Ing.RobertoBonomo-AMAPSpA,EnergyManagerIng.FlaviaMarino–AMAPSpA–UnitàIngegneriaIndustrialeSmArtCityItaliaPalermo,17marzo2016

AMAP S.p.A., a capitale interamente pubblico, gestisce il ciclo idrico integrato delle acque per la Città di Palermo, assicurando i servizi di captazione, trattamento, accumulo, adduzione e distribuzione di acqua potabile e di fognatura, collettamento e depurazione delle acque reflue. AMAP svolge attività di progettazione, direzione lavori ed esecuzione di opere finalizzate alla messa in sicurezza, all’efficientamento ed al potenziamento delle infrastrutture ed unità impiantistiche gestite, nonché alla manutenzione delle stesse, disponendo, fra l’altro, di un laboratorio di analisi e controlli ambientali altamente specializzato e certificato. In atto AMAP gestisce il servizio idrico integrato in 33 comuni della provincia di Palermo e si candida ad assumere il ruolo di Gestore unico nell’ambito dell’intero Ambito Territoriale Idrico AMAP inoltre fornisce acqua all’ingrosso per vari comuni della fascia costiera della provincia di Palermo

Ø  Abitanti serviti: 800.000 Ø  Contratti: 123.000 (di cui 110.000 domestici e 13.000 non

domestiche) Ø  Volume medio distribuito all’anno: 88.000.000 di metri cubi Ø  Rete di adduzione: 315 km Ø  Rete di distribuzione: 900 km Ø  9 Serbatoi: 240.000 metri cubi Ø  Sistema fognario: 850 km Ø  Impianti di trattamento acque reflue: 2 Ø  Fatturato totale (ultimo dato disponibile): 94,5 milioni di Euro

I numeri di cui sopra non tengono conto della gestione temporanea del SII affidato ad AMAP nei 33 comuni della Provincia

Invasi artificiali n.4 Scanzano, Piana degli Albanesi, Poma, Rosamarina    

Prese acque fluenti n.4 Fiume Oreto (in disuso), fiume Eleuterio (tramite presa in quata), Fiume Imera (con annesso sollevamento e impianto di potabilizzazione), Fiume Iato (con sollevamento M. del Ponte)  

 

 

Sorgenti n.4 Scillato, Presidiana (con annesso sollevamento) , Gabriele e Risalaimi

   

Pozzi a disposizione dell’AMAP S.p.A.

n. 22 Falda Trabia-Altavilla Milicia (4), Falda Agro-Palermitano (18)

Giardini, La Russa, Morello1, Morello 2, Genualdi, Sirena, Greco I, Bonanno, Ciaculli, Cruillas, Ferrero, Guggino, Pecoraino, Lauriano, D' Angelo, Bellolampo, Di Gregorio I, Piastra, Sorci I (in disuso), Sorci III, De Caro, Tagliavia.

Impianti di potabilizzazione n.4 Gabriele, Jato, Risalaimi, Imera.   

CENTRALI di sollevamento   Derivazione S.Caterina (in disuso, sulla presa Fiume Oreto) Derivazione Madonna del Ponte (sulla presa Fiume Jato) Impianto di sollevamento ROSAMARINA EST Impianto di sollevamento Castedaccia (ROSAMARINA OVEST) Impianto di sollevamento FIUME TORTO (in disuso) Piattaforma galleggiante PIANA DEGLI ALBANESI Impianto di sollevamento PRESIDIANA

 

 

Km Rete di trasporto   320   

Serbatoi accumulo

n. 14Altarello, Boccadifalco Basso (con annesso sollevamento), Boccadifalco Alto, Villagrazia Basso e Alto, Borgo Nuovo, Gallo, Giardini (con annesso pozzo), Monte Grifone, Petrazzi Alto e Basso, Rocca (con rilancio), S.Ciro Alto e Basso.

Sollevamento rilancio cittadini

n. 4 Margherita di Savoia, Giardini, Montepellegrino, San Ciro EAS

Popolazione servita   800.000 abitanti

Utenze idriche n. 122.930

Km. Rete di idrica servita

  900

Impianti di depurazione n.2 Capacità totale di trattamento pari a 540.000 Abitanti equivalenti (A/E)

    Depuratore Fondo Verde Ø  Produzione complessiva in uscita-refluo trattato 5.968.444 m3

    Depuratore Acqua dei Corsari Ø  Produzione complessiva in uscita-refluo trattato 35.118.899 m3

Km.Retefognaria 850Km(tot.separataemista-fonteServizioAQBN660Kmacquenere)

Impiantidisollevamenton°39 Addaura DelleRose PortaFelice

SALERNOAnadiomene FondoVerde QuartodeiMille

SANT'ERASMOVESPRI Guadagna ReginaMargherita

PONTEAMMIRAGLIOBarcarello Lazio Sferracavallo

BRANCACCIOCalandra LeonardodaVinci Sperone1°

DIDIOCalatafimi LoBianco Sperone2°

GERMANESECircolodellaVela Mondello Ucciardone

ROTOLICrispi Oleandri Valdesi

VERGINEMARIABORDONARO LAMALFA PORTOINDUSTRIALE

ARENELLACrocetta Pitrè Vitt.Eman.Orlando

Pozzettidideflussopluviale Unità 60.000c.a.

Gli obiettivi di Efficienza Energetica

}  L’Unione Europea si è data l’obiettivo, entro il 2020, di raggiungere i tre traguardi del Pacchetto Clima Energia, ed in particolare:

1)  ridurre del 20% i gas serra prodotti rispetto ai livelli del 1990 (superando largamente quanto previsto dal Protocollo di Kyoto);

2)  soddisfare i consumi energetici per almeno il 20% con energia prodotta da fonte rinnovabile;

3)  migliorare l’efficienza energetica nell’Unione riducendo del 20% il fabbisogno di energia primaria

}  Nell’ambito delle politiche energetiche nazionali e comunitarie, il

Comune di Palermo, Socio di maggioranza di AMAP S.p.A., ha aderito al “Patto dei Sindaci”, che impegna le amministrazioni comunali a ridurre le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile.

Gli obiettivi di Efficienza Energetica

Dai dati nazionali disponibili emerge che l’obiettivo fissato sul fronte dello sviluppo delle fonti rinnovabili appare facilmente raggiungibile; molto deve essere fatto soprattutto sul campo della riduzione dei consumi. Il crollo di consumi che si registra a partire dal 2007 è dipeso dalla crisi economica, con conseguente riduzione di consumi finali nei trasporti e delle attività produttive, principalmente per la dismissione di insediamenti produttivi industriali (in particolare quello energivoro). Una ripresa economica, in assenza di investimenti per un miglioramento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, comporterebbe una crescita dei consumi di energia e delle emissioni e il conseguente allontanamento dagli obiettivi della politica energetico-ambientale.

Efficienza Energetica – strumento per la competività }  Le misure di efficienza energetica rappresentano uno strumento

non solo per conseguire un approvvigionamento energetico sostenibile, ridurre le emissioni dei gas serra, ma anche per promuovere la competitività delle economie europee, costituendo un’opportunità per uscire dalla crisi, attraverso investimenti efficaci, supportati da un’accurata analisi costi e benefici.

}  Ciò è ancora più vero in Italia dove i costi per l’incentivazione delle rinnovabili elettriche, gravano sul prezzo dell’energia elettrica, costituendo un ostacolo sia per la ripresa economica e conseguentemente per un’adeguata promozione degli usi efficienti del vettore elettrico.

Il Decreto 4 luglio 2014 n. 102

}  Il Decreto 4 luglio 2014 n. 102 fissa un obiettivo nazionale indicativo di risparmio energetico di 20 MTEP di consumi di energia primaria (pari a 15,5 MTEP di consumi di energia finale) entro il 2020.

}  Inoltre, recependo la direttiva sull'efficienza energetica (2012/27/UE) della C.E., il Decreto fissa i requisiti minimi da rispettare per promuovere il risparmio energetico.

}  Al fine del raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico nazionale al 2020, il legislatore ha previsto il conseguimento di un risparmio energetico non inferiore al 60% dell’obiettivo nazionale attraverso il meccanismo dei certificati bianchi, assegnando quindi un ruolo strategico ai TEE, come meccanismo da potenziare in un quadro di misure rivolte al risparmio energetico. Tali misure sono fortemente applicabili al campo industriale.

}  Per quanto attiene le Pubbliche Amministrazione, il legislatore ha imposto l’obbligo di realizzare interventi sugli immobili della pubblica amministrazione centrale, inclusi quelli periferici, che consentano la riqualificazione energetica di almeno il 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata o che, in alternativa, comportino un risparmio energetico cumulato nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 MTEP.

}  Nella gestione del servizio idrico l'energia rappresenta una fra le più importanti componenti di costo, al punto che qualunque ipotesi di miglioramento gestionale e in generale di efficientamento tecnico/economico non può prescindere da tale fattore.

}  Da un lato occorre puntare su comportamenti virtuosi, dall’altro occorre adottare Tecnologie Efficienti;

}  Ogni investimento deve essere supportato da un’accurata analisi costi e benefici. Anche in quest’ottica deve essere inquadrato l’obbligo di legge previsto per le grandi aziende di effettuare la diagnosi energetica previsto all’art. 8 del Decreto n. 102/2014;

}  Inoltre, al fine di monitorare l’efficienza energetica aziendale, è necessario poter acquisire ed elaborare i dati di misura dei vettori energetici, non solo affidandosi ai dati dei misuratori al punto di consegna, ma adottando, per gli impianti più significativi, un sistema di misura dell’energia che mi consenta di poter rilevare e controllare come ogni vettore energetico si distribuisce su ciascun «settore» del processo produttivo.

}  La MISSION di AMAP S.p.A., vista la rilevanza sociale del servizio

gestito, non può prescindere da una continua ricerca degli obiettivi socio-ambientali, oltre che economico-finanziari, legati all’ottimizzazione dei consumi energetici.

}  AMAP S.p.A., per consumi nell’anno solare e per rapporto Costo Energia/Fatturato, è un’Impresa ENERGIVORA nel settore industriale, obbligata alla nomina del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia (Energy Manager).

}  Dati ultimo esercizio disponibile: Consumi da fonti energetiche primarie: 9.261 tep, di cui: - circa 98 % energia elettrica; - circa 2% carburante per autotrazione, gas naturale, olio combustibile.

Il costo per energia elettrica per l’anno 2014 è stato di € 7.883.013,34, di cui:

}    Ø per le utenze afferenti al raggruppamento idrico: € 4.881.805,50 Ø per le utenze afferenti al raggruppamento fognario: € 2.845.893,68 Ø per le utenze tecnologiche varie e ausiliarie: € 155.314,16

Ø Il costo di acquisto dell’Energia Elettrica: Ø rappresenta la seconda voce di spesa del bilancio di esercizio di AMAP

S.p.A. Ø è compreso fra il 5 e il 10 % del totale fatturato della Società

}  La «Gestione dell’attività di Energy Management» è oggetto di apposita procedura all’interno del Sistema Integrato certificato.

}  La procedura di Gestione dell’Energia è stata redatta secondo le linee guida della Norma ISO 50001:11, contenente standard per i “Sistemi di gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per l'uso“

}  Nel prossimo futuro il “Sistema di Gestione Integrato” in AMAP S.p.A. verrà completato con la certificazione del “Sistema di Gestione Energetico” (SGE).

}  Individuazione all’interno dell’azienda dei centri di consumo, che spaziano dagli impianti più significativi sino ai singoli edifici. Per ognuno di essi è stato avviato un puntuale monitoraggio dei consumi grazie agli indicatori di prestazione energetica (Energy Performance Indicators-EnPI) che permettono di mantenere costantemente sotto controllo l’efficienza della conduzione degli impianti e delle apparecchiature. In tal modo è possibile mettere in evidenza eventuali criticità nella efficienza e quindi individuare eventuali interventi che possono introdurre miglioramenti nell’uso dell’energia

}  Verifica della conformità dei dati tecnico-economici delle fatture di fornitura dei vettori energetici con contratti e consumi energetici attestati dai Responsabili locali dell’energia,

}  Rendiconti e bilanci energetici.

Indicatore EN3 – Consumi specifici delle fonti e degli impianti di approvvigionamento idrico.

TIPO DI FONTE APPROVVIGIONAMENTO IDRICO energia (kWh)volumi

(m³) kWh/m³

SORGENTI 1.024.409 28.032.902 0,037

POZZI 7.874.306 14.111.205 0,558

BACINI 17.055.347 77.849.899 0,219

DERIVAZIONI FLUVIALI 880.124 951.565 0,925

RILANCI SU ACQUEDOTTO 0 0 -

MANUFATTI E IMPIANTI DI ACQUEDOTTO 31.954 0 -

TOTALI 26.866.140 120.945.571 0,222

EN5 Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza.

INTERVENTO Unità misura QuantitàMinore emissione

CO2 (t CO2)

- Installazione di inverters per la regolazione delle portate nei pozzi MWh 325 218- sostituzione dei diffusori dell'aria nella vasca di trattamento iniziale e ottimizzazione dell'utilizzo delle turbosoffianti MWh 1.447 969- Installazione inverters compressori aria Acqua dei Corsari MWh 245 164

TOTALE MWh 2.017 1.351

2.1 Energia totale risparmiata

EN4 - PERFORMANCE CONTRATTUALE: Rapporto fra Costo energia CONSIP e Costo energia AMAP

anno 2014 2013 2012 2011 2010

PERF (contr) 1,164 1,154 1,139 1,196 1,103

EN6 – ENERGY GREEN: Rapporto fra Energia elettrica rinnovabile prodotta e energia consumata

Promozione dell’uso razionale dell’energia all’interno di AMAP SpA. mediante:

}  Proposte di Azioni correttive sulle procedure gestionali;

}  Studi di fattibilità e Analisi Costi-Benefici, anche a seguito delle diagnosi energetiche di cui all’art. 8 del D.Lgs 102/14;

}  Progetti di efficienza energetica ai sensi dell’art. 7 del DM 28 dicembre 2012, da presentare al GSE ai fini del riconoscimento dei Certificati Bianchi;

}  Verifica dell’attuazione e dell’efficacia delle azioni correttive, valutandone i benefici ottenuti in termini di risparmio energetico e di miglioramento delle performance ambientali.

}  Predisposizione dei dati energetici richiesti annualmente dal Ministero dello Sviluppo economico (ai sensi dell’articolo 19 della Legge 9 gennaio 1991 n. 10 e dell’articolo 7, comma 8 del d.lgs. 102/2014

Es. Comunicazione dei risparmi anno 2015

PCIofattorediconversion RisparmiinGJ

Ca Cp A B=Ca*A D=Cp*A Pa Pp E=B/Pa F=D/Pp R=(E-F)*Pp

Energiaelettrica(MWh) 9.857 8.013 3,6 35.485 28.847 35.118.899 36.848.305 0,00101043 0,000782853 8.386 2.329 436

Ca=consumodiEnergiaelettrica(inMWh)nell'anno2014Pa=produzionenell’anno2014(mcprodottiodepurati)Cp=consumodiEnergiaelettrica(inMWh)nell'anno2015Pb=produzionenell’anno2015(mcprodottiodepurati)

fattorediconversioneparia0,187X10-3tep/kWh

Vettoreenergetico TepgiàvalorizzaticonCB

P.IVA:4797200823DepuratoreAcquadeiCorsari PODIT001E00007883

RagionesocialeSito

Quantitàconsumata GJ Prodotto Consumospecifico

AMAPSpA

Risparmiintep

RisparmiinMWh

}  L’intervento ha consentito di eliminare la regolazione “dissipativa” della valvola idraulica di linea, con conseguente riduzione dell’ energia elettrica richiesta dall’elettropompa.

}  AMAP S.p.A. ha acquisito il diritto di ottenere, per 5 anni, i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) emessi annualmente dall’AEEG.

InstallazionediINVERTERSperlaregolazionedellaportataidricaemuntainele-ropompesommersedialcunipozzi

InstallazionediINVERTERSperlaregolazionedellaportataidricaemuntainele-ropompesommersedialcunipozzi

Depuratore Acqua dei Corsari

Ø  Efficientamento sistema diffusori aria (vasca di ossidazione) e ottimizzazione utilizzo turbosoffianti: Risparmio di energia: 1.997.000 kWh/annui, corrispondente ad una

minore emissione di 1.337.990 kg di CO2

Ø  Installazione Inverters per regolazione portata aria compressori (vasche di trattamento dei fanghi) : Risparmio di energia 245.000 kWh/annui, corrispondente ad una

minore emissione di 160.000 kg di CO2

Depuratore Acqua dei Corsari

Impianto di illuminazione esterna a LED

risparmio di energia ottenuto 16.000 kWh, corrispondente ad

una minore emissione di 10.720 kg di CO2

Riattivazione della centrale idroelettrica di Agghiastro AMAP S.p.A. ha realizzato una centrale idroelettrica

utilizzando le acque del bacino dello Scanzano. La condotta forzata dalla camera di carico al complesso

centrale-smorzatore ha un salto geodetico di 246 m, con portate medie di 503 l/s.

In sala macchine sono installate 2 Pelton accoppiate a motori

asincroni a 600 V della potenza nominale di 1.150 kW

Da luglio a dicembre 2014 è stata prodotta e ceduta al GSE energia elettrica per un totale di 1.407 MWh, con un ricavo complessivo di Euro 125.112,00 oltre IVA

Energia (Em) (kWh)

Prezzo cessione (€) (€/kWh)

mag-14 229 24,08 0,105153 giu-14 lug-14 246.603 23.217,64 0,09415 ago-14 354.217 37.471,45 0,105787 set-14 341.199 29.532,34 0,086555 ott-14 62.876 5.368,81 0,085387 nov-14 289.327 20.333,00 0,070277 dic-14 113.250 9.164,72 0,080925 TOTALI 1.407.701 125.112,04 0,088877

Impianto di produzione idroelettrica presso il potabilizzatore Risalaimi

}  In collaborazione con il DICAM dell’Università degli Studi di Palermo, è in fase di progettazione definitiva la realizzazione di un impianto mini-idroelettrico che consiste nell’installazione di una turbina sperimentale sull’adduttrice Rosamarina Ovest, nel sito del potabilizzatore Risalaimi gestito da AMAP S.p.A.

La linea adduttrice Rosamarina Ovest è formata da tre tratti di condotta

in serie ed idraulicamente sconnessi tra loro

}  Il terzo tratto consente di convogliare a gravità i volumi accumulati nel serbatoio di disconnessione verso il potabilizzatore Risalaimi.

}  Il sistema di potabilizzazione riceve le acque da due invasi (Scanzano e Rosamarina), e la riunione dei due sistemi avviene in un pozzetto a circa 400 m dall’impianto di trattamento. Riunite le due portate si ha, tramite una condotta interrata in pressione, la confluenza dei volumi in testa all’impianto di potabilizzazione.

Il progetto prevede la realizzazione di una derivazione in pressione dalla condotta dell’adduttore “Rosamarina” (in rosso nella Figura seguente) all’interno dell’impianto, di turbinare l’intera portata e restituirla nella vasca di arrivo.

•  Dai calcoli idraulici effettuati, la potenza media annua ritraibile è pari a 140 kW e la produzione annua può essere stimata in 1.030 MWh anno.

•  L’investimento è valutato in circa € 266.000,00 •  Per la valutazione dei ricavi è stata ipotizzata la vendita dell’energia

prodotta tramite tariffa onnicomprensiva al prezzo stabilito dal D.M. del 06/07/2012, confermato nel Decreto per l’incentivazione delle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche, in fase di discussione con Bruxelles, che risulta pari a 210 €/MWh circa.

•  Pertanto, la stima dei ricavi dalla vendita di energia incentivata alla tariffa onnicomprensiva 216.000 €/anno

Considerando cos; di manutenzione dell’impianto ed imposte, il PAY

BACKdell’inves;mentorisultainferioreadueanni

L’AMAPS.p.A.haincorsodiesecuzioneuninterventodiREVAMPINGdelCentroditelecontrollo(CGT),medianteaggiornamentodellestruKuresiaHardware che SoNware, in modo di adeguarle alle aKuali tecnologie,nonchédirazionalizzazioneedampliamentodelsistemaditelecontrollo,aKraverso l'integrazione di ulteriori sistemi di monitoraggio etelecontrollochenegliannisonostaQrealizzaQadisola.Obie@videll’intervento,oltreall’adeguamento funzionalee tecnologico,sono:Ø  miglioramentodellatempesQvitàeriduzionedeicosQperintervenQdi

manutenzioneeriparazione;

Ø  Miglioramento del sistema di misura ed in parEcolare del prodoFoacquaprodoFaedistribuita;

Ø  riduzionedeicosQenergeQci;Ø  acquisizioneememorizzazionedi daQ storici edelaborazionedi daQ

staQci,alfinediidenQficareulteriorioVmizzazioni;Ø  direKacomparazionetraidaQstoriciestaQsQciregistraQ;Ø  Individuazione delle «perdite» spechi nel veKoriamento della

grandezzaprodoKaØ  incrementodellaqualitàdeiservizi.

Ø  Il sistema di telecontrollo prevede un apposito soNware di gesQonedei bilanci idrici nei principali nodi di produzione e distribuzione, inmododapoteridenQficareicorreVflussiidricidallaproduzionefinoall’uscitadeiserbatoididistribuzione;

Ø  È previsto inoltre l’installazione sulle principali periferiche distrumentazione(EnergyMeter)aKaamisurareerenderedisponibileal display locale ed al sistema di supervisione i valori di Potenzaistantanea AVva e ReaVva nonchè i contatori di energia aVva ereaVva,inmododariscontrareintemporealelostatoei parametridi efficienza energeQca degli impianQ ed in parQcolare deisollevamenQ;

Ø  Inoltre AMAP sta provvedendo all’integrazione e alla sosQtuzione digranpartedeimisuratori idricinecessariper ilbilancioenergeQcodicui sopra, provvedendo al rinnovamento del parco degli stessi conaltri con uscita di segnale acquisibili al TLC nonché conformi alladireDva 2004/22/CE MID «Measuring Instruments Direc;ve" inmateria di strumen; di misura, per come recepito con decretolegislaQvonr.22del02/02/2007.

Ø  QuantosopraètuKavialimitatofinoainodidiingressoallesoKoreQ.E’tuKaviaauspicabilechedeVinvesQmenQsianoestesifinoalparcodeicontatoridiutenza,rendendolitelegesQbili, inmodocheibilanciidricipossanoesserecompleQdallafonteall’uQlizzatore.

Il D.Lgs. 102 del 4 luglio 2014 stabilisce un quadro di misure per lapromozioneeilmiglioramentodell’efficienzaenergeQca.

L’Art. 8 prevede l’obbligo per grandi imprese e per quelle a forteconsumo di energia (AMAP S.p.A.) di eseguire una DIAGNOSIENERGETICAneisiQproduVvidellaSocietàsuterritorionazionale,entroil5/12/15esuccessivamenteogni4anni.

La Diagnosi EnergeQca deve essere eseguita conformemente allostandardUNICEIEN16247-1:2012nonchénelrispeKodeicriteriindicaQnell’Allegato2esuccessivemodifichedelD.Lgs.102/14

ScopodellaDiagnosiEnergeQcaèquellodieffeKuareunaanalisirelaQvaall’uQlizzodell’energianeiprocessiaziendali,indicareipossibiliintervenQdi miglioramento, approfondirne la faVbilità ed avviarne l’aKuazione,secondo criteri di priorità basaQ su cosQ-benefici e ritorno degliinvesQmenQ.La diagnosi energeQca, pertanto, oltre che obbligo normaQvo, è unaopportunitàdi far studiare lapropriaorganizzazioneed infrastruKureatecnicialtamentespecializzaQnel seKore,alfinedi individuareulterioriintervenQ (rispeKo a quelli proposQ dall’Energy Management) checonsentanodiconseguireobieVvidiefficientamentoenergeQco..

Ø  La procedura per l’esecuzione della diagnosi energeQca prevede lamessa a punto della “struKura energeQca del sito produVvo” che,aKraversounpercorso struKurato apiù livelli, consentedi avereunquadrocompletoedesausQvodellarealtàenergeQca.

Ø  L’aziendavienesuddivisainareefunzionali.Ø  SiacquisisconoquindiidaQenergeQcicaraKerisQcideisiQ.AKraverso

sopralluoghi tecnici presso i siQ, finalizzaQ alla raccolta daQ, adispezionare gli edifici, gli impianQ e la strumentazione presente,vengonovalutaQilconsumoenergeQcoelecondizionidioperaQvità,indagandolerouQneoperaQveeicomportamenQdeiconduKori.

Ø  VengonoaKribuiQconsumienergeQciallediverseareediprocessoeservizio, mediante ricostruzione dei modelli energeQci (conricostruzione degli schemi di flusso e dei bilanci energeQci edindividuazionedegli indicatoridicontrollodiefficienza),conlivellodideKaglio adeguato alle dimensioni del sito ed alla significaQvità deidaQ.

Ø  Sulla base dell’analisi suddeKa, vengono individuaQ e proposQ

intervenQ di oVmizzazione energeQca, con giusQficazioni tecnico-economiche anche con metodi di aKualizzazione, evidenziando leopportunitàdioKenimentodiTEEe/oaltricontribuQe/opossibilitàdiaccessoalineedifinanziamento.

IsoggeVQtolaQperl’effeKuazionedelladiagnosienergeQcasonogliesperQcerQficaQeindipendenQnelcampoenergeQco;laleggeindividuatreQpologiedisoggeV:

Ø  SocietàdiServiziEnergeQci(ESCO)cheoperanosecondoNormeUNICEI11352;

Ø  EsperQnellaGesQonedell’energia(EGE),cheoperanoinmodoconformeallaNormaUNICEI11339;

Ø  AuditorenergeQci,perlacuifigurafinoranonèstatadefinitaunaprecisaNormadiriferimento.

Nel caso di azienda mulQsito la diagnosi va effeKuata nei siQ“energeQcamente significaQvi”; seguendo la linea guida “ChiarimenQ inmateriadidiagnosienergeQca” fornitadall’ENEA, per lesolefinalitàdiadempiereaquantoprescriKodal DLgs102/2014,èstataeffeKuatanel2015 la diagnosi energeQca nei cinque siQ soKo riportaQ (“campioneenergeQcamenterilevante”):1) SollevamentoRosamarinaOvest–Casteldaccia;2) Depuratore“AcquadeiCorsari”;3) DepuratoreFondoVerde;4) Potabilizzatore“Risalaimi”5)  PozziMorelloNordeSud.

LaDiagnosienerge;ca–Unaopportunitàdiefficientamento

LaDiagnosienerge;ca–Unaopportunitàdiefficientamento

LaDiagnosienerge;ca–Unaopportunitàdiefficientamento

LaDiagnosienerge;ca–Unaopportunitàdiefficientamento

LaDiagnosienerge;ca–Unaopportunitàdiefficientamento

LaDiagnosienerge;ca–Unaopportunitàdiefficientamento