INDICE CONTENUTI · Un anno che aggiunga, senza soluzione di continuità, nuovi tasselli a ... Speriamo che questo nuovo anno vissuto intensamente possa lasciare una traccia importante

INDICE CONTENUTI

50 + 1 - CREDITS

GLI ARCHITETTI E LA CITTÀ

CICLO CONFERENZE - “GOING PUBLIC, gli spazi pubblici per la città del futuro”

CONCORSO NAZIONALE per nuove architetture di servizio al percorso ciclo pedonale del lago di Varese

CONCORSO DI IDEE TORRE CIVICA DI VARESE

PREMIO CLAUDIO BARACCA EDIZIONE 2012

2013 ANNO DI SOLIDARIETÀ - CONSTRUCTION AND THERAPY

PRESS OFFICE Patrizia Kopsch • [email protected] • [email protected] • 0039 366 4883395

50+1 - CREDITS

Consiglio Direttivo

Dott. Arch. Laura Gianetti, Presidente

Dott. Arch. Matteo Sacchetti, Segretario

Dott. Arch. Emanuele Brazzelli, Tesoriere

Dott. Arch. Luca Bertagnon, Consigliere

Dott. Arch. Maria Chiara Bianchi, Consigliere

Dott. Arch. Riccardo Blumer, Consigliere

Dott. Arch. Claudio Castiglioni, Consigliere

Dott. Arch. Stefano Castiglioni, Consigliere

Dott. Arch. Ada Debernardi, Consigliere

Dott. Arch. Alberto D’Elia, Consigliere

Arch. Iunior Mattia Frasson, Consigliere

Dott. Arch. Ilaria Gorla, Consigliere

Dott. Arch. Carla Giulia Moretti, Consigliere

Dott. Arch. Giuseppe Speroni, Consigliere

Dott. Arch. Stefano Veronesi, Consigliere

Coordinamento

Andrea Ciotti (ARCODE)

Segreteria

Maria Colonna, Danila D’Amato

Aggiornamento web

Angela Orsini

Ufficio Stampa

Patrizia Kopsch


GLI ARCHITETTI E LA CITTÀ 50 + 1, il dialogo continua nel segno dell’architettura di qualità Dodici mesi di eventi, appuntamenti, iniziative. Riflettori accesi sulla città e sugli scenari ideali disegnati da interpreti che rappresentano nel mondo la migliore espressione dell’architettura contemporanea. Architetti, designer, figure di spicco del panorama internazionale portano nella nostra città il vento forte dell’innovazione, l’avanguardia dell’architettura e arricchiscono di nuovi stimoli il dialogo sulla qualità del vivere urbano. Questo è stato per noi il 2012; così desideriamo che sia anche il 2013. Un anno che aggiunga, senza soluzione di continuità, nuovi tasselli a quel mosaico che con il cinquantesimo anniversario di fondazione il nostro Ordine ha cominciato a delineare. Nel segno della continuità, i dialoghi tra architettura e città riprendono quindi in quello che rappresenta, per l’Ordine degli Architetti di Varese, il primo anno dopo il mezzo secolo di vita, il primo passo verso nuovi traguardi importanti e densi di significato non soltanto per chi la professione la ama e la pratica, ma anche per i destinatari finali dei frutti del nostro lavoro: i cittadini di Varese. Per questo motivo abbiamo pensato di connotare questo nuovo ciclo di eventi con il significativo marchio “50 + 1” che, con tre semplici segni, racchiude in sé il simbolo dell’anno appena concluso e quello del primo passo verso il futuro. Il 30 gennaio riprendono quindi i dialoghi di architettura con “GOING PUBLIC, gli spazi pubblici per la città del futuro”, ciclo di conferenze che, come per l’anno appena concluso, nella splendida cornice offerta dalla Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo (Varese) vedrà avvicendarsi ospiti di caratura internazionale nelle loro “lecture” moderati da Luca Molinari. Anche per il 2013, infatti, il curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2010 ha assicurato il suo prezioso supporto. Affiancheranno le serate di architettura eventi di grande spessore per la nostra città: il 2013 sarà infatti l’anno dedicato al nostro lago e alle Amministrazioni virtuose con il Concorso nazionale per nuove architetture di servizio al percorso ciclo pedonale del lago di Varese. Quest’iniziativa, frutto di un grande lavoro di collaborazione e organizzazione iniziato lo scorso anno, ha visto la collaborazione tra l’Ordine Architetti, la Provincia di Varese e i Comuni i cui territori insistono sulle rive del lago - Varese, Buguggiate, Azzate, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Biandronno, Bardello, Gavirate. Riteniamo che questo concorso rappresenti un’opportunità in più per ricucire Varese al suo specchio d’acqua, riunione peraltro già felicemente avviata dall’anello ciclopedonale che la cittadinanza ha subito apprezzato e frequentato incessantemente anche nelle stagioni fredde. PRESS OFFICE Patrizia Kopsch • [email protected] • [email protected] • 0039 366 4883395

Altre iniziative in collaborazione con amministrazioni comunali del territorio, mirate alla valorizzazione degli spazi pubblici, sono in fase di definizione e andranno ad arricchire, con il loro contributo e la loro esperienza, l’elenco delle buone prassi e dei comportamenti virtuosi che un ente pubblico può e deve adottare nelle decisioni che coinvolgono la qualità del vivere urbano. Costituiranno inoltre un valido e solido esempio per chi vorrà percorrere la strada tracciata da queste Amministrazioni per assicurare trasparenza e maggior valore ai progetti attraverso il concorso di idee. Un altro progetto riguarda il concorso di idee volto a raccogliere le migliori proposte per trovare una funzione alla Torre Civica, storico edificio da rilanciare, situato proprio nel cuore pulsante di Varese. Come già annunciato, proseguiremo il percorso di riscoperta e valorizzazione degli architetti varesini che, con genio e cuore, hanno lasciato nella città una traccia indelebile di bellezza e di talento. Dopo il successo della mostra dedicata a Luciano Brunella, questo sarà l’anno della riscoperta di Luigi Vermi, altro importante professionista del territorio. Il Premio di Architettura Claudio Baracca vivrà la serata clou con la premiazione dei vincitori che, per questa edizione indetta nell’anno del Cinquantesimo, eccezionalmente sono anche “over 40”. A contendersi il Premio sono giunti 31 progetti di professionisti iscritti agli Ordini di Varese, Como e Canton Ticino, che sono stati selezionati secondo criteri che hanno privilegiato gli aspetti e le soluzioni più innovative. Il 2013 è per l’Ordine Architetti di Varese un anno nel corso del quale si confronterà con realtà quali l’Università di Strathclyde di Glasgow (GB) con il progetto Construction and Terapy: dal concetto alla pratica” Ringrazio di cuore tutti coloro i quali, sponsor, enti territoriali, associazioni di categoria, ordini professionali, singoli cittadini, ci hanno sostenuto e accompagnato nel corso di tutto il 2012. Il loro prezioso apporto è stato vitale per il buon esito di tutte le iniziative programmate. Ringrazio inoltre fin da ora chi continuerà a credere in noi e a sostenerci anche in questa nuova sfida targata 2013, nonostante la crisi e la difficile situazione in cui versa il nostro Paese. Crediamo che in momenti come questi dare un segnale di fiducia e di positività costituisca un importante stimolo, un invito a non arrendersi e a continuare a cercare nuovi percorsi, nuovi orizzonti e nuove possibilità di crescita e di sviluppo. PRESS OFFICE Patrizia Kopsch • [email protected] • [email protected] • 0039 366 4883395

Tornando alle nostre iniziative, non sappiamo ancora come sarà il quadro completo alla fine del percorso che abbiamo appena iniziato a tracciare, ma siamo certi che offrirà una visione nuova e più ricca sotto il profilo culturale, urbanistico e architettonico. Speriamo che questo nuovo anno vissuto intensamente possa lasciare una traccia importante in chi parteciperà alle nostre serate, auspichiamo che favorisca il sorgere di una nuova consapevolezza e stimoli in tutti i cittadini il desiderio di divenire parte attiva nelle scelte importanti per il futuro di Varese. L’architettura pone al centro l’uomo, ogni edificio, ogni progetto è costruito per e intorno a le persone che lo abiteranno, che lo animeranno e arricchiranno di significati e nuove funzioni. La qualità degli spazi che l’architettura delimita definisce il benessere di chi li occupa, pertanto l’architettura di qualità non è un concetto riservato a pochi eletti ma un bene fondamentale per tutti. Noi ci crediamo, “50 + 1” e avanti tutta!

Il Presidente Laura Gianetti


“GOING PUBLIC, gli spazi pubblici per la città del futuro”

Ciclo conferenze

Moderatore: Luca Molinari

Luogo: FAI - Villa e Collezione Panza Varese

30 gennaio 2013 ore 21.00

Cultura / Alterstudio (Italia)

27 febbraio 2013 ore 21.00

Teatri Auditorium / Grafton Architects (Irlanda)

27 marzo 2013 ore 21.00

Restauro / Pietro Carlo Pellegrini (Italia)

17 aprile 2013 ore 21.00

Campus Universitari / Benedetta Tagliabue (Spagna)

29 maggio 2013 ore 21.00

Aree Dismesse / Cino Zucchi Architetti (Italia)

26 giugno 2013 ore 21.00

Stazioni Ferroviarie / Viny Maas / MVDRV (Olanda)

17 luglio 2013 ore 21.00

Spazi per il Commercio / Piuarch (Italia)


CONCORSO NAZIONALE per nuove architetture di servizio al percorso ciclo pedonale del lago di Varese

Promosso da Provincia di Varese e Ordine Architetti di Varese In collaborazione con

Comuni di: Varese, Buguggiate, Azzate, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia,

Biandronno, Bardello, Gavirate

Premessa e obiettivi Al completamento della pista ciclopedonale del lago di Varese non è succeduto alcun investimento in strutture che fossero di supporto ai frequentatori, lungo il percorso. Ciò nonostante il successo popolare e il sicuro apprezzamento comprovato dal consistente numero di persone che frequentano quotidianamente il tracciato con soddisfazione e regolarità. L’idea di intervenire proprio a supporto dei tanti convinti fruitori è alla base della decisione di redigere un bando concorsuale, il cui obiettivo mira alla realizzazione di costruzioni di notevole qualità architettonica lungo la pista ciclabile del lago di Varese, per l’accoglienza e la ristorazione, ma anche come info point e noleggio attrezzature sportive e non. Tali strutture dovranno diventare esempi di riferimento anche esportabili nella provincia per rendere piacevole e confortevole il tempo libero, le soste lungo il percorso e apprezzare e scoprire la natura con la complicità e la seduzione di queste architetture contemporanee. Le realizzazioni dovranno essere caratterizzate da basso consumo o autonomia energetica;- modesto costo costruttivo e di manutenzione; parametri urbanistici, azzonamenti (dopo indicazioni aree da parte dei Comuni interessati). PRESS OFFICE Patrizia Kopsch • [email protected] • [email protected] • 0039 366 4883395

L’auspicio che gli organizzatori formulano è che tutto questo possa contribuire a porre le premesse per la creazione di un vasto parco senza confini usufruibile anche tutto l’anno, legato ai temi del tempo libero, del relax ,dello sport, della natura e costituire un incentivo per eventi culturali. Questi i temi da affrontare: - proposte anche di nuove funzioni, con una motivata sostenibilità economica - realizzazione di strutture di alta qualità formale, architettonica, tecnologica ed energetica con

criteri di sostenibilità edilizia - l’inserimento paesaggistico delle strutture potrà essere anche limitrofo alla pista vera e propria

ed inserirsi quindi in ambiti delicati e/o di pregio, non dovrà inoltre risultare incongruo con le attività e le strutture stesse

- l’architettura proposta sarà valutata anche in base alla sua capacità di scambio e relazione

con il paesaggio circostante (suo inserimento nel paesaggio e modalità di percezione del paesaggio dal suo interno)

- particolare attenzione dovrà essere posta all’organizzazione e incentivazione delle viste

percepibili e dei coni visuali offerti e godibili dagli edifici. PRESS OFFICE Patrizia Kopsch • [email protected] • [email protected] • 0039 366 4883395

CONCORSO DI IDEE TORRE CIVICA DI VARESE

L’Ordine Architetti di Varese è sempre felice di poter supportare le iniziative che hanno come obiettivo quello di migliorare il volto della città e la qualità urbana. Per questo motivo si è pensato di lanciare un concorso di idee rivolto a raccogliere le migliori proposte per trovare una funzione alla Torre Civica, storico edificio da rilanciare, situato proprio nel cuore pulsante di Varese. Realizzata nel 1929, il progetto dell’inconfondibile torre reca la firma dell’architetto Mario Loreti ed è un classico esempio dell’architettura di regime. Al centro di numerose proposte di riapertura e rilancio, la Torre Civica potrebbe in questo modo essere finalmente restituita ai varesini e tornare a vivere attraverso nuove funzioni e nuove modalità di fruizione. Il progetto di “riconversione” si mostra di non facile risoluzione, data la sua particolare forma e la peculiarità della disposizione interna dei locali, disposti su più piani come una sorta di ballatoio con un vano centrale vuoto. Qualche ipotesi è stata già formulata e una prima proposta ne vedrebbe la trasformazione in spazio museale con possibilità di accedere alla terrazza panoramica in cima alla torre. Secondo l’Ordine degli Architetti di Varese, per garantire trasparenza e procedere con interventi di qualità è indispensabile ricorrere al concorso di idee, strumento imprescindibile per avere la possibilità di scegliere, tra numerosi progetti, quello più rispondente agli obiettivi che di volta in volta si desidera raggiungere. PRESS OFFICE Patrizia Kopsch • [email protected] • [email protected] • 0039 366 4883395

50° ORDINE ARCHITETTI - PREMIO CLAUDIO BARACCA EDIZIONE 2012

A Canton Ticino e Como la palma della vittoria “Incoronati” gli architetti più innovativi

La Giuria del Premio Baracca, composta dagli architetti Luca Molinari, storico e critico dell’architettura (Milano), Edoardo Milesi, architetto (Bergamo) e Paolo Brescia, architetto (Genova), ha decretato i vincitori dell’edizione 2012. L’iniziativa, promossa dagli Ordini Architetti di Varese e di Pavia, in collaborazione con l’Ordine di Como e la Sia (Società svizzera degli ingegneri e degli architetti) sezione Ticino, ha eccezionalmente riservato una sezione anche agli “Over 40” per meglio celebrare il 50° anniversario di fondazione dell’Ordine Architetti di Varese. A contendersi il Premio sono giunti 31 progetti di professionisti iscritti agli Ordini di Varese, Como e Canton Ticino, che sono stati selezionati secondo criteri che hanno privilegiato gli aspetti e le soluzioni più innovative. La palma della vittoria se l’è così aggiudicata il progetto “Casa e Atelier Bill”, realizzato a Pianezzo (Val Morobbia - CH) firmato da Michele Arnaboldi/Architetti di Locarno (CH). Votato all’unanimità dalla Giuria per il “linguaggio maturo ma innovativo, intelligenza nell’inserimento del nuovo rispetto alla costruzione preesistente, aderenza totale alle indicazioni del bando. Totale rispetto e dialogo con il territorio, il progetto realizzato è coerente con la scala esistente dell’edificio oggetto dell’intervento di recupero e ampliamento. Notevole, inoltre, l’aspetto tecnologico legato al totale rivestimento interno”. Per la sezione “Under 40”, invece, sono stati nominati vincitori gli architetti Franck Nolesini (Ordine Architetti Como) e Massimo Boffino (Ordine Architetti Milano) dello studio Arcoquattro_Architettura. Infine, tre le menzioni di progetti: Franco Segre, progetto piazza Carducci (recupero sottotetto palazzo piazza Carducci a Varese, precedentemente restaurato dall’architetto Luciano Brunella), queste le motivazioni “ampliamento architettonico che ha saputo relazionarsi con due pre-esistenze, l’intervento ha saputo interpretare con grande sensibilità ed eleganza il precedente restauro”; Canevascini & Corecco con il progetto “abitazioni in piazzetta Fontana, Bellinzona-Ravecchia, 2005,’11”, motivazione “intelligenza insediativa tramite l’utilizzo del vuoto costituito dalla corte interna, salvaguardando il terreno ed evitando consumo di suolo”; Pierfrancesco Seclì con il progetto “recupero edilizio di un edificio rurale ubicato a Induno Olona”, motivazione “rarità domestica, intervento su parte esistente con innesto innovativo che si dichiara con chiarezza”.


Il Premio di Architettura “Claudio Baracca” Il Premio di Architettura “Claudio Baracca” ha l'obiettivo di promuovere il lavoro dei progettisti che si distinguano per la qualità generale della proposta architettonica, per rigore di idee e tecniche applicate e, in particolare, per la ricerca di integrazione tra il progetto di architettura, i suoi contenuti innovativi e il dialogo con il territorio. Il Premio è riservato agli iscritti degli Ordini degli Architetti delle province di Varese, Como, Pavia e iscritti Sia sezione Ticino, che possono concorrere singolarmente o in gruppo. Ogni singolo concorrente o gruppo può partecipare con la candidatura di una sola opera realizzata.



I vincitori

Casa e Atelier Bill - Michele Arnaboldi/Architetti di Locarno (CH)


I vincitori

Franck Nolesini e Massimo Boffino - Arcoquattro_Architettura


Le menzioni

Franco Segre - Progetto piazza Carducci (particolare)


Le menzioni

Canevascini & Corecco - abitazioni in piazzetta Fontana, Bellinzona-Ravecchia, 2005,’11


Le menzioni

Pierfrancesco Seclì - “recupero edilizio di un edificio rurale ubicato a Induno Olona”

2013 ANNO DI SOLIDARIETÀ

CONSTRUCTION AND THERAPY: DAL CONCETTO ALLA PRATICA Verso l’International Centre for Construction and Therapy (ICCT)

Construction & Therapy (C&T) è un concetto innovativo sviluppato al Dipartimento di architettura (DoA) dell’Università di Strathclyde (UoS) a Glasgow, GB, che integra la realizzazione di edifici e la cura in un unico modello rivolto a comunità colpite da sindromi post-traumatiche (dipendenze, disoccupazione, deportazione, violenza e crimine, sindromi post-belliche o post-disastro). In partnership con Hunter Centre for Entrepreneurship (HC), DoA punta alla creazione di un International Centre of Construction and Therapy (ICCT) nel 2013-14. ICCT sarà un centro di ricerca e azione sociale basato all’Università di Strathclyde, impegnato in progetti internazionali di costruzione e nello sviluppo dalla pratica di ricerca interdisciplinare all’interfaccia tra ricerca e comunità. C&T unisce costruzione diretta e coinvolgimento delle comunità mentre indaga la natura terapeutica dell’esperienza condivisa del costruirsi il proprio posto nel mondo. C&T è basato sul concetto che l’atto diretto del costruire può essere un’esperienza terapeutica a più livelli. Se un buon numero di esempi è stato sviluppato nel passato da istituti di beneficienza o da organizzazioni non governative nei riguardi di specifiche comunità (per esempio i reduci di guerra) caso per caso, e se la connessione tra l’esperienza condivisa del “fare” e la psicoterapia è stata molto esplorata nell’area della psicoterapia clinica, mettere insieme questi due angoli in un singolo modello integrato basato sulla pratica e scientificamente fondato rimane materia di ricerca di frontiera. Il terzo angolo del concetto di C&T è la formazione. Il modello integrato di costruzione basata sulla comunità formerà una nuova generazione di architetti professionisti - “mastri costruttori” - che assumeranno responsabilità ora separatamente distribuite tra diverse figure professionali nel processo convenzionale di produzione edilizia. Questo porterà a un nuovo modello di produzione edilizia che “curerà la Terra e curerà le persone” (C. Alexander). ICCT perciò esplorerà una nuova area di ricerca sull’azione sociale attraverso innovazione in ricerca e formazione. PRESS OFFICE Patrizia Kopsch • [email protected] • [email protected] • 0039 366 4883395

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