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Ambasciata d’Italia Beirut Ufficio Economico Commerciale IN LIBANO PERIODICO D’INFORMAZIONE ECONOMICO-COMMERCIALE Sommario Chiusura progetto Gemellaggio Agenzie Dogane Pag.1 Evento Les Caves de Taillevent Pag.2 Sfilata pellicce e gioielli e vernissage Pag.2 Il Libano firma un accordo Com- merciale con i Paesi MERCOSUR Pag.2 Castello di Shama Pag.3 Vivicitta’ Tiro Pag.3 News economiche Pag.4 Mercatino di Natale Pag.2 Numero 11 Dicembre 2014 Conclusione Progetto di Gemellaggio Agenzia delle Dogane—Lebanese Customs Per maggiori informazioni sul Libano consultare il sito: http://www.infomercatiesteri.it/paese.php? id_paesi=108#slider-4 Il 15 dicembre 2014 ha avuto luogo presso il prestigioso Hotel Phoenicia di Beirut la manifestazione di chiusura del progetto di Gemellaggio tra le Dogane Libanesi (Lebanese Customs) e l’Agenzia delle Do- gane italiane alla presenza dell’Ambasciato- re Giuseppe Morabito. Il progetto era stato finanziato due anni fa (la dura del progetto e’ stata infatti di 24 mesi) nell’ambito del Programma UE ME- DA, per un importo complessivo di 2 mi- lioni di euro, ed e’ stato incentrato sull’o- biettivo di migliorare e semplificare le procedure doganali, favorendo la creazione di un ambiente privo di supporti cartacei e facilitando, altresì, gli scambi commerciali internazionali e l’efficienza dei controlli. Alla manifestazione di chiusura erano pre- senti, per la parte libanese, rappresentanti della Presidenza del Consiglio, del Ministe- ro delle Finanze, il Direttore Generale dell’Amministrazione Doganale, per la UE, il delegato del Capo Missione, Alexis Loeber e, per parte italiana, il Vice Diretto- re Generale dell’Agenzia delle Dogane, Alesandro Aronica e altri funzionari dell’- Agenzia che hanno partecipato al gemellag- gio. Negli interventi che si sono susseguiti è emersa l’efficacia dell’azione del progetto, che ha permesso l’ammodernamento del sistema di sdoganamento libanese attraver- so l’introduzione di sistemi informatizzati di trattamento delle informazioni e l’elimi- nazione di procedure burocratiche cartace- e. Grazie a queste innovazioni è oggi possi- bile ridurre i tempi e i costi di sdogana- mento con evidente vantaggio per gli ope- ratori commerciali. L’Italia è uno dei paesi maggiormente interessati alla semplificazio- ne di queste procedure in quanto il nostro paese è da tempo il secondo partner com- merciale del Libano. Grazie a tale progetto, il Libano ha altresi’ avviato una procedura per l’introduzione di una nuova normativa in materia doga- nale che la avvicinera’ maggiormente a quella in vigore nell’Unione Europea. Infine, è opportuno sottolineare quanto l’introduzione di sistemi informatizzati tecnologicamente avanzati permetta di ridurre il margine di manovra del singolo funzionario doganale riducendo di conse- guenza il rischio di corruzione.

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Ambasciata d’Italia

Beirut Ufficio Economico Commerciale

IN LIBANO PERIODICO D’INFORMAZIONE ECONOMICO-COMMERCIALE

Sommario

Chiusura progetto Gemellaggio Agenzie Dogane

Pag.1

Evento Les Caves de Taillevent Pag.2

Sfilata pellicce e gioielli e vernissage Pag.2

Il Libano firma un accordo Com-merciale con i Paesi MERCOSUR

Pag.2

Castello di Shama Pag.3

Vivicitta’ Tiro Pag.3

News economiche Pag.4

Mercatino di Natale Pag.2

Numero 11

Dicembre 2014

Conclusione Progetto di Gemellaggio Agenzia delle Dogane—Lebanese Customs

Per maggiori informazioni sul Libano consultare il sito: http://www.infomercatiesteri.it/paese.php?id_paesi=108#slider-4

Il 15 dicembre 2014 ha avuto luogo presso il prestigioso Hotel Phoenicia di Beirut la manifestazione di chiusura del progetto di Gemellaggio tra le Dogane Libanesi (Lebanese Customs) e l’Agenzia delle Do-gane italiane alla presenza dell’Ambasciato-re Giuseppe Morabito.

Il progetto era stato finanziato due anni fa (la dura del progetto e’ stata infatti di 24 mesi) nell’ambito del Programma UE ME-DA, per un importo complessivo di 2 mi-lioni di euro, ed e’ stato incentrato sull’o-biettivo di migliorare e semplificare le procedure doganali, favorendo la creazione di un ambiente privo di supporti cartacei e facilitando, altresì, gli scambi commerciali internazionali e l’efficienza dei controlli.

Alla manifestazione di chiusura erano pre-senti, per la parte libanese, rappresentanti della Presidenza del Consiglio, del Ministe-ro delle Finanze, il Direttore Generale dell’Amministrazione Doganale, per la UE, il delegato del Capo Missione, Alexis Loeber e, per parte italiana, il Vice Diretto-re Generale dell’Agenzia delle Dogane, Alesandro Aronica e altri funzionari dell’-Agenzia che hanno partecipato al gemellag-gio.

Negli interventi che si sono susseguiti è emersa l’efficacia dell’azione del progetto,

che ha permesso l’ammodernamento del sistema di sdoganamento libanese attraver-so l’introduzione di sistemi informatizzati di trattamento delle informazioni e l’elimi-nazione di procedure burocratiche cartace-e. Grazie a queste innovazioni è oggi possi-bile ridurre i tempi e i costi di sdogana-mento con evidente vantaggio per gli ope-ratori commerciali. L’Italia è uno dei paesi maggiormente interessati alla semplificazio-ne di queste procedure in quanto il nostro paese è da tempo il secondo partner com-merciale del Libano.

Grazie a tale progetto, il Libano ha altresi’ avviato una procedura per l’introduzione di una nuova normativa in materia doga-nale che la avvicinera’ maggiormente a quella in vigore nell’Unione Europea.

Infine, è opportuno sottolineare quanto l’introduzione di sistemi informatizzati tecnologicamente avanzati permetta di ridurre il margine di manovra del singolo funzionario doganale riducendo di conse-guenza il rischio di corruzione.

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Ambasciata d’Italia

Beirut Ufficio Economico Commerciale

IN LIBANO PERIODICO D’INFORMAZIONE ECONOMICO-COMMERCIALE

Per maggiori informazioni sul Libano consultare il sito: http://www.infomercatiesteri.it/paese.php?id_paesi=108#slider-4

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Venerdì 5 Dicembre l’Ambasciatore d’Italia in Libano, Giuseppe Morabito, ha partecipato alla cerimonia di apertura del Mercatino di Natale (che si e’ svolto nei giorni 5-7 dicem-bre), organizzato dall’Ufficio di Cooperazione dell’Ambasciata, in collaborazione con alcune delle ONG italiane attive in Libano e partner locali. Il Mercatino, giunto quest’anno alla seconda edizione, si è tenuto presso il centro commer-ciale Bou Khalil di Beirut (Baabda) e si è con-fermato una preziosa opportunità per alcune piccole cooperative agricole e manifatturiere libanesi per esporre e vendere i propri prodot-ti, ancora esclusi dalla grande distribuzione. Nello specifico, hanno partecipato al mercati-no varie cooperative agricole ed artigianali che hanno ottenuto il sostegno dell’Ufficio della Cooperazione italiana.

Evento Les Caves de Taillevent Mercatino di Natale

Pagina N.2

Il 10 dicembre 2014 presso il wine bar “Les caves de Taillevent” ad Achrafieh si e’ svolta una serata conviviale di presenta-zione della collaborazione tra la celebre vineria franco-libanese (ha una sede an-che sugli Champ Elysee a Parigi) e lo chef pluripremiato Maroun Chedid. Durante la serata, nel wine bar e wine shop che propone, tra l’altro, numerosi vini italiani di alta qualita’ (Amarone, Chianti, Negramaro) ed una selezione (quasi unica a Beirut) di grappe italiane, lo chef Maroun Chedid ha presentato una serie di specialità di sua invenzione (o piatti tipici rivisitati) proponendone l’abbinamento ai vini presenti. Grande enfasi e’ stata posta sui vini italiani: ben sei su otto dei vini offerti in degustazione provenivano dal nostro Paese. I sommelier della casa hanno ulteriormen-te spiegato agli intervenuti come abbina-re i vini alle pietanze. Nel futuro, il wine bar si avvarrà della collaborazione dello chef Chedid nei menu proposti agli avventori.

Il Libano firma un protocollo per facilitare il libero scambio con i Paesi aderenti al MERCOSUR

Il Ministro degli Esteri libanese Gebran Bassil ha firmato il 16 dicembre 2014 un protocollo d’intesa per facilitare il libero scambio tra il Libano ed i paesi dell'America Latina aderenti al Mercosur. Il protocollo d'intesa, firmato da Bassil a Parana’ (Argentina), facilitera’ gli scambi tra il Libano e il blocco sub-regionale che comprende Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela. L'accordo e’ stato firmato durante la 47ma riunione ministeriale del gruppo, che comprende anche, quali Stati membri associati, Cile, Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù, oltre a due Stati osservatori: Messico e Nuova Zelanda. Anche la Tunisia ha firmato un analogo accordo con il Mercosur. "La firma di un accordo commerciale tra uno Stato e un blocco non è una cosa nuova", ha detto Bassil in un discorso durante la Confe-renza, "ma, quando l'accordo di libero scambio, è tra un piccolo Paese come il Libano, con un prodotto interno lordo di $ 40 miliardi di dollari, ed i paesi Mercusor, il quinto blocco economico più grande al mondo, con un PIL totale di 5,4 milioni di miliardi di dollari, questo ha grande rilevanza per il Libano". Bassil ha ribadito che la dimensione degli scambi tra il Libano e l'America Latina, (ove la comunità della diaspora e’ pari a circa 12 milioni di libanesi contando anche i loro discendenti) non ha superato i 14 milioni di dollari l'anno negli ultimi cinque anni. La firma del presente accordo ha l’obiettivo di incrementarlo notevolmente.

Sfilata pellicce e gioielli. Vernis-sage

Il 12 dicembre 2014 presso la Galerie “Les Plumes” ad Achrafieh si e’ svolto un evento di grande impatto per il pub-blico intervenuto. Nella bella galleria che ospita tra gli altri anche artisti italia-ni o di origine italiana, e’ stata infatti presentata la collezione 2014 di pellicce di “Milano Furs” e di gioielli (anche italiani) della prestigiosa gioielleria Nsouli. Alla serata, ad inviti, era presente anche l’Ambasciatore Giuseppe Morabito.

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Ambasciata d’Italia

Beirut Ufficio Economico Commerciale

IN LIBANO PERIODICO D’INFORMAZIONE ECONOMICO-COMMERCIALE

Pagina N. 3

Progetto per la Conservazione del Castello di Chamaa

Vivicitta’ 2014 a Tiro - «Run for peace and Humar Rights».

Eventi libanesi

"Run for Peace and Human Rights" è stato il tema di Vivicitta '2014, corsa di beneficenza organizzata a Tiro (Libano Sud) dal Comu-ne, la Cooperazione Italiana, l’UNRWA, l’UNIFIL e la ONG italiana UISP nel qua-dro delle celebrazioni in occasione della Giornata dei diritti umani (10 dicembre).

1500 bambini libanesi, palestinesi e siriani, delle scuole libanesi e scuole dell'UNRWA hanno corso insieme, e le loro voci si sono mescolate con il suono della musica, lo sport e il divertimento.

Il progetto è stato finanziato dalla Coopera-zione Italiana allo Sviluppo e dall'Associazio-ne UISP Italiana con il contributo del con-tingente italiano nell'ambito della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite - UNIFIL.

Il direttore dell'Ufficio della Cooperazione Italiana, Gianandrea Sandri, il presidente della Municipalità di Tiro, Hassan Dbouk, il direttore dell'UNRWA, signora Heli Uusi-kylä, il comandante del contingente italiano che opera all'interno di UNIFIL , Gen. Ste-fano del Col, e il presidente della UISP, Vincenzo Manco, hanno partecipato alla cerimonia di lancio della corsa davanti alla Centro della Croce Rossa nel giardino pub-blico di Tiro.

Mercoledi 10 dicembre 2014 si è tenuta, pres-so il villaggio di Chaama (Sud Libano) la ceri-monia di posa della prima pietra del Progetto “Chamaa Village Entrance Square”, iniziativa finanziata dal Ministero della Difesa Italiano, in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) italiano, nel Progetto “Conservazione del Ca-stello di Chamaa nel Sud del Libano”.

Il Progetto e’ finalizzato all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, restauro e conservazione del Castello crociato, che versa in critiche condizioni di conservazione e di quelli destinati alla valorizzazione del villaggio in chiave turistica.

L’evento di posa della prima pietra del Proget-to “Chamaa Village Entrance Square” segna l’inizio delle opere civili per la riabilitazione della piazza principale del villaggio di Chamaa.

All’evento hanno preso parte rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia a Beirut, dell’Ufficio di Cooperazione, dell’UNIFIL, il Sindaco di Chamaa, il Presidente dell’Unione delle Muni-cipalita’ di Tiro, il Sindaco di Tiro, nonche’ numerose autorita’ civili, militari e religiose

libanesi.

Dopo l’apertura della cerimonia con l’esecuzio-ne degli inni delle Nazioni Unite, Libanese ed Italiano, il Sindaco di Chamaa ha espresso parole di sentita gratitudine, ricordando il costante sostegno fornito dal Governo Italiano nel Sud del Libano, in particolare grazie alla presenza del Contingente italiano UNIFIL di stanza a Chamaa. Egli ha evidenziato come l’unita’ CIMIC sia divenuta un interlocutore sempre piu’ fondamentale, cui la popolazione locale si rivolge con fiducia. Analogamente, la rappresentante dell’Ambasciata, ha sottolinea-to l’impegno del Governo Italiano nei con-fronti del Libano, che si traduce nel molteplice sostegno dell’Unita’ UNIFIL-CIMIC, dalle ONG italiane e dall’Ufficio di Cooperazione dell’Ambasciata. Da parte sua, il rappresentan-te di UNIFIL ha commentato il profondo legame che esiste tra i due Paesi e ricordato il valore storico della fortezza di Chamaa del XII secolo sara’ oggetto di restauro nel quadro del Progetto, alla cui valorizzazione culturale e turistica i lavori inaugurati si propongono di dare efficace contributo.

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Pagina N.4

IN LIBANO

Pubblicazione a cura di Ambasciata d’Italia a Beirut

Ufficio Economico-Commerciale Email: [email protected]

Tel.. +961 5 954955 Internet: www.ambbeirut.esteri.it

News economiche

Mercato azionario I dati diffusi dalla Borsa Valori di Beirut indicano che il volume totale delle transazioni ha raggiunto 86 milioni di azioni nei primi 11 mesi del 2014, con un incremento del 78,2% rispetto allo stesso periodo del 2013; mentre il fatturato aggregato è stato pari a 591.9 mi-lioni di $, dai 345.1 milioni dei primi 11 mesi del 2013, con un incremento del 71,5%. La capitalizzazione di mercato è aumentato del 6,2% da fine novembre 2013 a 11.29 miliardi di $, di cui il 79,7% in titoli bancari, seguiti dai titoli immobiliari (17,1%) e titoli industriali (2,9%). I titoli bancari hanno rappresentato il 92,3% del volume complessivo degli scambi nei pri-mi 11 mesi dell'anno, seguiti da titoli immobi-liari con il 7,4%. Inoltre, titoli bancari hanno rappresentato l’82,2% del valore complessivo delle azioni quotate, seguita da titoli immobiliari con il 13,7%, titoli commerciali ed industriali (0,1% ciascuno). Il volume medio giornaliero degli scambi del periodo è 385,459 mila parti per un valore medio giornaliero di $ 2,6 milioni. I dati riflettono un aumento del 75% in volu-me e del 68,4% in valore anno su anno. (Fonte: Centro studi Byblos Bank)

Costruzioni: crescita nei primi nove mesi del 2014.

Nei primi nove mesi del 2014 il mercato immobiliare libanese ha visto una crescita positiva. Il numero di proprietà in vendita è aumentato del 4,1% rispetto all’anno prece-dente nel corso dei primi nove mesi del 2014,

facendo aumentare il valore delle operazioni di vendita fino al 10,6%, mentre i permessi per nuove costruzioni hanno registrato un aumento del 10,7% nei primi otto mesi 2014 rispetto allo stesso periodo 2013. Più in particolare, il numero delle transazioni immobiliari è salito del 2,9% (da 123,532 nel corso dei primi nove mesi dello scorso anno a 127,166 nello stesso periodo del 2014). Il numero di operazioni di vendita e’ aumentato del 4,1% nel corso del primi nove mesi del 2014. In parallelo, il valore delle proprietà in vendi-

ta è aumentato da 6 miliardi di dollari del periodo gennaio-settembre 2013 a 6,7 miliar-di di dollari nei primi nove mesi del 2014, con un incremento del 10,6%. Vi e stato inoltre un aumento del valore me-dio per ogni vendita da 121.000 $ nei primi nove mesi del 2013 a 129.000 $ del corrispon-d e n t e p e r i o d o d e l 2 0 1 4 . I primi nove mesi del 2014 hanno visto tutta-via un calo del 12% nel numero di vendite agli stranieri, con i cittadini arabi e libanesi espatriati che investono con cautela nel setto-re immobiliare libanese. Infine, a livello di nuove costruzioni, i per-messi di costruzione hanno registrato un au-mento del 10,7% nei primi otto mesi del 2014 rispetto al corrispondente periodo 2013. Il Monte Libano ha fatto la parte del leone circa i nuovi permessi di costruzione (46,8% del totale), seguito da Nord Libano (18%), Sud Libano (11,5%), Beirut (8,3%), Bekaa (8,2%) e Nabattieh (7,4%).

(Fonte: Bank Audi Economic Report)

Attività aeroportuale libanese in crescita del 4,2% nei primi 11 mesi del 2014

Il numero di passeggeri (arrivi, partenze, tran-siti) presso l’Aeroporto Internazionale Rafic Hariri (HIA) di Beirut e stato pari a 5.996.677 nei primi 11 mesi del 2014, con un incremen-to del 4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo una pubblicazione eco-nomica della Byblos Bank che cita cifre dell’-HIA. Secondo tale report, il numero totale di pas-seggeri in arrivo all’aeroporto di Beirut (unico del Libano) è aumentato del 5,9% (pari a 2.923.059 di passeggeri) nei primi 11 mesi dell'anno, rispetto all’anno precedente, a fronte di un aumento del 4,4% nel 2013 rispetto al 2012. Inoltre, il numero di passeggeri in partenza è aumentato del 2,7% nei primi 11 mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (pari a 2.979.959 passeggeri) ri-spetto all’incremento del 7,4% nello stesso periodo del 2013 rispetto all’anno preceden-

te. In parallelo, il movimento aereo totale (decolli e atterraggi) dell'aeroporto è cresciuto del 2.3% nei primi 11 mesi dell'anno, rispetto al calo dello 0,8% registratosi nello stesso periodo del 2013. Per quanto riguarda il trasporto merci, l'HIA ha indicato 85.674 tonnellate transitate dall’a-eroscalo nei primi 11 mesi del 2014 (84.980 tonnellate di merci e 693 tonnellate di posta). (Fonte: Byblos Bank Research Unit e HIA)