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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei
Indirizzo: via Cesare Battisti 13 – Siena
CLASSE V G
Anno Scolastico 2014-2015
Coordinatore della classe:
Prof.ssa Maria Grazia Simoncini
1. PRESENTAZIONE SINTETICA:
a) Storia del triennio della classe
b) Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica nel triennio
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
a) Storia del triennio della classe
Nell’A.S. 2012/2013 la classe III G era composta da 24 alunni. Fin da questo primo anno del
triennio, la classe ebbe modo di dimostrare la propria vivacità e capacità di apprendimento nelle
discipline curricolari; soltanto un’alunna non ha conseguito l’ammissione alla classe successiva
nella sessione di giugno.
Nell’A.S. 2013/2014 la classe IV G era composta da 23 alunni in seguito al trasferimento di
un’alunna ad altra scuola. L’alunna Tafani Irene ha frequentato l’intero anno come senior nell’High
School “Saint Charles North” a Saint Charles, Illinois. Solo tre alunni hanno avuto il giudizio
sospeso a settembre. Anche in questo anno è stata possibile una proficua prosecuzione del lavoro
intrapreso ed un complessivo consolidamento del senso di responsabilità da parte degli alunni.
Nel corrente Anno Scolastico la classe è composta da 23 alunni (12 femmine e 11 maschi). In
questo ultimo anno del triennio, a conclusione del ciclo, la classe ha mantenuto un assetto
generalmente positivo raggiungendo un buon livello di preparazione generale.
Nel corso del triennio ci sono stati dei cambiamenti di insegnanti come descritto nel quadro
sotto esposto.
b) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio
GIORDANI DANIELA Matematica Solo classe quinta
VALENTINI SERGIO Fisica Dalla prima alla quinta
MARZOCCHI LAURA Italiano e Latino Dalla prima alla quinta e dal
febbraio 2015 sostituita dalla
prof.ssa Alessandra Pinchera
FAILLI LAURA Inglese Dalla quarta alla quinta
LAMIONI ANTONELLA Scienze Dalla seconda alla quinta
SIMONCINI MARIA GRAZIA Storia e filosofia Dalla terza alla quinta
VOELSER ANNELISE Disegno e Storia dell’Arte Dalla prima alla quinta
LORENZINI LUCA Educazione fisica Dalla prima alla quinta
SALUZZI ROSA Religione Dalla prima alla quinta
a) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
Fin dall’inizio del presente anno la classe ha messo in luce le sue buone attitudini e potenzialità,
facendo emergere un quadro globalmente positivo. Gli alunni, come nel passato, hanno mostrato di
avere buone capacità e di saperle mediamente mettere a frutto con risultati apprezzabili, in alcuni
casi eccellenti. Positivo è risultato anche l’impegno complessivo da parte degli allievi, anche se non
sempre tutti hanno saputo dimostrare la medesima assiduità e costanza. In merito al profitto, un
nutrito numero di alunni ha conseguito un livello di preparazione generale discreto.
2. OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi)
Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive.
In relazione al quadro sopra delineato, la classe si è distinta per l’apprezzabile correttezza di
rapporti tra alunni e tra alunni ed insegnanti. Ciò ha permesso l’acquisizione di un buon
interscambio relazionale con crescita sul piano comportamentale e con ricco reciproco aiuto sul
piano cognitivo. Non sempre tutti gli alunni, però, hanno saputo sfruttare al meglio le proprie
capacità intellettive.
Sulla base degli interventi effettuati, la classe, nel suo complesso, ha quindi sviluppato:
un buon livello di maturazione e di crescita culturale, in maniera motivate
consapevole, con un sistema di conoscenze di buon livello;
una buona capacità di operare attivamente e in maniera serena all’interno della classe,
nel pieno rispetto delle singole individualità;
interessi ampi e particolari;
un più elevato grado di socializzazione e partecipazione;
una buona conoscenza di sé, intesa come riflessione sulle proprie competenze e
aspirazioni, in modo da poter effettuare scelte consapevoli.
3. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Possiamo dire che la classe globalmente presenta una base culturale ampia ed organica, in cui le
conoscenze conseguite nelle varie discipline risultano discrete ed in alcuni casi più che buone.
Relativamente alle competenze nell’ambito dei linguaggi verbali e non, il livello può essere
considerato più che discreto, anche se in alcuni resta soltanto sufficiente. La classe, nel suo insieme,
ha comunque mostrato apprezzabili capacità di analisi/sintesi, con relativa coerenza argomentativa
ed espositiva; un gruppo, poi, ha saputo esprimere anche capacità di rielaborazione autonoma dei
contenuti proposti e di approfondimento critico. Solo in pochi casi permangono incertezze, legate
a specifici ambiti disciplinari.
Per indicazioni più dettagliate si rimanda, quindi, alle Relazioni dei singoli docenti (All. B).
4. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI
(Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema,
attività sportive, ecc. a cui la classe ha partecipato nel corso del triennio).
Di seguito si riporta l’elenco delle attività più significative del corrente anno scolastico
Visita al Museo del Novecento
Ciclo di conferenze con il prof. Jon Redfern
Conferenza con Janice Keefer
Incontro con il poeta canadese Dennis Cooley
Scambio con il Belgio Progetto Comenius ( classe quarta)
Proiezione film Il giovane favoloso di Martone ed incontro con il regista
Rappresentazione teatrale Non si sa come di Pirandello
Partecipazione Giorno della Memoria organizzata dalla scuola
Incontro con la regista Cecilia Mangini autrice del Processo a Stalin
Visione film All’armi siam fascisti!
Viaggio d’istruzione a Parigi
Orientamento universitario: partecipazione a conferenze tenute da professori universitari
Alcuni alunni hanno sostenuto anche il FCE ed un’alunna ha sostenuto il CAE
Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi Matematica e della Fisica
Nell’ambito del Progetto Galileo conferenza Van Gogh ed i colori delle stelle
Partecipazione al concorso Premio Don Muzzi
5. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA
VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per
l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei Docenti (GRIGLIA)
Particolare attenzione è stata riservata alla valutazione, intesa come momento costruttivo di
verifica dell’attività didattica, dei livelli di apprendimento e di maturazione degli alunni. La
valutazione globale dell’alunno ha tenuto conto dell’impegno, dell’assiduità della frequenza, del
profitto, dei miglioramenti intervenuti, delle capacità, delle potenzialità, degli obiettivi formativi e
dei contenuti minimi raggiunti. La valutazione prevede, inoltre, come parametro, la realtà specifica
della classe anche nella prospettiva di un corretto orientamento scolastico.
Modalità di verifica
I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati:
colloqui con domande esplorative, al fine di accertare il livello di preparazione in maniera
continua al fine di stimolare lo studio costante;
colloqui formali al fine di accertare in maniera più approfondita i livelli di preparazione,
questionari di varia tipologia per accertare conoscenze essenziali e principî generali;
elaborazione di testi di varia tipologia per verificare le conoscenze, le competenze e,
soprattutto, la capacità di analisi, di sintesi e di critica;
simulazioni di terza prova d’Esame facendo ricorso alla Tipologia B, ovvero a quesiti a
risposta singola, alla cui trattazione sono state assegnate non più di dieci righe.
Sono allegate al presente Documento criteri e strumenti di misurazione e valutazione
disciplinari del Consiglio di classe approvate dal Collegio dei docenti (All. D).
6. CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME E
AL COLLOQUIO
Durante l’anno scolastico sono state svolte due Simulazioni Terza Prova escludendo le discipline
già oggetto delle due prime prove scritte.
E’ stata privilegiata la tipologia B (quesiti a risposta singola/sintetica).
Per quanto riguarda la prova di Lingua straniera, gli alunni hanno utilizzato il dizionario
monolingue.
Prima Simulazione Terza Prova: STORIA, STORIA DELL’ARTE, INGLESE, FISICA ( 2
quesiti per 2 materie e 3 per le altre due . Tempo 2 ore, max. 10 righe)
Seconda Simulazione Terza Prova: FILOSOFIA, SCIENZE DELLA TERRA-CHIMICA,
FISICA, INGLESE ( 2 quesiti per 2 materie e 3 per le altre due. Tempo 2 ore, max. 10 righe)
La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministeriale ed è stata
determinata sulla base della Griglia concordata dai docenti in sede di Dipartimento per Materia e di
seguito allegata (Allegato D)
Le prove, come risulta dalla tabella, hanno riportato risultati mediamente in linea con le valutazioni
assegnate agli studenti nel corso dell’anno scolastico.
Il Consiglio di Classe, tenuto conto degli interessi, delle attitudini degli studenti e dello svolgimento
dei programmi, registra che i risultati migliori sono stati ottenuti nelle seguenti discipline: Inglese,
Storia dell’arte, Scienze, Filosofia .
Sono allegati al presente Documento i quesiti di ciascuna delle due simulazioni di Terza prova
d’Esame (All.B/C )
PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO
-Elenco degli studenti della classe V sez.G (All. A);
-Relazioni finali delle singole discipline, i programmi delle varie materie (All. B/C).
-Quesiti delle simulazioni della terza prova scritta di esame (All. B/C)
-Criteri e strumenti di misurazione e valutazione delle prove scritte e del colloquio d’esame (All D)
-A disposizione della Commissione esaminatrice sono stati depositati presso la segreteria:
-le prove di verifica effettuate nelle singole discipline;
-le prove di simulazione della Terza prova scritta d’esame effettuate.
ALLEGATO A
1. BECHI COSTANZA
2. BEZZINI RICCARDO
3. CASINI LEONARDO
4. CETOLONI EMANUELE
5. COLLODORO CLAUDIA
6. DELLA CORTE IRMA
7. DEL PORRO FRANCESCO
8. DRAGONI GINEVRA
9. GABBRIELLI CHIARA
10. GATTI TOMMASO
11. GENNARI VASCO
12. GRONCHI SILVIA
13. LORENZINI CAMILLA
14. LUSINI NICCOLO’
15. MARRUCCI SOFIA
16. MINUCCI VERONICA
17. MONTINI CATERINA
18. PIZZIRANI TOBIA
19. STARNINI JEAN-GUILLAUME
20. STRAZZA VERONICA
21. TAFANI IRENE
22. TERZUOLI MATTEO
23. VIVARELLI SIMONE
ALLEGATO B/C
RELAZIONI FINALI, PROGRAMMI
DELLE SINGOLE DISCIPLINE E SIMULAZIONI TERZE PROVE
RELAZIONE FINALE
Materia: STORIA Classe : 5G Prof.ssa :MARIA GRAZIA SIMONCINI
Anno scolastico: 2014/2015
La classe ha conseguito un livello di preparazione mediamente buono in:
CONOSCENZE
Delle linee generali dell'organizzazione politica e sociale, della vita economica e delle
tecniche di lavoro del periodo storico preso in esame;
Degli avvenimenti e dei fenomeni storici che hanno caratterizzato le società del mondo
dalla fine del 1800 alla seconda metà del 1900.
Di alcune interpretazioni storiografiche;
Dei fondamentali principi di convivenza e di organizzazione sociale e politica previsti
dalla Costituzione italiana.
COMPETENZE
Della terminologia specifica essenziale;
Della collocazione dei fenomeni nella loro dimensione temporale e nella utilizzazione delle
testimonianze;
Nell'esposizione chiara delle singole vicende esaminate.
CAPACITA'
Porsi in modo critico di fronte alle problematiche storiche;
Stabilire un rapporto corretto tra passato e presente;
Elaborare una coscienza sociale come consapevolezza della funzione sociale della norma e
come accettazione dei limiti che da essa derivano.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda le scelte operate sono stati privilegiati gli aspetti specifici della disciplina,
collegati anche alla realtà umana e sociale degli alunni e, quindi, adatti al loro stile di
apprendimento. Per la progettazione del percorso formativo ho tenuto conto del criterio di validità,
di significatività e dell'interesse.
Per arrivare ad un equilibrio adeguato tra ampiezza di informazioni dei temi trattati e profondità
della loro comprensione, lo studio è stato impostato su un certo numero di idee, concetti e principi
attentamente selezionati, affinché fossero pienamente compresi, in modo da poterli mettere in
rapporto tra di loro ed applicarli in nuove situazioni.
METODOLOGIA
L'attività didattica è stata basata soprattutto sulla lezione attiva. Infatti gli alunni sono intervenuti
durante l’esposizione dell’insegnante, analizzando, scegliendo e proponendo soluzioni. E' stato
privilegiato il metodo induttivo a vantaggio di un coinvolgimento operativo degli alunni attraverso
conversazioni guidate e discussioni. Hanno imparato a sintetizzare e classificare i fatti studiati con
schemi e quadri riassuntivi,
VERIFICHE
Sono state effettuate verifiche del lavoro svolto mediante:
Approfondimenti, riflessioni e rielaborazioni scritte, assegnate come lavoro in classe ed a
casa;
Interventi diretti dell'insegnante con domande aperte, di rispecchiamento ad eco e di
rispecchiamento ricapitolativi;
Questionari di comprensione del testo.
FIRMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Maria grazia Simoncini
RELAZIONE FINALE
Materia: FILOSOFIA Classe : 5 G Prof.ssa : MARIA GRAZIA SIMONCINI
Anno scolastico: 2014/20145
La classe ha conseguito un livello di preparazione mediamente buono in:
CONOSCENZE
Della periodizzazione e delle correnti filosofiche del pensiero moderno contemporaneo;
Di alcune interpretazioni delle principali posizioni teoriche;
Dei caratteri e delle ragioni dei problemi affrontati con particolare riguardo alle
trasformazioni dei rapporti tra filosofia e scienza nella cultura del 1800 e del 1900;
COMPETENZE
Della terminologia specifica essenziale;
Della strumentazione di base del discorso e dell' opera filosofica;
Del riconoscimento dei movimenti filosofici affrontati e della loro contestualizzazione
storica;
Nell'enucleare le idee centrali e nel ricondurle al pensiero complessivo dell'autore;
Nell'esposizione abbastanza chiara dei vari contenuti appresi.
CAPACITA'
Nel padroneggiare concetti e nell'analizzarli;
Nell'individuare analogie e differenze tra concetti e metodi di alcune delle teorie filosofiche
affrontate;
Nel sapere esporre con una certa chiarezza le proprie considerazioni;
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda le scelte operate sono stati privilegiati gli aspetti specifici della disciplina,
collegati anche alla realtà umana e sociale degli alunni e, quindi, adatti al loro stile di
apprendimento. Per la progettazione del percorso formativo ho tenuto conto dei seguenti criteri:
criterio di validità, criterio di significatività e criterio dell 'interesse.
Per arrivare ad un equilibrio adeguato tra ampiezza di informazioni dei temi trattati e profondità
della loro comprensione, lo studio è stato impostato su un certo numero di idee, concetti e principi
attentamente selezionati affinché fossero pienamente compresi, in modo da poterli mettere in
rapporto tra di loro ed applicarli in nuove situazioni.
METODOLOGIA
L'attività didattica è stata basata soprattutto sulla lezione attiva. Infatti gli alunni sono intervenuti
durante l’esposizione dell’insegnante, analizzando, scegliendo e proponendo soluzioni. E' stato
privilegiato il metodo induttivo a vantaggio di un coinvolgimento operativo degli alunni attraverso
conversazioni guidate e discussioni. Hanno imparato a sintetizzare e classificare i fatti studiati con
schemi e quadri riassuntivi.
VERIFICHE
Sono state effettuate verifiche del lavoro svolto mediante:
Approfondimenti, riflessioni e rielaborazioni scritte, assegnate come lavoro in classe ed a
casa;
Interventi diretti dell'insegnante con domande aperte, di rispecchiamento ad eco e di
rispecchiamento ricapitolativi;
Questionari di comprensione del testo.
FIRMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Maria Grazia Simoncini
PROGRAMMA DI STORIA
Classe 5G a.s. 2014/2015
Prof.ssa Maria Grazia Simoncini
Libro di testo: CHIAROSCURO Vol.3 Francesco Maria Feltri SEI
UNITA’ I
4.1 - 4.2 - 4.3 - 4.5 – 4.6 Giolitti: strategia politica, crescita industriale, sistema giolittiano, la
guerra di Libia, riforma elettorale e Patto Gentiloni.
UNITA’ II
1.1 – 1.2 – 1.3 - 1.4 – 1.5 – 1.6 Le origini del conflitto: Il Congresso di Berlino, il sistema delle
aleeanze, il Piano Schlieffen, la flotta da guerra tedesca, la politica di potenza tedesca, la polveriera
balcanica.
2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4 – 2.5 – 2.6 L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento: l’attentato di
Sarajevo, le decisive scelte tedesche, euforia collettiva, la comunità nazionale, l’invasione del
Belgio, la fine della guerra di movimento.
3.1 – 3.2 – 3.3 Guerra di logoramento e guerra totale: la guerra di trincea, una guerra di
logoramento, la guerra sottomarina.
4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.5 Intervento americano e sconfitta tedesca: rivolte e ammutinamenti, il
crollo della Russia, l’intervento degli Stati Uniti, significato storico dell’intervento americano.
UNITA’ III
1.1 – 1.2 – 1.3 – 1.4 – 1.5 - Il problema dell’intervento: la scelta della neutralità, i sostenitori della
neutralità, gli interventisti di sinistra, i nazionalisti, gli intellettuali.
2.2 – 2.3 L’Italia in guerra: il Patto di Londra, il maggio radioso.
3.1 – 3.2 – 3.3 La guerra dei generali: il generale Cadorna, la guerra alpina, le battaglie dell’isonzo.
4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.5 - Da Caporetto a Vittorio Veneto: l’Italia nella guerra globale, l’offensiva
austro-tedesca, entità e cause della disfatta, il dibattito politico dopo Caporetto,l’ultimo anno di
guerra.
UNITA’ IV
1-2 – 1.3 – 1.4 – 1.5 La rivoluzione di febbraio: la crisi del sistema, i soviet, menscevichi e
bolscevichi, Lenin e le Tesi di aprile
2.2 – 2.4 – 2.5 – 2.6 La rivoluzione di ottobre: il governo Kerenskj, la concezione politica di
Lenin, la conquista del potere, la dittatura del partito bolscevico, il Trattato di Brest-Litovsk.
3.1 – 3.2 – 3.4 – 3.5 Comunismo di guerra e Nuova politica economica: la guerra civile, il
comunismo di guerra, rivolta di Kronstadt, Nuova politica economica.
4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.5 Stalin al potere: morte di Lenin, industrializzazione della Russia, kulaki,
collettivizzazione delle campagne e Grande terrore.
UNITA’ V
1.1 – 1.2 – 1.3 – 1.6 L’Italia dopo la prima guerra mondiale: la delusione della vittoria Fiume e la
vittoria mutilata, la situazione economica e sociale, il Partito Popolare.
2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4 – 2.5 – 2.6 – 2.7 – 2.8 – 2.9 – 2.10 Il movimento fascista: Benito Mussolini, il
Programma del 1919, l’ultimo governo Giolitti, la nascita del Partito comunista, lo squadrismo
agrario, caratteristiche delle squadre d’azione, la nascita del Partito nazionale fascista, la marcia
su Roma, la conquista dello Stato e della nazione, il delitto Matteotti.
3.1 – 3.2 – 3.3 – 3.4 – 3.5 – 3.7 – 3.8 Lo Stato totalitario: la distruzione dello Stato liberale, la
nazione e lo Stato, la mobilitazione delle masse, il Duce, lo Stato e il Partito, la costruzione dello
Stato totalitario il razzismo fascista, le leggi razziali.
4.1 – 4.2 – 4.3 - Lo Stato corporativo: la negazione della lotta di classe, la politica economica del
regime, lo Stato industriale e banchiere.
UNITA’ VI
1.1 – 1.3 – 1.4 – 1.5 – 1.6 La Repubblica di Weimar: la pugnalata alla schiena, Lega di Spartaco,
rivolta comunista a Berlino, le violenze dei Freikorps, l’Assemlbea costituente, il Trattato di
Versailles, l’inflazione del 1923.
2.1 – 2.2 – 2.4 Adolf Hitler: Vienna e Monaco, il Partito nazionalsocialista, il razzismo
3.1 – 3.2 – 3.3 – 3.4 – 3.5 La conquista del potere: successi elettorali e le sue ragioni, presa del
potere, pieni poteri, lo spazio vitale.
4.1 – 4.2 – 4.4 Il regima nazista: scontro SA, i lager, ripresa economica
UNITA’ VII
1.2 – 1.3 – 1.4 La grande depressione: industria americana anni Venti, inizio crisi, New Deal,
2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4 Lo scenario politico internazionale negli Anni Venti e Trenta: La Società delle
Nazioni, i Trattati di Rapallo e di Locarno, la politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936, la
conquista dell’Etiopia.
3.2 – 3.3 – 3.4 – 3.5 La guerra civile spagnola: dalla repubblica alla guerra civile, insurrezione dei
militari, violenze anticlericali, la guerra.
4.1 – 4.2 Verso la guerra: la politica estera tedesca, Patto di non aggressione.
UNITA’ VIII
1.1 – 1.2 – 1.3 I successi tedeschi in Polonia ed in Francia.
2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4 L’invasione dell’URSS ed il progressivo allargamento del conflitto nel 1941.
3.1 – 3.2 – 3.3 – 3.4 La guerra globale, Conferenze.
4.1 – 4.2 La sconfitta della Germania e del Giappone.
UNITA’ IX 1.1 – 1.2 - 1.3 Dalla non belligeranza alla guerra parallela.
2.1 – 2.3 La guerra in Africa e in Russia e fronte interno.
3.1 – 3.2 – 3.3 Lo sbarco alleato in Sicilia, la caduta del fascismo e armistizio.
4.1 – 4.2 – 4.3 L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione.
Pag.475-478 Il confine orientale e le foibe.
Pag.486-492 Le stragi.
UNITA’ X
1.1 – 1.2 Violenza in Polonia.
2.1 – Violenza in URSS
3.1 – 3.2 – 3.3 I centri di sterminio.
4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 Auschwitz.
UNITA’ XI 1.1 – 1.2 – 1.3 – 1.5 – 1.6 La nascita dei blocchi: Yalta, ONU, Potsdam, Piano Marshall, Bretton
Woods, Tito ed il blocco di Berlino.
2-2 – 2.3 – 2.4 – 2.7 – 2.8 – 2.9 Gli anni di Kruscev, crisi polacca, rivolta ungherese. Trattato di
Roma, nascita CEE. Sintesi della rivolta in Algeria e indipendenza con De Gaulle. Trattato di Roma
e nascita CEE. Il muro di Berlino, la rivoluzione a Cuba e la crisi dei missili.
3.3 – 3.4 – 3.5 – 3.6 – 3.7 Anni Sessanta e Settanta: studenti, donne, proteste, il Sessantotto, la
primavera di Praga, nuovo scenario economico dopo la rivoluzione dei prezzi petroliferi.
4.2 – 4.3 – 4.5 Il crollo del comunismo.
UNITA’ XII
1.1 – 1.2 – 1.4 La Nascita della Repubblica: Parri, De Gasperi, Togliatti, referendum, elezioni.
2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4 – 2.5 – 2.6 Gli anni Cinquanta e Sessanta: orientamenti politici, elezioni 1953,
discriminazione dei comunisti, PC e fine dello stalinismo, miracolo economico, governi centro
sinistra, protesta studentesca.
3.1 – 3.2 – 3.3 – 3.4 - Gli anni di piombo, referendum divorzio, solidarietà nazionale e Brigate
Rosse, sequestro e uccisione Moro.
UNITA’ XIII
2.3 – 2.4 – 2.5 La disobbedienza civile di Gandhi, Kuomintang, Mao Zedong, guerra di Corea.
UNITA’ XIV
1.1 - 1.2 – 1.3 – 1.4 – 1.5 – 1.8 – 1.9 Guerre mondiali, sionismo e risveglio musulmano, spartizione
della Palestina, prima guerra arabo israeliana.
2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4 – 2.5 – 3.1 – 3.2 – 3.3 Nasser e nazionalismo arabo, nazionalizzazione canale
di Suez, islam, guerra dei sei giorni. Israele, Egitto e Olp.
Ascolto in lingua inglese e relativa sintesi in inglese dei seguenti discorsi:
CHURCHILL: We shall fight on the beaches ( sito: Winston Churchill.com e YouTube )
KENNEDY: Ich bin ein Berliner ( sito: Americanrethoric.com e YouTube )
MARTIN LUTHER KING: I have a dream ( Americanrethoric.com e YouTube )
Firma del docente
Prof.ssa Maria Grazia Simoncini
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe VG A.S. 2014-2015 Prof:ssa Maria Grazia Simoncini
Libro di testo: Filosofia e cultura – La Vergata, Trabattoni La Nuova Italia, vol. 3a, 3b
Lo studio è stato integrato soprattutto per la Arendt, Popper e Marcuse, da materiale presente su
alcuni siti Internet, visto che la trattazione presente sul testo in uso è troppo sintetica e lacunosa e
per non gravare sulle famiglie non ho fatto comprare nessun libro di lettura specifico.
Si fa inoltre presente che ,come deciso all’interno del Dipartimento, il programma presenta gli
autori previsti dalla Riforma e questo ha comportato un notevole impegno di rimodulazione degli
argomenti di tutto il triennio per poter inserire Kant ed Hegel nella quarta classe; non è stato
semplice, ma è certamente interessante e forse anche più stimolante per gli alunni conoscere un po’
meglio la filosofia del Novecento anche se il docente deve sempre fare una scelta limitata e
approssimativa rispetto alle molte correnti di pensiero che hanno caratterizzato il secolo scorso.
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione, la realtà è come un sogno, il mondo è il contenuto della coscienza
Le forme del conoscere: le forme a priori, la causalità, il principium individuationis
Le idee e il corpo: la contemplazione estetica, la rappresentazione delle idee, il corpo oggetto
immediato della rappresentazione
Il mondo come volontà: il corpo non solo rappresentazione, ma anche volontà come essenza di ogni
fenomeno e volontà di vivere irrazionale ed inconscia
Il sistema
- Gnoseologia: intuizione, intelletto, ragione
- Filosofia della natura: oggettivazione della volontà, tutti gli enti fenomeni della volontà
- Estetica: intuizione estetica, arte, musica
- Etica: la vita priva di senso, volontà inconscia, desideri e noia
False forme di liberazione dalla volontà: suicidio e malvagità, morale della compassione, noluntas
ed ascesi, pessimismo metafisico
Kierkegaard
Una filosofia senza metafisica: pensiero soggettivo e pensiero oggettivo, contro Hegel,
cristianesimo contro metafisica
Gli ideali della vita: estetico, etico, religioso, assurdità della fede, paradosso assoluto
La verità del singolo: fede, ragione e salvezza
Angoscia e disperazione
Marx e il marxismo
L’alienazione: dalla critica della religione alla critica dell’economia, la base economica
dell’alienazione, alienazione e autoalienazione, il lavoratore e la macchina, il comunismo negazione
della negazione
La critica dell’ideologia: struttura e sovrastruttura, i rapporti di produzione, l’egemonia della classe
dominante, la falsa coscienza la prassi e la rivoluzione
La concezione materialistica della storia: il materialismo storico, i modi di produzione, la storia
come storia della lotta di classe e la rivoluzione proletaria
La critica dell’economia politica. Il Capitale: il plusvalore, aumento i capitale e aumento di miseria,
la caduta tendenziale del saggio di profitto.
La società comunista: l’estinzione e la società comunista.
Comte e il positivismo
L’evoluzione dello spirito scientifico. La legge dei tre stadi
Scienza, tecnica e industria
Nietzsche
La nascita della tragedia: il dolore e il sentimento tragico dell’esistenza, l’origine della tragedia,
decadenza, Socrate, Wagner e la critica del cristianesimo.
Nietzsche critico della cultura: il filisteo, storia contro vita, il distacco da Wagner
Critica della cultura: le Considerazioni inattuali: il filisteo, storia contro vita, distacco da Wagner
La critica della morale: la Genealogia della morale: lo spirito libero, psicologia e fisiologia della
morale, la morale come inganno ed autoinganno, non esiste la responsabilità morale, la morale
come imposizione sociale,la persecuzione del diverso, la cattiva coscienza, la tra svalutazione dei
valori.
Morale dei signori e morale degli schiavi: due tipi di esseri umani, due morali, il prete asceta,
Dioniso contro il crocifisso.
Il nichilismo: la morte di Dio, nichilismo compiuto e nichilismo incompiuto.
Così parlò Zarathustra: il meriggio dell’umanità, superuomo/oltreuomo, auto superamento
L’eterno ritorno: eterno ritorno dell’uguale, fine del tempo cristiano
La volontà di potenza: non sopravvivenza, ma affermazione di sé
Freud e la psicoanalisi
La nascita della psicoanalisi: isteria,ipnosi, trauma, associazioni libere
All’origine della nevrosi: origine sessuale, teoria seduzione
Interpretazione dei sogni: appagamento allucinatorio di un desiderio, deformazione e censura
La sessualità: le fasi dello sviluppo della sessualità, perversioni e nevrosi, libido ed Eros
Il complesso di Edipo: relazione edipica, l’origine della religione, religione come nevrosi, critiche
del complesso di Edipo,
L’immagine freudiana della psiche: le pulsioni, Eros, Thànatos, Es, Io, Super-io, origine della
moralità, coscienza e senso di colpa, conflitto psichico e rafforzamento dell’io.
Bergson e le filosofie della vita
- Il tempo e lo spazio
- Percezione e memoria (Le tre dimensioni temporali: presente, passato e futuro)
- L’evoluzione creatrice (Lo slancio vitale; Effetti dello slancio vitale)
Husserl
L’oggetto della fenomenologia: il significato fenomenologico del fenomeno, il fenomeno come
vissuto intenzionale di coscienza Erlebnisse, la visione eidetica
Il metodo della fenomenologia: il non apparire del fenomeno in senso fenomenologico, il senso
oggettuale dei vissuti epoché fenomenologica e riduzione fenomenologica per una sfera di datità
assoluta, coscienza pura, flusso di coscienza,
La percezione della cosa nello spazio e il suo senso trascendente, la coincidenza di apparire ed
essere nel dato immanente e l’attribuzione di senso
Il concetto fenomenologico di mondo: la percezione come sintesi di vissuti intenzionali, rinvii
intenzionali, coscienza d’orizzonte, il mondo come orizzonte universale
Heidegger
Il primo Heidegger: la fenomenologia dell’esistenza umana: essere ed esistenza,
Confronto critico con Husserl: il primato della presenza percettiva in Husserl e la crit ica di
Heidegger, il non manifestarsi del fenomeno
L’essere nel mondo: l’ente in quanto mezzo utilizzabile, utilizzabilità e semplice presenza, il
sistema dei rimandi
Autenticità e inautenticità: eclissarsi del produttore nel prodotto, rendersi visibile dell’agente nella
praxis, esistenza autentica o propria ed esistenza in autentica o impropria
Il decadimento dell’esserci: gli strumenti ed il loro carattere vincolante, la dipendenza da ciò che
rende indipendenti, il decadimento da sé dell’esistenza inautentica, il sì impersonale
L’esistenza autentica come autorivelazione dell’agente, auto rivelazione emotiva nella paura, la
gettatezza, la cura come costrizione a essere liberi, l’angoscia come stato d’animo autentico e suo
effetto liberatorio, la scoperta della libertà finita, la scelta autentica dell’essere per la morte.
L’esistenzialismo
Le radici storiche e filosofiche dell’esistenzialismo
L’esistenzialismo francese: il contesto storico e politico, la liberazione dal nazismo, l’impegno nella
vita politica ed il tentativo di rinnovare la filosofia e la politica.
Sartre
La nausea: l’assurdo e il nulla nel giovane Sartre, la vischiosità delle cose, libertà e insensatezza, il
dualismo di essere e nulla, spaccatura tra mondo morale e mondo della natura
L’essere e il nulla: il rapporto con l’altro, l’uomo deve impegnarsi
L’approdo alla politica. La conferenza L’esistenzialismo è un umanismo: l’uomo è sempre
responsabile di quello che è, l’engagement dell’intellettuale, umanismo come materialismo, la
ragione dialettica.
Arendt
Le origini del totalitarismo: il ruolo delle masse
Le origini del totalitarismo: il ruolo dei movimenti totalitari
I caratteri dello Stato totalitario
La banalità del male
La filosofia della scienza
Uno sguardo sulla filosofia della scienza nel Novecento: il Neoempirismo.
Karl Popper
Il significato degli enunciati scientifici, il criterio di verificabilità dei neoempiristi, le critiche di
Popper al criterio di verificabilità, il criterio di falsificabilità di Popper, criterio di demarcazione
Il problema della demarcazione tra scienza, pseudoscienza e metafisica, il ruolo euristico della
metafisica, distinzione tra scienza e pseudoscienza.
Contesto della scoperta e contesto della giustificazione, non vi è nessuna logica della scoperta,
inferenze deduttive, inferenze induttive
Conferma e probabilità delle ipotesi, il metodo ipotetico-deduttivo di conferma.
Il rifiuto dell’induttivismo di Popper, la falsificazione delle ipotesi, audacia delle ipotesi, controlli
sperimentali, corroborazione delle ipotesi, verità e vero similitudine.
La struttura delle teorie scientifiche.
Critica della società industriale e della tecnica
La Scuola di Francoforte
La teoria critica
Ricerca sociale unificata, capitalismo di Stato e totalitarismo
Revisione del marxismo, la critica filosofica e il compito della ragione, la dialettica, revisione
critica di Hegel, scopo della critica.
L’arte e la possibilità dell’altro, la logica del sistema
La famiglia e l’industria culturale
Horkheimer e Adorno: dialettica dell’illuminismo ed eclisse della ragione, la logica del dominio,
ULISSE illuminista
La ragione oggettiva e soggettiva, l’eclisse della ragione
Che fare?
Pessimismo e utopia negativa
Marcuse
La liberazione dal lavoro, il mondo meccanizzato, la funzione critica e liberatoria dell’arte
Eros e civiltà: l’appagamento dei bisogni, civiltà e repressione, la repressione addizionale, il
principio di prestazione, la liberazione dell’Eros.
L’uomo ad una dimensione: l’amministrazione totale, ruolo della filosofia e delle scienze sociali, la
falsa liberazione sociale il rifiuto totale, la contestazione giovanile
Alcuni problemi della tecnica nella filosofia del Novecento
Heidegger: la tecnica moderna come violenza
Francofortesi contro Heidegger. Sospetto verso la scienza e la tecnica, la scienza come prodotto
del capitalismo.
Arendt: tecnica e rapporti umani
Anderson: nichilismo e bomba atomica.
Jonas:paura e responsabilità.
CONSIDERAZIONI: discorsi globali o interventi concreti?
Femminile/maschile
I filosofi e le donne
Le donne si ribellano
L’emancipazionismo ( o femminismo liberale) e il femminismo radicale ( o della differenza )
Gli studi di genere
Firma Docente
Prof.ssa Maria GraziaSimoncini
SIMULAZIONE TERZA PROVA Materia: FILOSOFIA
Alunno:______________________________________ classe 5 G (max. righe n.10)
1) Definizione di sogno per Freud e sua interpretazione.
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2) Perché non esiste una responsabilità morale dell’uomo per Nietzsche.
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3) . Rimozione e abreazione in Freud.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA Materia: STORIA
Alunno:______________________________________ classe 5 G (max. righe n.10)
1) Il maggio radioso
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2) La crescita industriale sotto Giolitti
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3) Il suffragio universale
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe 5 G
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE – COMPETENZE:
Conoscenze minime: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e le
opere fondamentali delle civiltà artistiche esaminate. Analizzare graficamente il linguaggio visivo di un
artista attraverso elaborati personali.
Conoscenze massime: conoscere le diverse interpretazioni e tendenze nell’ambito di uno stesso
movimento artistico, l’evoluzione dei fenomeni artistici, i rapporti e gli influssi tra gli artisti, i vari
aspetti delle opere d’arte prese in esame.
Competenze minime: acquisire il lessico di base specifico della Storia dell’Arte; saper leggere,
riassumere ed esporre parti del manuale; saper leggere e comprendere semplici testi di argomento
artistico; saper riconoscere, descrivere e commentare le opere d’arte esaminate, usando un linguaggio
semplice e corretto; saper elencare e spiegare brevemente le principali caratteristiche di un fenomeno o
movimento artistico; saper esporre i principali aspetti del linguaggio espressivo di un artista.
Competenze massime: acquisire e saper usare in modo corretto ed appropriato il lessico e il
linguaggio specifico della Storia dell’Arte, nei suoi aspetti sia di terminologia tecnica che di
linguaggio critico; comprendere e interpretare, in modo pertinente e approfondito, il linguaggio
visivo individuabile nelle opere d’arte esaminate; saper individuare, confrontare e analizzare
criticamente le caratteristiche fondamentali di fenomeni, movimenti e periodi artistici diversi; saper
analizzare l’evoluzione dei fenomeni artistici, individuando il contributo dei singoli artisti, analizzare
e commentare, con appropriato linguaggio critico, un’opera d’arte; confrontare, nei loro aspetti più
significativi, opere d’arte di uno stesso artista o di artisti diversi.
I presupposti dell’Art Nouveau:
I ritratti di Giovanni Boldini
La “Arts and Crafts Exhibition Society” di William Morris
Dante Gabriel Rossetti: Monna Vanna, Prosperina, Beata Beatrix,
John Evertt Millais: Ophelia del 1851
Antoni Gaudì a Barcellona: Parco Guell, casa Milà, casa Battlò,
La Secessione viennese:
Josef Maria Olbrich: Palazzo della Secessione a Vienna.
Gustav Klimt: Giuditta I (1901) e II (1909), Il bacio (1907-08).
Egon Schiele: Abbraccio.
Oskar Kokoschka: La sposa del vento, Veduta dalla Torre dei Mannelli.
Josef Hoffmann: Palazzo Stoclet
Pablo Picasso: Il periodo blu, il periodo rosa, il periodo cubista, Les demoiselles d’Avignon,
Guernica, Poveri in riva al mare, I tre musici, Donne che corrono sulla spiaggia, Ritratto di Dora
Maar, ritratto di Gertrude Stein, ritratto di Olga Khokhlova .
Panoramica della nascita dell'arte astratta: l’espressionismo lirico del Cavaliere Azzurro.
Il colore e la musica : Vasilij Kandinsky: impressioni, improvvisazioni e composizioni, Il cavaliere
azzurro, Composizione VI, Alcuni cerchi.
Franz Marc: Cavalli azzurri.
Paul Klee: strade principali e secondarie , Architettura nel piano, Il viaggio in Egitto.
Piet Mondrian: Il tema dell’albero, composizione con rosso, blu, nero , giallo e grigio del 1921
collegamento con la teosofia di Rudolf Steiner
Mies van der Rohe: Padiglione a Barcellona per l’Esposizione internazionale del 1929.
Le Corbusier: Villa Savoye, Maison de l’Homme a Zurigo
Adalberto Libera : Villa di Curzio Malaparte a Capri
Frank Lloyd Wright:l’architettura organica, l’armonia con la natura:
Robie House, Casa sulla cascata o casa Kaufmann Bear Run (Pennsylvania), Museo Guggenheim
a New York
La poetica del Futurismo:
Umberto Boccioni: La città che sale, la pittura degli stati d’animo ( gli addii I e II versione).
Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Paesaggio + sensazione di cocomero, Velocità
d’automobile, Velocità astratta + rumore
Baccio Maria Bacci: Il tram di Fiesole del 1913, Solaria alle Giubbe Rosse
Fortunato Depero: Paravento futurista del 1916-17,Nitrito in velocità - icona del Museo Novecento
a Firenze
L’Aeropittura: Gerardo Dottori: Trittico della Velocità.
Benedetta Cappa Marinetti: Palazzo delle poste di Palermo.
Gino Severini: Ballerina in blu del 1912, mare – ballerina del 1914 della collezione Guggenheim di
Venezia, Red Cross Train Passing a Village, Armored train in action del 1915
L’arte metafisica:
Giorgio De Chirico: L’enigma dell’ora (1911), Le Muse inquietanti.
Il Realismo magico:
Felice Casorati: ritratto di Silvana Cenni
L’arte e la psicanalisi: il Surrealismo:
Joan Mirò: Montroig, la chiesa e il paese, Il carnevale di Arlecchino, Costellazioni (la scala
dell’evasione, Blu III).
Salvador Dalì: collegamento con la psicanalisi di Freud, Apparizione di un volto e di una fruttiera
sulla spiaggia, Costruzione molle con fave bollite, presagio di guerra civile, Sogno causato dal volo
di un’ape.
Man Ray: la fotografia astratta, Le violon d’Ingres del 1924
L’Espressionismo astratto in America: Tra Action Painting e Colorfield Painting
Jackson Pollock: La Donna Luna del 1942, Alchimia, Foresta incantata,
Lucio Fontana : Concetto spaziale,
Mark Rothko: Violet, Black, Orange Yellow on White and Red
Alberto Giacometti: Donna in piedi – donna “Leoni”
Marino Marini: L’angelo della città della collezione Peggy Guggenheim di Venezia
Renato Guttuso: studio per Crocifissione, Crocifissione, Massacro
La Pop-Art: arte e consumismo:
Andy Warhol: Green Coca-Cola bottles, Minestra in scatola Campbell’s I, Marilyn.
Roy Lichtenstein: Whaam!, M-Maybe!.
David Hockney: A bigger splash.
Keith Haring: Tuttotondo, Graffiti metropolitani
Richard Hamilton: Just what is that makes today’s homes so different, so appealing? (Che cosa
rende le case modern così diverse e affascinanti?
Arte povera in Italia:
Pistoletto: Venere degli stracci, I visitatori
L’informale in Italia: lotta di gesti e materia
Alberto Burri: Sacco e Rosso, Cretto nero
Lucio Fontana: Concetto spaziale, Attese
New Dada – Nouveau Réalisme:
Il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle con l’intervento di Jean Tinguely
Il ritorno alla tradizione figurativa:
Igor Mitoraj: Quirinus, Tindaro screpolato, Eros bendato
Fotografia e arte: Un costante avvicinamento Cindy Sherman (1954)
Arte e Economia:La nuova scultura di Jeff Koons e Daniel Hirst
La figura umana: il corpo come specchio dell’esistenza.
Francis Bacon: Il drama della condizione umana, il tormento dell’esistenza, il racconto
dell’inquietudine
Lucian Freud:La ricerca dell’essenza dell’uomo. Identità e rappresentazione. La verità emotiva del
corpo
Gerhard Richter: la metamorfosi del ritratto. Sperimentazione e figura umana. Il realismo
enigmatico
Visita al Museo Novecento a Firenze: Baccio Maria Bacci, Felice Casorati: Nudo (studio per
Meriggio) - un itinerario che seleziona opere che sono espressione della cultura figurativa italiana
del Novecento e dei suoi più importanti interpreti, quali Capogrossi, Carena, Casorati, De Chirico,
De Pisis, Peyron, Rosai, Severini in collegamento con i migliori esponenti della letteratura e della
musica dell’epoca. Di questo clima culturale creatosi nell’ambito della rivista Solaria e del ritrovo
del caffé fiorentino delle Giubbe Rosse negli anni Venti.
METODOLOGIA
Gli argomenti di studio, prima inquadrati nei loro caratteri complessivi e in rapporto alla situazione
storica generale, sono stati spiegati con riferimento specifico agli artisti più significativi e alle
principali opere.
Le opere sono state presentate e discusse secondo schemi di analisi per quanto possibile omogenei,
al fine di poter individuare e confrontare i molteplici aspetti ed elementi del linguaggio artistico:
materiali, tecniche, soggetto, composizione, rapporti volumetrici, spaziali e luminosi, caratteri
grafici, plastici e cromatici, eventuali implicazioni autobiografiche, simboliche o ideologiche.
Attraverso il commento e il confronto di opere di un artista o di artisti diversi, sono stati evidenziati i
principali nodi tematici relativi ad un particolare periodo o movimento artistico, i riferimenti al
clima culturale dell’epoca e gli influssi tra gli artisti.
Gli alunni hanno supportando il programma con approfondimenti personali realizzati tramite
presentazioni multimediali attinenti a diverse correnti artistiche e in relazione all’ambiente storico
- filosofico del periodo.
MATERIALI DIDATTICI :
Il libro di testo in adozione è Itinerario nell’arte volume 4, 5: Itinerario nell’arte. Dall’art nouveau ai
giorni nostri . Per favorire una migliore comprensione dei fenomeni artistici, integrando la
conoscenza di un artista con ulteriori opere in aggiunta a quelle illustrate nel libro di testo, saranno
usati testi monografici, CD-ROM e videocassette.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
elaborati grafici prodotti dagli alunni e verifiche scritte
1 tav. Assonometria della Villa di Curzio Malaparte a Capri
2 tav il padiglione di Mies van der Rohe a Barcellona
3 tav. composizione fotografica cubista – spazio pluridirezionale – contrasto simultaneo nello spazio
FIRMA DEL DOCENTE
Anneliese Voelser
Istituto Statale
Liceo Scientifico “G. Galilei”
Insegnamento della religione a.s. 2014-2015
Classe V Sez. G
Programma svolto.
Unità didattiche
Bioetica, problemi etici e la posizione delle diverse religioni.
La sessualità problemi etici e la posizione delle diverse religioni.
Politica, problemi etici e la posizione delle diverse religioni.
Ambiente, problemi etici e la posizione delle diverse religioni.
Argomenti di attualità.
L’insegnante
Rosa Saluzzi
Istituto Statale
Liceo scientifico “G. Galilei”
Insegnamento della Religione a.s. 2014-2015
Relazione finale
Classe V Sez. G
La classe ha raggiunto i seguenti obiettivi: conoscere le esigenze fondamentali dell’uomo: etica, morale, giustizia, amore;
comprendere come le esperienze del dolore e della morte segnano tutta la vita dell’uomo;
capire e spiegare le ragioni che portano alla scelta di fede.
Capacità di rilevare nell’esperienza religiosa contenuti oggettivi e universalmente validi.
Acquisizione degli elementi per la formazione del senso critico verso il fatto religioso.
IL MATERALE DIDATTICO UTILIZZATO :testo in adozione;Bibbia; schede didattiche; filmati ( documentari e
films).
METODOLOGIA
Gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, uso del libro di testo, lettura e commento del Testo Sacro, proiezione films o documentari.
VERIFICHE
Le prove di verifica si sono basate: partecipazione alle lezioni e acquisizione di elementi fondamentali delle unità
didattiche.
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione finale sono stati i seguenti:
PARTECIPAZIONE, intesa come capacità d’intervenire in modo pertinente;
INTERESSE, inteso come grado di apprezzamento manifestato dallo studente nei confronti delle tematiche affrontate;
CONOSCENZA dei contenuti e capacità di rielaborarli personalmente; COMPRENSIONE ED USO di un linguaggio specifico;
CAPACITA’ DI RIFERIMENTO alle fonti ed ai documenti.
L’insegnante
Rosa Saluzzi
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CHIMICA ORGANICA BIOCHIMICA E SCIENZE DELLA
TERRA
CLASSE V G ANNO SCOLASTICO 2014/2015
La classe, composta da 23 alunni, si è presentata affiatata e corretta sia nei rapporti
interpersonali che verso il docente; ha messo in luce discrete attitudini e potenzialità che, affiancate
alla serietà e alla corretta educazione hanno consentito di operare in un clima di serenità e di sviluppare il programma curricolare con regolarità.
Alcuni elementi hanno dimostrato un costante progresso dal punto di vista del rendimento
raggiungendo risultati davvero buoni, altri a seguito di un apprendimento basato sulla
memorizzazione più che sulla selezione e rielaborazione delle informazioni hanno raggiunto un
livello di preparazione sufficiente; in altri casi una applicazione non adeguata ha impedito di
raggiungere risultati accettabili.
Comunque al termine del percorso liceale gli studenti posseggono le conoscenze disciplinari
fondamentali, le metodologie tipiche delle Scienze della Natura in particolare della Chimica, della
Biologia e delle Scienze della Terra. Pertanto in relazione alla programmazione curricolare sono
stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Tutti gli alunni, anche se con diverso livello sono in possesso di conoscenze relative, per quanto
riguarda la Chimica Organica, alla ibridizzazione del carbonio, alla isomeria a catena e
stereoisomeria, alle reazioni organiche, agli idrocarburi alifatici, aromatici, ai radicali alchilici, ai
gruppi funzionali, alla nomenclatura IUPAC dei composti organici, alle reazioni più significative.
Per quanto riguarda la Biochimica hanno acquisito conoscenze sui carboidrati, lipidi, proteine, acidi
nucleici dal punto di vista della loro struttura, organizzazione e metabolismo. In relazione alle
Scienze della Terra gli studenti conoscono la struttura interna della terra, la tettonica delle placche,
il materiale della crosta terrestre (rocce e minerali). Gli stessi hanno compreso i flussi energetici, il
motore responsabile della dinamicità del nostro Pianeta, conoscono la composizione, la
suddivisione e il limite dell'atmosfera, i fenomeni metereologici, i climi attuali con particolare
riguarda alla formazione dei suoli.
Pertanto il livello delle conoscenze è generalmente discreto.
COMPETENZE
Diversi elementi della classe hanno recepito e sanno trasmettere l'informazione scientifica in forma
orale, scritta e grafica, sanno identificare le diverse ibridizzazioni del carbonio, determinare diversi
tipi di isomeria, spiegare l'influenza degli intermedi sul procedere delle reazioni organiche che
sanno anche classificare, identificano gli idrocarburi a partire dai legami presenti, sanno scrivere le
formule e attribuire i nomi IUPAC, sanno distinguere i composti organici a partire dai gruppi
funzionali presenti e descrivere le loro principali reazioni.
Per quanto riguarda la Biochimica sanno collegare i principi della termodinamica ai processi vitali e
sanno dedurre il ruolo delle biomolecole dalla loro struttura.
Infine per le Scienze della Terra sanno richiamare opportunamente i dati e le conoscenze necessarie
per interpretare i modelli, individuare i processi fondamentali delle dinamica terrestre e delle sue
connessioni, distinguono una roccia da un minerale e identificano le rocce più comuni. Alcuni
alunni, invece, hanno acquisito una preparazione mnemonica e libresca, pertanto per loro l'obiettivo
risulta non adeguatamente conseguito. Il livelli delle competenze è comunque generalmente
discreto.
CAPACITA’
Alcuni gli studenti hanno consolidato la capacità di effettuare connessioni logiche, riconoscono e
stabiliscono relazioni, classificano, formulano ipotesi in base ai dati forniti, traggono conclusioni
basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, comunicano in modo corretto ed efficace le
proprie conclusioni utilizzando un linguaggio specifico, risolvono situazioni problematiche ed
applicano conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società presente.
Per questi il profitto è buono. Altri hanno viceversa dimostrato difficoltà a problematizzare e
soprattutto ad esporre le proprie conoscenze con chiarezza ed organicità ed hanno contato
soprattutto sulle lezioni impartite e sulle informazioni manualistiche, utilizzando un metodo di
lavoro poco autonomo, tendenzialmente mnemonico e ripetitivo evidenziando le difficoltà
nell'operare i dovuti collegamenti. Pertanto il profitto medio conseguito si può considerare quasi
discreto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
CHIMICA ORGANICA
Primo quadrimestre
Alcani e cicloalcani
Isomeria conformazionale e isomeria geometrica
Le fonti degli alcani
La nomenclatura dei cicloalcani e l'Isomeria cis-trans
Le reazioni degli alcani: l'ossidazione e la combustione
L'alogenazione
Il meccanismo radicalico a catena dell'alogenazione
Approfondimento sulle e nergie alternative: i vantaggi dell'idrogeno
Il metano, il gas di palude e l'esperimento di Miller
Alcheni e Alchini
Ripasso e definizione
Isomeria cis-trans negli alcheni
Le reazioni di addizione e sostituzione a confronto
L'addizione di reagenti asimmetrici ad alcheni asimmetrici
La regola di Markovnikov
L'idroborazione degli alcheni
L'addizione a sistemi coniugati
Il Polietilene
Approfondimento: la chimica della visione
L'Etilene: materia prima e ormone delle piante
Il petrolio ed il numero degli ottani
I Composti Aromatici
Ripasso delle caratteristiche del benzene, la struttura di Kekulè, la risonanza del benzene
La nomenclatura dei composti aromatici
L'energia di risonanza del benzene
La sostituzione elettrofila aromatica
Il meccanismo della sostituzione
L'alogenazione
La nitrazione
Gruppi orto-para orientanti e gruppi meta-orientanti
Gli idrocarburi aromatici policiclici e il cancro
La stereoisomeria La chiralità e gli enantiomeri
La luce polarizzata e l'attività ottica
Le proprietà degli enantiomeri
La risoluzione delle miscele racemiche
Gli enentiomeri e l'attività biologica
Approfondimento: la talidomite
Alcoli, fenoli e tioli La nomenclatura e la classificazione degli alcoli
La nomenclatura dei fenoli
Il legame idrogeno negli alcoli e nei fenoli
L'acidità e la basicità degli alcoli e dei fenoli
La disidratazione degli alcoli ad alcheni
L'ossidazione degli alcoli ad aldeidi, chetoni e acidi carbossilici
Approfondimento: alcoli e fenoli di importanza biologica
I chinoni e coleottero bombardiere
Capelli lisci o ricci
Secondo quadrimestre
Eteri La nomenclatura degli eteri e proprietà fisiche e la loro preparazione
Gli eteri come solventi
Gli epossidi
Approfondimento: l'etere e l'anestesia
Aldeidi e Chetoni La nomenclatura e i metodi di preparazione delle aldeidi e dei chetoni
Aldeidi e chetoni comuni
Aldeidi e chetoni in natura
Il gruppo carbonilico
Reazioni di aldeidi e chetoni
Gli Acidi Carbossilici e loro derivati
La nomenclatura e proprietà fisiche degli acidi
Acidità e costanti di acidità
La trasformazione di acidi in sali
I metodi di preparazione degli acidi
Gli esteri
La saponificazione degli esteri
Reazioni
Le ammidi
Le ammine e altri composti azotati
Classificazione proprietà fisiche delle ammine
Preparazione delle ammine
I Polimeri Sintetici La polimerizzazione di addizione radicalica
Poliacetilene e polimeri conduttori
I polimeri dienici: la gomma naturale e la gomma sintetica
La polimerizzazione di condensazione: il nylon e il diacron
BIOCHIMICA Struttura funzione e metabolismo dei Carboidrati, dei Lipidi, delle Proteine e degli Acidi
nucleici
SCIENZE DELLA TERRA
Modulo I°
Ripasso minerali e rocce
I fenomeni vulcanici
I fenomeni sismici
La dinamica della litosfera
- L’interno della Terra
- Il campo magnetico-terrestre
- L’espansione dei fondi oceanici
- Dorsali oceaniche
- Fosse abissali
- Il meccanismo dell’espansione
- La tettonica delle placche
La geologia dell'Italia e del Mediterraneo
Modulo II°
La dinamica esterna della Terra (secondo quadrimestre)
L’atmosfera terrestre e i fenomeni metereologici
I climi (con particolare riferimento ai climi italiani)
Cenni sul modellamento del rilievo terrestre
METODOLOGIE Per il conseguimento degli obiettivi, le lezioni sono state impostate in modo da valorizzare il
momento della discussione collettiva, lungo gli itinerari didattici gli alunni sono stati invitati a
chiedere chiarimenti, a svolgere indagini, ad esporre risultati di letture personali al fine di stimolare
sempre più l’interesse verso la disciplina, di arricchire il possesso di conoscenze, di apprendere un
valido metodo di lavoro ed esposizione ordinata e sintetica di quanto emerso dallo studio. Si è posta
attenzione ai processi e agli stili di apprendimento, così da incrementare, nel rispetto
dell’evoluzione cognitiva e della personalità dell’allievo, le capacità di autovalutazione e di
percezione autonoma del processo di apprendimento. Oltre alla lezione frontale si è proceduto alla
lettura in classe di libri di testo e di altre fonti quali riviste, quotidiani, dizionari, enciclopedie,
atlanti; si sono presentati e commentati audiovisivi; si sono usati inoltre plastici, tavole e materiale
vario in dotazione alla scuola per ampliare il patrimonio di conoscenze, per stimolare
all’approfondimento e al confronto. Soprattutto si è cercato di far comprendere che la scienza è
costruzione storica di ipotesi e modelli, di percorsi metodologici, di traguardi raggiunti, ma anche
di errori attraverso i quali gli scienziati hanno cercato di avvicinarsi alla realtà, e questo al fine di
aiutare gli alunni a porre problemi e a tentare soluzioni, ad esercitare lo spirito critico e ad educarli
alla sperimentazione.
Infatti la dimensione sperimentale è stata costitutiva della disciplina ed il laboratorio è stato uno dei
momenti più significativi in cui essa si è espressa attraverso la organizzazione ed l'esecuzione.
L'esperimento è stato un momento irrinunciabile della formazione scientifica in quanto ha educato
lo studente a porre domande, a raccogliere dati ed a interpretarli acquisendo man mano gli
atteggiamenti logici dell'indagine scientifica.
Periodicamente per gli allievi più deboli, sono state svolte attività di sostegno peraltro utili anche a
tutti gli altri. La classe ha inoltre partecipato a conferenze volte all’approfondimento e
all’orientamento formativo.
MATERIALI DIDATTICI.
I TESTI ADOTTATI: HAROLD HART “CHIMICA ORGANICA” EDIZIONE ZANICHELLI,
MENTRE PER SCIENZE DELLA TERRA AUTORE FANTINI ED ALTRI “LA TERRA QUATTRO,
CINQUE MILIARDI DI ANNI” EDIZIONE BOVOLENTA. SI SONO, INOLTRE, LETTI E
COMMENTATI DIVERSI ARTICOLI DELLE SCIENZE. ALTRI MATERIALI DIDATTICI SONO
STATI AUDIOVISIVI, CARTE GEOGRAFICHE, STRUMENTI PRESENTI IN LABORATORIO E
L'UTILIZZO DI INTERNET.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Le verifiche hanno accertato le conoscenze, le competenze e le abilità degli alunni all’inizio,
durante e a conclusione di ogni sequenza di apprendimento; esse infatti oltre a consentire la
valutazione dei singoli sono servite ad apprezzare lo svolgimento dell’attività didattica, a
controllarne l’efficacia e ad accertare il raggiungimento degli obiettivi ma anche come indicazione
delle eventuali modifiche da apportare all’iter didattico.. Gli strumenti di verifica sono stati orali,
scritti e pratici: le prove scritte si sono concretizzate in questionari a risposta aperta e in test
oggettivi, le verifiche orali sono consistite di interrogazioni tradizionali, esposizione ragionata e
non mnemonica su argomenti del programma, di colloqui e discussioni collettive volte ad accertare
la padronanza della materia e la capacità di orientarsi in essa. Le prove pratiche hanno riguardato la
lettura e l’interpretazione di carte, l’osservazione e riconoscimento di oggetti e modelli geologici.
VALUTAZIONE Per la valutazione, sulla base della griglia allegata al documento, si è tenuto conto dei progressi
raggiunti rispetto al livello di partenza in relazione agli obiettivi programmati, della partecipazione,
dell’interesse e dell’impegno nello studio, della capacità d’esposizione ( chiarezza, uso del lessico
specifico, organicità), dell’uso di un ragionamento analitico e sintetico, della capacità di utilizzare il
bagaglio culturale precedentemente acquisito, della capacità di effettuare gli opportuni collegamenti
interdisciplinari, della elaborazione e dell’approfondimento personale.
A disposizione della Commissione sono depositate in Segreteria le verifiche effettuate sia nel primo
che nel secondo quadrimestre.
Siena 04 Maggio 2015 Il Docente
Antonella LAMIONI
SIMULAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA B
ALUNNO: ____________________________________________ Classe V^ Sez.__G______
Data di svolgimento:__________________ Tempo di svolgimento:_______________________
CHIMICA ORGANICA E SCIENZE DELLA TERRA (max 10 righe)
Quesito n 1 – Attraverso un esempio spiega il meccanismo di reazione tra alcoli e acidi
alogenidrici
Risposta (max 10 righe)
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Quesito n 2. Spiega perché il clima influenza i processi pedogenetici
Risposta (max 10 righe) –
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA Classe: 5G A. S. 2014/2015
La classe, composta da 23 alunni, 11 maschi e 12 femmine, ha dimostrato partecipazione
attiva alla materia. I risultati raggiunti sono da ritenersi ottimi.. Il comportamento è stato sempre
corretto. ..
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi anche se con notevoli difficoltà dovute alla
situazione, venutasi a creare a novembre 2014, della palestra femminile chiusa dalla Provincia per
la non idoneità della struttura in cemento armato, risultato dalle analisi di carotaggio, non a norma.
Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test motori sulla
resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare.
Rielaborazione degli schemi motori
Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico
attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie.
Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, Tennis tavolo, badminton e
calcetto.
CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio.
Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria.
Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali
specialità dell’atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di primo Soccorso.
Prevenzione ed Igiene.
COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con
movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l’ausilio dei
piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più
semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell’Atletica
Leggera.
CAPACITA’: Corsa in regime aerobico. Compiere gesti motori rapidi migliorando l’automatismo
del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di adattamento e trasformazione del
movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di differenziazione spazio-temporale;
capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo; capacità di orientamento; capacità
di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione dinamica; capacità di anticipazione
motoria; fantasia motoria.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE
Il programma è stato svolto regolarmente malgrado le difficoltà sopra evidenziate a causa
della riduzione degli spazi ad uso pratico. Purtroppo questo disagio ha di fatto interrotto l'attività
relativa ai vari tornei interni che negli anni passati sono stati invece regolarmente svolti anche
grazie alla collaborazione dei colleghi delle altre discipline. Inoltre per quanto riguarda i
Campionati Studenteschi la nostra scuola ha partecipato solo al 2° Memorial di Pallacanestro
dedicato al Prof. Bruno Casini, mentre di comune accordo con tutti gli insegnanti di Scienze
Motorie ed Ed. Fisica delle altre scuole, non sono stati svolti i consueti Campionati Studenteschi.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI
Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di
paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica
e fisiologica.
La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico.
La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e
grandi attrezzi e le varie discipline sportive.
La terza fase è stata dedicata al gioco.
Infine l’ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento .
Le tecniche d’insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e
globale.
Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall’impegno, dall’interesse e
dalla partecipazione dimostrati e nonostante le difficoltà oggettive di cui sopra, tutti gli alunni
hanno risposto con serietà e diligenza, facendo risultare il profitto della classe globalmente ottimo.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori;
2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati;
3) capacità di analisi del movimento;
4) Autovalutazione;
5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità
organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni.
Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e
spazi esterni a disposizione del complesso scolastico.
Le Metodologie d’insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma
frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti
trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli
in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza
(globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro, nonostante le difficoltà di cui sopra,
ha consentito di assecondare maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un
impegno efficace sia per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il
miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti
inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel
rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva.
Firma del Docente
(Prof. Luca Lorenzini)
Siena lì 08 maggio 2015
LICEO SCIENTIFICO “ G. GALILEI” DI SIENA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE 5G
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ESERCIZI PREATLETICI A CARATTERE GENERALE – Teoria, Tecnica e Pratica.
Corsa – Andature ginniche – Saltelli e salti – Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni,
piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie – Esercizi di stretching.
Suddivisione del corpo umano. Posizioni del corpo nello spazio. Concetti di allungamento,
tonificazione e potenziamento muscolare. Concetti di mobilità articolare.
ESERCIZI DI POTENZIAMENTO
ESERCIZI ATLETICI SPECIFICI
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
ESERCIZI CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI
Esercizi con i manubri – Esercizi alla spalliera – Scala orizzontale – Esercizi di potenziamento
muscolare con l’ausilio della macchina Multi-power. Cyclette.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO
CIVICO
GIOCHI GINNASTICI
Conoscenze pratiche delle attività sportive di: pallacanestro, pallavolo, badminton, tennis tavolo e
calcetto – Principi fondamentali di giurie ed arbitraggi.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Primo soccorso per gli infortuni durante l’attività sportiva ed assistenza
TERMINOLOGIA DELL’EDUCAZIONE FISICA.
ANALISI DEL MOVIMENTO.
L’INSEGNANTE
(Prof. Luca Lorenzini)
Siena lì 08 maggio 2015
Relazione finale del docente
Materia ITALIANO Classe V G
Liceo Scientifico “G.Galilei” Anno Scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classe ha raggiunto una conoscenza in media più che sufficiente dei maggiori
autori della letteratura italiana dall’età neoclassica al Novecento, dei testi letti in classe e di sette
canti del Paradiso, inquadrati nel disegno generale della cantica.
COMPETENZE: la maggior parte degli alunni è in grado di:
- condurre una lettura diretta dei testi letterari e interpretarne il significato immediato
- utilizzare metodi e strumenti fondamentali per l’approccio al testo
- collocare il testo nel generale contesto storico e culturale
- individuare gli elementi che determinano nelle varie epoche il fenomeno letterario
- riconoscere nella tradizione letteraria europea la convergenza nel tempo di fenomeni significativi
- utilizzare in modo corretto e appropriato la lingua italiana.
CAPACITA’: la maggior parte degli alunni è in grado di:
- istituire riferimenti intratestuali
- formulare un personale e motivato giudizio critico sui testi letti
- elaborare e argomentare le proprie convinzioni
- costruire ragionamenti conseguenti e motivati
- effettuare il discorso orale in forma corretta e in modo efficace
- produrre testi scritti con padronanza degli elementi formali, di stile e di registro
METODOLOGIE:
La metodologia seguita prevalentemente è stata quella della lezione dialogata.
- Un iniziale momento di esposizione degli argomenti da parte dell’insegnante è stato seguito da
un dialogo con la classe, nel quale potessero emergere dubbi e richieste di chiarimenti e
approfondimenti.
- Dopo aver collocato storicamente autori e movimenti, è stata riservata particolare attenzione
all’analisi dei testi, lavoro a cui gli alunni hanno potuto partecipare in modo sempre più attivo,
avendo acquisito con il tempo maggiori competenze ed abilità.
- Per quanto riguarda la lettura del Paradiso sono stati letti e commentati i sette canti scelti
dall’insegnante a lezione, permettendo un confronto diretto con la classe in caso di dubbi e
perplessità.
- E’ stato curato l’approfondimento di tutti quegli argomenti che potessero consentire una
trattazione pluridisciplinare: la rivoluzione romantica, il positivismo, il naturalismo e il verismo,
l’estetismo, le inquietudini del Novecento.
- Nel corso dell’anno sono stati dedicati spazio ed attenzione all’illustrazione delle varie tipologie
della prima prova d’esame.
- La correzione degli elaborati scritti è stata svolta individualmente, segnalando errori, limiti o
incoerenze nel contenuto e rilevando le improprietà lessicali e di registro.
- Non essendovi alunni con lacune particolarmente gravi non è stata svolta un’attività di recupero,
ma, in itinere, si è cercato di far partecipare al lavoro svolto in classe gli elementi più incerti e di
curare con particolare attenzione la correzione degli elaborati non soddisfacenti.
MATERIALE DIDATTICO
- C. Bologna, P. Rocchi “Rosa fresca aulentissima” Voll. 5-6. Loescher Editore 2010.
- Un’edizione commentata della Divina Commedia
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate tre prove scritte per quadrimestre, nelle quali sono state assegnate,
fornendo anche il materiale informativo, le tipologie di elaborati indicate dal Ministero
dell’Istruzione per la prima prova:
-analisi e commento di testi letterari,
-saggio breve, relazione, articolo di giornale su argomenti di ambito storico-politico, socio-
economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico
-trattazione di argomenti di carattere storico o di ordine generale
Sono stati proposti anche questionari sul”Paradiso” e sugli argomenti di letteratura trattati
AMPIO SPAZIO È STATO RISERVATO ALLE VERIFICHE ORALI, IN MODO CHE GLI
ALUNNI POTESSERO MOSTRARE LE LORO CONOSCENZE, LE CAPACITÀ DI
ESPOSIZIONE, DI ORGANIZZAZIONE DEGLI ARGOMENTI E DI RIELABORAZIONE
CRITICA
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove effettuate.
Allegato: PROGRAMMA
Il Docente
Alessandra Pinchera
PROGRAMMA DI ITALIANO
DANTE
Struttura e ordinamento del Paradiso.
Lettura ed analisi dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XII , XV, XVII.
Testo adottato: un’edizione commentata del Paradiso.
STORIA DELLA LETTERATURA
Tra Neoclassicismo e Romanticismo
Ugo Foscolo
La vita, ripasso delle opere già studiate l’anno precedente.
Lettura del carme “Dei Sepolcri”. La composizione, le circostanze politiche, le influenze letterarie
e filosofiche, la poetica.
Le “Grazie”: la struttura, i motivi poetici. Lettura di: Inno I,vv 1-50; III, vv. 31-90.
Il Romanticismo
Caratteristiche dell'estetica e della poetica romantica; rivoluzione industriale e reazione romantica:
la scissione tra "io" e "mondo", conflitto tra eroe romantico e sistema di valori borghese;
l'immagine romantica del Medioevo.
Testi letti: Chateaubriand, "Le chiese gotiche"
Schiller, "Poesia degli antichi e poesia dei moderni"
Schlegel, "Il sentimentale nella poesia romantica"
Goethe, "Il duplice volto della natura"
Il Romanticismo in Italia: caratteristiche del Romanticismo italiano; dibattito tra classici e
romantici; posizioni di Madame de Staël, Giovanni Berchet e Pietro Borsieri. Originalità della
riflessione classicista leopardiana.
Testi letti: Madame de Staël, "Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni";
Giovanni Berchet, "Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo”.
Giacomo Leopardi
La formazione culturale e le prime opere.
Leopardi e il Romanticismo Le fasi dell’ideologia leopardiana.
Lettura di un passo dal ”Discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica”
I Canti: composizione e struttura, l’idillio.
Le Canzoni civili.
Le Canzoni del suicidio
Lettura di: “All’Italia”, “L’ultimo canto di Saffo”, “Alla luna”, “L’infinito”, “La sera del dì di
festa,“A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia” , “A se stesso”, “La ginestra o il fiore del deserto”.
Le Operette morali: caratteri dell’opera.
Lettura di: “Dialogo della Moda e della Morte”; Dialogo della Natura e di un Islandese”;
“Dialogo di Federico Ruysch e le sue mummie”, "Dialogo di in venditore di almanacchi e di un
passeggere"e "Dialogo di Tristano e di un amico".
Alessandro Manzoni
Vita e fasi della poetica.
Gli Inni Sacri. Lettura: "La pentecoste"
Le Odi civili. Lettura: "Il cinque Maggio”
Le tragedie: struttura e temi. Lettura dall’Adelchi: atto III (il coro)- atto IV (ultima scena, analisi
del coro).
Lettera a M.Chauvet
I Promessi Sposi ”: la storia della composizione, la genesi dell’opera, i motivi ispiratori, il
problema della lingua, i personaggi e gli ambienti.
L’età del Realismo
Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia post-unitaria, le ideologie, le istituzioni
culturali.
La Scapigliatura: caratteri generali del movimento.
Il Naturalismo francese, caratteri del movimento
Giovanni Verga
Notizie sulla vita. La produzione pre-verista, il metodo verista, la raccolta Vita dei campi, lettura
di: “La lupa”, “Rosso Malpelo”, “Cavalleria Rusticana”
Il ciclo dei “Vinti”. I Malavoglia: la composizione, la vicenda, la tecnica narrativa.
Le Novelle rusticane, lettura di “La roba”.
Mastro-don Gesualdo, descrizione dell’opera.
Per le vie e le ultime raccolte di novelle.
Il teatro: Cavalleria rusticana, Dal tuo al mio.
Il Decadentismo
L’origine del termine, la visione del mondo, la poetica, temi e miti della letteratura decadente,
coordinate storiche e sociali del movimento.
Caratteristiche dell’Estetismo, Simbolismo, Superomismo, Parnassianesmo, Panismo.
Letture: Baudelaire da “I fiori del male”, Verlaine,”Languore”, Huysmans “La casa del Dandy”
Gabriele D’Annunzio
La vita, l’Estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le novelle, le prime raccolte
poetiche, le opere drammatiche, le Laudi, la prosa “notturna”.
Letture: Il Piacere: “l’Attesa”; L’Innocente: “La confessione”; Isotteo, Epodo IV: “Un sonetto in
onore della nona rima”; Laudi: “Maia, Laus vitae”; Alcyone “La sera fiesolana”, “La pioggia nel
pineto”, “L’onda”, “I pastori”.
Giovanni Pascoli
La vita e le opere.
La poetica del “fanciullino”. Lettura di “È dentro di noi un fanciullino” da “Pensieri e Discorsi”,
le raccolte poetiche.
Letture: da Myricae: ”Lavandare”, “L’assiuolo”, ”Il tuono”, “X Agosto”; da Canti di
Castelvecchio: “Nebbia”, “Gelsomino notturno”, “La cavalla storna”, “La mia sera”;
da Primi Poemetti: “Digitale purpurea”.
Discorso di Pascoli a favore della guerra in Libia: “La grande proletaria si è mossa”.
Il Novecento
La crisi dell’uomo alle soglie del nuovo secolo.
La rivoluzione dei codici espressivi: le Avanguardie Storiche
Futuristi e Crepuscolari
Caratteristiche e poetica dei Futuristi
Lettura del “Primo Manifesto del Futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista”;
A.Palazzeschi “La fontana malata”.
Caratteristiche della poetica crepuscolare; tratti peculiari della poesia di Palazzeschi, Gozzano,
Corazzini.
Letture: A.Palazzeschi da Poemi: “Chi sono?”; G.Gozzano da I Colloqui: “L’amica di nonna
Speranza”; S.Corazzini da Piccolo libro inutile: “Desolazione del povero poeta sentimentale”.
Luigi Pirandello
La vita e le opere. La poetica dell’“Umorismo”. Lettura da L’umorismo di “Il sentimento del
contrario” . Le novelle e i romanzi: caratteri della narrativa.
“Novelle per un anno”, lettura di “Ciàula scopre la luna”, “Cinci”, “La realtà del sogno”, “Nel
gorgo”. I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila (lettura dei due romanzi).
Il teatro: alcune linee di tendenza, la novità di Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, Così
è (se vi pare).
Programma da svolgere: Italo Svevo. La vita e le opere. La formazione culturale e la poetica. I
romanzi: Una vita: la trama; Senilità: la trama; la novità strutturale de La coscienza di Zeno,
lettura dei passi riportati dal testo. La crisi del romanzo nel Novecento. La poesia tra le due
guerre: Giuseppe Ungaretti Notizie sulla vita, le raccolte poetiche. Da L’Allegria lettura di
“Veglia”, “Natale” “S. Martino del Carso”, “I fiumi”, “Commiato”, “Mattina”, “Soldati”. Da
Sentimento del tempo lettura di “Di luglio”. Da Il dolore lettura di “Non gridate più”. Eugenio
Montale Notizie sulla vita, la parola e il significato della poesia, scelte formali e sviluppi
tematici, le ultime raccolte. Da Ossi di seppia lettura di “I limoni”, “Meriggiare pallido e
assorto”, “Non chiederci la parola”, ”Spesso il male di vivere ho incontrato”. Da Le Occasioni,
lettura di “Non recidere, forbice, quel volto”. Da Satura lettura di “Caro piccolo insetto”, “Ho
sceso, dandoti il braccio…”. Federigo Tozzi Cenni sulla poetica. Lettura del romanzo “Il
Podere”.
Testo adottato: C. Bologna, P. Rocchi “Rosa fresca aulentissima” Voll. 5-6. Loescher Editore
2010.
Siena, 6 maggio 2015
L’insegnante
Prof.ssa Pinchera Alessandra
PROGRAMMA DI LATINO
Classe VG
Liceo scientifico “G.Galilei” Siena
Anno scolastico 2014/2015
Situazione della classe
La classe ha potuto godere della continuità didattica nell’insegnamento di tale disciplina per tutti i
cinque anni del Liceo e ciò ha sicuramente facilitato il consolidarsi di un buon rapporto tra docente
e discenti, ma ha anche reso l’attività educativa e il processo di apprendimento degli alunni più
costanti ed efficaci.
Gli alunni hanno seguito generalmente con interesse lo svolgimento del programma raggiungendo,
sia pure in modo differenziato, gli obiettivi prefissati. Tutti sono in grado di analizzare i testi
proposti e di inserirli nel contesto socio-politico-culturale di appartenenza; solo una parte di essi è
capace di tradurre autonomamente i passi scelti e di individuarne le strutture grammaticali e
sintattiche.
CONOSCENZE
La maggior parte degli alunni ha raggiunto un’adeguata conoscenza della morfologia e della
sintassi della lingua latina, delle linee della storia della letteratura dell’età imperiale con particolare
riferimento agli autori trattati ed è in grado di analizzare e tradurre i testi presentati in classe.
COMPETENZE
- lettura e traduzione di un testo latino con aiuto del dizionario,
- analisi di un testo letterario e sua contestualizzazione storica
CAPACITA’
- lettura autonoma dei testi latini,
- riflessione critica personale sulle tematiche storico - letterarie.
METODOLOGIE
Per quanto riguarda la trattazione della storia della letteratura le metodologie seguite
prevalentemente sono state quelle della lezione frontale e della lezione dialogata. Un iniziale
momento di esposizione degli argomenti da parte dell’insegnante è stato seguito da un dialogo con
la classe, nel quale potessero emergere dubbi e richieste di chiarimenti e di approfondimenti .
La trattazione degli argomenti della storia della letteratura è stata sempre accompagnata dalla lettura
di testi, generalmente in traduzione.
I testi latini sono stati presentati in classe e gli alunni, con la guida dell’insegnante, li hanno letti e
analizzati, individuando strutture grammaticali e sintattiche, particolarità lessicali e stilistiche,
quindi li hanno tradotti ed inseriti nel loro contesto storico.
Questo lavoro è stato inteso anche come attività di recupero “in itinere”.
MATERALE DIDATTICO:
Testi adottati: Testi adottati: M.Mortarino, M. Reali, G. Turazza “Nuovo genius loci”, vol. 3,
Loescher Editore, 2011.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Prove scritte: traduzioni da testi degli autori studiati e simulazioni di terza prova (tipologia B) sulla
storia della letteratura
Verifiche orali sulla lettura, l’analisi e la traduzione dei classici e sulla storia della letteratura.
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Allegato: PROGRAMMA
L’insegnante
Alessandra Pinchera
PROGRAMMA
L’Età giulio-claudia: contesto storico e clima culturale; lo stoicismo in età repubblicana e in età
imperiale; confronto tra produzione culturale in età augustea e in età giulio-claudia.
Fedro e la favola: lettura di brani tratti dall’antologia.
Seneca
La vita, i Dialoghi, i Trattati, Epistulae morales ad Lucilium, Divi Claudi apocolokyntosis, tragedie.
Letture Dal De Clementia: 1, 1-4 “monarchia assoluta e sovrano illuminato” (in traduzione); 10, 1-
11,3 “Augusto e Nerone, due diversi esempi di clementia.
Dall’Apokolokyntosis: 5-7,3 “La comparsa di Claudio tra gli dei” (in traduzione)
Dalle Epistulae: 47, 1-4 “Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità”; 47, 5-9 “Condizione
degli schiavi”; 47, 10-21 “Eguaglianza tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della fortuna”
Dalle Naturales quaestiones: Prefatio 1-8 “Sia la scienza che la filosofia possono giovare all’uomo”
Dal De brevitate vitae: 1 “Vita satis longa”
Petronio
La ”quaestio petroniana”, il Satyricon, struttura e modelli dell’opera.
Letture Dal Satyricon: 132,15; 1-4 “La decadenza dell’oratoria” (in traduzione); 31-33
“Trimalchione giunge a tavola”; 34, 6-9 “Uno scheletro d’argento sulla tavola imbandita”; 37
“Fortunata, moglie di Trimalchione”; 111-112 “La matrona di Efeso”.
Lucano
La vita, Bellum civile, i personaggi, lo stile.
Lettura in traduzione di “Proemio e lodi di Nerone”.
L’Età dei Flavi: coordinate storico-culturali.
Giovenale
La vita, le “Satire”
Lettura della prima satira in traduzione.
Plinio il Vecchio
La vita, la “Naturalis historia”.
Letture: Praefatio 12-14; in traduzione 7, 1-5 “La natura matrigna”
Quintiliano
La vita, le opere, l’Institutio oratoria.
Letture: Institutio oratoria 1, Praefatio 9-11; 1,2, 1-4; 18-22 “La scuola è meglio
dell’educazione domestica”
Approfondimento: educazione e acculturazione a Roma.
Marziale
La vita, gli Epigrammi
Letture dagli Epigrammi: 3,26 “Una boria ingiustificata”; 6,70 “Non est vivere, sed valere vita”;
10,43 “Ne ha sotterrate sette”; 10,47 “La vita felice”; 12,18 “Bilbili e Roma”
L’Età Antonina: coordinate storico-culturali.
Svetonio
La vita, De viris illustribus, De vita Caesarum.
Lettura e traduzione della “Vita di Caligola, 50”.
La poesia: Adriano e i poetae novelli. Lettura del Pervigilium Veneris e dell’Animula di
Adriano.
Plinio il Giovane
La vita, l’Epistolario, il Panegirico a Traiano.
Letture “La morte di Plinio il Vecchio” Epistulae 6,16,13-22, “Plinio a Traiano sulle prime
comunità cristiane” Epistulae 10, 96-97 (in traduzione).
Tacito
La vita, il pensiero. Le opere: Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus, Historiae, Annales.
Letture Dall’Agricola: “La morte di Agricola” Agricola 23; “Il discorso di Calgaco” Agricola
30. Dalla Germania: “I Germani sono come la loro terra” Germania 4-5. Dal Dialogus de
oratoribus: “La fiamma dell’eloquenza” Dialogus 36 (in traduzione). Dalle Historiae: Historiae
1,1; 1, 2-3 “Una materia grave di sciagure” (in traduzione); 1,16 “Galba parla a Pisone: Roma
non può reggersi senza l’impero”. Dagli Annales: “Raccontare i fatti senza ira et studio” 1,1; “La
morte di Agrippina” 14, 7-10 (in traduzione); “Il suicidio di Seneca” 15, 62-64; “La morte di
Petronio” 16, 18-19 (in traduzione).
Apuleio
La vita, Apuleio filosofo e mago, Apuleio conferenziere, le”Metamorfosi”.
Letture Dal De deo Socratis: “Natura e funzione dei demoni”, 6; “Definizione dei demoni
secondo la loro essenza”, 13. Dall’Apologia: “La difesa di Apuleio” 90,91. Dalle Metamorfosi:
Prologo 1,1; “Lucio si trasforma in asino” 3, 24-26 (in traduzione); “Lucio è costretto a
trasportare la refurtiva” 4, 4-5 (in traduzione); “Preghiera a Iside”, 11,25 (in traduzione); “Psiche
svela l’identità dello sposo” 5, 22.
Breve excursus sulla letteratura cristiana.
Temi e orientamenti della poesia profana.
Verso la fine del mondo antico: La rinascita della letteratura di tradizione pagana. Ammiano
Marcellino.
Lettura dei passi inseriti nell’antologia.
S. Agostino: vita e opere.
Lettura, analisi e traduzione di Confessiones I, 1, 1-2.
Siena, 06-05-2015
L’insegnante
Prof.ssa Alessandra Pinchera
Materia MATEMATICA
Docente: prof. Giordani Daniela
Classe 5 G
Anno Scolastico 2014/2015
PROGRAMMA
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata e suo significato geometrico. La retta tangente al grafico di una funzione.
Punti stazionari. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (dim). Derivate di funzioni fondamentali (dim).
Teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata di una funzione composta. Le derivate di ordine
superiore al primo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Le applicazioni delle
derivate alla fisica.
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
Massimi e minimi assoluti, massimi e minimi relativi, concavità e flessi. La ricerca dei punti a
tangente orizzontale con lo studio del segno della derivata prima. La ricerca dei flessi con lo studio
del segno della derivata seconda. La ricerca di massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate
successive. Problemi di massimo e di minimo.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Il teorema di Rolle (dim) e il suo significato geometrico; il teorema di Lagrange (dim) e il suo
significato geometrico; il teorema di Cauchy (dim); corollari dei teoremi. Regola di De L'Hospital;
forme indeterminate (0/0, ∞/∞, 0*∞, ∞-∞); il confronto di infiniti.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Studio del grafico di una funzione; classificazione dei punti di discontinuità; grafici deducibili.
Studio della continuità e della derivabilità in un punto. Relazioni tra il grafico di una funzione e il
grafico della sua funzione derivata. Discussione grafica di un'equazione parametrica. Le
successioni: rappresentazioni; successioni divergenti e convergenti; le sottosuccessioni;
progressione aritmetica; progressione geometrica.
IL CALCOLO COMBINATORIO
Raggruppamenti, disposizioni semplici e con ripetizione, il fattoriale, permutazioni semplici e con
ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione, coefficienti binomiali, il binomio di Newton.
LA PROBABILITA'
Definizione classica di probabilità; definizione statistica di probabilità; definizione soggettiva di
probabilità. Probabilità della somma logica di eventi; eventi compatibili ed incompatibili. La
probabilità condizionata; eventi indipendenti ed eventi dipendenti. Probabilità del prodotto logico di
eventi.
GLI INTEGRALI INDEFINITI
Le funzioni primitive di una funzione data; l'integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali
indefiniti immediati; l'integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta;
integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda.
Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte.
GLI INTEGRALI DEFINITI
Area del trapezoide; l'integrale definito e le sue proprietà. Il teorema della media integrale (dim). La
funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (dim). Il calcolo dell'integrale
definito. Il calcolo delle aree di superfici piane: area di un trapezoide, area compresa tra due curve.
Il calcolo dei volumi: volumi dei solidi di rotazione; volumi dei solidi per sezioni. Lunghezza di un
arco di curva, area di una superficie di rotazione. Gli integrali impropri. Applicazioni degli integrali
alla fisica.
L'ANALISI NUMERICA
L'integrazione numerica: il metodo dei rettangoli ed il metodo dei trapezi. La risoluzione
approssimata di un'equazione: il metodo delle secanti ed il metodo delle tangenti.
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Equazioni differenziali: definizione, ordine, soluzione di un'equazione differenziale e sua verifica.
Le equazioni differenziali del 1° ordine: forma normale, soluzione generale e soluzioni particolari;
le equazioni differenziali risolubili per semplice integrazione; le equazioni differenziali a variabili
separabili; le equazioni differenziali lineari omogenee e complete; il problema di Cauchy. Le
equazioni differenziali del 2° ordine: forma normale, soluzione generale; equazioni differenziali
lineari omogenee a coefficienti costanti; equazioni differenziali lineari complete: solo il semplice
caso in cui la risoluzione preveda due semplici integrazioni successive; soluzioni particolari
risolvibili date le due condizioni iniziali.
LA GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO
Le coordinate cartesiane nello spazio; formula della distanza tra due punti; coordinate del punto
medio di un segmento. I vettori nello spazio: i versori fondamentali dello spazio, le componenti
cartesiane di un vettore, il prodotto scalare tra due vettori; condizioni di parallelismo e di
perpendicolarità tra vettori. L'equazione generale del piano (dim), giacitura di un piano, equazioni
dei piani coordinati e ad essi paralleli; equazioni dei piani paralleli agli assi coordinati; equazioni
degli assi coordinati; la forma esplicita dell'equazione di un piano; condizioni di parallelismo e di
perpendicolarità tra piani; la distanza di un punto da un piano. La superficie sferica: equazione in
funzione delle coordinate del centro e del raggio; equazione con i parametri a, b, c, d: formule delle
coordinate del centro e formula del raggio. La retta: le equazioni generali e le equazioni ridotte;
formula della retta passante per due punti; le equazioni frazionarie, direzione di una retta, dalle
equazioni generali alle equazioni frazionarie; le equazioni parametriche.
LE DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA' ( da svolgere )
RELAZIONE
La classe, vivace, interessata e partecipe alle lezioni, ha avuto uno sviluppo positivo nell'arco
dell'anno scolastico; il gruppo appare coeso e disponibile al dialogo educativo. Nei quattro anni
precedenti la classe ha avuto un'altra insegnante, prof. Antonella Pecoraro, che si è trasferita in
un'altra regione.
Lo svolgimento della programmazione curricolare ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi in
termini di
CONOSCENZE: acquisizione dei concetti fondamentali (derivata, integrale, rappresentazione con
coordinate cartesiane nello spazio, equazioni differenziali) e dei metodi propri dell'analisi
matematica. Richiamo dei principali concetti e metodi dell'algebra, della geometria euclidea, della
geometria analitica e della trigonometria. Primi elementi di calcolo combinatorio, probabilità ed
analisi numerica.
COMPETENZE: acquisizione e uso generalmente corretto del linguaggio formale. Riconoscimento
della coerenza e uso generalmente appropriato di un ragionamento logico - deduttivo. Applicazione
delle singole conoscenze per la risoluzione di esercizi. Sicurezza nel calcolo algebrico e padronanza
delle principali tecniche di calcolo di limiti, derivate, integrali.
CAPACITA': matematizzare semplici problemi tratti dalla realtà; individuare il procedimento per
risolvere un problema; saper valutare l'attendibilità dei risultati; saper ricavare informazioni dai
grafici; saper esporre con un linguaggio generalmente appropriato.
La classe ha raggiunto gli obiettivi indicati ad un livello mediamente discreto con alcuni casi di
eccellenza; per il livello a cui sono stati raggiunti gli obiettivi indicati si rimanda alle valutazioni
quadrimestrali. Per i due studenti che hanno riportato una valutazione non sufficiente nel primo
quadrimestre, è stato proposto un intervento di recupero extracurricolare da parte del prof. Vito
Brandi, al quale gli studenti non hanno aderito.
METODOLOGIA
Lezioni frontali con coinvolgimento degli studenti durante la spiegazione; frequente utilizzo del
portatile e del proiettore per integrare la presentazione o per la correzione di esercizi.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione:
Bergamini, Trifone, Barozzi - Manuale Blu 2.0 di matematica - editore ZANICHELLI - volume 5
Bergamini, Trifone, Barozzi - Manuale Blu 2.0 di matematica - editore ZANICHELLI - volume 4
per le parti di geometria analitica dello spazio, probabilità, calcolo combinatorio, successioni.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte e verifiche orali.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione, si è fatto riferimento al POF;
si è comunque tenuto conto, oltre che del profitto, anche della frequenza, dei progressi, della
partecipazione attiva e dell'impegno.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE nell'A. S. 2014/2015 fino al 11 maggio 2015 n° 107
ORE DI LEZIONI PREVISTE dal 12 maggio al 10 giugno 2015 n° 17
Anno scolastico: 2014 -2015
RELAZIONE FINALE Docente: Valentini Sergio
Materia: FISICA
Classe: V G
La classe risulta composta da 23 studenti, 11 maschi e 12 femmine; al suo interno possiamo
distinguere tre gruppi: il primo, è costituito da alunni dotati di buone capacità logiche che rivelano
un evidente interesse nei confronti della materia e che hanno acquisito un metodo di studio
organizzato e autonomo, il secondo è formato da alunni che necessitano ancora di una guida nella
comprensione degli argomenti e nella risoluzione di un problema, infine il terzo gruppo, piuttosto
esiguo, è formato da alunni che si impegnano in modo discontinuo.
Lo svolgimento della programmazione curriculare ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi in
termini di:
- CONOSCENZE
Conoscenze dei concetti relativi a: corrente elettrica continua: nei metalli, nei liquidi e nei gas,
campo magnetico, corrente alternata, nozioni fondamentali del campo elettromagnetico, onde
elettromagnetiche, relatività ristretta e generale, la crisi della fisica classica e le origini della fisica
quantistica
- COMPETENZE
Competenze relative alla risoluzione di semplici problemi fisici e analisi di esperimenti di
laboratorio
- CAPACITA’
Capacità di analizzare un fenomeno fisico e di trovare le strategie risolutive di un problema
METODOLOGIA
- Lezioni frontali relativi all’argomento trattato
- Esperimenti in laboratorio per introdurre e studiare determinati fenomeni
- Esercizi di rinforzo per approfondire gli argomenti studiati
- Visione di DVD per approfondire alcuni argomenti e conoscere la storia di grandi fisici del
passato: Tesla, Einstein, Planck, Fermi.
MATERIALI DIDATTICI
- Testo in adozione: “L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu” volumi 2 e 3 di U. Amaldi, Editore
ZANICHELLI
- Appunti
- materiale multimediale e risorse internet
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte e verifiche orali
Siena, 9/5/2015
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE VG a.s. 2014/2015
Insegnante: VALENTINI SERGIO
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
- la forza magnetica e le linee del campo magnetico
- forze tra magneti e correnti
- forze tra correnti
- l’intensità del campo magnetico
- la forza magnetica su un filo percorso da corrente
- il campo magnetico di un filo percorso da corrente
- il campo magnetico di una spira, nel suo centro, e di un solenoide
- il motore elettrico
- amperometro e voltmetro
IL CAMPO MAGNETICO
- la forza di Lorentz (esclusa la dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto )
- forza elettrica e magnetica
- l’effetto Hall
- il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
- la carica specifica dell’elettrone
- lo spettrometro di massa
- il flusso del campo magnetico (senza dimostrazione del teorema di Gauss per il magnetismo )
- la circuitazione del campo magnetico
- le proprietà magnetiche dei materiali
- il ciclo di isteresi magnetica
- le memorie magnetiche digitali, l’elettromagnete
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
- la corrente indotta
- la legge di Faraday-Neuman
- la legge di Lenz
- Le correnti di Foucault
- l’esperimento dei tubi
- l’autoinduzione
- l’induttanza di un solenoide
- l’alternatore
- appunti sulla corrente alternata
- il trasformatore
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE - integrato con appunti
- il campo elettrico indotto
- il termine mancante
- le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
- le onde elettromagnetiche
- le onde elettromagnetiche piane
- la polarizzazione della luce (esclusa la legge di Malus)
- lo spettro elettromagnetico
- le onde radio e le microonde
LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO TEMPO – testo integrato con presentazione PowerPoint
- il valore numerico della velocità della luce
- l’esperimento di Michelson- Morley
- gli assiomi della teoria della relatività ristretta
- la relatività della simultaneità
- la dilatazione dei tempi
- la contrazione delle lunghezze
- l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo
APPUNTI:
- la quantità di moto relativistica
- l’equivalenza tra massa ed energia
- l’energia cinetica relativistica
- la composizione relativistica delle velocità
LA RELATIVITA’ GENERALE – integrato da appunti e documentari
- il problema della gravitazione
- i principi della relatività generale
- le geometrie non euclidee
- gravità e curvatura dello spazio-tempo
- lo spazio tempo curvo e la luce
- le onde gravitazionali
LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA
- il corpo nero e l’ipotesi di Planck
- l’effetto fotoelettrico
- la quantizzazione della luce secondo Einstein
- l’effetto Compton (esclusa la dimostrazione)
- l’esperimento di Millikan
LA FISICA QUANTISICA
- le proprietà ondulatorie della materia *
- il problema della doppia fenditura: interferenza di fotoni, interferenza di molti elettroni,
interferenza di elettroni singoli *
- il principio di indeterminazione di Heisenberg *
- le onde di probabilità *
- il principio di sovrapposizione *
- il paradosso del gatto di Schrodinger *
- il problema della misura in meccanica quantistica *
- l’esperimento della doppia fenditura di Einstein * - l’entanglement quantistico *
Siena, 9/5/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FISICA
Classe VG 27 - 11 - 2014
Cognome: ______________________________________________
Nome:___________________________________
La forza di Lorentz e le sue proprietà (max. 10
righe)
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L’effetto Hall (max. 10 righe)
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Descrivi il principio di funzionamento del televisore (max. 10
righe)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FISICA
Classe VG 16 - 03 - 2015
Cognome: ______________________________________________
Nome:___________________________________
Analizza il concetto di simultaneità nella Relatività Ristretta (max. 10
righe)
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Le correnti indotte e la legge di Lenz (max. 10 righe)
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Descrivi le equazioni di Maxwell. (max. 10 righe)
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Laura Failli
Docente di Lingua e Letteratura Inglese
Classe V G
Ore settimanali: 3
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Ho insegnato inglese alla classe V G per due anni, il quarto e il quinto anno di corso,
trovando un gruppo di alunne/i con valide basi morfosintattiche e lessicali e caratterizzato da grande
interesse per la materia, attenzione, riflessione critica e attiva partecipazione allo svolgimento delle
lezioni. Questa caratteristica della classe ha fatto sì che i testi proposti siano stati approfonditi ed ha
sviluppato notevolmente le capacità orali della totalità della classe, che presenta comunque un buon
livello anche nella produzione scritta. Grazie al loro impegno, i ragazzi/e hanno costruito una buona
competenza linguistica e hanno fatto registrare notevoli progressi, tali da far raggiungere alla quasi
totalità della classe un livello B2+ o C1 in numerosi elementi..
E’ necessario sottolineare che si tratta della prima classe quinta riformata, cioè con l’orario
didattico ridotto da 4 a 3 ore settimanali, e pertanto i risultati conseguiti sono ancor più da
apprezzarsi.
Molti sono gli alunni che hanno conseguito la Certificazione PET, alcuni il First Certificate in
English (FCE) e un’allieva l’Advanced Certificate in English (C1) dell’Università di Cambridge.
Nel programma sono state inserite opere contemporanee di letteratura e saggistica canadese, tramite
un seminario e incontri con gli autori
E’ stato creato un gruppo Facebook in cui abbiamo condiviso materiali ed elaborati.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
a) Grammaticali, lessicali e morfo-sintattiche di Livello B2+, per la quasi totalità della classe.
b) Storico-letterarie come da programma (cfr. anche infra);
c) Testuali come da programma (cfr. anche infra).
COMPETENZE
Comprensione orale:
Riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche
complesse purché il tema sia relativamente familiare. Riesce a capire la maggior parte dei notiziari
che riguardano fatti d’attualità e la maggior parte dei film in lingua standard.
Comprensione scritta:
Riesce a leggere testi in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato.
Comprende un testo narrativo otto-novecentesco e contemporaneo. Comprende componimenti
poetici con l’ausilio del dizionario.
Produzione orale:
Riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo
normale con parlanti nativi. Riesce a partecipare attivamente a una discussione, esponendo e
sostenendo le proprie opinioni.
Produzione scritta:
Riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti di interesse. Scrive saggi
e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesce a
scrivere lettere mettendo in evidenza il significato personalmente attribuito agli avvenimenti e alle
esperienze.
Interazione:
Riesce ad esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti di interesse.
Riesce a esprimere un’opinione su un argomento di studio, indicando vantaggi e svantaggi delle
diverse opzioni. Previa preparazione, è in grado di conversare sugli argomenti storico-letterari
trattati.
I descrittori ivi utilizzati sono stati tratti dalla “Griglia di Autovalutazione” del Consiglio
d’Europa, e corrispondono al livello B2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue, adattati alla specificità della classe.
CAPACITA’
A) Capacità di comprensione orale e scritta:
Riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche
complesse purché il tema mi sia già stato affrontato. Riesce a capire film in lingua standard.
Riesce a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed
esprime un punto di vista determinato. Riesce a comprendere un testo narrativo contemporaneo.
B) Capacità produttive orali e scritte
Riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire con parlanti
nativi. Partecipa a una discussione in contesti familiari e non, esponendo le proprie opinioni.
Riesce a esprimersi su argomenti di interesse o precedentemente preparati in classe o mediante
studio domestico. Riesce a esprimere un’opinione sintetica su un argomento dato, indicandone i
diversi aspetti.
Scrive testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti di interesse. Riesce a scrivere saggi
e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Scrivere
lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisce personalmente agli avvenimenti e alle
esperienze.
C) Capacità interazionali:
Sa usare con competenza le strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio e correzione
dei testi (scritti e orali) prodotti.
1) Contenuti disciplinari e percorsi formativi con approfondimenti.
1) Storia della letteratura e letteratura inglese come da programma.
2) Visione di film in originale tratti dalle opere studiate come da programma.
3) Seminari, conferenze e incontri con gli autori promossi in collaborazione con l’Associazione
CanaDiana e approfondimento di alcuni aspetti della cultura e letteratura canadese.
2) Metodologie
- Spiegazione in classe con o senza supporto del testo e con approfondimenti, presa libera di parola,
domande e reazioni personali;
- creazione di un gruppo Facebook dove sono stati pubblicati approfondimenti, testi, filmati ed -
elaborati dei ragazzi, con riscontri interattivi e feedback sulle attività svolte;
- lettura e traduzione di testi in classe;
- esemplificazioni di schemi - regole - elementi poetici e narrativi;
- correzione sistematica della pronuncia;
- produzioni scritte tipo simulazione terza prova, traduzioni, riassunti, schemi, presa di appunti;
- interazione orale in discussioni di classe, anche molto approfondite, a partire dai temi trattati, - con
espressione di opinioni, sentimenti, approvazione, disapprovazione, curiosità, e anche ironia;
- visione di film in lingua originale, con approfondimenti e analisi di brani dei romanzi da cui sono
stati tratti;
- ascolto materiali audio autentici.
3) Materiali didattici
Spiazzi M., Tavella M., Only connect New Directions Blue Edition, Zanichelli, Milano, voll. I e
II;
Latham-Koenig., New English File Upper Intermediate, OUP.
Dubicka O’Keefe, Galuzzi, M Grammar and Vocabulary Trainer, Pearson Longman, Harlow.
Fotocopie tratte da altri libri di testo o da opere letterarie;
4) Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Le prove di verifica sono state sia scritte che orali.
A) Orali:
1) Interrogazione su argomenti di interesse presentati dal libro di testo, con conversazione, richiesta
di esposizione di opinioni, punti di vista, resoconti, argomentazioni;
2) Interrogazione su argomenti storico-letterari, con domande specifiche sugli elementi principali,
espressione di opinioni, rielaborazione delle informazioni, schematizzazione, capacità di sintesi e di
individuazione dei messaggi fondamentali;
3) Domande random e discussioni di gruppo durante la lezione in modo da coinvolgere il maggior
numero di alunni ogni volta e di potenziare la partecipazione e l’interazione.
B) Scritte:
1) Due simulazioni di terza prova; quesiti tipo terza prova; prove orali per testare le conoscenze
morfosintattiche e lessicali.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i testi delle simulazioni della terza
prova.
Siena, 11 maggio 2015 Prof.ssa Laura Failli
PROGRAMMA LETTERATURA INGLESE
CLASSE V G
A) Letteratura canadese - In occasione del Referendum per l’indipendenza scozzese, sono stati presentati testi scritti e video per
illustrarne l’importanza, le procedure, gli esiti. Visione film Braveheart.
- Racconto breve “The Boat” di Alistair MacLeod, con due lezioni del Prof. Jon Redfern del Centennial College,
Toronto.
- Racconto breve “Fever”, di Jon Redfern (di cui sopra)
- Studio del saggio “Blood Orange” sulla rivoluzione in Ucraina, di Janice Kulyk Keefer;
- Incontro con l’Autrice
- Incontro con il poeta canadese Dennis Cooley e analisi di una sua poesia.
b) Libro di testo: Only Connect…New Directions Blue Edition, Voll I e II, Zanichelli, Milano
The Early Romantic Age:
Britain and America;
Industrial and Agricultural Revolutions;
Industrial society ;
Emotion vs Reason;
The Gothic Novel;
William Blake
- The Chimney Sweeper
- The Chimney Sweeper
- London
- The Lamb
- The Tyger
Mary Shelley
- Frankenstein or the Modern Prometheus
- Walton and Frankenstein
- The Creation of the Monster
Kenneth Branagh, Mary Shelley’s Frankenstein (film).
The Romantic Age:
Key points (pagina D55);
From the Napoleonic Wars to the Regency (pagine D56, D57);
Words and Meaning: Romanticism (pagina D59);
Reality and vision (D60, D61);
William Wordsworth (pagine D78, D79):
- A certain colouring of imagination (stralci)
- Daffodils
- She Dwelt Among The Untrodden Ways;
- Composed upon Westminster Bridge
Cenni su The Rhyme of the Ancient Mariner –S.T. Coleridge
Percy Bysshe Shelley
- Ozymandias
E.A. Poe
- Vita e opere, con stralci da “Philosophy of Composition” (fotocopie)
- The Tell tale Heart (fotocopie)
- The Black Cat (fotocopie)
- The Pit and the Pendolum, oppure altra storia a scelta
The Victorian Age
The early Victorian Age
The later years of Queen Victoria’s reign (solo alcuni par.)
The Victorian Compromise
The Victorian novel (solo alcuni paragrafi)
Dramatic monologue (fotocopia)
Aestheticism and Decadence
Lord Alfred Tennyson, Ulysses (fotocopie);
Charles Dickens
A Christmas Carol (lettura integrale dell’opera e film)
Roman Polanski, Oliver Twist (solo il film e la trama).
Rudyard Kipling, “If” (pagina web con links ipertestuali)
Oscar Wilde
The Happy Prince and Other Tales:
- The Happy Prince;
- Nighingale and the Rose;
Letter to Bosie, testo originale più video di Roberto Benigni
The Importance of Being Earnest
- Mother’s worries
Oliver Parker, The Importance of Being Earnest (film).
The modern Age:
The Edwardian Age
Britain and World War I
The Was Poets (escluso Sassoon e Rosenberg)
Rupert Brooke, The Soldier
Wilfred Owen
- Dulce et Decorum est
- Parable of the Old Man and the Young (fotocopie)
PROGRAMMA ANCORA DA COMPLETARE
The Present Age
The Age of Anxiety
The Stream of Consciousness
James Joyce
- Dubliners
- Eveline (
- The Dead (lettura integrale)
- She Was Fast Asleep
Wystan Hugh Auden
- Funeral Blues
- Musée des Beaux Art
T.S. Eliot “Waste Land”
George Orwell
- Animal Farm (lettura integrale del romanzo breve)
- 1984
11 maggio 2015 Prof.ssa Laura Failli
VG - Simulazione Terza Prova del 28 Novembre 2014 – English Literature
Answer the two questions in a maximum of 11-12 lines
What where the political views of the Romantic poets? Introduce them and then analyse in detail
each writer’s ideas.
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Describe the father-son relationship in “The Boat” by A. MacLeod. Start from the narrator’s first
memories and then consider their jobs, the cultural level, the looks, the son’s growing knowledge of
the father’s personality and their feelings for each other.
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VG - Simulazione Terza Prova del 16 marzo 2015 – English Literature
Answer the two questions in a maximum of 10 lines always referring to the texts studied.
Explain the poem “If” by R. Kipling. Analyse the qualities required to be a good man or woman.
How does the poem refer to the Victorian Age? How does it relate to our own times, our own lives?
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In Tennyson’s “Ulysses” the king of Ithaca is described in detail. Identify and explain the main
characteristics and also the relationship with his contemporaries. Why are line 5 and the last one so
important?
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Explain why Wordsworth and Coleridge have revolutionised the whole concept of poetry and all the
characteristics of this “revolution”: subject-matter, language, relationship with nature, protagonists,
style, etc., also with reference to the texts examined.
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ALLEGATI D
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA A
Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B)
Comprensione
del testo e delle
sue strutture
formali
C) Correttezza
e completezza
delle risposte
D) Ricchezza
di informazioni
e conoscenze
E) Organicità e
coerenza delle
argomentazioni
F) Capacità di
sviluppo critico
e originale
delle questioni
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/15
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (articolo)
Indicatori Ottim
o
Buon
o
Discret
o
Sufficient
e
Mediocr
e
Insufficient
e
Gravement
e
insufficient
e
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Aderenza al
registro espressivo
giornalistico
C) Coerenza
nell’individuazion
e del destinatario e
dello scopo del
testo
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Logicità e
coerenza di
argomentazione
F) Originalità
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/15
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B (saggio)
Indicatori Ottim
o
Buon
o
Discret
o
Sufficient
e
Mediocr
e
Insufficient
e
Gravement
e
insufficient
e
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Coerenza
nell’individuazion
e del destinatario e
dello scopo del
testo
C) Capacità di
utilizzazione delle
fonti
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Coerenza,
consequenzialità,
organicità delle
argomentazioni
F) Capacità di
riflessione critica
e originalità
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/15
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA C e D
Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente
insufficiente
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Capacità
espressive –
efficacia
stilistica
C) Aderenza
alle richieste
D) Coerenza di
argomentazione
–
consequenzialità
- organicità
E) Ricchezza di
conoscenze e di
considerazioni
F) Capacità
critiche e di
rielaborazione
personale e
originale dei
contenuti e delle
conoscenze
Ottimo 10/10 15/15
Buono 9/10 – 8/10 14/15
Discreto 7/10 13/15 – 12/15
Sufficiente 6/10 11/15 – 10/15
Mediocre 5/10 9/15 – 8/15
Insufficiente 4/10 7/15 – 6/15
Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15
Anno scolastico 2014/15
VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA
La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all'intera prova, di cui
punti 15 alla risoluzione del problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3
punti per ciascun quesito).
Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella.
I quindici punti a disposizione per il problema verranno distribuiti fra le sue parti indipendenti
in proporzione alla loro importanza. Il punteggio di
ciascuna parte sarà determinato in base alla correttezza, alla
completezza e al rigore formale del suo svolgimento,
valorizzando Capacità di comprensione, Conoscenza,
Competenza e abilità nella risoluzione.
Ogni quesito sarà considerato nella sua interezza e, a
ciascuno, verrà attribuito un massimo di punti 3 sulla base
dei precedenti criteri.
Poco influenti ai fni dell'attribuzione del punteggio saranno
g1i errori di calcolo o di distrazione, purché non
compromettenti la risoluzione dell'esercizio.
Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della
valutazione saranno conteggiati il problema e i cinque
quesiti con i punteggi più alti.
punteggio valutazione
p=0 1
0<p<1 2
1≤p<3 3
3≤p<5 4
5≤p<7 5
7≤p<9 6
9≤p<11 7
11≤p<13 8
13≤p<15 9
15≤p<17 10
17≤p<19 11
19≤p<22 12
22≤p<25 13
25≤p<28 14
28≤p≤30 15
VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA
ALUNNO………………………………………… CLASSE V SEZ.…………
Esercizi svolti
Problema n. 1 2
Parti indipendenti 1 2 3 4 1 2 3 4
Punteggio max.
punti
totale
Quesito n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
punteggio
Esercizi utili per la valutazione
Problema n. Quesiti n.
punteggio
Punteggio totale :__________________________
Voto_____________/15
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME
Indicatori Punteggio
massimo
Livello valutazione Punteggio Punteggio
assegnato
Conoscenza dei
contenuti
10
Scarsa
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1-3
4-5
6-7
8
9
10
Competenze
linguistiche e
disciplinari
7
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1-2
3-4
5
6
7
Abilità di analisi,
sintesi e valutazione
5
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1-2
3
4
5
Capacità di effettuare
collegamenti
pluridisciplinari
4
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
2
3
4
Autonomia di indagine
e rielaborazione
personale
4
Mediocri
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1
2
3
4
VOTO TOTALE: …………………………………./30
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Indicatori
Ottimo
15
Buono
13
Discreto
12
Sufficiente
10
Insufficiente
8
Gravemente
insufficiente
4 – 5 - 6
A) Focalizzazione
dell’argomento,
aderenza e pertinenza
della risposta
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
B) Ricchezza
dell’informazione
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
C) Organicità ed
efficacia linguistica
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
D) Capacità critica e
sintesi
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 p.
Punteggio complessivo______________________
Anno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME
Indicatori Punteggio
massimo
Livello valutazione Punteggio Punteggio
assegnato
Conoscenza dei
contenuti
10
Scarsa
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1-3
4-5
6-7
8
9
10
Competenze
linguistiche e
disciplinari
7
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1-2
3-4
5
6
7
Abilità di analisi,
sintesi e valutazione
5
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1-2
3
4
5
Capacità di effettuare
collegamenti
pluridisciplinari
4
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
2
3
4
Autonomia di indagine
e rielaborazione
personale
4
Mediocri
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1
2
3
4
VOTO TOTALE: …………………………………./30