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PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA OSPEDALE COTTOLENGO PRESIDIO SANITARIO Corso di Laurea in Infermieristica Corso di Laurea specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche della Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” – Roma Infermieri guida di tirocinio: funzioni e responsabilità 25/11/2015 1 Ginosa - Procacci BRIEFING e DEBRIEFING a sostegno della riflessività dello studente.

Infermieri guida di tirocinio: funzioni e responsabilità · Briefing momento in cui i partecipanti ad una missione rischiosa si riuniscono prima di Debriefing momento in cui si discute

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PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZAOSPEDALE COTTOLENGOPRESIDIO SANITARIOCorso di Laurea in InfermieristicaCorso di Laurea specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche della Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” – Roma

Infermieri guida di tirocinio: funzioni eresponsabilità

25/11/2015 1

Ginosa - Procacci

BRIEFING e DEBRIEFING

a sostegno della riflessività dello studente.

••GuidareGuidare ee sosteneresostenere lolo studentestudente

••SviluppareSviluppare ilil ragionamentoragionamento diagnostico,diagnostico, lala

decisionalitàdecisionalità operativaoperativa

Funzioni principali della guida di tirocinio Funzioni principali della guida di tirocinio sono:sono:

decisionalitàdecisionalità operativaoperativa

••AcquisireAcquisire progressivamenteprogressivamente autonomiaautonomia ee

padronanzapadronanza nell’esercizionell’esercizio professionaleprofessionale

Come? Come?

1. Quale significato?

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RIFLESSIVITA’

2. quale scenario?

3. quali strategie?

RIFLESSIVITA’

RIFLESSIVITA’: quali domande utili ?

1. Quale significato?

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un’ attitudine mentale e un modo di vivereuna professione e non solo una tecnica di

apprendimento

+ APPRENDIMENTO

2. quale scenario5?

ESPERIENZA CLINICA

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RIFLESSIONE + AZIONE APPRENDIMENTO RIFLESSIVO

5. Gamberoni L, Marmo G, Bozzolan M, Loss C, Valentini O. Apprendimento clinico,, riflessività e tutorato. Metodi e strumenti della didattica tutoriale per le professioni sanitarie. Casa editrice EdiSES, Napoli, Edizione 2009. Pag. 30,41.

1. Apprendimento esperienzialee riflessione sull’esperienza6

APPRENDIMENTO RIFLESSIVO =

Esperienza concreta

Osservazione Sperimentazione

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6. Gamberoni L, Marmo G, Bozzolan M, Loss C, Valentini O. Apprendimento clinico, riflessività e tutorato. Metodi e strumenti della didattica tutoriale per le professioni sanitarie. Casa editrice EdiSES, Napoli, Edizione 2009. Pag. 32.

Osservazione riflessiva

Formazione di concetti astratti e generalizzazione

Sperimentazione attiva

RIFLESSIVITA’

3. quali strategie9?

a) Riflessione tra pari

b) Briefing e debriefing

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RIFLESSIVITA’

9. Gamberoni L, Marmo G, Bozzolan M, Loss C, Valentini O. Apprendimento clinico, riflessività e tutorato. Metodi e strumenti della didattica tutoriale per le professioni sanitarie. Casa editrice EdiSES, Napoli, Edizione 2009. Pag. 73.

c) Supervisione e intervisione

d) Feedback

BRIEFING e DEBRIEFING- termini dell’ambito militare -

� Briefingmomento in cui i partecipanti ad una missione rischiosa si riuniscono prima di

� Debriefingmomento in cui si discute sugli esiti della missione riflettendo

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missione rischiosa si riuniscono prima di andare in campo per ricevere le informazioni e riflettere sull’esperienza che stanno per compiere

della missione riflettendo sull’esperienza, individuando gli errori e le opportunità

Briefing e debrifing

sono due momenti della pratica riflessiva

BRIEFING e DEBRIEFING

- nella formazione degli infermieri -

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ATTEGGIAMENTO MENTALE

Attività finalizzata ad orientareuna persona ad un’esperienza nuova,

per preparare l’apprendimento.

BRIEFING

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“E’ una riflessione anticipatrice che precede l’esperienza al fine di implementare gli apprendimenti ”

Mortari, 2003

� Rendere chiare le finalità di apprendimento

� Accrescere la confidenza con il contesto

BRIEFING - Obiettivi

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� Accrescere la confidenza con il contesto

� Ridurre le emozioni negative

Cosa deve fare l’infermiere guida?

Valutare il rischio insito nella

“nuova missione”

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Rischio oggettivo Rischio soggettivo(contesto-complessità assistenziale) (legato allo studente)

Ponendo domande� Perchè ci accingiamo a fare questa esperienza?� Cosa scegli tra le alternative possibili e perché?� Dove si svolgerà l’esperienza?� Chi sono le persone coinvolte?� Quali aspettative hai?

BRIEFING - Modalità

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� Quali aspettative hai?� Che cosa sai sull’argomento?� Quali problemi potremmo incontrare?� Qualcosa non ti è chiaro o ti preoccupa?� Quanto tempo ti occorre?

Prima di ogni esperienza

DEBRIEFING

Riflessione intenzionata sull’esperienza

in cui ci si focalizza sugli

aspetti rilevanti dell’esperienza

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aspetti rilevanti dell’esperienza

� Riflettere sull’esperienza, prendendone distanza, focalizzandosi su quanto si è imparato

� Portare a consapevolezza i sentimenti che ci

DEBRIEFING - Obiettivi

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� Portare a consapevolezza i sentimenti che ci hanno accompagnato nell’esperienza

� Integrare i nuovi saperi con le conoscenze già acquisite

� Dopo ogni esperienza (assistenza diretta alla persona, lavoro studio guidato, errore)

In modo programmato:

DEBRIEFING – Quando ?

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� In modo programmato:

- Ogni giorno

- Ogni settimana

� A metà tirocinio valutazione formativa

� Prevedere un tempo adeguato, setting dedicato� Individuare alcune analogie, aree rilevanti o

situazioni che facilitano la riflessione

� Preparare un set di domande da cui attingere per

DEBRIEFING - ModalitàUna corretta progettazione10 del debriefing deve:

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� Preparare un set di domande da cui attingere per facilitare il dialogo e la riflessione

� Elaborare uno schema su cui lavorare durante il debriefing

10. Gamberoni L, Marmo G, Bozzolan M, Loss C, Valentini O. Apprendimento clinico, riflessività e tutorato. Metodi e strumenti della didattica tutoriale per le professioni sanitarie. Casa editrice EdiSES, Napoli, Edizione 2009. Pag. 77.

� Come è andata l’esperienza ?� Le finalità che ci eravamo dati si sono modificate ?� Quali difficoltà hai incontrato ?

Ponendo domande…

DISCUSSIONE GUIDATA

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� Quali difficoltà hai incontrato ?� Quali risorse hai usato ?� Quali emozioni hai provato ?� Cos’ hai imparato ?� Collegamenti con esperienze precedenti

� Nel corso dell’azione:

attraverso la riflessione sul campo per ri-orientarsi nell’esperienza.

IMPREVISTO… Come lo gestiamo?

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ri-orientarsi nell’esperienza.

� Retrospettiva:

per sviluppare nuove strategie future

ERRORE = OPPORTUNITÀ PER APPRENDERE

CAMBIAMENTO

ERRORE…Come lo gestiamo?

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CAMBIAMENTO

Porre domande � Quale ipotesi di problema possiamo formulare?

� Quali priorità evidenzi?

� Quali alternative sono possibili?

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BIBLIOGRAFIA

Gamberoni L, Marmo G, Bozzolan M, Loss C, Valentini O. Apprendimento clinico, riflessività e tutorato. Metodi e strumenti della didattica tutoriale per le professioni sanitarie. Casa editrice EdiSES, Napoli, Edizione 2009, cap 2.

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le professioni sanitarie. Casa editrice EdiSES, Napoli, Edizione 2009, cap 2.

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Esercitazione

Gruppo 1 AULA

CARAVAGGIO

Gruppo 2AULA

CARAVAGGIO

Gruppo 3 AULA

EL GRECO

Gruppo 4

BIBLIOTECA

1. ARDITO

2. BIANCO

3. BONFIGLIO

4. CALANDRO

1. BATTAGLIA

2. CASTORINA

3. GALLO BALMA

4. GIANNUZZI

1. CALLEGARIN

2. CASU

3. LANDI

4. MALLUS

1. SCARFONE

2. GANGEMI

3. AGUIARI

4. DURANDO4. CALANDRO

5. CAMPASSI

6. CAPELLINI

7. DI POMPEO

8. GUIDO

9. MACALUSO

4. GIANNUZZI

5. GREGORINO

6. LOMAGISTRO

7. MARTINO

8. MINNELLA

9. PACIFICO

10. FURNO

4. MALLUS

5. SACCO

6. SPERTA

7. STINGA

8. STIVALA

9. SACCOTELLI

4. DURANDO

5. RIMASTI

6. MOSSO

7. MASI

8. LO BIANCO

9. MEGGIOLARO

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