lo scopo di averela lampada accesa solo a porta aperta;questo pulsante modificato prende il nomedi finecorsa

    Porta aperta: luce accesa

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    29/31

    R

    24

    Applicazioni dei pulsanti

    Campanello per negozi

    Un finecorsa con opportuno terminaledi comando e posizionato in mododa essere interessato solo per un instante dalmovimento di apertura di una porta puessere impiegato per realizzare il campanelloin un negozio.Questa applicazione attualmente tendead essere sostituita dai sistemi elettroniciche si vedranno pi avanti.

    Ronzatoreserie LivingInternational

    Schema funzionale Segno grafico

    Schema per campanello (ronzatore) su porta di un negozioNel circuito stato inserito un normale interruttore unipolarea comando manuale per escludere il funzionamento del circuito.Il ronzatore una versione particolare della suoneria che, anzichemettere il classico suono drin, emette un ronzio.In gergo a volte viene definito cicalino, mentre nelle applicazionielettroniche noto con il termine inglese buzzer.

    Il finecorsa va posizionatonella parte superiore dello stipiteper intercettare il movimentodella porta appena vieneaperta.

    Porta di negozio con finecorsa a slitta per comando ronzatoreIl suono dura per i pochi istanti durante i quali il finecorsa viene mantenuto premuto

    dalla porta.Il casuale arresto della stessa nella posizione di pressione sulla slitta, provocherebbeun suono continuativo.

    A finecorsa premuto corrispondela chiusura del contatto, mentrea fine corsa rilasciato corrispondelapertura del contatto

    contatto aperto

    contatto chiuso

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    30/31

    25

    6Il finecorsa di tipo NC riveste notevoleimportanza impiantistica, specie in campoindustriale; nello schema sottorappresentato sono inseriti due finecorsaa completamento del circuito per il comandomotorizzato di tapparella visto alle pagine

    Impiego del finecorsa nella motorizzazione di tapparelle

    precedenti. Lo scopo quello di fermareautomaticamente la serranda nelle posizioniestreme di tutto sollevata o completamenteabbassata anche se loperatorecontinua a mantenere premuto il pulsantedi movimento.

    Schema funzionale Segno grafico

    Schema per motorizzazione di una tapparellaSi noti che, se la tapparella raggiunge il finecorsa di fine discesa,lunica manovra possibile, cio elettricamente attivabile la salita

    Principio di applicazione del fine corsa su tapparelle

    S2

    S1

    Finecorsa con comando a levae rotella terminaleServono due finecorsa da posizionare:

    - uno (denominato S2) per larrestodella tapparella nella posizione sollevata- un altro (denominato S1) per larresto

    della tapparella nella posizione abbassata.

    NotaNegli schemi complessi si assegnasempre una denominazionea ciascun dispositivo onde individuarlocorrettamente nelle varie rappresentazioni.

    (discesa)

    (salita)

    S2

    S1

    Posizione assunta dalla levase lasciata libera o premutadalla tapparella

    contattoaperto

    contattochiuso

    Spesso questo tipo di finecorsa o dotato di un contatto in scambio o

    (1NO+1NC) in tal caso o

    fondamentale individuare oil morsetto comune e quello ocorrispondente alla funzione desiderata.

  • 8/3/2019 Impianti Elettrici Bticino Manuale

    31/31

    R

    Comando di lampade a rel

    Rel

    Il rel un dispositivo ausiliario che pusvolgere numerose funzioni negli impiantielettrici.Il principio di funzionamento basatosullelettromagnetismo, cio il campomagnetico che la corrente in gradodi creare se percorre un lungo conduttoreavvolto a spirale (bobina).Si sfrutta leffetto calamita della bobinaper attirare unncora metallica la qualedeterminer il movimento di uno o picontatti; al cessare della corrente, il ritornodellncora nella posizione di partenza dato da una molla.

    I rel fondamentali sono due:- rel ciclico- rel monostabileCi occuperemo per ora del rel ciclico,rinviando pi avanti lesame dei numerosiimpieghi del rel monostabile.Ogni rel, monostabile o ciclico che sia,dovr avere due morsetti per lalimentazionedella bobina e almeno una coppiadi morsetti (se dotato di un solo contatto);pi morsetti in funzione del numero di contattiposseduto. Nella scelta di un rel bisognaverificare che la corrente assorbita dal cariconon superi la corrente nominale dei contatti.

    Facendo percorrere una bobinadalla corrente elettrica si ottieneun effetto calamita che cessaallinterruzione della corrente.Sfruttando opportunamente questapropriet, possibile far attivaredalla bobina una ncora alla qualevincolare meccanicamente deimeccanismi pi o meno complessi.Ii meccanismo pu essere realizzatoin modo da provocare laperturae la chiusura dei contatti elettrici.

    Principio di applicazione dellelettromagnetismo nei rel

    bobina

    molladi richiamo

    ncoramobile