IMPLEMENTAZIONI RELEASE Versione 2017.0.7 GECOM … · ... ogni sede di lavoro è contraddistinta con un sistema di numerazione ... le opportune modalità di recupero del contributo

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

PAGHE 2017.0.7 1

IMPLEMENTAZIONI

RELEASE Versione 2017.0.7

Applicativo: GECOM PAGHE

Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 2017.0.7 (Update)

Data di rilascio: 07.04.2017

Riferimento: Implementazioni

Classificazione: Guida utente

IMPLEMENTAZIONI

Conversione Archivi ........................................................................................................................................ 3

CONVERS ....................................................................................................................................................... 3

CIG post D.Lgs. 148/2015 – Unità produttive ................................................................................................ 4

Gestione unità produttiva “0” ................................................................................................................... 4

CIG post D.Lgs. 148/2015 – Contrib. addizionale ......................................................................................... 5

UTY1707 .......................................................................................................................................................... 5

Recupero base imponibile contr. addizionale CIG .................................................................................. 5

UTYSCIG ......................................................................................................................................................... 7

Gestione settimane CIG .......................................................................................................................... 7

Contributo contrattuale PREVINDAPI ............................................................................................................ 8

Circolari Imprese 36 e 37/2017 ............................................................................................................... 8 Implementazioni software ........................................................................................................................ 8

1 - Dirigenti / quadri superiori iscritti al PREVINDAPI con classe iscrizione A, B o C ................................... 8 2 - Dirigenti / quadri superiori iscritti al PREVINDAPI con classe iscrizione X o Z ........................................ 9 3 - Dirigenti / quadri superiori non iscritti a Fondi di previdenza complementare .......................................... 9 4 - Dirigenti / quadri superiori iscritti a Fondi di previdenza complementare diversi da PREVINDAPI .......... 9 5 - Dirigenti e quadri superiori iscritti al PREVINDAPI con classe iscrizione X o Z che versano la contribuzione ad un altro Fondo di previdenza complementare ................................................................. 11 QUADR /PSQUA ........................................................................................................................................ 11 AGGI ........................................................................................................................................................... 12 Precisazione: arretrati gennaio – febbraio 2017 ......................................................................................... 12 Utenti CONTRA .......................................................................................................................................... 13

Archivi di base ............................................................................................................................................... 14

STADIP .......................................................................................................................................................... 14

Scheda voci aziendali ............................................................................................................................ 14

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

PAGHE 2017.0.7 2

Elaborazioni mensili ...................................................................................................................................... 14

QUADR .......................................................................................................................................................... 14

INPGI: Contributo addizionale ASPI ...................................................................................................... 14

STCED ........................................................................................................................................................... 15

Sportivi dilettanti .................................................................................................................................... 15

Portale Polyedro ............................................................................................................................................ 16

TSPORTAL ................................................................................................................................................... 16

Estrazione aziende per portale .............................................................................................................. 16

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente PAGHE 2017.0.7

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Conversione Archivi

CONVERS

Dopo aver installato la versione è necessario effettuare la conversione degli archivi mediante il comando CONVERS. Richiamando il comando CONVERS viene visualizzata una schermata che elenca le varie fasi della conversione che vengono eseguite in sequenza, ciascuna delle quali svolge singole operazioni sugli archivi. Il loro completamento viene segnalato a fianco di ciascuna.

A N N O T A Z I O N I Al fine di prevenire eventuali inconvenienti, è consigliabile effettuare una copia degli

archivi prima di effettuare le operazioni di conversione;

In caso di interruzione imprevista, la conversione deve essere rilanciata: il processo verrà ripreso dalla fase in cui è stato interrotto;

Il comando di conversione non è ripetibile;

La conversione può essere eseguita anche in corso di elaborazione della mensilità.

Il programma di conversione effettua le seguenti operazioni:



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CIG post D.Lgs. 148/2015 – Unità produttive

Gestione unità produttiva “0”

In funzione dell’obbligo di comunicazione del codice unità produttiva nel relativo elemento del flusso UniEmens, con Messaggio n. 1444 del 31.03.2017 l’INPS ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle modalità di gestione delle unità produttive aziendali attraverso la procedura di anagrafica aziendale presente nel sito INPS.

In particolare, viene indicato quanto segue:

“La compilazione dell’elemento “Unità produttiva” è obbligatoria a partire dalle denunce di marzo 2017, anche in assenza di unità produttive (circ. n. 9/2017). Pertanto, anche in questo caso, in presenza della sola sede principale di lavoro, coincidente o meno con la sede legale dell’azienda, dovrà comunque essere valorizzato con il valore “0” nell’ambito del flusso UniEmens”.

“Nella prassi amministrativa, ogni sede di lavoro è contraddistinta con un sistema di numerazione progressiva gestito attraverso la Procedura di iscrizione e variazione azienda, sulla base del quale con il valore “0” viene codificata la sede di lavoro principale (coincidente o meno con la sede legale) e con i valori crescenti a partire da “1” vengono codificate le ulteriori sedi di lavoro diverse dalla sede principale e dalle precedenti”.

Posto il diverso significato degli elementi “Unità operativa” e “Unità produttiva”, “in concreto si possono riscontrare situazioni in cui un plesso produttivo costituisca Unità operativa e al contempo Unità produttiva – è questo sicuramente il caso della sede di lavoro principale (codice 0) – ovvero situazioni in cui il plesso produttivo costituisce Unità operativa (codice da 1 a seguire), in quanto luogo dove si svolge stabilmente l’attività lavorativa di uno o più dipendenti, ma non Unità produttiva, dal momento che lo stesso non presenta i requisiti costitutivi della Unità produttiva”.

“Sotto il profilo applicativo, l’operazione di codifica della sede di lavoro principale viene effettuata in modalità automatizzata direttamente dalla predetta procedura, per cui l’ubicazione della sede principale (codice 0) costituisce al contempo Unità operativa e Unità produttiva. Il censimento delle eventuali sedi di lavoro diverse da quella principale va invece effettuato a cura dell’azienda avvalendosi delle funzionalità della procedura medesima, che, con un sistema di numerazione progressiva, censisce ognuna delle predette sedi di lavoro diversa dalla principale (coincidente o meno con la sede legale) sulla base di valori crescenti a partire da “1”. Una volta operato il censimento della nuova sede di lavoro – che, per quanto sopra detto, costituisce sempre Unità operativa – la procedura consente di autocertificare se la sede medesima abbia i requisiti per la registrazione anche come Unità produttiva.”

In relazione a tali nuove indicazioni, si sottolinea che la procedura PAGHE risulta già implementata per consentire la gestione dell’unità produttiva “0” (vedi versione PAGHE 2017.0.5), precisando che, a differenza di quanto indicato nelle precedenti note operative, tale codice “0” deve essere inteso come sede di lavoro principale dell’azienda, che può anche non coincidere con la sede legale. Pertanto, con riferimento alla unità produttiva “0” proposta dal programma, verrà evidenziata la descrizione “Sede principale” in luogo di “Sede legale”.



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CIG post D.Lgs. 148/2015 – Contrib. addizionale

UTY1707

Recupero base imponibile contr. addizionale CIG

Con la presente versione viene fornito il programma UTY1707, che consente di rilevare le domande CIG post D.Lgs. 148/2015 per le quali il campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015” del comando CIG (utile appunto per identificare le domande soggette alla nuova disciplina) è stato valorizzato solo dopo la liquidazione dell’evento e che pertanto sono state liquidate (anche solo per un mese) con le modalità applicate in funzione della precedente normativa.

In tal caso, infatti, si evidenziano le seguenti problematiche:

A. per le domande CIG senza gestione del ticket, non viene calcolato (in fase di quadratura) il contributo addizionale dovuto per le mensilità dell’evento liquidate con le precedenti modalità. Tale situazione si è sicuramente prodotta per le domande CIG post D.Lgs 148/2015 senza ticket, di competenza dei mesi da settembre a novembre 2015.

B. qualora il campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015” sia stato valorizzato dopo la liquidazione dell’autorizzazione della domanda CIG (con o senza gestione del ticket), il contributo addizionale CIG risulta essere stato già calcolato e versato con le modalità previste dalla precedente disciplina. Tale situazione si è prodotta solo nel caso in cui gli utenti non abbiano compilato il campko “Gestione CGI D.Lgs 148/2015” prima di gestire la liquidazione dell’autorizzazione.

Si raccomanda a tutti gli utenti di eseguire il comando in oggetto. Eseguendo il comando in oggetto, le domande interessate da tale casistica, verranno evidenziate come di seguito illustrato:

Il comando UTY1707 rileverà:

domande CIG post D.Lgs 148/2015 gestite senza ticket, che risultano liquidate per almeno un mese con le precedenti modalità. Per tali domande, infatti, è necessario predisporre i dati utili al calcolo, in base alla nuova disciplina, del contributo addizionale dovuto con riferimento alle suddette mensilità.

domande CIG post D.Lgs 148/2015 gestite con ticket, per le quali risulta già versato il contributo addizionale in base alla precedente disciplina.

Il programma UTY1707 rileverà le informazioni utili, dalle rispettive denunce UniEmens. Al fine di distinguere le suddette domande evidenziate dal comando in oggetto, oltre ai relativi dati identificativi (numero, periodo e tipologia di CIG) viene evidenziata in particolare la modalità di gestione senza ticket o con ticket (rispettivamente valore “N” o “S” nella colonna “Gestione ticket”).

Nella colonna “Calcolo contributo” (valorizzato di default) vanno contrassegnate le domande per le quali, in fase di quadratura della mensilità di marzo 2017, il programma procederà al calcolo del contributo addizionale.



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Pertanto:

per le domande CIG senza gestione del ticket, il programma provvederà al recupero delle informazioni utili alla determinazione della base di calcolo del contributo addizionale;

le domande CIG con gestione del ticket evidenziate in tale sede sono quelle per cui risulta già versato il contributo addizionale in base alle precedenti modalità. Per tali domane, se viene confermata la compilazione della casella “Calcolo contributo”, sarà cura dell’utente valutare le opportune modalità di recupero del contributo addizionale già pagato (calcolato con le precedenti modalità). Si precisa che con riferimento alle domande CIG senza gestione del ticket evidenziate in tale sede, non è possibile individuare automaticamente quelle per cui risulta eventualmente già versato il contributo addizionale in base alla precedente normativa. Sarà cura dell’utente, pertanto, verificare l’eventuale presenza di tale casistica.

Dopo la conferma del comando UTY1707, sarà necessario rieseguire, se già effettuata, la quadratura della mensilità di marzo al fine di procedere al calcolo del contributo addizionale dovuto per le domande selezionate in tale sede. Qualora si intenda modificare la selezione effettuata, è possibile rieseguire il comando in oggetto e quindi ripetere la quadratura del mese di marzo.



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UTYSCIG

Gestione settimane CIG

Modificato il programma al fine di mantenere i dati inseriti manualmente dall’utente in “Gestione settimane CIG” di UTYSCIG, in caso di successivo ricalcolo automatico del periodo stesso (scelta “Calcolo periodo” o pulsante “Annulla e ricalcola” in “Gestione settimane CIG” di UTYSCIG).

A tal fine, le giornate interessate da variazione manuale verranno appositamente identificate:

Qualora si intenda ripristinare i valori automaticamente rilevati, sarà necessario selezionare il pulsante “F7 Rimuovi forzatura” (abilitato in corrispondenza delle giornate interessate) prima di eseguire le suddette funzioni di ricalcolo.

Con l’esecuzione del comando di conversione (CONVERS), il programma provvederà automaticamente ad inserire il suddetto blocco di ricalcolo, con riferimento alle giornate di CIG eventualmente già inserite manualmente (giorni in cui non risulta indicato il numero della domanda CIG nella colonna “N.Cig”).



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Contributo contrattuale PREVINDAPI

Circolari Imprese 36 e 37/2017

Nell’ambito del rinnovo del CCNL 2017-2019 Confapi e Federmanager hanno istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2017, un contributo annuo a carico del datore di lavoro da versare al PREVINDAPI, per i dirigenti ed i quadri superiori, sia iscritti che non iscritti, pari allo 0,50% della retribuzione globale lorda effettivamente percepita dal dirigente/quadro superiore in servizio, da applicarsi fino al limite, rispettivamente, di 150.000,00 euro annui e 90.000,00 euro annui.

Dirigenti iscritti

classi iscrizione A, B e C: il nuovo contributo integra il contributo attuale a carico del datore di lavoro e determinerà l’applicazione di un’aliquota contributiva pari al 4,5% del reddito globale lordo, fino al limite di 150.000,00 euro annui, fermo restando il contributo minimo annuo di 4.800,00 euro;

classi iscrizione X e Z: è dovuto il contributo contrattuale dello 0,50% del reddito globale lordo fino al limite di 150.000,00 euro annui.

Quadri superiori iscritti

classi iscrizione A, B e C: il nuovo contributo integra il contributo attuale a carico del datore di lavoro e determinerà l’applicazione di un’aliquota contributiva pari al 3,5% del reddito globale lordo, fino al limite di 90.000,00 euro annui;

classi iscrizione X e Z: è dovuto il contributo contrattuale dello 0,50% del reddito globale lordo fino al limite di 90.000,00 euro annui.

Nei suddetti casi il contributo contrattuale andrà versato in occasione del versamento trimestrale al Fondo (20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre e 20 gennaio).

Dirigenti / Quadri superiori non iscritti

il contributo contrattuale dello 0,50% del reddito globale lordo fino al limite massimo di 150.000,00/90.000,00 euro annui dovrà essere versato con cadenza annuale, in occasione del versamento del IV trimestre (20 gennaio).

Implementazioni software

Il programma è stato implementato per:

- calcolare e memorizzare mensilmente il contributo contrattuale per le suddette tipologie di lavoratori;

- con l’elaborazione della mensilità di marzo, calcolare e memorizzare l’arretrato relativo ai mesi di gennaio e febbraio 2017;

- con riferimento ai dirigenti e quadri superiori iscritti a Fondi di previdenza complementare diversi da PREVINDAPI effettuare distintamente la memorizzazione degli importi, la generazione del file telematico ed il bonifico, per i diversi Fondi di previdenza (PREVINDAPI e Fondo iscrizione).

Per gli utenti interessati, dopo l’installazione della presente versione, è necessario rielaborare il cedolino del mese di marzo 2017. Di seguito si illustrano le modifiche introdotte nell’applicativo PAGHE e le impostazioni da effettuare a cura dell’utente per la gestione del contributo in esame.

Gli esempi esposti fanno riferimento alle tabelle (valide per i dirigenti) e voci della procedura CONTRA, che verranno implementate con la versione CONTRA 2017.3.2 (vedi pag. 13).

1 - Dirigenti / quadri superiori iscritti al PREVINDAPI con classe iscrizione A, B o C

Per i dirigenti e quadri superiori iscritti al PREVINDAPI, con classe iscrizione A, B o C, che prevedono già il versamento di una quota di contribuzione c/azienda, nella tabella “Categorie fondi” (TB0803) collegata al dirigente o quadro occorre modificare la percentuale c/azienda presente nel primo rigo, aumentandola dello 0,50%.



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2 - Dirigenti / quadri superiori iscritti al PREVINDAPI con classe iscrizione X o Z

Per i dirigenti e quadri superiori iscritti al PREVINDAPI, con classe iscrizione X o Z, che prevedono solo il versamento al Fondo del TFR, al fine di poter gestire il contributo occorre compilare il primo rigo di TB0803 con le seguenti caratteristiche:

“Imponibile” pari a 6 (imponibile accantonamento TFR);

“% azienda” pari a 0,50%;

“massimale” pari a 150.000,00 (dirigenti) e 90.000,00 (quadri);

“conguaglio” pari a 1;

nella tabella da utilizzare per i dirigenti valorizzare il nuovo campo “Calcolo senza minimale”.

La valorizzazione di tale campo consente di non eseguire la verifica del livello minimo annuo di contribuzione a carico dell’azienda, pari a 4.800,00 euro (presente nel campo “Minimale c/azienda PREVINDAI/PREVINDAPI” di tabella “Anagrafica fondi” TB0801).

3 - Dirigenti / quadri superiori non iscritti a Fondi di previdenza complementare

Per i dirigenti e quadri superiori che non risultano iscritti a Fondi di previdenza occorre creare una nuova tabella “Anagrafica fondi” (TB0801) per gestire separatamente, rispetto alla tabella riferita ai dipendenti iscritti, la relativa contribuzione nei programmi TELFONDI/STAFONDI (la periodicità di versamento è annuale).

La tabella TB0801 deve avere le seguenti caratteristiche:

“Codice fondo” pari a 420 (nuovo);

“Mesi versamento al fondo” pari a gennaio;

“Minimale c/azienda PREVINDAI/PREVINDAPI” pari a spazio;

“Escludi verifica anzianità” pari a spazio.

4 - Dirigenti / quadri superiori iscritti a Fondi di previdenza complementare diversi da PREVINDAPI

Per i dirigenti e quadri superiori iscritti a Fondi di previdenza diversi dal PREVINDAPI occorre effettuare le seguenti impostazioni:

1. Collegare il codice di TB0801 creato per la contribuzione annuale (vedi punto precedente) nel nuovo campo “F.do ctr. contrattuale” della scheda “Fondi” di DIPE.

La compilazione del nuovo campo consente al programma d’individuare il Fondo al quale deve essere versato il contributo contrattuale.



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2. Creare la voce di calcolo da utilizzare come base per la determinazione della contribuzione in esame.

La voce deve avere le seguenti caratteristiche:

Codice “Composizione retribuzione” pari a 9.

La base viene calcolata dalla nuova formula @JTSPR, che restituisce

- l’importo del contributo contrattuale (pari allo 0,50% calcolato sull’imponibile accantonamento TFR), se il codice di TB0801 collegato nel campo “F.do ctr. contrattuale” presenta codice ente interno pari a 420 o 402. In tal caso il programma effettua automaticamente il controllo del massimale di 150.000,00 o 90.000,00 euro annui e, nel caso di dirigente, non verifica il livello minimo annuo di contribuzione a carico dell’azienda. L’importo calcolato verrà inserito nel cedolino con la voce di calcolo collegata al campo “Voce contribuzione aggiuntiva c/ditta” della tabella “Anagrafica fondi” (TB0801) > scheda “Voci cedolino”;

- zero, in assenza di compilazione del nuovo campo in DIPE, o nel caso di compilazione con un codice di TB0801 che presenta un codice ente interno diverso da 420 e 402.

“Cod. quadrature e DM10” pari a 423 (Quota iscrizione al fondo c/ditta).

3. Creare nell’ambito del Fondo specifico un’ulteriore categoria, da collegare ai suddetti lavoratori, in cui

inserire un rigo di “Contributo aggiuntivo” con le seguenti caratteristiche:

“Imponibile” pari a 9 (imponibile formato da voce);

“% azienda” pari a 100;

nel campo “Voce” indicare il codice della voce di calcolo da utilizzare come base per il calcolo della quota di contribuzione contrattuale, creata come sopra esposto.

(Si precisa che la videata sotto esposta è puramente esemplificativa, nessuna modifica verrà apportata nella relativa tabella dalla versione CONTRA 2017.3.2).



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5 - Dirigenti e quadri superiori iscritti al PREVINDAPI con classe iscrizione X o Z che versano la contribuzione ad un altro Fondo di previdenza complementare

Per i dirigenti e quadri superiori iscritti al PREVINDAPI, con classe iscrizione X o Z, ma che versano la contribuzione ad un altro Fondo di previdenza, per i quali pertanto il Fondo PREVINDAPI risulta collegato nella sezione “Secondo fondo previdenza per destinazione del solo TFR” della scheda “Fondi” di DIPE, occorre effettuare le impostazioni di seguito illustrate.

1. Collegare il codice di TB0801 indicato nella suddetta sezione nel nuovo campo “F.do ctr. contrattuale” della stessa scheda.

2. Creare la voce di calcolo da utilizzare come base per la determinazione della contribuzione in esame con le stesse caratteristiche evidenziate al punto 2 del precedente paragrafo.

3. Creare nell’ambito del Fondo specifico al quale viene versata la sola contribuzione, un’ulteriore categoria, da collegare ai lavoratori interessati, in cui inserire un rigo di “Contributo aggiuntivo” con le stesse caratteristiche evidenziate al punto 3 del precedente paragrafo.

QUADR /PSQUA

Nei tabulati generati dai comandi di quadratura e primanota l’importo del contributo contrattuale PREVINDAPI verrà esposto come normale contribuzione al Fondo di previdenza; con riferimento alla 4^ e 5^ tipologia di lavoratori, verrà esposto separatamente dalla contribuzione al Fondo specifico.

Con l’esecuzione della quadratura, verranno altresì memorizzati distintamente i relativi importi nei progressivi dell’anagrafica del dipendente, sezione “Contributi sociali”, sesta pagina.



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AGGI

Con riferimento alla 4^ e 5^ tipologia di lavoratori, che prevedono la gestione del contributo contrattuale PREVINDAPI mediante indicazione della contribuzione aggiuntiva, con l’aggiornamento della mensilità il relativo importo verrà memorizzato nei progressivi dell’anagrafica del dipendente, sezione “Fondo previdenza”, al campo “Contributo c/azie aggiuntivo” e nel corrispondente campo “di cui”.

A tal proposito si precisa che per quest’ultimo campo la descrizione esposta è funzione della descrizione attribuita alla TB0801 collegata nel nuovo campo “F.do ctr. contrattuale” della scheda “Fondi” di DIPE.

Precisazione: arretrati gennaio – febbraio 2017

Con riferimento alle mensilità di gennaio e febbraio 2017, per le quali il contributo contrattuale non è stato calcolato e conseguentemente memorizzato nell’anagrafica del dipendente, al fine della corretta esecuzione del pagamento trimestrale o annuale, con l’elaborazione del mese di marzo il programma provvede automaticamente al calcolo e alla memorizzazione dei relativi importi.

Per i dirigenti licenziati a gennaio o febbraio 2017 per calcolare gli arretrati è necessario elaborare un cedolino vuoto.

Si precisa che, in presenza di dirigente licenziato e poi riassunto, il programma calcola anche gli arretrati relativi al rapporto precedente, se ricadente nel periodo interessato dal ricalcolo.



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Utenti CONTRA

Per gli utenti CONTRA con la versione CONTRA 2017.3.2 verranno apportate le seguenti modifiche.

Verrà creata la nuova tabella “Anagrafica fondi” (TB0801), codice 8075 “PREVINDAPI non iscritti”, compilata come esposto al paragrafo 3.

Per la nuova TB0801 codice 8075 verranno create 2 nuove categorie codici 1 (“Dirigenti ctr contr. 0,50%”) e 2 (“Quadri super. ctr contr. 0,50%”), nelle quali verrà compilato solo il primo rigo di contribuzione, indicando come importo del “massimale” nella prima 150.000,00 e nella seconda 90.000,00.

Nelle tabelle “Categorie fondi” codici 8029 (PREVINDAPI al 31/12/02) e 8031 (PREVINDAPI dal 01/01/03): - per le categorie dalla 1 alla 8 verrà modificata la percentuale c/azienda presente nel primo rigo,

aggiungendo lo 0,50%; - per la categoria 21, da collegare ai dirigenti, verrà modificata la descrizione (nuova descrizione

“dirigenti classe iscr. x-z”) e verrà compilato il primo rigo di contribuzione come esposto nel paragrafo 2, indicando come importo del “massimale” 150.000,00 e valorizzato il nuovo campo “Calcolo senza minimale”;

- verrà creata la nuova categoria codice 22 (“quadri super. classe iscr. x-z”), da collegare ai quadri, con compilazione analoga alla categoria 21, indicando nel primo rigo come importo del “massimale” 90.000,00.

Verrà creata la nuova voce di calcolo 9248 “Previndapi ctr. contratt.”, fornita nel raggruppamento zero, con le caratteristiche evidenziate nel paragrafo 4.



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Archivi di base

Stampe archivi di base STADIP

Scheda voci aziendali

La scelta “Stampa progressivi a pagine” > “Voci / Voci aziendali” del comando STADIP è stata implementata per riportare nel tabulato i campi “Personalizzato”, “Periodo inizio / fine” e “Mensilità” utili per personalizzare a livello di dipendente i parametri di generazione delle voci automatiche aziendali.

Elaborazioni mensili

Elaborazioni QUADR

INPGI: Contributo addizionale ASPI

Con Circolare n. 2 del 24/03/2017 l’INPGI, in conformità a quanto previsto dall’art. 2, co. 28, della Legge n. 92/2012, ha istituito un’aliquota addizionale al contributo di disoccupazione pari all’1,40% della retribuzione imponibile, applicata ai soli rapporti di lavoro a tempo determinato e posta interamente a carico del datore di lavoro.

Il predetto contributo addizionale non si applica ai giornalisti assunti presso le Pubbliche Amministrazioni ed a quelli assunti a termine in sostituzione di altri lavoratori assenti.

La decorrenza prevista per l’applicazione della nuova aliquota è il periodo di paga di febbraio 2017, la procedura DASM determinerà il contributo a partire dalle denuncia del mese di marzo. Il programma è stato implementato per calcolare il contributo addizionale ASPI per i dipendenti con contribuzione IVS ad INPGI, laddove dovuto.

A tal fine è necessario intervenire nelle tabelle “Contributi altri enti azienda/dipendente” (TB0306) nelle quali vengono gestiti i contributi da versare all’INPGI, inserendo un rigo di contribuzione con le seguenti caratteristiche:

descrizione fissa “ADASPI”;

campo “Ente” indicare un codice tabella “Descrizione altri enti” (TB0305) caratterizzata dal codice ente interno 25.

In presenza della suddetta compilazione, il programma di quadratura provvederà a calcolare in automatico l’aliquota indicata solo nel caso di dipendente a tempo determinato (dipendenti con “Qualifica INPS – 3” pari a “D”). Per gli utenti CONTRA con la versione CONTRA 2017.3.2 verranno modificate come sopra descritte le tabelle “Contributi altri enti azienda/dipendente” (TB0306) per le quali è previsto l’adeguamento contributivo di cui sopra, creando un nuovo periodo di validità a partire da marzo 2017.



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Stampe STCED

Sportivi dilettanti

Il programma è stato implementato al fine di generare la stampa dei cedolini con assegnazione della numerazione INAIL anche per i soggetti identificati come sportivi dilettanti (DIPE > “Dati generali” > campo “Trattamento IRPEF” pari a “S”).

A tal fine, all’interno della scheda “Altro” di DIPE è stato inserito il nuovo campo “Sportivo dilettante – numera cedolino” il quale se valorizzato permetterà di generare la stampa con assegnazione numerazione INAIL (STCED) anche per tale tipologia di dipendenti:

Si precisa che il suddetto campo risulterà visibile solamente per i soggetti identificati come sportivi dilettanti.



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Portale Polyedro

TSPORTAL

Estrazione aziende per portale

Il comando TSPORTAL, utile per l’esportazione delle anagrafiche azienda dagli archivi PAGHE al portale POLYEDRO, è stato implementato al fine di consentire anche l’aggiornamento delle anagrafiche già presenti sulla base delle variazioni apportate nelle corrispondenti anagrafiche PAGHE.

A tal fine, nella maschera di impostazione del comando in oggetto è stato inserito il campo “Aggiorna anagrafiche esistenti”:

Non contrassegnando il nuovo campo (impostazione di default), il programma procederà (come in precedenza) all’estrazione delle sole anagrafiche non già presenti sul portale, creando la relativa anagrafica ed eventualmente il corrispondente utente.

Contrassegnando tale campo, oltre alla creazione delle anagrafiche non presenti, verranno aggiornate quelle già presenti con i dati estratti dalle corrispondenti anagrafiche PAGHE. Si precisa che il nuovo campo risulterà abilitato solo in presenza della versione POLYEDRO 2016.03.00 o successiva, e solo in assenza di collegamento all’Anagrafica Unica.

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