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Programma della Lista « Insieme per Figino » per le Elezioni Comunali del 25 maggio 2014

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Figino Serenza – Elezioni Comunali 25 maggio 2014

Insieme per Figino “paese a misura di bambino”

Programma Elettorale


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SOMMARIO: 1. PREMESSA 2. INTRODUZIONE DEL CANDIDATO SINDACO E PRESENTAZIONE DELLA LISTA 3. I SERVIZI ALLA PERSONA

3.1. BAMBINI E RAGAZZI 3.2. PENSIONATI 3.3. DISABILI, MINORI ED EMARGINATI 3.4. CULTURA 3.5. ASSOCIAZIONI

4. ARTIGIANI, COMMERCIANTI E AGRICOLTORI 5. IL TERRITORIO

5.1. URBANISTICA 5.2. AMBIENTE

6. BILANCIO E IMPOSIZIONE FISCALE LOCALE 7. LAVORO 8. POLITICHE SOVRACOMUNALI


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PREMESSA

E se le mani sulla città fossero quelle dei bambini? Prendendo spunto dal capolavoro di Francesco Rosi del 1963, viene da chiedersi se quella che può sembrare una semplice provocazione possa rappresentare una nuova prospettiva attraverso la quale dare forma a politiche e progetti per il territorio capaci di prendere in considerazione le reali esigenze dei cittadini. Già nel 1992, nel corso della Conferenza di Rio, il primo summit mondiale dei capi di stato sull’ambiente, i bambini venivano riconosciuti come interlocutori privilegiati, capaci di offrire punti di vista originali e utili per promuovere una maggiore sostenibilità nelle nostre città. Il presupposto era che “una città adatta ai più piccoli è in grado di garantire una migliore qualità di vita a tutti i cittadini”.

Per questo “Figino, paese a misura di bambino” è stato scelto come tema-strumento per guidare verso il domani le scelte che un’amministrazione deve prendere quotidianamente.

È con questo spirito che abbiamo affrontato la preparazione del programma elettorale che vi stiamo consegnando.

Il Gruppo centro sinistra “INSIEME PER FIGINO”.


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INTRODUZIONE DEL CANDIDATO SINDACO Porsi obiettivi importanti per il futuro del paese, approfondire ogni giorno la conoscenza dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni, pensarlo sempre come una comunità unita. È questo il modo in cui l’amministrazione comunale uscente ha provato a mantenere gli impegni presi nei confronti di Figino e dei Figinesi cinque anni fa, con un senso di responsabilità reso forte dalla convinzione che migliorare la qualità della vita nel nostro paese era ed è un obiettivo di tutti, che si può inseguire e raggiungere solo lavorando con impegno e con la consapevolezza che amministrare significa dedicarsi con grande passione civile a un servizio a favore del bene comune. Sono molte le direzioni in cui si sviluppa il percorso di crescita di un paese e in questa intensa esperienza abbiamo cercato di percorrerle tutte: la tutela della sicurezza urbana, per garantire la possibilità di sentirsi parte di una realtà protetta e accogliente; la qualità degli spazi e dei servizi pubblici; il rispetto dell’ambiente e la ricerca di nuovi metodi e strumenti per favorire lo sviluppo sostenibile; la promozione della solidarietà, attraverso l’aiuto a chi è in difficoltà, valorizzando la sincera inclinazione alla convivenza serena e alla generosa disponibilità nei confronti del prossimo che da sempre caratterizza Figino. Guardare in faccia i problemi è il modo in cui il nostro paese chiede a chi lo amministra di affrontare e risolvere le difficoltà con le quali ogni comunità, in ogni tempo, deve confrontarsi, senza paure. Desideriamo allora che questo cammino possa proseguire, avvicinando sempre più Figino a un modello di paese che sappia offrire qualità di vita alle persone: benessere, stimoli culturali, servizi accessibili ed efficienti. Un paese semplice e gradevole da vivere, in cui i diritti essenziali siano una garanzia acquisita; un paese in cui avviare un’attività, costruirsi una casa, risolvere i problemi di ogni giorno, piccoli e grandi, sia una condizione normale. Un paese sicuro, in tutti i sensi, non solo al riparo dalle minacce del crimine e della violenza, ma in cui tutti, e sempre, abbiano la certezza nei momenti di necessità di poter contare su un sistema (pubblico e privato, fatto dalle istituzioni e dal volontariato) che garantisce il diritto a stare meglio. Un paese aperto al mondo e alle innovazioni della modernità, tanto più capace di sperimentare quanto più è saldo nella sua identità culturale, storica e sociale. Un paese che ascolta e comprende i bisogni e le speranze di tutti, solidale, in cui nessuno si senta abbandonato. Un paese che sa essere veloce e tempestivo nel cogliere le opportunità e investire sul futuro, ma capace anche di scegliere un ritmo di sviluppo che assicuri qualità ambientale e sociale. Un paese, come Figino, che fa ruotare la sua crescita attorno ai grandi valori della convivenza civile e della condivisione della speranza di un futuro migliore per tutti.

Angelo Clemente Orsenigo


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IL GIUSTO MODO DI AFFRONTARE I PROBLEMI: A misura di bambino vuol dire mettere al centro la qualità dell’abitare a partire dalle risorse del paese, valorizzando la qualità delle relazioni sociali, l’attiva realtà associativa, la prossimità dei principali servizi, spesso raggiungibili anche a piedi, e la qualità dell’ambiente. Per questo sarà centrale avviare un’attività di confronto tra amministrazione, realtà associative e cittadini che delinei dei progetti attorno ad alcuni temi trasversali e luoghi del paese che siano la cornice entro la quale da un lato prendere le scelte e coordinare i singoli interventi (anche di ordinaria amministrazione), dall’altro candidare i progetti a bandi di finanziamento indetti da fondazioni, regione e comunità europea per reperire risorse aggiuntive a quelle del bilancio ordinario. L’attuale amministrazione ha sperimentato, verso la fine del suo mandato, questa modalità di procedere candidando Villa Ferranti come progetto di una biblioteca per bambini al bando indetto da Fondazione Cariplo per progetti emblematici maggiori. SERVIZI ALLA PERSONA BAMBINI E RAGAZZI Cosa è stato fatto:

• È stato offerto un grande sostegno all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia presenti nel nostro comune attraverso il rinnovo e il mantenimento della convenzione in essere con le stesse strutture.

• È stato predisposto annualmente un Piano per il Diritto allo Studio in spirito di ascolto reciproco e di collaborazione con l’istituzione scolastica che ha permesso di ampliare l’offerta formativa della scuola primaria e della scuola secondaria frequentate dai nostri ragazzi (laboratori musicali, teatrali, ambientali, madrelingua, ECDL, , etc.).

• Si è favorito il mantenimento di uno Sportello di Ascolto e di supporto psicologico per alunni, famiglie ed insegnanti.

• Si è collaborato con le società sportive del territorio per sostenere e qualificare l’educazione motoria all’interno della scuola primaria (basket, calcio, pallavolo, ciclismo, pattinaggio) e sono stati organizzati corsi di nuoto con le strutture convenzionate.

• Grazie all’individuazione e alla collaborazione di un cospicuo numero di volontari si è provveduto a mantenere il servizio mensa senza gravare sull’orario delle insegnanti (e quindi sul tempo scuola) e senza gravare sul costo del buono pasto a carico delle famiglie; è stato inoltre organizzato il servizio mensa nei giorni di non rientro che ha offerto ai genitori lavoratori un prezioso contributo.

• È stato mantenuto il servizio di pre-scuola presso la scuola primaria. • Si è lavorato in spirito di stretta collaborazione con l’ufficio Servizi alla Persona per

individuare le diverse fragilità presenti nel mondo della scuola, legati ai bisogni educativi speciali: stranieri, alunni con disabilità, alunni con disagio socio-economico e socio-culturale. Per ogni singola situazione sono stati attuati interventi adeguati alle differenti necessità.


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• È stato mantenuto il servizio del CAG pomeridiano per bambini e ragazzi delle nostre scuole, servizio che ha permesso di coniugare supporto scolastico e interventi di tipo educativo.

• C’è stata una grande collaborazione con la Biblioteca Comunale nell’organizzare e offrire alle nostre scuole percorsi di conoscenza del prezioso servizio di prestito e consultazione del nostro territorio, di invito alla lettura, di comprensione e riflessione su diverse tematiche (es. Giornata della Memoria, mafia, legalità…).

• Si è provveduto a mantenere e implementare attrezzature e arredi nelle nostre scuole, anche attraverso il recupero di materiali già esistenti (banchi scuola media); grazie al supporto di volontari è stato possibile creare un’aula di musica presso la scuola primaria; presso la stessa struttura si è provveduto all’aggiornamento dell’aula di informatica; sono state acquistate tre L.I.M. per la scuola secondaria di primo grado; sono stati acquistati diversi strumenti musicali per favorire i laboratori di questo indirizzo; sono stati stanziati fondi per l’acquisto e l’allestimento di strumentazioni scientifiche presso la scuola secondaria di primo grado.

• È stato razionalizzato e mantenuto il servizio di trasporto scolastico. Cosa vogliamo fare:

• Vogliamo continuare a sostenere l’asilo nido e la scuola dell’infanzia nella loro proposta di accompagnamento alla crescita dei piccoli e piccolissimi, oltre a supportare le famiglie nella quotidiana gestione e educazione dei figli.

• Vogliamo mantenere e potenziare le attività del doposcuola cercando di supportare bambini e ragazzi nello svolgimento dei compiti oltre a garantire occasioni educativo-ricreative.

• Vogliamo proporre sul territorio uno spazio apposito per le situazioni che necessitano di percorsi mirati, bambini con disturbo specifico dell’apprendimento o disturbi di attenzione e iperattività o difficoltà emotive, attraverso interventi con specialisti (logopedisti, psicomotricisti).

• Vogliamo costituire il Consiglio Comunale dei ragazzi, un organo istituzionale consultivo a base democratica che promuove e consente la libera partecipazione dei ragazzi alla vita pubblica cittadina. Coinvolge bambini e bambine di 4^ e 5^ elementare e le classi della scuola media per dar loro l’opportunità di suggerire agli adulti soluzioni a problemi individuati da loro stessi.

• Vogliamo migliorare la qualità del servizio mensa poiché riteniamo che sia un punto irrinunciabile per garantire alle famiglie la possibilità di affidare i loro bambini ad un ambiente protetto, sicuro e soprattutto educativo.

• Vogliamo installare attrezzature all’esterno della scuola elementare, adeguate per consentire ai bambini momenti di svago dopo il pranzo;

• Vogliamo sostenere l’importante risorsa del volontariato, garantendo un’adeguata formazione ai volontari presenti affinché possano agire all’interno di un ambiente educativo e costruttivo.

• Vogliamo continuare a garantire l’offerta formativa del piano di diritto allo studio proponendo alla scuola percorsi per contrastare il fenomeno del bullismo.

• Vogliamo sostenere la scuola nelle iniziative di prevenzione per quanto riguarda alcool, droga e uso improprio delle nuove tecnologie.

• Vogliamo riconoscere l’importanza dello studio e dell’impegno premiando le eccellenze in ambito scolastico attraverso borse di studio.


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• Vogliamo promuovere per la fascia di età 12-14 anni interventi mirati al potenziamento dell’informatica e della lingua inglese.

• Vogliamo portare la connessione wifi all’interno di tutti gli edifici scolastici. • Vogliamo favorire percorsi che possano legare il mondo dell’istruzione a quello del

lavoro. PENSIONATI

I cittadini in pensione rappresentano una risorsa per tutti noi. Vogliamo quindi continuare a favorire da un lato la strutturazione e il mantenimento di servizi a favore della popolazione anziana e dall’altra creare occasioni per i pensionati di sentirsi utili e ricchi di energie da spendere per gli altri.

• Vogliamo continuare a sostenere le organizzazioni che promuovono iniziative rivolte alla terza età.

• Vogliamo potenziare i gruppi di volontari da mettere in campo a seconda delle attitudini e degli interessi di ciascuno.

FAMIGLIE E MINORI, DISABILI ED EMARGINATI Nello specifico ambito dei servizi alla persona, il nostro impegno è quello di continuare a prender parte in maniera attiva e propositiva al piano di zona, riconosciuto come strumento locale per favorire e potenziare la messa in rete di servizi specifici che rispondono ai diversi bisogni della popolazione (disabilità, anziani, migrazione, emarginazione, disagio). http://www.pdzcantu.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx Vogliamo portare avanti la proficua esperienza di collaborazione tra la Caritas parrocchiale e i servizi sociali attraverso il centro «Noi insieme» per dare risposte concrete e mirate alle esigenze di aiuto presenti sul territorio. CULTURA Il complesso della Biblioteca comunale già ricopre un ruolo d’importanza per la cittadinanza locale e non solo. Non possiamo non ricordare che la nostra biblioteca è sempre stata aperta alle innovazioni: sono ormai cinque anni che sul territorio provinciale sono attivi i servizi online di prenotazione e rinnovo dei materiali (libri, dvd, cd e audiolibri). Abbiamo in dotazione più di 29.000 volumi, diamo la possibilità di consultare circa 1700 testate giornalistiche nazionali e internazionali, e abbiamo sempre promosso la lettura tra le nuove generazioni, oltre a una serie di iniziative di grande valore culturale e educativo: concerti, mostre, conferenze, dibattiti, animazioni della lettura, incontri e progetti con le scuole di ogni ordine e grado.

Cosa vogliamo fare:

• Vogliamo realizzare un polo culturale a misura di bambino e ragazzo nel bellissimo contesto della nostra storica Villa Ferranti.

• Con la creazione di un polo culturale che faccia capo alla biblioteca vogliamo mantenere e migliorare quanto già operante.


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• Vogliamo istituire un referente culturale unico che permetta una gestione ancora migliore di tutte le nostre attività culturali.

ASSOCIAZIONI A Figino la realtà associativa svolge un ruolo di primo piano in moltissimi settori. Dagli eventi culinari a quelli sportivi, dalle rassegne teatrali a quelle cinematografiche il nostro paese è costellato da un numero importante di persone che hanno volontariamente deciso di aggregarsi per mettersi in gioco al servizio della comunità. Da anni le associazioni figinesi sono una risorsa funzionante e di enorme importanza per tutta la comunità e per tutte le fasce di età. Noi vogliamo che tutto questo continui a funzionare nel migliore dei modi. Vogliamo incentivare e coltivare la realtà associativa con tutti gli strumenti a disposizione dell’amministrazione comunale. Vogliamo, a tal fine, creare un albo delle associazioni sportive e culturali: una rete ancora più efficiente dell’attuale, in modo che i referenti di ogni associazione possano facilmente collaborare tra loro con il supporto di un’amministrazione centrale che si occupi di comunicazione e di logistica. ATTIVITÀ ARTIGIANALI, COMMERCIANTI E ATTIVITÀ AGRICOLE Consapevoli del momento di crisi che ha colpito e sta colpendo anche le aziende del nostro territorio proponiamo un Comune in ascolto delle attività produttive. Un’amministrazione che sia veloce e tempestiva nel saper cogliere le esigenze e le problematiche ma anche che sappia cogliere le opportunità e “scortare” le imprese in questo momento di cambiamento. Occorre unire le sinergie attraverso la creazione di una Consulta dell’Economia, un tavolo di confronto tra il Comune e le Associazioni di Categoria dove mettere in atto un vero e proprio scambio reciproco. La promozione di un territorio muove dalla valorizzazione delle proprie specificità. Carattere distintivo della Brianza è la sua fitta rete di attività artigianali e della piccola media industria che a partire dalla seconda metà del ’900 ne ha modellato territorio e società diventando il biglietto da visita nel mondo. L’avvicinarsi dell’evento dell’Expo nel 2015 a Milano è un’opportunità e uno stimolo per tutti i territori limitrofi per rafforzare l’uscita dalla crisi a partire dalla messa in campo di progetti capaci di attrarre i visitatori previsti all’evento. Per questo l’amministrazione ha aderito a “Brianza Experience, le vie del saper fare”, un protocollo di intesa sottoscritto da 8 amministrazioni comunali (tra cui Figino Serenza) nel mese di febbraio. L’obiettivo del tavolo è l’elaborazione di un progetto intercomunale di valorizzazione del saper fare del territorio a partire dai temi del lavoro, della progettazione e produzione sostenibile, della cultura e del design. La volontà è quella di essere parte attiva e propositiva a questo tavolo candidando un progetto di “messa in rete delle nostre realtà artigianali come strumento di promozione del territorio”. Il progetto vuole essere solo l’avvio, il momento di conoscenza, per l’elaborazione di iniziative coordinate che vadano incontro alle reali necessità degli artigiani che vi aderiranno e che potranno anche essere sottoposte con più efficacia e sostegno a enti sovralocali competenti. Vogliamo riconoscere attraverso l’assegnazione di onorificenze le attività che si contraddistinguono per particolari meriti, per evidenziare il valore che l’attività produttiva porta sul territorio contribuendo a rendere Figino un paese vivo e attivo.


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Complementari alle attività artigianali le realtà dei commercianti giocano un ruolo rilevante per la vita quotidiana del paese.

• Attraverso il loro aiuto vogliamo creare un servizio di newsletter che manderemo mensilmente alla cittadinanza con informazioni circa promozioni e offerte commerciali. In questo modo, non solo la rete commerciale troverà una piattaforma di collaborazione efficace, ma a trarne i benefici saranno anche i nostri cittadini.

• Vogliamo proporre di accogliere i nuovi nati e i nuovi residenti con un omaggio sottoforma di sconti e buoni da spendere presso le attività commerciali del paese.

Il settore dell’agricoltura è un elemento indispensabile per uno sviluppo moderno e solidale dei nostri territori. L’agricoltura è economia ma è anche storia, tradizione e cultura. Le difficoltà che deve affrontare questo settore sono evidenti, spesso legate anche a sempre più rilevanti cambiamenti climatici che rischiano di mettere ancora più in difficoltà ogni progetto di rilancio di tutte le attività legate all’agricoltura. Vogliamo monitorare in modo serio e ragionevole le risorse, con un progetto di misure operative, interventi strutturali, economici e fiscali tali da garantire i capitali necessari per la continuità delle aziende. Vogliamo anche sviluppare un progetto coordinato, anzitutto al livello provinciale, finalizzato all’approfondimento e alla diffusione della realtà agricola e zootecnica per promuovere il contatto diretto tra il mondo dei produttori agricoli e dei consumatori, la fruizione consapevole del territorio e il valore di un’agricoltura diversificata e sostenibile. Vogliamo collaborare con tutti gli operatori presenti sul territorio e con le categorie di rappresentanza per dare un contributo reale e costruttivo. Vogliamo per questo promuovere l’attività agricola, valorizzare il lavoro dei campi e le persone che vi operano, valorizzare la terra e i suoi frutti e continuare a sostenere la festa degli agricoltori quale momento specifico dell’agricoltura figinese. IL TERRITORIO Abitare in un luogo di qualità vuol dire impegnarsi nel prendersi cura degli spazi in cui si vive. Negli ultimi anni l’amministrazione è stata impegnata nella definizione e approvazione del nuovo Piano di Governo del Territorio, lo strumento che un’amministrazione ha a disposizione per coordinare gli interventi sul proprio territorio. In particolare l’attenzione è stata posta su alcune aree centrali per il futuro del paese:

• Ex Tessitura Orsenigo: l’area è attualmente sottoposta a procedura fallimentare. Il progetto di trasformazione dell’ex tessitura prevede per il futuro acquirente l’obbligo della cessione a titolo gratuito di una porzione del fabbricato da destinare a servizi pubblici.

• Ex Stanley: l’area è attualmente di proprietà comunale, da destinare a intervento

residenziale , con l’impegno a sperimentare, ove possibile, forme nuove di progetto che minimizzino l’impatto del nuovo intervento.

Al contempo si è posta l’attenzione su alcuni elementi che aumentano la qualità di un paese come:


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• La progettazione per la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali in sicurezza:


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• L’individuazione di uno spazio dedicato agli orti urbani per venire incontro a

un’esigenza espressa da un numero crescente di persone, in particolare anziane;

A questa attività di programmazione e progettazione si sono affiancati una serie di interventi di completamento di progetti avviati nei precedenti anni quali il parco giochi comunale di via De Gasperi e la palestra e mensa scolastica o di manutenzione degli edifici pubblici come la sistemazione delle facciate e dei bagni delle scuole medie. Nell’elaborazione di progetti per il futuro di Figino vorremmo:

• Attraverso la partecipazione a bandi pubblici (abbiamo già partecipato al bando indetto da Fondazione Cariplo), ristrutturare la Villa Ferranti e il suo parco, completando il percorso pedonale che dal parco di via De Gasperi conduce alla Villa, e riaprire alla fruizione pubblica il viale dei cipressi.

• Destinare l’area della ex Stanley, attualmente di proprietà comunale, alla realizzazione di un intervento residenziale privato che tenga conto delle esigenze sociali rilevate sul territorio in relazione alla situazione sociale del paese.

• Realizzare una piccola piazza nell’area che abbiamo intenzione di acquisire alla Cascinetta (di cui abbiamo già stanziato le risorse in bilancio).

• Portare a termine la realizzazione dell’orto urbano previsto nel Piano di Governo del Territorio.

• Progettare insieme alla cittadinanza il centro del paese, la piazza e le vie principali attraverso un concorso di idee di professionisti che coinvolga anche i cittadini.

Affiancando tutto ciò a interventi di manutenzione del patrimonio esistente attraverso una loro programmazione che consenta di prevenire e ridurre gli imprevisti. Tra i primi interventi ci saranno:

• Migliorare i percorsi di accessibilità agli istituti scolastici al fine di favorire in sicurezza la mobilità a piedi o in bicicletta di bambini e ragazzi.

• Rifacimento degli spogliatoi della palestra scuola media (abbiamo partecipato a un bando promosso da Regione Lombardia che finanzia il 50% del costo della manutenzione straordinaria delle palestre a uso promiscuo scuola-associazioni).

• La messa in sicurezza di via Vico Necchi, coordinandosi con gli uffici provinciali, e dei principali attraversamenti pedonali, questo per favorire gli spostamenti a piedi.

• La messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali sensibili con il posizionamento di attraversamenti pedonali rialzati in prossimità della scuola elementare, della via XXV aprile e della via De Gasperi.

L’ AMBIENTE Nell’ottica di un paese che ha a cuore i propri bambini l’ambiente e l’ecologia devono svolgere un ruolo da protagonisti e la presenza di ambienti di qualità all’interno del territorio comunale è una risorsa da preservare e valorizzare. L’amministrazione uscente ha messo in campo azioni concrete in questa direzione: confermando l’adesione al Parco della Brughiera Briantea si afferma la convinzione a partecipare alla costruzione del parco regionale, promuovendo la creazione del Gruppo tutela Paesaggistica della Serenza e impegnandosi a migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti, introducendo la raccolta del vetro porta a porta e mettendo a norma il centro comunale di raccolta rifiuti.


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Confermando l’impegno convinto a percorrere questa strada ci impegniamo a:

• Aumentare la percentuale di raccolta differenziata attraverso la sensibilizzazione di tutta la cittadinanza riguardo ai vantaggi che questa può portare nel lungo periodo, a partire dagli edifici pubblici che dovranno essere dei buoni esempi e con una serie di incontri di formazione presso le scuole (dall’asilo alle medie).

• Portare avanti con lo stesso successo l’esperienza del Gruppo Tutela Paesaggistica Valle Serenza, valorizzando il suo prezioso lavoro: da un lato coinvolgendolo nell’elaborazione di progetti di valorizzazione del territorio, a partire dal parco di Villa Ferranti, dall’altro rendendo visibili i risultati del loro lavoro. Punto di partenza sarà l’organizzazione della giornata del Verde Pulito.

• Realizzare un insieme di interventi volti a contenere i consumi energetici a partire dalla realizzazione di un generatore di calore a biomassa, sviluppato sulla base di un bando di intervento europeo che da prima servirà le scuole elementari per poi raggiungere tutti gli edifici pubblici. A questo intervento si sommeranno altre azioni di manutenzione dell’esistente come la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con nuovi elementi a led e il rifacimento degli infissi delle scuole elementari per una minore dispersione del calore. (L’attuale Presidente del Consiglio ha chiesto ai comuni di segnalare una scuola presente sul territorio dove attuare interventi di manutenzione con l’obiettivo di sbloccare risorse per migliorare la struttura).

BILANCIO E IMPOSIZIONE FISCALE LOCALE Sul fronte del bilancio comunale, va osservato che i comuni vivono una condizione finanziaria senza precedenti, a causa della crisi economica e dei continui tagli operati dallo Stato. Il Patto di Stabilità, di cui occorre chiedere la revisione, non consente assunzioni e spese per investimenti, contribuendo a deprimere l’economia, mentre l’emergere di nuove situazioni di disagio richiede sempre maggiori interventi da parte dell’ente locale. Il nostro comune è sottoposto al patto di stabilità dal 2009 e nel corso degli anni è stato costretto ad alienare quasi tutte le proprietà possedute. È stata significativa la riduzione dei trasferimenti dal livello centrale. Tutto ciò ha creato una situazione paradossale: l’aumento di tre milioni di euro delle disponibilità di cassa non spendibili, l’aumento dell’imposizione fiscale locale e il blocco totale degli investimenti. Per far fronte a questo stato di cose occorre attuare una politica finanziaria comunale improntata a rigorose scelte di priorità e al controllo della spesa. Per affrontare questa situazione insostenibile, vogliamo proseguire sul percorso già intrapreso dalla precedente amministrazione in merito alla definizione dell’esercizio in forma associata delle funzioni con i Comuni limitrofi, in coerenza con il quadro normativo vigente, senza rinunciare alla propria autonomia ma assicurando un maggiore livello di efficienza nei servizi, permettendo così di mantenere in ordine i saldi di bilancio dell’ente. Vogliamo continuare la strada già intrapresa potenziando la ricerca di nuovi finanziamenti, implementando la preparazione di progetti per la partecipazione a bandi di finanziamento, in particolar modo a livello europeo, in grado di veicolare risorse economiche necessarie per lo sviluppo territoriale locale.


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LAVORO

L’emergenza lavoro e diventata drammatica. Dobbiamo essere consapevoli che la quantità del lavoro è un elemento che descrive la qualità dello sviluppo, anche a Figino. Deve essere sostenuta la creazione di nuovo lavoro stabile e qualificato con grande attenzione all’occupazione giovanile e femminile, con politiche di sostegno all’uscita dal precariato, con un rilancio dell’istruzione tecnica e professionale e con il potenziamento del rapporto con le eccellenze universitarie.

Sappiamo bene che occorrono politiche e soluzioni nazionali ed europee per uscire dal cono d’ombra della crisi. Occorre sempre di più dare concretezza alla nostra battaglia per il lavoro con azioni e soluzioni anche locali.

Vogliamo ripensare il ruolo del Comune di Figino Serenza nella crisi, rafforzando il ruolo di guida e coordinatore dell’ente locale nelle politiche industriali, economiche e per il lavoro, creando le condizioni affinché i prossimi mesi siano spesi a dare subito una prospettiva ai lavoratori disoccupati o in cassa integrazione o all’interno di contratti di solidarietà e ai giovani diplomati e laureati.

Vogliamo finanziare Borse Lavoro e Voucher per dare opportunità di impiego a giovani e fasce deboli: promuovere inclusione sociale e non solo assistenzialismo fine a se stesso. Vogliamo far conoscere, soprattutto alle piccole imprese, gli strumenti di politiche attive del lavoro finanziati dallo Stato e dalla Regione Lombardia: Garanzia Giovani, Dote Unica Lavoro, Reti di Partenariato per il Lavoro. Vogliamo favorire l’attivazione di una rete di operatori pubblici e privati per la realizzazione di progetti sia per la gestione delle crisi aziendali sia per l’inserimento lavorativo. Vogliamo favorire progetti di miglioramento dei Beni Comuni utilizzando le persone fruitrici di Ammortizzatori Sociali. Vogliamo favorire il riutilizzo delle aree industriali dismesse, incentivandone il riutilizzo.

POLITICHE SOVRACOMUNALI Il Comune di Figino Serenza dovrà misurarsi nei prossimi anni con politiche che coinvolgeranno sempre più amministrazioni locali e ambiti territoriali vasti (provinciali o regionali). La Pianificazione Territoriale, la Sicurezza, la Gestione dei servizi pubblici locali (acqua, trasporti e rifiuti) sono solo alcuni dei settori che imporranno all’Amministrazione una visione strategica sovracomunale. Il Comune dovrà pertanto evitare di chiudersi in se stesso ma dovrà invece aprirsi al confronto con le altre amministrazioni locali coinvolte. Comuni confinanti Si intensificheranno le relazioni e le collaborazioni con i comuni confinanti per usufruire dei vantaggi di una pianificazione condivisa in termini di efficacia ed efficienza per i propri cittadini attraverso la gestione associata dei servizi comunali. Gestione dell’acqua pubblica Nei prossimi cinque anni vogliamo contribuire a migliorare la gestione dell’acqua, questo bene così prezioso e importante per la nostra salute e il nostro ambiente. Si consideri che nel nostro Comune la distribuzione dell’acqua potabile è gestita da Pragma S.p.A., una società pubblica con sede a Mariano Comense e partecipata solo da Enti locali di cui


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è socio anche Figino Serenza; il servizio di fognatura è curato direttamente dal Comune mentre la raccolta e depurazione degli scarichi fognari è svolta da un’altra società pubblica, Sud Seveso Servizi S.p.A. con impianto di depurazione a Carimate. Questa gestione frammentaria dei servizi, diffusa in tutta la Provincia di Como, non consente di amministrare il servizio idrico in modo efficiente, poiché genera inutili costi, inefficienze a discapito del servizio fornito al cittadino e oneri per il Comune. Il Comune di Figino Serenza, insieme agli altri comuni della Provincia di Como, dando seguito a precise disposizioni normative, si è fatto promotore di un percorso destinato a superare la frammentazione delle gestioni esistenti con la creazione di un soggetto unico che svolgerà il servizio idrico in tutta la Provincia. Il gestore unico si chiamerà “Como Acqua S.r.l.” e avrà il compito di gestire l’erogazione del servizio idrico integrato, cioè l’insieme dei servizi pubblici di captazione, distribuzione, depurazione e analisi delle acque, la gestione amministrativa e finanziaria delle reti e degli impianti. La nuova società oltre a gestire i pozzi di captazione dell’acqua, la rete fognaria e la depurazione delle acque reflue assumendone i relativi costi di manutenzione, compirà anche i necessari investimenti sulle reti e impianti. Ma non solo: la Società gestirà i rapporti con i cittadini, la stipula dei contrati d’utenza, la bollettazione e la riscossione della tariffa. La tariffa, invece, cioè il costo del servizio idrico verrà stabilito da un Ente nazionale: l’A.E.E.G.S.I. (Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Servizio Idrico). Vogliamo seguire con attenzione lo sviluppo di Como Acqua s.r.l. perché possa gestire l’acqua in modo efficiente, con un servizio migliore per i nostri cittadini, garantendo concreti investimenti ai nostri impianti e contribuendo così a migliorare il nostro ambiente.

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