16
www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 17 - dicembre 2007 - n. 11 Spedizione a.p. art. 1, comma 2, L. n. 46/’04 - DCB Roma Catasto ai Comuni, le scelte dei capoluoghi di provincia (13) Niente Forza pubblica per gli sfratti? Ci avvarremo delle guardie giurate (13) L’Ici, il lusso e lo Stato predatore (14) Vince la legalità, sbloccati gli sfratti dopo 7 anni (15) La locazione di box auto è attività commerciale (13) Organizzazione sindacale nazionale, non basta definirsi tale… (pag. 2) Le Circolari non vincolano nessuno, neppure il Fisco (2) Case per villeggiatura, stagione invernale Locazioni facili con Confedilizia (3) Assicurazione casalinghe, premio entro il 31 gennaio (5) Contributi colf entro il 10 gennaio (5) Problema bonifica, Convegno a Piacenza Le questioni affrontate (7) Pulizie condominio con una coop, ritenuta del 4% (11) IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA Se va il settore immobiliare, tutto va. Così dicono in Francia. Ma, in Italia, la Finanziaria trascura la casa, e l’immobiliare in genere. Tra- scura – soprattutto – l’affitto, nel momento in cui occorrerebbe invece un suo urgente rilancio. L’affitto è mobilità sul territorio, è opportunità per intere categorie (universi- tari e dipendenti dello Stato, soprattutto), è una possibile via di fuga nella crisi dei mutui. Perché ritorni l’affitto (con conseguente calmieramento dei canoni), deve ritornare la redditività dell’affitto, oggi azzerata dall’imposizione fiscale, locale ed erariale. La Finanziaria non prevede – neppure per i contratti calmierati – la cedolare secca sui redditi da locazione, l’unica misura in grado di coniugare emersione di contratti illegali e ripristino della redditività. Non cogliere l’occasione della Finanziaria per ridare redditività all’affitto è una scelta di una gravità enorme. All’interno A TUTTI I LETTORI, BUONE FESTE da Confedilizia notizie

IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 17 - dicembre 2007 - n. 11 Spedizione a.p. art. 1, comma 2, L. n. 46/’04 - DCB Roma

•Catasto ai Comuni,le scelte dei capoluoghi di provincia (13)

•Niente Forza pubblica per gli sfratti?Ci avvarremo delle guardie giurate (13)

•L’Ici, il lusso e lo Stato predatore (14)

•Vince la legalità,sbloccati gli sfratti dopo 7 anni (15)

•La locazione di box autoè attività commerciale (13)

•Organizzazione sindacale nazionale,non basta definirsi tale… (pag. 2)

•Le Circolari non vincolano nessuno,neppure il Fisco (2)

•Case per villeggiatura, stagione invernaleLocazioni facili con Confedilizia (3)

•Assicurazione casalinghe,premio entro il 31 gennaio (5)

•Contributi colf entro il 10 gennaio (5)

•Problema bonifica, Convegno a PiacenzaLe questioni affrontate (7)

•Pulizie condominio con una coop,ritenuta del 4% (11)

IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLASe va il settore immobiliare, tutto va. Così dicono in Francia.Ma, in Italia, la Finanziaria trascura la casa, e l’immobiliare in genere. Tra-

scura – soprattutto – l’affitto, nel momento in cui occorrerebbe invece un suourgente rilancio.

L’affitto è mobilità sul territorio, è opportunità per intere categorie (universi-tari e dipendenti dello Stato, soprattutto), è una possibile via di fuga nella crisidei mutui. Perché ritorni l’affitto (con conseguente calmieramento dei canoni),deve ritornare la redditività dell’affitto, oggi azzerata dall’imposizione fiscale,locale ed erariale.

La Finanziaria non prevede – neppure per i contratti calmierati – la cedolaresecca sui redditi da locazione, l’unica misura in grado di coniugare emersionedi contratti illegali e ripristino della redditività.

Non cogliere l’occasione della Finanziaria per ridare redditività all’affitto èuna scelta di una gravità enorme.

All’interno

A TUTTI I LETTORI, BUONE FESTEda Confedilizia notizie

Page 2: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

2 dicembre2007

Il Presidente a BellunoIl Presidente confederale ha chiuso, a Belluno, la manifestazione –

aperta dal Presidente provinciale Triches e coordinata dal Presidenteregionale Vigne – indetta a celebrazione dei 30 anni della Confedilizialocale ed alla quale ha svolto una relazione anche il Segretario dellaFederazione regionale, Segalin, e un intervento di saluto e di augurio ilPresidente internazionale, Paradias. A Roma, Sforza Fogliani ha pre-sieduto la conferenza dei Presidenti delle Federazioni regionali. Sem-pre nella capitale, il Presidente confederale è intervenuto all’Assem-blea annuale dell’Acer-Associazione costruttori edili di Roma e provin-cia e al Convegno “La mobilità nella città metropolitana” organizzatodall’Aiit-Associazione italiana per l’ingegneria del traffico e dei tra-sporti in occasione del cinquantenario dalla nascita.

L’avv. Gagliani Caputo, della Sede centrale, è intervenuto all’assem-blea annuale della Cisl ed al Convegno, indetto dall’Igi (Istituto GrandiInfrastrutture), sul tema “Arbitrato: un istituto minacciato”.

Le Circolari non vincolano nessuno,neppure il Fisco

“La Circolare con la quale l’Agenzia delle entrate interpreti unanorma tributaria, anche qualora contenga una direttiva agli uffici ge-rarchicamente subordinati perché vi si uniformino, esprime esclusi-vamente un parere dell’Amministrazione non vincolante per il contri-buente, e non è, quindi, impugnabile né innanzi al giudice ammini-strativo, non essendo un atto generale di imposizione, né innanzi algiudice tributario, non essendo atto di esercizio di potestà impositiva”.

Questo il principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Cor-te di Cassazione con la sentenza n. 23031 del 2.11.’07, nella quale si ri-leva altresì che “la Circolare nemmeno vincola, a ben vedere, gli ufficigerarchicamente sottordinati, ai quali non è vietato di disattenderla”.

IMPORTANTE

Audizione della Confedilizia in Senatosul governo del territorio

La Confedilizia è stata ascoltata in audizione, presso la Com-missione territorio e ambiente del Senato, in merito ad alcuni di-segni di legge in materia di governo del territorio.

Ad illustrare alla Commissione la posizione della Confedera-zione sui testi in questione è stata l’avv. Bruna Gabardi Vanoli,Responsabile del Coordinamento urbanistico della Confedilizia,unitamente al Segretario generale.

Il paradosso è che lo Stato ci impone la sua violenza con l’alibi dievitare le violenze di altri. E ovviamente siamo noi a pagare perquesto, con le nostre tasse. È come se prima di uscire di casa, ognigiorno, la polizia ci rapinasse di un poco giustificandosi con la scu-sa che ci sta proteggendo dai criminali. Non sembra un ragiona-mento molto coerente.

Marcello Mazzilli

Organizzazione sindacale nazionale,non basta definirsi tale…

Il Tribunale di Roma ha fissato – in un’importante sentenza –il concetto di organizzazione sindacale nazionale (com’è la Con-fedilizia, ad esempio).

I giudici hanno stabilito che il carattere “nazionale” di un’as-sociazione sindacale “non si compendia nella mera sommatoriadelle attività svolte, sul territorio nazionale, dagli organismi lo-cali ma deve consistere in una effettiva tutela dei lavoratori (nelcaso esaminato dal Tribunale – n.d.r.) svolta a livello ““naziona-le”” che si estrinsechi in una azione e politica programmaticasindacale unitaria, in attività prenegoziali o negoziali condottecon le controparti sociali espresse al medesimo livello”.

È un concetto importante, che raccomandiamo all’attenzionedei nostri iscritti.

Affidarsi ad associazioni non rappresentative (o fidarsi diaccordi dalle stesse stipulati) può fare correre ai proprietariseri rischi. Con la Confedilizia, di certo non se ne corrono.

IMPORTANTE - ATTENZIONE

Forza Italia,perché in Veneto no?

A un’iniziativa contrariaai Consorzi di bonifica pro-posta dal Partito democrati-co, si sono associati – nelConsiglio provinciale di Vi-cenza – An e Lega, mentreForza Italia è arrivata alpunto di uscire dall’aula perimpedire il voto.

In sostanza, Forza Italiaattacca i Consorzi – perquanto ci risulta – in tutt’Ita-lia: nel Veneto, invece, li di-fende.

Una ragione ci sarà pure:si tratta di scoprirla.

CONSORZI DI BONIFICA

Finanziaria,ne riferiremo

È attualmente all’esamedella Camera dei deputati(dopo la sua approvazionead opera del Senato) la Fi-nanziaria 2008.

Come al solito, ne riferi-remo a gennaio, a testo di-venuto definitivo in tuttele sue norme.

Sostituire l’Icicon l’Irpef

Il 59% degli italiani sosti-tuirebbe l’Ici con una tassapagata in base al reddito. Èquanto emerge da due son-daggi compiuti da Pubblicares per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici e il giudizio dei sindacisulla Finanziaria.

SONDAGGI ANCI-IFEL

Fondo sostegnoalle locazioni,pubblicatoil decretoper il 2007

È stato pubblicato in Gaz-zetta Ufficiale il decreto delMinistero delle infrastruttu-re e dei trasporti del 3.9.’07,che ripartisce tra le Regionie le Province autonome diTrento e Bolzano – in attua-zione dell’art. 11 della leggen. 431/’98 – le risorse relati-ve all’anno 2007 assegnatedalla legge finanziaria 2007al Fondo nazionale per il so-stegno all’accesso alle abita-zioni in locazione (cfr. Cnfebb. ’07).

Libro del Presidentesulla Confedilizia

Il libro – in corso di presentazio-ne in varie città italiane – è statopresentato nella Sala del trono pa-pale di Palazzo Altieri a Roma daCarlo Fratta Pasini, Antonio Marti-no, Francesco Perfetti, Aldo Pez-zana Capranica del Grillo, AldoRicci, Armando Verdiglione.

A Villa S. Carlo Borromeo diMilano Senago il libro è statopresentato da Vittorio Angiolini,Giampio Bracchi, Gianfranco Fa-bi, Cristina Frua De Angeli, Fede-rico Filippo Oriana, Pierluigi Ma-gnaschi, Armando Verdiglione.

È in vendita nelle librerie enelle principali edicole.

Informazioni presso la Sedecentrale.

Confedilizia servizi

Volume stampato con il contri-buto della nostra Organizzazio-ne. È stato inviato a tutte le Asso-ciazioni territoriali aderenti.

La CONFEDILIZIAè forte di oltre

200 sedi territorialiPer informazioni su indirizzie sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

Page 3: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

3dicembre2007

No agli ambulantinelle aree storiche

Stretta sugli ambulantiche vendono in piazze, vie estrade di interesse storico eartistico. È stata infatti pub-blicata nella “Gazzetta Uffi-ciale” n. 269 la Direttiva del9 novembre del ministro deiBeni Culturali con cui sichiede a Direzioni regionalie Soprintendenze di garanti-re l’attuazione degli articoli10 e 52 del decreto legislati-vo 42/2004. Si chiede di “vie-tare o sottoporre a condizio-ni particolari” l’esercizio delcommercio nelle aree pub-bliche che hanno un valorearcheologico, storico e arti-stico ambientale.

BENI CULTURALI

Ici su case sfitte?Proposta più curiosache assurda

La proposta del ministroFerrero di aumentare l’Icisugli alloggi sfitti è più cu-riosa che assurda.

In tempi di canoni calanti,di prezzi delle case calanti,con le sole imposte che au-mentano, di questi tempi iproprietari terrebbero le ca-se sfitte, evidentemente perfar dispetto ai potenziali in-quilini.

Ferrero non è neppuresfiorato dal dubbio che gliimmobili rimangano sfittiperché non ci sono inquilinidisposti anche solo a pagareun canone che copra le tassee le spese, o perché non sitrovano inquilini disposti apagare un canone sufficien-te a rendere abitabili immo-bili inagibili.

Davanti a questa scono-scenza della realtà, c’è dav-vero da restare allibiti. L’ar-retratezza della classe poli-tica, che vede i problemi delmomento solo nell’otticadella lotta di classe, fa pau-ra. Ferrero è tanto obnubi-lato da questa sua visionedel mondo, che neppure havoglia e tempo di informar-si: saprebbe, così, che l’Iciper gli sfitti può ora esserefissata dai Comuni al 9 permille, e che la proposta diportarla al 10 per mille èstata giudicata espropriati-va da esponenti della coali-zione stessa che regge il Go-verno del quale anche Fer-rero, fino a prova contrariae anche se non sembra, faparte.

BELL’ITALIA

Banca di Piacenza,portabilità dei mutui

La portabilità dei mutui dabanca a banca (già previstadal Codice civile, ma fiscal-mente facilitata da un recen-te provvedimento) stenta adecollare. Anzi, in un’accu-rata inchiesta di FrancescaVercesi, il diffuso settimana-le Panorama ha scritto chedifficoltà (anche normative)di vario genere “hanno fino-ra impedito che questa prati-ca diventasse realtà, a parte– ha scritto testualmente ilcitato periodico nazionale –un caso, quello della Banca(popolare) di Piacenza” (labanca – com’è noto – presie-duta dal Presidente confede-rale). Anche la Repubblica(in uno speciale Rapportomutui) ha citato la Banca diPiacenza per la stessa ragio-ne.

Nello specifico, si è tratta-to di un’operazione di trasfe-rimento di un importantemutuo, di svariati milioni dieuro, da un pool di banchealla Banca di Piacenza.

Il relativo atto notarile èstato stipulato dal dott. Mas-simo Toscani. Gli aspetti giu-ridici sono stati approfonditi,oltre che dal notaio e dagliUffici legale e crediti specia-li della Banca, dall’avv. Mo-nica Fermi.

SPRECOPOLI

C’è un meccanismo perversograzie a cui i senatori ritengono dipoter costruire senza permessi ungiardino pensile su uno dei palaz-zi del Senato, o gli assessori alle fi-nanze dei nostri comuni compio-no operazioni finanziarie miliar-darie accumulando debiti che pa-gheranno i nostri nipoti, o ancorasindaci illuminati comprano autoelettriche per farle rottamare pocodopo. Il meccanismo perverso èche tutto viene deciso per il nostrobene, per il nostro avvenire. Sul-l’altare dell’ipocrita tutela della de-mocrazia, della difesa dei più de-boli, della soddisfazione dei biso-gni collettivi, o dell’attenzioneall’ambiente si è andata così co-struendo una ragnatela fittissimadi sprechi.

Umiliati e offesi per i “vaffa…”,gli inquilini del Palazzo prometto-no vita nuova. Rinsaviranno, ri-

sparmieranno, taglieranno i costiimmani della politica. Tutto, oquasi, proiettato in un futuro più omeno lontano.

Subito, si fa poco o niente. Percattiva volontà degli interessati,ma anche per l’inerzia devastantedi un meccanismo e di una menta-lità che nessuna forza sembra ingrado di cambiare. E con la com-plicità di un apparato pubblico incui è impiegato un italiano su sei.

Mario Cervi e Nicola Porro illu-strano le dimensioni dello sprecofornendo esempi scandalosi dicattiva amministrazione e indivi-duano il male oscuro che sta allabase del sistema: ossia la convin-zione che spendere sia bello, chel’assegnare posti a cui non corri-sponde un lavoro sia socialmenteutile e progressista, e che il gonfia-re a dismisura i costi della politicasia democratico.

Spiegano per quale motivo i no-stri 8.000 comuni non hanno alcunincentivo a ridurre le spese, mamolti motivi per continuare ad au-mentare le tasse. E mostrano co-me le regioni più virtuose e più so-brie debbano farsi carico dei contiin rosso di quelle spendaccione.Infine svelano il bluff dei continuie annunciati tagli di spesa che, nel-la migliore delle occasioni, diven-tano miseri ritocchi agli incremen-ti di spesa.

Ciò che emerge è che per de-cenni abbiamo assistito a tentatividi ridurre la spesa pubblica. Sonoandati tutti a vuoto. Occorre inveceintervenire sulle tasse: ridurle ilpiù possibile per affamare la bestiapolitico-burocratica.

“Affamare la bestia politico-burocratica”

I nove decimi delle atti-vità di un governo moder-no sono dannose; dunque,peggio sono svolte, me-glio è.

Bertrand Russel

Finanziaria: Anci,no ad esonero Iciper fabbricaticooperative

Proteste dell’Anci contro ladecisione della CommissioneBilancio della Camera che haintrodotto un emendamentoal Decreto legge collegato al-la Finanziaria 2008 che pre-vede l’esonero dal pagamen-to dell’Ici dei fabbricati stru-mentali delle cooperativeagricole. Secondo l’associa-zione dei Comuni (che ha an-nunciato che presenterà inaula un emendamento per lasoppressione dell’articolo inquestione) la disposizioneavrà “conseguenze gravissi-me sui bilanci degli Enti loca-li, comportando una perditadi gettito Ici per cui non è sta-ta prevista una copertura fi-nanziaria”.

Case per villeggiatura, stagione invernale:locazioni facili con Confedilizia

(modelli di contratto - cartoncino del tempo -decalogo dello sciatore - libretto d’uso della casa)

Per tutti coloro che abbiano deciso di dare in affitto per la sta-gione invernale la propria casa di villeggiatura, dal sito della Con-fedilizia (www.confedilizia.it) è possibile attingere ogni utile infor-mazione in merito e scaricare materiale di grande utilità come:• il decalogo per una villeggiatura senza liti, con tutte le istruzio-

ni per utilizzare al meglio i contratti tipo predisposti dalla Confe-dilizia per le locazioni di breve durata (i cui modelli – tre, perl’esattezza – sono richiedibili presso le Associazioni territorialidell’Organizzazione, i cui indirizzi possono essere reperiti sul sitocitato oppure telefonando al numero 06.679.34.89)

• il cartoncino del tempo, col quale il proprietario può fornireinformazioni climatiche al proprio ospite (come si usa fare neimigliori alberghi), prelevando i dati dal sito della Confedilizia

• il libretto d’uso della casa di villeggiatura, mediante il qualeil villeggiante può acquisire le notizie tecniche sugli impiantidomestici (impianto elettrico, dell’acqua, del gas ecc.) presen-ti nell’abitazione nonché indicazioni sui principali punti di ri-ferimento della zona (dalle farmacie ai ristoranti)

• il decalogo dello sciatore, da consegnare a tutti gli appassio-nati di sci, e contenente regole di carattere comportamentaleche gli utenti delle piste devono rispettare per evitare conse-guenze di natura civile e penale

CONFEDILIZIA SERVIZI

Page 4: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

4 dicembre2007

UIPIUNION

INTERNATIONALE DELAPROPRIETE

IMMOBILIERE

Ulla Johansson confermata Presidentedella Villaägarnas Riksforbund

Il Presidente dell’Uipi, Stratos Paradias, è intervenuto al Congres-so annuale dell’Associazione svedese della proprietà (VillaägarnasRiksforbund), nel corso del quale Ulla Johansson è stata rieletta acapo dell’organizzazione medesima.

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIETE´ IMMOBILIERE (COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

La bolla immobiliare è destinata a scoppiare? Nella pubblicistica corrente, anche di questi giorni, è ricorrente il

quesito: scoppierà o no la “bolla immobiliare”? La mia opinione alriguardo è che, intanto, in Italia non c’è bolla immobiliare. I prezzisono cresciuti negli ultimi dieci anni molto meno di quanto non siaavvenuto nei paesi europei a nord del nostro, negli Usa e perfino inSpagna. Ma soprattutto non crescono più da due anni e, si sa, i gran-di crolli seguono sempre i boom, mentre i prezzi delle abitazioni sisono sostanzialmente (e mediamente) fermati nell’estate 2005.

Uno studio della Morgan Stanley ha evidenziato che l’incrementopercentuale medio dei prezzi delle abitazioni in alcuni dei principa-li paesi europei è stato del 170% in Irlanda, del 130% in Spagna, del125% nel Regno Unito e solo del 45% in Italia.

La crescita di questo valore è stata, invece, comparabile tra Italia,Francia e Germania, ma in queste due nazioni i valori di partenzaerano molto più alti che in Italia. Quindi, anche sotto questo profilonon parrebbe essere di fronte ad una “bolla” nel nostro Paese.

In realtà, il rallentamento di vendite e lo stallo nei prezzi in Italiaè dovuto ad alcuni fattori particolari, probabilmente superabili enon tali da far pensare ad un crollo del mercato;1) salita decisa dei tassi di interesse che ha reso più difficile per la

famiglia media il ricorso al mutuo;2) fiscalità sfavorevole che rende più costosi, direttamente e indi-

rettamente, gli acquisti;3) clima negativo (anche a livello psicologico) per l’investimento im-

mobiliare (v. possibile aumento dell’Ici conseguente al trasferimen-to del catasto ai comuni), clima che limita agli acquisti “di neces-sità” le transazioni con scomparsa dal mercato della fascia degli in-vestitori a fini locativi. Sono tutti fattori questi che condizionano ne-gativamente il mercato italiano impedendone un rilancio a breve.

Ma, soprattutto se vi sarà un cambio di scenario politico e quindidi politica tributaria, sul medio periodo potrebbero tornare a preva-lere gli elementi positivi, quali il fabbisogno di nuove case pari me-diamente al doppio della disponibilità, l’affacciarsi di nuovi sogget-ti acquirenti che non rivendono quali le Siiq, gli acquisti dall’esteromomentaneamente fermi per il continuo cambiamento delle regolein Italia, ma che con una stabilizzazione politica potrebbero tornaread affacciarsi su un mercato ad elevato valore strategico con prezzimediamente più bassi di quelli di tutti i paesi del G7.

Federico Filippo Oriana Presidente Aspesi-Associazione Nazionale Società Immobiliari

Seminario sui fondi immobiliari privatiPresso l’Hotel Cavalieri di Milano, con la collaborazione della dotto-

ressa Adriana Zanasi, Presidente di Sofin Consult, si è svolto un semi-nario organizzato da Aspesi su: “Fondi immobiliari chiusi ad apportoprivato: opportunità per gli imprenditori immobiliari”. Dopo una bre-ve introduzione ai lavori del Presidente dell’Aspesi Federico FilippoOriana, sono seguite le relazioni di due importanti esperti: il dott. Mas-simo Venturini, che ha illustrato le caratteristiche, l’operatività e i co-sti gestionali del Fondo immobiliare chiuso ad apporto privato, e ildott. Sergio Mottola, che ha esaminato gli aspetti e i vantaggi finanzia-ri dei Fondi immobiliari, mostrando le esperienze dei Paesi più avan-zati nell’utilizzo di questi strumenti. Ha concluso i lavori la dottoressaZanasi che, prima di aprire con i quasi 100 invitati il dibattito che poisi è manifestato ricco di importanti riflessioni, ha analizzato gli aspet-ti fiscali dei Fondi immobiliari comparandoli con quelli di altri sog-getti, come ad esempio gli imprenditori e le società immobiliari.

COORDINAMENTO ITALIANI ALL’ESTERO CONFEDILIZIA

Gli atti fiscali devono essere conosciutidai contribuenti residenti all’estero

Anche ai contribuenti residenti all’estero deve essere garantita la cono-scibilità degli atti notificati dal Fisco. La Corte costituzionale – con senten-za n. 366 del 7.11.’07 – ha infatti dichiarato illegittimo il combinato dispostodi alcune norme (gli artt. 58, primo comma e secondo periodo del secondocomma, e 60, primo comma, lettere c), e) ed f), d.p.r. n. 600/’73, e l’art. 26,ultimo comma, del d.p.r. n. 602/’73), nella parte in cui prevedevano, nel ca-so di notificazione a cittadino italiano residente all’estero di atti tributari,che non trovassero applicazione le disposizioni contenute nell’art. 142 delcodice di procedura civile, che prevedono la notifica dell’atto sia medianteaffissione di copia nell’albo dell’ufficio giudiziario davanti al quale si proce-de sia mediante spedizione di altra copia al destinatario per raccomandata.

Da notarsi che la cd. Manovra Bersani-Visco del luglio scorso ave-va previsto la spedizione per raccomandata dell’atto tributario pres-so l’indirizzo estero a condizione che il contribuente iscritto pressol’Aire abbia comunicato all’ufficio locale “l’indirizzo estero per lanotificazione degli atti tributari”.

La Confedilizia alla 16ª Convention mondialedelle Camere di commercio italiane all’estero

Alla 16ª Convention mondiale delle Camere di commercio italianeall’estero (Ccie) – dal titolo “Economia dei territori e globalizzazione: retie infrastrutture per competere”, organizzata a Livorno da Assocamereste-ro e dalla locale Camera di commercio (cfr. Cn ott. ‘07) – ha partecipatoanche la Confedilizia, nella persona del Presidente dell’Associazione ter-ritoriale di Livorno, avv. Valentina Gonfiotti, per ricordare il sodalizio cheda anni lega l’Organizzazione storica della proprietà e Assocamerestero.

Nel punto di contatto destinato alla Confedilizia, sono state messe adisposizione di tutti gli interessati alcune delle recenti pubblicazioniedite da Confedilizia e l’avv. Gonfiotti ha illustrato ai partecipanti le ini-ziative della Confedilizia.

Convegno internazionale su storia, funzione,valori e attualità degli Ordini Cavallereschi e di MeritoSi è svolto ad Agrigento, presso la Sala Capitolare del Complesso monu-

mentale di Santo Spirito, il Convegno internazionale dal titolo “Storia, fun-zione, valori e attualità degli Ordini Cavallereschi e di Merito: i sistemi pre-miali nel Mondo e nell’Italia pre-unitaria sino al moderno Stato federalista”.

All’interessante simposio - durato 3 giorni - ha partecipato, tra glialtri, come relatore anche il Vicepresidente dell’Asages, dott. CarloEmanuele Manfredi, svolgendo un intervento su “Il patrimonio ca-valleresco e premiale del Ducato di Parma e del Ducato di Lucca”.

ASSOCIAZIONE ARCHIVI GENTILIZI E STORICI (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Edilizia popolare ed economica – Assegnazione – Decadenza,revoca, annullamento – Denominazione del provvedimentoIl provvedimento di revoca dell’alloggio di edilizia economica e

popolare, ferma restando la forma scritta, non abbisogna di formu-le particolari, ma può essere riconosciuto in un provvedimento concui, in base all’intero contesto del suo contenuto sostanziale ed alcomplessivo comportamento dell’amministrazione, l’ente compe-tente abbia esercitato il potere autoritativo.

Cass. civ., sez. I, 25 gennaio 2007, n. 1648,Tifoni c. Ater Az. Territoriale Edil Residenziale

COORDINAMENTO NAZIONALE CASE RISCATTO EDILIZIA PUBBLICA (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Page 5: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

5dicembre2007

Convegno e Assemblea ad ArenzanoSi è svolto ad Arenzano (Ge) un Convegno, organizzato da Gesti-

cond, sul tema “Professione amministratore immobiliare”.Nel corso dei lavori – che hanno visto in apertura i saluti del Pre-

sidente dell’Associazione geom. Diego Russello, del Presidente del-la Federazione Liguria della Confedilizia, dott. Renato Oldoini, e delPresidente della Confedilizia di Genova, cav. Nicolò Minetti – hasvolto una relazione, fra gli altri, l’avv. Vincenzo Nasini, Presidentedel Centro Studi e Formazione di Gesticond, sul tema “La figuradell’amministratore immobiliare nelle prospettive di riforma”.

Nella stessa giornata si è riunita l’assemblea di Gesticond, che hafatto il punto sulle prospettive di sviluppo dell’organizzazione e sul-la sua sempre più estesa espansione sul territorio nazionale.

LIBERA ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMMINISTRATORI IMMOBILIARI (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Assicurazione obbligatoria Inail per le casalinghe:entro il 31 gennaio il pagamento annuale del premio

Entro il 31.1.’08 deve essere pagato il premio annuale di 12,91 eu-ro per l’assicurazione obbligatoria per gli infortuni domestici.

Soggetti all’obbligo di iscrizione sono tutti coloro che: a) abbianoetà compresa fra i 18 e i 65 anni; b) svolgano, in via non occasionale(abitualmente e sistematicamente, anche se non continuativamente),senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, attività in ambitodomestico finalizzate alla cura delle persone che costituiscono il pro-prio nucleo familiare e dell’ambiente domestico ove dimora lo stessonucleo familiare; c) non svolgano altra attività che comporti l’iscri-zione presso forme obbligatorie di previdenza sociale.

In via esemplificativa e se ricorrono tutti i requisiti anzidetti, so-no soggetti all’obbligo di assicurarsi: le casalinghe, anche se si av-valgono di collaboratori domestici; i pensionati; i disoccupati; glistudenti, anche se studiano e dimorano in località diversa da quelladi residenza; i soci che percepiscono solo utili; gli invalidi, a pre-scindere dal grado di invalidità; i cittadini stranieri in regola col per-messo di soggiorno. Debbono anche iscriversi, per il solo periodo didisoccupazione: i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo deter-minato (versando il premio per l’intero anno, ma con copertura so-lo per i periodi di non lavoro); i lavoratori in cassa integrazione; i la-voratori iscritti nelle liste di mobilità.

Non sono invece soggetti all’obbligo: i lavoratori part-time; i fre-quentanti corsi per “borse lavoro”; i frequentanti corsi di formazio-ne professionale; i lavoratori socialmente utili; i tirocinanti; i reli-giosi, in quanto non fanno parte di un nucleo familiare come defini-to dal decreto 15.9.’00.

Coloro che sono già iscritti all’assicurazione dovrebbero ricevere,entro la fine dell’anno, una lettera da parte dell’Inail con bollettinodi pagamento precompilato con i loro dati e l’importo da versare.Nel caso in cui ciò non avvenisse o nel caso di prima iscrizione, l’in-teressato dovrà utilizzare lo specifico bollettino di pagamento repe-ribile anche presso gli uffici postali e le sedi Inail.

Ulteriori informazioni, quali i casi di esonero dal pagamento delpremio annuo, il decalogo del risarcimento ecc. sono reperibili sulsito della Confedilizia, nella sezione “casalinghe”.

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Colf: entro il 10 gennaioil versamento dei contributi Inps

Scade giovedì 10.1.’08 il termine per il pagamento dei contributiInps per il lavoro domestico, relativi al quarto trimestre 2007. Gliimporti dei contributi sono i seguenti:

Retribuzione oraria effettiva Contributo orario Contributo orario con CUAF senza CUAF *

Rapporti di lavoro di durata inferiore alle 24 ore settimanali:- Retribuzione oraria effettiva da € 0 a € 6,83 1,27 (0,30) 1,23 (0,30)- Retribuzione oraria effettiva oltre € 6,83 fino a € 8,34 1,43 (0,34) 1,39 (0,34)- Retribuzione oraria effettiva oltre € 8,34 1,75 (0,42) 1,70 (0,42)Rapporto di lavoro oltre le 24 ore settimanali 0,92 (0,22) 0,90 (0,22)* Il contributo senza la quota degli assegni familiari è dovuto quando il lavoratore è coniuge del datore

di lavoro o è parente o affine entro il 3° grado e convive con il datore di lavoro

Per maggiori indicazioni circa la definizione di retribuzione ora-ria effettiva, cfr. Cn sett. ’06.

Il 10 gennaio è anche l’ultimo giorno per denunciare all’Inps l’as-sunzione del lavoratore domestico avvenuta tra l’1.10.’07 e il31.12.’07.

Per le modalità di assunzione dei lavoratori, anche extracomuni-tari, cfr Cn giugno ‘07. Ugualmente, sul comportamento da tenere incaso di interruzione del rapporto di lavoro.

Firmato Protocollo di collaborazionecon il Ministero dell’interno

Assindatcolf ha sottoscritto – unitamente ad altre organizzazioninazionali rappresentative dei datori di lavoro, fra le quali Confindu-stria, Confcommercio, Confartigianato, Confagricoltura, Confapi eConfcooperative – un Protocollo di intesa con i Ministeri dell’inter-no e della solidarietà sociale in virtù del quale le sezioni territorialidelle predette organizzazioni vengono autorizzate a collaborare congli Sportelli unici per l’immigrazione e a presentare e seguire on-li-ne le pratiche gestite dagli anzidetti Sportelli per le richieste di nul-la-osta all’assunzione di lavoratori extracomunitari sulla base dellaprogrammazione prevista nel cosiddetto decreto flussi.

Sulla base dei nuovi accordi, le famiglie interessate ad assume-re un lavoratore extracomunitario (colf, baby-sitter, badanti ecc.)potranno rivolgersi direttamente al Delegato Assindatcolf dellaloro città che, sulla base di specifica delega accettata, provvederàad inoltrare il tutto per email, seguendo poi la relativa pratica.

Per l’occasione, Assindatcolf ha istituito un apposito numeroverde (800.841.315), contattando il quale è possibile ricevereogni utile informazione al riguardo.

Dimissioni volontarie: nuova normativaapplicabile anche ai collaboratori familiari La nuova normativa sulle dimissioni volontarie (sulla quale si ve-

da lo specifico articolo pubblicato su questo stesso numero di Cn) –che sancisce la nullità delle dimissioni presentate dal lavoratoresenza l’utilizzo dell’apposita modulistica ministeriale – è applicabi-le anche ai collaboratori familiari.

Assindatcolf sui mezzi di comunicazioneIn occasione della programmazione dei flussi di ingresso dei la-

voratori extracomunitari per l’anno 2007, il Segretario nazionaledi Assindatcolf, dott. Teresa Benvenuto, ha partecipato alla pun-tata del 7 novembre di “Raiutile”, nella quale si è parlato di immi-grazione e lavoro e in particolare dell’impiego dei cittadini extra-comunitari nel settore domestico; la dott. Benvenuto è poi inter-venuta alla puntata del 10 novembre di “La radio ne parla”, di Ra-dio 1, dove sono state approfondite le principali novità del decre-to flussi 2007.

Se si diventa più ricchi tutti, anche i poveri diventano meno po-veri. Ci sarà sempre una parte della società poverissima in rela-zione all’altra parte, ma avrà standard di vita sempre più elevati.

Marcello Mazzilli

Oggi lo Stato italiano spende circa 90.000 euro per fornire 13anni di istruzione ad un singolo ragazzo (dalla prima elemen-tare alla quinta liceo). Altri 10.000 euro vengono spesi, duran-te questo periodo, dalle famiglie stesse. È facile quindi calcola-re che, se tutti questi soldi fossero lasciati in tasca alle famiglieitaliane (o ridistribuiti alle famiglie se accettiamo il principiodella perequazione), ogni ragazzo avrebbe avuto la possibilitàdi essere istruito con 770 euro al mese (10 mesi l’anno).

Marcello Mazzilli

Page 6: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

6 dicembre2007

I REGISTRI AMMINISTRATORI SONO ISTITUITI PRESSO LE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI CONFEDILIZIA

Concluso il secondo ciclo di seminari di formazioneCon i seminari di Mestre e di Napoli si è conclusa la seconda torna-

ta dei seminari di aggiornamento professionale organizzati dal Coram. Il ciclo di incontri, offerto a tutti gli iscritti al Registro nazionale

amministratori Confedilizia, ha ottenuto notevole successo sia intermini di partecipazione, sia per l’approfondimento svolto sugli ar-gomenti trattati. Protagonista di tutti gli incontri è stato l’avv. Vin-cenzo Nasini, Responsabile del Coordinamento condominiale Con-fedilizia e del Centro studi del Coram, ha provveduto all’organizza-zione dei singoli eventi, coadiuvato, per gli aspetti logistico ammi-nistrativi, dalle strutture territoriali e dalla Sede centrale e, per icontenuti, da dirigenti e consulenti delle Associazioni territoriali.

Gli amministratori intervenuti agli eventi di Mestre e Napoli han-no ascoltato, oltre all’intervento dell’avv. Nasini, quelli del rag. Fau-sto Cirelli (Presidente del Coram) e del geom. Diego Russello (Pre-sidente di Gesticond). Nella città veneta, ove i lavori sono stati coor-dinati dal dott. Tiziano Danieli, le relazioni sono state svolte dall’avv.Daniela Barigazzi, dall’avv. Carlo del Torre, dall’avv. Paolo Scalet-taris e dall’arch. Francesco Saretta, mentre in quella campana – nel-la quale i lavori sono stati coordinati dall’avv. Pierluigi Arigliani – lerelazioni sono state tenute dall’avv. Prospero Pizzolla, dal rag. Ser-gio Gaglianese e dal geom. Francesco Iollo.

ASSOCIAZIONE DEI BED & BREAKFAST E AFFITTACAMERE (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Anbba distribuisce la prima“Targa Nazionale di Qualità”

Dal 22 ottobre scorso, l’Anbba ha iniziato la consegna – su tutto ilterritorio nazionale – della 1ª “Targa Nazionale di Qualità” ai bed &breakfast ed affittacamere associati.

La Targa identifica il livello di servizio offerto dalla struttura, attra-verso la categoria di qualità certificata ed assegnata dall’Anbba stes-sa per mezzo del sistema AVS (Anbba Valuation System), che fornisceun’unica classificazione nazionale a tutti i bed & brekafast ed affitta-camere italiani, senza differenze di parametri tra regione e regione.

“Il momento è storico per i bed & breakfast italiani. All’estero in-fatti” – spiega il Presidente nazionale Stefano Calandra – “i bed &breakfast sono sempre stati classificati dalle associazioni di catego-ria nazionali, come già accade in seno alle Town and Country Ho-mes irlandesi o alle Gites de France francesi. In Italia, la nazionecon più potenzialità al mondo in questo settore, si attendeva quindida tempo una certificazione omogenea nazionale. Tanto più che iB&B sono strutture notoriamente in Italia definite “non classificate”,tranne che in un paio di Regioni ed in qualche Comune ove è statointrodotto un marchio di qualità locale. L’alto numero di soci ri-chiedenti la targa ci conforta molto, ma ci conferma la tendenza inatto anche in Italia del forte bisogno di fornire garanzie di qualitàcertificata agli ospiti da parte dei gestori di queste strutture, comeaccade anche in altri Paesi europei. Ci conferma anche la necessitàdi parametri omogenei nazionali di classificazione, che sono sem-pre mancati da quando c’è stata la devolution alle regioni della ge-stione del turismo”.

La Targa rappresenta la conclusione di un progetto di censimen-to e classificazione degli associati Anbba che ha visto, dal 2000 adoggi, già oltre 1.200 strutture di tipo B&B e affittacamere valutate eclassificate dall’Associazione.

I B&B interessati ad avere la Targa di qualità possono richiederlaall’Anbba, sottoponendosi alla valutazione anzidetta per l’attribu-zione della corrispondente categoria di qualità. La procedura diclassificazione richiede l’accettazione della Carta dell’OspitalitàAnbba, il pagamento della quota associativa annuale e la verifica dipiù di 250 parametri qualitativi inerenti il servizio offerto e le capa-cità professionali del gestore. È in corso di progettazione anche unsistema di controllo continuo e ripetuto nel tempo sulla qualità del-le strutture.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Agenti immobiliari, mercato apertoLa Fiaip chiede una norma

sulla formazione obbligatoriaSarà liberalizzata la professione di agente immobiliare per vo-

lere del governo. Ma la Fiaip, che riunisce i professionisti dell’in-termediazione immobiliare, chiede una norma sulla formazioneprofessionale obbligatoria. “Per diventare agenti immobiliari og-gi”, ha sottolineato il presidente Franco Arosio, “occorre sempli-cemente un titolo di scuola superiore, un corso e un esame pres-so la camera di commercio di appartenenza”. La proposta dellaFiaip, che incide sull’articolo 18 della legge 57/2001, introdurreb-be una modifica che mira a un apprendistato professionale “per lecui disposizioni e regolamentazioni si rimanda a eventuali accor-di tra le associazioni dei datori di lavoro e le associazioni dei la-voratori maggiormente rappresentative sul territorio nazionale”,ha detto Arosio. Al termine della pratica “dovrà essere sostenutoun esame per l’ammissione allo svolgimento dell’attività pressociascuna camera di commercio competente per territorio. Le mo-dalità e le caratteristiche di questa formazione saranno determi-nate con decreto del ministero dello sviluppo economico, di con-certo con il ministero del lavoro e il ministero della pubblica istru-zione”. Se questo testo fosse accolto nel provvedimento del Go-verno all’esame del Parlamento, secondo Arosio “avremmo otte-nuto molteplici risultati: il primo sarebbe quello di togliere il com-pito della formazione alle regioni, in favore di un percorso che ini-zi all’interno della scuola dell’obbligo con un diploma e che in fu-turo preveda anche una laurea specifica per la professione”. Il se-condo sarebbe “una eliminazione dell’abusivismo nelle agenzieimmobiliari”, che secondo la Federazione, dopo l’approvazionedelle norme antiriciclaggio che di fatto “hanno trasformato anchele fatture dei mediatori creditizi e degli intermediari immobiliariin un atto pubblico, hanno comportato un aumento del 5% degliabusivi”.

Una critica infine alla Finanziaria 2008. “Nonostante le primeproposte del governo sulla casa”, ha concluso Arosio, “non si sonoancora viste misure concrete per rilanciare di fatto il mercato delreal estate in Italia. Occorre, invece, un cambio di rotta, ripensandoalla introduzione della flat tax al 20% per rilanciare il mercato de-gli affitti”.

(CONVENZIONATA CONFEDILIZIA)FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETA’ FONDIARIA

Tarsu ed attitudine delle areealla produzione di rifiuti

La prova contraria spetta al contribuenteCostituisce principio consolidato – che consente l’accoglimento in

camera di consiglio ex art. 375 del codice di procedura civile del ri-corso del comune – quello per cui in tema di tassa per lo smalti-mento dei rifiuti solidi urbani, l’art. 62, comma 1, del D.Lgs. 15 no-vembre 1993, n. 507, stabilendo che l’imposizione è dovuta per l’oc-cupazione o la detenzione delle aree scoperte, a qualsiasi uso adibi-te, pone una presunzione iuris tantum di produttività, superabile so-lo, ai sensi del successivo comma 2, dalla prova contraria fornita daldetentore dell’area.

Le circostanze escludenti la produttività e la tassabilità debbo-no essere dedotte nella denuncia originaria o in quella di varia-zione e debitamente riscontrate in base ad elementi obiettivi di-rettamente rilevabili o ad idonea documentazione, le quali dimo-strino non solo la stabile destinazione dell’area ad un determina-to uso, ma anche la circostanza che tale uso non comporta produ-zione di rifiuti.

Cassazione, Sez. trib., Pres. Paolini, Rel. di Blasi –Sent. n. 20359, 27 settembre 2007

Page 7: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

7dicembre2007

Nuova collanadi liberilibri

La copertina dei due primi(preziosi) volumetti con i qualila benemerita editrice liberili-bri (Macerata; tf. 0733/231989)ha dato avvio ad una sua nuovacollana, intitolata “il MonitoreCostituzionale”. Importanti i ri-ferimenti alla tutela della pro-prietà.

Per capire le novitàdel diritto amministrativo

Un imponente manuale chepermette di districarsi nei me-andri sempre più tortuosi dellagiustizia amministrativa è costi-tuito da Il diritto amministrativoalla luce della recente giurispru-denza, pubblicato da Cedam (pp.XXII + 1.096). L’autore, MicheleCorradino, capo di Gabinetto delministro per l’Attuazione delprogramma di governo, è moltoattento agli orientamenti nuovidella giurisprudenza specifica,come emerge delle ripetute cita-zioni, consentendo al lettore ditrovare risposte a molteplici in-terrogativi.

Riutilizzazione commerciale dei dati ipotecari:quando è dovuta la maggiorazione

Interessante chiarimento dell’Agenzia del territorio in merito alla maggiorazione del 20% sulle tasseipotecarie dovute per l’acquisizione di dati, documenti e informazioni ipotecarie destinati alla riutilizza-zione commerciale.

Con Risoluzione n. 2 del 22.10.’07, l’Agenzia ha precisato, infatti, che la predetta maggiorazione previ-sta dal novellato art. 1, c. 370, l. 311/’04, deve essere corrisposta ogni volta “un soggetto, qualificato co-me “riutilizzatore commerciale”, effettui un’ispezione ipotecaria, ancorché dalla stessa risultino confer-mati – ma aggiornati all’attualità – informazioni o dati ottenuti da precedenti ispezioni”. Ciò perché –spiegano i tecnici del Territorio – la locuzione “acquisizione originaria”, contenuta nel comma 370 cita-to, non può che esprimere “il concetto di dato acquisito presso la fonte di origine”, cioè la banca datidell’Agenzia del territorio, “indipendentemente dalla circostanza che trattasi di “prima” acquisizione deldato sotto il profilo temporale, oppure di aggiornamento di un dato o di una informazione già acquisitadal riutilizzatore, in relazione alla quale sia stata già corrisposta la maggiorazione prevista”.

Sostituzione vecchio mutuo, rilevano gli interessi già detrattiCon la Circolare n. 15/’05 (cfr. Cn magg. ’05), l’Agenzia delle entrate aveva affermato che nell’ipo-

tesi in cui il mutuo contratto per l’acquisto dell’abitazione principale sia di importo superiore ri-spetto al costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile, la percentuale di interessi detraibili deve es-sere determinata in base alla percentuale “interessi = costo di acquisizione dell’immobile x interessipagati / capitale dato in mutuo”.

Ora, con la Risoluzione n. 328/E del 14.11.’07, la stessa Agenzia precisa che di tale percentuale ilcontribuente deve tenere conto anche nel caso in cui estingua il vecchio mutuo e ne stipuli uno nuo-vo di importo massimo pari al capitale residuo maggiorato delle spese e degli oneri correlati.

Problema bonifica, Convegno a PiacenzaLe questioni affrontate. Presto gli Atti. L’intervento dell’on. Foti

Un pubblico di attenti professionisti e di interessati al problema ha affollato il riuscitissimo Con-vegno svoltosi a Piacenza sul tema “Contributi di bonifica: quando non sono dovuti”.

Dopo il saluto del Presidente confederale (“Il malgoverno dei Consorzi – caratterizzato, anche,da iattanza e chiusura ad ogni dialogo – li condannerà alla pubblicizzazione ed a perdere la loroautonomia, che è invece un valore”), hanno svolto relazioni i giuristi che hanno diretta esperien-za dei problemi connessi con la contribuenza di bonifica. Sono intervenuti Vittorio Angiolini, or-dinario di diritto costituzionale (“Acque reflue e acque meteoriche: perché non si deve pagare ilcontributo ai consorzi”), Fabio Francario, ordinario di diritto amministrativo (“Contributo con-sortile e piani di classifica”), Pilade Frattini, avvocato (“Caratteri del beneficio di bonifica”), Al-fredo Quarchioni, giudice tributario della Commissione regionale di Perugia (“Beneficio di bo-nifica: limiti temporali e geografici”) e Giacinto Marchesi, avvocato (“Disapplicazione di pianodi classifica illegittimo da parte delle Commissioni tributarie).

Fra le questioni cui si è data risposta nel corso del Convegno si segnala il caso del contribuen-te, già soggetto a pagare la tariffa per il servizio di fognatura, chiamato da molti Consorzi a ver-sare un contributo-doppione per la raccolta delle acque meteoriche. È stato chiarito come i pianidi classifica, sulla cui base viene applicata la contribuenza, siano fondati su indici tutt’altro cheoggettivi, perché predisposti sulla base di piani-tipo dell’Associazione delle bonifiche così che in-dividuano, come interessati da supposto beneficio di bonifica, anche immobili urbani che nonhanno alcun beneficio (i quali peraltro vengono così sottoposti a contributo). Secondo l’insegna-mento costante della giurisprudenza, il beneficio - diretto e specifico, mai generico - determina-to dalla bonifica, deve essere valutato anno per anno sulla base dei reali incrementi di mercatoimmobiliare e non di teorici “mancati danni”. Sul piano concreto, sono stati forniti chiarimentisulla funzione delle Commissioni tributarie provinciali, oggi organo giurisdizionale competentein primo grado, che può disapplicare un piano di classifica illegittimo. Sono fra gli altri stati ri-cordati alcuni casi clamorosi di contributi pagati: in isole “beneficate” per lavori svolti nel conti-nente; per opere realizzate in pianura che migliorerebbero edifici posti in montagna; per sempli-ci studi cartacei senza alcuna esecuzione di opere.

Nel corso del Convegno è intervenuto anche l’on. Foti, che ha in particolare illustrato la propriaproposta di legge di togliere ai Consorzi il “privilegio” (come si esprime la legge in materia, risa-lente al 1933) della riscossione dei contributi mediante ruoli immediatamente esecutivi (pure seformati dai soli Consorzi ed oggi non “vistati” da alcuno). Il Convegno ha auspicato che altri par-lamentari presentino analoghe proposte.

Gli Atti del Convegno saranno predisposti al più presto. Informazioni presso la Sede cen-trale della Confedilizia.

Tassazione della risoluzione consensuale di donazione Il negozio giuridico attraverso il quale, consensualmente, l’originario donante e gli eredi del do-

natario intendono annullare una precedente donazione di diritti reali immobiliari non si configura,ai fini delle imposte indirette, come un atto di risoluzione per mutuo consenso. È piuttosto un nuo-vo atto di trasferimento a titolo gratuito (mediante il quale gli eredi del donatario trasferiscono a ti-tolo gratuito al donante l’immobile oggetto della pregressa donazione), da assoggettare all’impostasulle successioni e donazioni nonché alle imposte ipotecaria e catastale in misura proporzionale.

Questo il parere espresso dall’Agenzia delle entrate con la Risoluzione n. 329/E del 14.11.’07.

Page 8: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

8 dicembre2007

Trasmissione telematicacancellazione ipoteche,chiarimenti

Con Circolare n. 12 del-l’8.11.’07, l’Agenzia del terri-torio fornisce alcuni chiari-menti operativi in meritoall’invio telematico, agli uffi-ci provinciali dell’Agenziastessa, delle comunicazionidi cancellazione delle ipote-che iscritte a garanzia deimutui da parte di banche, so-cietà finanziarie ed enti diprevidenza obbligatoria (cfr.Cn nov. ’07).

In particolare, con la pre-detta Circolare vengono re-golamentate le attività pro-pedeutiche che il soggettocreditore deve svolgere ai fi-ni della verifica, da partedell’ufficio competente, sullaeffettiva provenienza dellecomunicazioni inviate (no-mina dei “soggetti legittima-ti” e dei “soggetti abilitati” al-la sottoscrizione ovvero allatrasmissione). Vengono inol-tre fornite dettagliate indica-zioni circa il contenuto dellepredette comunicazioni e lemodalità di trasmissione e ri-cezione delle stesse.

Compravenditaimmobiliarecon detrazioneIva provvisoria

Gli immobili a uso abitati-vo acquistati nel 2006, per iquali la detrazione dell’Iva èstata operata in base allanormativa vigente prima del4.7.’06 e che poi sono stativenduti in esenzione (comestabilito dalla cd. ManovraBersani-Visco), non sono in-teressati dalla norma di eso-nero dalla rettifica della de-trazione. Valgono, in tal ca-so, i principi fissati nell’art.19, c. 5, del d.p.r. n. 633/’72,secondo cui nel corso del-l’anno la detrazione è opera-ta in via provvisoria appli-cando la percentuale di de-trazione di quello preceden-te, salvo conguaglio alla finedell’anno.

È il parere espresso dal-l’Agenzia delle entrate con laRisoluzione n. 317/E del7.11.’07.

La globalizzazione ha que-sto di rivoluzionario: è unmodo per far respirare il de-naro attraverso la pace. Nonsolo non serve la guerra: habisogno della pace.

Alessandro Baricco

“Finalmente spariranno i Consorzi di bonifica”Riduzione Ici, ma aumento delle rendite catastali…

Canoni più bassi solo con la cedolare sugli affittiGaetano Castaldo (indirizzo e-mail) scrive a il Giornale (24/10): “An-

cora una volta ci tocca prendere atto che esistono i fessi e i furbi. Nellavicenda affittopoli di Milano, quest’ultimi sono anonimi o indicati con leiniziali per non violare la cosiddetta privacy. Esaminando i loro ridicolicanoni da cui da tempo sono vessati questi ignoti inquilini fisici o giuri-dici, non si capisce il come e il perché di tanta tolleranza comunale.Cerchiamo di amministrare la res pubblica al meglio, anche a costo diessere impopolari verso questi signori che superano abbondantementela famosa quarta settimana del mese”.

Sul Corriere della Sera del 29/10, questa lettera di Claudio Ridere (in-dirizzo e-mail): “Volevo installare una nuova caldaia a condensazioneper uso domestico. Con la Finanziaria si promette una detrazione del55%. L’amara sorpresa è che per ottenerla occorre una documentazio-ne specifica da inviare all’Enea e il costo richiesto dalle società instal-latrici delle caldaie è circa 350 euro più Iva. Inoltre, per ogni termosifo-ne servono valvole termostatiche che costano circa 50 euro più Iva cia-scuna. Risultato: ho deciso di installare una caldaia «vecchio tipo», checosta meno. È questa l’incentivazione al risparmio energetico?”.

Il Mattino del 28/10 pubblica quanto scrive Maria Cacace di Napoli:“La riduzione dell’Ici annunciata da Prodi si risolverà in un’ennesimadelusione. Non si dice che i parametri della rendita catastale sarannoaggiornati dai Comuni? È la solita patata bollente. Vogliamo la verità. Sidice che non ci saranno nuove, ma perché si stava studiando il modo diimpoverirci sempre di più, mentre non si è capaci di dare almeno sicu-rezza e stipendi tali da garantire una vita decorosa?”.

Filiberto De Luca, di Roma, scrive (forse, con troppo entusiasmo) alGiornale del 15/8 in questi termini: “Finalmente si vuol fare piazza puli-ta di quei baracconi costosi che sono i consorzi di bonifica. Qualcuno silamenta perché sparirebbe l’autonomia oggi concessa a tali enti. Vistol’uso che dell’autonomia hanno fatto, soprattutto negli ultimi anni, sop-primerli è l’unica soluzione razionale. Infatti i consorzi hanno pagatoprofumatamente i propri estesissimi organi di amministrazione, stipen-

diato lussuosamente i dirigenti, vessato i contribuenti con pretese il-legittime, estese a chi non avrebbe mai dovuto subire il contributo”.

È firmata “Giampiero” questa lettera a Leggo (di Roma): “Vorreiparlare del balzello perpetrato dal Comune che «scippa» 400 euro peril riaccatastamento immobili, che poteva essere fatto d’ufficio, comesembra, a Milano. Inoltre, a differenza di Firenze, che non chiede nul-la per gli anni pregressi, qui qualcuno si è inventato un arretrato Icidi ben 5 anni. Ancora, mi sono rivolto ad un patronato per richiedereassistenza, risultato: mi sono stati chiesti 150 euro, totale 550 euro!”.

Serve una cedolare, per ridurre i canoni di locazione. Lo scrive Rug-gero Salvini, di Roma, a il Resto del Carlino (13/11): “C’è un solo modoper calmierare i canoni d’affitto: diminuire il peso fiscale. Sulla casa,infatti, oggi grava un cumulo di tasse, imposte, contributi e balzelli sta-tali, regionali, provinciali, comunali, consortili ecc. Non si capisce per-ché mai la legge finanziaria non introduca una sorta di cedolare seccasui redditi da locazione che permetterebbe di far emergere il nero e ridare fiato al mercato degli affitti”.

a cura dell’UFFICIO STAMPA della Confedilizia

RASSEGNA STAMPA (OVVERO, SPECCHIO VERITÀ…)

da 24ore 7.11.’07

LA LETTERA DEL MESE

PROPRIETARI DI CASA,

scrivete ai giornali(e ai politici)

lettere brevi, e precise(specie su casi particolari)

È UN MODOPER FARCI SENTIRE

Agenzia del territorio: definite le regoleper l’interscambio dei dati catastali con altre amministrazioni

Con il decreto del 13.11.’07, l’Agenzia del territorio ha definito le regole tecnico-economiche “perl’utilizzo della base dati catastali per via telematica da parte dei sistemi informatici” di altre ammi-nistrazioni, ai sensi del comma 7-bis dell’art. 59, d.lgs n. 82 del 7.3.’05.

Tali informazioni - relative alla totalità dei beni immobili geograficamente localizzati in ambitoterritoriale comunale - sono rese disponibili alle pubbliche amministrazioni, ove necessarie “per losvolgimento, diretto o per il tramite dei soggetti dalle stesse delegati, dei compiti istituzionali e nelrispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e della normativa in materia diriutilizzo dei dati e delle informazioni catastali”.

In Gazzetta il decreto sul riconoscimento delle qualifiche professionaliÈ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs n. 9.11.’07, n. 206, che, in attuazione della direttiva

2005/36/CE, disciplina il riconoscimento, per l’accesso alle professioni regolamentate e il loro esercizio,delle “qualifiche professionali già acquisite in uno o più stati membri dell’Unione Europea, che permetto-no al titolare di tali qualifiche di esercitare nello Stato membro di origine la professione corrispondente”.

Lo stesso provvedimento prevede, pure, un percorso di riconoscimento per le professioni non re-golamentate, chiamate a partecipare all’elaborazione di piattaforme comuni europee per colmare ledifferenze in materia di formazione professionale esistenti nei vari Stati membri.

Page 9: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

9dicembre2007

Decesso di un condomino, convocazione dell’assembleaRicettazione di beni culturali (e possesso di beni archeologici)Nozione tributaria di area edificabile al vaglio della Consulta

Ici, errore italiano“Disciplina ai fini delle imposte indirette degli atti di locazione e cessione di pertinenze di fabbricati abitativi”: è

il titolo dello studio che Enrico Zanetti pubblica su il fisco (n. 38/’07).Nunzio Izzo si occupa su Giustizia civile (nn. 7-8/’07) del problema del decesso di un condomino in relazione

all’invio, ad opera dell’amministratore condominiale (e quindi quanto ai suoiobblighi di eventuali ricerche al proposito), dell’avviso di convocazionedell’assemblea del condominio. Sul numero successivo della stessa rivista, lostesso autore annota una sentenza della Cassazione a proposito dell’ugualediritto di tutti i condomini all’uso del garage comune.

Dell’assegnazione della casa familiare concessa in comodato (vincolo didestinazione del bene e diritto di recesso ad nutum del comodante) tratta Mi-lena Todorova su il Corriere giuridico (n. 10/’07).

La confisca dei patrimoni della camorra (“un’indifferibile, dimenticatapriorità”) è il tema che affronta Enzo Lomonte su Questione giustizia (n.4/’07).

Su Bancaria (n. 9/’07), articolo di Pierpaolo Zaccarini sulla prescrizione deicrediti tributari.

Della ricettazione di beni culturali (e, in particolare, del possesso di beni ar-cheologici) si occupa approfonditamente Pierluigi Cipolla su Giurisprudenzadi merito (n. 10/’07).

Giorgio Gavelli fa il punto – sul Corriere tributario (n. 39/’07) – sulla nozio-ne tributaria di area edificabile (problema – come si riferisce – al vaglio dellaConsulta).

“Ici, errore italiano”: è il titolo dello studio di Luca Gandullia e Diego Pia-centino che compare su formiche (novembre ’07).

Una completa rassegna delle sentenze della Cassazione sull’Irap professio-nisti (della quale riferiamo interessando gli amministratori condominiali)

compare su Dialoghi di diritto tributario, a cura di Carlo Papa, Luca Procopio e R.L. (Raffaello Lupi).Articolo del Presidente confederale (relativamente alle detrazioni per il risparmio energetico e l’Ici aree fabbri-

cabili) su Nuova Rassegna (n. 15/’07).La sentenza della Cassazione sulla ripartizione delle spese nel contratto di compravendita è commentata da

Paola Quarticello su i Contratti (n. 11/’07).Sulla Rivista giuridica dell’edilizia (n. 3/’07), articolo di Maurizio De Tilla sulla rinuncia del conduttore al risar-

cimento del danno per la mancata utilizzazione dell’immobile rilasciato.Per finire, l’apprezzata rivista Consulente immobiliare. Che nel suo numero 802/’07 dà conto dello studio di Con-

fedilizia sulle scelte dei Comuni capoluogo di provincia in materia di assunzione delle funzioni catastali.a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai lettoriAlcuni lettori ci segnalano

che, in questa rubrica, molte te-state di riviste vengono “per erro-re” pubblicate con l’iniziale mi-nuscola.

Ringraziamo i nostri affezio-nati (ed attenti) lettori. Ma non sitratta di errori: le testate vengonopubblicate esattamente quali so-no. E molte riviste (forse, solo percomplicarsi – e complicarci – lavita) usano l’iniziale minuscola,che noi – quindi – correttamenterispettiamo. Come rispettiamoogni altra “stranezza” (maiuscolee minuscole varie ecc.) che com-paia nei titoli delle riviste citate.

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico - GENNAIO 200810 Gennaio 2008 - Giovedì

Versamento dei contributi InpsUltimo giorno per il versamento dei contributi

per il lavoro domestico relativi al trimestre ottobre-dicembre 2007.

Denuncia di assunzione

Ultimo giorno per la presentazione all’Inps delladenuncia di assunzione del lavoratore domesticoavvenuta nel trimestre ottobre-dicembre 2007.

Lo scadenzario annuale del datore di lavoro dome-stico è presente – continuamente aggiornato – sul si-to www.confedilizia.it

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio - GENNAIO 200816 Gennaio 2008 - Mercoledì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte

del condominio delle ritenute fiscali e dei con-tributi previdenziali e assistenziali relativi adipendenti, lavoratori autonomi nonché acontratti di appalto, con riferimento al mese didicembre 2007.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regio-nale e comunale all’Irpef trattenute ai dipen-denti sulle competenze di dicembre 2007 a se-guito delle operazioni di conguaglio di fine an-no nonché per il versamento in unica soluzionedelle predette addizionali trattenute, sempresulle competenze di dicembre 2007, a seguito dicessazione del rapporto di lavoro.

21 Gennaio 2008 - LunedìTassa smaltimento rifiuti

Ultimo giorno per la presentazione al Comunedella denuncia delle superfici tassabili per le qua-li nel 2007 è iniziata l’occupazione o la detenzionenonché delle denunce integrative o modificative.

IMPOSTA DI REGISTROIn relazione alla registrazione dei contratti di

locazione e all’effettuazione dei relativi versa-menti, si veda Cn ott. ’06.N.B.In tutti i casi in cui viene citato il condominio

quale destinatario di un obbligo si intende cheal relativo adempimento provveda, quando esi-stente, l’amministratore o, altrimenti, un sog-getto designato dall’assemblea condominiale.

Lo scadenzario annuale del proprietario di casa edel condominio è presente – continuamente aggior-nato – sul sito www.confedilizia.it

Demanio: una targasu immobili di prestigioper non dimenticarli

Una targa verrà installatasui beni di maggior prestigiodel patrimonio dello Statoper aumentarne la ricono-scibilità e non dimenticare illoro valore.

È questo il nuovo progettopresentato dall’Agenzia delDemanio, che rientra in unpiù ampio programma di in-terventi di riconoscibilità: letarghe verranno installate apartire da quest’anno fino al2011 e su esse verranno ri-portati i dati identificativi delbene, i suoi elementi pecu-liari e informazioni utili adatarlo storicamente.

Per incentivare la cono-scenza del patrimonio neicittadini, e in particolar mo-do dei più giovani, le targheriporteranno anche un codi-ce specifico dell’edificio chepermetterà, tramite Internete telefoni cellulari, di acce-dere ad una scheda descritti-va più ampia e dettagliatanonché ai navigatori, di i-dentificare, attraverso il por-tale “DemanioRe”, un insie-me di beni simili per tipolo-gia, caratteristiche storiche,architettoniche, naturali inmodo da costruire così “per-corsi individuali di cono-scenza”.

Il Demanio ha sottolineatocome l’obiettivo finale siaquello di «dare un contributoalla ricostruzione di un piùstretto rapporto tra cittadinie beni pubblici, i quali spes-so finiscono per essere nonvalorizzati nel loro contestoarchitettonico. In una paro-la, “dimenticati”».

Lettera a 24ore

da 24ore 9.11.’07

Page 10: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

10 dicembre2007

Delibera nulla, se è per un’opera abusiva“In tema di condominio degli edifici, l’esecuzione di un’opera contrastante con le norme interpre-

tative in materia di edilizia di cui agli artt. 31 e 41 legge 17 agosto 1942, n. 1150 e agli artt. 10 e 13 leg-ge 6 agosto 1967, n. 765, penalmente sanzionata con previsione di responsabilità a carico sia del com-mittente che del suo autore, comporta, in quanto contraria all’ordine pubblico, la nullità per illiceitàdell’oggetto della delibera dell’assemblea che l’abbia disposta”. Nella specie, relativa alla richiestaavanzata nel 1991, da parte di nuovi condòmini, di demolizione di una tettoia del cortile comune rea-lizzata nel 1963, che impediva la circolazione dell’aria e limitava la possibilità degli istanti di instal-lare una caldaia per riscaldamento autonomo nel loro balcone di proprietà esclusiva, la Cassazione(sent. n. 1626/’07, inedita) ha cassato la sentenza d’appello che aveva respinto la domanda sul rilie-vo che il manufatto non aveva leso norme integrative del codice civile sulle distanze tra fabbricati eche il pericolo di ristagno di fumi di gas non derivava dalla presenza della copertura ma dall’impro-prio utilizzo del balcone.

Verbali condominiali, attenti anche all’orario...Importante (e curiosa) sentenza della Cassazione - n. 1625/’07, inedita - che si incentra sugli ora-

ri di inizio e fine di un’assemblea condominiale risultanti dal verbale della stessa: “In tema di con-dominio degli edifici, - ha detto la Suprema Corte - è correttamente e congruamente motivata la sen-tenza di merito che, a causa dell’omessa verifica del quorum costitutivo, abbia annullato la deliberacondominiale di un condominio composto da oltre cento partecipanti, sul rilievo che, avendo avutola riunione inizio alle ore 14 e termine alle ore 14,15, era “contrario alla logica e al buon senso” chein tempo così ristretto si fosse proceduto alla verifica della regolare costituzione dell’assemblea”.

Attività abusive, niente indennità“La tutela dell’avviamento commerciale, apprestata dagli artt. 34-40 della legge 27 luglio 1978, n.

392, per gli immobili adibiti ad uso diverso dall’abitazione, utilizzati per un’attività commerciale com-portante contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori, non può essere riconosciuta alconduttore che eserciti quell’attività senza le prescritte autorizzazioni, poichè il presupposto della tu-tela risiede nella liceità dell’esercizio dell’attività medesima, in quanto si fornirebbe altrimenti pro-tezione a situazioni abusive (frustrando l’applicazione di norme imperative che regolano le attivitàeconomiche) e lo stesso scopo premiale della disciplina posta a fondamento della predetta legge che,quanto all’avviamento ed alla prelazione, consiste nella conservazione, anche nel pubblico interesse,delle imprese considerate”. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 7501/’07, inedita, rite-nendo corretta la valutazione del giudice del merito sull’irrilevanza delle prove richieste per la di-mostrazione dei requisiti ai fini del riconoscimento dell’avviamento commerciale in favore del ricor-rente, rilevando, altresì, la logicità dell’esclusione dell’ipotizzabilità stessa di un suo pregiudizio eco-nomico in rapporto alla denunciata condotta degli alienanti la quale, non avendo violato alcun dirit-to del conduttore e non potendo, perciò, essere assunta a base di una responsabilità per pretesi dan-ni, comportava l’inapplicabilità della norma di cui all’art. 2043 codice civile.

Delibera condominiale, chi può impugnarla Precisazione importante della Cassazione a proposito di legittimazione attiva ad impugnare una

delibera condominiale. “La legittimazione ad impugnare una deliberazione assembleare – ha dettola Suprema Corte (sent. n. 2362/’07, inedita) – compete a chi abbia acquistato l’immobile in epocasuccessiva alla delibera condominiale, poichè, ai fini della legittimazione, occorre tener conto dellasituazione esistente al momento della proposizione della domanda, con la conseguenza che sussistela legittimazione di chi sia divenuto donatario di una porzione condominiale nello stesso giorno incui, mediante notifica della citazione, sia stata instaurata la controversia”.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA

Aree edificabili e base imponibile IciLa destinazione a standards non esclude l’applicazione dell’imposta

Ai fini dell’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, la qualificazione dell’area come “edi-ficabile” non deve ritenersi un’attitudine alla produzione di reddito ovvero una tendenza ad incremen-tare il proprio valore; il valore venale costituisce mero parametro per la determinazione della base im-ponibile del prelievo tributario. Conseguentemente, l’attribuzione della destinazione di un’area a stan-dards e la successiva futura espropriazione non costituiscono causa di esenzione dall’Ici.

Cassazione, Sez. trib., Pres. Lupi, Rel. Cappabianca – Sent. n. 19131, 12 settembre 2007

Tosap dovuta quando il bene non perde il carattere di demanialitàancorché occupato in forza di locazione o in mancanza di destinazione all’uso pubblico

È incompatibile con il regime giuridico dei beni demaniali che un bene dichiarato di interesse sto-rico, archeologico ed artistico e facente parte del demanio artificiale subisca una sdemanializzazio-ne di fatto determinata in virtù dell’occupazione del bene medesimo in forza di contratto di locazio-ne ed in mancanza di destinazione all’uso pubblico. Del pari è irrilevante, sotto il profilo della con-servazione della qualità di bene demaniale, che l’occupazione di terzi sia effettuata con l’ausilio dinegozi di diritto privato in luogo di provvedimenti amministrativi. Conseguentemente, è legittima lapretesa con la quale il comune avanza il pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed areepubbliche al contribuente/conduttore.

Cassazione, Sez. trib., Pres. Paolini, Rel. Meloncelli – Sent. n. 18345 del 31 agosto 2007

SEGNALIAMO

Nel diritto internazionale priva-to i diritti reali sono universal-mente soggetti alla legge del luo-go in cui il bene si trova. Non sonoperò mancati dibattiti sui modi permitigare la rigidità del criterio an-zidetto ed assecondare le esigenzedel commercio internazionale.

La pubblicazione (che è editanell’ambito della prestigiosa col-lana “Il diritto della banca e dellaborsa”) approfondisce – in modoesaustivo, oltre che scientifica-mente ineccepibile – proprio lesoluzioni normative adottate a li-vello internazionale per porre ri-medio all’inadeguatezza dellaclassica regola della lex rei sitae eper risolvere le questioni che sipongono relative alle garanzie fi-nanziarie.

Perché un proprietario di unlocale di intrattenimento co-me una discoteca o un pub de-ve provvedere autonomamen-te alla sicurezza noleggiando iservizi di “buttafuori” mentre igrandi club sportivi possonocontare sulla (gratuita) parte-cipazione delle forze di poli-zia? Perché lo Stato finanziagrandi imprese private comela Fiat con la convinzione cheesse prima o poi creeranno po-sti di lavoro mentre ai piccolicommercianti non spetta nul-la? E perché quando 1000 pic-coli negozi licenziano un com-messo a testa non accade nul-la mentre quando una grandeazienda licenzia 1000 operai sisfiorano le sommosse popola-ri? Perché alle grandi aziendeè concesso trattare con il Fiscomentre ai privati ed ai piccoliimprenditori non resta che pa-gare le tasse e sorridere? Laverità è che la colpa di questediscriminazioni, checché nedicano gli intellettuali massi-malisti, non risiede nella pro-prietà (cioè nella differenza diricchezza tra le parti in gioco)bensì nel maggiore o minorepotere politico di cui godono leparti.

Marcello Mazzilli

Page 11: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

11dicembre2007

SEGNALIAMOIpoteche frazionate:non si applicail procedimentosemplificatodi cancellazione

Non si applica il procedimen-to di cancellazione automaticadelle ipoteche iscritte sui mutuiimmobiliari (introdotto dal co-siddetto decreto “Bersani-bis”)in presenza di iscrizioni ipote-carie frazionate a garanzia diquote di mutuo – anch’esso fra-zionato – oggetto di accollo.

È il parere espresso dall’A-genzia del territorio con Circo-lare n. 12 del 20.11.’07, nellaquale si afferma che l’ipoteca, aseguito del frazionamento, per-de il carattere di indivisibilità,ma non quello dell’unicità, conla conseguenza che non vi èuna “suddivisione della garan-zia ipotecaria in più formalitàdistinte - aventi ciascuna unapropria autonomia, oltre chesostanziale, anche “iscriziona-le” -, ma soltanto una mera mo-dificazione del carattere inscin-dibile dell’ipoteca originaria, ilcui grado e i cui effetti restanoinalterati ab origine”.

Definitivo l’obbligodi indicare l’Icinella dichiarazionedei redditi

Diviene definitivo l’obbligodi indicare in dichiarazionedei redditi – nel quadro relati-vo ai fabbricati – l’importodell’imposta comunale sugliimmobili dovuta per l’annoprecedente (previsione limi-tata all’anno 2007 dalla Finan-ziaria 2007).

Lo prevede il decreto fiscalecollegato alla Finanziaria 2008(d.l. 1.10.’07, n. 159, come con-vertito in legge).

Non dovranno più essere in-dicati, nella dichiarazione deiredditi presentata dalle perso-ne fisiche e dalle società di per-sone, i dati rilevanti ai fini del-l’Ici, compreso l’importo del-l’imposta pagata e – da partedelle persone fisiche – i dati ca-tastali dell’immobile (obblighiche erano stati imposti dalla Fi-nanziaria 2007).

Se hai centomila lire didebiti, sei un poveraccio; sehai dieci milioni di debitisei un commerciante; sehai un miliardo di debiti seiun genio della finanza. Unmilione e mezzo di miliardidi debiti può permetterselosoltanto lo Stato.

Anonimo

Ritenuta del 4% per le pulizie del condominiofatte da una coop

Le somme corrisposte dal condominio a cooperative sociali ope-ranti nel settore dei servizi devono essere assoggettate alla ritenutad’acconto del 4%.

È il parere espresso dall’Agenzia delle entrate, con la Risoluzionen. 306/E del 25.10.’07, in risposta al quesito formulato da una societàcooperativa sociale che fornisce servizi di pulizia in locali, uffici econdominii. Anche nel caso in cui il soggetto passivo sia rappresen-tato da una cooperativa sociale, infatti, è soddisfatta la condizioneprevista dalla normativa per l’esistenza dell’obbligo della ritenuta,consistente nel fatto che le prestazioni siano effettuate nell’eserciziodi impresa, a nulla rilevando l’esenzione dall’Ires eventualmenteprevista per l’ente in questione (il quale, in sede di dichiarazione deiredditi, può scomputare dall’imposta sul reddito delle società la rite-nuta d’acconto subita).

I padreterni della Roma del 1919A Roma spadroneggia un piccolo gruppo di padreterni, i quali si so-

no persuasi, insieme con qualche ministro, di avere la sapienza infusanel vasto cervello. Poco sanno, e ignorano in ispecial modo la veritàfondamentale: che ognuno di noi deve confessarsi ignorante di fronteal più umile produttore, il quale rischia lavoro e risparmio nelle sue in-traprese. Bisogna licenziare questi padreterni orgogliosi, i quali sonopersuasi di avere il dono divino di guidare i popoli nel procacciarsi ilpane quotidiano. Troppo a lungo li abbiamo sopportati. I professori ri-tornino ad insegnare; i consiglieri di Stato, ai loro pareri; i militari, aireggimenti e, se passano i limiti d’età, si piglino il meritato riposo; gliavvocati non si impiccino di fare miscele di caffè o di comprar pelli otonni. Ognuno ritorni al suo mestiere. Si sciolgano commissioni; si di-sfino commissariati e Ministeri. Nessun decreto luogotenenziale siaprorogato oltre il termine prefisso, sicché un po’ alla volta tutta questaverminaia fastidiosa sia spazzata via. Coloro che lavorano sono stan-chi di essere comandati dagli scribacchiatori di carte d’archivio. Indu-striali ed operai sono capaci di intendersi tra di loro e si sono intesi an-che di recente, come si fa tra gente che lotta e che rischia. Ma nessu-no si sente più, ora che il nemico è vinto, di sottostare a chi è superio-re ad esso soltanto per orgoglio e incompetenza.

Luigi EinaudiCorriere della Sera, 1.2.1919

UN PO’ DI STORIA

Fonte Confedilizia. I valori minimi sono riferiti ad immobili da ristrutturare completamente. I valori mas-simi sono riferiti ad immobili nuovi o ristrutturati.Prezzi medi di compravendita di immobili adibiti ad uso abitativo espressi in euro/mq.

La bussola della casaIMPERIA SIENA ORISTANOzona

minimo massimo minimo massimo minimo massimocentro 930 2.800 2.480 5.280 600 2.050semicentro 740 2.100 1.800 3.680 500 1.550periferia 560 1.800 1.490 3.580 400 1.200

LECCO TRAPANI POTENZAminimo massimo minimo massimo minimo massimo

centro 1.130 2.650 500 1.100 1.580 2.400semicentro 780 2.250 600 1.180 1.300 2.080periferia 530 1.720 400 950 1.030 1.800

Anche la permuta di immobili abitativipuò essere tassata su base catastale

Anche alla permuta di immobili a uso abitativo, effettuata trapersone fisiche che non agiscono nell’esercizio di impresa, arteo professione, può essere applicata la regola secondo la quale –su richiesta della parte acquirente resa al notaio (in questo caso– si ritiene – indifferentemente l’una o l’altra) – la base imponi-bile ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali può es-sere costituita dal valore catastale dell’immobile, indipendente-mente dal corrispettivo pattuito indicato nell’atto. A tal fine, è co-munque necessario indicare in atto il conguaglio pattuito dalleparti nonché il valore attribuito a ciascuno dei beni permutati.

È il parere espresso dall’Agenzia delle entrate con la Risolu-zione n. 320/E del 9.11.’07.

Page 12: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

12 dicembre2007

Proposte, interrogazionie mozioni che ci riguardano

Nuove norme in materia di determinazione dell’imponibile Irpefper i proprietari di singola unità immobiliare locatari di altro im-mobile adibito ad abitazione principale, sono il tema di un disegnodi legge il cui primo firmatario è il senatore Formisano (Misto).

Il deputato Caparini, del Gruppo della Lega Nord, è il primo fir-matario di una proposta di legge volta a modificare l’art. 633 del co-dice penale in materia di invasione di terreni o edifici.

La previsione dell’esenzione dell’abitazione principale dei citta-dini italiani residenti all’estero dall’Ici è contenuta in una propostadi legge presentata dal deputato Romagnoli (FI).

Disposizioni per l’istituzione e il finanziamento del mutuo socia-le sono contenute in una proposta di legge presentata dal deputatoBuontempo (Misto).

Con una interrogazione rivolta al Ministro dell’ambiente, il de-putato Adenti (Udeur) chiede di rivedere il sistema di incentivazio-ne degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, valu-tando altresì l’introduzione, a favore delle persone fisiche, di altreforme di agevolazione o incentivazione ovvero l’estensione delledetrazioni attualmente previste, per un periodo di anni maggiorerispetto ai tre attuali.

I deputati Strizzolo e Fogliardi (Pd) sollevano - in una interroga-zione al Ministro dell’economia e delle finanze - il problema con-nesso alla certificazione tecnica (UNI 12975 o EN 12975) che deveaccompagnare i pannelli solari installati per la produzione di acquacalda ad uso sanitario, al fine di usufruire delle detrazioni fiscali del55% previste dalla Finanziaria 2007, chiedendo, al riguardo, un in-tervento normativo chiarificatore che stabilisca l’equivalenza tec-nica delle due norme interessate.

In tema di riscossione dell’Ici il Sottosegretario al Ministerodell’economia e delle finanze Cento, rispondendo ad un interrogazio-ne dei deputati Fugatti e Fava (Lnp), con la quale si chiedeva di chia-rire se, e in quali casi, l’affidamento da parte dei Comuni del serviziodi verifica e di riscossione dell’Ici possa avvenire senza ricorrere alleprocedure di evidenza pubblica e quali siano le procedure per la rac-colta ed il trattamento dei dati personali previste, ha affermato chequalsiasi affidamento deve essere effettuato con gara ad evidenzapubblica ed il soggetto incaricato della funzione deve osservare leparticolari cautele previste dalla normativa di riferimento in ordine altrattamento dei dati sensibili scaturenti dalle attività poste in essere.

La Camera ha approvato, con una larga maggioranza, una mo-zione, il cui primo firmatario è il deputato Turco (Rnp), sulla pro-mozione dei diritti umani e della democrazia nel quadro della Con-venzione europea dei diritti dell’uomo e delle iniziative del Consi-glio d’Europa, mediante la quale si impegna l’Esecutivo, tra l’altro,a ridurre la durata dei processi e ad abolire gli espropri indiretti alfine di non dar luogo a ripetute inosservanze della Convenzione eda sistematiche violazioni del diritto di proprietà.

DAL PARLAMENTO

da QN 29.9.’07

Cedolare secca sugli affitti,dalla Camera una iniziativa bipartisan

La deputata Leddi Maiola, del Gruppo parlamentare dell’Uli-vo, è la prima firmataria di una proposta di legge – di cui la Com-missione Finanze della Camera dei deputati ha iniziato l’esame– che, nel giro di pochi giorni, ha ottenuto la sottoscrizione di nu-merosi parlamentari appartenenti sia allo schieramento di Cen-tro-sinistra sia a quello di Centro-destra.

La proposta (che raccoglie una indicazione della Confediliziada tempo formulata) prevede l’introduzione di una aliquota uni-ca del 20% sui redditi derivanti da contratti di locazione di im-mobili adibiti ad abitazione principale.

RECENSIONI

Robert J. Sutton, Il metodo an-tistronzi, Ellint ed., pp. 222

Vivace e fortunato manualeper creare un ambiente di lavo-ro più civile, dal quale vanno al-lontanati tutti i dipendenti arro-ganti, che causano pesanti in-convenienti all’azienda.

Gustavo Zagrebelsky, La virtùdel gruppo. Intervista su etica ediritto, a cura di Geminello Pre-terossi, Laterza ed., pp. 168.

In forma d’intervista, riflessio-ni su diritto, etica, giustizia, Co-stituzione, con ampi riferimentistorici da Atene alla Bibbia, daRoma alla Germania hitleriana,dalla Rivoluzione Francese aigiorni nostri.

Álvaro Vargas Llosa, Libertàper l’America Latina, Rubbettinoe Facco edd., pref. di Alberto Pa-solini Zanelli, pp. 320.

Individuati i mali millenaridell’America Latina in corpora-tivismo, mercantilismo di Stato,privilegio, redistribuzione dellaricchezza e diritto politicizzato,l’autore indica il riscatto nel-l’evoluzione liberale basata sudiritti di proprietà e libero mer-cato.

Giampaolo Pansa, I gendarmidella memoria, Sperling & Kup-fer edd., pp. XVI + 504.

Nuova puntata dell’ampio la-voro storiografico dell’autoresulla guerra civile, stavolta in to-tale polemica con i numi tutela-ri dell’intransigenza della rico-struzione ideologica e “vulgata”di stragi, vendette, assassinii,violenze esplose dopo l’8 set-tembre 1943.

Ante Ciliga, Nel paese dellagrande menzogna. Urss 1926-1935, a cura di Paolo Sensini, Ja-ca Book ed., pp. LXVIII + 504, 4tavv. f.t..

Atto d’accusa spietato e docu-mentato su un decennio di per-secuzioni, sfruttamento e op-pressioni attuate dal comuni-smo sovietico, tanto più validoin quanto testimonianza direttadi un esponente comunistacroato, dapprima insegnante inUrss, poi “ribelle” e condanna-to.

Toghe rotte, a cura di BrunoTinti, pref. di Marco Travaglio,chiarelettere ed., pp. XVIII + 182.

Una polemica serie di fotogra-fie della magistratura vista dal-l’interno, con gli occhi di un pro-curatore della Repubblica, perattestare il mancato funziona-mento della giustizia italiana,soprattutto a causa delle prescri-zioni.

Ecotassa, pref. di Gabriele Al-bertini, introd. di Vittorio Feltri,Libero e Istituto Bruno Leoniedd., pp. 122.

Polemico libello contro il con-tributo obbligatorio d’ingressonel centro storico di Milano, pro-gettato dalla giunta Moratti.

“Quando i molti governano,pensano solo a contentar séstessi, e si ha allora la tiranniapiù balorda e più odiosa: la ti-rannia mascherata da libertà”.

Luigi Pirandello

La Libertà, Sancho, è unodei beni più preziosi che i cie-li donarono all’uomo; a lei nonpossono uguagliarsi tutti i te-sori che rinchiude la terra eneppure quelli che ricopre ilmare: per la Libertà, così co-me per l’onore, ciascuno puòe deve dare la propria vita….

Don Quijote de la Mancha –M. de Cervantes

da ItaliaOggi 26.10.’07

Conseguenza prima del-l’applicazione dei contratticollettivi è favorire un gene-ralizzato livellamento versoil basso della capacità pro-duttiva (e quindi dell’effi-cienza del sistema). Infatti illavoratore incapace non saràincentivato a migliorare men-tre il lavoratore bravo si sen-tirà uno stupido.

Marcello Mazzilli

La politica è l’arte di cerca-re guai, trovarne anche senon ce ne sono, fare una dia-gnosi scorretta e praticareuna cura sbagliata.

Sir E. Benn

I maggiori pericoli per lalibertà si celano nelle inizia-tive di uomini zelanti e beneintenzionati, ma che nonhanno capito nulla del mon-do che li circonda.

Louis D. Brandeis

Page 13: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

13dicembre2007

Marcia indietrosulla tassa occulta Inpdap

Non è più automatica – peri pensionati già dipendentipubblici che fruiscono di trat-tamento a carico delle gestio-ni pensionistiche dell’Inpdapnonché per i dipendenti opensionati di enti e ammini-strazioni pubbliche iscritti aifini pensionistici presso entio gestioni previdenziali di-verse dall’Inpdap – l’iscrizio-ne, con pagamento di specifi-co contributo, alla “Gestioneunitaria delle prestazioni cre-ditizie e sociali” erogate dal-l’Inpdap (cfr. Cn sett. ’07).

Il decreto fiscale collegatoalla Finanziaria 2008 (d.l.1.10.’07, n. 159, come conver-tito in legge) ha infatti modifi-cato la norma che prevedevache tale iscrizione avvenisse“di diritto” in caso di mancatacomunicazione contraria, daparte degli interessati, entro loscorso mese di ottobre, dispo-nendo ora che la stessa si rea-lizzi solo “previa comunica-zione scritta all’Inpdap dellavolontà di adesione” (possibilein qualsiasi momento).

Per coloro i quali non ab-biano comunicato la propriavolontà contraria entro loscorso ottobre, ma che nonvogliano essere soggetti allacontribuzione in parola, nonsarà quindi più necessarioprovvedere alla prevista co-municazione di recesso entrosei mesi dalla prima trattenu-ta (trattenuta che, per effettodella modifica legislativa,non sarà loro effettuata).

Catasto ai Comuni, ecco le scelte fatte dai capoluoghi di provincia Al Centro Italia la più alta percentuale di Comuni che hanno scelto

di determinare direttamente, e da subito, gli estimi dei singoli immobiliÈ scaduto il 3 ottobre scorso il termine entro il quale i Comuni dovevano decidere se assumere o

meno le funzioni catastali, sottraendole all’Agenzia del territorio. E da una indagine tempestiva-mente svolta dall’Ufficio Studi della Confedilizia sui Comuni capoluogo di provincia emerge che so-no 82 le amministrazioni locali che hanno scelto di assumere tali compiti. Di queste, 37 hanno scel-to, per il momento, la prima o la seconda opzione, e quindi di svolgere funzioni di rilascio di docu-menti o di partecipazione alla determinazione degli estimi con decisione finale lasciata all’Agenziadel territorio. 45 (il 55%, pari al 72% della popolazione interessata) hanno scelto, da subito, l’op-zione “C”, quella che consente alle amministrazioni comunali di determinare direttamente (e cosìescludendo dalla decisione finale l’Agenzia del territorio, cioè lo Stato) gli estimi dei singoli immo-bili e quindi la base imponibile dei tributi sia comunali che statali correlati alle rendite catastali. 23capoluoghi provinciali hanno deciso di non assumere alcuna funzione catastale, lasciando pertan-to, per il momento, ogni competenza in materia all’Agenzia del territorio.

Tra i Comuni capoluogo di provincia del Nord Italia, l’87,5% ha scelto di assumere funzioni cata-stali; al Sud e nelle isole tale percentuale si riduce al 70%, mentre al Centro scende ulteriormente,attestandosi al 63%. In cinque Regioni (Basilicata, Calabria, Liguria, Molise e Umbria) tutti i Co-muni capoluogo hanno deciso di assumere le funzioni catastali. Dei 27 Comuni capoluogo di pro-vincia del Centro che hanno deciso di svolgere le funzioni catastali, il 59% ha optato per determi-nare direttamente e da subito gli estimi dei singoli immobili (scegliendo l’opzione “C”). Nel Nord ta-le percentuale scende al 57%. Nel Mezzogiorno e nelle isole si ferma invece al 50%. La tabella com-pleta relativa alle scelte fatte dai Comuni è presente sul sito Internet della proprietà immobiliare(www.confedilizia.it).

Dalla ricerca – che riguarda 17 Regioni (essendo escluse Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta eTrentino Alto Adige, in quanto i relativi Comuni non erano tenuti a tale adempimento) e 105 Co-muni (non essendo stato possibile avere notizie sulle deliberazioni assunte da 5 Comuni) – risultapoi che l’opzione di primo livello (“A”), è stata scelta per il momento dal 40% dei Comuni capoluo-go di Sud e isole, immediatamente seguiti da quelli del Centro (35%) e da quelli del Nord (31%).L’11% tra i Comuni del Settentrione ha deliberato di assumere per il momento l’opzione “B”; per-centuale che scende al 10% al Sud e nelle isole e al 5% al Centro.

L’indagine, infine, dà conto che il 12,5% dei Comuni capoluogo di provincia del Nord ha deciso dilasciare per il momento all’Agenzia del territorio la gestione del Catasto, il 33% di quelli del Centroed il 21% dei Comuni del Sud e delle isole.

* Il 4% dei Comuni non ha risposto. ** Il 9% dei Comuni non ha risposto

NO SIZONAalle funzioni alle funzioni

Opzione Opzione OpzioneGEOGRAFICA

catastali catastali“A” “B” “C”

NORD 12% 87% 31% 11% 57%

CENTRO* 33% 63% 35% 6% 59%

SUD E ISOLE** 21% 70% 40% 10% 50%

TOTALE ITALIA 21% 79% 35% 10% 55%

Più tempoper le variazioni colturaliNovità sui fabbricati rurali

In materia di variazioni col-turali, il decreto fiscale colle-gato alla Finanziaria 2008(d.l. 1.10.’07, n. 159, comeconvertito in legge) modificail termine entro cui gli inte-ressati possono presentarericorso avverso le variazionid’ufficio degli estimi catasta-li (non più 60 giorni dallapubblicazione del comuni-cato dell’Agenzia del territo-rio sulla Gazzetta Ufficialema 120).

Con riferimento ai fabbri-cati rurali, lo stesso provve-dimento, oltre a meglio indi-viduare gli immobili stru-mentali all’attività agricola,amplia il concetto di ruralità,aggiungendo, all’elenco deisoggetti da cui il fabbricatorurale può essere utilizzatocome abitazione, anche i so-ci o amministratori di societàagricole.

Non c’è la forza pubblica per gli sfratti?Ci avvarremo – dice la Confedilizia – di guardie giurate

Risulta che in alcune città d’Italia le Questure abbiano rappresentato agli Ufficiali giudiziari l’impossi-bilità di assicurare la Forza pubblica per le esecuzioni di rilascio (sfratti).

La circostanza – rileva una nota della Confedilizia – dimostra la situazione in cui è oggi l’Italia (le cuiForze dell’ordine non possono assicurare assistenza per l’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità giu-diziaria, pur crescendo la criminalità – micro e macro – a vista d’occhio).

L’invocata impossibilità di prestare assistenza all’esecuzione degli sfratti – rileva ancora la Confedili-zia – non esime lo Stato dalla responsabilità di risarcimento dei danni, estensibile anche oltre la personagiuridica statuale ove tale impossibilità non risultasse dimostrata.

In ogni caso, l’assistenza della Forza pubblica per le esecuzioni degli sfratti non è obbligatoria e, anzi,essa è vista come eccezionale dal codice di procedura civile e solo per i casi in cui, per vincere resisten-ze consistenti e provate, sia effettivamente necessario supportare con la Forza gli atti che l’Ufficiale giu-diziario è tenuto a compiere per mandato dell’Autorità giudiziaria.

La Confedilizia invita gli Ufficiali giudiziari a svolgere serenamente il proprio compito, indipendente-mente dall’assistenza della Forza pubblica, ed i proprietari ad assicurare, in occasione degli sfratti, lapresenza di guardie giurate private in funzione dei compiti dalla legge a queste ultime affidati.

La locazione di box auto è attività commercialeL’attività di costruzione e successiva concessione in locazione di box auto configura esercizio di atti-

vità d’impresa, qualora venga predisposta un’apposita organizzazione di mezzi e risorse ovvero quando,in assenza di un apparato strumentale fisicamente percepibile, ci si limiti all’impiego e al coordina-mento, per fini produttivi, di un capitale nell’ambito di un’operazione di rilevante entità economica.

Questo è il principio espresso dall’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione 11.10.’07, n. 286/E, inrisposta a un quesito avente a oggetto il trattamento tributario ai fini dell’imposta sul reddito dellesocietà (Ires) e dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) dell’attività di costruzione e successiva loca-zione di 115 box auto da parte di un ente non commerciale.

Page 14: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

14 dicembre2007

da il Giornale 6.11.’07

RECENSIONI

I Savoia, a cura di Walter Bar-beris, Einaudi ed., pp. LIV + 250,36 ill. f.t. a colori.

Una serie di saggi sui “secolid’oro di una dinastia europea”: iSavoia dalla formazione degli Sta-ti sabaudi fino all’unità d’Italia, vi-sti sotto molteplici aspetti,dall’amministrazione all’esercito,dalla scienza alla corte, dagli stu-di alla politica estera, all’icono-grafia.

Stendhal, Autobiografia del si-gnor me stesso, a cura di GiuseppeMarcenaro, il melangolo ed., pp.240.

Selezione di note, appunti, ri-flessioni, pensieri, polemiche, cri-tiche, con inediti, testi desunti tut-ti dalle annotazioni apposte daStendhal sui volumi da lui posse-duti e oggi sparsi in molteplici bi-blioteche.

Alberto Alesina, Francesco Gia-vazzi, Il liberismo è di sinistra, ilSaggiatore ed., pp. 126.

Una rivendicazione di princìpiliberisti (merito, libero mercato,diritti dei cittadini, riduzione del-la spesa pubblica) contro tutti i di-rigisti, nell’auspicio di una gran-de riforma politica ed economicadell’Italia.

Giuseppe Garibaldi, I Mille, car-lo delfino ed., pp. XXVIII + 12 + 456.

Edizione anastatica del roman-zo di Garibaldi, da leggersi cometestimonianza storica e attestazio-ne di un gusto culturale e non cer-to per valori letterari che l’autorené aveva né rivendicava.

Luigi Malabranca, Cane triste,padrone condannato, Aliberti ed.,pp. 158.

Una raccolta delle “sentenzepiù pazze” pronunciate da tribu-nali anche non italiani e com-mentate con spirito caustico, allaricerca del bizzarro, del curioso,del divertente.

Francesco Cossiga con Pasqua-le Chessa, Italiani sono sempre glialtri, Mondadori ed., pp. 250.

Una dichiarata “controstoriad’Italia”, che si distende dal Risor-gimento ai nostri giorni, conditadi ammiccamenti e paradossi delpresidente emerito della Repub-blica, alla ricerca dell’antitalia-nismo diffuso.

Benigno Roberto Mauriello, Laguerra civile spagnola, Solfanellied., pp. 145.

Il conflitto viene ricostruito in-serendolo in una plurisecolare vi-cenda spagnola, così da toglierela guerra civile dalla limitata im-magine “vulgata” per dare negati-vo spazio all’azione esercitata dal-la massoneria fin dal Settecento.

CHI LEGGE QUESTE PAGINEÈ CERTO

DI ESSERE AGGIORNATOSU TUTTE

LE ULTIME NOVITÀ

Divisione di comunionetassata all’1%

All’atto di divisione di una comunione di beni tra condòminieffettuata a tacitazione dei rispettivi diritti e in assenza di corre-sponsione di conguaglio, si applica l’imposta di registro con ali-quota dell’1% (prevista per gli “atti di natura dichiarativa relati-vi a beni o rapporti di qualsiasi natura”) a condizione che le par-ti da assegnare ai singoli soggetti rappresentino una “unica mas-sa” (siano cioè originate da un solo titolo) e i conferimenti nonsuperino il valore della quota di diritto spettante a ciascunosull’intera comunione.

Questo il parere espresso dall’Agenzia delle entrate con la Ri-soluzione n. 334/E del 16.11.’07.

L’eventuale parte eccedente – aggiunge la Risoluzione – èconsiderata vendita e qualora l’assegnazione divisionale dei be-ni superi di una percentuale maggiore del 5% il valore dellaquota di diritto, tale eccedenza è soggetta all’imposta con l’ali-quota stabilita per i trasferimenti.

Page 15: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

15dicembre2007

da LiberoMercato 27.10.’07

Mutuo per la costruzione della prima casa solo con data certa di inizio lavoriNon può fruire della detrazione Irpef del 19% degli interessi passivi pagati sul mutuo ipotecario per la

costruzione dell’abitazione principale chi, pur avendo avviato e concluso i lavori di completamento dell’im-mobile entro i termini previsti dalla legge, non abbia comunicato al Comune la data di inizio lavori.

Questa la risposta fornita dall’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 310/E del 5.11.’07, a un con-tribuente che chiedeva di sapere se – per poter fruire della detrazione d’imposta fino a 2.582,28 euro pre-vista dall’articolo 15 del Tuir – fosse lecito considerare come data di inizio lavori la data di emissione del-le prime fatture di spesa a lui intestate. Nel caso in questione, infatti, il contribuente aveva acquistato daun’impresa costruttrice un immobile allo stato grezzo e, essendo ancora valida la concessione edilizia ri-lasciata all’impresa, aveva dato avvio ai lavori di completamento senza darne comunicazione al Comune.

Detrazione 36%, l’autocertificazione può sostituire la DiaAi fini della detrazione del 36% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione, non è obbligatorio

allegare la dichiarazione di inizio attività (Dia) se l’intervento rientra tra quelli per i quali la normativa edi-lizia locale non prevede alcun titolo abilitativo. Il decreto interministeriale n. 41/’98 prevede infatti che al-la comunicazione di inizio lavori da trasmettere preventivamente al Centro operativo di Pescara vada al-legata, tra l’altro, “copia della concessione, autorizzazione ovvero della comunicazione di inizio dei lavo-ri, se previste dalla vigente legislazione in materia edilizia”. Tuttavia, poiché è facoltà dell’amministrazio-ne finanziaria effettuare controlli per verificare la spettanza dell’agevolazione, il contribuente, in quellasede, potrà redigere un’autocertificazione attestando che l’intervento di ristrutturazione può fruire delladetrazione, pur non essendo sottoposto, in base alla normativa edilizia, all’obbligo della Dia.

Questo il parere espresso dall’Agenzia delle entrate con la Risoluzione n. 325/E del 12.11.’07.

Milano, affittopoli/1I Radicali, sfrattati dalla loro

sede storica di proprietà delComune, cercano un nuovo al-loggio. Pagavano 41 euro almese. Difficilmente troveran-no di meglio…

(il Giornale 24.10.’07)

Milano, affittopoli/2Per l’affitto di un orto nella pe-

riferia di Milano, il Comune chie-de di più che per un attico a duepassi da San Babila: 5mila euroall’anno per il primo, appena 2mi-la euro all’anno per il secondo.

(il Giornale 21.10.’07)

Collezionistadi seggi e proprietà

“Figlio di operaio, 5 scranniin Parlamento, uno a Strasbur-go, 350 metri quadrati ai Pa-rioli, 27 beni tra altre case eterreni” per gestire i quali ha

costituito un fondo immobilia-re. Trattasi di Franco Marini, ilnostro Presidente del Senato.

(il Giornale 17.9.’07)

I fannulloni della PubblicaAmministrazione/1

“Chiede il trasferimento, nonlo ottiene. Per due anni blocca-to dal mal di schiena”. È il casodi un dipendente del Ministerodella giustizia di Crema che oraha chiesto pure i danni allo Sta-to perché, a causa del mancatocambio di sede, avrebbe con-tratto, nei due anni di assenzadal lavoro, una grave forma didepressione.

(Corriere della Sera 11.9.’07)

I fannulloni della PubblicaAmministrazione/2

“A Roma mai al lavoro unimpiegato comunale su 4”.

(la Repubblica 7.11.’07)

BELL’ITALIAChi acquista casa inuna città privata sotto-scrive un regolamentocioè firma un contratto.Le leggi che regolanoqueste comunità sonoquindi volontariamenteaccettate da tutti i resi-denti. In questo modo iresidenti sanno da subitoquali sono i limiti delleloro azioni. Alcune diqueste città provate han-no anche più regole dellecittà “normali”. In alcunead esempio è vietato ave-re animali, in altre è vie-tato avere bambini, in al-tre ancora le case devonoessere tutte dello stessocolore. Ma il concetto allabase è sempre lo stesso.Si accetta volontariamen-te un sistema di regoledopodiché lo si segue e losi rispetta.

Marcello Mazzilli

Regolamentocondominiale,modificae unanimità o no

Il regolamento predispo-sto dall’originario unico pro-prietario o dai condominicon consenso totalitario puònon avere natura contrattua-le se le sue clausole si limita-no a disciplinare l’uso deibeni comuni, pure se immo-bili. Conseguentemente, men-tre è necessaria l’unanimitàdei consensi dei condominiper modificare il regolamen-to convenzionale, avendoquesto la medesima efficaciavincolante del contratto, è,invece, sufficiente una deli-berazione maggioritaria del-l’assemblea dei partecipantialla comunione per apporta-re variazioni al regolamentoche non abbia tale natura. Epoiché solo alcune clausoledi un regolamento possonoessere di carattere contrat-tuale, l’unanimità dei con-sensi è richiesta per la modi-fica di esse e non delle altreclausole per la cui variazio-ne è sufficiente la deliberaassembleare adottata con lamaggioranza prescritta dal-l’articolo 1136, comma 2, delcodice civile.

Cass. 14 agosto 2007n. 17694 –

Pres. Elefante; Rel. Mensitieri;Pm (conf.) Ceniccola

Tabelle millesimali,criteri di redazione

Ai fini della redazionedelle tabelle millesimali diun condominio, per deter-minare il valore di ogni pia-no o porzione di piano oc-corre prendere in conside-razione sia gli elementi in-trinseci dei singoli immobi-li oggetto di proprietà esclu-siva (quali l’estensione, am-piezza, numero di vani) chegli elementi estrinseci (qua-li l’ubicazione, l’esposizio-ne, l’altezza), nonché leeventuali pertinenze delleproprietà esclusive, tra lequali possono essere consi-derati i giardini in proprietàesclusiva di singoli condo-mini, in quanto consentonoun miglior godimento deisingoli appartamenti al cuiservizio e ornamento sonodestinati in modo durevole,determinando un accresci-mento del valore patrimo-niale dell’immobile.

Cass. 27 luglio 2007n. 16644 –

Pres. Elefante; Rel. Trombet-ta; Pm (conf.) Leccisi

CONDOMINIO

Page 16: IN FINANZIARIA, PER L’AFFITTO NULLA · 2016-05-05 · res per conto dell’Anci e del-l’Ifel al fine di indagare il li-vello di gradimento della po-polazione verso gli enti pub-blici

16 dicembre2007

Costo della vita - Indici nazionali(Comunicazioni ISTAT ai sensi dell’art. 81 legge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impie-gati - da utilizzare per l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VARIAZIONE ANNUALE Dato pubblicato dall’ISTAT 75%Variazione maggio 2006 - maggio 2007 1,4 % 1,05 %Variazione giugno 2006 - giugno 2007 1,6 % 1,20 %Variazione luglio 2006 - luglio 2007 1,6 % 1,20 %Variazione agosto 2006 - agosto 2007 1,6 % 1,20 %Variazione settembre 2006 - settembre 2007 1,6 % 1,20 %Variazione ottobre 2006 - ottobre 2007 2,0 % 1,50 %VARIAZIONE BIENNALE Dato pubblicato dall’ISTAT 75%Variazione maggio 2005 - maggio 2007 3,6 % 2,70 %Variazione giugno 2005 - giugno 2007 3,7 % 2,77 %Variazione luglio 2005 - luglio 2007 3,7 % 2,77 %Variazione agosto 2005 - agosto 2007 3,7 % 2,77 %Variazione settembre 2005 - settembre 2007 3,6 % 2,70 %Variazione ottobre 2005 - ottobre 2007 3,7 % 2,77 %Le variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi dell’U-nione Europea” (cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare conspecifica clausola nei contratti di locazione abitativa non regolamentati per l’ag-giornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono le seguenti:VARIAZIONE ANNUALE Dato pubblicato dall’ISTATVariazione maggio 2006 - maggio 2007 1,9 %Variazione giugno 2006 - giugno 2007 1,9 %Variazione luglio 2006 - luglio 2007 1,7 %Variazione agosto 2006 - agosto 2007 1,7 %Variazione settembre 2006 - settembre 2007 1,7 %Variazione ottobre 2006 - ottobre 2007 2,3 %I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso delladiffusione) presso le Associazioni territoriali della Confedilizia

Notiziario mensilefuori commercio

diffuso esclusivamentetramite le Associazioni

territoriali della ConfediliziaAnno 17

Numero 11Direttore responsabile

CORRADO SFORZA FOGLIANI

RedattoreFLAVIO SALTARELLI

RedazioneUfficio Stampa Confedilizia

00187 - RomaVia Borgognona, 47

Tel. 06/6793489 (r.a.)Fax. 06/6793447Impaginazione

e fotocomposizionePublitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 27 novembre 2007

Citazioni

Le frasi riprodotte in questo nu-mero di Confedilizia notizie sonotratte dal volume Stato? No gra-zie! Il manuale libertario, ovverol’ABC del libertarismo, di Marcel-lo Mazzilli, ed. Leonardo Facco.

RECENSIONI

Mario Tocci, Manuale del pro-cesso tributario, Halley ed., pp.224.

Il funzionamento del conten-zioso tributario, con abbondan-za di consigli pratici e doviziosamesse di formulari utili a tuttigli operatori che prendano parteallo specifico processo.

Vito Tanzi, Questione di tasse,pref. di Francesco Giavazzi,Egea Università Bocconi ed., pp.XVI + 242.

Esemplare ricostruzione dellevicende finanziarie argentinenell’ultimo mezzo secolo: comestatalismo, spesa pubblica, cor-ruzione, abbiano resa poverauna delle nazioni più ricche.

Lodovico Festa, Il partito delladecadenza, con un saggio di Ser-gio Soave, Boroli ed., pp. 174.

Un itinerario denso di tappenegli anni 2003-2007, fra politi-ca, economia, comunicazione efinanza, alla ricerca di trame,rapporti, personaggi, con un’at-tenzione particolare alla lineaperseguita da Luca di Monteze-molo.

Marco Meschini, Il jihad & lacrociata, Edizioni Ares, pp. 160.

Polemiche (e storicamentefondate) pagine sulla pretesaparificazione tra la “guerra san-ta” islamica e le crociate dei cri-stiani nel Medioevo: un contri-buto alla chiarezza non solo inchiave storica, ma altresì in pro-spettiva drammaticamente at-tuale.

Elena Correggia, Fabio Gar-nero, Le parole del tempo, L’Ar-tistica Editrice, pp. 136, con mol-te ill. a c..

Insolita e curiosa raccolta dicentinaia di motti che si trovanoscritti su meridiane piemontesi(in larghissima maggioranza inlatino, con traduzione italiana),per lo più riferiti alla brevità deltempo, ma talora anche ammo-nimenti etici.

Bernardo Caprotti, Falce e car-rello, pref. di Geminello Alvi,Marsilio ed., pp. 190, 56 tavv. f.t..

L’autore, fondatore della Es-selunga, eleva un’ampia serie diaccuse contro la Lega delle coo-perative, denunciandone i lega-mi organici sia con la sinistrapolitica sia con le amministra-zioni locali dell’Unione, dipin-gendo un intrico d’interessi poli-tici e cooperativistici.

Beppe Lopez, La casta deigiornali, Stampa Alternativa-EriRai edd., pp. 208.

Un duro attacco, assai ricco dinumeri, ai contributi pubblici afavore dell’editoria, emessi sottole più svariate voci e con i piùcollaudati pretesti: come giorna-li veri e fasulli, radio e agenzie,stampa estera e cooperative, rie-scano a incassare dallo Stato agetto continuo.

Novità sulle dimissioni dei lavoratorie dei prestatori d’opera

È in vigore dal 23.11.’07, la legge 17.10.’07, n. 188, contenente di-sposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto dilavoro per dimissioni volontarie del lavoratore, nonché del presta-tore d’opera.

Sulla base della nuova normativa – la cui attuazione è prevista do-po l’emanazione di un decreto ministeriale – la lettera di dimissionivolontarie del lavoratore e del prestatore d’opera – e quindi anchedei dipendenti da proprietari di fabbricati (quali, portieri, pulitori,manutentori ecc.) e dei collaboratori familiari (quali colf, baby-sit-ter, badanti) – deve essere presentata, pena la sua nullità, utilizzan-do appositi moduli predisposti dal Ministero del lavoro e della pre-videnza sociale e resi disponibili gratuitamente, oltre che tramiteInternet, dalle Direzioni provinciali del lavoro, dagli uffici comuna-li, dai Centri per l’impiego e tramite le organizzazioni sindacali deilavoratori e i patronati.

I moduli anzidetti, realizzati secondo direttive definite con il pre-visto decreto di cui sopra, riporteranno un codice alfanumerico pro-gressivo di identificazione, la data di emissione, nonché spazi, dacompilare a cura del firmatario, destinati all’identificazione di coluiche presenta le dimissioni. Caratteristica specifica dei moduli inquestione sarà la loro validità: essi dureranno 15 giorni e serviran-no per evitare il fenomeno delle cosiddette “dimissioni in bianco”,vale a dire delle lettere di dimissioni fatte firmare in bianco da qual-che datore di lavoro all’atto dell’assunzione e poi fatte valere dal da-tore di lavoro al momento opportuno.

Sono interessati dalla novella, tutti i contratti inerenti ai rapportidi lavoro subordinato (indipendentemente dalle caratteristiche edalla durata) nonché i contratti di collaborazione coordinata e con-tinuativa, anche a progetto, i contratti di collaborazione di naturaoccasionale e i contratti di associazione in partecipazione.

Si ritiene che, finché non saranno disponibili i moduli ufficiali, le di-missioni possano essere validamente presentate anche con semplicelettera di recesso dal contratto, come fatto fino a questo momento.

La verità è che lasciare allibero mercato la contratta-zione senza imporre salariminimi può solo aiutare i la-voratori, in particolare i nuo-vi lavoratori, quelli senzaesperienza e soprattutto gio-vani. I sindacati fanno finta dinon saperlo ma in realtà san-no bene che con l’imposizio-ne di una retribuzione mini-ma stanno tutelando gli inte-ressi di chi già lavora (i loroiscritti) e non contribuisconoin alcun modo a creare nuoviposti di lavoro.

Marcello Mazzilli

La maggior parte delle persone avrebbe i soldi per cercare sulmercato i servizi sociali di cui necessita ma non può permetterseliavendo già pagato le tasse allo Stato. È costretta quindi a rivolgersiallo Stato che si trova così a dover sostenere la maggior parte dellerichieste di servizi sociali, lasciando solo ad una fascia di ricchi lapossibilità di scegliere la sanità privata.

Marcello Mazzilli