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Incontro con i medici specializzandi ”Incontro con i medici specializzandi ”
Maurizio Ferrari
Presidente
Avis Provinciale di Modena
Modena, 20 Febbraio 2009
L’organizzazione della raccolta del sangue e del plasma in provincia di
Modena
Note storicheNote storiche Dal 1950 (anno della sua nascita) sino al 1968,
l’Avis Provinciale ha gestito, in provincia di Modena, sia il Centro Trasfusionale che l’attività di raccolta del sangue
La cessione del Centro Trasfusionale La cessione del Centro Trasfusionale agli Istituti Ospedalieri di Modenaagli Istituti Ospedalieri di Modena
A fare data dal 1 Aprile 1968 l’Associazione ha ceduto agli Istituti Ospedalieri di Modena la gestione del Centro Trasfusionale, mantenendo esclusivamente la raccolta
Scelta opportuna e Scelta opportuna e consapevoleconsapevole
Tale scelta si rivelò opportuna tanto che, successivamente con l’entrata in vigore della legge 107/90, tutte le associazioni che avevano ancora la gestione di servizi trasfusionali dovettero trasferire tale attività alla sanità pubblica
Donatori di sangue Donatori di sangue in Emilia Romagnain Emilia Romagna
La situazione regionale: La situazione regionale: i donatorii donatori
Caratteristica “parco” donatoriCaratteristica “parco” donatori
Rapporto donazioni/donatori: 1,911Donatori temporaneamente sospesi 7.284
(27,1 % del totale)Maschi: 62% - Femmine 38%Classi di età:18 – 30 anni: 17,2%31 – 50 anni: 57,8%51 anni ed oltre: 25,0%
Le donazioni in regioneLe donazioni in regione
Ripartizione percentuale della Ripartizione percentuale della raccoltaraccolta
La raccolta del sangue interoLa raccolta del sangue intero Viene effettuata in 55 punti di raccolta AVIS
presenti sul territorio provinciale ciascuno dei quali autorizzato per la raccolta di sangue intero.
All’anno vengono organizzate circa 1.800 sedute di prelievo
Le sedi Avis in Le sedi Avis in Provincia di Provincia di
Modena Modena raggruppate raggruppate per Unità di per Unità di
RaccoltaRaccolta
La raccolta del plasmaLa raccolta del plasma Di queste, 3 sono situate
presso strutture ospedaliere (Carpi, Mirandola, Pavullo) e 3 sono esterne.
Sono in funzione complessivamente 22 separatori cellulari
Annualmente vengono organizzate circa 1.600 sedute di prelievo
Viene effettuata nelle 6 sedi delle Unità di Raccolta a gestione interamente associativa. .
Le multicomponentLe multicomponent Vengono effettuate
presso il Servizio di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Modena.
Esse consistono in procedure per la raccolta di piastrine + globuli rossi, piastrine + plasma, plasma + eritrociti, 2 concentrati piastrinici, piastrine deplasmate Annualmente vengono effettuate circa 300 sedute di prelievo
97%associativa
RACCOLTAIN REGIONE
100%pubblica
45%associativa
65%associativa
Gestione della raccoltaGestione della raccoltaPrelievi di sangue intero:
100% effettuato dall’AVISPlasmaferesi:
100% effettuate dall’AVIS con proprio personale
Multicomponent: (piastrine + globuli rossi, piastrine + plasma,
plasma + eritrociti, 2 concentrati piastrinici, piastrine deplasmate); 100% effettuate dal Servizio di Medicina Trasfusionale
La ripartizione della raccolta nel La ripartizione della raccolta nel corso della settimanacorso della settimana
L’aspetto informaticoL’aspetto informatico
Tutti dati relativi alla raccolta di sangue, di plasma o dei controlli effettuati dai donatori vengono trasferiti per via informatica dalle sedi di prelievo (attraverso una rete virtuale) al server dell’AVIS Provinciale di Modena e da questo al Servizio Trasfusionale del Policlinico di Modena
I riscontri informaticiI riscontri informatici
Dal servizio trasfusionale, vengono trasmessi al server dell’Avis provinciale (sulla cartella informatizzata di ogni singolo donatore), l’esito dei controlli effettuati
La tutela della salute dei donatori: La tutela della salute dei donatori: i responsabili delle Unità di Raccoltai responsabili delle Unità di Raccolta
Come previsto dalla normativa vigente, ogni Unità di Raccolta (alla quale afferiscono anche diversi punti di raccolta) ha un proprio responsabile
Essi operano in collaborazione con il Responsabile del Servizio Trasfusionale e svolgono attività di coordinamento dei Direttori Sanitari
La tutela della salute dei donatori: La tutela della salute dei donatori: i Direttori Sanitarii Direttori Sanitari
Ogni Avis Comunale ed equiparata ha un proprio Direttore Sanitario responsabile dell’idoneità generica dei donatori alla donazione (verifica degli esami di idoneità, disposizione di ulteriori controlli, rapporti con i responsabili delle Unità di raccolta):
Oltre il 70% di questi medici effettua attività di volontariato o riceve il solo rimborso delle spese sostenute o solo un riconoscimento simbolico
La tutela della salute dei donatori: La tutela della salute dei donatori: le consulenzele consulenze
Sono attive consulenze specialistiche con i seguenti Dipartimenti dell’Azienda Policlinico di Modena:
ematologia gastroenterologia radiologia
per approfondimenti che si rendano necessari a seguito dei controlli di routine
I contenuti della convenzione I contenuti della convenzione
La possibilità di collaborare con i medici in formazione è prevista dalla Convenzione stipulata da Avis Provinciale, Azienda Policlinico di Modena ed Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Attività da svolgereAttività da svolgere
I medici svolgeranno la loro attività nei seguenti ambiti:
Controllo dei donatori ed ammissione degli stessi alla donazione;
Attribuzione dell’idoneità generica alla donazione sulla base di quanto normativamente previsto;
Effettuazione pratica dei prelievi
Modalità organizzative - 1Modalità organizzative - 1
I medici specializzandi disponibili:a) Debbono acquisire il consenso del direttore della
scuola di specializzazione e della struttura di afferenza ove svolgono la loro attività formativa;
b) Presentare richiesta scritta di collaborazione all’Avis;
c) sarà cura dell’Avis individuare i medici che verranno concretamente coinvolti nell’attività convenzionale
Modalita’ organizzative - 2Modalita’ organizzative - 2
L’attività potrà essere svolta fuori dall’impegno orario richiesto per la formazione specialistica;
Il numero complessivo di ore che potranno essere effettuate sarà di 10 settimanali su base annua (quindi 520 annue);
L’Avis trasmetterà al servizio marketing dell’Azienda Policlinico il riepilogo mensile delle ore effettuate
Rendiconti ed aspetti economiciRendiconti ed aspetti economici
Il rendiconto mensile verrà effettuato utilizzando una apposita modulistica controfirmata dal medico interessato;
L’Azienda emetterà fattura che l’Avis salderà celermente;
I compensi verranno poi corrisposti dall’Università direttamente ai vari specializzandi
Importi per le varie attivitàImporti per le varie attività
L’Avis corrisponderà ai vari medici:Euro 18,02 orarie per la raccolta di sangue
intero e per le visite ai donatori;Euro 20,80 orarie per le plasmaferesiGli importi sono al lordoOltre a ciò, nel caso in cui venga utilizzato
il proprio automezzo, verrà rimborsata una quota pari ad euro 0,26 al Chilometro.
Percorso formativoPercorso formativo
I medici che decideranno di collaborare con l’Associazione dovranno partecipare a due momenti informativi – formativi teorici:
Quello di stasera;Un secondo incontro organizzato
unitamente al Servizio Trasfusionale del Policlinico di Modena
Percorso formativo praticoPercorso formativo pratico
Successivamente i medici dovranno effettuare un periodo di affiancamento con medici che già svolgono attiivtà per conto dell’Associazione;
Ad ogni gruppo di medici verrà assegnato un tutor che ne seguirà la formazione;
In sede i previsione si può indicativamente presumere la presenta a 7 -8 giornate di prelievo presso la sede Avis di Modena o della provincia
A percorso ultimatoA percorso ultimato
A percorso ultimato, i tutor esprimeranno una valutazione complessiva di idoneità i di inidoneità; per gli idonei verrà determinando un punteggio;
Sulla base del punteggio, tra i medici ritenuti idonei, verrà stilata una graduatoria in base alla quale si inizierà ad impiegare i medici
L’impegno richiestoL’impegno richiesto
Le esigenze prioritarie per l’attività si concentrano nei fine settimana (Sabato e Domenica) ma viene svolta una attività anche nei giorni infrasettimanali anche se numericamente meno rilevante;
Viene richiesta la disponibilità dei medici alle uscite senza che questa abbia carattere vincolante;
Più opportuno è comunque potere avere, già a priori, le indisponibilità.