Upload
ngodat
View
215
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
C O M U N E D I F I R E N Z E
La statistica per la città
Dicembre 2004
Comune di Firenze Ufficio Comunale di Statistica Via de' Perfetti Ricasoli 74 50127 Firenze Tel.: 055 3282220 Fax: 055 328 2221 [email protected] http://statistica.comune.fi.it
Carlotta Buzzoni, Massimiliano Sifone
Indagine sperimentale
sulle forze di lavoro Rapporto aprile 2003 - gennaio 2004
Carlotta Buzzoni, Massimiliano Sifone
Indagine sperimentale sulle forze di lavoro Rapporto aprile 2003 - gennaio 2004
Ufficio Comunale di Statistica di Firenze Dirigente Riccardo Innocenti Responsabile della rilevazione Gianni Dugheri Posizione organizzativa statistica A cura di Carlotta Buzzoni e Massimiliano Sifone Questo lavoro è parte integrante della Tesi di Laurea in Statistica e Sistemi Informativi di Carlotta Buzzoni, discussa nella sessione invernale aa. 2003-2004, relatore prof. Andrea Giommi. Supervisione scientifica Prof. Andrea Giommi, Dipartimento di Statistica “G. Parenti”, Università di Firenze Hanno collaborato Francesca Crescioli Stefano Poli Rilevatori Luciano Agnelli Giulia Angeloni Valentino Bailo Maria Borchi Metello Borchi Patrizia Carlucci Gianni Catellacci Silvia Conti Lucia Di Pietrogiacomo Cristina Fontanelli Davide Gambacciani Giacomo Giannelli Lucia Giorgi Gabriele Guarducci Eleonora Moscardi Francesca Niccheri Simona Nocentini Maria Ola Massimo Pelizziari Elisabetta Pieraccini Rosanna Raspollini Valentina Ricci Patrizia Rizzuti Paola Santoro Maria Fiora Spillantini Luisa Valoriani Luca Vitali Marco Zuccaro Labellarte Immagine in copertina Macchina tipografica piano-cilindro Heidelberg. Stabilimento Polistampa Firenze.
Le forze di Lavoro a Firenze
Aprile 2003 – Gennaio 2004
Analisi
Questionario
Tavole statistiche
1. Introduzione .............................................................................................................. 7 2. Metodologia ISTAT ....................................................................................................... 8 3. Indagine sperimentale nel comune di Firenze......................................................................10 4. Questionario .............................................................................................................14 5. Definizioni................................................................................................................15 6. Firenze: una città che lavora .........................................................................................16
6.1 Condizione occupazionale e relativi tassi ......................................................................16 6.2 Occupati: Settori di attività economica ........................................................................20 6.3 Luogo di lavoro .....................................................................................................30 6.4 Il personal computer...............................................................................................33
7. Conclusioni ...............................................................................................................37 8. Note metodologiche ....................................................................................................38
8.1 Classification Tree .................................................................................................38 8.2 Regressione logistica...............................................................................................40 8.3 Analisi delle corrispondenze......................................................................................44
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7
1. Introduzione
A Gennaio 2004 si è concluso il secondo ciclo della “nuova” Indagine Sperimentale sulle Forze di
Lavoro: dopo i risultati positivi ottenuti per l’anno d’indagine 2002-2003 il progetto è stato
portato avanti nella stessa forma adottata nel primo periodo.
Già dal 1995 la rilevazione è presente nel Programma Statistico Nazionale ma, a partire dal
2002, presenta innovazioni fondamentali, sia per quanto riguarda il piano di campionamento sia
per la tecnica di raccolta dell’informazione.
Differenze di rilievo si riscontrano nel questionario utilizzato, i cui item sono stati modellati
prendendo spunto dal nuovo questionario ISTAT e adattandone i contenuti. La riduzione del
numero delle domande, l’introduzione di quesiti sul reddito del respondent, sulla proporzione in
cui esso contribuisce alla formazione di quello familiare, sul possesso e utilizzo del personal
computer sono alcune delle innovazioni.
Il presente rapporto, frutto dell’analisi di tutti i dati raccolti nel periodo Aprile 2003 – Gennaio
2004, consta di:
- descrizione e spiegazione delle tecniche adottate per l’indagine;
- stime relative alle grandezze di maggior interesse (forza lavoro, occupati, soggetti in
cerca di occupazione) e relativi tassi;
- tabelle che rappresentano distribuzioni, semplici o congiunte, dei caratteri più rilevanti
(es: sesso, età e quartiere, livello di istruzione, situazione occupazionale) con stima di
valori assoluti e valori percentuali;
- appendice metodologica sugli strumenti d’analisi utilizzati.
Sono presenti stime annuali, con informazioni sia a livello comunale sia a livello di quartiere.
La metodologia di stima diretta utilizzata prevede che tutte le stime siano ottenute applicando
pesi di riporto all’universo: il peso, cioè il contributo di ogni unità alla stima, è pari al reciproco
della sua probabilità di inclusione nel campione.
Per l’interpretazione dei risultati una nota è d’obbligo: il fenomeno indagato non consiste
nell’evoluzione del mercato del lavoro fiorentino, bensì nell’attività lavorativa dei residenti nel
comune; sono inclusi soggetti che lavorano in altri comuni, ma risiedono a Firenze, ed esclusi i
residenti in altro comune che lavorano nel territorio comunale.
L’indagine sperimentale ha ormai compiuto il secondo anno di vita, confermando la sua
efficacia; ciò rende possibile effettuare raffronti tra i dati raccolti nel 2003 e quelli dell’anno
precedente.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
8
2. Metodologia ISTAT
Il Programma Statistico Nazionale prevede che in tutti comuni capoluogo di provincia e in quelli
con popolazione superiore ad una soglia per ciascuna provincia, detti “autorappresentativi”, sia
svolta un’indagine sulle forze di lavoro, che fin dagli anni ’50 ricopre un ruolo fondamentale
nella documentazione statistica e nell’analisi della situazione occupazionale.
Nel corso degli anni la Rilevazione Trimestrale sulle Forze di Lavoro (R.T.F.L.) è stata soggetta a
numerose modifiche, in seguito alle trasformazioni del mercato del lavoro e alla crescita delle
esigenze conoscitive.
La “nuova” Indagine Sperimentale sulle Forze di Lavoro del Comune di Firenze, seppur
autonoma dall’ISTAT per quanto concerne struttura e contenuti del questionario nonché
tecniche di campionamento e metodologie di stima, segue le direttive nazionali ed europee per
quanto riguarda le definizioni degli aggregati oggetto d’indagine; l’indirizzo per un prossimo
futuro è quello di adattarsi sempre più agli standard proposti dall’ISTAT.
Il metodo di campionamento stabilito dall’ISTAT per comuni autorappresentativi come Firenze, è
quello del campione casuale1 a grappoli, dove il grappolo è rappresentato dalla famiglia.
Secondo lo standard nazionale devono essere intervistati tutti i componenti in età lavorativa
della famiglia estratta.
La lista dei soggetti utilizzata per l’estrazione è quella dell’anagrafe del comune in esame.
In fase di estrazione, la popolazione di Firenze viene suddivisa in 20 zone di numerosità
pressoché equivalente: in ogni zona viene poi estratto casualmente 1/20 della popolazione
totale richiesta per l’indagine ed assegnata ad un solo rilevatore.
Le famiglie estratte, ma che non è stato possibile contattare, devono essere sostitute con altre
appartenenti alla stessa zona, allo scopo di mantenere costante il numero di soggetti in ognuna
delle venti zone.
Adottando un’estrazione casuale dei grappoli, nel campione dovrebbe teoricamente riprodursi la
stessa struttura della popolazione di origine, ovvero la stessa distribuzione delle famiglie per età
e numero componenti; ciò è naturalmente condizionato dalla qualità della lista anagrafica.
Tuttavia nella realtà si ha un effetto di “auto-selezione”: la possibilità per i rilevatori di
contattare gli intervistati dipende direttamente dal tempo che questi ultimi trascorrono a casa,
il quale è a sua volta correlato con la condizione occupazionale. La maggior flessibilità nello
stabilire contatti con il soggetto da intervistare e la possibilità di portare a termine un numero
maggiore di interviste a parità di tempo, sono tutti elementi che giocano a favore delle
interviste telefoniche.
1 Si definisce casuale la metodologia di campionamento secondo la quale tutte le unità della popolazione hanno la stessa probabilità di selezione.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
9
Nella passata esperienza relativa alla Rilevazione sulle Forze di Lavoro nel comune di Firenze,
sono risultate solitamente sottorappresentate, all’interno dei campioni, le fasce d’età centrali e
sovrarappresentate quelle di età più avanzata. Il problema è risultato inoltre particolarmente
più accentuato quando si è cercato di utilizzare i dati a livello comunale.
Per ovviare a tale problema è possibile adottare una delle seguenti soluzioni:
- utilizzare metodo di stima a ponderazione vincolata (o calibrazione), come proposto
dall’ISTAT, che prevede una correzione dei pesi tramite distribuzioni note a livello di
popolazione di alcuni caratteri d’interesse2;
- avvalersi di un diverso metodo per la selezione degli individui che non distorca la
composizione per età all’interno del campione.
In sperimentazioni nelle quali è stata utilizzata la calibrazione sui dati comunali è stato possibile
osservare un eccessivo stravolgimento dei pesi iniziali: un limitato numero di unità subisce un
elevato incremento del peso, la maggioranza è soggetta invece ad una piccola diminuzione.
Questo metodo di stima potrebbe quindi non risultare efficace se applicato a grandezze riferite
ad aree sub-comunali: il numero di intervistati appartenenti ad un singolo quartiere
probabilmente risulterebbe troppo esiguo anche a causa dei fenomeni di non-risposta.
La metodologia di stima descritta è relativa all’indagine ISTAT così come era effettuata fino al
2004. Nonostante l’indagine trimestrale fornisca una visione delle dinamiche occupazionali
nell’arco dell’anno e sia stata eseguita secondo le modalità descritte anche nell’anno 2003, dal
2004 l’ISTAT ha dato inizio, in conformità con i nuovi regolamenti europei, alla “Nuova
Rilevazione Campionaria Continua sulle Forze di Lavoro”. Secondo questa nuova modalità le
rilevazioni non saranno più effettuate nei quattro distinti periodi dell’anno, bensì in maniera
continua, con riferimento ad ogni settimana.
2 Partendo dai pesi iniziali (diretti) si ricavano pesi finali (calibrati) in modo tale che, se questi ultimi fossero applicati ai dati campionari per stimare grandezze note, queste grandezze risulterebbero stimate esattamente (cioè otterremmo nuovamente il totale di popolazione). In termini matematici, il problema è di minimo vincolato: Min {(ΣsGk(wks;dk)} s.t. Σs wks Xk=X dove X è una grandezza nota a livello di popolazione, ed Xk è il valore assunto per la variabile X dalla k-sima unità del campione, dk è il vecchio peso diretto, Gk(·) è una funzione di distanza tra il peso diretto e quello finale.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
10
3. Indagine sperimentale nel comune di Firenze
Il nuovo piano di campionamento, adottato dal 2002, risulta essere una valida soluzione alle
problematiche relative all’errata rappresentazione nel campione di alcune categorie di soggetti.
Questa innovazione prevede una stratificazione più dettagliata per:
- zona (le 20 già definite nelle indagini precedenti);
- sesso;
- fascia di età (6 classi decennali da 15 a 74 anni).
Un altro elemento di rinnovamento riguarda le unità oggetto d’indagine: nel comune di Firenze
sono gli individui ad essere oggetto di indagine, non più il grappolo “famiglia” come avviene
nell’Indagine sulle Forze di Lavoro dell’ISTAT.
L’introduzione supplementare delle variabili sesso ed età nella definizione degli strati fa sì che
nel campione sia rispettata l’effettiva composizione della popolazione del comune di Firenze.
Le unità campionate, singoli individui, risultano così distribuite nei 240 strati ottenuti dalle
possibili combinazioni tra le modalità dei tre caratteri di stratificazione (2x6x20).
La composizione del nucleo familiare non è stata inserita tra le variabili di stratificazione, per
limitare il numero degli strati, che già risulta elevato, essendo pari a 240.
In caso di mancata risposta totale il soggetto deve essere sostituito da uno appartenente al
medesimo strato.
Vengono raccolte informazioni relative alla composizione del nucleo familiare ed alla condizione
lavorativa degli altri membri: oltre a richiedere per ogni componente se lavori o meno, nonché
in che branca di attività sia occupato e che titolo di studio abbia, viene chiesto in che
proporzione il reddito del respondent contribuisca alla formazione di quello familiare.
Uno degli scopi dell’indagine è quello di raccogliere informazioni sulla condizione occupazionale
dell’intervistato e sui fattori che potrebbero influenzarla, ponendo particolare attenzione alle
modificazioni nel tempo della situazione lavorativa.
Per tale motivo l’intervistato è contattato quattro volte:
- la prima mediante intervista diretta3 (il rilevatore si reca presso la residenza
dell’intervistato);
- le tre successive, rispettivamente dopo 3, 12 e 15 mesi dalla prima data, con tecnica
C.A.T.I.4
Nell’indagine telefonica l’intero questionario viene nuovamente sottoposto all’intervistato: non
si tratta semplicemente di modificare/confermare, come previsto nell’indagine ISTAT, bensì di
una nuova possibilità di raccogliere informazioni, individuando modificazioni nello stato
dell’individuo, ma anche eventuali errori dell’intervista face-to-face. E’ infatti necessario
3 Dall’aprile 2004 l’Indagine viene ad essere interamente svolta per via telefonica; 4 Computer Assisted Telephone Interview.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
11
Tab. I: Firenze 2003, Popolazione residente per quartiere. Valori assoluti e valori percentuali.
ricordare che ogni singolo dato fornito non deriva da misurazioni dirette, ma rappresenta la
percezione che il cittadino ha della propria condizione e che una pluralità di percezioni porta ad
una definizione oggettiva.
Per comprendere meglio la validità dei dati raccolti sono riportate alcune tabelle che
evidenziano la composizione della popolazione per età, sesso e quartiere di residenza. Tali valori
confermano una buona corrispondenza tra la struttura della popolazione al termine del 2003,
quella del campione e quella che tramite il campione è stimata. Gli eventuali piccoli
scostamenti sono dovuti al fatto che le determinazioni dei campioni trimestrali sono state
effettuate attingendo alla fonte più recente disponibile al momento dell’estrazione, cioè
l’anagrafe della popolazione al 1 gennaio 2003.
In generale è possibile affermare che il campione estratto dia una buona rappresentazione della
popolazione fiorentina per l’anno 2003, prendendo il 31 dicembre 2003 come riferimento.
Residenti stimati Residenti nel campione Residenti al 31/12/2003
Scarto
(residenti-stima)Quartiere Valori
assoluti Valori
percentuali Valori
assoluti Valori
percentuali Valori
assoluti Valori
percentuali Valori
assoluti
1 52.904 19,1 960 20,2 53.551 19,2 647 2 65.906 23,8 1.188 25,0 66.087 23,7 181 3 29.554 10,7 468 9,9 30.111 10,8 557 4 49.921 18,0 706 14,9 49.955 18,0 34 5 78.698 28,4 1.427 30,0 78.761 28,3 63
Totale 276.982 100,0 4.749 100,0 278.466 100,0 1.484
Sono state riportate le distribuzioni della popolazione per quartiere di residenza, ottenute:
- cumulando i quattro campioni trimestrali e applicando ad ogni unità il relativo peso
(valori assoluti e percentuali);
- cumulando i quattro campioni trimestrali con stima diretta, senza applicare i pesi (valori
assoluti e percentuali);
- dalle informazioni contenute nell’anagrafe al 31/12/2003.
Si osservano differenze non rilevanti tra la distribuzione per quartiere della popolazione
fiorentina e quella dei soggetti appartenenti al campione, ancora più esigue le divergenze se si
applicano i pesi.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
12
Tab. III: Firenze 2003, Popolazione residente per classi di età. Valori assoluti e valori percentuali.
Tab. II: Firenze 2003, Intervistati per quartiere di residenza. Valori assoluti.
Durante l’analisi dei dati è necessario tener presente la diversa
dimensione dei cinque quartieri che compongono il comune di
Firenze: i quartieri 2 e 5 hanno dimensioni maggiori,
rispettivamente, 23,8% e 28,4% della popolazione residente, più
esigua quella del quartiere 3 (10,7%).
La tabella a fianco propone una distribuzione per quartiere dei
soggetti che hanno partecipato all’indagine.
Sono importanti anche la distribuzione per età e quella per
sesso della popolazione in analisi.
La prima fascia d’età è nettamente meno numerosa rispetto
alle altre (9,9%), quella centrale, 35 - 44 anni, invece ha dimensioni più consistenti (20,0%).
Residenti stimati Residenti nel campione Residenti al 31/12/2003 Scarto
(residenti-stima)Classi di età Valori
assoluti Valori
percentuali Valori
assoluti Valori
percentuali Valori
Assoluti Valori
percentuali Valori
assoluti
da 15 a 24 anni 27.493 9,9 475 10,0 27.378 9,8 -115
da 25 a 34 anni 50.410 18,2 854 18,0 50.304 18,1 -106
da 35 a 44 anni 55.371 20,0 951 20,0 57.275 20,6 1904
da 45 a 54 anni 48.423 17,5 840 17,7 48.123 17,3 -300
da 55 a 64 anni 50.620 18,3 868 18,3 50.151 18,0 -469
da 65 a 74 anni 44.665 16,1 761 16,0 45.235 16,2 570
Totale 276.982 100,0 4.749 100,0 278.466 100,0 1.484
Nonostante le unità campionate rispecchino la composizione della popolazione, nella fascia di
età centrale (35 – 44 anni) si hanno differenze più accentuate, pari a 1904 unità, tra il numero di
unità stimate attraverso il campione e il dato fornito dall’anagrafe: nel campione il numero di
soggetti in età 35 – 44 anni risulta inferiore del 3,3% rispetto al dato dell’anagrafe. Si può
ragionevolmente supporre che tale fascia di età sia costituita prevalentemente da soggetti che
svolgono attività lavorativa e che quindi trascorrono molto tempo fuori casa, rendendo difficile il
contatto. Benché la tecnica di campionamento utilizzata (stratificazione anche per classi di età)
argini in buona parte il problema della rappresentazione della varie categorie nel campione, va
diagnosticata una lieve distorsione in termini di sottorappresentatività di questa fascia di età 35.
Come evidenziato in tab. IV, a Firenze la componente maschile (48,0%) è in generale inferiore di
quattro punti percentuali rispetto a quella femminile, a causa della predominanza delle donne
nell’ultima fascia d’età.
Quartiere Residenti nel
campione
1 619
2 741
3 301
4 441
5 905
Totale 3.007
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
13
Tab. IV: Firenze 2003, Popolazione residente per sesso. Valori assoluti e valori percentuali.
Tab. V: Firenze 2003, Composizione per sesso della popolazione residente per quartiere e classi di età. Valori percentuali.
Tab. IV: Firenze 2003, Popolazione residente per sesso. Valori assoluti e valori percentuali.
Residenti stimati Residenti nel campione Residenti al 31/12/2003 Scarto
(residenti-stima)Sesso Valori
assoluti Valori
percentuali Valori
assoluti Valori
percentuali Valori
Assoluti Valori
percentuali Valori
assoluti
Maschi 132.858 48,0 2.283 48,1 133.573 48,0 715
Femmine 144.124 52,0 2.466 51,9 144.893 52,0 769
Totale 276.982 100,0 4.749 100,0 278.466 100,0 1.484
Discriminando anche per quartiere si nota una situazione completamente diversa per la terza
fascia di età nel quartiere 3 e per la prima fascia d’età nei quartieri 2 e 5, dove, per tali classi,
sono invece in predominanza maschi, con valori rispettivamente di 52,6%, 53,4% e 52,3%.
In fase di analisi dati è necessario interpretare le stime per aree sub-comunali (quartieri e zone)
con particolare attenzione: il campione è progettato per fornire stime a livello comunale. Il
numero di unità della popolazione campionate che appartengono ad ogni singolo quartiere è
diversa, poiché si ha un’effettiva etero-dimensionalità di queste zone. La precisione della stima
varia quindi da area ad area, poiché la bontà di una stima dipende fortemente dalla sua
variabilità, che diminuisce all’aumentare delle unità campionate.
Quartiere
1 2 3 4 5
Sesso Sesso Sesso Sesso Sesso
Classi di età
M F M F M F M F M F
da 15 a 24 anni 50,6 49,4 52,6 47,4 44,1 55,9 51,9 48,1 52,3 47,7
da 25 a 34 anni 48,7 51,3 49,9 50,1 48,6 51,4 51,1 48,9 50,6 49,4
da 35 a 44 anni 50,1 49,9 49,1 50,9 53,4 46,6 49,9 50,1 49,5 50,5
da 45 a 54 anni 48,1 51,9 47,8 52,2 47,4 52,6 49,2 50,8 47,9 52,1
da 55 a 64 anni 47,4 52,6 44,3 55,7 44,9 55,1 46,5 53,5 47,1 52,9
da 65 a 74 anni 43,5 56,5 42,3 57,7 43,1 56,9 42,5 57,5 44,3 55,7
Totale 48,2 51,8 47,3 52,7 47,2 52,8 48,3 51,7 48,4 51,6
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
14
4. Questionario
Il questionario adottato nel comune di Firenze risulta essere più breve, e quindi più rapido e
diretto, rispetto a quello proposto dall’ISTAT. Anche la formulazione lessicale delle domande
rispecchia l’esigenza di chiarezza e semplicità.
Nel questionario fiorentino, come in quello ISTAT, sono presenti domande sul reddito, di
rilevanza primaria per l’analisi del fenomeno in questione. Seguendo l’indirizzo fornito dalla
letteratura in merito al fenomeno “interruzione-questionario” tali quesiti sono posti al termine
dell’intervista, per evitate casi di rifiuto e conseguente abbandono prima di aver risposto alle
altre domande.
Nell’odierno mercato del lavoro stanno prendendo campo nuove forme di contratto; cresce
rapidamente il numero di lavoratori a tempo determinato, atipici, con contratti a progetto o
collaborazioni: per tale motivo sono state inserite domande sulla tipologia di lavoro svolto.
Vi sono anche domande relative al possesso e all’utilizzo del personal computer, al fine di
individuare se vi sia una relazione con le scelte lavorative degli intervistati.
Sempre per limitare al minimo le sostituzioni, in caso di mancata collaborazione dell’individuo
estratto, è prevista la possibilità di “risposte proxi”: si accetta cioè che un componente della
famiglia dia informazioni sul soggetto estratto. Le domande poste non riguardano atteggiamenti
o valutazioni soggettive bensì dati di fatto, sulla condizione occupazionale ed eventualmente sul
tipo di lavoro svolto. Tale meccanismo permette di arginare gli effetti distorsivi che sarebbero
causati da un eccessivo ricorso alle sostituzioni degli individui estratti.
Nel questionario è però presente una variabile dicotomica che individua i casi in cui ha risposto
una terza persona. In fase di analisi è così possibile valutare l’effetto sulle risposte di questa
metodologia di raccolta dati.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
15
5. Definizioni
Le definizioni utilizzate per gli aggregati oggetto d’indagine sono quelle adottate dall’ISTAT,
valide per tutta l’Unione Europea. E’ infatti in corso un processo di standardizzazione a livello
europeo, sia per quanto riguarda i fenomeni indagati che le metodologie adoperate.
Le definizioni in dettaglio:
Oggetto Definizione
Occupato
Soggetto di almeno 15 anni d’età che possieda uno dei seguenti requisiti:
- abbia svolto una o più ore di lavoro nella settimana di riferimento, a prescindere dalla
condizione dichiarata;
- abbia dichiarato di avere un’attività lavorativa, anche se non ha svolto ore di lavoro nella
settimana di riferimento;
- abbia svolto una o più ore di lavoro retribuito presso un’impresa familiare nella settimana di
riferimento.
Disoccupato
Soggetto non occupato che dichiara di:
- essere alla ricerca di un lavoro;
- aver svolto almeno un’azione attiva di ricerca negli ultimi trenta giorni;
- essere immediatamente disponibile ad accettare un lavoro qualora gli venisse offerto.
Forza Lavoro Somma di disoccupati ed occupati.
Giovani Persone tra i 15 e i 24 anni di età.
Tasso di Attività Rapporto tra Forza lavoro e popolazione in età superiore ai 15 anni.
Tasso di Occupazione Rapporto tra occupati e popolazione in età superiore ai 15 anni.
Tasso di Disoccupazione Rapporto tra soggetti in cerca di lavoro e Forza lavoro.
Disoccupati di Lungo Periodo Disoccupati da oltre un anno.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
16
Grafico a: Firenze 2003, Residenti per condizione occupazionale, per sesso.
6. Firenze: una città che lavora
L’immagine del capoluogo toscano che emerge attraverso l’indagine del 2003 non presenta
modificazioni rilevanti rispetto all’anno precedente: prevalenza di occupati nel settore terziario
e nella piccola impresa. Allo stesso tempo, però, è possibile individuare variazioni nel mercato
del lavoro che, per quanto riguarda i giovani, segnalano possibili miglioramenti in un prossimo
futuro; si evidenziano lievi incrementi nei tassi di attività giovanile e di occupazione giovanile,
se pur più evidenti e concentrati in alcune zone e in specifici periodi dell’anno, dovuti in parte
alle nuove forme di contratto e alla maggiore flessibilità nel mercato del lavoro.
6.1 Condizione occupazionale e relativi tassi
Il grafico seguente rappresenta la condizione lavorativa dei residenti nel comune di Firenze in
età 15-74 anni, suddivisi per sesso (Cfr. tavola 1.1 e succ.).
Il 54,6% dei residenti risulta occupato, mentre nel 2002 tale proporzione era del 54,2%; in
particolare il 48,1% delle donne ed il 61,5% degli uomini si collocano in questa categoria;
nell’anno precedente si avevano valori rispettivamente pari a 46,5% e 62,5%: si osserva quindi un
incremento abbastanza rilevante nella proporzione di occupati a livello femminile. E’ alta la
presenza di “ritirati dal lavoro”, pari al 24,0% della popolazione.
Condizione occupazionale per sesso
4,7
25,1
5,1
15,17,1
61,5
1,4
0,2
7,3
48,1
1,4
23,0
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
Occupato Inoccupato Casalinga/o Studente Ritirato dal
lavoro
AltroMaschi
Femmine
Nella voce “casalinga/o” predominano le donne (99,0%), come prevedibile, ma anche tra gli
studenti la presenza femminile risulta superiore a quella maschile, attestandosi al 52,8%,
fenomeno dovuto principalmente alla maggior presenza femminile nella popolazione.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
17
Grafico b: Firenze 2003, Tasso di attività, attività giovanile, occupazione e occupazione giovanile.
Grafico c: Firenze 2003, Tasso di disoccupazione, disoccupazione giovanile e disoccupazione di lungo periodo.
Tassi di attività e di occupazione
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
50,0
55,0
Aprile
2002
Luglio
2002
Ottobre
2002
Gennaio
2002
Aprile
2003
Luglio
2003
Ottobre
2003
Gennaio
2004
Tasso di Attività Tasso di Attività GiovanileTasso di Occupazione Tasso di Occupazione Giovanile
Nei grafici sottostanti sono riportati gli andamenti dei principali tassi relativi all’occupazione,
sia per quanto concerne il 2003, sia per quanto riguarda l’indagine del 2002 (Cfr. tavola 6.1).
Il tasso di attività, che si attesta al 50,5%, conserva un andamento simile a quello dell’anno
precedente, con i consueti picchi nel periodo estivo, più evidenti per le fasce d’età giovanili,
dovuti all’assunzione di lavoratori stagionali.
Anche nel tasso di occupazione si hanno valori vicini a quelli dell’anno passato: il 47,8% per il
periodo 2003, contro il 47,6% del precedente. Invece, per i giovani, è possibile osservare un
incremento del tasso nel periodo estivo che si protrae, in parte, anche in inverno (oltre il 33,2%
contro il 30,8% del 2002). Ciò è confermato anche da una lieve diminuzione del tasso di
disoccupazione giovanile: 17,8%, un punto percentuale in meno rispetto all’anno passato.
Tassi di disoccupazione
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
Aprile
2002
Luglio
2002
Ottobre
2002
Gennaio
2002
Aprile
2003
Luglio
2003
Ottobre
2003
Gennaio
2004
Tasso di Disoccupazione Tasso di Disoccupazione GiovanileTasso di Disoccupazione di Lungo Periodo
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
18
Grafico d, Firenze 2003: Tassi di attività e occupazione per quartiere.
In generale, per quanto concerne la disoccupazione, non si osservano rilevanti variazioni tra i
tassi del 2002 e quelli dell’ultimo anno: solo un decremento di circa 0,5 punti percentuali nel
tasso di disoccupazione, che nel 2003 si attesta al 5,3%, ed un incremento, di proporzioni ancora
più esigue (0,03 punti percentuali), per il tasso di disoccupazione di lungo periodo, che nel 2003
raggiunge il 2,1%. Anche per quanto concerne i livelli di occupazione e disoccupazione
all’interno dei singoli quartieri, è possibile analizzare i relativi tassi, sempre prestando la dovuta
cautela richiesta dalle stime per piccole aree (Cfr. tavola 6.1 e succ.).
I tassi relativi alla fascia d’età giovanile presentano elevate variazioni tra un quartiere e l’altro,
mentre, per quanto concerne i tassi rimanenti, si riscontrano modificazioni meno evidenti.
Tuttavia è necessario considerare che l’aggregato di riferimento (i giovani) risulta essere più
piccolo per quartiere, da cui l’instabilità delle stime.
Il tasso di attività, che a livello comunale si attesta al 50,5%, presenta un valore molto alto nel
quartiere 1 (56,0%) e particolarmente basso nel quartiere 2 (48,2%); anche per il tasso di
occupazione si hanno valori elevati nel Centro Storico (53,8%) e ridotti nella zona Isolotto-
Legnaia (46,0%), con un valore del 47,8% per l’intero comune.
Per il tasso di attività giovanile, che con il valore di 40,3% supera di 3 punti percentuali quello
dell’anno passato, si osserva una situazione diametralmente opposta: è più alto nei quartieri 4 e
5 (in particolare nella zona di Rifredi raggiunge circa il 46,7%) e più basso nei quartieri 1 e 2;
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
19
Grafico e, Firenze 2003: Tassi di disoccupazione per quartiere.
nella zona centrale il tasso supera comunque i valori del 2002. Il tasso di occupazione giovanile
raggiunge il valore più alto nel quartiere 5 (38,5%) ed il più basso nel quartiere 3 (26,7%).
I tassi di disoccupazione non presentano incrementi rispetto all’indagine precedente: tale
fenomeno può essere interpretato positivamente considerando il lungo periodo di recessione che
attraversa l’economia. In particolare il tasso di disoccupazione si conferma più alto, rispetto alla
media comunale (5,3%), nel quartiere 4 (7,2%) e più basso nel quartiere 1 (4,0%). Il tasso di
disoccupazione giovanile risulta essere più alto nel quartiere 3 (28,9%) mentre è il quartiere 1
quello che fa registrare il valore più basso (12,8%). Il tasso di disoccupazione di lungo periodo,
anche per questo anno, è più elevato nel quartiere 4, dove raggiunge il valore di 3,7%, più basso
nel 3 (1,1%). Nel quartiere 4 si evidenzia quindi una situazione in cui il tasso di attività giovanile
è alto e sono elevati anche il tasso di disoccupazione e il tasso di disoccupazione di lungo
periodo: la proporzione di soggetti che interrompono l’attività di formazione per entrare nel
mondo del lavoro è più alta che negli altri quartieri, però risulta anche più difficile trovare
un’occupazione, probabilmente sia a causa la giovane età (il tasso di disoccupazione giovanile
raggiunge il 19,3%, anche se non è il valore più alto a livello comunale) sia a causa del basso
livello di formazione dei residenti (Cfr, tavola 6.6). Altra situazione interessante è quella del
quartiere 3 che fa registrare il più elevato tasso di disoccupazione giovanile e il più basso tasso
di disoccupazione di lungo periodo: ciò indica un elevata presenza di giovani disoccupati ma che
riescono a collocarsi nel mercato del lavoro più velocemente rispetto ai residenti negli altri
quartieri.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
20
Grafico f: Firenze 2002 - 2003, Occupati per branca di attività economica.
Tab. VI: Firenze 2002 - 2003, Occupati per branca di attività economica.
6.2 Occupati: Settori di attività economica
Le branche di attività economica in cui si concentra il maggior numero di occupati sono: il
commercio (20,7%), con un incremento di due punti percentuali rispetto all’anno passato, la
pubblica amministrazione (26,2%), con una lieve diminuzione, pari a 0,5 punti percentuali, e vari
servizi del terziario (33,3%); soltanto l’1,1% degli occupati fiorentini afferisce al settore agricolo,
mentre il 3,4% lavora nell’edilizia e il 14,3% nelle trasformazioni industriali; quest’ultima voce
presenta un incremento di 1 un punto percentuale rispetto all’anno precedente.
La proporzione di occupati per branca di attività economica non presenta differenze di rilievo
tra un quartiere e l’altro. Tuttavia si evidenziano valori leggermente più alti rispetto alla media
comunale per la voce “trasformazioni industriali” nei quartieri 3, 4, 5, dove si realizzano i valori
17,6%, 20,6% e 15,5% (Cfr. tavola 6.3); nelle zone Centro e Campo di Marte invece la proporzione
di lavoratori occupati nel settore terziario supera rispettivamente di 2 e 4 punti percentuali il
valore per l’intero comune, pari a 80,2%.
Branca di attività economica degli occupati
1,1
14,3
3,4
20,726,2
11,6
21,7
0,05,0
10,015,020,025,030,0
Agricolt. Trasf.
industriali
Costruzioni Commercio Pubblica
amministraz.
Atra attività
profess. ed
imprend.
Altro
terziario
Occupati 2003 Occupati 2002 Branca di attività economica
Stima Valori percentuali Valori percentuali
Agricoltura 1.646 1,1 0,7
Trasformazioni industriali 20.576 14,3 13,3
Costruzione 4.971 3,4 3,6
Commercio 29.860 20,7 18,7
Pubblica amministrazione 37.752 26,2 26,7
Altra attività professionale ed imprenditoriale 16.812 11,6
Altro terziario 31.308 21,7 36,9
Branca di attività non dichiarata 1.433 1,0 0,2
Totale 144.358 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
21
Grafico g: Firenze 2003, Occupati per tipo di lavoro svolto.
Tab. VII: Firenze 2002 – 2003, Occupati per branca di attività economica.
Un fattore discriminante di rilievo tra coloro che si dichiarano occupati è il tipo di occupazione:
a Firenze i lavoratori dipendenti rappresentano il 71,4% degli occupati, gli autonomi il 28,6%.
I lavoratori autonomi sono relativamente più consistenti nelle aree del Centro storico (38,8%) e
di Campo di Marte (30,6%), i dipendenti nella zona Isolotto-Legnaia (79,9%).
Occupati dipendenti e autonomi nei quartieri
62,0 69,4 68,3 79,9 76,2 71,4
38,0 30,6 31,7 20,1 23,8 28,6
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
Quartire 1 Quartire 2 Quartire 3 Quartire 4 Quartire 5 Comunalealle dipendenze autonomo
Analizzando in dettaglio il tipo di occupazione dei soggetti indagati relativamente alla posizione
ricoperta nella professione, si nota una netta maggioranza di impiegati, pari al 42,9% degli
occupati, valore molto prossimo a quello dell’anno precedente; sono invece diminuiti i soggetti
nella posizione “direttivo-quadro”, 5,75% questo anno, 7,4% nel 2002, mentre è leggermente
incrementata la modalità “imprenditore”, che passa da 3,3% nel 2002 a 4,2%.
Occupati 2003 Occupati 2002Posizione nella professione
Stima Valori percentuali Stima Valori
percentuali
Dirigente 3.983 2,6 4.553 3,0
Direttivo - Quadro 8.636 5,7 11.260 7,4
Impiegato intermedio 65.506 42,9 64.267 42,0
Operaio, subalterno e assimilati 28.321 18,5 27.265 17,8
Apprendista 1.911 1,3 2.371 1,6
Lav. a domicilio per conto di imprese 739 0,5 661 0,4
Imprenditore 6.416 4,2 4.995 3,3
Libero professionista 17.814 11,7 18.426 12,0
Lavoratore in proprio 16.352 10,7 15.477 10,1
Socio di cooperativa di produzione 1.552 1,0 2.294 1,5
Coadiuvante 1.561 1,0 1.1475 1,0
Totale 152.793 100,0 153.025 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
22
Per comprendere a fondo l’andamento del mercato del lavoro e del fenomeno della
disoccupazione, è necessario esaminare, oltre ai fattori che influenzano l’intero sistema
economico, quelli che, a livello individuale, incidono sulla possibilità di avere un’occupazione.
Infatti, anche entro i confini di un’area cittadina relativamente piccola, come quella fiorentina,
è possibile identificare dinamiche specifiche del mercato del lavoro e alcuni fattori che, tra gli
altri, influenzano la condizione occupazionale: caratteristiche anagrafiche, area di residenza,
formazione culturale e professionale, condizione familiare.
Al fine di poter analizzare ciò che differenzia occupati e disoccupati, è possibile prendere in
considerazione variabili che siano comuni a questi due aggregati, che nello specifico sono:
- quartiere di residenza;
- età (tre classi ventennali: la prima da 15 a 34 anni, la seconda da 35 a 54 anni, l’ultima
da 55 a 74 anni);
- titolo di studio (livello universitario, di scuola media superiore e di scuola media
inferiore);
- numero dei componenti familiari;
- sesso;
- stato civile (tre categorie: coniugato, single, separato/a o divorziato/a e vedovo/a). Le analisi successive, Classification Tree5, regressione logistica e analisi delle corrispondenze
multiple, prendono in esame la popolazione afferente alla categoria Forza Lavoro, secondo la
definizione ISTAT adottata nell’indagine (Cfr. pag. 8), al fine di individuare quali variabili e quali
fattori discriminino maggiormente tra occupati e disoccupati.
Sono considerati occupati coloro che si dichiarano tali ed hanno svolto ore di lavoro nella
settimana di riferimento, per cui fanno parte di tale categoria anche i soggetti sottoccupati e
coloro che svolgono attività inadeguate alla loro formazione professionale per remunerazione e
mansioni svolte. Va osservato che i risultati presentati riguardano la possibilità di essere
occupato o meno, non di svolgere un’attività lavorativa adeguata alle proprie esigenze e
potenzialità.
La classificazione ad albero, una delle metodologie più utilizzate nella cosiddetta fase di Data-
Mining6, è una particolare tecnica adoperata per classificare le unità in gruppi definiti dalle
modalità di una variabile categorica dipendente prescelta (Y, che nel caso è lo stato
occupazionale), sulla base dei valori assunti da altre variabili o fattori che si ritiene possano
influenzare la variabile di classificazione (indichiamo con X questi altri fattori). Nel nostro caso
la variabile Y è la dicotomica che assume valore 0 per il non-occupato e 1 per l’occupato. Le
variabili esplicative sono quelle già elencate poco sopra. La domanda a cui si vuole rispondere in
5 Cfr. Nota Metodologica, § 8.1; 6 Si definisce Data Mining, letteralmente “scavare nei dati”, il processo atto a scoprire correlazioni, relazioni e tendenze, setacciando grandi quantità di dati, usando tecniche statistiche e matematiche.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
23
Grafico h: Albero di classificazione.
questa analisi è la seguente: “Quali sono le variabili che determinano maggiormente
l’appartenenza al gruppo degli occupati, piuttosto che a quello dei disoccupati? Ovvero quali
sono i profili che hanno un ruolo più importante per discriminare tra gli occupati e non
occupati?”
Occ 94,7% 154.092Non occ 5,3% 8.648
Occ 90,4% 49.968Non occ 6,9% 5.280
Occ 87,8% 23.616Non occ 12,2% 3.294
Occ 93,0% 26.352Non occ 7,0% 1.986
Classi di età
Sesso
15-34
Femmine Maschi
Occ 89,6% 13.163Non occ 10,4% 1.528
Occ 96,6% 131Non occ 3,4% 4
Occ 88,4% 23.066Non occ 11,6% 3.033
Occ 67,8% 550Non occ 32,2% 261
6 o più Livello basso e altoMeno di 6 Livello alto
Numero componentifamiliari Titolo di studio
Occ 96,9% 104.124Non occ 3,1% 3.368
Occ 97,9% 74.444Non occ 2,1% 1.610
Occ 94,4% 29.680Non occ 5,6% 1.759
Stato civile
35-54 e 55-74
Non coniugati Coniugati
Occ 96,4% 24.610Non occ 3,6% 920
Occ 85,5% 5.070Non occ 14,2% 839
4 1,2,3,5
Quartiere diresidenza
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
24
Dall’analisi dell’albero, si nota come, nel discriminare tra occupati e non occupati, un ruolo
fondamentale sia svolto dalla classe di età di appartenenza del soggetto. Le classi di età “35 - 54
anni” e “55 – 74 anni” sono congiuntamente costituite per il 96,9% da individui occupati, per il
3,1% da disoccupati. Nella prima classe di età la percentuale di occupati è nettamente inferiore:
90,4%. Nelle giovani forze la proporzione di soggetti occupati è inferiore rispetto alle categorie
più mature, come evidenziato dal tasso di disoccupazione giovanile (Cfr. tavola 6.1), che è
generalmente più alto rispetto al generale; tuttavia è necessario tener presente che il suddetto
tasso è calcolato in relazione ai giovani sotto i 24 anni. Per i giovani la principale discriminante
verso l’occupazione è la variabile sesso: i giovani maschi sono occupati al 93,0%, le giovani
donne all’87,8%. La discriminante finale per i giovani maschi è relativa al titolo di studio: solo
per questa fascia di età ed a livello maschile il titolo di studio sembra essere una variabile
discriminante d’interesse. I giovani maschi con titolo di medio livello sono più occupati (96,6%),
lo sono di meno quelli con titolo di basso livello, presumibilmente a causa delle difficoltà
nell’entrata nel mondo del lavoro, e quelli con titolo di alto livello, poiché ancora coinvolti
nell’attività di formazione. Per le giovani donne invece è il numero di componenti familiari che
risulta essere un fattore discriminante d’importanza: donne che vivono in famiglie con 6
componenti o più da una parte, con 67,8% di occupate, le rimanenti dall’altra, con 88,4% di
occupate.
Per le altre classi di età la maggiore discriminante risulta essere lo stato civile: i non coniugati
con più di 35 anni sono per il 94,4% occupati, i coniugati nella stessa fascia di età lo sono per il
97,9%. Il quartiere di residenza è una variabile discriminante solo per i soggetti coniugati: 85,8%
occupati nel quartiere 4, 96,4% nei rimanenti; si conferma una netta contrapposizione tra l’area
Isolotto-Legnaia e tutte le altre zone fiorentine.
Un’altra, effettuata mediante la regressione logistica7, viene adesso proposta a scopo
confermativo dell’analisi del Classification Tree: i fattori presi in considerazione sono quindi gli
stessi utilizzati nel caso precedente. La stima dei coefficienti di regressione e le statistiche
relative sono presentate nella nota metodologica, in tab. XV. Secondo il modello, la probabilità di essere occupato è leggermente più bassa, fissati gli altri
fattori, per i soggetti che vivono in una famiglia composta da 2 persone rispetto a quelli che
vivono da soli, valore di riferimento; ciò è presumibilmente dovuto al fatto che coloro che
abitano da soli sono, nella quasi totalità dei casi, obbligati a lavorare mentre nelle coppie può
essere sufficiente che solo un componente svolga un’attività lavorativa. La probabilità è, invece,
più alta per individui con nucleo familiare costituito da 3 o 4 persone, rispetto a quelli che
vivono da soli, più evidente l’incremento in questo ultimo caso. La dimensione del nucleo
familiare è, a sua volta, funzione dell’età del respondent: le famiglie di 3 o 4 componenti sono
7 Si chiama regressione logistica quella in cui la variabile di risposta (Y) è una variabile dicotomica. Maggiori dettagli sono presenti nella Nota Metodologica, § 8.2;
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
25
prevalentemente coppie di coniugi con figli, con maggiore probabilità per i genitori di essere
occupati rispetto ai giovani single, spesso studenti.
Per le famiglie molto numerose, 6 o più componenti, la situazione è diametralmente opposta:
per i membri di tali nuclei familiari risulta più bassa la probabilità di avere un’occupazione.
Congiuntamente a un elevato numero di componenti familiari si osservano livelli d’istruzione
leggermente più bassi, che presumibilmente influenzano la condizione occupazionale. Si ha una
lieve diminuzione della probabilità anche per le famiglie di composte da 5 soggetti.
Nel quartiere 3, Gavinana-Galluzzo, la probabilità per un soggetto di essere occupato è più
elevata rispetto al Centro Storico, quartiere 1 di riferimento; in tutti gli altri quartieri, tale
probabilità risulta nettamente inferiore, molto evidente la diminuzione nel 4, quasi invariata nel
5. Ciò conferma quanto evidenziato dal tasso di disoccupazione, che nell’area Isolotto-Legnaia,
con 7,18%, supera di due punti percentuali quello degli altri quartieri.
Per le donne si ha una diminuzione della probabilità di essere occupate (rispetto agli uomini)
molto evidente, confermando quanto evidenziato dalle tavole del capitolo 2: proporzione di
donne più bassa tra gli occupati e più alta tra i disoccupati.
La probabilità di essere occupato è nettamente più alta per i coniugati, rispetto allo stato civile
di riferimento (libero), è invece più bassa per vedovi/e e non coniugati. La motivazione è da
ricercarsi nel fatto che i soggetti coniugati appartengono nella maggior parte dei casi alle fasce
di età centrali: i soggetti celibi/nubili costituiscono la fascia più giovane, ancora dedita ad
attività di formazione e alla ricerca della prima occupazione.
Per l’analisi del livello di istruzione la variabile titolo di studio è stata aggregata nelle categorie:
- Titolo di livello universitario;
- Diploma di scuola secondaria;
- Licenza Media o titolo inferiore.
Una distinzione più dettagliata della variabile non apportava maggiori informazioni all’analisi,
ciò significa che non esiste una separazione netta tra i vari titoli all’interno di una categoria: il
possesso da parte di un soggetto di un titolo post-laurea, rispetto alla laurea, non comporta
variazioni significative sulla probabilità di essere occupato, anche se ha invece influenza sul tipo
di professione svolta e conseguentemente sul reddito che ne deriva.
La probabilità di essere occupato è significativamente diversa a seconda che il soggetto indagato
abbia conseguito un titolo di livello universitario o di scuola media superiore o media inferiore.
Per comprendere a pieno il ruolo del livello di istruzione sulla condizione occupazionale è
necessario ampliare l’analisi al tipo di professione svolta, senza limitarsi allo studio sulla
possibilità di essere occupato o meno: soggetti in possesso di titolo di studio di alto livello sono
dediti alla libera professione e, se lavoratori dipendenti, nella maggior parte dei casi ricoprono
posizioni di responsabilità, ad esempio dirigente, direttivo-quadro (Cfr. tab. seguente); coloro
che non detengono titolo di studio, o ne hanno uno di basso livello, svolgono lavori alle
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
26
Tab. VIII: Firenze 2003, Reddito medio netto mensile per titolo di studio.
dipendenze, caratterizzati da scarsa responsabilità e remunerazione, come evidenziato dalle
tavole 2.4.
Reddito medio netto mensile
Titolo di studio Numero occupati
Occupati che hanno risposto
alla domanda sul reddito
% rispondenti
Rispondenti in termini di
popolazione
Stima reddito medio Minimo Massimo
Dottorato di ricerca o specializzazione post-laurea
25 12 48,0 676 1.622,69 300,00 3.000,00
Laurea 574 272 47,4 15.311 1.637,11 300,00 6.000,00 Diploma universitario o laurea breve 58 39 67,2 2.311 1.161,14 700,00 1.750,00
Diploma post-maturità 11 7 63,6 382 1.182,20 800,00 2.200,00 Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.)
932 468 50,2 27.310 1.284,91 100,00 25.000,00
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni non permette accesso Univ)
242 120 49,6 7.030 1.025,66 150,00 3.000,00
Licenza media inferiore o di avviamento professionale
562 257 45,7 15.192 1.022,33 250,00 7.500,00
Licenza elementare 203 92 45,3 5.457 983,03 250,00 2.324,00
Nessun titolo 13 5 38,4 310 1.068,50 750,00 1.800,00
Totale 2.620 1.272 48,6 73.984 1.254,25 100,00 25.000,00
Ultima nota interessante è quella relativa ai lavoratori dipendenti e autonomi. Attraverso le
domande del questionario è possibile ricavare informazioni sul tipo di lavoro effettuato, dai
soggetti occupati, o cercato, per i componenti della forza lavoro non occupati.
La classificazione proposta, sia per gli occupati sia per i soggetti in cerca, consta delle
categorie:
- lavoratore alle dipendenze – a tempo pieno;
- lavoratore alle dipendenze – part-time;
- lavoratore autonomo.
E’ stata testata la significatività (importanza dell’influenza sulla probabilità di essere occupato)
della variabile “tipo di lavoro cercato o effettuato”, ma le informazioni campionarie portano ad
escludere tale variabile dal modello: il tipo di lavoro cercato o effettuato non influenza
significativamente la probabilità di un soggetto di essere occupato.
In conclusione la possibilità di avere un’occupazione è la medesima per coloro che cercano
lavoro alle dipendenze oppure in proprio, indipendentemente dalle altre variabili analizzate.
*La stima del reddito medio netto mensile è fortemente soggetta ad oscillazioni a causa dell’alto numero di valori mancanti, dovuti alla “non risposta” da parte degli intervistati.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
27
Grafico i: Analisi delle corrispondenze: Dimensioni 1 e 2.
Per ottenere una descrizione degli occupati fiorentini in base all’insieme di caratteristiche finora
analizzate, che dia anche una visione delle relazioni esistenti tra i fattori (ad esempio se i
residenti in certo quartiere sono caratterizzati da un certo titolo di studio) è stata portata a
termine un’Analisi fattoriale delle Corrispondenze Multiple (A.C.M.). Questa analisi fornisce
inoltre una sorta di “profilo degli occupati”.
Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati dell’A.C.M. effettuata sulla popolazione dei
soggetti occupati (secondo la definizione adottata nell’Indagine), con le variabili “Quartiere di
residenza”, “Titolo di studio” (9 categorie come previsto dal questionario), “Posizione nella
professione” (11 modalità, definite nel questionario) e “Branca di attività economica” (8 voci).
Interessa studiare come i soggetti occupati si disperdano nello spazio generato dall’incrocio
delle possibili modalità dei caratteri: il risultato classico dell’analisi delle corrispondenze è il
Grafico i, che dà una rappresentazione delle varie modalità dei caratteri come punti nello
spazio: ad esempio "Laurea” è una delle modalità della caratteristica “Titolo di studio” che
definisce, insieme alle altre variabili, il profilo di uno dei tanti occupati e si colloca nel secondo
quadrante del grafico.
Gli assi sono interpretabili in termini di contributo che ogni modalità rappresentata sul grafico
apporta all’asse. Ad esempio, le modalità “Laurea”, “Post laurea” e “Dirigente” hanno tutti
valori inferiori a -0,9 sul primo asse fattoriale (asse delle ascisse). Quello è il loro “peso”
sull’asse, ovvero il loro contributo.
-2,2
-1,7
-1,2
-0,7
-0,2
0,3
0,8
1,3
1,8
-1,9 -1,4 -0,9 -0,4 0,1 0,6 1,1dim1
dim
2
quartiere branca di attività economica Posizione nella professione Titolo di studio età
Dirigente
Direttivo-quadro
Impiegato intermedio
Operaio
Apprendista
Lavoratore a domiciio
Imprenditore
Libero professionista
Lavoratore in prorio
Socio di cooperativa
Coadiuvante
Post- Laurea
Laurea
MaturitàQualif ica professionale
Licenza media
Licenza elementare
Nessun titoloAltro
terziarioPubblica amministrazione
Commercio
Costruzioni
Trasformazioni industriali
Agricoltura
Branca non dichiarata
1
2
5
3 4
Laurea breve
Post- maturità
Altra attività professionale/ imprenditoriale
55-74
35-74 15-24
DIMENSIONE2Inerzia spiegata:17,6%
DIMENSIONE1 Inerzia spiegata: 66,0%
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
28
I profili che sono stati identificati come più importanti sono quattro:
- dirigenti con titolo di studio di alto livello (in alto a sinistra);
- impiegati di alto livello con elevato livello di formazione, specie nella Pubblica
Amministrazione (in basso a sinistra);
- imprenditori e lavoratori autonomi del settore primario e dell’edilizia (in alto a destra);
- operai con basso livello di istruzione, specie nelle trasformazioni industriali (in basso a
destra).
Di norma, si predilige dare un’interpretazione agli assi in modo che, in base alle modalità che vi
si collocano, gli stessi possano avere un significato univoco.
Ben rappresentate sul primo asse (anche detto prima dimensione) si trovano le seguenti
modalità di risposta:
Dal lato sinistro del grafico:
- titoli di studio di livello universitario (post-laurea, laurea e laurea breve);
- quartieri 1 e 2;
- qualifiche professionali di alto livello, elevata responsabilità e remunerazione (libero
professionista, dirigente e direttivo quadro);
- branche di attività relative alla pubblica amministrazione e ad altre attività
professionali e imprenditoriali8, se pur meno nettamente distanziate dal centro del
grafico (centroide).
Dall’altro lato invece:
- titoli di studio di basso livello;
- quartieri 3 e 4;
- qualifiche professionali di livello inferiore e poco remunerate (operaio, apprendista);
- lavoratori in proprio e imprenditori.
E’ quindi possibile affermare che questa dimensione, che spiega il 66,0% della dispersione totale
dei profili degli occupati (questa dispersione si valuta tramite la c.d. inerzia spiegata9),
rappresenta congiuntamente il livello d’istruzione e il tipo di occupazione: l’asse risulta essere
strutturato in modo tale da assumere valori più bassi per titoli di livello universitario e posizioni
di responsabilità (liberi professionisti e dirigenti), valori più alti per bassi livelli d’istruzione e
posizioni di scarsa responsabilità. In sostanza, ciò che caratterizza circa il 66% dei profili degli
occupati, sono le modalità che fanno riferimento al primo asse. Si potrebbe supporre, in base a
ciò, che a Firenze la maggior parte dell’universo occupazionale sia caratterizzato da soggetti che
hanno alti profili professionali a cui si accede tramite studi avanzati e che risiedono soprattutto
nei quartieri 1 e 2, da un lato e individui residenti nei quartieri 3 e 4 la cui occupazione non
richiede titoli di studio elevati e qualifiche specifiche e poco remunerati, dall’altro. Ciò, porta
8 La voce “altre attività professionali e imprenditoriali” identifica attività legali, di contabilità, di consulenza commerciale e di gestione, di architettura, di ingegneria, di pubblicità, di collaudo e studi di mercato. 9 Cfr. Nota Metodologica, § 8.3;
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
29
anche alla luce che non è discriminante la presenza di profili “intermedi” nel mondo lavorativo
fiorentino: un titolo di studio medio e una occupazione mediamente professionalizzata, nel
complesso, non concorrono a diversificare gli occupati. Soggetti con questo tipo di titolo di
studio, come è ovvio, sono tuttavia presenti in maniera trasversale in ogni profilo di occupato,
definibile incrociando le altre caratteristiche considerate.
Globalmente le modalità di risposta collocate su questo asse sembrano identificare differenti
aspetti che qualificano la posizione lavorativa di un individuo, una sorta di differenziale sociale
quindi.
Sull’altro asse, ovvero la seconda dimensione, si collocano le seguenti modalità di risposta:
Da un lato dell’asse, in alto:
- lavoratori autonomi;
- branche di attività economiche relative alle costruzioni, all’agricoltura e ad altre
attività imprenditoriali e professionali.
Dall’altro lato, in basso, invece:
- lavoratori dipendenti, in parte occupati nella pubblica amministrazione.
L’interpretazione della seconda dimensione, che spiega solo il 17,6% dell’inerzia totale, risulta
più difficile: si osserva un legame con la branca di attività (valori più alti sono associati al
settore primario e secondario, valori più bassi alla pubblica amministrazione e al terziario) e col
tipo di occupazione: si ha una distinzione tra lavoratori dipendenti e autonomi.
Questa metodologia d’analisi ha portato all’identificazione di diversi profili di occupati
fiorentini, ognuno caratterizzato da una molteplicità di caratteri e dalle loro relazioni: in
conclusione i profili tra i quali si ha una più netta distinzione e un’univoca definizione delle
caratteristiche, sono quello degli individui con alti profili professionali e titoli di studio elevati
(nell’area sinistra del precedente grafico) e soggetti con livelli di formazione più bassi e
posizioni professionali di livello inferiore (nell’area destra del grafico). Il primo gruppo può
inoltre essere scisso in due sotto-gruppi: lavoratori con posizione professionale pari a “Dirigente”
da un lato e individui con posizioni professionali di “Direttivo-quadro” o “Impiegato intermedio”
dall’altro.
A questi si aggiunge infine il profilo degli imprenditori e lavoratori in proprio occupati nel
settore agricolo e nell’edilizia, caratterizzati da professioni con redditi elevati e da titoli di
studio di basso livello.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
30
Luogo di lavoro
13,7
3,5 4,10,1
78,6
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
Nel comune di
rilevazione
Altro comune della
Provincia
Altra provincia Non ha luogo abituale In uno stato estero
Grafico l: Firenze 2003, Occupati per luogo di lavoro.
6.3 Luogo di lavoro
La distribuzione degli occupati per luogo di lavoro è un altro aspetto di fondamentale
importanza per l’analisi del mercato del lavoro fiorentino.
Occupati Luogo di lavoro
Valori assoluti Valori percentuali
A Firenze 120.122 78,6
Altro comune della provincia 20.988 13,7
Altra provincia 5.364 3,5
Non ha luogo abituale 6.249 4,1
In uno stato estero 172 0,1
Totale 152.895 100,0
Il 99,3% dei soggetti intervistati che risultano occupati ha risposto alla domanda relativa al
luogo di lavoro; di questi, il 78,6% svolge la propria attività lavorativa nel comune di Firenze, il
13,7% in un altro comune in provincia di Firenze, solo il 3,5% in una provincia diversa.
I soggetti che lavorano in altro comune o provincia appartengono nella maggior parte dei casi a
fasce d’età giovanili o centrali: il 36,2% dei lavoratori fuori comune e il 33,8% dei lavoratori in
altra provincia rientrano nella classe 25 – 34 anni. Tra coloro che non hanno luogo abituale di
lavoro o lavorano in uno stato estero predominano gli individui in età 35 – 44 anni,
rispettivamente 36,6% e 66,5%.
Tab. IX: Firenze 2003, Occupati per luogo di lavoro. Valori assoluti e percentuali.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
31
Tab. XI: Firenze 2003, Reddito medio netto mensile per luogo di lavoro.
Luogo di lavoro Classi di età A Firenze Altro comune
della provincia Altra provincia Non ha luogo abituale
In uno stato estero Totale
da 15 a 24 anni 6,2 5,6 4,7 4,5 6,0
da 25 a 34 anni 24,8 36,2 33,8 24,4 33,5 26,6
da 35 a 44 anni 31,5 28,2 31,7 36,6 66,5 31,3
da 45 a 54 anni 25,7 25,6 24,6 20,3 25,4
da 55 a 64 anni 10,1 4,4 4,1 11,7 9,2
da 65 a 74 anni 1,7 1,2 2,6 1,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Reddito medio netto mensile
Luogo di lavoro Numero
occupati
Occupati che hanno
risposto alla domanda
sul reddito
% rispondenti
Rispondenti in termini di
popolazione
Stima reddito medio
Minimo Massimo
A Firenze 2.068 989 47,8 120.122 1.235,77 100,00 25.000,00 Altro comune della provincia 352 212 60,2 20.988 1.260,16 400,00 5.000,00
Altra provincia 94 43 45,7 5.364 1.243,29 300,00 3.000,00
Non ha luogo abituale 112 38 33,9 6.249 1.608,20 700,00 5.000,00
In uno stato estero 3 2 66,7 172 1.114,23 1.000,00 1.200,00
Totale 2.629 1.284 48,8 152.895 1.250,74 100,00 25.000,00
La proporzione di coloro che hanno fornito una risposta alla domanda relativa al reddito è pari al
48,8%; valori più alti si hanno per coloro che lavorano in altro comune della provincia (60,2%) e
per coloro che svolgono attività lavorativa all’estero (66,7%), da notare l’esigua numerosità di
questa categoria, pari allo 0,1% della popolazione. Il reddito non sembra subire modificazioni
rilevanti a seconda che il soggetto svolga la propria attività lavorativa nel comune di Firenze o in
altro comune o altra provincia; risultano invece più alti i redditi degli individui che non hanno
luogo fisso di lavoro; va considerato che questa è la categoria maggiormente soggetta al
fenomeno “non risposta”, la proporzione di soggetti che hanno fornito risposta è pari al 33,9%.
I soggetti che lavorano nel comune di Firenze e in un altro comune della provincia si
concentrano nella pubblica amministrazione, rispettivamente 28,1% e 20,2%, nel commercio
(20,7% e 23,3%) ed in altro terziario (33,55 e 25,7%). Tra coloro che svolgono attività lavorativa
in altra provincia è elevata la proporzione di occupati nella pubblica amministrazione e in altro
terziario e si ha una prevedibile diminuzione dei commercianti rispetto alla categoria dei
soggetti che lavorano nell’area cittadina. Tra gli individui senza luogo abituale di lavoro è alta la
proporzione di imprenditori, liberi professionisti, commercianti e lavoratori in altro terziario.
Tab. X: Firenze 2003, Occupati per luogo di lavoro per classi di età. Valori percentuali per luogo di lavoro.
*La stima del reddito medio netto mensile è fortemente soggetta ad oscillazioni a causa dell’alto numero di valori mancanti, dovuti alla “non risposta” da parte degli intervistati.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
32
Come abbiamo visto fino adesso, la variabile “reddito” ricopre un ruolo fondamentale
nell’analisi delle dinamiche evolutive del mercato del lavoro, tuttavia è necessario tener
presente che è quella maggiormente affetta dal fenomeno “non-risposta”, nonché soggetta ad
eventuali sottostime. Come ampiamente dimostrato dalla letteratura del caso, si rileva una
tendenza a non dichiarare redditi più alti della media. Per i lavoratori autonomi solo il 30% ha
fornito la risposta, risposta che presenta una variabilità particolarmente alta se confrontata con
quella del reddito dei lavoratori dipendenti.
In generale si osserva una differenza di quasi 550€ mensili tra i redditi dei lavoratori dipendenti,
pari a 1.155,1€ e degli autonomi.
Luogo di lavoro Branca di attività economica A Firenze Altro comune
della provincia Altra provincia Non ha luogo abituale
In uno stato estero Totale
Agricoltura 0,9 1,8 1,0 1,7 1,1
Trasformazioni industriali 12,4 25,3 14,8 11,6 33,5 14,2
Costruzioni 3,4 2,0 7,5 6,7 3,5
Commercio 20,7 23,3 11,4 19,9 25,1 20,7
Pubblica amministrazione 28,1 20,2 27,7 10,7 26,2 Atra attività professionale ed imprenditoriale 12,0 7,5 7,7 22,6 11,7
Altro terziario 21,5 18,2 28,9 26,8 41,4 21,6
Branca di attività non dichiarata 0,9 1,6 1,0 1,0
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Reddito medio netto mensile Tipo di
occupazione
Numero occupati
Occupati che hanno risposto alla domanda
sul reddito
% rispondenti Rispondenti in
termini di popolazione
Stima reddito medio Minimo Massimo
Alle dipendenze 1.861 1.049 56,2 61.359 1.155,1 100 6.000
Autonomo 767 236 30,8 13.441 1.703,3 200 25.000
Non dichiarata 22 2 9,2 119 669,3 500 800
Totale 2.650 1.287 48,6 74.919 1.252,7 100 25.000
Tab. XIII: Firenze 2003, Reddito medio mensile in euro degli occupati per tipo di occupazione.
*La stima del reddito medio netto mensile è fortemente soggetta ad oscillazioni a causa dell’alto numero di valori mancanti, dovuti alla “non risposta” da parte degli intervistati.
Tab. XII: Firenze 2003, Occupati per luogo di lavoro, per branca di attività economica. Valori percentuali per luogo di lavoro.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
33
Grafico m: Firenze 2003, Residenti possessori PC e utenti di internet per quartiere.
6.4 Il personal computer
Al termine di questa analisi risulta opportuno soffermarsi sulle informazioni ricavate dalle ultime
domande del questionario: quelle relative all’utilizzo di strumenti informatici.
Il personal computer è ormai divenuto un apparecchio di uso comune per gran parte della
popolazione, sia in ambito lavorativo che nel tempo libero: è quindi ragionevole ipotizzare una
relazione tra l’utilizzo del PC e la condizione lavorativa ed economica dei cittadini. Per tale
motivo sono state inseriti quesiti relativi alla presenza del PC all’interno dell’abitazione,
all’utilizzo di internet, nonché al tipo di collegamento di cui il soggetto usufruisce.
Il modo più immediato per avere una conferma su quali fattori influenzino maggiormente la
presenza del personal computer all’interno del nucleo familiare è la regressione logistica,
condotta sulla variabile dicotomica “possesso del PC sì/no” e variabili esplicative età, reddito,
numero di componenti familiari, quartiere di residenza, sesso, stato civile e titolo di studio. Gli
esiti ottenuti con questa metodologia d’analisi (Cfr. note metodologiche, tab. XVI) sono in
perfetto accordo con quanto si evince dalle tabelle presentate nelle tavole del cap.7. E’ però
necessario accostarsi con cautela ai risultati poiché l’introduzione della variabile reddito come
esplicativa provoca un’inevitabile e rilevante diminuzione del numero degli individui indagati,
che sarà più evidente per le categorie maggiormente affette dal fenomeno “non risposta”.
La variabile reddito necessiterebbe di imputazioni che tuttavia si presenterebbero difficili. In
questa sede non abbiamo ancora ritenuto di fare ciò; tuttavia questo rimane uno dei nostri
obiettivi per il futuro.
Possesso e utilizzo del PC per quartiere
63,7 65,2 62,353,4
58,5 60,655,3 53,7 51,2
43,047,6 50,1
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
1 2 3 4 5 Comunale
Possiede PC Utilizzo PC per collegamenti a internet
Nel comune di Firenze la proporzione di famiglie residenti in possesso di un Personal Computer è
del 60,6%, superiore di 4,6 punti percentuali nel quartiere 2 e inferiore di 7,2 nel 4 (Cfr. tavola
7.2). I risultati dell’analisi logistica confermano l’influenza del quartiere di residenza sul
fenomeno.
La stima della probabilità di possedere un computer per i soggetti maschi single, residenti nel
quartiere 1, con titolo di studio pari a licenza media o inferiore, appartenenti alla prima fascia
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
34
d’età (15-35 anni) e alla prima classe di reddito è pari a 0,77. Per i residenti nel quartiere 2 tale
probabilità è superiore a quella dei residenti nel quartiere 1, fissate le altre variabili; per coloro
che abitano nei quartieri 3,4,5 è, invece, più bassa.
L’età del respondent è direttamente connessa con il possesso e l’utilizzo del computer (Cfr.
tavola 7.5): la percentuale di detentori di PC è più alta tra i soggetti giovani (85,3% nella prima
fascia di età) e più bassa per i soggetti in età più matura (24,7% per l’ultima classe di età). Come
previsto, la proporzione di individui che posseggono un PC presenta valori maggiori nelle fasce
d’età lavorative. La metodologia della regressione conferma quanto sopra esposto: ad un
aumento dell’età, fissate le altre variabili, segue un decremento della probabilità di possedere
un computer; la probabilità per i soggetti appartenenti all’ultima classe di età è inferiore al
valore per la prima classe.
Come si vede dai coefficienti in tab. XVI, un incremento del “reddito medio mensile” provoca
una crescita della probabilità.
La proporzione di possessori di computer presenta differenze relativamente marcate tra i due
sessi: 57,7% tra le donne, 68,8% tra gli uomini. Inoltre è necessario considerare la correlazione
tra sesso e reddito. Gli uomini guadagnano mediamente più delle donne: nel comune di Firenze
il reddito medio maschile è di 1.432,36€, quello femminile di 1.074,07€; poiché il sesso influenza
la capacità reddituale e di conseguenza la possibilità di effettuare acquisti dispendiosi è
possibile affermare che l’avere o meno un PC in casa possa essere correlato con entrambi questi
caratteri.
Per tale motivo nella regressione logistica sono stati inseriti il carattere sesso e il fattore reddito
(raggruppato in cinque categorie), nonché l’interazione10 tra i due, ottenendo i seguenti esiti: la
probabilità di possesso del PC risulta più alta per gli uomini, rispetto alle donne. Infine,
dall’analisi dell’interazione tra reddito e sesso, sempre altamente significativa, risulta che:
- nella seconda e nella terza fascia di reddito, rispettivamente “800–1.000€” e “1.000-
1.150€”, l’incremento della probabilità, rispetto alla classe di riferimento (meno di
800€), è maggiore per le donne rispetto agli uomini;
- l’incremento delle ultime due fasce di reddito (1.150–1.500€ e oltre 1.500€), rispetto a
quella di riferimento, è maggiore per gli uomini.
Per redditi bassi le donne sono più propense all’acquisto degli uomini, per redditi alti la
situazione è opposta.
La probabilità è più alta per tutti i soggetti coniugati rispetto ai single.
Nelle famiglie con quattro componenti o oltre, rispetto a quelle mono-componente, la suddetta
probabilità è nettamente più alta; è inferiore, invece, per le altre dimensioni del nucleo
familiare.
10 Per effetto di interazione si intende l’effetto che il reddito ha sul possesso di un PC, in relazione all’essere maschio o femmina.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
35
Grafico n: Firenze 2003, Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato, per quartiere.
A titoli di studio di livello universitario corrisponde una probabilità più elevata del possesso PC,
rispetto a tutti gli altri.
L’80,3% dei proprietari di personal computer effettua collegamenti ad internet; in particolare
circa l’86,1% nelle fasce d’età inferiori a 55 anni, il 75,8% tra 55 e 64 anni e il 68,6% nell’ultima
fascia.
Nel quartiere 4, oltre ad avere una minor presenza di PC, si registra anche un inferiore utilizzo
di internet. E’ questa un’ulteriore manifestazione della condizione dell’area Isolotto-Legnaia:
come evidenziato dalle passate analisi (Cfr. tavole cap.6), si riscontrano tassi di disoccupazione
più alti (7,9% contro 5,3% a livello comunale), alta proporzione di lavoratori dipendenti, nella
maggior parte impiegati come “operai” (30,8% contro 18,5% a Firenze), bassa presenza di
soggetti con titolo di studio di livello universitario (7,9% contro 17,8% a livello comunale),
redditi mediamente più bassi.
Tipo di collegamento utilizzato per quartiere
7,39,6
4,46,73,6
12,0
4,1 3,24,3
7,6
83,1
88,8
84,4
92,6
88,1
Modem analogico 56k
Linea ISDN
Linea ADSL (Banda larga)
Nei quartieri 1 e 2, dove l’occupazione è più alta, sono più frequenti i collegamenti in rete.
Collegamenti del tipo “ADSL”, più costosi ed efficienti, sono adoperati più dagli uomini che dalle
donne (Cfr. tavola 7.14): scelti dal 9,0% degli utenti uomini e dal 6,2% delle donne.
Anche la condizione lavorativa influenza l’utilizzo del servizio internet (Cfr. tavola 7.8): si
osservano valori maggiori per gli studenti (90,2%) e per coloro che cercano lavoro (87,2%), più
bassi per casalinghe e pensionati, rispettivamente 77,6% e 73,3%.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
36
Dall’analisi della serie storica relativa al tipo di collegamento utilizzato nel periodo Ottobre
2002 – Gennaio 2004 si evidenzia un incremento, peraltro non troppo marcato, dell’uso di linee
ADSL, rispetto a ISDN, più o meno invariata la proporzione di coloro che utilizzano modem
analogici a 56K, ancora il più diffuso.
Tipo di collegamento utilizzato
90.000
95.000
100.000
105.000
110.000
115.000
120.000
Ottobre 2002 Gennaio 2003 Aprile 2003 Luglio 2003 Ottobre 2003 Gennaio 2004
Modem 56K
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
Linea ISDN, ADSL
Modem analogico 56k Linea ISDN Linea ADSL (Banda larga)
Dal grafico che mette in relazione l’utilizzo del modem analogico a 56K come tipo di
collegamento ad internet con il possesso del Personal Computer, si può notare come, dall’aprile
2003 in poi, entrambi siano aumentati più o meno con la stessa tendenza. L’unica diminuzione
risulta essere un momento di flessione (gennaio 2004) comune ad entrambi i fenomeni. La
ragione di questo trend comune è da ricercarsi all’interno delle dinamiche stesse di vendita del
PC, che prevedono un marketing in cui il modem analogico è ancora lo strumento di
collegamento tipicamente già compreso nel prezzo del PC.
Tipo collegamento internet Ottobre 2002
Gennaio 2003
Aprile 2003
Luglio 2003
Ottobre 2003
Gennaio 2004
Modem analogico 56k 107.477 111.056 104.118 108.221 115.796 10.5334
Linea ISDN 11.567 8.703 5.491 8.411 5.595 4.439
Linea ADSL (Banda larga) 6.350 4.599 9.248 7.909 10.285 10.232
Totale 125.394 124.358 118.856 124.541 131.676 120.006
Grafico o: Firenze 2003, Tipo di collegamento internet utilizzato nel periodo ottobre 2002 – Gennaio 2004.
Tab. XIV: Firenze 2003, Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato nel periodo ottobre 2002 – Gennaio 2004.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
37
PC e collegamento internet "modem analogico 56"
145.000
150.000
155.000
160.000
165.000
170.000
175.000
Ottobre 2003 Gennaio 2003 Aprile 2003 Luglio 2003 Ottobre 2003 Gennaio 2004
Utenti con modem analogico a 56k
100.000
105.000
110.000
115.000
120.000
125.000
130.000Possessori Pc
Possesso Pesonal Computer Modem analogico 56k
7. Conclusioni
La Rilevazione sulle Forze di Lavoro del Comune di Firenze è in continua evoluzione, sia allo
scopo di trovare strumenti e metodi sempre più innovativi per migliorare l’accuratezza delle
stime, sia al fine di fornirne di comparabili con quelle prodotte da altri comuni, italiani ed
europei, che portano avanti lo stesso progetto d’indagine e, soprattutto, con quelle fornite
dall’ISTAT.
La possibilità di analisi temporali sempre più dettagliate e riferite a più anni di rilevazione ci
permetterà nel futuro di avere una visione dell’andamento dei fenomeni relativi all’occupazione
sempre più particolareggiata e tale da permetterci anche di intraprendere analisi da un punto di
vista previsionale.
L’indagine sulle forze di lavoro attualmente svolta è già uno strumento valido ed efficace per
l’analisi dell’evoluzione del mercato del lavoro fiorentino; ciò nonostante, per comprendere a
fondo questo fenomeno, i fattori che lo costituiscono e le loro interconnessioni, sarebbe
necessario ampliare l’area oggetto d’indagine anche ai comuni limitrofi, dove sono svolte
attività essenziali per l’economia fiorentina. Gli obiettivi che, per un prossimo futuro, il comune
di Firenze si prefigge sono quelli di estendere l’indagine, ottenendo così valutazioni sempre più
complete di un fenomeno che non si esaurisce all’interno dell’area cittadina.
Grafico p: Firenze 2003, Possessori di PC e utenti internet con collegamento “modem analogico 56k”.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
38
8. Note metodologiche
8.1 Classification Tree
Gli algoritmi di classificazione, date le unità di un insieme D, portano all’identificazione di schemi o insiemi di
caratteristiche che definiscono la classe cui appartiene una data unità, così come avviene per le tecniche di
raggruppamento o clustering. Esiste, però, una sostanziale differenza tra le due metodologie: per applicare la
classificazione è necessario definire una caratteristica chiave, di cui tutti i membri del gruppo devono essere dotati, il
cui numero di modalità rappresenta il numero dei gruppi che si verranno a formare (questo attributo madre è proprio
la classe di appartenenza).
Nel raggruppamento non necessariamente esiste un numero di gruppi prefissato: tali gruppi sono creati sulla base di
tutti gli attributi presenti, in modo che si abbia la massima omogeneità entro i gruppi e massima eterogeneità fra i
gruppi, secondo la metrica utilizzata.
Sia y la modalità della variabile risposta categoriale Y, con y ∈ C = {1, 2, … , j, … N }, dove y = j indica che la Y
assume il valore della j-esima modalità nominale o ordinale, mentre x ∈ D ⊂ Rd.
Scopo dell’analisi è quello di costruire un classificatore, ossia una regola per cui a partire dal vettore di variabili
esplicative x si associa un’etichetta j ∈ C alla variabile d’interesse; quindi si definisce un classificatore come una
funzione d: D → C :
∀ x∈D ∃ j∈C : d(x)=j
Gli alberi di classificazione sono costruiti con ripetuti split (divisioni) di sottoinsiemi di D in due sottoinsiemi
discendenti, allo scopo di classificare le unità in gruppi omogenei al loro interno e quanto più possibile differenziati
tra loro. E’ possibile associare a tali modelli una rappresentazione grafica a forma di albero in cui, partendo dal nodo
radice (dove l’insieme D non è stato ancora suddiviso), si diramano una serie di nodi e rami; ogni nodo h rappresenta
un particolare sottoinsieme di D ed il nodo radice h1 è uguale a D. I nodi che non subiscono ulteriori split sono detti
nodi terminali dell’albero, essi formano una partizione di D e ad ogni nodo terminale è associata una modalità per la
variabile di classificazione. Le caratteristiche dei soggetti che costituiscono ogni nodo sono descritte dalla relativa
foglia: in ogni foglia è specificato il valore assunto da variabili e fattori esplicativi per tutti gli individui di quel
“gruppo”.
I passi fondamentali per la costruzione di un albero di classificazione sono:
- la selezione degli split;
- la decisione su quando dichiarare un nodo terminale o continuare a dividerlo;
- l’assegnazione ad ogni nodo terminale di una modalità per y.
Per selezionare tale split si dà luogo alla seguente procedura:
- 1. si definisce P(j|h), la probabilità che y = j dato che x ∈ h, tale che
( ) ;1|1
hhjPJ
j
∀=∑=
- 2: si definisce una misura di impurità per il nodo h, come una funzione non negativa di P(j|h), in modo
tale che l’impurità sia maggiore quando tutte le classi sono unite insieme e nulla quando il nodo contiene
dati di una sola classe; l’indice d’impurità più noto è quello di Gini:
( ) ( );|| hiphjpij
∑≠
- 3: poi si definisce un insieme S di split binari s, per ogni nodo h, dove ogni split risponde alla domanda “x
∈ A?”, con A C D.
Nella metodologia C.A.R.T. (Breiman et. al., Classification And Regression Trees, 1984) ogni split dipende dal valore di
una sola variabile esplicativa; se la variabile è continua allora lo split è determinato dalla domanda “xk è maggiore o
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
39
uguale a c?”, con xk componente di x ∈ D e c ∈ Rd; se, invece, xk è categoriale con valori {b1, b2,… , bL}, allora la
domanda è del tipo “xk appartiene a S?”, con S ∈ P ({b1, b2, … , bL}) cioè l’insieme di tutti i possibili sottoinsiemi di
{b1, b2,… , bL}, detto insieme delle parti.
Mediante lo split s ogni nodo h viene diviso nei gruppi hL ed hR, con pL proporzione di casi in hL e pR in hR; ogni unità
afferirà all’uno o all’altro gruppo a seconda che la risposta alla precedente domanda sia “Sì” o “No”.
In ogni nodo h si sceglie quello split che massimizza il decremento dell’impurità.
Sono riportati indici e relativi grafici, riguardanti l’analisi svolta sui soggetti occupati e disoccupati, che hanno
permesso la realizzazione dell’albero di classificazione precedentemente descritto.
0,0870
0,0890
0,0910
0,0930
0,0950
0,0970
0,0990
0,1010
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
Numero di foglie
Indi
ce d
i Gin
i
Il grafico sovrastante propone una rappresentazione dei valori dell’indice di impurità utilizzato, l’indice di Gini, nei
vari stadi della classificazione: partendo da un valore iniziale di circa 0,10 si raggiunge lo 0,09 per un numero di foglie
pari a 40.
0,9466
0,9476
0,9486
0,9496
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
Numero di foglie
Prop
orzi
one
di s
ogge
tti c
orre
ttam
ente
clas
sific
ati
Osservando congiuntamente la rappresentazione precedente si nota che la proporzione di individui correttamente
“classificati” attraverso la Classification Tree, raggiunge quasi il 95% con un numero di foglie pari a 10. Tale
Grafico q: Cassification tree, indice di impurità Gini.
Grafico r: Cassification tree, proporzione individui correttamente classificati.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
40
proporzione rimane approssimativamente costante in seguito ad ulteriori suddivisioni, il numero ottimale di gruppi
risulta quindi 10.
I punti di forza di questa metodologia sono dati dal fatto che permette di definire un’associazione tra variabili o
fattori esplicativi e una risposta categoriale; allo stesso tempo è necessario considerare che la mancanza di assunzioni
sulla distribuzione delle variabili rende impossibile effettuare test d’ipotesi e valutare la significatività delle variabili
esplicative.
Una volta analizzati i risultati ottenuti mediante la tecnica “non parametrica” Classification tree, sarà presentata, nel
prossimo capitolo, la metodologia della regressione logistica, attraverso la quale è possibile ottenere esiti suscettibili
di verifica.
8.2 Regressione logistica
La regressione logistica fa parte delle tecniche d’analisi studiate per estendere i modelli di regressione classica al
caso di variabili risposta con distribuzione non normale: è una metodologia d’indagine utilizzata per individuare il
legame tra una variabile risposta dicotomica, i cui valori ammissibili sono solo due, ed uno o più fattori che si ritiene
possano “influenzarla”, cioè determinarne il valore assunto.
La regressione logistica fa parte delle tecniche d’analisi studiate per estendere i modelli di regressione classica al
caso di variabili risposta con distribuzione non normale.
Data una variabile risposta dicotomica B, con distribuzione di Bernoulli di parametro p (probabilità di successo) ed uno
più fattori o variabili esplicativi X, stimare E(B|X) = P(B=1|X) mediante un modello lineare, sviluppato per risposte
continue, porterebbe a risultati insoddisfacenti: non esistono garanzie che i valori predetti siano compresi in [0,1],
inoltre si ha una variabilità non costante, ma funzione della media p e quindi di X.
Si specifica quindi un modello, non per la probabilità, bensì per una sua trasformazione, la trasformazione biunivoca
Logit, cosi definita:
Logit(p) : [0,1] → [-∞, +∞] : p → Ln[ p/(1-p) ]
dove il rapporto p/(1-p) rappresenta la quota di scommessa (odd), un indice non negativo che misura quanti successi
(soggetti occupati in questo caso) si attendono per ogni insuccesso (soggetti disoccupati).
La funzione lineare stimata attraverso la regressione, con il metodo dei minimi quadrati, esprime l’effetto che
incrementi o decrementi di variabili o modificazioni di fattori hanno sulla trasformazione logistica della probabilità p.
Il primo passo è quello di evidenziare quali siano le modalità dei vari fattori esplicativi che devono essere interpretati
come riferimento. Il coefficiente di un carattere b, se significativo, permette di interpretare il “rischio” di passare dal
livello di riferimento al livello b. Nell’ analisi sui soggetti occupati e disoccupati è stato considerato come riferimento
il livello più basso di ogni fattore, ad esempio per il numero di componenti familiari “famiglia mono-componente”, per
l’età la classe più bassa.
Il secondo passo è quello di “adattare” un modello, con le variabili esplicative che si ritiene possano “spiegare”
meglio la risposta. Si parla di “adattare” un modello poiché l’effetto dei fattori sulla risposta è stimato. Tale stima è
condizionata dalla presenza di altre variabili nel modello. Questa stima è il “coefficiente di regressione”.
Non necessariamente tutte le variabili inserite nel modello risulteranno significative per spiegare la risposta: alcune
non saranno considerate “importanti” per la determinazione del valore assunto dalla variabile risposta e avranno un
effetto trascurabile. Quando una o più variabili risultano non significative è necessario adattare un secondo modello
per stimare gli effetti delle variabili restanti senza tener conto di ciò che è superfluo.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
41
Tab XV: Regressione logistica sulla situazione occupazionale, stima dei coefficienti.
Nel modello di regressione applicato sulla variabile risposta “occupato sì/no” i fattori età, numero di componenti
familiari, quartiere di residenza, sesso, stato civile e titolo di studio risultano altamente significativi e figurano nel
modello come esposto nella seguente formula:
Logit [P(occupato=si)] =
α + λE2 + λE
3 + λC2 + λC
3 + λC4 + λC
5 + λCG + λQ
2 + λQ3 + λQ
4 + λQ5 + λS
F + λSCC + λSC
N + λSCV+ λTS
2+ λTS3
Dove:
- Logit [P(occupato=sì)] = Ln[ P(occupato=si)/P(occupato=no) ]
- α rappresenta l’intercetta del modello;
- λEi, λC
i, λQi, λS
i, λsci, λTS
i sono uguali a zero, rispettivamente, per la prima classe di età (15 – 34 anni),
numero componenti pari a 1, quartiere 1, sesso uguale a maschio, stato civile uguale a libero e titolo di
studio di basso livello (licenza media o inferiore), e rappresentano la variazione che si ha sul
Logit[P(occupato=sì)] passando da un valore all’altro dei fattori.
I valori di riferimento per le variabili ordinali impiegate nell’analisi sono individuati nella prima modalità.
E’ possibile interpretare i risultati dell’effetto di un fattore, mantenendo costanti gli altri, attraverso:
- le variazioni additive sul Logit, espressi dai coefficienti λj; ad esempio: il logaritmo del rapporto delle
quote subisce un incremento additivo di 0,3906 considerando l’ultima fascia di età (da 55 a 75 anni),
piuttosto che la prima, di riferimento (Cfr. tab. XV);
- le variazioni moltiplicative sulle quote, date da eβ, di più facile ed immediata interpretazione. Ad
esempio: passando da una famiglia mono-componente ad una formata da due persone, il rapporto delle
quote (P(occupato=sì)/P(occupato=no)) viene moltiplicato per 0,9473, passando da 15,6849 a 14,8583.
Coefficienti σ(Coeff.) Wald P-value eβ P(occupato=sì)
Intercetta (α) 2,7527 0,0295 8678,004 <0,0001 15,6849 0,940
Età ( λE) da 35 a 55 anni 0,1787 0,0214 69,904 <0,0001 1,1957 0,949
da 55 a 75 anni 0,3906 0,0355 121,278 <0,0001 1,4779 0,959
2 -0,0541 0,0256 4,475 0,0344 0,9473 0,937
3 0,0707 0,0217 10,622 0,0011 1,0733 0,944
4 0,3127 0,0247 160,430 <0,0001 1,3671 0,955
5 -0,0727 0,0401 3,282 0,0700 0,9299 0,936
Numero componenti familiari
(λC)
6 o più -1,0539 0,0473 496,280 <0,0001 0,3486 0,845
2 -0,1586 0,0222 50,986 <0,0001 0,8533 0,930
3 0,1719 0,0317 29,347 <0,0001 1,1876 0,949
4 -0,2430 0,0225 116,325 <0,0001 0,7843 0,925
Quartiere di residenza
(λQ)
5 -0,0190 0,0207 0,839 0,3596 0,9812 0,939
Sesso (λS) Femmine -0,2951 0,0118 623,985 <0,0001 0,7445 0,921
Coniugato 0,7659 0,0291 693,532 <0,0001 2,1509 0,971
Non coniugato (div.sep.) -0,1621 0,0310 27,373 <0,0001 0,8504 0,930Stato civile
(λSC) Vedovo/a -0,2386 0,0606 15,527 <0,0001 0,7877 0,925
Livello universitario 0,2447 0,0211 134,970 <0,0001 1,2772 0,952Titolo di studio
(λTS) Livello scuola superiore 0,2009 0,0165 148,735 <0,0001 1,2225 0,950
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
42
L’effetto dell’età è stato analizzato mediante una variabile categoriale (tre classi ventennali da 15 a 74 anni), così
come negli altri modelli descritti in precedenza.
E’ stato però adattato un secondo modello dove l’età compare come variabile continua, calcolando l’età in anni
compiuti al 31 Dicembre 2003. L’effetto dell’età, fissati gli altri fattori, è positivo (β=0,0446); le quote di successo
crescono a un tasso di e0.0446 = 1.0456. A fini esemplificativi consideriamo la probabilità di essere occupato, secondo il
modello, per 3 soggetti rispettivamente di 20, 30 e 40 anni, (assegnando agli altri fattori la modalità di riferimento):
- P(occupato=si | età=20) = e 0,8433 + 0,0446(20) / [1+ e 0,8433 + 0,0446(20) ] = 0,8509 - P(occupato=si | età=40) = e 0,8433 + 0,0446(40) / [1+ e 0,8433 + 0,0446(40) ] = 0,9326 - P(occupato=si | età=60) = e 0,8433 + 0,0446(60) / [1+ e 0,8433 + 0,0446(60) ] = 0,9712
Nel secondo modello i coefficienti relativi agli altri fattori, sempre altamente significativi, rimangono
approssimativamente invariati.
Per quanto riguarda la variabile “possesso del Personal Computer sì/no” Il modello di regressione logistica adattato è
il seguente:
Logit [P(possesso pc=sì)] =
α + λE2 + λE
3 + λR1 + λR
2 + λR3 + λR
4 + λC2 + λC
3 + λC4 + λC
5 + λCG + λQ
2 + λQ3 + λQ
4 + λQ5 + λS
F + λSCC + λSC
N + λSCV + λTS
2
+ λTS3+ λR·S
F1+ λR·SF2+ λR·S
F3+ λR·SF4
Dove:
- Logit [P(possiede pc=sì)] = Ln[ P(possiede pc=sì/P(possiede pc=no) ];
- α rappresenta l’intercetta del modello;
- λEi, λR
i, λCi, λQ
i, λSi, λSC
i, λTSi sono uguali a zero, rispettivamente, per la prima fascia di età (da 15 a 34
anni), la prima classe di reddito (fino a 800€), numero componenti pari a 1, quartiere 1, sesso uguale a
maschio, stato civile uguale a libero e titolo di studio pari a licenza media o inferiore, e rappresentano la
variazione che si ha sul Logit [P(possiede pc=sì)] passando da un valore all’altro dei fattori;
- λR·S esprime l’effetto dell’interazione tra la variabile categoriale reddito ed il sesso (variazione
nell’effetto che il reddito ha sulla risposta, dovuta al sesso).
E’ possibile interpretare i risultati dell’effetto di un fattore, mantenendo costanti gli altri, attraverso:
- le variazioni additive sul Logit, espresse dai coefficienti λj; ad esempio confrontando un soggetto afferente
all’ultima classe di reddito (oltre 1.500€) con uno appartenente alla prima classe (800€ o inferiore) si
osserva un incremento di 0,4473 nel logaritmo del rapporto delle quote;
- le variazioni moltiplicative sulle quote, date da eβ, di più facile ed immediata interpretazione.
Riprendendo l’esempio precedente: il rapporto delle quote ((P(possiede pc=si)/P(possiede pc=no)) per un
soggetto appartenente all’ultima classe di reddito è pari al il rapporto delle quote di un individuo della
prima classe moltiplicato per 1,5641; si osserva cioè un incremento di oltre il 50%.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
43
Coefficienti σ(Coeff.) Wald P-value eβ P(Possesso Pc=sì)
Intercetta (α) 1,2115 0,0264 2107,403 <0,0001 3,3585 0,771
Età ( λE) da 35 a 55 anni -0,0339 0,0136 6,181 0,0129 0,9667 0,765
da 55 a 75 anni -0,4090 0,0211 374,457 <0,0001 0,6643 0,691
Reddito (λR) 800 – 1.000 € -0,3178 0,0200 253,390 <0,0001 0,7277 0,710
1.000 – 1.150 € 0,0443 0,0170 6,809 0,0091 1,0453 0,778
1.150 – 1.500 € 0,1419 0,0198 51,581 <0,0001 1,1525 0,795
> 1.500 € 0,4473 0,0237 355,697 <0,0001 1,5641 0,840
2 -0,7924 0,0221 1286,447 <0,0001 0,4528 0,603
3 -0,0214 0,0201 1,131 0,2876 0,9788 0,767
4 0,4790 0,0219 477,615 <0,0001 1,6145 0,844
5 1,1084 0,0446 618,827 <0,0001 3,0295 0,911
Numero componenti familiari
(λC)
6 o più -0,0192 0,0582 0,109 0,7412 0,9810 0,767
2 0,3807 0,0189 403,579 <0,0001 1,4633 0,831
3 -0,1744 0,0237 54,111 <0,0001 0,8400 0,738
4 -0,1947 0,0185 111,018 <0,0001 0,8231 0,734
Quartiere di residenza
(λQ)
5 -0,1523 0,0154 97,863 <0,0001 0,8587 0,743
Sesso (λS) Femmine -0,0240 0,0100 5,728 0,0167 0,9763 0,766
Coniugato 0,1782 0,0243 53,749 <0,0001 1,1951 0,801
Non coniugato (div.sep.) -0,4178 0,0265 248,015 <0,0001 0,6585 0,689Stato civile
(λSC) Vedovo/a 0,8792 0,0573 235,513 <0,0001 2,4090 0,890
Livello universitario 0,6686 0,0171 1533,399 <0,0001 1,9515 0,868Titolo di studio
(λTS) Livello scuola superiore -0,0782 0,0125 39,124 <0,0001 0,9248 0,756
(800 – 1.000 €) (F) 0,2794 0,0195 205,396 <0,0001 1,3223 0,816
(1.000 – 1.150 €) (F) 0,2430 0,0168 208,208 <0,0001 1,2751 0,811
(1.150 – 1.500 €) (F) -0,2937 0,0193 230,740 <0,0001 0,7455 0,715
Interazione sesso/reddito
(λR·S)
( > 1.500 €) (F) -0,1479 0,0226 42,970 <0,0001 0,8625 0,743
Tab. XVI: Regressione logistica sul possesso di PC, stima dei coefficienti.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
44
Tab XVII: Inerzia spiegata per dimensione Grafico s: Inerzia spiegata per dimensione
8.3 Analisi delle corrispondenze
L’analisi delle corrispondenze è una metodologia introdotta negli anni ‘70 da Benzecri per lo studio di tabelle di
contingenza generate dall’incrocio di due variabili qualitative (Analisi delle Corrispondenze Semplice o A.C.S.) ed in
seguito estesa ai casi con un numero qualsiasi di variabili (Analisi delle Corrispondenze Multiple alla quale ci si
riferisce anche con il termine A.C.M.). E’ quest’ultimo metodo quello adottato per lo studio delle caratteristiche dei
soggetti occupati: il numero di fattori coinvolti utilizzati è pari a quattro.
Come tutti i metodi di analisi fattoriale, l'analisi delle corrispondenze consente di estrarre nuove variabili, i fattori
appunto, che hanno la proprietà di riassumere in modo ordinato l'informazione rilevante contenuta nelle innumerevoli
caselle delle tabelle dati, individuando le dimensioni soggiacenti alla struttura dei dati che riassumono relazioni di
“interdipendenza” tra le variabili originarie.
Nell’analisi sono state utilizzati i fattori potenzialmente influenti sulla condizione occupazionale, già presi in
considerazione nei due metodi precedenti. E’ stata fatta, però, una distinzione tra i fattori titolo di studio, posizione
nella professione, branca di attività economica, quartiere di residenza ed il fattore età. La variabile categoriale età, a
differenza delle altre, rappresenta una caratteristica strutturale della popolazione, non un aspetto su cui l’individuo
possa agire per migliorare la propria condizione lavorativa: un soggetto può modificare il proprio titolo di studio o il
quartiere di residenza, ma non ovviamente l’età. Per tale motivo il fattore età non è stato adoperato per la
determinazione delle dimensioni. Tuttavia, per uniformità con gli studi svolti in precedenza, è fornita una
rappresentazione grafica del fattore età (tre classi ventennali). Come si evidenzia dal grafico i, tutti i punti relativi
all’età sono posizionati in prossimità del cento, quindi non particolarmente influenti.
La proporzione di inerzia spiegata dalle prime due componenti, pari a 83,6%, risulta essere sufficiente per definire le
relazione tra le variabili oggetto di studio; per tale motivo le successive rappresentazioni si limitano a queste due
dimensioni.
Componente Inerzia Inerzia aggiustata % %
cumulata
1 0.4879 0.1006 66.00 66.002 0.3727 0.0268 17.57 83.573 0.3251 0.0100 6.58 90.154 0.3070 0.0058 3.78 93.935 0.2964 0.0038 2.52 96.456 0.2872 0.0025 1.61 98.067 0.2733 0.0010 0.63 98.708 0.2694 0.0007 0.44 99.149 0.2658 0.0004 0.29 99.43
10 0.2656 0.0004 0.29 99.7211 0.2612 0.0002 0.15 99.8612 0.2582 0.0001 0.08 99.9413 0.2570 0.0001 0.06 100.0014 0.2515 0.0000 0.00 100.00
Total 0.15239 100
0 20 40 60 80
123456789
1011121314
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
45
Nome fattore Descrizione Massa Coordinate
Contributo del punto all'inerzia della dimensione
Contributo della dimensione al
punto
Dim1 Dim2 Dim1 Dim2 Dim1 Dim2
1 Quartiere1 0.0535 -0,3238 0,7212 0,0115 0,0747 0,0286 0,1417
2 Quartiere2 0.0573 -0,2851 0,0390 0,0095 0,0002 0,0242 0,0005
3 Quartiere3 0.0264 0,3807 -0,1880 0,0078 0,0025 0,0171 0,0042
4 Quartiere4 0.0423 0,6184 -0,1754 0,0331 0,0035 0,0778 0,0063
Quartiere di residenza
5 Quartiere5 0.0706 -0,0356 -0,4033 0,0002 0,0308 0,0005 0,0640
1 Dirigente 0.0067 -1,6508 0,3265 0,0374 0,0019 0,0750 0,0029
2 Direttivo-Quadro 0.0141 -1,1430 -0,4006 0,0378 0,0061 0,0781 0,0096
3 Impiegato intermedio 0.1056 -0,3635 -0,6962 0,0286 0,1373 0,0966 0,3544
4 Operaio, subalterno e assimilati 0.0452 1,1275 -0,0072 0,1179 0,0000 0,2809 0,0000
5 Apprendista 0.0027 0,6844 -0,0117 0,0026 0,0000 0,0052 0,0000
6 Lav. a domicilio per conto imprese 0.0008 0,5968 -0,6622 0,0006 0,0009 0,0011 0,0013
7 Imprenditore 0.0110 0,7623 0,5087 0,0131 0,0076 0,0268 0,0119
8 Libero professionista 0.0304 -0,8974 1,7303 0,0503 0,2446 0,1117 0,4152
9 Lavoratore in proprio 0.0280 1,0224 0,7186 0,0601 0,0389 0,1321 0,0652
10 Socio di cooperativa di produzione 0.0027 0,5455 -0,1329 0,0016 0,0001 0,0032 0,0002
Posizione nella professione
11 Coadiuvante 0.0027 0,3728 -0,0873 0,0008 0,0001 0,0015 0,0001
1 Post-laurea 0.0024 -1,8830 0,9960 0,0177 0,0065 0,0349 0,0098
2 Laurea 0.0536 -1,1575 0,5113 0,1472 0,0376 0,3655 0,0713
3 Laurea breve 0.0057 -0,8899 -1,0345 0,0093 0,0164 0,0185 0,0250
4 Diploma post-maturità 0.0010 -1,1705 -2,0203 0,0029 0,0114 0,0057 0,0170
5 Diploma maturità (4-5 anni) 0.0894 -0,0834 -0,3321 0,0013 0,0265 0,0039 0,0614
6 Diploma qualifica professionale 0.0231 0,2014 -0,3351 0,0019 0,0070 0,0041 0,0114
7 Licenza media 0.0545 0,9358 0,1466 0,0978 0,0031 0,2440 0,0060
8 Licenza elementare 0.0188 1,2314 0,4178 0,0585 0,0088 0,1233 0,0142
Titolo di studio
9 Nessun titolo 0.0014 1,1381 -0,1568 0,0037 0,0001 0,0073 0,0001
1 Agricoltura 0.0022 0,4379 1,0378 0,0011 0,0080 0,0021 0,0120
2 Trasformazioni industriali 0.0028 0,7327 0,0537 0,0397 0,0003 0,0904 0,0005
3 Costruzione 0.0360 0,7612 0,8295 0,0103 0,0161 0,0209 0,0248
4 Commercio 0.0087 0,8162 0,0893 0,0707 0,0011 0,1739 0,0021
5 Pubblica amministrazione 0.0518 -0,8815 -0,6555 0,1044 0,0756 0,2761 0,1527
6 Altra att. prof e imprend. 0.0655 -0,5611 1,6417 0,0186 0,2087 0,0411 0,3517
7 Altro terziario 0.0542 -0,0704 -0,3460 0,0006 0,0174 0,0014 0,0331
Branca di attività economica
8 Branca di attività non dichiarata 0.0289 0,6040 -1,0610 0,0016 0,0065 0,0032 0,0098
1 15 – 34 anni 0,1670 -0,0342 0,0130 0,0050
2 35 – 54 anni -0,1253 -0,0666 0,0212 0,0060
Età
3 54 – 64 anni 0,1747 0,4569 0,0037 0,0252
Tab. XVIII: Analisi delle corrispondenze. Dimensioni 1 e 2.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
46
In una prima fase è necessario definire l’A.C.S.
Data una tabella di contingenza bivariata:
B1 … Bj … Bq Totale marginale di colonna A1 n11 … n1j … n1q n1. … … … … … … … Ai ni1 … nij … niq ni. … … … … … … … Ap np1 … npj … npq np.
Totale marginale di riga n.1 … n.j … n.q N
e definiti cosiddetti profili riga:
B1 … Bj … Bq A1 r11 = n11/n1. … r1j = n1j/n1. … r1q = n1q/n1. … … … … … … Ai ri1 = ni1/ni. … rij = nij/ni. … riq = niq/ni. … … … … … … Ap rp1 = np1/np. … rpj = npj/np. … rpq = npq/np.
Centroide r1 = n.1/N … rj= n.j/N … rq = n.q/N
e profili colonna:
B1 … Bj … Bq Centroide A1 c11 = n11/n.1 … c1j = n1j/n.j … c1q = n1q/n.q c1 = n1./N … … … … … … … Ai ci1 = ni1/n.1 … cij = nij/n.j … ciq = niq/n.q ci = n1./N … … … … … … … Ap cp1 = np1/n.1 … cpj = npj/n.j … cpq = npq/n.q cp = np./N
un indice di dispersione è dato dalla metrica χ2 :
( ) ( )∑ ∑ ∑
−=
i i j jiii r
rrndn
jij2
.2
. ( ) ( )∑ ∑ ∑
−==
j j i ijjj c
ccndn
iij2
.2
.
Attraverso la quale si definisce l’inerzia, come:
Νχ2
Si estraggono poi i fattori, ortogonali fra loro, che spiegano la massima variabilità (inerzia) della matrice dei dati.
Inerzia spiegata dall’i-sima dimensione è data da:
∑i
i
i
λλ
Si procede in seguito alla realizzazione del grafico, che sarà interpretato tenendo conto che l’origine degli assi è il
“centro di gravità” della nuvola dei punti; tanto più gli elementi (riga o colonna) sono lontani dall’origine tanto più i
loro profili sono lontani da quello marginale. In termini geometrici, ciascun fattore rappresenta una dimensione
spaziale, asse al cui centro (o baricentro) si colloca il valore "0", che si sviluppa in modo bi-polare verso le estremità
negativa e positiva, in modo tale che gli oggetti collocati su poli opposti sono quelli più diversi tra loro.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
47
Per i dati in questione è necessario applicare l’ACM poiché i fattori coinvolti utilizzati sono quattro. Il punto di
partenza è una tabella di contingenza “particolare”, nota come tavola di Burt, in cui le modalità riga coincidono con
le modalità colonna. L’inerzia totale è proporzionale a χ2 ma non è esattamente uguale al rapporto tra il χ2 e il
numero di osservazioni come nell’ACS. Essa è funzione del numero di modalità (q=33) e del numero di variabili
(4).Vengono estratti degli assi fattoriali, ortogonali tra loro, che spiegano ciascuno, in ordine decrescente, il massimo
della variabilità della matrice dei dati (inerzia); il numero massimo di fattori estraibili è pari al numero di modalità
(q) meno il numero di variabili attive (p). Benzecri indica un limite, pari a 1 diviso il numero di variabili attive (=1/p)
(1/4), al di sotto del quale l’autovalore, e dunque il fattore ad esso associato, diviene insignificante.
Per interpretare il significato degli assi fattoriali, assieme alle coordinate fattoriali, si utilizzano i seguenti indicatori:
• la massa, ovvero la frequenza relativa della modalità rapportata al numero di variabili attive;
• il contributo assoluto, del punto all'inerzia della dimensione, e il contributo relativo, della dimensione al punto,
(coseno quadrato). Per la prima dimensione i punti che contribuiscono maggiormente a determinarne l’inerzia sono:
per la variabile posizione nella professione la voce “operaio, subalterno e assimilati”, per la variabile titolo di studio
“laurea” e “licenza media” per la branca di attività economica “pubblica amministrazione”.
Tipicamente nell’ACM le quote di inerzia spiegate dai primi fattori non sono molto elevate, specie se confrontate con
quelle dell’ACS, a causa del grande numero di modalità, e di conseguenza di variabilità, presente nella matrice dei
dati.
SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
COMUNE DI FIRENZE UFFICIO COMUNALE DI STATISTICA
INDAGINE SPERIMENTALE SULLE FORZE DI LAVORO
NEL COMUNE DI FIRENZE
Periodo di rilevazione (mese) (anno)
ZONA DI RILEVAZIONE
SEZIONE ISTAT Elenco Base q Elenco Sostitutivo q
NUMERO ELENCO BASE
NUMERO ELENCO SOSTITUTIVO
NUMERO DEFINITIVO
CODICE RILEVATORE
Firma dell’intervistatore …………………………………………
RISPONDENTE 00 - Indicare se la persona alla quale è intestato il foglio individuale sta rispon- dendo direttamente alle domande: • Sì 1 q • No 2 q
CONDIZIONE UNICA O PREVALENTE
(Per tutti)
1 (14) – Qual è attualmente la sua condizione?
• Occupato 01 q
• Non occupato
- Disoccupato alla ricerca di una nuova occupazione 02 q
- In cerca di prima occupazione 03 q
- Ha già un lavoro che inizierà in futuro 04 q
- Casalinga/o 05 q - Studente 06 q - Ritirato/a dal lavoro 07 q - Inabile al lavoro 08 q - In servizio di leva 09 q - In servizio civile 10 q - Altra condizione (anziano,
benestante o simili) 11 q
2 (15) – Ha effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento, qualunque sia la condizione dichiarata al quesito precedente?
• Sì 1 q • No 2 q 2.b - Mediamente, quante ore sta in casa dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria dalle 8.00 alle 20.00?
ATTIVITÀ LAVORATIVA
(Porre i quesiti da 3 a 13 a tutti gli occupati [q. 1=1] e a tutte le altre persone che hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento [q. 1=02, 03, 04, 05, 06, 07, 10, 11 e al q. 2=1]. Per tutte le altre persone passare al quesito 14) 3 (16) – Quale è abitualmente il suo orario di lavoro settimanale?
n° giorni n° ore
3.b – Dove lavora? • Nel Comune di rilevazione 1 q • Altro comune della Provincia 2 q • Altra provincia 3 q
codifica………………………………
• Non ha luogo abituale di lavoro 4 q
• In uno stato estero 5 q
4 (18) – Qual è la sua posizione nella professione?
• Alle dipendenze, come
- Dirigente 01 q - Direttivo – Quadro 02 q - Impiegato intermedio 03 q - Operaio subalterno e assimilati 04 q - Apprendista 05 q - Lavorante a domicilio per conto di imprese 06 q
• Autonomo, come
- Imprenditore 07 q - Libero professionista 08 q - Lavoratore in proprio 09 q - Socio di cooperativa
di produzione 10 q - Coadiuvante 11 q 5 (n.d) – Se lavora alle dipendenze, con contratto: (Solo per chi ha risposto q.4=1, 2, 3, 4, 5, 6)
• A tempo indeterminato 1 q • A tempo determinato 2 q
5.a – Se ha un contratto a tempo indeterminato, (Solo per chi ha risposto da 1 a 6 a q.4 e q. 5= 1)
• A tempo pieno 1 q • Part-time 2 q
5.b – Se ha un contratto a tempo determinato, di che tipo? (Solo per chi ha risposto da 01 a 06 a q.4 e q. 5= 2)
• Di collaborazione coordinata e continuativa 1 q • Di formazione lavoro 2 q • Altro contratto che prevede un periodo di formazione 3 q • Sovvenzionato (borse di lavoro,
lavori socialmente utili, piani di inserimento professionale) 4 q
• Altro (specificare __________) 5 q
6 (19) – Se autonomo [Solo per chi ha risposto da 07 a 11 a q.4], ha dipendenti? • Sì 1 q • No 2 q 7 (20) – Qual è la branca di attività economica dello stabilimento, ufficio, negozio, ecc.. nel quale lavora? (specificare e codificare) _______ ___________________________ 8 (n.d) – Ha altre occupazioni o svolge altre attività, oltre a quella principale già indicata? • Sì 1 q • No 2 q 9 (29) – Cerca un altro lavoro? • Sì 1 q • No 2 q 10 (24) – In che anno ha iniziato a lavorare con l’attuale datore di lavoro o in proprio? anno 11 – Oltre a Lei, quante altre persone della sua famiglia percepiscono redditi (da lavoro, pensione od altro)?
N° 12 – Mi può dire qual è il suo reddito netto medio mensile? € 13 – In che percentuale il suo reddito incide sul reddito familiare totale?
• 0 - 25 % 1 q • 25 - 50 % 2 q • 50 - 75 % 3 q • 75 – 99 % 4 q • 100 % 5 q
ESPERIENZE DI LAVORO
(Porre i quesiti 14 e 15 a tutti i non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento [q.2=2 e q.1≠ 01]) 14 (37) – Ha mai avuto un’occupazione? • Sì 1 q • No 2 q (Per le persone che hanno risposto No [q.14=2], passare al quesito 16. Per gli altri, proseguire)
15 (38) – Quando ha concluso l’ultima occupazione?
• Meno di un mese fa 1 q • Meno di un anno fa 2 q • Più di un anno fa 3 q
RICERCA DI LAVORO
(Porre il quesito 16 a tutti i non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento [q.2=2 e q.1=02, 03, 04, 05, 06, 07, 10, 11]) 16 – Sarebbe immediatamente disponibile a lavorare, qualora le venisse offerto un lavoro?
• Sì, a qualunque condizione 1 q
• Sì, a condizioni di lavoro adeguate 2 q
• No 3 q 17 (43) – Cerca un lavoro?
• Sì 1 q • No 2 q
(Per le persone che hanno risposto “Sì” [q.17=1], o avevano risposto “Sì” al quesito 9 [q. 9=1], porre i quesiti da 18 fino all’ultimo. Per le persone che hanno risposto “No” [q.17=2] o avevano risposto “No” al quesito 9 [q. 9=2], passare al quesito 22) 18 – Qual è il tipo di occupazione da lei prevalentemente cercato? Alle dipendenze,
- A tempo pieno 1 q - Part-time 2 q
Autonomo 3 q 19 (46) – Da quanti mesi è alla ricerca di un lavoro? Indicare il numero dei mesi su due cifre, arrotondando i periodi inferiori al mese all’intero mese successivo, anteponendo uno zero se occorre (“00” se non ha ancora iniziato a cercare) 20 (n.d.) – Nei 30 giorni precedenti l’intervista ha svolto azioni attive di ricerca di lavoro? • Sì 1 q
(specificare ________________) • No 2 q
(Per chi ha risposto “Sì” passare al q. 22 )
21 – Quanti mesi sono trascorsi dall’ultima azione di ricerca di lavoro
• Meno di 6 mesi 1 q • Più di 6 mesi 2 q
PER TUTTI
22 – In casa avete un Personal Computer?
• Sì 1 q • No 2 q
23 – Se “Sì” [q. 22=1], lo utilizzate anche per collegamenti ad Internet?
• Sì 1 q • No 2 q
24 – Se “Sì” [q.23=1], che tipo di collegamento utilizzate? Modem analogico 56K 1 q Linea ISDN 2 q Linea ADSL (banda larga) 3 q
PER TUTTI GLI INTERVISTATI
A1 (A4) – Poiché dovrà essere intervistato nuovamente e non vorremmo disturbarla ancora con una intervista come quella che le abbiamo fatta oggi, a quale numero telefonico potremmo contattarla nella prossima occasione di indagine?
• Domicilio • Telefono cellulare
• Posto di lavoro • Altro A2 (A5) – In quale delle seguenti fasce orarie preferirebbe essere contattato?
• Dalle ore 8.00 alle ore 9.00 01 q • Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 04 q • Dalle ore 9.00 alle ore 13.00 02 q • Dalle ore 18.00 alle ore 21.00 05 q • Dalle ore 13.00 alle ore 15.00 03 q • Dalle ore 21.00 alle ore 22.00 06 q
SEGRETO STATISTICO ED OBBLIGO DI RISPOSTA
La persona da intervistare è stata estratta casualmente dall’Anagrafe del Comune
I dati raccolti nell’ambito della presente indagine, compresa nel Programma Statistico Nazionale, sono tutelati dal segreto statistico e pertanto non possono essere esternati o comunicati se non in forma aggregata, in modo che non se ne possa trarre alcun riferimento individuale, e possono essere utilizzati solo per scopo statistico (art. 9 del decreto legislativo 6.9.1989, n. 322). E’ fatto obbligo alle amministrazioni, enti e organismi pubblici, nonché ai soggetti privati di fornire tutti i dati e le notizie richieste nel modello di rilevazione. Colori che non li forniscano, o li forniscano scientemente errati od incompleti, sono soggetti alle previste sanzioni amministrative (artt. 7 e 11 del d. legs. 322/89).
NO
TIZ
IE P
ER
TU
TTE L
E P
ER
SO
NE D
ELLA
FA
MIG
LIA
Data
di nasc
ita
Anal
isi tito
li di
stu
dio
supe
rior
i
N°
d’or
dine
de
i co
mpon
enti
Indi
vidu
o a
cui è
inte
stat
o il
foglio
in
divi
dual
e1
Rela
zione
con
l’inte
stat
ario
del
foglio
di
fam
iglia
Sesso
Gio
rno
Mes
e Anno
Stato civile
Titolo di studio
Dip
lom
a-L
aure
a C
odic
e
Lavora?2
Cod
. A
ttiv
ità
Eco
nom
ica
1
2 3
4 5
6 7
8
0 1
q
oo
oo
oooo
ooo
0 2
q
oo
oo
oooo
ooo
0 3
q
oo
oo
oooo
ooo
0 4
q
oo
oo
oooo
ooo
0 5
q
oo
oo
oooo
ooo
0 6
q
oo
oo
oooo
ooo
0 7
q
oo
oo
oooo
ooo
0 8
q
oo
oo
oooo
ooo
1 B
arr
are
la c
ase
lla r
ela
tiva a
lla p
ers
ona a
cui co
rris
ponde il fo
glio
indiv
iduale
; 2 “
Sì”
=1,
“No”
=2.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
I
Indice delle tavole
1. Residenti............................................................................................................................. 1.1 1.1 Residenti per sesso, per condizione lavorativa unica o prevalente. ....................................................1-1 1.2 Residenti per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. ........................................1-2 1.3 Residenti maschi per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. ...............................1-4 1.4 Residenti femmine per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente..............................1-5 1.5 Residenti per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età.............................................1-7 1.6 Residenti maschi per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età....................................1-8 1.7 Residenti femmine per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. ................................1-9 1.8 Residenti che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione lavorativa unica o prevalente ................................................................................................................. 1-10 1.9 Residenti maschi che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione lavorativa unica o prevalente. ................................................................................................... 1-11 1.10 Residenti femmine che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione lavorativa unica o prevalente. ................................................................................................... 1-13
2. Occupati ............................................................................................................................. 2-1 2.1 Occupati per settore di attività economica, per posizione nella professione. ........................................2-1 2.2 Occupati maschi per settore di attività economica, per posizione nella professione................................2-2 2.3 Occupati femmine per settore di attività economica, per posizione nella professione. ............................2-4 2.4 Occupati per titolo di studio, per posizione nella professione. .........................................................2-5 2.5 Occupati maschi per titolo di studio, per posizione nella professione. ...............................................2-7 2.6 Occupati femmine per titolo di studio, per posizione nella professione. ..............................................2-8 2.7 Reddito netto medio mensile in euro degli occupati per posizione nella professione. Numero rispondenti, valori medi, minimo, massimo e deviazione standard. .............................................................................. 2-10 2.8 Reddito netto medio mensile in euro degli occupati per posizione nella professione. Numero rispondenti, valori medi, minimo, massimo e deviazione standard. .............................................................................. 2-10
3. Lavoratori dipendenti ............................................................................................................ 3-1 3.1 Lavoratori dipendenti per sesso, per tipo di contratto. ..................................................................3-1 3.2 Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per classi di età. ..........................................................3-1 3.3 Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per classi di età. .................................................3-2 3.4 Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per classi di età................................................3-3 3.5 Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per sesso, per tipo di contratto.....................3-4 3.6 Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età.............3-5 3.7 Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età. ..3-6 3.8 Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età. 3-7 3.9 Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per sesso, per tipo di contratto. ......................3-8 3.10 Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per titolo di studio ......................................................3-9 3.11 Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per titolo di studio. .......................................... 3-10 3.12 Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per titolo di studio......................................... 3-11 3.13 Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di studio...... 3-12 3.14 Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di studio ................................................................................................................................ 3-13 3.15 Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di studio. ................................................................................................................................ 3-14 3.16 Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di studio......... 3-15 3.17 Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di studio.3-16 3.18 Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di studio.3-18
4. Non occupati ........................................................................................................................ 4-1 4.1 Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro ed in servizio di leva) per disponibilità immediata a lavorare, per sesso. ......................................................4-1 4.2 Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa.......................................4-1 4.3 Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa ..........................4-2 4.4 Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa ..........................4-3 4.5 Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro.......................4-4
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
II
4.6 Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro...........4-5 4.7 Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro...........4-6
5. Residenti in cerca di occupazione.............................................................................................. 5-1 5.1 Residenti in cerca di lavoro per sesso, per tipo di occupazione cercata...............................................5-1 5.2 Residenti in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età.......................................5-1 5.3 Residenti maschi in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età ............................5-2 5.4 Residenti femmine in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. ..........................5-3 5.5 Residenti in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione cercata..........5-4 5.6 Residenti maschi in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione cercata.5-6 5.7 Residenti femmine in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione cercata. ................................................................................................................................5-7
6. Stime per quartiere ............................................................................................................... 6-1 6.1 Principali grandezze per quartiere ...........................................................................................6-1 6.2 Principali tassi per quartiere ..................................................................................................6-2 6.3 Occupati per branca di attività per quartiere. .............................................................................6-3 6.4 Occupati per posizione nella professione per quartiere. .................................................................6-4 6.5 Occupati per tipo di occupazione per quartiere. ..........................................................................6-5 6.6 Occupati per titolo di studio per quartiere. ................................................................................6-6 6.7 Reddito netto medio mensile in euro per quartiere di residenza. Numero rispondenti, valori medi, minimo, massimo e deviazione standard. ...................................................................................................6-7
7. Possesso Personal Computer .................................................................................................... 7-1 7.1 Residenti per possesso di un Personal Computer per quartiere .........................................................7-1 7.2 Residenti per possesso di un Personal Computer per classi di età.....................................................7-2 7.3 Possessori di un Personal Computer per sesso per quartiere.............................................................7-3 7.4 Possessori di un Personal Computer per sesso per classi di età .........................................................7-4 7.5 Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per classi di età. ........................................7-5 7.6 Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per numero di componenti familiari.................7-6 7.7 Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per condizione lavorativa attuale....................7-7 7.8 Possessori di un Personal Computer maschi anni per utilizzo di internet stato civile. ..............................7-8 7.9 Possessori di un Personal Computer femmine per utilizzo di internet per stato civile. ............................7-9 7.10 Utenti di internet per sesso per classi di età............................................................................ 7-10 7.11 Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato ................................................................ 7-11 7.12 Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato per numero di componenti familiari. ................... 7-11 7.13 Utenti di internet per sesso per tipo di collegamento utilizzato. ................................................... 7-12
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-1
1 . Residenti 1.1.A Residenti per sesso, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori assoluti.
Condizione lavorativa unica o prevalente Maschi Femmine Totale
Occupato 81.733 69.244 150.977
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 4.854 5.685 10.538
In cerca di prima occupazione 1.335 1.159 2.493
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 111 433 543
Casalinga/o 220 21.769 21.989
Studente 9.448 10.540 19.988
Ritirato/a dal lavoro 33.266 33.066 66.333
Inabile al lavoro 842 1.125 1.967
In servizio di leva 366 366
In servizio civile 228 228
Altra condizione 392 910 1.302
Totale 132.795 143.930 276.725
1.1.B Residenti per sesso, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente Maschi Femmine Totale
Occupato 54,1 45,9 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 46,1 53,9 100,0
In cerca di prima occupazione 53,5 46,5 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 20,3 79,7 100,0
Casalinga/o 1,0 99,0 100,0
Studente 47,3 52,7 100,0
Ritirato/a dal lavoro 50,2 49,8 100,0
Inabile al lavoro 42,8 57,2 100,0
In servizio di leva 100,0 100,0
In servizio civile 100,0 100,0
Altra condizione 30,1 69,9 100,0
Totale 48,0 52,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-2
1.1.C Residenti per sesso, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente Maschi Femmine Totale
Occupato 61,5 48,1 54,6
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 3,7 3,9 3,8
In cerca di prima occupazione 1,0 0,8 0,9
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,1 0,3 0,2
Casalinga/o 0,2 15,1 7,9
Studente 7,1 7,3 7,2
Ritirato/a dal lavoro 25,1 23,0 24,0
Inabile al lavoro 0,6 0,8 0,7
In servizio di leva 0,3 0,1
In servizio civile 0,2 0,1
Altra condizione 0,3 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0
1.2.A Residenti per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori assoluti.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 1.302 31.835 3.437 600 53.057 13.955 32.382 11.344 805 148.717
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 1.181 100 55 2.726 1.089 3.840 1.267 52 10.310
In cerca di prima occupazione 881 779 122 586 60 2.428
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 108 57 159 58 106 55 543
Casalinga/o 68 1.288 3.627 1.420 6.185 8.155 882 21.626
Studente 983 10.315 1.597 6.248 559 19.702
Ritirato/a dal lavoro 387 5.645 694 154 9.825 4.684 16.587 24.099 2.707 64.782
Inabile al lavoro 109 37 220 66 809 480 187 1.910
In servizio di leva 135 103 128 366
In servizio civile 63 108 57 228
Altra condizione 153 327 124 364 334 1.302
Totale 1.758 42.382 4.324 809 81.245 23.117 67.293 46.353 4.633 271.914
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-3
1.2.B Residenti per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 0,9 21,4 2,3 0,4 35,7 9,4 21,8 7,6 0,5 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 11,5 1,0 0,5 26,4 10,6 37,2 12,3 0,5 100,0
In cerca di prima occupazione 36,3 32,1 5,0 24,1 2,5 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 19,8 10,4 29,3 10,7 19,6 10,2 100,0
Casalinga/o 0,3 6,0 16,8 6,6 28,6 37,7 4,1 100,0
Studente 5,0 52,4 8,1 31,7 2,8 100,0
Ritirato/a dal lavoro 0,6 8,7 1,1 0,2 15,2 7,2 25,6 37,2 4,2 100,0
Inabile al lavoro 5,7 2,0 11,5 3,5 42,4 25,1 9,8 100,0
In servizio di leva 36,9 28,1 35,0 100,0
In servizio civile 27,6 47,2 25,2 100,0
Altra condizione 11,8 25,1 9,5 27,9 25,6 100,0
Totale 0,9 21,4 2,3 0,4 35,7 9,4 21,8 7,6 0,5 100,0
1.2.C Residenti per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 74,1 75,1 79,5 74,1 65,3 60,4 48,1 24,5 17,4 54,7
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 2,8 2,3 6,8 3,4 4,7 5,7 2,7 1,1 3,8
In cerca di prima occupazione 2,1 1,0 0,5 0,9 0,1 0,9
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,3 1,3 0,2 0,3 0,2 0,1 0,2
Casalinga/o 3,9 3,0 4,5 6,1 9,2 17,6 19,0 8,0
Studente 2,3 12,7 6,9 9,3 1,2 7,2
Ritirato/a dal lavoro 22,0 13,3 16,1 19,0 12,1 20,3 24,6 52,0 58,4 23,8
Inabile al lavoro 0,3 0,9 0,3 0,3 1,2 1,0 4,0 0,7
In servizio di leva 0,3 0,1 0,2 0,1
In servizio civile 0,1 0,1 0,1 0,1
Altra condizione 0,4 0,4 0,5 0,5 0,7 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-4
1.3.A Residenti maschi per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori assoluti.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 790 16.761 1.117 226 28.745 5.888 20.030 6.295 523 80.375
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 430 55 854 520 2.266 622 52 4.799
In cerca di prima occupazione 447 396 122 304 1.269
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 55 55 111
Casalinga/o 119 100 220
Studente 329 5.002 702 3.115 142 9.290
Ritirato/a dal lavoro 170 2.978 181 154 4.957 2.236 9.288 11.919 824 32.707
Inabile al lavoro 109 56 391 171 115 842
In servizio di leva 135 103 128 366
In servizio civile 63 108 57 228
Altra condizione 106 50 181 57 392
Totale 960 21.251 1.298 436 40.327 9.519 35.935 19.361 1.514 130.600
1.3.B Residenti maschi per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 1,0 20,9 1,4 0,3 35,8 7,3 24,9 7,8 0,7 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 9,0 1,2 17,8 10,8 47,2 13,0 1,1 100,0
In cerca di prima occupazione 35,2 31,2 9,6 24,0 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 50,0 50,0 100,0
Casalinga/o 54,3 45,7 100,0
Studente 3,5 53,8 7,6 33,5 1,5 100,0
Ritirato/a dal lavoro 0,5 9,1 0,6 0,5 15,2 6,8 28,4 36,4 2,5 100,0
Inabile al lavoro 12,9 6,7 46,5 20,3 13,7 100,0
In servizio di leva 36,9 28,1 35,0 100,0
In servizio civile 27,6 47,2 25,2 100,0
Altra condizione 26,9 12,6 46,0 14,5 100,0
Totale 0,7 16,3 1,0 0,3 30,9 7,3 27,5 14,8 1,2 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-5
1.3.C Residenti maschi per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 82,3 78,9 86,1 51,9 71,3 61,9 55,7 32,5 34,6 61,5
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 2,0 12,7 2,1 5,5 6,3 3,2 3,4 3,7
In cerca di prima occupazione 2,1 1,0 1,3 0,8 1,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,2 0,3 0,1
Casalinga/o 0,3 0,5 0,2
Studente 1,5 12,4 7,4 8,7 0,7 7,1
Ritirato/a dal lavoro 17,7 14,0 13,9 35,4 12,3 23,5 25,8 61,6 54,4 25,0
Inabile al lavoro 0,5 0,1 1,1 0,9 7,6 0,6
In servizio di leva 0,6 0,3 0,4 0,3
In servizio civile 0,3 0,3 0,2 0,2
Altra condizione 0,3 0,5 0,5 0,3 0,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
1.4.A Residenti femmine per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori assoluti.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 513 15.074 2.319 374 24.312 8.067 12.353 5.049 281 68.342
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 751 100 1.871 569 1.574 645 5.511
In cerca di prima occupazione 434 383 282 60 1.159
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 108 57 159 58 51 433
Casalinga/o 68 1.288 3.627 1.420 6.066 8.054 882 21.406
Studente 654 5.313 895 3.133 417 10.412
Ritirato/a dal lavoro 218 2.667 513 4.868 2.448 7.299 12.179 1.883 32.074
Inabile al lavoro 37 164 66 418 310 72 1.068
In servizio di leva
In servizio civile
Altra condizione 153 222 75 183 277 910
Totale 798 21.130 3.026 374 40.918 13.598 31.358 26.992 3.119 141.314
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-6
1.4.B Residenti femmine per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 0,8 22,1 3,4 0,5 35,6 11,8 18,1 7,4 0,4 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 13,6 1,8 34,0 10,3 28,6 11,7 100,0
In cerca di prima occupazione 37,5 33,0 24,3 5,2 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 24,9 13,1 36,8 13,5 11,8 100,0
Casalinga/o 0,3 6,0 16,9 6,6 28,3 37,6 4,1 100,0
Studente 6,3 51,0 8,6 30,1 4,0 100,0
Ritirato/a dal lavoro 0,7 8,3 1,6 15,2 7,6 22,8 38,0 5,9 100,0
Inabile al lavoro 3,5 15,3 6,2 39,2 29,0 6,8 100,0
In servizio di leva
In servizio civile
Altra condizione 16,9 24,4 8,2 20,1 30,5 100,0
Totale 0,6 15,0 2,1 0,3 29,0 9,6 22,2 19,1 2,2 100,0
1.4.C Residenti femmine per titolo di studio, per condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Titolo di studio
Condizione lavorativa unica o prevalente
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni, non permette
accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Occupato 64,2 71,3 76,6 100,0 59,4 59,3 39,4 18,7 9,0 48,4
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 3,6 3,3 4,6 4,2 5,0 2,4 3,9
In cerca di prima occupazione 2,1 0,9 0,9 0,2 0,8
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,5 1,9 0,4 0,4 0,2 0,3
Casalinga/o 8,5 6,1 8,9 10,4 19,3 29,8 28,3 15,1
Studente 3,1 13,0 6,6 10,0 1,5 7,4
Ritirato/a dal lavoro 27,3 12,6 17,0 11,9 18,0 23,3 45,1 60,4 22,7
Inabile al lavoro 1,2 0,4 ,5 1,3 1,1 2,3 0,8
In servizio di leva
In servizio civile
Altra condizione 0,7 0,5 0,5 0,6 1,0 0,6
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-7
1.5.A Residenti per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori assoluti.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 8.546 1.132 822 218 16.216 56 231 165 108 27.493
da 25 a 34 anni 40.293 3.532 1.279 158 736 3.599 55 362 135 207 50.355
da 35 a 44 anni 48.053 3.122 333 108 2.421 110 596 396 231 55.371
da 45 a 54 anni 38.685 1.431 60 59 4.304 3.318 348 219 48.423
da 55 a 64 anni 13.426 1.212 7.296 27.716 720 183 50.553
da 65 a 74 anni 1.975 109 7.232 63 34.648 86 63 355 44.530
Totale 150.977 10.538 2.493 543 21.989 19.988 66.333 1.967 366 228 1.302 276.725
1.5.B Residenti per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 31,1 4,1 3,0 0,8 59,0 0,2 0,8 0,6 0,4 100,0
da 25 a 34 anni 80,0 7,0 2,5 0,3 1,5 7,1 0,1 0,7 0,3 0,4 100,0
da 35 a 44 anni 86,8 5,6 0,6 0,2 4,4 0,2 1,1 0,7 0,4 100,0
da 45 a 54 anni 79,9 3,0 0,1 0,1 8,9 6,9 0,7 0,5 100,0
da 55 a 64 anni 26,6 2,4 14,4 54,8 1,4 0,4 100,0
da 65 a 74 anni 4,4 ,2 16,2 0,1 77,8 0,2 0,1 0,8 100,0
Totale 54,6 3,8 0,9 0,2 7,9 7,2 24,0 0,7 0,1 0,1 0,5 100,0
1.5.C Residenti per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 5,7 10,7 33,0 40,1 81,1 2,8 63,1 72,4 8,3 9,9
da 25 a 34 anni 26,7 33,5 51,3 29,1 3,3 18,0 0,1 18,4 36,9 15,9 18,2
da 35 a 44 anni 31,8 29,6 13,4 19,9 11,0 0,5 0,9 20,1 17,7 20,0
da 45 a 54 anni 25,6 13,6 2,4 10,8 19,6 5,0 17,7 16,8 17,5
da 55 a 64 anni 8,9 11,5 33,2 41,8 36,6 14,1 18,3
da 65 a 74 anni 1,3 1,0 32,9 0,3 52,2 4,4 27,6 27,2 16,1
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-8
1.6.A Residenti maschi per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori assoluti.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 4.600 568 553 111 7.788 56 231 165 14.071
da 25 a 34 anni 21.342 1.313 556 62 1.544 55 52 135 103 25.163
da 35 a 44 anni 25.336 1.540 226 53 267 220 52 27.694
da 45 a 54 anni 20.956 768 1.330 124 121 23.299
da 55 a 64 anni 7.906 613 14.366 390 59 23.334
da 65 a 74 anni 1.594 52 157 63 17.249 63 57 19.234
Totale 81.733 4.854 1.335 111 220 9.448 33.266 842 366 228 392 132.795
1.6.B Residenti maschi per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 32,7 4,0 3,9 0,8 55,4 0,4 1,6 1,2 100,0
da 25 a 34 anni 84,8 5,2 2,2 0,2 6,1 0,2 0,2 0,5 0,4 100,0
da 35 a 44 anni 91,5 5,6 0,8 0,2 1,0 0,8 0,2 100,0
da 45 a 54 anni 89,9 3,3 5,7 0,5 0,5 100,0
da 55 a 64 anni 33,9 2,6 61,6 1,7 0,3 100,0
da 65 a 74 anni 8,3 0,3 0,8 0,3 89,7 0,3 0,3 100,0
Totale 61,5 3,7 1,0 0,1 0,2 7,1 25,1 0,6 0,3 0,2 0,3 100,0
1.6.C Residenti maschi per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 5,6 11,7 41,4 100,0 82,4 6,6 63,1 72,4 10,6
da 25 a 34 anni 26,1 27,1 41,7 28,4 16,3 0,2 6,2 36,9 26,3 18,9
da 35 a 44 anni 31,0 31,7 16,9 0,6 0,8 26,1 13,2 20,9
da 45 a 54 anni 25,6 15,8 4,0 14,7 30,9 17,5
da 55 a 64 anni 9,7 12,6 43,2 46,4 15,1 17,6
da 65 a 74 anni 2,0 1,1 71,6 00,7 51,9 27,6 14,5 14,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-9
1.7.A Residenti femmine per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori assoluti.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 3.946 564 269 108 8.428 108 13.422
da 25 a 34 anni 18.951 2.219 723 158 673 2.055 310 104 25.193
da 35 a 44 anni 22.716 1.582 107 108 2.421 57 329 176 179 27.677
da 45 a 54 anni 17.729 663 60 59 4.304 1.988 223 97 25.124
da 55 a 64 anni 5.520 599 7.296 13.350 329 124 27.219
da 65 a 74 anni 381 58 7.074 17.399 86 298 25.295
Totale 69.244 5.685 1.159 433 21.769 10.540 33.066 1.125 910 143.930
1.7.B Residenti femmine per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 29,4 4,2 2,0 0,8 62,8 0,8 100,0
da 25 a 34 anni 75,2 8,8 2,9 0,6 2,7 8,2 1,2 0,4 100,0
da 35 a 44 anni 82,1 5,7 0,4 0,4 8,7 0,2 1,2 0,6 0,6 100,0
da 45 a 54 anni 70,6 2,6 0,2 0,2 17,1 7,9 0,9 0,4 100,0
da 55 a 64 anni 20,3 2,2 26,8 49,0 1,2 0,5 100,0
da 65 a 74 anni 1,5 0,2 28,0 68,8 0,3 1,2 100,0
Totale 48,1 3,9 0,8 0,3 15,1 7,3 23,0 0,8 0,6 100,0
1.7.C Residenti femmine per condizione lavorativa unica o prevalente, per classi di età. Valori percentuali.
Condizione lavorativa unica o prevalente
Classi di età Occupato
Disocc. alla ricerca di
nuova occupazione
In cerca di prima
occupazione
Ha già un lavoro che inizierà in
futuro
Casalinga/o Studente Ritirato/a dal lavoro
Inabile al lavoro
In servizio di leva
In servizio
civile
Altra condizione Totale
da 15 a 24 anni 5,7 9,9 23,2 24,9 80,0 11,8 9,3
da 25 a 34 anni 27,4 39,0 62,4 36,6 3,1 19,5 27,6 11,4 17,5
da 35 a 44 anni 32,8 27,8 9,3 25,0 11,1 0,5 1,0 15,7 19,7 19,2
da 45 a 54 anni 25,6 11,7 5,2 13,6 19,8 6,0 19,9 10,7 17,5
da 55 a 64 anni 8,0 10,5 33,5 40,4 29,3 13,6 18,9
da 65 a 74 anni 0,5 1,0 32,5 52,6 7,6 32,7 17,6
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-10
1.8.A Residenti che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione
lavorativa unica o prevalente. Valori assoluti.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 140.039 10.472 150.511
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 400 10.138 1.538
In cerca di prima occupazione 74 2419 2493
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 59 484 543
Casalinga/o 181 21.754 21.935
Studente 827 19.161 19.988
Ritirato/a dal lavoro 1.512 64.604 66.116
Inabile al lavoro 1.967 1.967
In servizio di leva 366 366
In servizio civile 63 165 228
Altra condizione 156 1.097 1.253
Totale 143.311 132.628 275.939
1.8.B Residenti che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione
lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 93,0 7,0 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 3,8 96,2 100,0
In cerca di prima occupazione 3,0 97,0 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 10,8 89,2 100,0
Casalinga/o ,8 99,2 100,0
Studente 4,1 95,9 100,0
Ritirato/a dal lavoro 2,3 97,7 100,0
Inabile al lavoro 100,0 100,0
In servizio di leva 100,0 100,0
In servizio civile 27,6 72,4 100,0
Altra condizione 12,4 87,6 100,0
Totale 51,9 48,1 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-11
1.8.C Residenti che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione
lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 97,7 7,9 54,5
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 0,3 7,6 3,8
In cerca di prima occupazione 0,1 1,8 0,9
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,4 0,2
Casalinga/o 0,1 16,4 7,9
Studente 0,6 14,4 7,2
Ritirato/a dal lavoro 1,1 48,7 24,0
Inabile al lavoro 1,5 0,7
In servizio di leva 0,3 0,1
In servizio civile 0,1 0,1
Altra condizione 0,1 0,8 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0
1.9.A Residenti maschi che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione
lavorativa unica o prevalente. Valori assoluti.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 77.472 4.137 81.609
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 168 4.686 4.854
In cerca di prima occupazione 1.335 1.335
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 111 111
Casalinga/o 220 220
Studente 293 9.155 9.448
Ritirato/a dal lavoro 1.049 32.217 33.266
Inabile al lavoro 842 842
In servizio di leva 366 366
In servizio civile 63 165 228
Altra condizione 52 341 392
Totale 79.097 53.574 132.670
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-12
1.9.B Residenti maschi che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione
lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 94,9 5,1 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 3,5 96,5 100,0
In cerca di prima occupazione 100,0 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 100,0 100,0
Casalinga/o 100,0 100,0
Studente 3,1 96,9 100,0
Ritirato/a dal lavoro 3,2 96,8 100,0
Inabile al lavoro 100,0 100,0
In servizio di leva 100,0 100,0
In servizio civile 27,6 72,4 100,0
Altra condizione 13,2 86,8 100,0
Totale 59,6 40,4 100,0
1.9.C Residenti maschi che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per condizione
lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 97,9 7,7 61,5
Disocc. Alla ricerca di nuova occupazione 0,2 8,7 3,7
In cerca di prima occupazione 2,5 1,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,2 0,1
Casalinga/o 0,4 0,2
Studente 0,4 17,1 7,1
Ritirato/a dal lavoro 1,3 60,1 25,1
Inabile al lavoro 1,6 0,6
In servizio di leva 0,7 0,3
In servizio civile 0,1 0,3 0,2
Altra condizione 0,1 0,6 0,3
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-13
1.10.A Residenti femmine che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per
condizione lavorativa unica o prevalente. Valori assoluti.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 62.567 6.335 68.902
Disocc. Alla ricerca di nuova occupazione 232 5.452 5.685
In cerca di prima occupazione 74 1.084 1.159
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 59 374 433
Casalinga/o 181 21.534 21.715
Studente 534 10.006 10.540
Ritirato/a dal lavoro 463 32.387 32.850
Inabile al lavoro 1.125 1.125
In servizio di leva
In servizio civile
Altra condizione 104 757 861
Totale 64.214 79.055 143.269
1.10.B Residenti femmine che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per
condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 90,8 9,2 100,0
Disocc. Alla ricerca di nuova occupazione 4,1 95,9 100,0
In cerca di prima occupazione 6,4 93,6 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 13,6 86,4 100,0
Casalinga/o 0,8 99,2 100,0
Studente 5,1 94,9 100,0
Ritirato/a dal lavoro 1,4 98,6 100,0
Inabile al lavoro 100,0 100,0
In servizio di leva
In servizio civile
Altra condizione 12,1 87,9 100,0
Totale 44,8 55,2 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
1-14
1.10.C Residenti femmine che hanno svolto o meno ore di lavoro durante settimana di riferimento, per
condizione lavorativa unica o prevalente. Valori percentuali.
Ore effettuate
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 97,4 8,0 48,1
Disocc. Alla ricerca di nuova occupazione 0,4 6,9 4,0
In cerca di prima occupazione 0,1 1,4 0,8
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,1 0,5 0,3
Casalinga/o 0,3 27,2 15,2
Studente 0,8 12,7 7,4
Ritirato/a dal lavoro 0,7 41,0 22,9
Inabile al lavoro 1,4 0,8
In servizio di leva
In servizio civile
Altra condizione 0,2 1,0 0,6
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-1
2 . Occupati 2.1.A Occupati per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori assoluti.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 52 466 219 167 2.287 626 3.818
Direttivo-Quadro 112 65 871 121 339 404 4.302 1.963 8.179
Impiegato intermedio 581 356 5.209 929 9.252 4.655 24.734 14.439 60.155 Operaio, subalterno e assimilati 582 168 6.897 1.024 7.104 1.551 2.633 6.223 26.183
Apprendista 391 54 559 170 124 334 1.631 Lav. a domicilio per conto di imprese 51 172 169 58 450
Imprenditore 55 186 1.296 730 3.017 447 59 626 6.416
Libero professionista 217 1.709 755 1.885 7.045 2.533 3.670 17.814
Lavoratore in proprio 476 2.977 1.307 6.564 2.106 490 2.329 16.248 Socio di cooperativa di produzione 67 407 52 295 52 232 448 1.552
Coadiuvante 59 59 626 163 188 467 1.561
Totale 1.382 1.646 20.455 4.971 29.860 16.761 37.752 31.182 144.009
2.1.B Occupati per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Branca di attività Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 1,4 12,2 5,7 4,4 59,9 16,4 100,0
Direttivo-Quadro 1,4 0,8 10,7 1,5 4,1 4,9 52,6 24,0 100,0
Impiegato intermedio 1,0 0,6 8,7 1,5 15,4 7,7 41,1 24,0 100,0 Operaio, subalterno e assimilati 2,2 0,6 26,3 3,9 27,1 5,9 10,1 23,8 100,0
Apprendista 24,0 3,3 34,2 10,4 7,6 20,5 100,0 Lav. a domicilio per conto di imprese 11,3 38,3 37,6 12,8 100,0
Imprenditore 0,9 2,9 20,2 11,4 47,0 7,0 0,9 9,8 100,0
Libero professionista 1,2 9,6 4,2 10,6 39,5 14,2 20,6 100,0
Lavoratore in proprio 2,9 18,3 8,0 40,4 13,0 3,0 14,3 100,0 Socio di cooperativa di produzione 4,3 26,2 3,3 19,0 3,3 15,0 28,8 100,0
Coadiuvante 3,8 3,7 40,1 10,4 12,0 29,9 100,0
Totale 1,0 1,1 14,2 3,5 20,7 11,6 26,2 21,7 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-2
2.1.C Occupati per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 3,2 2,3 0,7 1,0 6,1 2,0 2,7
Direttivo-Quadro 8,1 4,0 4,3 2,4 1,1 2,4 11,4 6,3 5,7
Impiegato intermedio 42,0 21,6 25,5 18,7 31,0 27,8 65,5 46,3 41,8 Operaio, subalterno e assimilati 42,1 10,2 33,7 20,6 23,8 9,3 7,0 20,0 18,2
Apprendista 1,9 1,1 1,9 1,0 0,3 1,1 1,1 Lav. a domicilio per conto di imprese 3,7 0,8 0,4 0,2 0,3
Imprenditore 4,0 11,3 6,3 14,7 10,1 2,7 ,2 2,0 4,5
Libero professionista 13,2 8,4 15,2 6,3 42,0 6,7 11,8 12,4
Lavoratore in proprio 28,9 14,6 26,3 22,0 12,6 1,3 7,5 11,3 Socio di cooperativa di produzione 4,1 2,0 1,0 1,0 0,3 0,6 1,4 1,1
Coadiuvante 3,6 0,3 2,1 1,0 0,5 1,5 1,1
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
2.2.A Occupati maschi per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori assoluti.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 52 466 164 167 1.638 510 2.997
Direttivo-Quadro 112 65 592 121 169 283 2.564 1.838 5.744
Impiegato intermedio 272 234 2.849 530 3.740 1.468 7.485 7.229 23.807 Operaio, subalterno e assimilati 394 117 4.705 1.024 3.828 747 1.004 3.434 15.253
Apprendista 269 54 321 54 58 174 931 Lav. a domicilio per conto di imprese
Imprenditore 55 119 1.065 730 2.226 282 59 450 4.988
Libero professionista 217 1.118 588 1.623 4.420 1.597 2.334 11.897
Lavoratore in proprio 260 2.379 1.307 4.886 1.269 330 1.525 11.956 Socio di cooperativa di produzione 176 52 227 52 115 343 964
Coadiuvante 223 99 242 564
Totale 833 1.064 13.620 4.405 17.408 8.743 14.949 18.080 79.101
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-3
2.2.B Occupati maschi per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 1,7 15,6 5,5 5,6 54,7 17,0 100,0
Direttivo-Quadro 2,0 1,1 10,3 2,1 2,9 4,9 44,6 32,0 100,0
Impiegato intermedio 1,1 1,0 12,0 2,2 15,7 6,2 31,4 30,4 100,0 Operaio, subalterno e assimilati 2,6 0,8 30,8 6,7 25,1 4,9 6,6 22,5 100,0
Apprendista 28,9 5,7 34,5 5,8 6,3 18,7 100,0 Lav. a domicilio per conto di imprese
Imprenditore 1,1 2,4 21,4 14,6 44,6 5,7 1,2 9,0 100,0
Libero professionista 1,8 9,4 4,9 13,6 37,2 13,4 19,6 100,0
Lavoratore in proprio 2,2 19,9 10,9 40,9 10,6 2,8 12,8 100,0 Socio di cooperativa di produzione 18,3 5,4 23,5 5,4 11,9 35,6 100,0
Coadiuvante 39,6 17,5 43,0 100,0
Totale 1,1 1,3 17,2 5,6 22,0 11,1 18,9 22,9 100,0
2.2.C Occupati maschi per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 4,9 3,4 0,9 1,9 11,0 2,8 3,8
Direttivo-Quadro 13,5 6,1 4,3 2,7 1,0 3,2 17,2 10,2 7,3
Impiegato intermedio 32,6 22,0 20,9 12,0 21,5 16,8 50,1 40,0 30,1 Operaio, subalterno e assimilati 47,3 11,0 34,5 23,2 22,0 8,5 6,7 19,0 19,3
Apprendista 2,0 1,2 1,8 0,6 0,4 1,0 1,2 Lav. a domicilio per conto di imprese
Imprenditore 6,6 11,2 7,8 16,6 12,8 3,2 0,4 2,5 6,3
Libero professionista 20,4 8,2 13,4 9,3 50,6 10,7 12,9 15,0
Lavoratore in proprio 24,4 17,5 29,7 28,1 14,5 2,2 8,4 15,1 Socio di cooperativa di produzione 1,3 1,2 1,3 0,6 0,8 1,9 1,2
Coadiuvante 1,3 0,7 1,3 0,7
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-4
2.3.A Occupati femmine per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori assoluti.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 55 649 116 821
Direttivo-Quadro 280 171 121 1.738 125 2.435
Impiegato intermedio 309 122 2.360 399 5.511 3.187 17.249 7.210 36.348 Operaio, subalterno e assimilati 189 52 2.192 3.276 804 1.629 2.790 10.930
Apprendista 122 237 116 66 160 700 Lav. a domicilio per conto di imprese 51 172 169 58 450
Imprenditore 66 231 790 165 176 1.429
Libero professionista 591 167 262 2.625 936 1.336 5.917
Lavoratore in proprio 216 598 1.679 837 160 804 4.293 Socio di cooperativa di produzione 67 231 68 118 105 588
Coadiuvante 59 59 403 163 89 224 997
Totale 549 582 6.836 566 12.452 8.018 22.803 13.102 64.908
2.3.B Occupati femmine per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 6,8 79,1 14,1 100,0
Direttivo-Quadro 11,5 7,0 5,0 71,4 5,2 100,0
Impiegato intermedio 0,9 0,3 6,5 1,1 15,2 8,8 47,5 19,8 100,0 Operaio, subalterno e assimilati 1,7 0,5 20,1 30,0 7,4 14,9 25,5 100,0
Apprendista 17,4 33,9 16,6 9,4 22,8 100,0 Lav. a domicilio per conto di imprese 11,3 38,3 37,6 12,8 100,0
Imprenditore 4,6 16,2 55,3 11,6 12,3 100,0
Libero professionista ,0 10,0 2,8 4,4 44,4 15,8 22,6 100,0
Lavoratore in proprio 5,0 13,9 39,1 19,5 3,7 18,7 100,0 Socio di cooperativa di produzione 11,4 39,3 11,5 20,0 17,8 100,0
Coadiuvante 5,9 5,9 40,4 16,3 8,9 22,5 100,0
Totale 0,8 0,9 10,5 0,9 19,2 12,4 35,1 20,2 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-5
2.3.C Occupati femmine per settore di attività economica, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Branca di attività
Posizione nella professione Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività non
dichiarataTotale
Dirigente 0,4 2,8 0,9 1,3
Direttivo-Quadro 4,1 1,4 1,5 7,6 1,0 3,8
Impiegato intermedio 56,4 21,0 34,5 70,5 44,3 39,7 75,6 55,0 56,0 Operaio, subalterno e assimilati 34,4 8,9 32,1 26,3 10,0 7,1 21,3 16,8
Apprendista 1,8 1,9 1,4 0,3 1,2 1,1 Lav. a domicilio per conto di imprese 9,3 2,5 0,7 0,4 0,7
Imprenditore 11,4 3,4 6,3 2,1 1,3 2,2
Libero professionista 8,7 29,5 2,1 32,7 4,1 10,2 9,1
Lavoratore in proprio 37,0 8,7 13,5 10,4 0,7 6,1 6,6 Socio di cooperativa di produzione 11,5 3,4 0,5 0,5 0,8 0,9
Coadiuvante 10,2 0,9 3,2 2,0 0,4 1,7 1,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
2.4.A Occupati per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori assoluti.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca o
specializ. post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 349 3.041 428 49 49 3.917
Direttivo-Quadro 166 4.535 43 108 2.902 420 305 66 8.546 Impiegato intermedio 295 13.228 2.463 383 30.170 7.600 8.402 1.996 126 64.662 Operaio, subalterno e assimilati 438 242 58 5.912 2.432 13.366 4.904 389 27.739
Apprendista 163 684 181 767 59 1.854 Lav. a domicilio per conto di imprese 61 115 234 229 46 685
Imprenditore 59 698 2.839 535 1.365 734 128 6.357 Libero professionista 539 8.377 577 51 5.162 976 1.241 435 52 17.411 Lavoratore in proprio 1.037 59 4.608 1.361 6.080 3.038 65 16.248 Socio di cooperativa di produzione 246 52 275 253 545 181 1.552
Coadiuvante 259 599 119 470 114 1.561
Totale 1.408 32.083 3.437 600 53.696 13.927 32.824 11.755 805 150.534
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-6
2.4.B Occupati per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 8,9 77,6 10,9 1,3 1,3 100,0
Direttivo-Quadro 1,9 53,1 0,5 1,3 34,0 4,9 3,6 0,8 100,0 Impiegato intermedio 0,5 20,5 3,8 0,6 46,7 11,8 13,0 3,1 0,2 100,0 Operaio, subalterno e assimilati 1,6 0,9 0,2 21,3 8,8 48,2 17,7 1,4 100,0
Apprendista 8,8 36,9 9,8 41,4 3,2 100,0 Lav. a domicilio per conto di imprese 8,9 16,8 34,2 33,4 6,7 100,0
Imprenditore 0,9 11,0 44,7 8,4 21,5 11,5 2,0 100,0 Libero professionista 3,1 48,1 3,3 0,3 29,6 5,6 7,1 2,5 0,3 100,0 Lavoratore in proprio 6,4 0,4 28,4 8,4 37,4 18,7 0,4 100,0 Socio di cooperativa di produzione 15,8 3,4 17,7 16,3 35,1 11,7 100,0
Coadiuvante 16,6 38,4 7,6 30,1 7,3 100,0
Totale 0,9 21,3 2,3 0,4 35,7 9,3 21,8 7,8 0,5 100,0
2.4.C Occupati per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 24,8 9,5 0,8 0,4 0,2 2,6
Direttivo-Quadro 11,8 14,1 1,3 18,0 5,4 3,0 0,9 0,6 5,7 Impiegato intermedio 20,9 41,2 71,7 63,8 56,2 54,6 25,6 17,0 15,6 43,0 Operaio, subalterno e assimilati 1,4 7,0 9,6 11,0 17,5 40,7 41,7 48,3 18,4
Apprendista 0,5 1,3 1,3 2,3 0,5 1,2 Lav. a domicilio per conto di imprese 0,2 0,2 0,7 1,9 5,7 0,5
Imprenditore 4,2 2,2 5,3 3,8 4,2 6,2 16,0 4,2 Libero professionista 38,3 26,1 16,8 8,6 9,6 7,0 3,8 3,7 6,4 11,6 Lavoratore in proprio 3,2 1,7 8,6 9,8 18,5 25,8 8,0 10,8 Socio di cooperativa di produzione 0,8 1,5 0,5 1,8 1,7 1,5 1,0
Coadiuvante 0,8 1,1 0,9 1,4 1,0 1,0
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-7
2.5.A Occupati maschi per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori assoluti.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 292 2.449 257 49 49 3.097
Direttivo-Quadro 49 3.256 43 108 1.862 297 305 5.920 Impiegato intermedio 115 4.648 556 118 12.913 2.074 3.720 820 126 25.090 Operaio, subalterno e assimilati 190 176 4.206 1.259 7.995 2.261 205 16.292
Apprendista 54 235 117 649 1.056 Lav. a domicilio per conto di imprese
Imprenditore 59 596 2.195 429 950 571 128 4.929 Libero professionista 274 4.977 231 4.123 679 1.060 149 11.493 Lavoratore in proprio 698 59 2.896 678 4.899 2.660 65 11.955 Socio di cooperativa di produzione 110 52 52 186 441 123 964
Coadiuvante 51 153 119 241 564
Totale 790 17.030 1.117 226 28.893 5.888 20.309 6.585 523 81.362
2.5.B Occupati maschi per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 9,4 79,1 8,3 1,6 1,6 100,0
Direttivo-Quadro 0,8 55,0 0,7 1,8 31,4 5,0 5,1 100,0 Impiegato intermedio 0,5 18,5 2,2 0,5 51,5 8,3 14,8 3,3 0,5 100,0 Operaio, subalterno e assimilati 1,2 1,1 25,8 7,7 49,1 13,9 1,3 100,0
Apprendista 5,1 22,3 11,1 61,4 100,0 Lav. a domicilio per conto di imprese
Imprenditore 1,2 12,1 44,5 8,7 19,3 11,6 2,6 100,0 Libero professionista 2,4 43,3 2,0 35,9 5,9 9,2 1,3 100,0 Lavoratore in proprio 5,8 0,5 24,2 5,7 41,0 22,3 0,5 100,0 Socio di cooperativa di produzione 11,4 5,4 5,4 19,2 45,8 12,8 100,0
Coadiuvante 9,1 27,2 21,0 42,7 100,0
Totale 1,0 20,9 1,4 0,3 35,5 7,2 25,0 8,1 0,6 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-8
2.5.C Occupati maschi per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 36,9 14,4 0,9 0,8 0,2 3,8
Direttivo-Quadro 6,3 19,1 3,9 47,8 6,4 5,0 1,5 7,3 Impiegato intermedio 14,6 27,3 49,8 52,2 44,7 35,2 18,3 12,5 24,0 30,8 Operaio, subalterno e assimilati 1,1 15,7 14,6 21,4 39,4 34,3 39,1 20,0
Apprendista 0,3 0,8 2,0 3,2 1,3 Lav. a domicilio per conto di imprese
Imprenditore 7,5 3,5 7,6 7,3 4,7 8,7 24,5 6,1 Libero professionista 34,7 29,2 20,7 14,3 11,5 5,2 2,3 14,1 Lavoratore in proprio 4,1 5,3 10,0 11,5 24,1 40,4 12,4 14,7 Socio di cooperativa di produzione 0,6 4,7 0,2 3,2 2,2 1,9 1,2
Coadiuvante 0,3 0,5 2,0 1,2 0,7
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
2.6.A Occupati femmine per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori assoluti.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 58 591 172 821
Direttivo-Quadro 117 1.279 1.040 123 66 2.626 Impiegato intermedio 179 8.580 1.907 265 17.257 5.527 4.682 1.176 39.572 Operaio, subalterno e assimilati 248 66 58 1.706 1.172 5.370 2.642 184 11.447
Apprendista 109 449 64 118 59 798 Lav. a domicilio per conto di imprese 61 115 234 229 46 685
Imprenditore 102 643 106 415 162 1.429 Libero professionista 265 3.401 346 51 1.038 297 181 286 52 5.917 Lavoratore in proprio 338 1.713 683 1.181 378 4.293 Socio di cooperativa di produzione 136 224 67 104 58 588
Coadiuvante 208 445 229 114 997
Totale 618 15.053 2.319 374 24.802 8.038 12.515 5.170 281 69.171
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-9
2.6.B Occupati femmine per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Nessun titolo Totale
Dirigente 7,0 72,1 20,9 100,0
Direttivo-Quadro 4,4 48,7 39,6 4,7 2,5 100,0 Impiegato intermedio 0,5 21,7 4,8 0,7 43,6 14,0 11,8 3,0 100,0 Operaio, subalterno e assimilati 2,2 0,6 0,5 14,9 10,2 46,9 23,1 1,6 100,0
Apprendista 13,7 56,3 8,0 14,7 7,3 100,0 Lav. a domicilio per conto di imprese 8,9 16,8 34,2 33,4 6,7 100,0
Imprenditore 7,2 45,0 7,4 29,0 11,4 100,0 Libero professionista 4,5 57,5 5,8 0,9 17,5 5,0 3,1 4,8 0,9 100,0 Lavoratore in proprio 7,9 39,9 15,9 27,5 8,8 100,0 Socio di cooperativa di produzione 23,1 38,0 11,4 17,7 9,8 100,0
Coadiuvante 20,8 44,7 23,0 11,5 100,0
Totale 0,9 21,8 3,4 0,5 35,9 11,6 18,1 7,5 0,4 100,0
2.6.C Occupati femmine per titolo di studio, per posizione nella professione. Valori percentuali.
Titolo di studio
Posizione nella professione
Dottorato di ricerca
o specializ.
post-laurea
Laurea
Diploma univ. o laurea breve
Diploma post-
maturità
Diploma di maturità
(4-5 anni, permette
accesso Univ.)
Diploma di qualifica
profess. (2-3 anni non
permette accesso Univ.)
Licenza media
inferiore o di
avviamento profess.
Licenza elementare
Nessun titolo Totale
Dirigente 9,3 3,9 0,7 1,2
Direttivo-Quadro 18,8 8,5 4,2 1,5 1,3 3,8 Impiegato intermedio 29,0 57,0 82,2 70,8 69,6 68,8 37,4 22,7 57,2 Operaio, subalterno e assimilati 1,6 2,9 15,4 6,9 14,6 42,9 51,1 65,4 16,5
Apprendista 0,7 1,8 0,8 0,9 1,1 1,2 Lav. a domicilio per conto di imprese 0,4 0,5 1,9 4,4 16,2 1,0
Imprenditore 0,7 2,6 1,3 3,3 3,1 2,1 Libero professionista 42,8 22,6 14,9 13,8 4,2 3,7 1,4 5,5 18,4 8,6 Lavoratore in proprio 2,2 6,9 8,5 9,4 7,3 6,2 Socio di cooperativa di produzione 0,9 0,9 0,8 0,8 1,1 0,9
Coadiuvante 1,4 1,8 1,8 2,2 1,4
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
2-10
2.7 Reddito netto medio mensile in euro degli occupati per posizione nella professione. Numero rispondenti,
valori medi, minimo, massimo e deviazione standard.
Posizione nella professione
Numero occupati
Occupati che hanno
risposto alla domanda sul
reddito
% rispondenti
Rispondenti in termini di popolazione
Stima reddito medio*
Minimo Massimo Deviazione standard
Alle dipendenze 1.861 1.049 56,24 61.359 1.155,10 100,00 6.000,00 597,25
Autonomo 767 236 30,76 13.441 1.703,32 200,00 25.000,00 1.990,15
Non dichiarata 22 2 9,18 119 669,32 500,00 800,00 149,38
Totale 2.650 1.287 48,62 74.919 1.252,68 100,00 25.000,00 1.023,45
2.8 Reddito netto medio mensile in euro degli occupati per posizione nella professione. Numero rispondenti,
valori medi, minimo, massimo e deviazione standard.
Posizione nella professione
Numero occupati
Occupati che hanno
risposto alla domanda sul
reddito
% rispondenti
Rispondenti in termini di popolazione
Stima reddito medio*
Minimo Massimo Deviazione standard
Dirigente 72 29 40,28 1640 2.934,72 1.050,00 5.000,00 878,95
Direttivo-Quadro 152 85 55,92 4841 1.877,55 800,00 5.000,00 809,69 Impiegato intermedio 1121 643 57,36 37284 1.111,86 100,00 4.500,00 391,91 Operaio, subalterno e assimilati 471 276 58,60 16640 875,60 150,00 1.800,00 257,82
Apprendista 33 13 39,39 782 1.051,04 300,00 6.000,00 1.361,25 Lav. a domicilio per conto di imprese 13 4 30,77 220 817,75 250,00 1.500,00 458,97
Imprenditore 114 38 33,33 2173 2.046,63 750,00 6.000,00 1.311,11
Libero professionista 319 98 30,72 5468 1.955,86 300,00 25.000,00 2.822,60
Lavoratore in proprio 283 89 31,45 5102 1.394,61 200,00 7.500,00 966,98 Socio di cooperativa di produzione 27 4 14,81 242 1.006,60 850,00 1.100,00 105,37
Coadiuvante 27 9 33,33 562 1.014,33 300,00 2.000,00 541,23
Totale 2632 1288 48,94 74955 2.934,72 1.050,00 5.000,00 878,95
*La stima del reddito medio netto mensile è fortemente soggetta ad oscillazioni a causa dell’alto numero di valori mancanti, dovuti alla “non risposta” da parte degli intervistati.
*La stima del reddito medio netto mensile è fortemente soggetta ad oscillazioni a causa dell’alto numero di valori mancanti, dovuti alla “non risposta” da parte degli intervistati.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-1
3 . Lavoratori dipendenti 3.1.A Lavoratori dipendenti per sesso, per tipo di contratto. Valori assoluti.
Tipo di contratto Maschi Femmine Totale
A tempo indeterminato 45.811 48.073 93.884
A tempo determinato 5.564 8.232 13.795
Totale 51.374 56.305 107.679
3.1.B Lavoratori dipendenti per sesso, per tipo di contratto. Valori percentuali.
Tipo di contratto Maschi Femmine Totale
A tempo indeterminato 48,8 51,2 100,0
A tempo determinato 40,3 59,7 100,0
Totale 47,7 52,3 100,0
3.1.C Lavoratori dipendenti per sesso, per tipo di contratto. Valori percentuali.
Tipo di contratto Maschi Femmine Totale
A tempo indeterminato 89,2 85,4 87,2
A tempo determinato 10,8 14,6 12,8
Totale 100,0 100,0 100,0
3.2.A Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per classi di età. Valori assoluti.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 5.046 2.631 7.678
da 25 a 34 anni 24.096 5.207 29.302
da 35 a 44 anni 30.041 3.614 33.655
da 45 a 54 anni 28.039 1.606 29.645
da 55 a 64 anni 6.172 621 6.793
da 65 a 74 anni 489 117 606
Totale 93.884 13.795 107.679
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-2
3.2.B Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 65,7 34,3 100,0
da 25 a 34 anni 82,2 17,8 100,0
da 35 a 44 anni 89,3 10,7 100,0
da 45 a 54 anni 94,6 5,4 100,0
da 55 a 64 anni 90,9 9,1 100,0
da 65 a 74 anni 80,7 19,3 100,0
Totale 87,2 12,8 100,0
3.2.C Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 5,4 19,1 7,1
da 25 a 34 anni 25,7 37,7 27,2
da 35 a 44 anni 32,0 26,2 31,3
da 45 a 54 anni 29,9 11,6 27,5
da 55 a 64 anni 6,6 4,5 6,3
da 65 a 74 anni 0,5 0,8 0,6
Totale 100,0 100,0 100,0
3.3.A Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per classi di età. Valori assoluti.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 2.682 1.207 3.889
da 25 a 34 anni 11.539 2.329 13.868
da 35 a 44 anni 14.875 1.350 16.225
da 45 a 54 anni 13.561 497 14.058
da 55 a 64 anni 2.809 121 2.930
da 65 a 74 anni 346 59 405
Totale 45.811 5.564 51.374
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-3
3.3.B Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 69,0 31,0 100,0
da 25 a 34 anni 83,2 16,8 100,0
da 35 a 44 anni 91,7 8,3 100,0
da 45 a 54 anni 96,5 3,5 100,0
da 55 a 64 anni 95,9 4,1 100,0
da 65 a 74 anni 85,5 14,5 100,0
Totale 89,2 10,8 100,0
3.3.C Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 5,9 21,7 7,6
da 25 a 34 anni 25,2 41,9 27,0
da 35 a 44 anni 32,5 24,3 31,6
da 45 a 54 anni 29,6 8,9 27,4
da 55 a 64 anni 6,1 2,2 5,7
da 65 a 74 anni 0,8 1,1 0,8
Totale 100,0 100,0 100,0
3.4.A Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per classi di età. Valori assoluti.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 2.365 1.424 3.789
da 25 a 34 anni 12.557 2.877 15.434
da 35 a 44 anni 15.167 2.264 17.430
da 45 a 54 anni 14.478 1.109 15.587
da 55 a 64 anni 3.363 499 3.863
da 65 a 74 anni 143 58 202
Totale 48.073 8.232 56.305
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-4
3.4.B Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 62,4 37,6 100,0
da 25 a 34 anni 81,4 18,6 100,0
da 35 a 44 anni 87,0 13,0 100,0
da 45 a 54 anni 92,9 7,1 100,0
da 55 a 64 anni 87,1 12,9 100,0
da 65 a 74 anni 71,1 28,9 100,0
Totale 85,4 14,6 100,0
3.4.C Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di contratto Classi di età A tempo indeterminato A tempo determinato
Totale
da 15 a 24 anni 4,9 17,3 6,7
da 25 a 34 anni 26,1 35,0 27,4
da 35 a 44 anni 31,5 27,5 31,0
da 45 a 54 anni 30,1 13,5 27,7
da 55 a 64 anni 7,0 6,1 6,9
da 65 a 74 anni 0,3 0,7 0,4
Totale 100,0 100,0 100,0
3.5.A Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per sesso, per tipo di contratto. Valori assoluti
Tipo di contratto a tempo indeterminato Maschi Femmine Totale
A tempo pieno 44.097 40.191 84.289
A part-time 1.340 7.563 8.903
Totale 45.437 47.755 93.192
3.5.B Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per sesso, per tipo di contratto. Valori
percentuali
Tipo di contratto a tempo indeterminato Maschi Femmine Totale
A tempo pieno 52,3 47,7 100,0
A part-time 15,1 84,9 100,0
Totale 48,8 51,2 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-5
3.5.C Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per sesso, per tipo di contratto. Valori
percentuali
Tipo di contratto a tempo indeterminato Maschi Femmine Totale
A tempo pieno 97,1 84,2 90,4
A part-time 2,9 15,8 9,6
Totale 100,0 100,0 100,0
3.6.A Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età. Valori
assoluti.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time Totale
da 15 a 24 anni 4.523 472 4.995
da 25 a 34 anni 21.252 2.648 23.900
da 35 a 44 anni 26.227 3.710 29.937
da 45 a 54 anni 26.112 1.697 27.809
da 55 a 64 anni 5.748 314 6.062
da 65 a 74 anni 426 63 489
Totale 84.289 8.903 93.192
3.6.B Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età. Valori
percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time Totale
da 15 a 24 anni 90,6 9,4 100,0
da 25 a 34 anni 88,9 11,1 100,0
da 35 a 44 anni 87,6 12,4 100,0
da 45 a 54 anni 93,9 6,1 100,0
da 55 a 64 anni 94,8 5,2 100,0
da 65 a 74 anni 87,1 12,9 100,0
Totale 90,4 9,6 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-6
3.6.C Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età. Valori
percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time
Totale
da 15 a 24 anni 5,4 5,3 5,4
da 25 a 34 anni 25,2 29,7 25,6
da 35 a 44 anni 31,1 41,7 32,1
da 45 a 54 anni 31,0 19,1 29,8
da 55 a 64 anni 6,8 3,5 6,5
da 65 a 74 anni 0,5 0,7 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0
3.7.A Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età.
Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time Totale
da 15 a 24 anni 2.448 183 2.630
da 25 a 34 anni 11.084 396 11.480
da 35 a 44 anni 14.444 326 14.770
da 45 a 54 anni 13.265 189 13.454
da 55 a 64 anni 2.573 184 2.756
da 65 a 74 anni 283 63 346
Totale 44.097 1.340 45.437
3.7.B Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età.
Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time
Totale
da 15 a 24 anni 93,1 6,9 100,0
da 25 a 34 anni 96,5 3,5 100,0
da 35 a 44 anni 97,8 2,2 100,0
da 45 a 54 anni 98,6 1,4 100,0
da 55 a 64 anni 93,3 6,7 100,0
da 65 a 74 anni 81,7 18,3 100,0
Totale 97,1 2,9 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-7
3.7.C Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di età.
Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time
Totale
da 15 a 24 anni 5,6 13,6 5,8
da 25 a 34 anni 25,1 29,6 25,3
da 35 a 44 anni 32,8 24,3 32,5
da 45 a 54 anni 30,1 14,1 29,6
da 55 a 64 anni 5,8 13,7 6,1
da 65 a 74 anni 0,6 4,7 0,8
Totale 100,0 100,0 100,0
3.8.A Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di
età. Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time
Totale
da 15 a 24 anni 2.075 289 2.365
da 25 a 34 anni 10.168 2.252 12.420
da 35 a 44 anni 11.783 3.384 15.167
da 45 a 54 anni 12.847 1.508 14.355
da 55 a 64 anni 3.176 130 3.306
da 65 a 74 anni 143 143
Totale 40.191 7.563 47.755
3.8.B Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di
età. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time
Totale
da 15 a 24 anni 87,8 12,2 100,0
da 25 a 34 anni 81,9 18,1 100,0
da 35 a 44 anni 77,7 22,3 100,0
da 45 a 54 anni 89,5 10,5 100,0
da 55 a 64 anni 96,1 3,9 100,0
da 65 a 74 anni 100,0 100,0
Totale 84,2 15,8 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-8
3.8.C Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per classi di
età. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato
Classi di età A tempo pieno A part-time
Totale
da 15 a 24 anni 5,2 3,8 5,0
da 25 a 34 anni 25,3 29,8 26,0
da 35 a 44 anni 29,3 44,7 31,8
da 45 a 54 anni 32,0 19,9 30,1
da 55 a 64 anni 7,9 1,7 6,9
da 65 a 74 anni 0,4 0,3
Totale 100,0 100,0 100,0
3.9.A Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per sesso, per tipo di contratto. Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo determinato Maschi Femmine Totale
Contratto di collaborazione coordinata e continuativa 1.815 2.445 4.260
Contratto di Formazione Lavoro 1.040 1.153 2.193
Altro contratto che prevede un periodo di formazione 534 409 944
Sovvenzionato 216 267 483
Altro 1.897 3.692 5.589
Totale 5.502 7.967 13.469
3.9.B Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per sesso, per tipo di contratto. Valori
percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato Maschi Femmine Totale
Contratto di collaborazione coordinata e continuativa 42,6 57,4 100,0
Contratto di Formazione Lavoro 47,4 52,6 100,0
Altro contratto che prevede un periodo di formazione 56,6 43,4 100,0
Sovvenzionato 44,7 55,3 100,0
Altro 33,9 66,1 100,0
Totale 40,9 59,1 100,0
3.9.C Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per sesso, per tipo di contratto. Valori
percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato Maschi Femmine Totale
Contratto di collaborazione coordinata e continuativa 33,0 30,7 31,6
Contratto di Formazione Lavoro 18,9 14,5 16,3
Altro contratto che prevede un periodo di formazione 9,7 5,1 7,0
Sovvenzionato 3,9 3,3 3,6
Altro 34,5 46,3 41,5
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-9
3.10.A Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori assoluti.
Tipo di contratto
Titolo di studio A tempo indeterminato
A tempo determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 810 810
Laurea 18.391 2.972 21.363
Diploma univ. o laurea breve 2.398 350 2.748
Diploma post-maturità 391 157 548
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 34.663 5.204 39.867
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 9.328 1.300 10.628
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 20.370 2.169 22.538
Licenza elementare 5.598 1.325 6.923
Nessun titolo 560 560
Totale 92.509 13.477 105.986
3.10.B Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Titolo di studio A tempo indeterminato
A tempo determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 100,0 100,0
Laurea 86,1 13,9 100,0
Diploma univ. o laurea breve 87,3 12,7 100,0
Diploma post-maturità 71,3 28,7 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 86,9 13,1 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 87,8 12,2 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 90,4 9,6 100,0
Licenza elementare 80,9 19,1 100,0
Nessun titolo 100,0 100,0
Totale 87,3 12,7 100,0
3.10.C Lavoratori dipendenti per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Titolo di studio A tempo indeterminato
A tempo determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 0,9 0,8
Laurea 19,9 22,1 20,2
Diploma univ. o laurea breve 2,6 2,6 2,6
Diploma post-maturità 0,4 1,2 0,5
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 37,5 38,6 37,6
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 10,1 9,6 10,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 22,0 16,1 21,3
Licenza elementare 6,1 9,8 6,5
Nessun titolo 0,6 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-10
3.11.A Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori assoluti.
Tipo di contratto
Titolo di studio A tempo indeterminato
A tempo determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 456 456
Laurea 9.144 1.351 10.494
Diploma univ. o laurea breve 665 110 775
Diploma post-maturità 226 226
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 17.494 1.851 19.345
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 3.321 422 3.742
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 11.166 1.242 12.408
Licenza elementare 2.481 324 2.805
Nessun titolo 330 330
Totale 45.284 5.299 50.583
3.11.B Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto
Titolo di studio A tempo indeterminato
A tempo determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 100,0 100,0
Laurea 87,1 12,9 100,0
Diploma univ. o laurea breve 85,9 14,1 100,0
Diploma post-maturità 100,0 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 90,4 9,6 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 88,7 11,3 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 90,0 10,0 100,0
Licenza elementare 88,5 11,5 100,0
Nessun titolo 100,0 100,0
Totale 89,5 10,5 100,0
3.11.C Lavoratori dipendenti maschi per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto Titolo di studio A tempo
indeterminato A tempo
determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 1,0 0,9
Laurea 20,2 25,5 20,7
Diploma univ. o laurea breve 1,5 2,1 1,5
Diploma post-maturità 0,5 00,4
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 38,6 34,9 38,2
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 7,3 8,0 7,4
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 24,7 23,4 24,5
Licenza elementare 5,5 6,1 5,5
Nessun titolo 0,7 0,7
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-11
3.12.A Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori assoluti.
Tipo di contratto Titolo di studio A tempo
indeterminato A tempo
determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 353 353
Laurea 9.247 1.621 10.869
Diploma univ. o laurea breve 1.733 240 1.973
Diploma post-maturità 165 157 322
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 17.168 3.354 20.522
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 6.008 878 6.886
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 9.204 926 10.130
Licenza elementare 3.117 1.001 4.118
Nessun titolo 230 230
Totale 47.225 8.178 55.403
3.12.B Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto Titolo di studio A tempo
indeterminato A tempo
determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 100,0 100,0
Laurea 85,1 14,9 100,0
Diploma univ. o laurea breve 87,8 12,2 100,0
Diploma post-maturità 51,2 48,8 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 83,7 16,3 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 87,2 12,8 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 90,9 9,1 100,0
Licenza elementare 75,7 24,3 100,0
Nessun titolo 100,0 100,0
Totale 85,2 14,8 100,0
3.12.C Lavoratori dipendenti femmine per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto Titolo di studio A tempo
indeterminato A tempo
determinato
Totale
Dottorato di ricerca o specializ.post-laurea 0,7 0,6
Laurea 19,6 19,8 19,6
Diploma univ. o laurea breve 3,7 2,9 3,6
Diploma post-maturità 0,3 1,9 0,6
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 36,4 41,0 37,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 12,7 10,7 12,4
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 19,5 11,3 18,3
Licenza elementare 6,6 12,2 7,4
Nessun titolo 0,5 0,4
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-12
3.13.A Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di studio.
Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 810 810
Laurea 17.048 1.182 18.230
Diploma univ. o laurea breve 2.225 173 2.398
Diploma post-maturità 391 391
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 31.384 3.042 34.425
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 8.042 1.287 9.328
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 17.440 2.770 20.210
Licenza elementare 5.354 165 5.519
Nessun titolo 560 560
Totale 83.254 8.618 91.871
3.13.B Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di studio.
Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 100,0 100,0
Laurea 93,5 6,5 100,0
Diploma univ. o laurea breve 92,8 7,2 100,0
Diploma post-maturità 100,0 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 91,2 8,8 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 86,2 13,8 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 86,3 13,7 100,0
Licenza elementare 97,0 3,0 100,0
Nessun titolo 100,0 100,0
Totale 90,6 9,4 100,0 3.13.C Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di studio.
Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 1,0 0,9
Laurea 20,5 13,7 19,8
Diploma univ. o laurea breve 2,7 2,0 2,6
Diploma post-maturità 0,5 0,4
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 37,7 35,3 37,5
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 9,7 14,9 10,2
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 20,9 32,1 22,0
Licenza elementare 6,4 1,9 6,0
Nessun titolo 0,7 0,6
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-13
3.14.A Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 456 456
Laurea 8.702 338 9.040
Diploma univ. o laurea breve 613 52 665
Diploma post-maturità 226 226
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 16.967 417 17.384
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 3.210 110 3.321
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 10.584 422 11.006
Licenza elementare 2.481 2.481
Nessun titolo 330 330
Totale 43.570 1.340 44.910
3.14.B Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 100,0 100,0
Laurea 96,3 3,7 100,0
Diploma univ. o laurea breve 92,2 7,8 100,0
Diploma post-maturità 100,0 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 97,6 2,4 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 96,7 3,3 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 96,2 3,8 100,0
Licenza elementare 100,0 100,0
Nessun titolo 100,0 100,0
Totale 97,0 3,0 100,0
3.14.C Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 1,0 1,0
Laurea 20,0 25,2 20,1
Diploma univ. o laurea breve 1,4 3,9 1,5
Diploma post-maturità 0,5 0,5
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 38,9 31,2 38,7
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 7,4 8,2 7,4
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 24,3 31,5 24,5
Licenza elementare 5,7 5,5
Nessun titolo 0,8 0,7
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-14
3.15.A Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 353 353
Laurea 8.346 844 9.190
Diploma univ. o laurea breve 1.612 121 1.733
Diploma post-maturità 165 165
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 14.417 2.624 17.041
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 4.831 1.176 6.008
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 6.856 2.347 9.204
Licenza elementare 2.873 165 3.037
Nessun titolo 230 230
Totale 39.683 7.278 46.961
3.15.B Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 100,0 100,0
Laurea 90,8 9,2 100,0
Diploma univ. o laurea breve 93,0 7,0 100,0
Diploma post-maturità 100,0 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 84,6 15,4 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 80,4 19,6 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 74,5 25,5 100,0
Licenza elementare 94,6 5,4 100,0
Nessun titolo 100,0 100,0
Totale 84,5 15,5 100,0
3.15.C Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo indeterminato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo indeterminato Titolo di studio
A tempo pieno A part-time Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea 0,9 0,8
Laurea 21,0 11,6 19,6
Diploma univ. o laurea breve 4,1 1,7 3,7
Diploma post-maturità 0,4 0,4
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 36,3 36,1 36,3
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 12,2 16,2 12,8
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 17,3 32,3 19,6
Licenza elementare 7,2 2,3 6,5
Nessun titolo 0,6 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-15
3.16.A Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori
assoluti.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 1.050 328 125 261 1.088 2.853
Diploma univ. o laurea breve 55 58 238 350
Diploma post-maturità 107 50 157
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 2.065 1.009 227 166 1.738 5.204
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 407 166 135 518 1.226
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 294 459 189 56 1.103 2.101
Licenza elementare 228 112 268 651 1.259
Nessun titolo
Totale 4.206 2.132 944 483 5.386 13.150
3.16.B Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori
percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 36,8 11,5 4,4 9,2 38,1 100,0
Diploma univ. o laurea breve 15,7 16,5 67,9 100,0
Diploma post-maturità 68,2 31,8 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 39,7 19,4 4,4 3,2 33,4 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 33,2 13,5 11,0 42,3 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 14,0 21,9 9,0 2,6 52,5 100,0
Licenza elementare 18,1 8,9 21,3 51,7 100,0
Nessun titolo
Totale 32,0 16,2 7,2 3,7 41,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-16
3.16.C Lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di studio. Valori
percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 25,0 15,4 13,3 54,2 20,2 21,7
Diploma univ. o laurea breve 1,3 2,7 4,4 2,7
Diploma post-maturità 2,6 0,9 1,2
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 49,1 47,3 24,0 34,3 32,3 39,6
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 9,7 7,8 14,3 9,6 9,3
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 7,0 21,6 20,0 11,5 20,5 16,0
Licenza elementare 5,4 5,2 28,4 12,1 9,6
Nessun titolo
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
3.17.A Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 388 210 125 102 465 1.289
Diploma univ. o laurea breve 55 55 110
Diploma post-maturità
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 938 293 113 58 448 1.851
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 252 55 115 422
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 182 357 189 56 459 1.242
Licenza elementare 64 107 153 324
Nessun titolo
Totale 1.815 978 534 216 1.694 5.237
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-17
3.17.B Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 30,1 16,3 9,7 7,9 36,0 100,0
Diploma univ. o laurea breve 50,0 50,0 100,0
Diploma post-maturità
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 50,7 15,8 6,1 3,2 24,2 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 59,7 13,0 27,3 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 14,6 28,7 15,2 4,5 36,9 100,0
Licenza elementare 19,7 33,1 47,2 100,0
Nessun titolo
Totale 34,6 18,7 10,2 4,1 32,3 100,0
3.17.C Lavoratori dipendenti maschi con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 21,4 21,4 23,4 47,2 27,4 24,6
Diploma univ. o laurea breve 3,0 3,2 2,1
Diploma post-maturità
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 51,7 29,9 21,1 27,1 26,4 35,3
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 13,9 5,6 6,8 8,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 10,0 36,5 35,4 25,7 27,1 23,7
Licenza elementare 6,5 20,1 9,0 6,2
Nessun titolo
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-18
3.18.A Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori assoluti.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 663 118 160 624 1564
Diploma univ. o laurea breve 58 183 240
Diploma post-maturità 107 50 157
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 1.127 716 114 107 1.290 3.354
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 155 111 135 403 804
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 112 102 644 858
Licenza elementare 228 48 161 498 935
Nessun titolo
Totale 2.391 1.153 409 267 3.692 7.913
3.19.B Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 42,4 7,6 10,2 39,9 100,0
Diploma univ. o laurea breve 24,0 76,0 100,0
Diploma post-maturità 68,2 31,8 100,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 33,6 21,4 3,4 3,2 38,5 100,0
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 19,3 13,8 16,8 50,2 100,0
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 13,0 11,9 75,1 100,0
Licenza elementare 24,4 5,1 17,2 53,3 100,0
Nessun titolo
Totale 30,2 14,6 5,2 3,4 46,7 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
3-19
3.19.C Lavoratori dipendenti femmine con contratto a tempo determinato per tipo di contratto, per titolo di
studio. Valori percentuali.
Tipo di contratto a tempo determinato
Titolo di studio Contratto di
collaborazione coordinata e continuativa
Contratto di Formazione
Lavoro
Altro contratto che prevede un
periodo di formazione
Sovvenzionato Altro Totale
Dottorato di ricerca o specializ. post-laurea
Laurea 27,7 10,3 59,8 16,9 19,8
Diploma univ. o laurea breve 5,0 4,9 3,0
Diploma post-maturità 4,5 1,4 2,0
Diploma di maturità (4-5 anni, permette accesso Univ.) 47,1 62,1 27,8 40,2 34,9 42,4
Diploma di qualifica professionale (2-3 anni, non permette accesso Univ.) 6,5 9,6 32,9 10,9 10,2
Licenza media inferiore o di avviamento profess. 4,7 8,9 17,4 10,8
Licenza elementare 9,5 4,2 39,3 13,5 11,8
Nessun titolo
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
4-1
4 . Non occupati 4.1.A Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) per disponibilità immediata a lavorare, per sesso. Valori assoluti.
Disponibilità immediata a lavorare Maschi Femmine Totale
Sì, a qualunque condizione 1.705 2.267 3.972
Sì, a condizioni di lavoro adeguate 10.771 13.346 24.117
No 33.799 52.850 86.649
Totale 46.274 68.464 114.738
4.1.B Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) per disponibilità immediata a lavorare, per sesso. Valori percentuali.
Disponibilità immediata a lavorare Maschi Femmine Totale
Sì, a qualunque condizione 42,9 57,1 100,0
Sì, a condizioni di lavoro adeguate 44,7 55,3 100,0
No 39,0 61,0 100,0
Totale 40,3 59,7 100,0
4.1.C Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) per disponibilità immediata a lavorare, per sesso. Valori percentuali.
Disponibilità immediata a lavorare Maschi Femmine Totale
Sì, a qualunque condizione 3,7 3,3 3,5
Sì, a condizioni di lavoro adeguate 23,3 19,5 21,0
No 73,0 77,2 75,5
Totale 100,0 100,0 100,0
4.2.A Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori assoluti.
Ricerca lavoro
Condizione lavorativa unica o prevalente Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 7.825 2.123 9.948
In cerca di prima occupazione 1.851 440 2.291
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 427 427
Casalinga/o 1.184 20.058 21.242
Studente 2.138 16.911 19.048
Ritirato/a dal lavoro 742 61.649 62.391
In servizio civile 165 165
Altra condizione 171 810 981
Totale 13.911 102.583 116.494
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
4-2
4.2.B Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori percentuali.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 78,7 21,3 100,0
In cerca di prima occupazione 80,8 19,2 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 100,0 100,0
Casalinga/o 5,6 94,4 100,0
Studente 11,2 88,8 100,0
Ritirato/a dal lavoro 1,2 98,8 100,0
In servizio civile 100,0 100,0
Altra condizione 17,4 82,6 100,0
Totale 11,9 88,1 100,0
4.2.C Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori percentuali.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 56,3 2,1 8,5
In cerca di prima occupazione 13,3 0,4 2,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,4 0,4
Casalinga/o 8,5 19,6 18,2
Studente 15,4 16,5 16,4
Ritirato/a dal lavoro 5,3 60,1 53,6
In servizio civile 0,2 0,1
Altra condizione 1,2 0,8 0,8
Totale 100,0 100,0 100,0
4.3.A Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori assoluti.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 3.695 925 4.620
In cerca di prima occupazione 1.143 128 1.271
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 111 111
Casalinga/o 62 157 220
Studente 901 8.197 9.099
Ritirato/a dal lavoro 397 30.598 30.995
In servizio civile 165 165
Altra condizione 116 175 291
Totale 6.314 40.456 46.770
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
4-3
4.3.B Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori percentuali.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 80,0 20,0 100,0
In cerca di prima occupazione 89,9 10,1 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 100,0 100,0
Casalinga/o 28,4 71,6 100,0
Studente 9,9 90,1 100,0
Ritirato/a dal lavoro 1,3 98,7 100,0
In servizio civile 100,0 100,0
Altra condizione 39,9 60,1 100,0
Totale 13,5 86,5 100,0
4.3.C Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori percentuali.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 58,5 2,3 9,9
In cerca di prima occupazione 18,1 0,3 2,7
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,3 0,2
Casalinga/o 1,0 0,4 0,5
Studente 14,3 20,3 19,5
Ritirato/a dal lavoro 6,3 75,6 66,3
In servizio civile 0,4 0,4
Altra condizione 1,8 0,4 0,6
Totale 100,0 100,0 100,0
4.4.A Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi
inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori
assoluti.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 4.130 1.198 5.328
In cerca di prima occupazione 708 312 1.021
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 316 316
Casalinga/o 1.121 19.901 21.022
Studente 1.237 8.713 9.950
Ritirato/a dal lavoro 346 31.051 31.397
In servizio civile
Altra condizione 55 635 690
Totale 7.597 62.127 69.724
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
4-4
4.4.B Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori percentuali.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 77,5 22,5 100,0
In cerca di prima occupazione 69,4 30,6 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 100,0 100,0
Casalinga/o 5,3 94,7 100,0
Studente 12,4 87,6 100,0
Ritirato/a dal lavoro 1,1 98,9 100,0
In servizio civile
Altra condizione 8,0 92,0 100,0
Totale 10,9 89,1 100,0
4.4.C Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi
inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la ricerca o meno di lavoro, per condizione lavorativa. Valori
percentuali.
Ricerca lavoro Condizione lavorativa unica o prevalente
Sì No
Totale
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 54,4 1,9 7,6
In cerca di prima occupazione 9,3 0,5 1,5
Ha già un lavoro che inizierà in futuro 0,5 0,5
Casalinga/o 14,8 32,0 30,2
Studente 16,3 14,0 14,3
Ritirato/a dal lavoro 4,5 50,0 45,0
In servizio civile
Altra condizione 0,7 1,0 1,0
Totale 100,0 100,0 100,0
4.5.A Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro. Valori assoluti.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 3.213 10.224 376 13.813
No 635 13.650 85.569 99.854
Totale 3.848 23.874 85.945 113.667
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
4-5
4.5.B Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro. Valori
percentuali.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 23,3 74,0 2,7 100,0
No 0,6 13,7 85,7 100,0
Totale 3,4 21,0 75,6 100,0
4.5.C Non occupati che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili al lavoro
ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro. Valori
percentuali.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 83,5 42,8 0,4 12,2
No 16,5 57,2 99,6 87,8
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
4.6.A Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro. Valori
assoluti.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 1.479 4.515 272 6.267
No 159 6.191 33.117 39.467
Totale 1.639 10.707 33.389 45.735
4.6.B Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro. Valori
percentuali.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 23,6 72,0 4,3 100,0
No 0,4 15,7 83,9 100,0
Totale 3,6 23,4 73,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
4-6
4.6.C Non occupati maschi che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro. Valori
percentuali.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 90,3 42,2 0,8 13,7
No 9,7 57,8 99,2 86,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
4.7.A Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi
inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro.
Valori assoluti.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 1.733 5.708 104 7.546
No 476 7.459 52.452 60.387
Totale 2.209 13.167 52.556 67.932
4.7.B Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi inabili
al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro. Valori
percentuale.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro
Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro adeguate No
Totale
Sì 23,0 75,7 1,4 100,0
No 0,8 12,4 86,9 100,0
Totale 3,3 19,4 77,4 100,0
4.7.C Non occupati femmine che non hanno effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento (esclusi
inabili al lavoro ed in servizio di leva) secondo la disponibilità immediata a lavorare, per ricerca o meno di lavoro.
Valori percentuale.
Disponibilità immediata a lavorare Ricerca lavoro Sì, a qualunque condizione Sì, a condizioni di lavoro
adeguate No Totale
Sì 78,5 43,4 0,2 11,1
No 21,5 56,6 99,8 88,9
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-1
5 . Residenti in cerca di occupazione 5.1.A Residenti in cerca di lavoro per sesso, per tipo di occupazione cercata. Valori assoluti.
Tipo di occupazione cercata Maschi Femmine Totale
Alle dipendenze -- a tempo pieno 6.614 7.070 13.684
Alle dipendenze -- part-time 2.500 5.547 8.047
Autonomo 326 552 878
Totale 9.441 13.169 22.609
5.1.B Residenti in cerca di lavoro per sesso, per tipo di occupazione cercata Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata Maschi Femmine Totale
Alle dipendenze -- a tempo pieno 48,3 51,7 100,0
Alle dipendenze -- part-time 31,1 68,9 100,0
Autonomo 37,1 62,9 100,0
Totale 41,8 58,2 100,0
5.1.C Residenti in cerca di lavoro per sesso, per tipo di occupazione cercata. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata Maschi Femmine Totale
Alle dipendenze -- a tempo pieno 70,1 53,7 60,5
Alle dipendenze -- part-time 26,5 42,1 35,6
Autonomo 3,5 4,2 3,9
Totale 100,0 100,0 100,0
5.2.A Residenti in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori assoluti.
Tipo di occupazione cercata
Classi di età Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Da 15 a 24 anni 2.196 1.849 111 4.156
Da 25 a 34 anni 6.119 2.049 274 8.442
Da 35 a 44 anni 3.309 2.273 110 5.692
Da 45 a 54 anni 1.520 1.281 156 2.957
Da 55 a 64 anni 541 482 228 1.250
Da 65 a 74 anni 112 112
Totale 13.684 8.047 878 22.609
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-2
5.2.B Residenti in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata Classi di età Alle dipendenze --
a tempo pieno Alle dipendenze --
part-time Autonomo Totale
da 15 a 24 anni 52,8 44,5 2,7 100,0
da 25 a 34 anni 72,5 24,3 3,2 100,0
da 35 a 44 anni 58,1 39,9 1,9 100,0
da 45 a 54 anni 51,4 43,3 5,3 100,0
da 55 a 64 anni 43,2 38,6 18,2 100,0
da 65 a 74 anni 100,0 100,0
Totale 60,5 35,6 3,9 100,0
5.2.C Residenti in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata Classi di età Alle dipendenze --
a tempo pieno Alle dipendenze --
part-time Autonomo Totale
da 15 a 24 anni 16,0 23,0 12,6 18,4
da 25 a 34 anni 44,7 25,5 31,2 37,3
da 35 a 44 anni 24,2 28,2 12,5 25,2
da 45 a 54 anni 11,1 15,9 17,7 13,1
da 55 a 64 anni 4,0 6,0 25,9 5,5
da 65 a 74 anni 1,4 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 5.3.A Residenti maschi in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori assoluti.
Tipo di occupazione cercata Classi di età Alle dipendenze --
a tempo pieno Alle dipendenze --
part-time Autonomo Totale
da 15 a 24 anni 1.173 1.152 55 2.381
da 25 a 34 anni 2.626 497 44 3.167
da 35 a 44 anni 1.625 346 52 2.023
da 45 a 54 anni 705 340 54 1.100
da 55 a 64 anni 486 101 121 708
da 65 a 74 anni 63 63
Totale 6.614 2.500 326 9.441
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-3
5.3.B Residenti maschi in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata Classi di età Alle dipendenze --
a tempo pieno Alle dipendenze --
part-time Autonomo Totale
da 15 a 24 anni 49,3 48,4 2,3 100,0
da 25 a 34 anni 82,9 15,7 1,4 100,0
da 35 a 44 anni 80,3 17,1 2,6 100,0
da 45 a 54 anni 64,1 30,9 4,9 100,0
da 55 a 64 anni 68,6 14,3 17,0 100,0
da 65 a 74 anni 100,0 100,0
Totale 70,1 26,5 3,5 100,0
5.3.C Residenti maschi in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata Classi di età Alle dipendenze --
a tempo pieno Alle dipendenze --
part-time Autonomo Totale
da 15 a 24 anni 17,7 46,1 16,8 25,2
da 25 a 34 anni 39,7 19,9 13,6 33,5
da 35 a 44 anni 24,6 13,8 16,0 21,4
da 45 a 54 anni 10,7 13,6 16,6 11,6
da 55 a 64 anni 7,3 4,1 36,9 7,5
da 65 a 74 anni 2,5 0,7
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
5.4.A Residenti femmine in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori assoluti.
Tipo di occupazione cercata Classi di età Alle dipendenze --
a tempo pieno Alle dipendenze --
part-time Autonomo Totale
da 15 a 24 anni 1.022 697 56 1.775
da 25 a 34 anni 3.494 1.552 230 5.275
da 35 a 44 anni 1.685 1.927 58 3.669
da 45 a 54 anni 815 941 102 1.857
da 55 a 64 anni 55 381 107 543
da 65 a 74 anni 49 49
Totale 7.070 5.547 552 13.169
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-4
5.4.B Residenti femmine in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata Classi di età Alle dipendenze --
a tempo pieno Alle dipendenze --
part-time Autonomo Totale
da 15 a 24 anni 57,6 39,3 3,2 100,0
da 25 a 34 anni 66,2 29,4 4,4 100,0
da 35 a 44 anni 45,9 52,5 1,6 100,0
da 45 a 54 anni 43,9 50,7 5,5 100,0
da 55 a 64 anni 10,1 70,2 19,7 100,0
da 65 a 74 anni 100,0 100,0
Totale 53,7 42,1 4,2 100,0
5.4.C Residenti femmine in cerca di lavoro per tipo di occupazione cercata, per classi di età. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata
Classi di età Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
da 15 a 24 anni 14,5 12,6 10,1 13,5
da 25 a 34 anni 49,4 28,0 41,6 40,1
da 35 a 44 anni 23,8 34,7 10,5 27,9
da 45 a 54 anni 11,5 17,0 18,4 14,1
da 55 a 64 anni 0,8 6,9 19,4 4,1
da 65 a 74 anni 0,9 0,4
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
5.5.A Residenti in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione cercata.
Valori assoluti.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 5.995 2.113 325 8.433
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 5.376 2.304 384 8.063
In cerca di prima occupazione 1.255 555 1.810
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 226 1.009 1.234
Studente 390 1.594 111 2.094
Ritirato/a dal lavoro 442 417 859
In servizio civile
Altra condizione 55 59 114
Totale 13.684 8.047 878 22.609
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-5
5.5.B Residenti in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione cercata.
Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 71,1 25,1 3,8 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 66,7 28,6 4,8 100,0
In cerca di prima occupazione 69,3 30,7 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 18,3 81,7 100,0
Studente 18,6 76,1 5,3 100,0
Ritirato/a dal lavoro 51,4 48,6 100,0
In servizio civile
Altra condizione 48,1 51,9 100,0
Totale 60,5 35,6 3,9 100,0
5.5.C Residenti in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione cercata.
Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 43,8 26,3 37,0 37,3
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 39,3 28,6 43,7 35,7
In cerca di prima occupazione 9,2 6,9 8,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 1,6 12,5 5,5
Studente 2,9 19,8 12,6 9,3
Ritirato/a dal lavoro 3,2 5,2 3,8
In servizio civile
Altra condizione 0,7 6,7 0,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-6
5.6.A Residenti maschi in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione
cercata. Valori assoluti.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 2.603 575 52 3.230
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 2.872 724 160 3.756
In cerca di prima occupazione 701 387 1.088
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 62 62
Studente 160 634 55 849
Ritirato/a dal lavoro 217 180 397
In servizio civile
Altra condizione 59 59
Totale 6.614 2.500 326 9.441
5.6.B Residenti maschi in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione
cercata. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 80,6 17,8 1,6 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 76,5 19,3 4,3 100,0
In cerca di prima occupazione 64,4 35,6 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 100,0 100,0
Studente 18,8 74,7 6,5 100,0
Ritirato/a dal lavoro 54,6 45,4 100,0
In servizio civile
Altra condizione 100,0 100,0
Totale 70,1 26,5 3,5 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-7
5.6.C Residenti maschi in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione
cercata. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 39,4 23,0 16,0 34,2
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 43,4 29,0 49,0 39,8
In cerca di prima occupazione 10,6 15,5 11,5
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 0,9 0,7
Studente 2,4 25,4 16,8 9,0
Ritirato/a dal lavoro 3,3 7,2 4,2
In servizio civile
Altra condizione 18,2 0,6
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
5.7.A Residenti femmine in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione
cercata. Valori assoluti.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 3.392 1.539 272 5.203
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 2.504 1.580 224 4.307
In cerca di prima occupazione 555 168 722
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 163 1.009 1.172
Studente 230 960 56 1.246
Ritirato/a dal lavoro 225 237 463
In servizio civile
Altra condizione 55 55
Totale 7.070 5.547 552 13.169
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
5-8
5.7.B Residenti femmine in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione
cercata. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 65,2 29,6 5,2 100,0
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 58,1 36,7 5,2 100,0
In cerca di prima occupazione 76,8 23,2 100,0
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 13,9 86,1 100,0
Studente 18,5 77,0 4,5 100,0
Ritirato/a dal lavoro 48,7 51,3 100,0
In servizio civile
Altra condizione 100,0 100,0
Totale 53,7 42,1 4,2 100,0
5.7.C Residenti femmine in cerca di occupazione per condizione lavorativa attuale, per tipo di occupazione
cercata. Valori percentuali.
Tipo di occupazione cercata
Condizione lavorativa unica o prevalente Alle dipendenze -- a tempo pieno
Alle dipendenze -- part-time Autonomo
Totale
Occupato 48,0 27,7 49,3 39,5
Disocc. alla ricerca di nuova occupazione 35,4 28,5 40,5 32,7
In cerca di prima occupazione 7,8 3,0 5,5
Ha già un lavoro che inizierà in futuro
Casalinga/o 2,3 18,2 8,9
Studente 3,3 17,3 10,1 9,5
Ritirato/a dal lavoro 3,2 4,3 3,5
In servizio civile
Altra condizione 1,0 0,4
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
6-1
6 . Stime per quartiere 6.1 Principali grandezze per quartiere.
Quartiere 1 Totale
Occupati 32.512
Forza Lavoro 33.871
Forza Lavoro in età giovanile 2.039
Occupati in età giovanile 1.778
In cerca di occupazione 1.359
Giovani in cerca di occupazione 261
Disoccupati di lungo periodo 652
Quartiere 3 Totale
Occupati 16.764
Forza Lavoro 17.541
Forza Lavoro in età giovanile 942
Occupati in età giovanile 670
In cerca di occupazione 777
Giovani in cerca di occupazione 272
Disoccupati di lungo periodo 189
Quartiere 5 Totale
Occupati 42.919
Forza Lavoro 45.408
Forza Lavoro in età giovanile 3.830
Occupati in età giovanile 3.156
In cerca di occupazione 2.488
Giovani in cerca di occupazione 674
Disoccupati di lungo periodo 854
Quartiere 2 Totale
Occupati 35.792
Forza Lavoro 37.779
Forza Lavoro in età giovanile 2.184
Occupati in età giovanile 1.825
In cerca di occupazione 1.987
Giovani in cerca di occupazione 359
Disoccupati di lungo periodo 649
Quartiere 4 Totale
Occupati 26.316
Forza Lavoro 28.353
Forza Lavoro in età giovanile 2.096
Occupati in età giovanile 1.692
In cerca di occupazione 2.037
Giovani in cerca di occupazione 404
Disoccupati di lungo periodo 1.038
Comune di Firenze Totale
Occupati 154.303
Forza Lavoro 16.2951
Forza Lavoro in età giovanile 11.090
Occupati in età giovanile 9.120
In cerca di occupazione 8.648
Giovani in cerca di occupazione 1.969
Disoccupati di lungo periodo 3.382
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
6-2
6.2 Principali tassi per quartiere.
Quartiere 1 Totale
Tasso di Attività 56,0
Tasso di Attività Giovanile 37,7
Tasso di Occupazione 53,8
Tasso di Occupazione Giovanile 32,9
Tasso di Disoccupazione 4,0
Tasso di Disoccupazione Giovanile 12,8
Tasso di Disoccupazione di Lungo Periodo 1,9
Quartiere 3 Totale
Tasso di Attività 50,1
Tasso di Attività Giovanile 37,6
Tasso di Occupazione 47,8
Tasso di Occupazione Giovanile 26,7
Tasso di Disoccupazione 4,4
Tasso di Disoccupazione Giovanile 28,9
Tasso di Disoccupazione di Lungo Periodo 1,1
Quartiere 5 Totale
Tasso di Attività 49,6
Tasso di Attività Giovanile 46,7
Tasso di Occupazione 46,9
Tasso di Occupazione Giovanile 38,5
Tasso di Disoccupazione 5,5
Tasso di Disoccupazione Giovanile 17,6
Tasso di Disoccupazione di Lungo Periodo 1,9
Quartiere 2 Totale
Tasso di Attività 48,2
Tasso di Attività Giovanile 34,9
Tasso di Occupazione 45,6
Tasso di Occupazione Giovanile 29,2
Tasso di Disoccupazione 5,3
Tasso di Disoccupazione Giovanile 16,4
Tasso di Disoccupazione di Lungo Periodo 1,7
Quartiere 4 Totale
Tasso di Attività 49,6
Tasso di Attività Giovanile 40,9
Tasso di Occupazione 46,0
Tasso di Occupazione Giovanile 33,0
Tasso di Disoccupazione 7,2
Tasso di Disoccupazione Giovanile 19,3
Tasso di Disoccupazione di Lungo Periodo 3,7
Comunale Totale
Tasso di Attività 50,6
Tasso di Attività Giovanile 40,3
Tasso di Occupazione 47,8
Tasso di Occupazione Giovanile 33,2
Tasso di Disoccupazione 5,3
Tasso di Disoccupazione Giovanile 17,8
Tasso di Disoccupazione di Lungo Periodo 2,1
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
6-3
6.3.A Occupati per branca di attività per quartiere. Valori assoluti.
Branca di attività
Quartiere Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività
non dichiarata
Totale
1 591 3.555 1.163 6.083 8.466 5.275 5.879 106 31.119
2 210 3.171 1.110 7.236 9.747 3.703 8.132 101 33.410
3 66 2.701 502 3.164 3.772 1.384 3.055 670 15.313
4 420 4.941 585 4.950 4.923 3.078 5.433 127 24.458
5 358 6.208 1.611 8.426 10.844 3.373 8.809 428 40.058
Totale 1.646 20.576 4.971 29.860 37.752 16.813 31.308 1.433 144.358
6.3.B Occupati per branca di attività per quartiere. Valori percentuali.
Branca di attività
Quartiere Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività
non dichiarata
Totale
1 1,9 11,4 3,7 19,5 27,2 16,9 18,9 0,3 100,0
2 0,6 9,5 3,3 21,7 29,2 11,1 24,3 0,3 100,0
3 0,4 17,6 3,3 20,7 24,6 9,0 19,9 4,4 100,0
4 1,7 20,2 2,4 20,2 20,1 12,6 22,2 0,5 100,0
5 0,9 15,5 4,0 21,0 27,1 8,4 22,0 1,1 100,0
Totale 1,1 14,3 3,4 20,7 26,2 11,6 21,7 1,0 100,0
6.3.C Occupati per branca di attività per quartiere. Valori percentuali.
Branca di attività
Quartiere Agricoltura Trasform.
industriali Costruzioni Commercio Pubblica amministrazione
Atra attività profess. ed
imprend.
Altro terziario
Branca di attività
non dichiarata
Totale
1 35,9 17,3 23,4 20,4 22,4 31,4 18,8 7,4 21,6
2 12,7 15,4 22,3 24,2 25,8 22,0 26,0 7,1 23,1
3 4,0 13,1 10,1 10,6 10,0 8,2 9,8 46,8 10,6
4 25,5 24,0 11,8 16,6 13,0 18,3 17,4 8,9 16,9
5 21,8 30,2 32,4 28,2 28,7 20,1 28,1 29,8 27,7
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
6-4
6.4.A Occupati per posizione nella professione per quartiere. Valori assoluti.
Posizione nella professione
Quartiere Dirigente Direttivo-
Quadro Impiegato
intermedio
Operaio,subalterno
eassimilati
Apprendista
Lav. a domicilio per conto
di imprese
Imprenditore Libero profess.
Lav. in proprio
Socio di cooperativa
di produzione
Coadiuvante Totale
1 1.149 2.001 11.722 4.741 276 169 1.531 6.355 4.006 227 152 32.329
2 985 2.504 15.319 5.197 430 119 2.036 5.069 2.920 376 431 35.384
3 373 515 6.873 3.209 337 58 865 1.221 2.639 384 177 16.652
4 321 664 11.410 7.968 266 66 559 1.351 2.947 135 217 25.903
5 1.156 2.952 20.182 7.206 602 327 1.426 3.818 3.841 430 585 42.525
Totale 3.983 8.636 65.506 28.321 1.911 739 6.416 17.814 16.352 1.552 1.561 152.793
6.4.B Occupati per posizione nella professione per quartiere. Valori percentuali.
Posizione nella professione
Quartiere Dirigente Direttivo-
Quadro Impiegato
intermedio
Operaio,subalterno
eassimilati
Apprendista
Lav. a domicilio per conto
di imprese
Imprenditore Libero profess.
Lav. in proprio
Socio di cooperativa
di produzione
Coadiuvante Totale
1 3,6 6,2 36,3 14,7 0,9 0,5 4,7 19,7 12,4 0,7 0,5 100,0
2 2,8 7,1 43,3 14,7 1,2 0,3 5,8 14,3 8,3 1,1 1,2 100,0
3 2,2 3,1 41,3 19,3 2,0 0,3 5,2 7,3 15,9 2,3 1,1 100,0
4 1,2 2,6 44,0 30,8 1,0 0,3 2,2 5,2 11,4 0,5 0,8 100,0
5 2,7 6,9 47,5 16,9 1,4 0,8 3,4 9,0 9,0 1,0 1,4 100,0
Totale 2,6 5,7 42,9 18,5 1,3 0,5 4,2 11,7 10,7 1,0 1,0 100,0
6.4.C Occupati per posizione nella professione per quartiere. Valori percentuali.
Posizione nella professione
Quartiere Dirigente Direttivo-
Quadro Impiegato
intermedio
Operaio,subalterno
eassimilati
Apprendista
Lav. a domicilio per conto
di imprese
Imprenditore Libero profess.
Lav. in proprio
Socio di cooperativa
di produzione
Coadiuvante Totale
1 28,8 23,2 17,9 16,7 14,4 22,9 23,9 35,7 24,5 14,6 9,7 21,2
2 24,7 29,0 23,4 18,4 22,5 16,1 31,7 28,5 17,9 24,2 27,6 23,2
3 9,4 6,0 10,5 11,3 17,7 7,8 13,5 6,9 16,1 24,7 11,3 10,9
4 8,0 7,7 17,4 28,1 13,9 8,9 8,7 7,6 18,0 8,7 13,9 17,0
5 29,0 34,2 30,8 25,4 31,5 44,3 22,2 21,4 23,5 27,7 37,5 27,8
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
6-5
6.5.A Occupati per tipo di occupazione per quartiere. Valori assoluti.
Tipo di occupazione
Quartiere Alle dipendenze autonomo
Totale
1 20.058 12.271 32.329
2 24.553 10.831 35.384
3 11.365 5.286 16.652
4 20.695 5.208 25.903
5 32.425 10.100 42.525
Totale 109.097 43.696 152.793
6.5.B Occupati per tipo di occupazione per quartiere. Valori percentuali.
Tipo di occupazione
Quartiere Alle dipendenze autonomo
Totale
1 62,0 38,0 100,0
2 69,4 30,6 100,0
3 68,3 31,7 100,0
4 79,9 20,1 100,0
5 76,2 23,8 100,0
Totale 71,4 28,6 100,0
6.5.C Occupati per tipo di occupazione per quartiere. Valori percentuali.
Tipo di occupazione
Quartiere Alle dipendenze autonomo
Totale
1 18,4 28,1 21,2
2 22,5 24,8 23,2
3 10,4 12,1 10,9
4 19,0 11,9 17,0
5 29,7 23,1 27,8
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
6-6
6.6.A Occupati per titolo di studio per quartiere. Valori assoluti.
Titolo di studio Quartiere Titolo di livello universitario Diploma di scuola secondaria Licenza Media o titolo inferiore
Totale
1 13.324 21.431 17.187 51.942
2 14.552 25.211 25.190 64.953
3 4.085 10.502 14.234 28.821
4 3.872 18.086 27.332 49.290
5 12.631 29.996 34.466 77.094
Totale 48.464 105.226 118.409 272.099
6.6.B Occupati per titolo di studio per quartiere. Valori percentuali.
Titolo di studio Quartiere Titolo di livello universitario Diploma di scuola secondaria Licenza Media o titolo inferiore
Totale
1 25,7 41,3 33,1 100,0
2 22,4 38,8 38,8 100,0
3 14,2 36,4 49,4 100,0
4 7,9 36,7 55,5 100,0
5 16,4 38,9 44,7 100,0
Totale 17,8 38,7 43,5 100,0
6.6.C Occupati per titolo di studio per quartiere. Valori percentuali.
Titolo di studio Quartiere Titolo di livello universitario Diploma di scuola secondaria Licenza Media o titolo inferiore
Totale
1 27,5 20,4 14,5 19,1
2 30,0 24,0 21,3 23,9
3 8,4 10,0 12,0 10,6
4 8,0 17,2 23,1 18,1
5 26,1 28,5 29,1 28,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
6-7
6.7 Reddito netto medio mensile in euro per quartiere di residenza. Numero rispondenti, valori medi, minimo,
massimo e deviazione standard.
Reddito netto medio mensile
Quartiere Numero
residenti Numero occupati
Occupati che hanno
risposto alla domanda sul
reddito
% rispondenti
Rispondenti in termini di
popolazione
Stima reddito medio*
Minimo Massimo Deviazione standard
1 960 590 242 41,02 13.385 1.348,34 100,00 7.500,00 891,17
2 1.188 642 303 47,20 16.739 1.301,47 200,00 5.000,00 784,54
3 468 260 121 46,54 7.662 1.282,29 300,00 6.000,00 879,57
4 706 377 185 49,07 13.059 1.149,75 150,00 25.000,00 1.742,99
5 1.427 781 439 56,21 24.229 1.211,00 150,00 6.000,00 692,30
Totale 4.749 2.650 1.290 48,68 75.074 1.252,28 100,00 25.000,00 1.022,50
*La stima del reddito medio netto mensile è fortemente soggetta ad oscillazioni a causa dell’alto numero di valori mancanti, dovuti alla “non risposta” da parte degli intervistati.
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-1
7 . Possesso Personal Computer 7.1.A Residenti per possesso di un Personal Computer per quartiere. Valori assoluti.
Possesso Personal Computer (familiare)
Quartiere Si No
Totale
1 33.436 19.050 52.486
2 42.696 22.753 65.449
3 18.371 11.133 29.503
4 26.472 23.055 49.528
5 45.462 32.274 77.736
Totale 166.436 108.265 274.701
7.1.B Residenti per possesso di un Personal Computer per quartiere. Valori percentuali.
Possesso Personal Computer (familiare)
Quartiere Si No
Totale
1 63,7 36,3 100,0
2 65,2 34,8 100,0
3 62,3 37,7 100,0
4 53,4 46,6 100,0
5 58,5 41,5 100,0
Totale 60,6 39,4 100,0
7.1.C Residenti per possesso di un Personal Computer quartiere. Valori percentuali.
Possesso Personal Computer (familiare)
Quartiere Si No
Totale
1 20,1 17,6 19,1
2 25,7 21,0 23,8
3 11,0 10,3 10,7
4 15,9 21,3 18,0
5 27,3 29,8 28,3
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-2
7.2.A Residenti per possesso di un Personal Computer per classi di età. Valori assoluti.
Possesso Personal Computer (familiare)
Classi di età Si No
Totale
da 15 a 24 anni 23.204 4.012 27.216
da 25 a 34 anni 35.977 14.245 50.222
da 35 a 44 anni 37.352 17.453 54.805
da 45 a 54 anni 34.348 13.538 47.886
da 55 a 64 anni 24.540 25.463 50.003
da 65 a 74 anni 11.015 33.553 44.568
Totale 166.436 108.265 274.701
7.2.B Residenti per possesso di un Personal Computer per classi di età. Valori percentuali.
Possesso Personal Computer (familiare)
Classi di età Si No
Totale
Da 15 a 24 anni 85,3 14,7 100,0
Da 25 a 34 anni 71,6 28,4 100,0
Da 35 a 44 anni 68,2 31,8 100,0
Da 45 a 54 anni 71,7 28,3 100,0
Da 55 a 64 anni 49,1 50,9 100,0
Da 65 a 74 anni 24,7 75,3 100,0
Totale 60,6 39,4 100,0
7.2.C Residenti per possesso di un Personal Computer per classi di età. Valori percentuali.
Possesso Personal Computer (familiare)
Classi di età Si No
Totale
da 15 a 24 anni 13,9 3,7 9,9
da 25 a 34 anni 21,6 13,2 18,3
da 35 a 44 anni 22,4 16,1 20,0
da 45 a 54 anni 20,6 12,5 17,4
da 55 a 64 anni 14,7 23,5 18,2
da 65 a 74 anni 6,6 31,0 16,2
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-3
7.3.A Possessori di un Personal Computer per sesso per quartiere. Valori assoluti.
Sesso
Quartiere Maschi Femmine
Totale
1 16.609 16.827 33.436
2 22.055 20.641 42.696
3 8.600 9.770 18.371
4 14.065 12.407 26.472
5 22.601 22.861 45.462
Totale 83.930 82.506 166.436
7.3.B Possessori di un Personal Computer per sesso per quartiere. Valori percentuali.
Sesso
Quartiere Maschi Femmine
Totale
1 49,7 50,3 100,0
2 51,7 48,3 100,0
3 46,8 53,2 100,0
4 53,1 46,9 100,0
5 49,7 50,3 100,0
Totale 50,4 49,6 100,0
7.3.C Possessori di un Personal Computer per sesso per quartiere. Valori percentuali.
Sesso
Quartiere Maschi Femmine
Totale
1 19,8 20,4 20,1
2 26,3 25,0 25,7
3 10,2 11,8 11,0
4 16,8 15,0 15,9
5 26,9 27,7 27,3
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-4
7.4.A Possessori di un Personal Computer per sesso per classi di età. Valori assoluti.
Sesso
Classi di età Maschi Femmine
Totale
da 15 a 24 anni 12.138 11.066 23.204
da 25 a 34 anni 17.932 18.045 35.977
da 35 a 44 anni 17.576 19.776 37.352
da 45 a 54 anni 17.766 16.582 34.348
da 55 a 64 anni 12.851 11.689 24.540
da 65 a 74 anni 5.666 5.348 11.015
Totale 83.930 82.506 166.436
7.4.B Possessori di un Personal Computer per sesso per classi di età. Valori percentuali.
Sesso Classi di età
Maschi Femmine Totale
da 15 a 24 anni 52,3 47,7 100,0
da 25 a 34 anni 49,8 50,2 100,0
da 35 a 44 anni 47,1 52,9 100,0
da 45 a 54 anni 51,7 48,3 100,0
da 55 a 64 anni 52,4 47,6 100,0
da 65 a 74 anni 51,4 48,6 100,0
Totale 50,4 49,6 100,0
7.4.C Possessori di un Personal Computer per sesso per classi di età. Valori percentuali.
Sesso
Classi di età Maschi Femmine
Totale
Da 15 a 24 anni 14,5 13,4 13,9
Da 25 a 34 anni 21,4 21,9 21,6
Da 35 a 44 anni 20,9 24,0 22,4
Da 45 a 54 anni 21,2 20,1 20,6
Da 55 a 64 anni 15,3 14,2 14,7
Da 65 a 74 anni 6,8 6,5 6,6
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-5
7.5.A Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per classi di età. Valori assoluti.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Classi di età Si No
Totale
da 15 a 24 anni 19.914 2.910 22.824
da 25 a 34 anni 30.859 4.808 35.667
da 35 a 44 anni 31.482 5.747 37.229
da 45 a 54 anni 29.624 4.657 34.280
da 55 a 64 anni 18.211 5.800 24.011
da 65 a 74 anni 7.464 3.418 10.881
Totale 137.553 27.339 164.893
7.5.B Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per classi di età. Valori percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Classi di età Si No
Totale
Da 15 a 24 anni 87,2 12,8 100,0
Da 25 a 34 anni 86,5 13,5 100,0
Da 35 a 44 anni 84,6 15,4 100,0
Da 45 a 54 anni 86,4 13,6 100,0
Da 55 a 64 anni 75,8 24,2 100,0
Da 65 a 74 anni 68,6 31,4 100,0
Totale 83,4 16,6 100,0
7.5.C Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per classi di età. Valori percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Classi di età Si No
Totale
Da 15 a 24 anni 14,5 10,6 13,8
Da 25 a 34 anni 22,4 17,6 21,6
Da 35 a 44 anni 22,9 21,0 22,6
Da 45 a 54 anni 21,5 17,0 20,8
Da 55 a 64 anni 13,2 21,2 14,6
Da 65 a 74 anni 5,4 12,5 6,6
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-6
7.6.A Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per numero di componenti familiari. Valori
assoluti.
Utilizzo PC per collegamenti a internet Numero componenti Si No
Totale
1 13.170 2.809 15.979
2 23.902 5.478 29.381
3 47.115 8.722 55.837
4 41.167 7.963 49.129
5 8.517 1.804 10.320
6 o più 2.794 564 3.358
Totale 136.665 27.339 164.004
7.6.B Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per numero di componenti familiari. Valori
percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet Numero
componenti Si No Totale
1 82,4 17,6 100,0
2 81,4 18,6 100,0
3 84,4 15,6 100,0
4 83,8 16,2 100,0
5 82,5 17,5 100,0
6 o più 83,2 16,8 100,0
Totale 83,3 16,7 100,0
7.6.C Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per numero di componenti familiari. Valori
percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet Numero componenti Si No
Totale
1 9,6 10,3 9,7
2 17,5 20,0 17,9
3 34,5 31,9 34,0
4 30,1 29,1 30,0
5 6,2 6,6 6,3
6 o più 2,0 2,1 2,0
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-7
7.7.A Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per condizione lavorativa attuale. Valori
assoluti.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 89.547 16.008 105.555
Inoccupato 6.989 1.025 8.015
Casalinga/o 7.352 2.126 9.478
Studente 16.154 1.747 17.902
Ritirato dal lavoro 16.746 6.101 22.847
Altro 765 331 1.096
Totale 137.553 27.339 164.893
7.7.B Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per condizione lavorativa attuale. Valori
percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 84,8 15,2 100,0
Inoccupato 87,2 12,8 100,0
Casalinga/o 77,6 22,4 100,0
Studente 90,2 9,8 100,0
Ritirato dal lavoro 73,3 26,7 100,0
Altro 69,8 30,2 100,0
Totale 83,4 16,6 100,0
7.7.C Possessori di un Personal Computer per utilizzo di internet per condizione lavorativa attuale. Valori
percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Occupato 65,1 58,6 64,0
Inoccupato 5,1 3,7 4,9
Casalinga/o 5,3 7,8 5,7
Studente 11,7 6,4 10,9
Ritirato dal lavoro 12,2 22,3 13,9
Altro 0,6 1,2 0,7
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-8
7.8.A Possessori di un Personal Computer maschi anni per utilizzo di internet stato civile. Valori assoluti.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Coniugato/a 38.966 8.787 47.753
Libero/a da vincoli matrimoniali 780 104 884
Non coniugato/a 29.536 3.902 33.438
Vedovo/a 552 511 1.063
Totale 69.835 13.305 83.140
7.8.B Possessori di un Personal Computer maschi in età anni per utilizzo di internet per stato civile. Valori
percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet Condizione lavorativa unica o prevalente
Si No Totale
Coniugato/a 81,6 18,4 100,0
Libero/a da vincoli matrimoniali 88,2 11,8 100,0
Non coniugato/a 88,3 11,7 100,0
Vedovo/a 51,9 48,1 100,0
Totale 84,0 16,0 100,0
7.8.C Possessori di un Personal Computer maschi in età anni per utilizzo di internet per stato civile. Valori
percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Coniugato/a 55,8 66,0 57,4
Libero/a da vincoli matrimoniali 1,1 0,8 1,1
Non coniugato/a 42,3 29,3 40,2
Vedovo/a 0,8 3,8 1,3
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-9
7.9.A Possessori di un Personal Computer femmine per utilizzo di internet per stato civile. Valori assoluti.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Coniugato/a 40.209 7.851 48.060
Libero/a da vincoli matrimoniali 1.926 361 2.287
Non coniugato/a 23.018 5.034 28.052
Vedovo/a 2.566 788 3.354
Totale 67.719 14.034 81.753
7.9.B Possessori di un Personal Computer femmine in età per utilizzo di internet per stato civile. Valori
percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Coniugato/a 83,7 16,3 100,0
Libero/a da vincoli matrimoniali 84,2 15,8 100,0
Non coniugato/a 82,1 17,9 100,0
Vedovo/a 76,5 23,5 100,0
Totale 82,8 17,2 100,0
7.9.C Possessori di un Personal Computer femmine per utilizzo di internet per stato civile. Valori percentuali.
Utilizzo PC per collegamenti a internet
Condizione lavorativa unica o prevalente Si No
Totale
Coniugato/a 59,4 55,9 58,8
Libero/a da vincoli matrimoniali 2,8 2,6 2,8
Non coniugato/a 34,0 35,9 34,3
Vedovo/a 3,8 5,6 4,1
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-10
7.10.A Utenti di internet per sesso per classi di età . Valori assoluti.
Sesso
Classi di età Maschi Femmine
Totale
da 15 a 24 anni 10.584 9.330 19.914
da 25 a 34 anni 15.745 15.114 30.859
da 35 a 44 anni 14.647 16.835 31.482
da 45 a 54 anni 15.181 14.442 29.624
da 55 a 64 anni 9.578 8.633 18.211
da 65 a 74 anni 4.099 3.364 7.464
Totale 69.835 67.719 137.553
7.10.B Utenti di internet per sesso per classi di età . Valori percentuali.
Sesso
Classi di età Maschi Femmine
Totale
da 15 a 24 anni 53,1 46,9 100,0
da 25 a 34 anni 51,0 49,0 100,0
da 35 a 44 anni 46,5 53,5 100,0
da 45 a 54 anni 51,2 48,8 100,0
da 55 a 64 anni 52,6 47,4 100,0
da 65 a 74 anni 54,9 45,1 100,0
Totale 50,8 49,2 100,0
7.10.C Utenti di internet per sesso per classi di età . Valori percentuali.
Sesso
Classi di età Maschi Femmine
Totale
da 15 a 24 anni 15,2 13,8 14,5
da 25 a 34 anni 22,5 22,3 22,4
da 35 a 44 anni 21,0 24,9 22,9
da 45 a 54 anni 21,7 21,3 21,5
da 55 a 64 anni 13,7 12,7 13,2
da 65 a 74 anni 5,9 5,0 5,4
Totale 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-11
7.11 Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato. Valori assoluti e percentuali.
Tipo di collegamento internet Valori assoluti Valori percentuali
Modem analogico 56k 108.367 87,6
Linea ISDN 5.984 4,8
Linea ADSL (Banda larga) 9.418 7,6
Totale 123.770 100,0
7.12.A Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato per numero di componenti familiari. Valori assoluti.
Tipo di collegamento internet Numero componenti
Modem analogico 56k Linea ISDN Linea ADSL (Banda larga) Totale
1 10.369 852 663 11.884
2 18.691 1.321 1.881 21.892
3 37.661 1.775 3.081 42.517
4 32.555 1.395 2.755 36.705
5 6.613 351 708 7.671
6 o più 1.983 125 275 2.382
Totale 107.870 5.818 9.362 123.051
7.12.B Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato per numero di componenti familiari. Valori
percentuali.
Tipo di collegamento internet Numero componenti
Modem analogico 56k Linea ISDN Linea ADSL (Banda larga) Totale
1 87,2 7,2 5,6 100,0
2 85,4 6,0 8,6 100,0
3 88,6 4,2 7,2 100,0
4 88,7 3,8 7,5 100,0
5 86,2 4,6 9,2 100,0
6 o più 83,2 5,2 11,5 100,0
Totale 87,7 4,7 7,6 100,0
7.12.C Utenti di internet per tipo di collegamento utilizzato per numero di componenti familiari. Valori
percentuali.
Tipo di collegamento internet Numero componenti
Modem analogico 56k Linea ISDN Linea ADSL (Banda larga) Totale
1 9,6 14,6 7,1 9,7
2 17,3 22,7 20,1 17,8
3 34,9 30,5 32,9 34,6
4 30,2 24,0 29,4 29,8
5 6,1 6,0 7,6 6,2
6 o più 1,8 2,1 2,9 1,9
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Le forze di lavoro a Firenze. Aprile 2003 – Gennaio 2004
7-12
7.13.A Utenti di internet per sesso per tipo di collegamento utilizzato. Valori assoluti.
Sesso
Tipo collegamento internet Maschi Femmine
Totale
Modem analogico 56k 53.062 55.305 108.367
Linea ISDN 3.055 2.929 5.984
Linea ADSL (Banda larga) 5.551 3.868 9.418
Totale 61.667 62.102 123.770
7.13.B Utenti di internet per sesso per tipo di collegamento utilizzato. Valori percentuali.
Sesso
Tipo collegamento internet Maschi Femmine
Totale
Modem analogico 56k 49,0 51,0 100,0
Linea ISDN 51,0 49,0 100,0
Linea ADSL (Banda larga) 58,9 41,1 100,0
Totale 49,8 50,2 100,0
7.13.C Utenti di internet per sesso per tipo di collegamento utilizzato. Valori percentuali.
Sesso
Tipo collegamento internet Maschi Femmine
Totale
Modem analogico 56k 86,0 89,1 87,6
Linea ISDN 5,0 4,7 4,8
Linea ADSL (Banda larga) 9,0 6,2 7,6
Totale 100,0 100,0 100,0