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Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica - prof. DeAngelis Tesi EEPBS

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Ingegneria EdileCorso di Architettura Tecnica - prof. DeAngelis

Tesi EEPBS

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Visione integrata di una realtà in divenire

Rivoluzione culturale

Anticipare ciò che sta avvenendo per modificare gli attuali trend negativi

l’ ECOLOGIA media il rapporto uomo/natura

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CRESCITA significa aumentare di dimensione, mentre SVILUPPO significa migliorare le potenzialità l’ uomo deve svilupparsi per adattarsi alle mutevoli

condizioni:

- REDISTRIBUZIONE di RICCHEZZA, SERVIZI e TECNOLOGIE

- CAMBIAMENTI NEL MODO DI VIVERE - SALVAGUARDARE E RISANARE SORGENTI E

SERBATOI DI RISORSE NATURALI- DEMATERIALIZZAZIONE

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Le scienze economiche faticano a rivalutare i propri parametri di riferimento in base alla cultura ambientale. L’ indagine che compiono avviene su ciò che è monetizzabile senza tenere presente che anche ciò che non lo è (aria, acqua, prodotti di combustione …) ha una notevole influenza sulla qualità della vita e dell’ ambiente.

ADAM SMITH QUESNAY MALTHUS VON HOMBOLDT DARWIN HOECKEL PERKINS MARSH PINCHOT LEOPOLD CARSON

Personaggi che contribuiscono allo sviluppo dell’ economia, dell’ ecologia e delle scienze naturali

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STOCCOLMA 1972IUCN, UNEP, e WWF 1980GLOBAL 2000IUCN, UNEP, e WWF: CARING FOR THE EARTH 1991CONFERENZA ONU SULL’ AMBIENTE E SVILUPPO -RIO DE JANEIRO 1992 MILLENNIUM SUMMIT 2000JOHANNESBURG 2002WORLD SUMMIT 2005 Fermare la crescita della popolazione Ridurre o stabilizzare i consumi dei paesi ricchi prontezza ed elasticità nell’ adattamento e nel trarre esperienza dagli errori Ridurre lo sfruttamento delle risorse non rinnovabili Rimanere nei limiti delle capacità di carico della Terra ( quanto può sopportare un

ecosistema) Sviluppare tecnologie che aumentino la capacità di carico Realizzazione di programmi nazionali per l’ integrazione, sviluppo e conservazione Creazione di alleanze mondiali Commissione delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile AGENDA 21 lotta contro l’ HIV/AIDS istituito un fondo di solidarietà Il commercio mondiale diventa più controllato

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La sostenibilità segue un approccio sistemico

Sistemi ISOLATI, CHIUSI e APERTI

I sistemi viventi sono sistemi complessi aperti e auto organizzati in cui dS/dt<0, in quanto evoluzione significa ordine

Gli ECOSISTEMI sono composti da ORGANISMI e AMBIENTE

RESILIENZA: capacità di assorbire shock senza modificare la struttura, mantenendo variabili e componenti con cui riescono a riorganizzarsi. Evolvere verso nuovi stati di equilibrio mantenendo le funzioni iniziali.

VULNERABILITA’: quando il sistema perde la resilienza diventa vulnerabile agli shock subendo mutamenti devastanti. Gli organismi non riescono ad adattarsi.

Lo scopo della sostenibilità è limitare la vulnerabilità dei sistemi naturali.

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ECONOMIA ECOLOGICA che sostiene l’ idea di complementarietà tra capitale umano e naturale per cui uno non è sostituibile all’ altro

BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE : sintesi disciplinare con l’ obiettivo di mantenere la diversità biologica

ECOLOGIA DEL RIPRISTINO si occupa di avviare o accelerare la ripresa di un ecosistema che è stato degradato, danneggiato, coltivato, costruito, modificato. Ciò che potenzia la resilienza è la Ridondanza ovvero la capacità di duplicazione e diversificazione delle funzioni interne offrendo supporto nelle situazioni di maggiore.

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Remote sensing: scienza dell’ ottenimento di informazioni su un oggetto senza entrare in contatto diretto con esso

Economia: ha natura fisica perciò la sua crescita non può essere infinita ma solo fino ad un certo punto limite, oltre il quale la crescita diventa insostenibile

Lo sviluppo sostenibile si basa anche sul concetto di REDDITO

R=PNN – SP – ACN

Il successo dell’ economia è valutato dal PNL che misura la velocità con cui le materie prime vengono

trasformate. E’ un costo che la collettività deve pagare, perciò va minimizzato.

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minore utilizzo di energia e materie prime e da una minore produzione di rifiuti

realizzazione di indici economici europei integrati e ambientali “PIL Verde” che comprenda:

Costo dell’ inquinamento dell’acquaCosto dell’ inquinamento dell’ ariaCosto dell’ inquinamento acustico

Valore della perdita di zone umide, coltivabiliConsumo di risorse esauribili

Danno ambientale a lungo termine

L’ EMERGIA è un indice del costo ambientale necessario totale speso durante un processo di trasformazione

TRANSFORMITY energia per produrre 1 Joule di prodotto. L’ IMPRONTA ECOLOGICA misura la domanda dell’

umanità sulla biosfera in termini di superficie di terra e mare produttiva dal punto di vista biologico, necessaria alla produzione delle risorse che le persone utilizzano, all’ assorbimento di materiali di rifiuto e all’ utilizzo di energia.

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L’ impronta ecologica di un paese è determinata dai suoi consumi e dalla sua popolazione, non dalla sua biocapacità.

Alcune nazioni sono debitori ecologici in quanto le loro impronte ecologiche superano le biocapacità interne. Il numero dei paesi debitori è in aumento.

Calcolo dei flussi di materia ed energia che vengono prelevati dai sistemi naturali , usati e trasformati nei sistemi sociali, producendo scarti e rifiuti. Si valuta così l’ impatto dell’ uomo sull‘ambiente.

si è sviluppata una maggiore efficienza della produzione grazie alla tecnologia; c’è stata una diminuzione del 25% delle risorse naturali utilizzate per produrre un’ unità di bene di valore economico.

Governance: Integrazione politiche economiche, sociali e ambientali

Maggiore coinvolgimento pubblico

Miglioramento delle normative e della loro applicazione creando agenzie di regolamentazione per settori specifici

Programmazione a lungo termine

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Il CLIMA è l’ insieme degli stati dell’ atmosfera cioè la temperatura, l’ insolazione, l’ umidità, i venti, le precipitazioni

la radiazione infrarossa proveniente dalla superficie terrestre viene trattenuta dai così detti gas serra producendo un effetto di riscaldamento chiamato “effetto serra” che varia naturalmente stabilizzando la temperatura e innalzandola.

L’ uomo che immette in atmosfera sostanze che aumentano l’ effetto serra naturale

emissioni di Carbonio da 2 a 6,4 miliardi di tonnellate per l’ uso di combustibili fossili

estensione della copertura nevosa diminuita del 10% spessore dei ghiacciai artici diminuito del 40% concentrazione di CO2 da 280 a 379 ppm dal periodo pre-

industriale fino al 2005 aumento delle temperature di 0,2°C nei prossimi due decenni resistenza di alcuni ecosistemi sarà ridotta a zero a causa

della acidificazione di piogge e mari, delle siccità, inondazioni, incendi naturali, insetti, inquinamento, sovra sfruttamento delle risorse

cambiamento nella distribuzione delle malattie infettive

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Protocollo di Kyoto nel 1997 una riduzione media delle emissioni del 5,2% costo annuo per attuare questa politica con le adeguate

tecnologie è pari 300.000.000 tetto di aumento di temperatura oltre il quale non arrivare

fissato a +2°C fino al 2012

Conferenza di Bali 2007 Riduzione delle emissioni di CO2 del 25-40% entro il 2020

rispetto al 1990. Trasferimento di tecnologie Incentivi finanziari Impegno contro la deforestazione portando beneficio alle

popolazioni che vi abitano e alla biodiversità.

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Variabilità Selezione naturale EreditarietàGli habitat sono stati suddivisi per categorie in base al loro stato di

salute: habitat estinto : non è possibile ripristinare le originali comunità

naturali habitat critico : molte specie sono già estinte e i piccoli frammenti di

quelle rimanenti hanno poca possibilità di sopravvivenza senza un aiuto esterno e protezione

habitat in pericolo : i frammenti sono più ampi e con minore rischio di estinzione nel brevissimo termine

habitat vulnerabile : speranza di vita per i successivi 15-20 anni se protetto e ripristinato

habitat relativamente sensibile : le comunità naturali sono, in alcune aree, alterate. Le connessioni tra le varie zone di habitat sono funzionanti

habitat relativamente intatto : le comunità naturali sono intatte ,i processi degli ecosistemi sono entro i livelli di variazione naturale. Le specie si muovono e si disperdono naturalmente.

L’ INDICE DEL PIANETA VIVENTE è un indicatore per il monitoraggio dello stato della biodiversità nel mondo seguendo i trend di molte popolazioni di specie di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci.