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Slide 5 …………………………………………….. focus: La Grotta del Moncòdeno

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Incontro con STEFANO TURRI,

geologo

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Si tratta di luoghi strategici da cui estrapolare le informazioni: infatti al loro interno è conservato un livello medio di informazioni (non al pari dei ghiacciai, ma decisamente più che delle paludi). Le informazioni in questione consistono in fonti:-paleontologiche (fossili)-archeologiche -sedimentarie (rocce)-chimiche-GLACIOLOGICHE

Si parla quindi di ICE CAVES (grotte

ghiacciate).

SPELEOGLACIO = branca di geologia che si occupa del

ghiaccio in grotta, ritenuto uno dei più importanti archivi in cui sono conservati

blocchi di storia ghiacciati. È dunque importantissimo per ricostruire le

condizioni climatiche del passato e quindi poter fare previsioni per il futuro.

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Il GHIACCIOLe Ice Caves (o grotte ghiacciate) sono grotte al cui interno si trova del ghiaccio venutosi a formare d’inverno. Infatti nel periodo invernale nella grotta entrano dei sacchi di aria che stratificano e che non vengono eliminati in estate perché la grotta funge da frigorifero naturale. Il ghiaccio non è solo esogeno (proveniente dall’esterno), bensì anche endogeno.

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Quindi?Come già detto, le Ice Caves servono per conoscere le condizioni climatiche del passato mediante lo studio del ghiaccio. Si effettuano dei carotaggi per prelevare colonne (carote) di ghiaccio stratificato nel tempo e che quindi è una valida testimonianza del passato. Le carote vengono poi studiate utilizzando la cristallografia (luce polarizzata). I dati ottenuti vengono infine confrontati con altre fonti, per esempio gli alberi della zona della grotta: si contano gli anelli della sezione del tronco e si osserva il loro spessore, dunque si capisce in che periodi l’albero è cresciuto di più (periodi più caldi) rispetto a quando è cresciuto di meno (periodi più freddi e quindi confrontabili con i dati ottenuti dalle carote di ghiaccio).

CRISTALLOGRAFIA = scienza che si occupa delle sostanze cristallizzate

(tra cui il ghiaccio) dal punto di vista descrittivo (c. morfologica), delle proprietà chimiche (c. chimica), fisiche (c. fisica) e relative alla struttura intima dei cristalli (c.

strutturale).

LUCE POLARIZZATA = fascio di luce costretto in determinate

circostanze a vibrare su un solo piano.

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«Un piccolo tesoro che non ha nulla da invidiare a tante celebrate grotte nel mondo e in Italia, si tratta del ghiacciaio sotterraneo della Grigna.» Nell’area lecchese sono presenti 600 grotte di cui 186 con ghiaccio, quella studiata da Stefano Turri è la grotta del Moncòdeno. Questa grotta, situata nei pressi della Grigna, misura 2 km2.Essa viene anche chiamata LO LC 1650 Ice Cave, presenta un ingresso di 30m e un pozzo di 50m di profondità.Nel 2004 è stato rinvenuto un insetto (intrappolato nel ghiaccio) grazie al quale si è potuto datare la grotta.

Uno studio con NOBILI ORIGINI

Lo studio di questa grotta ci è stato tramandato dai più colti e noti scienziati del passato: uomini come Leonardo da Vinci, Stenone e Stoppani hanno infatti lavorato in questa grotta.

“…E i maggiori sassi scoperti che vi si trovano in detto paese son le montagne di Mandello, visine alle

montagne di Lecche e di Gravidonia, inverso Bellinzona a 30 miglia di Lecco, e quelle di valle di

Chiavenna; ma la maggiore è quella di Mandello, la quale ha nella sua basa una busa di verso il lago, la

quale va sotto 200 scalini; e qui d’ogni tempo è ghiaccio e vento.”

– Leonardo da Vinci (1400)

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Beatrice SubissatiAngela Ferrari

IIAcl

Incontro del 17.12.2013 con il geologo Stefano Turri