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IL PRIMO E UNICO MENSILE SUL MONDO DELLIACTION FIGURE N31 LUGLIO AGOSTO 2010 IN ANTEPRIMA LE ANTICIPAZIONI SUL PROSSIMO COMIC-CON DI SAN DIEGO! UN FANTASTICO SPECIALE SUI MITICI SUPER POWERS! SUMMER MOOD

IN ANTEPRIMA LE ANTICIPAZIONI LUGLIO SUL PROSSIMO … · 2010-08-12 · America vs. Doctor Doom”. Rarissi-me sono le confezioni doppie esclusive in scatole neutre postali. Nel 2009

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Page 1: IN ANTEPRIMA LE ANTICIPAZIONI LUGLIO SUL PROSSIMO … · 2010-08-12 · America vs. Doctor Doom”. Rarissi-me sono le confezioni doppie esclusive in scatole neutre postali. Nel 2009

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10IN ANTEPRIMA LE ANTICIPAZIONI SUL PROSSIMO COMIC-CON DI SAN DIEGO!

UN FANTASTICO SPECIALE

SUI MITICI SUPER POWERS!

SUMMER MOOD

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DC Comics o Marvel Comics, questo è il dilemma! Personalmente sono un appassionato di entrambe le case edi-trici e quindi non mi pongo mai il pro-blema. Il mio divertimento maggiore è quello di seguire tutte le loro battaglie, tra prodotti a fumetti, gadget, film, cartoni animati e naturalmente giocat-toli. Da sempre DC e Marvel si affron-tano, si provocano, si imitano rimetten-do in discussione i loro eroi e la comunità degli appassionati (spesso) può soltanto rimanere a guardare. Og-gi i giocattoli per la grande distribuzio-ne delle due “major” sono prodotti dalla Mattel (per la DC) e dalla Ha-sbro (per la Marvel) mentre in passa-to, verso la metà degli anni ‘80, la si-tuazione era esattamente il contrario. La Kenner (oggi assorbita da Hasbro) produceva per la DC e la Mattel pro-duceva per la Marvel. Dopo la felice era della Mego, prima della lunga ge-stione Toy Biz e della creazione della patinata etichetta DC Direct negli an-ni ‘90, i supereroi delle due parti si sfidarono nel mon-do dei giocattoli con due linee epocali: Super Powers Col-lection prodotta dalla Kenner e Mar-vel Super Heroes Secret Wars pro-

dotta dalla Mattel. Entrambe ebbero il merito di realizzare personaggi d’azio-ne di supereroi mai prodotti prima e di stabilire una nuova tipologia standard per i prodotti del genere. Sono gli anni delle due maxi saghe da dodici numeri Secret Wars (Marvel, scritta dal polie-drico Jim Shooter) e Crisis on Infinite Earths (DC, scritta dal solido Marv Wolfman), opere a fumetti che spingo-no i supereroi dove non erano mai giunti prima artisticamente, editorial-mente e in special modo commercial-mente, procedendo verso quella che alcuni critici riconoscono come la fine della “Bronze Age” dei comic book. Nel 1984 la Mattel, nel pieno del suc-cesso mondiale di “Masters of the Uni-verse”, in accordo con la Marvel rea-lizzò la linea Secret Wars basata sulla saga a fumetti. Questa linea di giocat-toli servì in un certo senso alla Mattel per “coprirsi le spalle” e per garantirsi una diversa e non indifferente fetta di

pubblico maschile, cioè quella degli ap-passionati di fumetti supereroici, entrando però in competizione diretta con la Hasbro e la DC Comics e la loro linea Super Po-wers. Secret Wars servì da ponte per il pubblico collegando il mondo dei giocat-toli con il mondo dei fumetti Marvel e pro-ponendo anche eroi che non apparvero nella saga da 12 nu-meri. I personaggi Secret Wars, alti cir-ca 11-12 centimetri erano snelli e plastici, non avevano snodi al-

le ginocchia o azioni speciali, un vero peccato viste le potenzialità degli eroi in questione ma anche un fatto strano considerato che la Mattel non era se-conda a nessuno nella produzione di queste particolarità (Masters of the Universe del resto era caratterizzata da moltissimi personaggi con azioni speciali dedicate). La somiglianza con

la versione dei fumetti era buona ma alcuni personaggi vennero forse troppo semplificati. Per abbassare i costi del-la produzione, seguendo la stessa pro-cedura di Masters of the Universe, i personaggi vennero realizzati riutiliz-zando gli stessi stampi e porzioni del modellato di altri. Le confezioni sfog-giavano principalmente il logo della serie nella parte frontale sopra uno sfondo celeste squarciato da fulmini, ed erano illustrate a fumetti sul retro. Ogni personaggio veniva accompagna-to da accessori (discretamente anoni-mi e purtroppo identici per molti per-sonaggi) e da uno “scudo” apribile per ospitare cartoncini con azione ologra-fica detti “messaggi segreti”. Nella prima serie uscirono Captain America, Doctor Doom, Doctor Octopus, Iron Man, Kang, Magneto, Spider-Man e Wolverine. La seconda serie, più diffi-cile da trovare, era composta da: Ba-ron Zemo, Daredevil, Falcon, Hobgo-blin e Spider-Man con il costume nero. Altri tre personaggi, Constrictor, Elec-tro e Ice Man vennero distribuiti sol-tanto in certe zone d’Europa (in parti-colare nell’area spagnola e francese). Secret Wars chiuse presto i battenti e non arrivò ad una terza ondata negli Stati Uniti. La linea includeva anche veicoli e accessori per “movimentare” la vita dei personaggi d’azione. Furono progettati e realizzati diversi articoli fantasiosi: Doom Cycle con o senza il personaggio Dr. Doom, Doom Chopper con o senza il personaggio Dr. Doom, Doom Roller, Doom Star Glider con il personaggio Kang, Doom Tower play-set dei cattivi, Freedom Fighter play-set dei buoni, Secret Message Pack, Star Dart Glider con Spider-Man nero, Turbo Cycle e Turbo Copter con o sen-za il personaggio Captain America. La serie ha visto anche la realizzazione di rare confezioni speciali: 3-pack dei buoni Captain America, Spider-Man e Iron Man dalla prima serie; Daredevil, Spider-Man con il costume nero e Cap-tain America dalla seconda serie e un 3-pack dei cattivi Dr. Doom, Magneto e Kang dalla prima serie. Esistono an-che confezioni doppie, la più comune (ma sempre rara) è quella “Captain

Guerre di superpoteri DC e Marvel!

Di Alessio Di Marcowww.tonnellatedigiocattoli.it

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NEWS IN ACTION N31 LUGLIO AGOSTO 20103

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NEWS IN ACTION N31 LUGLIO AGOSTO 20104

America vs. Doctor Doom”. Rarissi-me sono le confezioni doppie esclusive

in scatole neutre postali. Nel 2009 l’interesse per la saga di Secret Wars che celebrava il suo 25esimo anniver-sario ha forse toccato il suo picco mas-simo (la Hasbro ha realizzato anche suoi interessanti giocattoli con un gu-sto molto “retro”) e le valutazioni del-la serie di giocattoli della Mattel sono cresciute abbracciando anche varianti e tutto quello che è stato prodotto all’estero come i giocattoli brasiliani della Gulliver. Per quanto riguarda Su-per Powers forse l’impiego di media differenti, moltissimo merchandise, ul-teriori albi a fumetti realizzati da grandi firme come Jack Kirby o Carmi-ne Infantino, ambientati fuori dalla continuity regolare dell’universo DC servì a vendere meglio i giocattoli Ken-ner. Ma determinante è stato certa-mente l’aiuto della TV con la ripropo-sta del classico cartone animato Hanna–Barbera anni ‘70 “Super Friends”, che espanse il proprio cast in nuovi episodi e cambiò progressiva-mente nome diventando guarda caso “Super Powers” (passando dal design di Alex Toth a quello di José Luis Gar-cía-López). Nel 1984 la Kenner, che veniva dal successo dei giocattoli basa-ti su Guerre Stellari e delle sue serie finali POTF, Droids e Ewoks fino al 1985-86, riuscì a mantenere alte le proprie aspettative accordandosi con

la DC Comics per produrre la linea Su-per Powers basata sui suoi popolarissi-mi supereroi e composta da personaggi d’azione snodati anche alle ginocchia, alti da poco più di dieci centimetri (the Penguin) a quasi quindici centimetri (Darkseid). Le figure erano abbastan-za somiglianti alla propria controparte cartacea (alcune rielaborate apposita-mente), confezionate in modo accatti-vante (due differenti tipi di “blister card”), accompagnate da mini fumetti e carte biografiche da ritagliare (in certe distribuzioni anche mini-poster). Ogni personaggio era dotato di un ac-tion feature, un “super potere” parti-colare, ad esempio stringendo le gam-be a Wonder Woman le braccia scattavano in alto per pararsi dai colpi con i suoi mitici bracciali. All’inizio uscirono alcuni tra i personaggi più fa-mosi della casa editrice: Aquaman, Batman, Brainiac, Flash, Green Lan-tern, Hawkman, Lex Luthor, the Joker, the Penguin, Robin, Superman e Won-der Woman. Nel 1985 si unirono gros-si calibri e personaggi meno noti: Dr. Fate, Darkseid, Firestorm, Green Ar-row, Kalibak, Mantis, Martian Man-hunter, Parademon e Red Tornado. Steppenwolf esce all’inizio come esclu-siva postale e successivamente viene distribuito regolarmente. Nella terza e conclusiva serie del 1986 furono inclu-si Clark Kent come esclusiva postale, Cyborg, Cyclotron (versione androide

inventata per la linea), Desaad, Golden Pharaoh (mai apparso nei fumetti e inventato per la linea), Mr. Freeze, Mr. Miracle, Orion, Plastic Man, Samurai (inventato per Super Friends), Shazam e Tyr. Batmobile, Batcopter e Hall of Justice, il solo playset della serie, rap-presentano gli accessori più ricercati ma uscirono anche Darkseid Destroyer, Delta Probe One, Kalibak Boulder Bomber, Justice Jogger, Lex-Soar 7 e Supermobile. Molti altri interessanti articoli già pronti o in fase di studio non furono mai distribuiti. Anche la storia di Super Powers sconfina al di fuori degli USA con articoli rarissimi sudamericani: invenzioni mai viste nei fumetti DC come quelle della Gulliver e il raro “El Acertijo” (the Riddler) dell’argentina Pacipa serie “Super Amigos”. Queste linee si basavano su-gli stessi stampi Kenner ma con meno cura nei dettagli. A riutilizzare il mate-riale della Kenner già esistente su al-cuni nuovi prodotti fu anche la Toy Biz, che dal 1989 fino al 1990 curò la serie di giocattoli legata al film Batman di Tim Burton (1989) e che, sfruttando l’onda di quel successo, lanciò la linea DC Comics Super Heroes. Questa durò molto poco ma servì indubbiamente come prova generale per l’azienda che, all’abbandono della licenza DC, intra-prese un lungo viaggio-sodalizio con la Marvel che avrebbe dominato il mer-cato dei giocattoli supereroici per tutti gli anni ‘90 e che si è interrotto solo da qualche anno. La storia dei prodotti Kenner–DC Comics invece sarebbe proseguita negli anni successivi con at-

tenzione particolare al materiale derivato da Batman e da Superman. Gli altri eroi DC Comics avrebbero fatto piccole apparizioni all’interno delle linee dedicate ai due eroi prin-cipali o in serie brevi come Total Justice o JLA (1996-1998). Re-centemente negli Stati Uniti la Mattel ha realizzato parecchi nuovi personaggi d’azione legati alle serie animate Justice League e Justice League Unlimited e continua a ri-servare sorprese con i giocattoli le-gati all’universo a fumetti DC. La sfida continua...

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