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In Grecia con Pericle: Allepoca di Pericle inizialmente venivano considerati cittadini solo i maschi di almeno 30 anni che possedevano terre; dal 451

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In Grecia con Pericle:• All’epoca di Pericle

inizialmente venivano considerati cittadini solo i maschi di almeno 30 anni che possedevano terre; dal 451 a.C. solo coloro che avevano entrambi i genitori ateniesi godevano della cittadinanza.

• le donne, i meteci e gli schiavi non possedevano nessun diritto.

ERMA DI PERICLE.L’iscrizione dice: Pericle, figlio di Santippo, Ateniese.

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Oggi 2010:

• Oggi sono considerati cittadini gli uomini e le donne, con almeno un genitore italiano.

• anche gli stranieri possono ricevere la cittadinanza, ma solo dopo alcuni anni di residenza nel Paese e dopo aver acquisito la conoscenza della lingua e della cultura e aver trovato un lavoro.

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A nostro avviso il fatto che uno straniero debba apprendere la lingua e la cultura del Paese in cui va a vivere è necessario affinché possa godere pienamente, consapevolmente e coscientemente dei propri

diritti.Data la definizione di cittadinanza forse si può comprendere

l’esclusione di alcuni gruppi da questo diritto durante l’età di Pericle: probabilmente le donne, i meteci e gli schiavi per i Greci non

potevano comprendere pienamente i loro diritti e per questo non possedevano la cittadinanza.

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In Grecia con Pericle:• In principio erano

principalmente gli aristocratici a occupare le cariche pubbliche perché, non dovendo lavorare la terra, avevano tempo libero per dedicarsi alla vita politica.

• Grazie all’introduzione di Pericle delle indennità anche i contadini poterono partecipare alla vita politica.

AGORÀ di ATENE

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Oggi 2010:

• Oggi le cariche pubbliche sono occupate dai rappresentanti che noi cittadini eleggiamo periodicamente.

• Qualunque cittadino può candidarsi per occupare una carica politica.

PARLAMENTO EUROPEO DI STRASBURGO

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La differenza maggiore tra oggi e l’età di Pericle è come si può accedere a una carica pubblica:

Tessera per sorteggio

durante l’età di Pericle si utilizzava il metodo del sorteggio, quindi tutti avevano le stesse possibilità di successo

Oggi 2010:oggi invece si utilizza il

metodo dell’ elezione, quindi chi vuole essere eletto deve candidarsi, fare delle proposte per i cittadini e guadagnare la fiducia della popolazione affinché lo voti.

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In Grecia con Pericle:• I Greci nell’età di

Pericle non avevano l’idea della separazione dei poteri dello stato. Ogni potere era ricondotto al popolo e alle sue mutevoli maggioranze.

VITA QUOTIDIANA AD ATENE

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Oggi 2010:

• Esiste la divisione dei poteri:

• -potere legislativo parlamento

• -potere esecutivo governo

• -potere giudiziario magistratura

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In Grecia con Pericle:• La donna non godeva di

nessun diritto: non poteva votare, non poteva accedere alle cariche pubbliche, doveva obbedire al marito.

• Un esempio di questa inferiorità si può riscontrare anche nel fatto che non era tollerato che la donna potesse avere rapporti con più uomini, mentre l’ uomo poteva intrattenersi con più donne.

PENELOPE

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Nonostante si sia raggiunta l’uguaglianza dei diritti ancor oggi si risente dell’antica inferiorità della

donna: per esempio le posizioni di maggior potere e importanza sono ancora nelle mani degli uomini.

Oggi 2010:

• La donna gode degli stessi diritti dell’ uomo: può votare, candidarsi ed essere eletta in cariche pubbliche.

Il Cancelliere tedesco, Angela MERKEL