Upload
others
View
10
Download
3
Embed Size (px)
Citation preview
1
INNO AKATHISTOS
ALLA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Il sacerdote:
Benedetto il nostro Dio, in ogni tempo, ora e sempre nei secoli dei
secoli.
Il lettore: Amen.
Gloria a Te o Dio, speranza nostra, gloria a Te.
Re celeste, Consolatore, Spirito di verità, che ovunque sei presente
ed ogni cosa ricolmi, tesoro di beni e datore di vita, vieni ed dimora in
noi, e purificaci da ogni macchia, e salva, o Buono, le nostre anime.
Il lettore: Amen. Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi (tre volte).
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, e ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
2
Santissima Trinità, abbi pietà di noi, Signore, sii benevolo con i
nostri peccati, Sovrano, perdona le nostre iniquità, Santo, visita e guarisci
le nostre infermità, a causa del tuo Nome.
Kyrie, eléison
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, e ora e sempre nei secoli
dei secoli. Amen.
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga
il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li
rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci
dal maligno.
Il sacerdote: Poiché Tuo è il Regno, la forza e la gloria, Padre, Figlio
e Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen. Kyrie elèison (dodici volte).
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, e ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Venite, adoriamo e prosterniamoci al Re nostro Dio.
Venite, adoriamo e prosterniamoci a Cristo, Re e nostro Dio.
Venite, adoriamo e prosterniamoci a Cristo stesso, Re e Dio nostro.
Salmo 50
Pietà di me o Dio, secondo la tua grande misericordia e secondo la
moltitudine dei tuoi sentimenti di pietà, cancella il mio delitto. Lavami
del tutto dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato. Poiché io
conosco la mia iniquità ed il mio peccato è sempre davanti a me. Contro
te solo ho peccato ed il male davanti a te ho fatto: così che tu sia
riconosciuto giusto nelle tue parole e vinca quando sei giudicato. Ecco
nelle mie iniquità sono stato concepito e nel peccato e nel piacere, mi ha
concepito mia madre. Ecco, la verità hai amato: le cose occulte e i segreti
della tua sapienza mi hai manifestato. Mi aspergerai con issopo e sarò
purificato; mi laverai e sarò fatto più bianco della neve. Mi farai udire
esultanza e gioia, esulteranno le ossa umiliate. Distogli il tuo volto dai
miei peccati e cancella tutte le mie iniquità. Un cuore puro crea in me o
Dio e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere. Non rigettarmi dal tuo
volto e il tuo spirito santo non togliere da me. Rendimi l’esultanza della
3
tua salvezza e confermami con lo spirito che guida. Insegnerò agli iniqui
le tue vie e gli empi ritorneranno a te. Liberami dal sangue o Dio, Dio
della mia salvezza e la mia lingua celebrerà con esultanza la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra e la mia bocca annuncerà la tua lode. Certo, se
tu avessi voluto un sacrificio, lo avrei dato; di olocausti non ti
compiacerai. Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: un cuore contrito ed
umiliato Dio non lo disprezzerà. Benefica o Signore, nel tuo
compiacimento, Sion. E siano riedificate le mura di Gerusalemme. Allora
ti compiacerai del sacrificio di giustizia, dell’oblazione e di olocausti;
allora offriranno vitelli sul tuo altare.
Salmo 69
O Dio vieni in mio aiuto; Signore affrettati ad aiutarmi. Siano
confusi e svergognati quelli che cercano l’anima mia; siano respinti
indietro e restino confusi quelli che vogliono per me il male. Siano
respinti all’istante, confusi, quelli che mi dicono: bene, bene. Esultino e si
allietino in te tutti quelli che ti cercano, o Dio e dicano sempre: Sia
magnificato il Signore, quelli che amano la tua salvezza. Ma io sono
povero e misero: o Dio, aiutami. Mio aiuto e mio liberatore sei tu, o
Signore, non tardare.
Salmo 142
Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio alla mia
supplica nella tua verità; esaudiscimi nella tua giustizia. E non entrare in
giudizio con il tuo servo, perché non sarà giustificato davanti a te alcun
vivente. Sì, il nemico ha perseguitato l’anima mia, ha umiliato fino a terra
la mia vita, mia ha fatto sedere nelle tenebre, come i morti dai tempi
antichi. Si è abbattuto in me il mio spirito, in me si è turbato il mio cuore.
Mi sono ricordato dei giorni antichi e ho meditato su tutte le tue opere:
sulle azioni delle tue mani meditavo. Ho teso a te le mie mani; la mia
anima davanti a te, come terra senz’acqua. Presto, esaudiscimi Signore.
É venuto meno il mio spirito. Non distogliere da me il tuo volto, perché
sarei simile a quelli che scendono nella fossa. Fammi sentire al mattino la
tua misericordia, perché in te ho sperato; fammi conoscere o Signore, la
via su cui camminare, perché a te ho levato l’anima mia. Strappami dai
4
miei nemici o Signore, perché in te mi sono rifugiato. Insegnami a fare la
tua volontà, perché tu sei il mio Dio; il tuo spirito buono mi guiderà nella
via retta. Per amore del tuo nome o Signore, mi fai vivere; nella tua
giustizia trarrai dalla tribolazione l’anima mia. Nella tua misericordia
sterminerai i miei nemici e farai perire tutti quelli che opprimono l’anima
mia, perché io sono il tuo servo.
Dossologia
Gloria a Te che hai mostrato la luce, Gloria a Dio nel più alto dei
cieli, e pace sulla terra e negli uomini buona volontà. Noi Ti inneggiamo,
Ti benediciamo, Ti adoriamo, Ti glorifichiamo, Ti rendiamo grazie per la
tua grande gloria. Signore Re del cielo, Dio Padre onnipotente, Signore,
Figlio unigenito Gesù Cristo e Spirito Santo. Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che
togli i peccati del mondo. Accogli la nostra preghiera, Tu che siedi alla
destra del Padre e abbi pietà di noi. Poiché Tu solo sei Santo, Tu solo sei
Signore, Gesù Cristo, nella gloria di Dio Padre. Amen. Ogni giorno Ti
benedirò e loderò il tuo nome in eterno e nei secoli dei secoli. Signore sei
divenuto nostro rifugio di generazione in generazione. Io ho detto:
Signore, abbi pietà di me, sana l’anima mia, perché contro Te ho peccato.
Signore, in Te mi sono rifugiato: insegnami a fare la Tua volontà, perché
tu sei il mio Dio. Poiché presso di Te è la fonte della vita e nella Tua Luce
vedremo la Luce. Estendi la tua misericordia su quelli che Ti conoscono.
Rendici degni o Signore, in questo giorno di essere protetti senza peccato.
Benedetto sei Tu Signore, Dio dei nostri padri, e lodato e glorificato è il
Tuo nome nei secoli. Amen. Venga o Signore, su di noi la tua
misericordia, come abbiamo sperato in te. Benedetto sei Tu Signore,
insegnami i tuoi ordinamenti. Benedetto sei Tu Sovrano, fammi
intendere i tuoi ordinamenti. Benedetto sei Tu, Santo, illuminami con i
tuoi ordinamenti. Signore, la tua misericordia è in eterno, l’opera delle
tue mani non disprezzare. A Te spetta la lode, a Te spetta l’inno, a Te
spetta la gloria, Padre e Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli
dei secoli. Amen.
Simbolo della Fede
5
Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della
terra, di tutte le cose visibili e invisibili, e in un Solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Luce da
Luce, Dio vero da Dio vero, generato non creato, della stessa sostanza del
Padre, per mezzo del quale tutte le cose sono state create: E per noi
uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo per opera dello Spirito
Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu
crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto, e il terzo giorno è
risuscitato secondo le scritture. E’ salito al cielo e siede alla destra del
Padre; E di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti e il suo
regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre, e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha
parlato per mezzo dei Profeti. Credo la Chiesa Una, Santa, Cattolica e
Apostolica. Professo un solo battesimo per la remissione dei peccati.
Aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo del secolo futuro.
Amen.
Megalinarion della Madre di Dio
È veramente degno proclamare beata Te, o Genitrice di Dio,
sempre beata, tutta intemerata e Madre del nostro Dio. Te più onorabile
dei Cherubini ed incomparabilmente più gloriosa dei Serafini, Tu che
senza corruzioni partoristi il Verbo Dio, quale vera Madre di Dio, Ti
magnifichiamo!
Ode I –Irmos
Aprirò la mia bocca
e sarà ricolma di Spirito,
un detto effonderò - alla Regina Madre,
e mi mostrerò - celebrandola con gioia
e canterò lieto - le sue meraviglie (due volte)
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Qual libro animato di Cristo,
contemplandoti o Pura
6
sigillata dallo Spirito, - il grande Arcangelo,
a te vociferava: - Salve, ricettacolo di gioia,
per te sarà sciolta - la dannazione di Eva.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
O riabilitazione di Adamo,
Salve o Vergine Sposa divina,
o morte dell’Ade. - Salve o tutta pura,
o dimora - dell’unico Re.
Salve o fulgido trono - dell’Onnipotente.
Gloria.
O Rosa immarcescibile,
salve o sola che sei sbocciata;
Salve Tu che hai generato - il melo odoroso,
o fragranza - del Re di tutti quanti.
Salve o Integerrima, - salvezza del mondo.
E ora e sempre.
Tesoro d’illibatezza,
salve che per te dalla nostra caduta
siamo stati risollevati - Salve o Sovrana,
giglio fragrante - profumo dei fedeli,
incenso soave, - preziosissimo balsamo.
Ode III – Irmos
I tuoi cantori, Madre di Dio,
o Fonte viva e perenne,
Rinvigoriscili riuniti,
alla spirituale festa
e nella tua divina gloria,
degnali di corone di gloria. (due volte)
7
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
La divina spiga hai germogliato,
o terra non arata qual sei
Salve mensa vivente,
che contieni il pane della vita.
Salve o Sovrana, inesauribile
sorgente dell’acqua viva.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Salve, o fanciulla, hai partorito
il vitello senza macchia per i fedel,
Salve agnella, hai generato
l’Agnello di Dio, che porta
di tutto il mondo i peccati.
Salve o fervido propiziatorio.
Gloria.
Salve mattino splendente,
tu sola porti il Sole Cristo,
abitacolo di luce;
Salve, tu che hai dissipato il buio
ed i tenebrosi demoni
totalmente hai distrutto.
E ora e sempre.
Salve o sola porta che il Verbo,
lui solo ha varcato le sbarre,
che Tu o Sovrana col tuo parto
le porte dell’Ade hai infranto.
Salve, o divino ingresso –
8
dei salvati, o gloriosissima.
Ode IV- Irmos
Colui che siede nella gloria, - sul trono della divinità,
Gesù il divino venne - su una lieve nuvola,
con forza immacolata, ha salvato
quanti gridano: - Gloria o Cristo, alla tua forza.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Tra voci di canto, con fede
a te esclamiamo, o Esaltata;
Salve o monte ubertoso - e fecondato nello spirito:
salve o candelabro e urna, - che porti manna,
o dolcezza, - che ai fedeli infondi.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
O propiziatorio del mondo, - salve o Sovrana intemerata,
salve scala, che per grazia, - tutti elevi dalla terra,
salve o ponte invero, che tragitti
da morte a vita, - coloro che a te inneggiano.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Dei cieli la più eccelsa, - salve della terra il fondamento,
nel tuo grembo o Intemerata, - senza fatica hai portato;
salve o conchiglia, hai tinto divina porpora
col tuo sangue, - al Re delle Potenze.
Gloria.
Il Legislatore hai generato, - in vero Salve o Sovrana,
le iniquità di tutti - egli cancella gratuitamente
O profondità incomprensibile! e altezza ineffabile,
9
o di nozze Ignara, - per cui fummo deificati.
E ora e sempre.
O Tu, che al mondo intrecciasti
non manufatta corona.
A te noi inneggiamo - Salve o Vergine acclamiamo:
O protezione di tutti, e riparo,
e fortezza - e sacro nascondiglio.
Ode V - Irmos
Si turba l’universo - per la tua divina gloria;
Tu sei Vergine ignara di nozze,
nel seno avesti il Dio eccelso
e generasti un Figlio senza tempo,
che a tutti che t’inneggiano, - dona salvezza.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
La via della vita hai generato - Salve o Tuttapura,
dal cataclisma del peccato, - hai salvato il mondo.
Salve o Sposa Divina, - annuncio e racconto prodigioso.
Salve o dimora - del Signore del creato.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Fortezza e roccaforte - degli uomini, salve o Intemerata,
luogo di santità della gloria,
morte dell’ade, di luce talamo.
Salve o gaudio degli angeli, - salve o aiuto
di chi t’invoca con fede.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
O cocchio ardente - del Verbo, salve o Sovrana,
10
paradiso animato, che reca
nel mezzo l’albero della vita,
il Signor la cui dolcezza, - vivifica chi partecipa con fede,
pur soggetto a corruzione.
Gloria.
Irrobustiti dal tuo vigore, - con fede a te gridiamo:
Salve o città, del Re dell’universo,
cose gloriose e degne di ascolto;
di te sono state dette con sapienza. - Monte inviolato,
salve, insondabile abisso.
E ora e sempre.
Spazioso abitacolo - del Verbo, salve Intemerata,
conchiglia che la divina perla - ha prodotto,
Salve Mirabile, - riconciliazione di tutti verso Dio,
che beatificano te - Madre di Dio senza sosta.
Ode VI - Irmos
O voi che celebrate questa festa
divina e popolare, o devoti - della Madre divina,
orsù battiamo le mani
e glorifichiamo il Dio, nato da lei. (due volte)
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Talamo incontaminato del Verbo,
causa della deificazione di tutti,
salve o Intemerata, - grido risonante dei Profeti,
salve, decoro degli Apostoli.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
11
Da Te stillò la rugiada
che spense la fiamma del politeismo; - per ciò a Te esclamiamo:
Salve o velo irrorato,
che Gedeone aveva già, o Vergine, ammirato.
Gloria.
Ecco a Te gridiamo: Salve.
Sii a noi naviganti un porto, - ed un ormeggio,
nell’oceano delle afflizioni
e di tutti gli scandali, dell’avversario.
E ora e sempre.
Infondi gioia, o Causa di gioia,
al nostro pensiero, per gridare a Te:
Salve o roveto incombusto, - nube brillante
che i fedeli adombra, incessantemente.
Ode VII - Irmos
Non venerarono - il creato i pensatori di Dio,
al posto del Creator, -
ma la minaccia del fuoco – calpestata con coraggio,
gioiosi cantavano: - Celebratissimo, -
O Signore dei Padri, - e benedetto Dio tu sei.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Celebriamo te, - acclamando: Salve o cocchio
del sole mistico,
o vite vera - o grappolo ben maturo,
che hai coltivato - che stilla un vino
che rallegra le anime,
di chi con fede te glorifica.
12
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Il medico – di ogni cosa hai generato,
Salve Divina Sposa.
O virgulto mistico – Un fiore immarcescibile
hai fatto fiorir. - Salve Sovrana
di te colmi di gioia siamo - e la vita ereditiamo.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Degnamente - non può la lingua, o Sovrana,
inneggiare Te.
Al di sopra dei Serafini – innalzata, hai generato
il Cristo Principe, - ora supplicalo
di liberar da ogni male
chi a te si prostra con fede.
Gloria.
Ti esalta – ti beatifica la terra
ed acclama a Te:
Salve o libro in cui - dal dito del Padre
il Verbo è stato scritto, o Pura, - ora supplicalo
nel libro della vita i tuoi servi - d’iscrivere, Madre di Dio.
E ora e sempre.
Supplichiamo - noi servi tuoi, e pieghiamo
le ginocchia del nostro cuor.
Piega, il tuo orecchio o Pura - e salva dalle tribolazioni,
noi che immersi siam, - e custodisci
da ogni assalto dei nemici, - la tua città o Madre di Dio.
Ode VIII - Irmos
I nobili fanciulli nella fornace,
13
il parto della Madre di Dio, prefigurato,
allora li ha salvati; - ma ora si è attuato,
tutta la terra intera - convoca a cantar:
Il Signore, celebrate, opere,
e sovresaltatelo per tutti i secoli.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Nel grembo hai accolto il Verbo,
colui che tutto porta, hai portato;
con latte hai nutrito, - chi con cenno nutre
la terra tutta intera, - o Pura, a lui cantiam:
Il Signore celebrate, opere,
e sovresaltatelo per tutti i secoli.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Contemplò Mosè nel roveto,
il grande mistero del tuo parto.
I fanciulli lo prefigurarono – e con tutta chiarezza,
stando tra il fuoco, - e senza bruciar,
o Vergine santa e intatta:
perciò ti inneggiamo, per tutti i secoli.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Un tempo, spogliati dall’inganno,
la veste di incorruttibilità indossiamo,
per il tuo parto, - noi che siam seduti,
nel buio del peccato, - la luce abbiam veduto,
o Figlia, dimora di luce:
perciò ti inneggiamo per tutti i secoli.
Gloria.
14
I morti, grazie a te rivivono,
Tu infatti hai partorito la vita in persona;
si fanno eloquenti - quei che erano muti;
i lebbrosi son purificati, - i mali sono banditi,
le folle degli spiriti d’aria
sono vinte, o Vergine, dei mortali salvezza.
E ora e sempre.
Tu che hai partorito al mondo la salvezza,
tu per cui dalla terra siamo portati in alto,
salve o tutta benedetta, - protezione e fortezza,
muro e bastione - di chi canta o Pura.
Il Signore celebrate, opere,
e sovresaltatelo per tutti i secoli.
Ode IX - Irmos
Ogni mortal - esulti nello spirito,
lui ch’ è illuminato, -
celebri una festa,
onorando la natura degli Intelletti,
la sacra solennità - della Madre di Dio, - ed esclami:
Salve o beatissima,
Madre di Dio, pura sempre vergine.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Sicché noi fedeli - a Te gridiamo: Salve,
grazie a Te della gioia,
divenuti partecipi, - dall’eterno
tormento, liberaci tu - dall’occupazione barbarica
e da ogni altro flagello,
che per la moltitudine, delle colpe, o Figlia
sovrasta i miseri mortali.
15
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Luce apparsa - a noi sei sicurezza,
così esclamiamo a Te:
Salve o Stella senza tramonto,
Tu introduci nel mondo il grande Sole.
Salve tu che hai aperto, l’Eden chiuso, o Pura;
salve colonna - di fuoco, che introduci
nella vita in alto - il genere umano.
Madre di Dio Tutta Santa, salvaci tu.
Stiamo devoti - nella casa del nostro Dio
ed acclamiamo. - Salve Sovrana del mondo;
Salve Maria, Signora di tutti noi:
Salve o sola illibata, tra le donne e bella.
Salve vaso, - che unguento inesauribile
in te versato, accogliesti.
Gloria.
O colomba - che il misericordioso hai generato,
salve o Sempre Vergine.
Salve o vanto di tutti i santi,
corona degli atleti;
salve di tutti, i giusti - divino ornamento
e di noi fedeli la salvezza.
E ora e sempre.
Risparmia o Dio - la tua eredità,
dimenticando ora, - tutti i nostri peccati;
per questo ti implora - colei che
sulla terra senza seme ha generato te,
hai voluto - per grande misericordia
16
assumere, o Cristo, una forma estranea.
Terminato il Canone, i cantori cantano una volta, - intercalandosi, il
kontakion, lentamente, in modo 4 pl.:
Madre di Dio, *
mia difesa, a Te innalzo *
l’inno di riconoscenza *
e di vittoria io, tua città, *
salvata da sciagure orribili. *
Tu però che hai *
Potenza invincibile, *
deh, mi salva da ogni sorta di pericoli, *
sicché esclami a Te: *
Salve, o Sposa Sempre Vergine.
PRIMA STAZIONE
1.Un Angelo principe fu mandato dal cielo a recare il saluto alla
Madre di Dio;
Il coro: Madre di Dio Tutta Santa, salvaci Tu.
Un Angelo principe fu mandato dal cielo a recare il saluto alla
Madre di Dio;
Il coro: Madre di Dio Tutta Santa, salvaci Tu.
Un Angelo principe fu mandato dal cielo a recare il saluto alla
Madre di Dio;
Il coro: Madre di Dio Tutta Santa, salvaci Tu.
Ed egli rimasto attonito ed estasiato nel vederti, o Signore, prender
corpo umano, con la sua voce angelica a lei gridava:
Salve, tu per cui risplenderà la gioia; salve, tu per cui cesserà la
maledizione.
Salve, o riabilitazione del caduto Adamo; salve, o redenzione delle
lacrime di Eva.
Salve, o altezza inaccessibile ad umane intelligenze, salve, o
profondità inscrutabile, pur agli occhi degli angeli.
17
Salve, perché sei il trono del Re; salve, perché porti colui che tutto
porta.
Salve o astro che fa apparire il sole; salve o grembo d’incarnazione
divina.
Salve, tu per cui si rinnova il creato; salve, tu per cui pargoletto
diviene il Creatore.
Salve, o Sposa sempre vergine!
Il coro: Salve, o Sposa sempre vergine! (alla fine di ogni irmòs)
2. Sapendosi la santa legata alla purezza, coraggiosamente dice a
Gabriele: Lo straordinario tuo dire è inammissibile per l’anima mia; come
parli di concepimento in seno vergineo, esclamando: Alleluia!
Il coro: Alleluia. (alla fine di ogni irmòs)
3. Cercando la Vergine di conoscere la misteriosa novella, così
richiese al sacro ministro: Dimmi, come è possibile che venga alla luce un
figlio da claustro verginale, ed egli riverente, le rispose salutandola così:
Salve, o iniziata all’ineffabile consiglio; salve, o fede da venerare
in silenzio.
Salve, o preludio dei prodigi di Cristo; salve, o compendio dei
dogmi di lui.
Salve, scala sovraceleste da cui è disceso Cristo; salve, ponte che
tragitti gli uomini dalla terra al cielo.
Salve, o degli angeli celebrato stupore; salve o terribile sconfitta
dei demoni.
Salve, tu che misteriosamente generasti la luce; salve, tu che a
nessuno ne rivelasti il modo.
Salve, tu che superi la conoscenza dei saggi; salve, tu che illumini
l’intelligenza dei credenti.
Salve, o Sposa sempre vergine!
18
4. La potenza dell’altissimo adombrò allora colei che era inesperta
di nozze, affinché concepisse; e dimostrò fecondo suo seno qual campo
soave a quanti vogliono mietervi salvezza, col cantare: Alleluia!
5. Portando Iddio nel grembo, corse la Vergine ad Elisabetta, ed il
pargoletto di costei subito riconoscendo quel saluto, esultò; e con i suoi
salti, come cantici, verso la Divina Madre esclamava:
Salve, o ramoscello dell’immarcescibile pianta; salve, o possesso
dell’incorruttibile frutto.
Salve, tu che cresci il Coltivatore amico degli uomini; salve, tu che
hai dato la vita al Creatore della nostra vita.
Salve, stuolo che fai germogliare abbondanza di misericordie;
salve, mensa che presenti copia di propiziazioni.
Salve, tu che fai rifiorire il giardino delle delizie; salve, tu che
appresti alle anime il porto.
Salve, o gradito incenso di intercessione; salve, o propiziazione del
mondo intero.
Salve, o benevolenza di Dio per i mortali; salve, o fiducia dei
mortali presso Dio.
Salve, o Sposa sempre vergine!
6. Sentendo in sé una tempesta di opposti pensieri, il savio
Giuseppe si turbò: ti sapeva vergine ed ora ti sospetta legata in segreto
coniugio, o Irreprensibile. Ma come apprese che il tuo concepimento era
opera di Spirito Santo, disse: Alleluia!
SECONDA STAZIONE
7. Udirono i pastori gli Angeli che inneggiavano alla venuta di
Cristo incarnato e corsi a vedere il Pastore, lo mirarono quale Agnello
immacolato nutrirsi sul seno di Maria e lei celebrarono così:
Salve, o Madre dell’Agnello e del Pastore; salve, ovile delle
razionali pecorelle.
Salve, protezione dai nemici invisibili; salve, ingresso alle porte
del Paradiso.
19
Salve, perché i cieli si rallegrano insieme con la terra; salve, perché
la terra tripudia coi cieli.
Salve, bocca loquace degli apostoli; salve, invincibile coraggio dei
martiri.
Salve, saldo fondamento della fede; salve, splendido contrassegno
della grazia.
Salve, tu per cui fu spogliato l’inferno; salve, tu per cui fummo
rivestiti di gloria.
Salve, o Sposa sempre vergine!
8. I Magi, appena videro l’astro che guidava a Dio, seguirono il
suo fulgore: l’ebbero come faro e con esso cercarono il potente Signore e,
raggiunto l’Irraggiungibile, si rallegrarono a lui esclamando: Alleluia!
9. I figli dei Caldei videro nelle mani della Vergine Colui che con
le proprie mani plasmò gli uomini e comprendendo esser lui il Sovrano,
benché avesse preso la forma di servo, si affrettarono ad onorarlo con
doni e ad esclamare alla Benedetta:
Salve, o Madre dell’Astro che mai tramonta; salve, o splendore del
mistico giorno.
Salve, tu che spegnesti la fornace dell’inganno; salve, tu che
illumini gli iniziati al mistero della Trinità.
Salve, tu che scacciasti via l’inumano tiranno dal potere; salve, tu
che hai mostrato Cristo, Signore amico degli uomini.
Salve, tu che ci riscatti da barbara superstizione; salve, tu che ci
liberi dalle opere di corruzione.
Salve, tu che hai fatto cessare l’adorazione del fuoco; salve, tu che
ci allontani dalla fiamma delle passioni.
Salve, o dei fedeli guida di saggezza; salve o letizia di tutte le
generazioni.
Salve, o Sposa sempre vergine!
10. Fattisi i magi divini araldi, tornarono a Babilonia, compiendo
il tuo responso e a tutti predicarono te, o Cristo, lasciando Erode, come
delirante e incapace di cantare: Alleluia!
20
11. In Egitto facesti rispendere la luce della verità e fugasti le
tenebre della menzogna; caddero infatti i suoi idoli, non sostenendo o
Salvatore, la tua possanza: e coloro che se ne andavano liberi
esclamavano alla Madre di Dio:
Salve, o elevazione degli uomini; salve, o sterminio dei demoni.
Salve, tu che dell’inganno calpestasti l’errore; salve, tu che degli
idoli smascherasti la falsità.
Salve, mare che sommergesti lo spirituale Faraone; salve, rupe che
dissetasti gli assetati di vita.
Salve, colonna di fuoco, guida di quelli che sono nelle tenebre;
salve, riparo del mondo più ampio della nube.
Salve, o cibo sostituito alla manna; salve, o dispensatrice di sante
delizie.
Salve, tu terra della promessa; salve, Tu da cui scaturisce latte e
miele.
Salve, o Sposa sempre vergine!
12. A Simeone prossimo a partire da questo mondo fallace, fosti
presentato come fanciullo, eppure a lui ti svelasti perfetto Dio, onde
rimase attonito per l’ineffabile tua sapienza, gridando: Alleluia!
TERZA STAZIONE
13. Una nuova creazione mostrò il Creatore apparendo tra noi sue
creature poiché germogliò in seno incontaminato e lo serbò intatto qual
era, sì che noi contemplando tale prodigio, inneggiamo a lei, esclamando:
Salve, fiore dell’incorruttibilità; salve, serto della castità.
Salve, tipo splendente della resurrezione; salve, rivelatrice della
vita degli Angeli.
Salve, albero dai frutti squisiti di cui nutronsi i fedeli; salve, legno
dai frondosi rami sotto cui molti si riparano.
Salve, tu che in seno portasti la guida degli erranti; salve, tu che
generasti il Redentore dei prigionieri.
Salve, o intercessione presso il giusto Giudice; salve, o perdono di
tanti caduti in errore.
21
Salve, stola di fiducia degli ignudi; salve, o amore che vinci ogni
desio.
Salve o Sposa sempre vergine!
14. Mirando il prodigioso parto, distacchiamoci da questo mondo,
elevando al cielo la nostra mente, poiché infatti l’Altissimo Dio apparve
in terra, umile uomo per attrarre in alto, quanti a lui acclamano: Alleluia!
15. L’incomprensibile Verbo tutto era quaggiù rimanendo anche
nei cieli, poiché fu opera divina e non locale discesa la sua incarnazione
nel seno della Vergine che, divinamente assorta, udiva questi saluti:
Salve, o sede del Dio immenso; salve, o porta dell’augusto mistero.
Salve, inaudita novità per i miscredenti; salve, vanto sicurissimo
dei fedeli.
Salve, o santissimo cocchio di Colui che siede sui Cherubini; salve,
o dimora bellissima di Colui che è sui Serafini.
Salve, tu che opposte cose in te concili; salve, tu che la verginità e
la maternità congiungi.
Salve, perché per te fu emendata la prevaricazione; salve, perché
per te fu aperto il Paradiso.
Salve, o chiave del regno di Cristo; salve, o speranza dei beni
eterni.
Salve, o Sposa sempre vergine!
16. Tutta la natura angelica restò sorpresa per la grande opera
della tua incarnazione: vedeva Colui che è inaccessibile come Dio,
accessibile a ciascuno come uomo, conversare con noi e ascoltare da tutti:
Alleluia!
17. Dinanzi a Te, Madre di Dio, vediamo diventar muti, come
pesci, i più eloquenti oratori, perché non sono in grado di spiegare come
tu, rimanendo vergine, potesti partorire. Noi però, ammirando tal
mistero, con fede esclamiamo:
Salve, ricettacolo della divina Sapienza; salve, scrigno della sua
Provvidenza.
22
Salve, tu che dimostri insipienti i filosofi; salve, tu che convinci
d’inettezza i retori.
Salve, ché di fronte a te divennero insensati i più sottili indagatori;
salve, ché rimasero sconfitti gli inventori di miti.
Salve, tu che dissipi i raggiri degli Ateniesi; salve, tu che riempi le
reti dei pescatori.
Salve, tu che trai dall’abisso dell’ignoranza; salve, tu che a tanti sei
faro di sapienza.
Salve, nave di quelli che vogliono salvarsi; salve, porto dei
naviganti in questa vita.
Salve, o Sposa sempre vergine!
18. Colui che regge l’universo, volendo salvare il mondo, in esso
si recò spontaneamente; e benché come Dio fosse nostro Pastore, per
amor nostro apparve uomo come noi; come uomo attirò a sé l’uomo,
mentre come Dio sente dirsi: Alleluia!
QUARTA STAZIONE
19. Tu sei, o Vergine Madre di Dio, la difesa delle vergini e di tutti
coloro che ricorrono a te; poiché tale ti costituì il Fattore del cielo e della
terra, o intemerata, dopo aver preso dimora nel tuo seno, insegnando a
tutti ad esclamare:
Salve, colonna della verginità; salve, o porta della salvezza.
Salve, iniziatrice della spirituale riforma; salve, dispensatrice della
divina bontà.
Salve, tu che rigenerasti i concepiti nell’onta; salve, tu per cui
rinsavirono i privati di intelletto.
Salve, tu che annientasti il corruttore delle menti; salve, tu che
generasti il seminatore della castità.
Salve, talamo di nozze illibate; salve, tu che unisci i fedeli al
Signore.
Salve, o bella educatrice delle vergini; salve, ché adorni a spose le
anime sante.
Salve, o Sposa sempre vergine!
23
20. Vien meno ogni inno che abbracciar voglia l’infinito numero
delle tue misericordie; perché, o Re santo, se cantici pur ti offrissimo
numerosi come i granelli di sabbia, non faremo mai cosa degna di quanto
elargisti a noi che esclamiamo: Alleluia!
21. Noi miriamo la Vergine santa quale lampada splendente
apparsa a coloro che stanno nelle tenebre, poiché dopo aver acceso la
Luce immateriale, ci conduce tutti alla divina conoscenza, illuminando
col raggio le menti e viene celebrata da queste esclamazioni:
Salve, raggio del Sole spirituale; salve, dardo della luce che mai
tramonta.
Salve, baleno che rischiari le anime; salve, folgore che atterrisci i
nemici.
Salve, tu che fai sorgere l’astro sfolgorante; salve, tu che fai
sgorgare il fiume ricco d’acque.
Salve, tu che riproduci la simbolica piscina; salve, tu che togli la
sozzura del peccato.
Salve, lavacro che purifica la coscienza; salve, coppa che mesce
esultanza.
Salve, odore della soavità di Cristo; salve, vita del mistico
banchetto.
Salve, o Sposa sempre vergine!
22. Volendo perdonare le antiche offese, Colui che rimette i debiti
a tutti gli uomini, spontaneamente venne a dimorare presso coloro che si
erano allontanati dalla sua grazia e strappato il chirografo, sente da tutti
così esclamare: Alleluia!
23. Nell’inneggiare al tuo parto, o Madre di Dio, noi ti celebriamo
tutti come tempio animato, avendo preso dimora nel tuo seno il Signore
che in sua mano tutto sostiene. Egli ti santificò, ti glorificò ed insegnò a
tutti ad esclamare a te:
Salve, o tabernacolo di Dio e del Verbo; salve, o Santa più di tutti
i Santi.
24
Salve, arca indorata dallo Spirito Santo; salve, inesauribile tesoro
di vita.
Salve, dei re devoti prezioso diadema; salve, dei pii sacerdoti
venerabile vanto.
Salve, incrollabile torre della Chiesa; salve, inespugnabile
muraglia dell’impero.
Salve, tu per cui si erigono i trofei; salve, tu per cui soccombono i
nemici.
Salve, o guarigione del mio corpo; salve, o salute dell’anima mia.
Salve, o Sposa sempre vergine!
24. O Madre da tutti esaltata, tu che generasti il Verbo, il più santo
di tutti i Santi.
Il coro: Madre di Dio Tutta Santa, salvaci Tu.
O Madre da tutti esaltata, tu che generasti il Verbo, il più santo di
tutti i Santi.
Il coro: Madre di Dio Tutta Santa, salvaci Tu.
O Madre da tutti esaltata, tu che generasti il Verbo, il più santo di
tutti i Santi.
Il coro: Madre di Dio Tutta Santa, salvaci Tu.
Accolta ora questa offerta, liberaci da ogni sventura e preserva
dalla futura condanna quelli che a te esclamano: Alleluia!
Quindi si ripete il primo irmos della Prima Stazione.
1. Un Angelo principe fu mandato dal cielo a recare il saluto alla
Madre di Dio; ed egli rimasto attonito ed estasiato nel vederti, o Signore,
prender corpo umano, con la sua voce angelica a lei gridava:
Salve, tu per cui risplenderà la gioia; salve, tu per cui cesserà la
maledizione.
Salve, o riabilitazione del caduto Adamo; salve, o redenzione delle
lacrime di Eva.
Salve, o altezza inaccessibile ad umane intelligenze, salve, o
profondità inscrutabile, pur agli occhi degli angeli.
Salve, perché sei il trono del Re; salve, perché porti colui che tutto
porta.
25
Salve o astro che fa apparire il sole; salve o grembo d’incarnazione
divina.
Salve, tu per cui si rinnova il creato; salve, tu per cui pargoletto
diviene il Creatore.
Salve, o Sposa sempre vergine!
Quindi i cantori cantano una volta:
Modo 4 pl. Proprio
Madre di Dio, *
mia difesa, a Te innalzo *
l’inno di riconoscenza *
e di vittoria io, tua città, *
salvata da sciagure orribili. *
Tu però che hai *
Potenza invincibile, *
deh, mi salva da ogni sorta di pericoli, *
sicché esclami a Te: *
Salve, o Sposa Sempre Vergine.
Il lettore: Amen. Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi (tre volte).
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, e ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Santissima Trinità, abbi pietà di noi, Signore, sii benevolo con i
nostri peccati, Sovrano, perdona le nostre iniquità, Santo, visita e guarisci
le nostre infermità, a causa del tuo Nome.
Kyrie, eléison
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, e ora e sempre nei secoli
dei secoli. Amen.
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga
il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li
rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci
dal maligno.
26
Il sacerdote: Poiché Tuo è il Regno, la forza e la gloria, Padre, Figlio
e Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Il primo Venerdì si legge il Kontakion di San Teodoro:
Accolta in cuore la fede di Cristo, come indossando una corazza,
hai calpestato le potenze avverse, o grande lottatore, e sei stato coronato
per l’eternità, con una celeste corona, quale invincibile.
Negli altri Venerdì, (a meno che non si festeggi un Santo particolare), si
legge:
Quale primizia della natura, all’autore del creato, la terra ti offre
o Signore, i martiri teofori. Per le loro suppliche, custodisci in pace
profonda la chiesa, il tuo popolo, grazie alla Madre di Dio, o ricco di
misericordia.
Il quinto Venerdì, si legge il Kontakion:
Madre di Dio, mia difesa, a Te innalzo l’inno di riconoscenza e di
vittoria io, tua città, salvata da sciagure orribili. Tu però che hai Potenza
invincibile, deh, mi salva da ogni sorta di pericoli, sicché esclami a Te:
Salve, o Sposa Sempre Vergine.
Il lettore: Kyrie eleison (40 volte)
Tu che in ogni tempo e in ogni ora, nel cielo e sulla terra, sei
adorato e glorificato Cristo Dio; tu che sei paziente, ricco di misericordia,
clementissimo, tu che ami i giusti e hai misericordia dei peccatori, tu che
chiami tutti a salvezza, con la promessa dei beni futuri. Tu stesso, o
Signore, accogli in quest’ora anche le nostre suppliche e dirigi la nostra
vita verso i tuoi comandamenti. Santifica le nostre anime, rendi puri i
corpi, correggi i pensieri, purifica le intenzioni e liberaci da ogni
afflizione, male e dolore. Ci circondino i tuoi santi Angeli, affinché
protetti e guidati dalla loro schiera, giungiamo all’unità della fede e alla
conoscenza della tua gloria inaccessibile. Poiché tu sei benedetto nei
secoli dei secoli.
Kyrie, eléison, Kyrie, eléison, Kyrie, eléison.
27
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Te più onorabile dei Cherubini e incomparabilmente più gloriosa
dei Serafini. Tu che senza corruzione partoristi il Verbo Dio, quale vera
Madre di Dio, Ti magnifichiamo.
Nel nome del Signore, Padre benedici.
Il sacerdote: Dio abbia pietà di noi e ci benedica. Manifesti il suo
volto su di noi ed abbia misericordia di noi.
Solamente durante la Grande Quaresima, facciamo tre grandi prostrazioni
mentre diciamo per ognuna di esse uno stico della preghiera di Sant’Efrem:
Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di ozio, di
curiosità, di amore del dominio e di vaniloquio.
Concedi invece al tuo servo uno spirito di saggezza, di umiltà, di
pazienza e di amore.
Si, Signore e Re, dammi di vedere le mie colpe, e di non giudicare
il mio fratello, poiché benedetto tu sei, nei secoli dei secoli.
Quindi:
Kyrie, eléison, Kyrie, eléison, Kyrie, eléison.
E salva noi, o Santissima Vergine e la seguente preghiera:
PREGHIERA ALLA SANTISSIMA MADRE DI DIO
(di Paolo monaco, del Monastero di Everghetis)
Senza macchia, incontaminata, incorrotta, intemerata, pura Vergine,
Sovrana Sposa divina, che col tuo misterioso concepimento hai unito il
Dio Verbo agli uomini e hai ricongiunto ai cieli la natura umana che ne
era stata schiacciata; tu, sola speranza dei disperati, aiuto di quelli che
sono combattuti, protezione sempre pronta di chi ricorre a te e rifugio di
tutti i cristiani, non disdegnare me peccatore, misero, che con cattivi
pensieri, parole ed opere, ho reso inutile tutto me stesso e per debolezza
d’animo sono divenuto schiavo dei piaceri della vita. Ma tu, quale Madre
del Dio amico degli uomini, con lo stesso amore, sii clemente con me
peccatore e dissoluto, e accetta la mia supplica offerta a te da labbra
28
indegne, e usando della tua materna franchezza, implora il tuo Figlio,
Sovrano e Signore nostro, affinché apra anche a me le amorose viscere
della sua bontà e, senza tener conto delle mie innumerevoli colpe, mi
riporti alla conversione e mi renda fedele esecutore dei suoi
comandamenti.
E stammi sempre accanto, o misericordiosa e compassionevole e benigna,
nella vita presente come valida protettrice ed aiuto, respingendo le
insidie degli avversari e guidandomi alla salvezza, e nel tempo della mia
partenza, proteggendo la mia anima abbandonata e allontanando da lei
le tenebrose visioni dei demoni malvagi. E poi nel tremendo giorno del
giudizio, strappandomi dall’inferno eterno, e facendomi erede
dell’ineffabile gloria del Figlio tuo e Dio nostro.
Che io la possa raggiungere, mia Sovrana, Santissima Madre di Dio,
grazie al tuo intervento e alla tua protezione, per la grazia e l’amore degli
uomini del tuo Unigenito Figlio, Signore e Dio e Salvatore nostro Gesù
Cristo, al quale spetta ogni gloria, onore e adorazione, insieme al suo
Padre senza principio e al santissimo buono e vivificante suo Spirito, ora
e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA AL SIGNORE NOSTRO GESU’ CRISTO
(di Antioco, monaco di Pandektis)
E concedici Signore, disponendoci al sonno, un riposo di corpo e anima.
E custodiscici dal cupo sonno del peccato e da ogni illusione tenebrosa e
notturna. Calma l’impeto delle passioni, estingui i dardi infuocati del
maligno, insidiosamente lanciati contro di noi. Doma le rivolte della
nostra carne e assopisci tutte le sensazioni materiali e mondane. E donaci
ancora o Dio, un intelletto vigilante, un pensiero saggio, un cuore sobrio,
un sonno leggero e inaccessibile ad ogni fantasia diabolica. Destaci per
l’ora della preghiera, saldi nei tuoi comandamenti, conservando in noi
stessi la memoria dei tuoi giudizi. Concedi che l’inno della tua gloria
riempia tutta la nostra notte, per celebrare, benedire e glorificare il
venerabilissimo e magnifico tuo nome, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora
e sempre e nei secoli. Amen.
29
Primo lettore: Gloriosissima sempre Vergine, benedetta Madre di
Dio, presenta la nostra preghiera al Figlio tuo e Dio nostro, e chiedigli di
salvare per mezzo tuo le nostre anime.
Secondo lettore: La mia speranza è il Padre, mio rifugio il Figlio, mia
protezione lo Spirito Santo: Trinità santa, gloria a Te.
Primo lettore: Tutta la mia speranza in te ripongo o Madre di Dio:
custodiscimi sotto il tuo manto.
Il sacerdote fa il Congedo:
Gloria Te o Dio, speranza nostra, gloria a te!
Cristo nostro vero Dio, per l’intercessione della purissima ed
intemerata sua Santa Madre, dei Santi e gloriosi Apostoli degni di lode,
(del Santo o Santi della Chiesa e della festa), del nostro santo Padre Teodoro
di Tiro megalomartire e di tutti i Santi, abbia pietà di noi e ci salvi, quale
Dio buono, misericordioso e amico degli uomini.
Il coro: Amen.
Quindi il sacerdote, rivolto verso il popolo, dice la supplica, mentre il coro
risponde Kyrie, eléison.
Preghiamo per la pace del mondo.
Per i Cristiani fedeli e ortodossi
Per il nostro Arcivescovo... e per tutta la nostra fraternità in Cristo.
Per i nostri governanti e per tutte le autorità.
Per i nostri padri e fratelli che ci hanno lasciato.
Per quelli che ci servono e ci hanno serviti.
Per quelli che ci odiano e per quelli che ci amano.
Per quelli che hanno chiesto a noi di pregare per loro.
Per la liberazione dei carcerati.
Per quelli che navigano come si deve in mare.
Per quelli che giacciono nelle malattie.
Preghiamo anche per l’abbondanza dei frutti della terra.
Per tutti i nostri padri e fratelli ortodossi defunti, che qui e in ogni
parte del mondo piamente riposano.
30
Eterna memoria. Eterna memoria. Eterna memoria.
Diciamo anche per noi stessi:
Kyrie, eléison, Kyrie, eléison, Kyrie, eléison.
Il sacerdote: Per le preghiere dei nostri santi Padri, Signore Gesù
Cristo, Dio nostro, abbi pietà di noi e salvaci.
Il coro: Amen.