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PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA, CRONACA, CULTURA E SPORT DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XV N.20 del 12 giugno 2016 Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

Informatore Popolare 20 - 2016

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Numero 20 del 12 giugno 2016

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Page 1: Informatore Popolare 20 - 2016

PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XV N.20 del 12 giugno 2016

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Ordinanza anti-caos sulle strade:c’è un rinvio. Sarebbe dovutoentrare in vigore lo scorso 8 giugnoil provvedimentodell’Amministrazione comunale diCapri finalizzato a limitare e rego-lamentare, in via sperimentale, lacircolazione in alcune fasce orariee per alcune tipologie di veicoli. Asorpresa, l’entrata in vigore dell’or-dinanza è slittata di una settimana,alla luce dei nuovi orari delle corse

marittime e dell’allestimento del-l’area di sosta dei camion a Gasto.Il provvedimento, firmato dal sin-daco Gianni De Martino e affissoall’albo pretorio martedì scorso,partirà il 15 giugno. La nuova ordinanza, che contienealcuni piccoli accorgimenti rispettoalla precedente, prevede che dal 15giugno al 15 ottobre, in via speri-mentale, sia vietato:1. dalle ore 10,30 alle ore 14,00 e

dalle 15,00 alle ore 18,00, adesclusione di Via Prov. Anacapri, lacircolazione dei veicoli adibiti altrasporto merci con l’eccezione deiveicoli adibiti al servizio bagagli edei mezzi adibiti al trasporto mercidi residenti nei Comuni di Capri edAnacapri che abbiano le seguentidimensioni: lunghezza max di 4,50metri e larghezza max di 1,60metri;2. dalle ore 9,15 alle ore 9,45 e

dalle ore 14,00 alle ore 15,00 dallunedì al venerdì, ad eccezione deigiorni festivi, la circolazione deimezzi (bus ed auto) che effettuanoil servizio di NCC (noleggio conconducente) per consentire il rapi-do e regolare deflusso dei veicoliadibiti al trasporto merci in arrivoed in partenza da Napoli eSorrento;3. lo sbarco e la circolazione diveicoli adibiti al trasporto merci,

ad eccezione dei veicoli dei resi-denti nei Comuni di Capri edAnacapri, provenienti dalla corsaCaremar delle ore 9,25 daSorrento.E' vietato lo sbarco e la circolazio-ne dei veicoli adibiti a trasportomerci dalle navi il cui arrivo aCapri rientra negli orari di divietodi cui al punto 1.In deroga è consentita la sola circo-lazione: dei veicoli adibiti al tra-sporto merci di trasportatori resi-denti nei Comuni di Capri edAnacapri in arrivo da Sorrento conla nave delle ore 14,30 e da Napolicon la nave delle ore 12,00 limita-tamente al tratto stradale tra ilPorto Commerciale di Capri e learee - deposito private dei singolitrasportatori; dei mezzi adibiti altrasporto merci in partenza con leNavi delle 12.10, 13.25, 15.55 e17.35 per Sorrento e delle 15.35per Napoli, limitatamente al trattotra Via Don Giobbe Ruocco e ilMolo “Banchinella” o il “MoloPrincipale”, a condizione che sianomuniti di titolo di viaggio per l’im-barco; sulle sole vie ProvincialeMarina Grande e comunale DonGiobbe Ruocco e di un unico bus oautovettura per ciascuna strutturaalberghiera e ricettiva i n generale,secondo le indicazioni ricevute inriscontro alla nota inviatadall'Amministrazione prot. n.10522/2016; di autovetture a servi-zio di strutture alberghiere e strut-ture ricettive in generale con veico-li ibridi o a trazione elettrica; diveicoli di residenti nei Comuni diCapri ed Anacapri adibiti al tra-sporto di prodotti refrigerati per iquali è necessario il mantenimentodella catena.

Fermi tutti: slitta il varodell’ordinanza sul traffico,partirà dal 15 giugno

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Aria di Capri

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Si registra un clima pesante all’o-spedale di Capri, almeno a giudica-re da quanto reso pubblico dallasegreteria della Cisl Fp delCapilupi. “Malgrado l'accorpamen-to al Loreto Mare e gli ordini diservizio della struttura commissa-riale permangono al Capilupi -scrive in una nota l’organizzazionesindacale - insubordinazione e for-tissime tensioni che sfociano incomportamenti che avvelenano ilclima. La revoca di tutti gli incari-chi impropri ed inaccettabili affida-

ti maldestramente da coloro chepur di tutelare le proprie assenzehanno tentato di scaricare il barilesu chi non ha né ruolo né titoli perpoter gestire l'ospedale. Del restonon è casuale che in 3 anni si sonoavvicendati 5 direttori e 3 coordi-natori senza grandi risultati. Ciauguriamo di avere rapidamente unincontro con il nuovo direttore cheprima di tutto servirà a ripristinarei ruoli e le funzioni di tutto il per-sonale in base alle qualifiche diappartenenza. Ci aspettiamo dal-

l'incontro innanzitutto l'equità ditrattamento e l'eliminazione diqualsiasi tipo di privilegio chedetermina dissapori tra il personaleche si ripercuote inevitabilmentesull'assistenza e sugli ammalati”,conclude la segreteria locale dellaCisl Fp.

Carrelli elettrici: in via Longano divietodi circolazione dalle10.00 alle 15.30 e dalle17.00 alle 24.00Nuove regole per la circolazionedei carrelli elettrici in via Longanoe in via Listrieri, una decisioneassunta per porre rimedio al grancaos che si registrava in alcune oredel giorno. L’ordinanza numero 66della Polizia Municipale di Capridispone il divieto di circolazionedei carrelli, di qualsiasi tipo, dalle10.00 alle 15.30 e dalle 17.00 alle24.00. Dunque i carrelli elettricipossono transitare a Longano eListrieri solo nelle ore notturne, almattino fino alle 10.00 e nel pome-riggio nella fascia 15.30-17.00.Per i contravventori è prevista unamulta da un minimo di 25 euro aun massimo di 500 euro.

Clima pesante al Capilupidopo l’accorpamentofunzionale con il Loreto Mare

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Aria di Capri

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Paradosso: Sopramonteè da un mese al buio,a Marucella luci accese h24

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Succede che via Sopramonte ezone limitrofe siano senza luce daun mese. La pubblica illuminazioneè in tilt e ancora non si provvede,nonostante i numerosi solleciti, allasostituzione delle lampade fulmina-te o alla riparazione della lineainterrotta. Succede anche che viaMarucella e via Veruotto, per lalegge non scritta del contrappasso,abbiano la luce a tutte le ore, tutti igiorni, 24 ore su 24, da diversimesi: lampadine della pubblicailluminazione perennemente accesecon assurdo e ingiustificato sprecodi energia elettrica. Dove tanto edove niente. Vibrate sono le pole-miche e le lamentele da parte dei

cittadini che chiedono un immedia-to intervento.Intanto, registriamo sulla vicendaun intervento dell’Amministrazioneattraverso la pagina Facebook uffi-ciale del gruppo politico dellaPrimavera. “Nelle ultime settimane stanno per-venendo molte segnalazioni - scri-va la Primavera - circa la mancatasostituzione di lampadine negliimpianti di competenza Sippic emolti cittadini ci stanno giustamen-te chiedendo di intervenire.Chiarito che il Comune non puòtoccare un impianto non propriocon propri dipendenti, ci riferisco-no che non meglio specificate fonti

della stessa Sippic dicono che ilmotivo di questa inerzia sarebbenei mancati pagamenti delComune. Ebbene sì, il Comune nonsta versando alla Sippic il corri-spettivo pattuito per questo servi-zio, ma forse le stesse fonti dovreb-bero anche spiegarne il motivo. Perlegge - continua la Primavera - glienti pubblici possono versare soldiad un'impresa solo dietro presenta-zione del Durc (documento unicodi regolarità contributiva), che cer-tifica l'assenza di pendenze suicontributi previdenziali obbligatori.Se l'impresa risulta avere pendenze,il Comune non può versare il dovu-to all'impresa, bensì all'ente previ-denziale creditore (Inps), cheovviamente li detrae dalle sommead essa dovute. Attualmente, laSippic risulta avere pendenze conl'Inps e, pertanto, come leggeimpone, il Comune - scrive laPrimavera - verserà il dovuto diret-tamente all'Inps”.

Aria di Capri

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Siamo chiusi il martedì

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Rifiuti sparsi a terra lungo la stra-da, frequentatissima dai turisti, cheporta al belvedere di PuntaCannone. Questa foto, scattata gio-vedì mattina intorno alle 11 da unnostro lettore, testimonia il degradoche si registra nella zona.

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Lungo la strada di PuntaCannone non è proprio unbel...vedere: rifiuti a terra

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Aria di Capri

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Tornano in mare 4 tartarughe curate per mesinella stazione zoologica

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Quattro tartarughe marine sonostate liberate sabato mattina traCapri e Massa Lubrense, nell’areamarina protetta di PuntaCampanella. Gli animali, apparte-nenti alla specie di Caretta Caretta(due adulti, con carapace superioreai 70 centimetri, e altri due di etàinferiore ai 10 anni e con un cara-pace di circa 40 centimetri), hanno

preso subito il largo. Il loro ritornoin mare avviene dopo diversi mesidi cura al Centro Tartanet dovehanno trascorso l’inverno. Le quat-tro Caretta, infatti, erano stateinvolontariamente catturate daalcuni pescatori, che però nonhanno esitato a consegnarle aivolontari di Punta Campanella.Curate a Napoli, nella stazione

zoologica Anton Dohrn, hannoriguadagnato il largo sabato 4 giu-gno, con il contributo dei volontaridel progetto “Mare”, presenti aMassa Lubrense dallo scorso apri-le, insieme alla Guardia Costiera.

Società San Vincenzode’ Paoli - Capri AVVISOSi comunica che dal 20 giu-gno al 30 settembre è sospesala raccolta indumenti. Si rin-grazia la cittadinanza per lacollaborazione.

Aria di Capri

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Un’iniziativa artistica riservata aigiovani talenti in ricordo e inmemoria del più grande violinistacaprese della storia. E’ stato pub-blicato il bando per il FestivalMusicale e Premio “Maestro PaoloFalco”. La rassegna è organizzatadall’Associazione Culturale PremioMaestro Paolo Falco ed è patroci-nata dalla Città di Capri e dalComune di Anacapri. Il festivalintende valorizzare i giovani musi-cisti ed evidenziarne il loro talento,arte e ispirazione, stimolandoscambi culturali nazionali ed inter-nazionali e promuovendo cultural-mente e turisticamente il territorio.Il festival con annesso premio sisvolgerà il 28 giugno a Villa Lysised è dedicato ai solisti di vari stru-menti insegnati nelle SMIM e neilicei musicali. Sul sito del Comunedi Capri è possibile visualizzare ilbando integrale con il regolamentocontenente tutte le informazioniutili su come e quando partecipare.

“Passeggiate d’autore”tra la storia e l’artedi CapriAl via le “Passeggiate d'autore2016”. Il filosofo Jean Paul Sartredurante uno dei suoi vagabondaggiesistenziali tra Napoli e Capriaffermo' che il "Passato dell'Italia ènelle pietre". A Capri ogni pietraracconta una storia, è una tracciadel passaggio di tanti scrittori,poeti, pittori, musicisti che hannocreato opere sublimi nella loroisola fantastica. La finalità delle“Passeggiate d'autore”, guidate dalProf. Renato Esposito in collabora-zione con l'Assessorato alla Cultura

del Comune di Capri edall'Associazione Culturale Nesea, èdi far scoprire questo invisibilelegame che ancora esiste tra ilmondo artistico e l'isola. La prima passeggiata del 12 giugnoavrà come tema la storia dellaMarina Piccola e il mito delle sire-ne capresi. Farà scoprire la bellezzae la storia di molte ville che agliinizi del secolo furono costruitesulla baia della Piccola Marinadove vissero artisti e poeti.Il 2 luglio si visiteranno gli alber-ghi storici che nell'ospitalità capre-se sono stati rappresentativi diun'epoca.Il 27 agosto si andrà alla ricercadel raggio verde parlando deisegreti delle ville che si snodanolungo il cammino che porta a VillaLysis del Conte Ferse sacra all'a-more e al dolore. Alla fine dellapasseggiata vi sarà nella villa unconcerto della cantante franceseNicole Renaud.Il 27 ottobre in occasione delsecondo torneo internazionale discacchi Lenin - Isola di Capri, visarà la passeggiata russa con lavisita alle ville dello scrittoreMaksim Gorkj.Gli orari e il luogo d'incontrosaranno comunicati dall'ufficio cul-tura del Comune di Capri. Le pas-seggiate sono gratuite.

Concluso con un doppio incontro l’annoaccademico dell’Unitredi CapriSi è concluso con una due giorni diincontri l'anno accademicodell'Unitre di Capri. Al ristoranteLa Zagara dei fratelli Pollio adAnacapri si è tenuta la cena finalecon i ringraziamenti degli iscritti aidocenti. Il giorno dopo invecedavanti ad un folto pubblico e congrande successo si è tenuto alCentro Caprense il concerto dellacorale dell'Unitre, ennesimo lavorosvolto con grande bravura dai tantistudenti dell'Unitre, vero polo diaggregazione sociale dell'isolaazzurra.

Un festival riservatoai giovani solisti in memoriadel violinista Paolo Falco

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Cronaca

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E’ dal lontano 1923 che i fratelliFerraro, Giuseppe e Antonio, die-dero inizio alla tradizione delBambinello di Sant’Antonio chevive ancor oggi dopo tantissimianni. E questo lo si deve, in granparte, ad uno dei nipoti di Antonio,Failuccio, il quale con tanta devo-zione lascia ogni anno nel mese digiugno l’Argentina dove risiede datantissimi anni, per la suaAnacapri. Il 13 di giugno il suoBambinello di porcellana, appesoad un filo sospeso in aria, copre unpercorso di una settantina di metrie partendo dalla sua abitazione invia Pagliaro va incontro alla statuadi Sant’Antonio portata in proces-sione proveniente da via TitoMinniti. In quel tempo questoevento suscitava un interesse enor-me per quella gente semplice efedelmente devota al Santo. Essiaccorrevano di buon’ora numerosida ogni parte dell’isola per conqui-starsi un posto di fortuna in casevicine e nei giardini prospicienti lastretta via Minniti per assistere aquesto annuale “miracolo”!Nell’era moderna, tra smartphone esocial network, la tradizione èandata purtroppo affievolendosi.

Il raccontodi Maria Astarita:Compagni di scuolaSentirsi nel mezzo e ben oltre ilcammin di propria vita ancoralegata al filo del passato nello spe-cifico quello scolastico, reprimere,obtorto collo, scusate il francesi-smo, lo spirito goliardico, che son-necchia a tratti fa a pugni con l'es-sere alieno convivente, capita.

D'altra parte, hai all'attivo unbagaglio di figli e nipoti di cuiqualcuno prossimo al traguardodella maggiore età, e devi bacchet-tare e puntare il dito far rientrare laquotidianità nei ranghi , per quantopossibile: come conciliare lo spiritofanciullesco che volenti o nolentichiede di abbattere gli schemi erispolverare la leggerezza di vivere,suonar campanelli nottetempo,ridere si se sul capitombolo o dan-zar sotto la pioggia con l'essereabbottonata, integerrima, mantene-re una linea senza sgarrare. Al dia-volo i sensi di colpa. Vuoi mettere?Ritrovarsi con un manipolo dicompagni di scuola quelli con cuiavevi affinità ''elettive'' passare unagiornata al mare, tentativo fallitosvariate volte in precedenza.Qualcuno mette a disposizione labarca, mi improvviso vivandiera esaccheggio l'orto fiera delle croc-canti canaste, cipolline spiritose insottaceto orgogliosa della mia insa-lata di patate, non manca il canti-niere: nel frattempo qualche com-pagno di classe divenuto seriocommercialista con l'hobby dellavigna porta il suo ''rosso'', nonmanca la parmigiana di melanzanein trionfo c'è di che stare allegrimentre dividi la pagnotta fragrantee farcisci fette golose al profumo dibasilico un panino ben panciuto ' ericordi quello che rubavi alla com-pagna di banco. Raccontarsi eufo-rici, sarà il bicchiere di troppo.Non ha prezzo ridere dei tic delprof di francese, sembra ieri, tirivedi nell'ora d'intervallo fumarela gauloise della prof d'inglese chenon godeva di molte simpatie, pia-ceva a pochi per il suo caratterespigoloso ed era un bel traguardo

entrare nelle sue grazie, ci fu ilprof di lettere invaghitosi di quellache ora è una seriosa dirigente deltraffico con tanto di divisa che nondisdegna gli ''amarcod'' ... buonagenerazione non mente. Risate ebrindisi mentre si solca la scia inquel di Orrico. All'attracco ti sor-prende il trillo del cell lo ignoridovrebbe aver luogo l'appuntamen-to pomeridiano con diario e libridella figlia di tua figlia, e realizziche in fondo non tutti i mali vengo-no per nuocere, mentre il natantesfreccia sotto il buco dei faraglioni,potresti ripetere a memoria la cadu-ta del sacro romano impero, collo-cazione e altezza del vulcanoPopocatepl, declamare con musica-le cadenza l'Infinito di Leopardi.Pomeriggi passati sui libri a rinfre-scare epica e colonie greche.Anneghi il tutto nell'ennesimotuffo: intorno è smeraldo. Nonmale, i compagni di scuola sono lìa commemorare nostalgici le lezio-ni di steno-dattilo con la prof ''fi-glia di fascisti'', come amava defi-nirsi. Prendi atto che sei ancora suilibri a ripetere, riassumere, incavo-larti con la piccola despota... figliadi tua figlia appena affacciatasi allascuola dell'obbligo, veloce, più chenell'apprendere nozioni scolastiche,nel comprendere che la lezionel'hai assimilata. E mentre ti chiedeche importanza potranno avere nelsuo futuro le imprese di FedericoBarbarossa risponde con pigliomanageriale al cell. Nell'uscire,previa tassa-gelato, m'informa,compassionevole, che non faràtardi, destinazione campetto, salaparrocchiale col solito gruppusco-lo: compagni di scuola.

Maria Astarita

La tradizionedel Bambinellodi Sant’Antonio

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Cronaca

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Grande calcio con iltorneo Anacapri Cup perla categoria “Esordienti”

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Eventi a Capri

L'ASD Anacapri isola di Capri, conla Odemat Sport Service srl, haorganizzato la prima edizione deltorneo di calcio Anacapri Cup, chesi terrà dal 13 al 15 giugno pressoil Campo Comunale di Damecuta.Una gara che vedrà scendere incampo squadre professionistichecome SSC Napoli, ACFFiorentina, Cagliari Calcio eDelfino Pescara 1936 e dilettanti-stiche come l’Accademia CalcioSorrento e SSD Pro Sesto dellacategoria esordienti nazionali 2003.L'Associazione SportivaDilettantistica Anacapri si è avval-sa del patrocinio e della collabora-zione del Comune di Anacapri, perfar vivere una tre giorni non disolo emozioni sul campo da giocoma anche tanto divertimento.Si inizia lunedì 13 giugno con l’a-peritivo di benvenuto presso lo sta-bilimento Bagni Le Ondine doveverrà illustrato il programma deltorneo. Calcio d'inizio martedì 14 giugnocon le prime partite che impegne-ranno per l'intera giornata le squa-dre di calcio partecipanti.Il torneo Anacapri Cup terminerà

mercoledì 15giugno con laproclamazionee la premia-zione incampo dellasquadra vinci-trice che siaggiudicheràla prima edi-zione di que-sto trofeo. L’ingresso agliincontri è gra-tuito.

PRESIDENTE: Nello D’EspositoVICEPRESIDENTE: AdalbertoCuomoDIRIGENZA: MargheritaSantarpia, Aniello Apuzzo, RobertoZora, Rino Ruoppoli, Giuliano DiMatteoPRESIDENTE Odemat SportService: Edoardo Ermacora

Mostre di arte contemporanea conCerio / Arte 2016: si inizia con “Duegiovani americani”Il Centro Caprense Ignazio Cerio,per la stagione estiva 2016, nel-l’ambito della rassegna Cerio / Arte2016, arricchirà il suo programmaculturale aprendo i suoi spazi peraccogliere mostre di arte contem-poranea. La Galleria Intragallery diNapoli, su invito del CentroCaprense Ignazio Cerio, è stataincaricata di curare l’intero pro-gramma espositivo dall’11 giugnoal 20 settembre 2016.La mostra di apertura, inauguratalo scorso 11 giugno e aperta fino al

4 luglio, è “Due giovani americani,pittura e scultura a confronto” diGina Hoover e Matt Jacobs, a curadi Pia Candinas, con il Patrociniodel Consolato Generale degli StatiUniti d’America per il Sud Italia.Gina Hoover e Matt Jacobs, duegiovanissimi artisti americani esor-dienti nel campo della pittura edella scultura, "pionieri" di un'arteinnovativa, coraggiosa e liberadalla tradizione estetica e formalestorica, rappresentano senz'altro unesempio di esperienze e di speri-mentazioni forti legate a nuoveidee e visioni estetiche che conti-nuano ad arrivarci dagli Stati Uniti.Nelle loro opere c'è divertimento eironia, ancorate, nonostante tra-sgressioni e provocazioni formali,ad una seria conoscenza delmestiere, tipica dei giovani artistiche si sono formati, come Gina eMatt, nei dipartimenti artistici dellegrandi università americane. Nelcaso loro si tratta della famosa“Tyler School of Art” della TempleUniversity di Philadelphia e diRoma. Così le opere di Gina e di Mattsono create dal nulla, talvolta dadettagli, da sensi e da oggetti cheprendono forma e che aggiungonoal quotidiano il suo divertimento. Ilrisultato nel caso di Matt Jacobs è:espansione, colori stravaganti,forme improbabili e materiali pocousati in scultura e anche in pittura.Nel caso di Gina invece parliamodi una pittura astratta imparentatacon il figurativo, materica, densa espessa, silenziosa e dirompente,forte, poetica, narrativa, con unospazio pittorico dove struttura egioco si prendono in giro a vicen-da.

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Matrimonio De Sica,shopping Marcuzzi, glamour Valentino: le foto

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Eventi a Capri

Classe ed eleganza: Valentino, unodei simboli del made in Italy nelmondo, a passeggio a Capri nei

giorni scorsi con il suo storicosocio Giancarlo Giammetti. Lo sti-lista è giunto a Capri, come faspesso, con il suo lussuoso yacht.Vacanza tutta familiare invece perAlessia Marcuzzi, ospite di amici aMarina Piccola, che ha trascorsoben quattro gior-nate di relax sul-l’isola dividendositra uscite in barca,tuffi a TorreSaracena, passeg-giata alla Certosa,shopping nellebotteghe artigia-

nali e cene nei ristoranti più esclu-sivi. Ha scelto Capri per il matri-monio Mariù De Sica, la figlia del-l’attore Christian De Sica, che hadetto sì al suo Federico Pellegrininella ex cattedrale di SantoStefano. Tra gli ospiti lo zio dellasposa Carlo Verdone e gli amici difamiglia Sabrina Ferilli, DiegoDella Valle e Aurelio DeLaurentiis.

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Page 15: Informatore Popolare 20 - 2016

A cura dell’Associazionedi varia umanità

Nel 2015, come abbiamo ricordatospesso in questa pagine, la Chiesa italia-na, dedicandogli il quinto ConvegnoEcclesiale Nazionale, ha sostenuto lanecessità di un nuovo umanesimo cri-stianamente ispirato. Nello stesso anno,come abbiamo anche ricordato, conl’Enciclica “Laudato si’”, papaFrancesco ha espresso la necessità di unritorno all’armonia tra uomo e natura,che per millenni è stata caratteristica delvivere dell’intera umanità.

Nel mese di maggio di questo 2016,l’Associazione dei tecnici e dei progetti-sti dell’isola di Capri ha sostenuto che,per determinare il futuro del nostro terri-torio, bisogna partire dal suo paesaggio,mentre nel libro “Letteratura non italia-na”, edito da Bompiani, Giorgio Ficaroha scritto che, da tempo, l’Italia non hapiù identità né sovranità culturale, essen-do diventata culturalmente colonizzata,prima dalla Francia e poi dal mondoanglosassone.

Tutto ciò (e ben altro si potrebbeaggiungere) rivela come fossero distraordinaria importanza le finalità delCentro di varia umanità, costituito nellachiesa monumentale di S. Michele inAnacapri nel 1967. E come siano statepreziosissime le sue indicazioni e le sueattività, svoltesi negli anni seguenti, finoal 1990.

Nel momento della sua costituzione fudetto che la speranza era che, alimentatadall’immenso patrimonio culturale chel’Italia possiede, eredità della civiltàgreca e di quella latina e sviluppato edaccresciuto dalla fede cristiana, da Capripotesse splendere sul mondo un lumino-sissimo faro di autentica cultura, nelricordo di quello che sorgeva nei pressidi Villa Jovis dell’imperatore Tiberio,

che di notte dava forza e sprono ai trepi-di naviganti.

Si sa che l’attività del Centro di variaumanità è stata frenata, limitata, ostaco-lata, avversata, anche con irritazioni esarcasmi. E che, alla sua visione di vitadi armonia tra materiale e spirituale, èstata praticamente contrapposta unavisione di vita che privilegia unicamenteil materiale, scartando lo spirituale erifiutando ogni analisi completa dellasituazione esistente.

L’industrializzazione, che è avvenuta inItalia (ed anche nell’isola di Capri) moltidecenni dopo che era avvenuta in altripaesi, avrebbe dovuto contribuire a crea-re quella nuova civiltà alla quale si aspi-rava, e che si sarebbe potuta realizzarese si fosse tenuta presente l’esperienzadegli altri paesi già industrializzati.Invece si è agito nella massima fretta enel più sfrenato dei modi, commettendoerrori che altrove erano stati già ricono-sciuti come tali. Così, invece di donareluce agli altri paesi industrializzati, ci siè fatti condizionare dalle loro culture,come aveva ben previsto GiacomoLeopardi, in una lettera inviata ad unarivista mensile il 18 luglio 1816 (due-cento anni fa!), che questa non pubblicòmai (fu pubblicata in un volume solo nel1906 (novant’anni dopo!).

È inutile attendersi che coloro chehanno avversato le indicazioni e l’attivi-tà del Centro di varia umanità riconosca-no i loro errori, che hanno fortementevoluto, alimentando le drammatiche crisiin cui siamo. Al massimo, talvolta,potranno presentare, come loro, cose chehanno avversato. Ma ciò non potrà averenessuna conseguenza pratica.

Senza dubbio siamo giunti in un tempoin cui, quantunque domini la convinzio-ne che si viene dal nulla e si va verso ilnulla, non è più possibile parlare sarca-sticamente contro un nuovo umanesimo

ispirato dal credere che si viene da Dio esi va verso Dio, contro la necessità d’unritorno all’armonia tra uomo e natura,contro il paesaggio, contro la valorizza-zione del patrimonio culturale dell’Italia,considerandolo non come merce, macome fonte di vita nuova ed autentica.

Esortazioni in tal senso sono state esono autorevolmente espresse. Ma chipotrà attuarle? La speranza è che siano igiovani, quelli di età e quelli di spirito.Ma ci possono essere giovani disposti aquesto in una situazione nella quale l’e-donismo (ovvero il godere tutti i benimateriali che è possibile) viene propa-gandato incessantemente e massiccia-mente dai mass – media come l’unicaragione del vivere, ed il denaro conside-rato unicamente come mezzo per soddi-sfarlo? Raffaele Vacca

C’è speranzanei giovani?

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Cultura

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