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1 PROGRAMMA 2014-2019 E L E Z I O N I A M M I N I S T R AT I V E M A G L I A N O S A B I N A 2 5 M A G G I O 2 0 1 4 CANDIDATO SINDACO Graziani Alfredo

Insieme per Magliano-Patto per la Sabina

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Programma Elettorale 2014-2019

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1PROGRAMMA 2014 -2019

ELEZIONI AMMINISTRATIVE MAGLIANO SABINA25 MAGGI

O 2014

CANDIDATO SINDACO

Graziani Alfredo

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Abbiamo realizzato questo Programma

per offrire a tutti voi

un panorama completo del lavoro svolto in questi 5 anni

e di quanto abbiamo programmato di realizzare per il futuro.

Ci rendiamo conto che la sua lettura potrebbe essere impegnativa.

Anche per questo abbiamo pensato di offrirvelo in una veste grafica ricca di immagini

in grado di farvi apprezzare la bellezza della nostra Città

che troppo spesso sfugge ai nostri occhi.

Vi chiediamo di avere la pazienza di leggerlo

e di valutarne con attenzione i contenuti.

Grazie.

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I cinque anni trascorsi sono stati anni meravigliosi che porterò con me per il resto della vita.Terribili, se si pensa alla crisi che abbiamo dovuto affrontare, ma nello stesso tempo ricchi diopportunità e soluzioni che credo abbiamo saputo cogliere.Cinque anni che ho cercato di vivere rispettando i principi fondanti del movimento MaglianoInsieme:- dire sempre noi e mai io- governare e non comandare- amare e far amare le regole- chiedere scusa se si sbaglia- guardare gli altri non come "parte" ma come individui della intera collettività.Quanto promesso nel 2009 credo in gran parte di averlo mantenuto.Si poteva fare di più?Certo che sì!Ma vi assicuro di averci messo tutto il mio impegno, le mie capacità ed il cuore.Ogni sera, a volte la notte prima di dormire, ho ripensato alla giornata, a quanti di voi avevoincontrato "nell'ufficio del Sindaco", in strada, nei negozi, alle decisioni prese e mi sono chiestoogni volta se ero riuscito a darvi la risposta che meritavate.Vi ringrazio per avermi dato questa opportunità e regalato questi cinque anni.Ringrazio la mia famiglia che mi è stata sempre accanto e ha sopportato il tempo che le è statotolto, gli attacchi, le maldicenze che purtroppo questa carica porta inevitabilmente con sé.Ringrazio i compagni di viaggio, splendidi assessori e consiglieri che hanno partecipato, insieme atutti i sostenitori del movimento, ad ogni decisione dimostrandomi ininterrottamente fiducia e stima.Ringrazio infine quelli che sceglieranno la mia persona alle prossime elezioni certi che l'amore chenutro per il nostro paese è tale, che i sacrifici, le privazioni, le delusioni sono poca cosa neiconfronti della gioia che provo nel SERVIRLO.

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GLI ARTICOLI DEL PATTO:I. All'interno del Simbolo dovrà essere scritto, in basso,

Patto per la Sabina e relativo marchio;II. Creazione del Marchio del territorio;III. Presentazione di un progetto intercomunale condiviso che rap-

presenti realmente le esigenze del territorio, da inserire nelleprime pagine di ogni singolo programma;

IV. Creazione di una sola Unione dei Comuni con unico GestorePubblico dei Servizi (Protezione Civile - Rifiuti - T.P.L. - Servizi So-ciali, ecc);

V. Impegno comune a costruire un sistema sanitario territoriale ri-spondente ai bisogni dei cittadini;

VI. Progettazione dei Servizi alla persona da intendersi anche comerisorsa e non solo come costo;

VII. Uniformare il sistema tariffario garantendo a tutti gli stessi ser-vizi di nuova attivazione;

VIII. Organizzazione di una "Agenzia dei Giovani", struttura capacedi promuovere il nostro territorio sul piano turistico e non solo;

IX. Realizzazione di un ufficio unico per Progettazioni Europee, al finedi intercettare e promuovere occasioni di sviluppo territoriale;

X. Tutela e valorizzazione del nostro Ambiente che sia risorsa e nonvincolo, puntiamo sulla produzione di energia da fonti rinnovabili;

XI. Individuazione di zone vocate in ogni singolo Comune per spe-cifiche attività, valorizzando le strutture esistenti;

XII. Costituire una Delega specifica per il Patto della Sabina;XIII. Impegno a inserire nell'ordine del giorno del primo consiglio

comunale utile il Patto per la Sabina;XIV. Stesura condivisa del programma attuabile in 100 giorni.

“Soli si muore”Insieme scriviamo una nuova pagina per questa terra.

Nasce: “PATTO PER LA SABINA”Candidati Sindaci aderenti al Patto

GRAZIANI ALFREDO MAGLIANO SABINAPIRRO ALDINO CANTALUPOPETROCCHI STEFANO CASPERIACOLALELLI ALESSANDRO CASPERIABAIOCCO ANGELO COLLEVECCHIOLEONARDI LUCIANO CONFIGNIANGELICI ANGELOANDREA CONFIGNIPIERSANTI FRANCO COTTANELLOCORTELLA MARCO FORANOBICCELLARI CRISTINA MOMPEOLETI VINCENZO MONTASOLASANTORI DARIO MONTEBUONO (Sindaco in carica)MIOTTI ELEONORA MONTE SAN GIOVANNISTURBA ROBERTO POGGIO CATINOMICARELLI GIANCARLO POGGIO MIRTETODIAMILLA VERONICA POGGIO NATIVOSCIARRA ALBERTO ROCCANTICAGILETTI FEDERICO SALISANOCOLAMEDICI EGISTO SELCIGILARDI FRANCO STIMIGLIANOCONCEZZI FAUSTO TORRI IN SABINA (Sindaco in carica)MELLINI GIUSEPPE VACONE

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PROGRAMMA PATTO PER LA SABINA

Il Patto per la Sabina vuole essere un tentativo di reazione alle diffi-coltà, alle inquietudini e alla rassegnazione, contro una crisi epocale,non solo economica, ma politica e sociale.Un patto che ci impegna a realizzare azioni importanti e innovativeper la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. In sintesi ci rende pro-tagonisti delle scelte.All'origine del Patto vi è la convinzione che per uscire dalla crisi sia diprimaria importanza l'allargamento del dialogo tra cittadini e governolocale sulla base di un processo di crescita che non può non avere,come punto di partenza, la nostra identità e la nostra storia. Identitàe storia che si esprimono in una gestione attenta del nostro territorioe in una valorizzazione delle nostre risorse.Perché ciò avvenga il Patto dovrà dotarsi di tre strumenti di governocomune: un unico gestore pubblico dei servizi, per ridurre i costi e li-berare risorse per investimenti; un'agenzia di promozioneterritoriale per offrire nuove opportunità economiche; un ufficio co-mune di progettazione per l'accesso ai finanziamenti europei.Con il Patto intendiamo proporre ai cittadini un percorso comune voltoa fare della Sabina un territorio dove l'attenzione ai tre grandi obiettividella sostenibilità diventino linee guida per la nostra crescita econo-mica e sociale: una crescita basata su energia rinnovabile, minimo im-patto ambientale con grande attenzione alla produzione di CO2 e alriciclo, puntando all'obiettivo "rifiuti zero". Intendiamo perciò:• Sviluppare un'azione capillare di informazione e sensibilizzazionedelle nostre comunità con particolare attenzione verso i giovani e lescuole così da favorire anche percorsi professionali aumentando leopportunità di occupazione

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• Favorire e incentivare interventi di capitali privati, a costo zero per icomuni, per la realizzazione di opere pubbliche finalizzate alla pro-duzione di energia da fonti rinnovabili, all'efficientamento e al ri-sparmio energetico (es. illuminazione pubblica), aiutando il nostrotessuto produttivo ad essere più competitivo e offrendo opportunitàdi inserirsi in nuovi mercati;

• Puntare su una pianificazione e politiche urbanistiche volte a favorirel'edilizia sostenibile e la riqualificazione riducendo al massimo il con-sumo del suolo;

• Realizzare un grande progetto di rilancio del turismo locale basatosull'agroalimentare, il benessere, la qualità ambientale, il patrimo-nio storico culturale.

Si è convenuto sulla necessità di istituire rapidamente, dopo le ele-zioni amministrative e la costituzione dell'Unione, un ufficio centraliz-zato di progettazione, finalizzato sia a supportare i comuni nella messaa punto delle proposte di finanziamento inserendole in una pro-grammazione di sistema territoriale per quanto riguarda i fondi per losviluppo, l'occupazione e l'agricoltura 2014 - 2020, sia a catalizzare ri-sorse economiche private, per la partecipazione ai bandi di gara rela-tivi ai programmi gestiti direttamente dagli organismi dell'Unione.L'ufficio unico dovrà diventare una struttura in grado di rispondere aivari interlocutori territoriali e punto di riferimento anche per i comuninon appartenenti all'unione, con un importante numero di abitanti,vicini alla Sabina che, però, da soli, non riescono a progettare.Una unione di comuni unica è pensata come una realtà di gestione deiservizi erogati dal piano di zona. L'unione di comuni unica è, infatti, inbuona parte una conseguenza della nascita del distretto sociale e, nelcontempo, ne è lo sbocco logico, in grado di racchiudere i servizi socialiall'interno di una più complessa organizzazione capace di garantirne lastabilità e l'accrescimento, in un'ottica di innovazione sociale.

In forza delle grandi potenzialità che il Marini è capace di fornire, per

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la sanità ci impegniamo a chiedere ed ottenere, in osservanza aquanto deciso nel tavolo tecnico del 2010 a Rieti, alla presenza di con-siglieri regionali, provinciali e comunali, sia di maggioranza che di mi-noranza, quello richiesto con delibera di Consiglio comunale n. 42 del2010 dall'Amministrazione di Magliano Sabina:un Presidio Ospedaliero, rispondente alle esigenze di tutta la popo-lazione della Bassa Sabina che offra e sfrutti, in modo ottimale, ciò chedi fatto già esiste in termini strutturali.In subordine:le degenze, la dialisi, gli ambulatori, il day-hospital ed il day-surgerycon una camera operatoria di prima qualità, non dimenticando unvero ed efficiente rafforzamento del punto di primo intervento e larete dell'urgenza territoriale rivolta ai 20 comuni circostanti, nonchétutte le azioni nell'ambito della prevenzione (screening dei tumori del-l'utero, della prostata e del colon-retto).Tutto in piena collaborazione e sinergia con le strutture sanitarie dellaASL: l'OGP di Rieti, gli ambulatori territoriali di Poggio Mirteto e diPasso Corese, la ASL di Osteria nuova, la nuova struttura di riabilita-zione che a breve sarà inaugurata a Poggio Mirteto e senza scartarela possibilità di una nuova, per quanto inedita e non facile, in terminiorganizzativi, cooperazione con l'Ospedale di Civita Castellana.Rimane ferma la totale disponibilità ad un confronto con gli organiistituzionali finalizzato all'ottimizzazione e al miglioramento dei servizisanitari sul territorio.La promozione del turismo è ritenuta l'iniziativa più idonea alla va-lorizzazione del nostro territorio, utile a sostenere e rivitalizzare alcunisettori economici esistenti (agricoltura, artigianato, commercio, edi-lizia, ristorazione e ricettività) e strumento per la creazione di nuoveiniziative imprenditoriali e occupazionali.Perché una strategia unitaria che comprenda tutta la gamma possi-bile delle iniziative di promozione attiva, possa avere successo è ne-cessario affidarsi a una struttura comune in grado di essere il

collettore delle esigenze e il propulsore e coordinatore delle diverse at-tività promozionali.Verrà costituita, perciò, una specifica Agenzia del Territorio, compostaprevalentemente di giovani, con funzioni di coordinamento.Il Marchio territoriale rappresenta l'intero "sistema della Sabina" fattodi istituzioni, persone, aziende, comunità locali, patrimoni territorialied ambientali, tradizioni e storia e sarà il segno distintivo della volontàdi un territorio di farsi innovatore e lungimirante nelle scelte.La tutela dell'ambiente e del nostro territorio risponde al concettochiave su cui puntare cioè la gestione pubblica e diretta dell'interociclo di smaltimento dei rifiuti, attraverso la creazione di una AziendaMunicipalizzata/Consorzio comprendente tutti i comuni della nuovaunione, eventualmente estendibile anche agli altri comuni limitrofi.La creazione di tale Azienda/Consorzio, può essere ritenuta la solu-zione migliore sotto l'aspetto organizzativo, gestionale ed economico,in quanto permetterà la reinternalizzazione (affidamento in house) delservizio oggi dato in appalto, con conseguente miglioramento ed am-pliamento delle prestazioni erogate, l'abbattimento dei costi e dellerelative tariffe collegate, nonché la creazione di nuovi posti di lavoro.Entro cento giorni Le neoelette amministrazioni che hanno sottoscrittoil patto per la Sabina, che non è semplicemente una dichiarazioned'intento, ma una volontà solenne vincolante verso i cittadini in primi,e verso gli altri amministratori si impegnano:- ad emanare un atto di indirizzo che favorisca lo scioglimento delleprecedenti unioni in favore dell'unione unica;

- ad istituire un ufficio di progettazione europea e un'agenzia del ter-ritorio.

Siamo determinati a costruire insieme una Sabina diversa, perché soli si muore.

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AMBIENTE“PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO COMUNALE”

La crisi che stiamo attraversando ci costringe a ripensare a quanto èstato fatto e a quanto saremo chiamati a fare. Partiamo da una con-siderazione storica.Fra qualche tempo, quando si parlerà di questi ultimi 200 anni, questistessi verranno indicati come "età dei combustibili fossili" al pari del-l'età della pietra, età del bronzo e quella del ferro.Risulta chiaro che tutto ciò che ci circonda, dagli abiti agli alimenti,dai farmaci ai prodotti utilizzati in agricoltura deriva dallo sfruttamentodei combustibili fossili. Questo ha determinato sia la prima che la se-conda rivoluzione industriale.Una rivoluzione industriale si ha quando un nuovo sistema di produ-zione di energia si fonde con un nuovo sistema di comunicazione. Laprima rivoluzione è avvenuta con lo sfruttamento del carbone e contrasporto su ferrovia, la seconda con lo sfruttamento del petrolio emetano insieme alla telecomunicazione e all'informatica.Possiamo affermare che oggi stiamo vivendo "il crepuscolo dell'etàdei combustibili fossili" e l'inizio di una "terza rivoluzione industriale"basata su un nuovo modo di produrre energia, quella da fonti rinno-vabili e di comunicare: Internet.Oggi Internet viene usato come mezzo di trasmissione di informazioni,ma si inizia a pensare ad una Internet dell'energia.Ognuno di noi diventerà produttore di energia, fotovoltaico, solaretermico, geotermia, biogas, minieolico, biomasse che utilizzerà perl'autoconsumo, il resto poi verrà immesso in rete.

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Già l'Europa ha stanziato 1000 miliardi per la realizzazione di una In-frastruttura per una Internet dell'energia.Questo comporterà la nascita di centinaia di migliaia di aziende chelavoreranno a tale realizzazione e milioni di posti di lavoro, ma so-prattutto determinerà uno sconvolgimento dei rapporti di potere.Da una situazione attuale, dove al vertice si trovano i poteri finanziarie politici, legati alla produzione di energia da fonti fossili, dove il rap-porto di potere è dall'alto verso il basso, si passerà ad un rapportoparitario.Questo spiega le resistenze che si incontrano affinché questo muta-mento inevitabile si possa realizzare. Si ha tutto l'interesse, economicoe politico ad ostacolarlo. La strada è però obbligata. I motivi sono di-versi. Primo è che le fonti fossili sono in via di esaurimento.Secondo che non sono più sufficienti e non possono soddisfare la setedi approvvigionamento delle nazioni emergenti.Infine, ma certo non in ordine di importanza, i risvolti negativi sul-l’ambiente che tale sfruttamento comporta in termini di surriscal-damento.Studi confermano che se non ci sarà una netta inversione di tendenzaalla fine del secolo, saranno irreversibili alcune condizioni che deter-mineranno un processo di estinzione di specie animali e vegetali.Da quanto detto risulta chiaro che soggetti che dovrebbero creare ipresupposti per partecipare a questa rivoluzione sono le istituzionitransnazionali, l'Europa, e Nazionali. La prima sta svolgendo il suoruolo di leader, tanto è che siamo per ora più avanti degli Stati Uniti elo afferma un Americano, Jeremy Rifkin, consulente per queste pro-blematiche della comunità europea.

Come possiamo noi piccoli comuni partecipare come attori aquesto cambiamento?

Quale contributo possiamo dare?

Per prima cosa dobbiamo fare uno sforzo culturale e convincerci che

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questa è la strada principale, non trascurando le eccellenze agro-ali-mentari, turistiche e paesaggistiche del nostro territorio ed avere diconseguenza l'entusiasmo che necessita per percorrerla.Una volta maturata tale convinzione si potrà passare ai fatti, convintiche questa opportunità non dipende esclusivamente da noi ma chepossiamo fare molto.Ecco perché riteniamo che questo tema debba avere un ruolo cen-trale e qualificante nel nostro programma per i motivi etici ed eco-nomici appena accennati.

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Programmi strategici adottati o a cui si è aderito:Piano Provinciale per il Potenziamento raccolta differenziata rifiutisolidi urbani (vedi anche relazione su A.M.S.)Risultati raggiunti:• Percentuale annuale 2013 di differenziata 50%• percentuale max 63%

Patto dei Sindaci (Covenant of Mayor) - riferimento Deliberazionedi C.C. n. 67 del 22/12/2011-Principali obiettivi:• ridurre le emissioni di CO2 nel territorio comunale di oltre il 20%attraverso l'attuazione di un Piano di Azioni per l'Energia Sosteni-bile (P.A.E.S.)

• miglioramento del 20% dell'efficienza energetica• contributo del 20% delle fonti rinnovabili per la produzione dienergia

• attuare un processo partecipato che preveda il coinvolgimento deicittadini, al fine di sviluppare un Piano di Azione che indichi poli-tiche ed azioni condivise

n. 21 Azioni programmate: (vedi l'estratto allegato del PAES Piano diAzione per l'Energia Sostenibile)

Progetto More & More reusing&recycling (Il Comune di MaglianoSabina è stato premiato per questa partecipazione) Principali obiettivi:• sperimentare e introdurre metodologie nella gestione dei rifiutiattraverso la creazione di filiere (…), con l'obiettivo di ridurre laproduzione dei rifiuti, in particolar modo la frazione non destinataa riciclo ma a smaltimento, intervenendo sulla capacità di riutilizzoe di riciclaggio localmente disponibile.

Cosa possiamo e dobbiamo fare?

1- Informazione e sensibilizzazione nelle nostre comunità con partico-lare attenzione verso i giovani e le scuole. Questo servirà a creareuna nuova coscienza e a mitigare quell'atteggiamento di rifiutoversouna innovazione giusta e sacrosanta.

2- Utilizzare tutte quelle forme di adesione che permettano di accom-pagnare e controllare il nostro percorso. Adesione al Patto dei Sin-daci Europei, ai Contratti di Fiume per esempio.

3- Mettere in piedi quelle iniziative che si possono realizzare con inter-venti di capitali privati, a costo zero per i comuni, ma che permettanoopere pubbliche finalizzate alla produzione di energia da fonti rin-novabili, all'efficientamento ed al risparmio energetico. Per esempio: "Esternalizzazione e bando per l'efficientamentodell'illuminazione pubblica."

4- Porsi come fine, attraverso una raccolta differenziata spinta, l'obiet-tivo appunto "Rifiuti Zero" non è una bestemmia: è possibile e rea-lizzabile.

5- Redigere regolamenti edilizi finalizzati ad una edilizia ad impatto zeroe verificare la possibilità di intraprendere un percorso per uno studiodi un piano regolatore che non guardi ad ulteriori cementificazioni,ma alla ristrutturazione e all'efficientamento energetico.

6- Facilitare e realizzare ogni iniziativa tesa alla produzione di energia dafonti rinnovabili.

Abbiamo iniziato in questi 5 anni tale percorso virtuoso con nu-merosi risultati e riconoscimenti. Ci impegniamo a continuare suquesta strada convinti che sia un dovere verso le generazioni fu-ture ed una grande opportunità per l'economia.

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Contratto di FiumePrincipali obiettivi:• Valorizzazione del sistema fluviale ai fini naturalistici e turistici nel-l'ambito e attuazione del progetto di navigabilità del Tevere;

Azioni previste:>mitigazione del rischio idraulico> tutela e valorizzazione del bene fluviale> riduzione dell'inquinamento delle acque sia superficiali che sotterranee

>miglioramento delle condizioni di fruibilità> riqualificazione paesistica dei luoghi storico-culturali presenti> tutela della biodiversità

Attività specifiche a cui si è lavoratoOttimizzazione delle risorse idriche attraverso la riorganizzazionedel sistema idrico integrato

Risultati raggiunti:• investimenti economici, di attrezzature e personale per garantire ilcostante rendimento dell'impianto di abbattimento arsenico pressola sorgente Barco;

• potenziamento pozzo presso la sorgente Barco• rifacimento pozzo località Colle Elmo• ottenimento autorizzazione allo scarico per l'impianto di depura-zione di San Tomao da parte della Provincia di Rieti

• riconversione dei 2 impianti di Gioie e Santa Croce da impianti didepurazione a impianti di accumulo e trattamento prima pioggia

• istallazione sistemi di monitoraggio e allarme

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Sviluppo utilizzo fonti energetiche rinnovabili ed efficientamentoenergetico edifici pubblici

Risultati raggiunti:• realizzazione parco fotovoltaico località Case Ruffini• realizzazione impianti fotovoltaici sulle coperture edifici scuola ma-terna e scuola elementare

• realizzazione impianto fotovoltaico a servizio edificio ex Convento S.Maria delle Grazie

• finanziamento progetto di efficientamento palazzetto dello sport(sostituzione copertura in eternit e installazione nuovo impianto fo-tovoltaico)

Programmi strategici da sviluppareMagliano Sabina (La Sabina) "un territorio rinnovabile"Energia da fonti rinnovabili integrate, gestione delle acque, verde ur-bano, reti energetiche intelligenti, mobilità sostenibile, misure eco-nomiche e giuridiche: sono scelte indispensabili per uno svilupposostenibile, duraturo e prospero dei nostri territori

Obiettivi specifici da sviluppare• Incentivazione ai processi di partecipazione degli uffici Comunali asistemi di certificazione di qualità ambientale;

• Sviluppo indagini sullo stato dell'ambiente del territorio riguardo a:Risorse idricheQualità dell'ariaSuolo e sottosuoloVerde urbano, aree naturali e biodiversitàEnergiaRifiutiRumoreMobilità e trasporti

• Redazione Piano Energetico Comunale• Sistemazione e valorizzazione dei percorsi naturalistici mediante ilrecupero dei vecchi tracciati stradali;

• Valorizzazione delle aree boschive

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URBANISTICA“PIANO URBANISTICO COMUNALE GENERALE”

La nostra sensibilità nei confronti dell’ambiente e la crisi edilizia degliultimi anni hanno determinato il nostro atteggiamento nei confrontidi questa tematica.Fin dal 2010, con l’adozione del nuovo regolamento edilizio, nell’im-postazione del nuovo PUCG, è stata sottolineata l’esigenza di una ri-duzione del consumo del suolo e l’obbligatorietà, negli interventi diristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica, di installare im-pianti che fanno ricorso a fonti energetiche rinnovabili, al fine di sod-disfare il fabbisogno energetico nella misura minima del 50%.Abbiamo approvato il Piano di zonizzazione acustica e quello dimicro zonizzazione sismica; chiuso le lottizzazioni della zona artigia-nale di Francellini, di loc.Madonna Grande, Collecece; definito la va-riante in loc. Giglio; realizzato il Piano Attuativo di Collemicotti.Forte è stato l’impegno per un nuovo Piano Regolatore, al passo coni tempi, e che concludesse situazioni irregolari annose.

Livello di attuazione

Il Comune di Magliano Sabina ha avviato la procedura per la forma-zione del P.U.C.G., con D.G.C. n.148 del 22.09.2010.La L.R.38/99 "Norme di Governo del Territorio", negli articoli 29 e 30,fissa i contenuti dei Piani Urbanistici Comunali Generali in disposi-zioni strutturali e programmatiche.Le disposizioni strutturali recepiscono le individuazioni della pianifi-cazione sovraordinata e la vincolistica territoriale, e sono finalizzate:- a delineare i cardini dell'assetto del territorio comunale;

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• La seconda fase "definitiva", si avvia a conclusione della Conferenzadi Pianificazione e consiste nella predisposizione e quindi adozionedel Piano Urbanistico Comunale Generale nella sua parte strutturale.IlComune di Magliano Sabina, ad oggi, ha avviato le previste con-sultazioni con la Regione Lazio e Provincia di Rieti per l'avvio dellaprocedura di formazione del nuovo strumento urbanistico ed haconcluso la prima fase "preliminare" del Piano predisponendo:

1. "Documento Preliminare di Indirizzo" .2. Rapporto Ambientale Preliminare (V.A.S.)

ai sensi del D.L. 152/2006

Il Documento Preliminare di Indirizzo del Piano Urbanistico ComunaleGenerale è stato adottato dal Consiglio Comunale di Magliano Sabinacon Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 04.07.2012.Il Documento Preliminare di Indirizzo del Piano Urbanistico ComunaleGenerale è stato redatto e concluso con la condivisione di tutte le forzepolitiche locali ed anche dei tecnici operanti sul territorio comunale.

Nel Documento Programmatico del nuovo Piano, L'AmministrazioneComunale ha voluto indirizzare le future linee di sviluppo del terri-torio comunale nella valorizzazione, nella riscoperta delle risorse ra-dicate nel proprio "ambiente", affinché il processo di "sviluppoeconomico" possa iscriversi all'interno della eco compatibilità degliinterventi antropici e del miglioramento della qualità della vita nelterritorio di Magliano Sabina.Gli obiettivi che l'Amministrazione Comunale seguirà per la formazionedel nuovo Piano Urbanistico Generale sono:• la partecipazione dei cittadini alle scelte effetuate,• la sostenibilità ambientale,• razionale uso e ridotto consumo del suolo,• tutela, gestione e valorizzazione delle risorse che il territorio mette adisposizione, sia che esse siano di natura ambientale che antropica,

• rigenerazione e riqualificazione a livello urbano ed extraurbano.

ad indicare le trasformazioni strategiche comportanti effetti dilunga durata;- a tutelare l'integrità fisica e l'identità culturale del territorio comunale.Le disposizioni programmatiche specificano le disposizioni strutturalidel P.U.C.G. precisandone i tempi di attuazione ed in particolare.

Le modalità di adozione ed approvazione del Piano Urbanistico Co-munale, fissate dagli articoli 32 e 33 della stessa L.R.38/99, si suddi-vidono in due fasi: preliminare e definitiva.

• La prima fase "preliminare", consiste nell'adozione del "Docu-mento Preliminare di Indirizzo" che deve contenere:

- la relazione sulle linee di sviluppo storico delle trasformazioni delterritorio comunale ed il loro rapporto con gli strumenti di pianifi-cazione comunale;

- la descrizione territoriale ed ambientale, costituita da analisi co-noscitive estese all'intero territorio comunale;

- la quantificazione del patrimonio edilizio esistente, ivi compresa lasuddivisione tra edilizia legale ed abusiva;

- la relazione sull'evoluzione storica e sulla struttura della popola-zione residente;

- la definizione e quantificazione della struttura dei servizi pubbliciesistenti;

- gli obiettivi che lo strumento urbanistico proposto intende per-seguire;

- la cartografia in scala adeguata dell'assetto urbano attuale, delpiano generale vigente e della sintesi della proposta di piano.Unitamente al Documento Preliminare di Indirizzo deve essere av-viato il Processo di V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) conl'elaborazione del "Documento Ambientale Preliminare" al fine diacquisire, attraverso una Conferenza di Pianificazione, i pareri dicompatibilità rispetto agli strumenti o agli indirizzi della pianifica-zione territoriale e paesistica regionali e provinciali.

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Valorizzazione della identità territoriale assumendo come capisaldidello sviluppo le qualità paesaggistiche - ambientali e le attività eproduzioni agricole.Recupero e valorizzazione del "Sistema ambiente di Magliano Sabina",in particolare quello di pianura interessato dalla grande viabilità (auto-strada e Flaminia) e dal fiume Tevere, come supporto di nuova promo-zione economica e turistica.

Salvaguardia del territorio da fenomeni di dissesto idrogeologico

Sintesi di obiettivi e strategie fissate dal Documento Preliminare di Indirizzo approvato dall'Amministrazione Comunale:

"SISTEMA AMBIENTE MAGLIANO SABINA" OBIETTIVI E STRATEGIE PER AMBITO DI INTERVENTO TERRITORIALE

OBIETTIVI STRATEGIE - AZIONI

1. Sistema dell'ambiente e del paesaggio

2. Sistema geologico - idrogeologico

Valorizzazione dei caratteri percettivi del territorio ed eliminazionedelle criticità persistenti, favorendo e incentivando interventi di tra-sformazione e recupero delle criticità ambientali del costruito e non,presenti lungo l'asse della via Flaminia e Autostrada del Sole, (dal con-fine con l'Umbria fino al confine con il Comune di Civita Castellana) ein località Ex Fornace. Riconnessione della rete ecologica della pia-nura fluviale anche mediante interventi infrastrutturali che tengano inconsiderazione la presenza del Porto Fluviale di Foglia, finalizzati allavalorizzazione turistica del corridoio ecologico primario.

Riordino urbanistico ed ambientale lungo tutto l'asse della via Flami-nia e dell'Autostrada del Sole, mediante la definizione di zone a ca-ratterizzazione funzionale mista (commerciale - ricettivo - artigianale -residenziale finalizzate alla creazione di un "Portale della Sabina" uni-tamente ad interventi di riqualificazione ambientale con zone di verdeattrezzato e di potenziamento della vegetazione.

Ridurre al minimo espansioni insediative soprattutto in aree con situa-zioni di degrado geomorfologico. Considerare con-solidamenti delle già urbanizzate seguendo linee disviluppo naturali lungo gli assi morfologici principali

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Valorizzazione del sistema agricolo: aziende, prodotti, colture, territorio.Riqualificazione e riorganizzazione sul territorio dei sistemi produttivi edattivazione di nuove filiere produttive basate sulla valorizzazione delle ri-sorse patrimoniali ed ambientali.

Qualificazione del complessivo sistema insediativo, affermando in par-ticolare la centralità del Centro capoluogo e favorendo interventi edifi-catori diversificati e riqualificanti nelle località insediative consolidatesul territorio.

Limitazione del consumo di nuovo suolo, soprattutto ad uso agricolo,per nuovi interventi edificatori e/o infrastrutturali.

OBIETTIVI STRATEGIE - AZIONI

3. Sistema agricolo e produttivo

4. Sistema insediativo

Conservazione del paesaggio rurale-agricolo come bene finito ecome vero e proprio segno di "genius loci", mediante normativeedilizie specifiche.Conferma e potenziamento in zona Campitelli del principale polo pro-duttivo artigianale del Comune.Conferma e potenziamento della zona artigianale in località Ex Fornace.Uniformare la zona Francellini- casello A1 verso la sua naturale voca-zione artigianale e commerciale con una viabilità adeguata.Previsione di un zona produttiva mista in località Macchia Grande.

- Recupero e valorizzazione del Centro Storico attraverso incentivi perintraprendervi attività di tipo ricettivo, commerciale, ricreativo, arti-gianale ecc.

- Incentivazione con delle "premialità" di qualsiasi intervento edilizio fi-nalizzato alla riqualificazione e al recupero dell'esistente con criteri diedilizia ecosostenibile ed all'uso di fonti energetiche rinnovabili.

- Riordino urbanistico e ambientale come "centralità polifunzionali" dellelocalità urbane di Madonna Grande, Madonna degli Angeli, Berardelli.

- Definizione come "centralità polifunzionali" con carattere agricolodei nuclei costruiti lungo la Strada Provinciale di Chiorano, compresala località agricola di Chiorano.

- Previsione di appendici di espansione residenziale delle località tra cuiMadonna degli Angeli ( lungo la strada comunale di Collepineto ),Madonna del Giglio, Foglia.

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Riorganizzazione del sistema infrastrutturale, tenendo conto delle sceltegià definite e ottimizzando i flussi di mobilità e valorizzando l'accessibi-lità ai sistemi urbani e territoriali.

Attivazione di un turismo del territorio e collegato alla realtà romana.

Riqualificazione e recupero di aree degradate per dismissione di attivitàe/o compromesse dalle grandi infrastrutture viarie di pianura.

OBIETTIVI STRATEGIE - AZIONI

5. Sistema delle infrastrutture e dei servizi

Recupero di sentieri e percorsi attrezzati di tipo pedonale - ciclabile- equestre come rete di fruibilità turistica di collegamento del terri-torio collinare con quello fluviale di pianura.

Potenziamento della viabilità trasversale di Colle Pineto

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la matrice della propria “identità culturale”.Riconoscere nel bacino la propria “identità culturale” è importantepoiché è da tale riconoscimento che scaturiscono condivisi com-portamenti e volontà, azioni di riqualificazione e valorizzazione dellerisorse idriche finalizzate ad uno sviluppo economico sostenibile.Come si articola un Contratto di Fiume:

Fase diagnostica e promozionaleSu iniziativa dei soggetti promotori, si individua la struttura portantedel CdF, si condivide e si sigla un “Manifesto d’intenti”

Costituzione del Tavolo di concertazioneIstituzione di una Cabina di regia con funzioni esecutive, coadiuvatada una segreteria tecnicaDocumento monografico d’areaOrganizzazione delle conoscenze ambientali e socio-economiche

Partecipazione – Piano di Azione Condivisoobiettivi, azioniSottoscrizione del Contratto di Fiume e del Protocollo d’intesaCondivisione delle risorse e dei reciproci impegni da parte di tutti isoggetti firmatari

Sottoscrizione del Contratto di Fiume e del Protocollo d’intesaCondivisione delle risorse e dei reciproci impegni da parte di tutti isoggetti firmatari.Il Comune di Magliano Sabina, nello spirito dei propri obiettivi disviluppo territoriale fissati nel Documento Preliminare di Indirizzodel nuovo P.U.C.G., ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti diFiume e partecipato ufficialmente al VII e VIII Tavolo Nazionale deiContratti di Fiume di Bologna e Firenze ed ha inoltre promosso edavviato un “Contratto di Fiume” per la valorizzazione del bacino flu-viale del Fiume Tevere unitamente ai Comuni confinanti che gravi-tano su questo bacino.

CONTRATTI DI FIUME - “Un’opportunità per i nostri territori”

Magliano Sabina 22 gennaio 2014Comuni: Civita Castellana, Gallese, Magliano Sabina, OtricoliComune capofila: Magliano SabinaI contratti di fiume agiscono come un “piano processo” frutto di unaccordo consensuale tra soggetti decisionali che definiscono inmodo cooperativo il plan for planning, ossia il piano d’azioneper la programmazione strategica negoziata e la gestione di un(sub)bacino fluviale e s’impegnano a rispettarlo.I contratti di fiume non sono nuovi e ulteriori strumenti urbanistici,ma vogliono essere delle azioni attuative di obiettivi e strategie deiPiani Urbanistici Generali.Promuovono una corretta politica di gestione ordinaria del suolo edei fiumi, in termini di prevenzione attiva, vera e grande opera pub-blica su cui finalizzare risorse pubbliche e private.La overnante fa riferimento ad un approccio-sistemico che si basasulla responsabilità della società insediata che riconosce nel bacino

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OPERE PUBBLICHEPiano investimenti diviso per anni

Anno 2009

Entrate per trasferimenti di capitali dalla Regione Lazio e Provincia• € 606.250,00 contributo bonifica siti inquinati ( ex Masan )• € 144.278,00 contributo regionale depuratore San Tomao• € 150.000,00 contributo regionale costituzione centro commer-ciale naturale

• € 255.000,00 contributo Parcheggio FontanelleContributi tabella A Consiglio Regionale del Lazio• € 132.147,00 contributo Piazza Castello di Foglia• € 300.000,00 contributo Piazza Garibaldi e vie di accessoAssunzione mutui• € 200.000,00 Piazza Garibaldi e vie di accesso• € 96.000,00 manutenzione strade• € 50.000,00 manutenzione scuole• € 97.755,00 adeguamento messa a norma impianti sportivi

Anno 2010

Dal 2010 la Regione Lazio, visto il forte indebitamento, ha abolito latabella A, cioé i finanziamenti ai Comuni derivanti da poste di bilan-cio a disposizione dei Consiglieri Regionali, al fine di risparmiarecirca 150 milioni di euro l'anno di investimenti. Ciò insieme ad unacontrazione finanziaria derivata da una forte crisi economica ha de-terminato non poche difficoltà ai Comuni.Entrate per trasferimenti di capitali dalla Regione Lazio e Provincia• € 298.000,00 Autofinanziamento per costruzione loculi cimiterocapoluogo

• € 35.199,20 Proventi alienazione appartamento V. Della Repubblica• € 56.791,00 Realizzazione Casa della Pace• € 290.000,00 Realizzazione terrazzo fotovoltaico 27KW ed efficienta-mento energetico

Ostello• € 240.000,00 Messa a norma sismica e statica Istituto scolastico San-dro Pertini

Assunzione mutui• € 150.000,00 Variante Parcheggio Fontanelle• € 120.000,00 Filtraggio Pozzo Collelmo• € 108.000,00 Arredo urbano per Centro Commerciale Naturale• € 50.000,00 Toponomastica• € 96.000,00 Manutenzione straordinaria strade• € 21.000,00 Realizzazione Biblioteca Comunale - bilancio comunale

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Anno 2011

Entrate per trasferimenti di capitali dalla Regione Lazio e Provincia• € 50.000,00 Progetto riqualificazione Piazza Vittorio Veneto (SanPietro)

• € 100.000,00 Progetto estensione raccolta differenziata• € 33.000,00 Contributo acquisto scuolabus• € 32.000,00 Contributo per la realizzazione del Pucg Comunale• € 57.372,45 Messa in sicurezza via Santacroce con realizzazionespazio verde

• € 112000,00 Rifacimento fognature, uscite di emergenza e rupeIstituto Sandro Pertini Assunzione mutui

• € 42.128,00 Progetto Piazza Vittorio Veneto - integrazione contri-buto regionale

• € 60.000,00 Acquisto scuolabus - integrazione contributo provinciale• € 43.000,00 FTT nuovo impianto condizionamento Palazzettodello Sport, caldaia scuole elementari, materna e medie, scuolamusica, impianto acqua sanitaria spogliatoi calcio

• € 27.500,00 Acquisizione e realizzazione A.R.C.A. della Cultura invia Veneto Lotti, sede banda musicale e coro

• € 1.800.000,00 Realizzazione parco fotovoltaico 730KW finanzia-mento tramite terzi

Anno 2012

Entrate per trasferimenti di capitali dalla Regione Lazio e Provincia• € 116.011,50 Fotovoltaico scuola elementare e materna• € 85.271,16 Strada Campone - Colle di Pietrini

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• € 90.000,00 Riqualificazione Ostello costruzione cucine, bagni erefettorio

• € 200.000,00 Contributo Ministero Infrastrutture per scuola Ele-mentare

• € 50.000,00 Contributo per pensiline e marciapiedi• € 20.000,00 Contributo "Balcone sul Tevere", riqualificazione giar-dini pubblici Assunzione mutui

• € 95.000,00 Manutenzione straordinaria strade• € 50.000,00 Sistemazione Eco Centro Comunale• € 77.341,00 Fotovoltaico scuole - integrazione contributo regionale• € 98.000,00 Lavori servizio idrico integrato

Anno 2013

Entrate per trasferimenti di capitali dalla Regione Lazio e Provincia• € 142.049,37 Miglioramento dotazioni idriche rurali, tratto Foglia- Chiorano

• € 310.700,00 Efficientamento energetico Palazzetto dello Sport• € 185.000,00 Lavori di adeguamento Ostello e realizzazione alanord Assunzione mutui

• € 55.950,63 Miglioramento dotazioni idriche rurali - integrazionecontributo regionale

• € 270.000,00 Lavori servizio idrico integrato

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Anno 2014

• Sono in corso le procedure di appalto di € 500.000,00 con FTT (fi-nanziamento tramite terzi) per la riqualificazione dell'illuminazionepubblica, gli interventi previsti sono:

• realizzazione illuminazione stradale via Flaminia• estensione illuminazione pubblica via Santacroce• realizzazione illuminazione pubblica Collelione• realizzazione illuminazione pubblica Collecece• realizzazione illuminazione pubblica via Sant'Eugenia (lato impiantisportivi)

• sostituzione pali via Veneto Lotti• riqualificazione e messa a norma di tutti e 22 i quadri elettrici edella rete

• sostituzione delle lampade a vapore di sodio del centro storico diMagliano capoluogo e della Frazione di Foglia con tecnologia Led

• riqualificazione ed estensione illuminazione via Romana• Sono in corso le procedure per rispondere al bando Psr misura 125azione 1 della Regione Lazio per interventi di manutenzione straor-dinaria di strade rurali,, interventi previsti in Località Boccaperla, Val-leventi, Sant'Eugenia (lato Flaminia), Collepineto e San Sebastiano

• Sono in corso rapporti con Genio Civile, Regione Lazio, Provinciadi Rieti e Presidenza Consiglio dei Ministri per riqualificare lestrade presenti nelle zone colpite da calamitá naturale nel feb-braio scorso.

In questi 5 anni sono stati attivati investimenti per euro 8.445.743,66.Naturalmente sono esclusi gli interventi eseguiti con fondi di bilan-cio correnti.

Avendo lavorato sul decoro urbano e sugli spazi comuni, resti-tuiamo, dopo cinque anni, alla nostra cittadinanza un territoriopiù organizzato negli spazi e nei servizi, con una veste esteticadei centri storici migliorata, al fine di poter promuovere vera-mente lo sviluppo attraverso il turismo.

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Lavori pubblici conclusi:

- Riqualificazione Piazza Castello a Foglia- Realizzazione rete ADSL in fibra ottica- Asfaltatura di alcune vie del centro storico ( anno 2010)- Sistemazione Uffici Vigili Urbani- Realizzazione impianto di filtraggio serbatoio di accumulo idrico aColle Elmo

- Recupero facciate centro storico- Ristrutturazione terrazzo scuola materna- Messa in opera di pensiline attendi autobus- Segnaletica orizzontale centro storico e strade comunali e provinciali- Interventi di Manutenzione straordinaria strade comunali (anno 2012)strade di Collepineto, Pietrini, Collesala, Boccaperla.

- Asfaltatura via Tito Oro Nobili (case ater), realizzazione raccolta acquepiovane e sistemazione rete fognaria Collelione

- Realizzazione convogliamento acque piovane via santa Eugenia (zona impianti sportivi)

- Messa a norma sismica istituto scuola Media e Liceo Scientifico- Realizzazione di illuminazione pubblica a led centro storico- Realizzazione Biblioteca Comunale con sistemazione e pavimenta-zione del giardino antistante

- Acquisizione e sistemazione locali Viale Veneto Lotti per utilizzi so-ciali, sede Banda Comunale e Coro

- Interventi di Manutenzione straordinaria impianto rete idrica sorgenteBarco (anno 2012)

- Realizzazione impianto fotovoltaico ex Convento S.Maria delle Gra-zie - Programma "Magliano Solare" 27Kw

- Realizzazione parco fotovoltaico località "Case Ruffini" 730 Kw- Accordo con Comuni di Civita Castellana e Fabrica di Roma per di-stacco delle Frazioni di Borghetto, Sassacci e Quartaccio dall'acque-dotto del nostro comune, con un conseguente guadagno di 80.000litri al giorno di portata

- Interventi di adeguamento impianto di depurazione San Tomao

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- Riqualificazione Piazza Vittorio Veneto- Sistemazione strade vicinali Campone-Collecece- Consolidamento frana e costruzione spazio verde strada Santa Croce- Intervento di adeguamento piano terra ex Convento S. Maria delleGrazie, realizzazione cucine e refettorio

- Sostituzione centrali termiche Sede Comunale, edifici Scuole ma-terna ed elementare, edificio Scuola media Museo Civico, Palaz-zetto dello Sport e locali annessi campo di calcio, Scuola Musicae Mattatoio Comunale

- Parcheggio Via delle Fontanelle- Realizzazione parziale fitodepurazione frazione di Foglia (conten-zioso con la proprietà del terreno)

- Sistemazione locali Via Manlio - Casa della Pace- Riqualificazione giardini pubblici di Via Mariano Falconi - VerdeSociale

- Realizzazione nuova copertura tetto scuola elementare- Realizzazione n.2 impianti fotovoltaici sugli edifici scuola maternae elementare 34 Kw

- Interventi manutenzione e potenziamento pozzo a servizio sor-gente Barco

- Realizzazione pozzo Colle Elmo- Realizzazione strada di collegamento parcheggio fontanelle - boc-ciodromo

- Sistemazione facciata Teatro Manlio- Nuovo arredo urbano e segnaletica verticale centro storico- Realizzazione illuminazione facciata sede comunale- Consolidamento Rupe Sud-Ovest Centro Storico- Messa in sicurezza stabilimento ex-Masan- Istallazione nuovi giochi per bambini nei giardini pubblici di Berar-delli, Foglia e via Mariano Falconi

- Pavimentazione Piazza Garibaldi, Via Cavour, Via Sabina- Realizzazione fontana "Unità d'Italia" in Piazza G. Garibaldi- Estensione rete gas metano in località Verzieri

Lavori pubblici in corso o da appaltare:

- Realizzazione nuovi loculi settore D cimitero capoluogo e messa insicurezza muro perimetrale di Sud-Est (164 loculi)

- Adeguamento funzionale e informatizzazione Ecocentro per rifiuti so-lidi urbani in località Campitelli

- Interventi di messa in sicurezza fermate del trasporto pubblico sugomma, con realizzazione marciapiedi

- Interventi di qualificazione Ostello ex Convento S. Maria delle Grazie- Efficientamento energetico Palazzetto dello Sport (rimozione coper-tura e installazione nuovo impianto fotovoltaico con sigillatura deigiunti tecnici)

- Ampliamento rete acquedotto comunale da Foglia a Chiorano(1,5Km di nuovo acquedotto)

- Restauro Memoria di Urbano VIII- Rivisitazione e messa a norma impianto elettrico sorgente Barco e in-stallazione sistemi di telecontrollo

- Gestione servizio pubblica illuminazione tramite F.T.T. (Finanziamentotramite terzi), con realizzazione nuova illuminazione e sostituzione diparte dell'esistente

- Manutenzione straordinaria campo da calcio a 11 e realizzazionecampo di allenamento

- Arredo aree pic-nic e area cani Pineta Comunale- Manutenzione straordinaria e sistemazione area verde viadottoSanta Maria

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Appalti di Beni e Servizi Pubblici:

- Contrattualizzazione gestione servizio calore (impianti termici comu-nali) con contestuali interventi di efficientamento energetico (palaz-zetto dello sport, stanza scuola musica, scuola materna e medie,spogliatoi campo sportivo)

- Acquisto nuovo scuolabus con compartecipazione contributo Provincia

- Acquisto Ape Porter con compartecipazione contributo Provincia- Acquisto massa filtrante per impianto abbattimento arsenico sor-gente Barco e gestione impianto

- Dismissione vecchi mezzi e acquisto compattatore portata 90 quintalie compattatore 30 quintali per raccolta differenziata.

Patrimonio:

- Acquisizione terreno località Madonna Grande (accordo per scio-glimento convenzione di lottizzazione "Madonna Grande"

- Taglio colturale bosco ceduo località Monte Comune (Macchia-grande)

- Acquisizione terreni area pubblica località Angeli (Area Festa egiardini pubblici)

- Acquisizione terreni area pubblica località Chiorano (Area Festa egiardini pubblici)

- Acquisizione terreno antistante cimitero di Foglia utilizzato a par-cheggio

- Acquisizione locale in Viale Veneto Lotti (centro delle associazioni)- Scioglimento convenzione e acquisizione area pubblica e servici loc.Collecece

- Intervento di adeguamento e messa a norma impianti sportivi

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Comunicazione e nuove tecnologie:

Solo 5 anni fa il territorio Comunale di Magliano non era coperto da retidi connessione ad Internet che gli permettessero di essere al passo coni tempi e di sfruttare le potenzialità offerte dalla rete. Abbiamo lavoratomolto per eliminare il digital divide affinché il nostro Comune avesse fi-nalmente la Connettività ADSL in fibra ottica che, integrata con i serviziofferti da imprenditori privati, copre praticamente quasi tutto il territorio.Abbiamo realizzato: Hot-Spot pubblici (wi-fi free zone) in Piazza Gari-baldi, Giardini Pubblici, Impianti Sportivi ed Ostello che permettono aicittadini e ai turisti di connettersi alla rete gratuitamente. Questi sarannoestesi ad altri punti della nostra Città e in varie Località del Comune so-prattutto nei punti di maggiore aggregazione giovanile.Abbiamo creato un nuovo portale web Comunale dal quale i cittadinipossono trarre importanti informazioni e fruire dei Servizi offerti con lamassima trasparenza, unitamente a due profili facebook, Polizia Muni-cipale e Servizi Sociali, al fine di ampliare l'offerta di importanti infor-mazioni per la vita di tutti i giorni.In questi 5 anni abbiamo fornito di accesso ad internet strutture fonda-mentali per la vita sociale della nostra comunitá come: il Centro Anziani,Museo Civico, Caserma Protezione Civile, Palazzetto dello sport,Ostello, sede Pro-Loco e Biblioteca Comunale. In questi anni abbiamo aderito e realizzato progetti di e-gov interco-munali come:Progetto A.I.S.P. -Ambiente Insieme si PuóProgetto A.L.I.Progetto EducareProgetto S.T.L.Progetto SabinamarkProgetti che hanno permesso di fornire hardware e software per lagestione di servizi alla persona sia al Comune che all'Istituto Omni-comprensivo di Magliano Sabina

Per il futuro questo sarà ulteriormente arricchito sia nella parte infor-mativa sia in quella interattiva in maniera tale da rendere sempre piùaccessibile e trasparente l'Istituzione Comunale.Doteremo diversi punti del territorio di impianti di videosorveglianzache possano essere un deterrente contro possibili atti vandalici controil patrimonio e che possano essere di ausilio alle Forze dell'Ordine perprevenire reati.Stiamo realizzando delle applicazioni per smart phone e tablet con ser-vizio pop-up gratuite agli utenti per permettere una maggiore divulga-zione delle informazioni in ambiti importanti come la raccoltadifferenziata, la cultura, sport e turismo, la Protezione Civile e info a ca-rattere generale.

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Formazione:

- Progetto L.R. 30/96 marketing territoriale (Finanziato dalla RegioneLazio).

- Corso di formazione per operatori turistici e incubatore d'impresa,anche al fine dell'individuazione del soggetto gestore dell'OstelloComunale( Finanziato dal G.A.L. Sabino).

Azioni per l'efficientamento energetico:

- Riduzione emissioni CO2, sviluppo sostenibile del territorio- Approvazione PAES "Patto dei Sindaci"- Approvazione accordo intercomunale "Contratto di Fiume" ( Co-muni di Magliano Sabina, Civita Castellana, Otricoli e Gallese)

- Intervento di efficientamento energetico impianto aerazione a ser-vizio depuratore S.Tomao

- Approvazione convenzione per valorizzazione "certificati bianchi"- Montaggio nel centro storico di n.87 punti luce con tecnologia aled Istallazione "casetta dell'acqua" in viale 13 Giugno

- Impianti fotovoltaici per circa 800 Kw- Impianto a pannelli solari per acqua sanitaria impianti sportivi

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La programmazione per il futuro parte da quanto già rea-lizzato 5 anni trascorsi e programmato negli ultimi 3:

- Rotatoria ingresso Magliano con fondi comunali

- Parcheggio presso l’Ufficio Postale con finanziamento regionale

- Completamento parcheggio “Fontanelle”

- Parco Comunale presso la Pineta, attrezzato e organizzato per sport,benessere ed educazione ambientale per le scuole

- Rifacimento e copertura del campo da calcetto presso gli impiantisportivi

- Piscina presso Ostello

- Marciapiedi in loc. Angeli

- Completamento pavimentazione del centro storico

- Completamento segnaletica artistica centro storico

- Efficientamento illuminazione pubblica ed estensione della stessain zone non fornite come da bando già pubblicato

- Ristrutturazione del Bocciodromo e dei servizi annessi

- Impianto di fitodepurazione a Foglia: (concluso il contenzioso a fa-vore del Comune circa la localizzazione dell’impianto, a breve ri-

prenderanno i lavori per la costruzione dell’impianto)

- Impianto di depurazione in loc. Macchiagrande da realizzare percirca 70.000 euro con fondi comunali e il restante 50% con finanzia-mento regionale da reperire

- Impianto di depurazione in loc. Angeli e Berardelli: già redattoprogetto preliminare per individuare il percorso e la localizzazionedell’ impianto che sarà realizzato con fondi ricavati dalla vendita dellalottizzazione di loc. Collemicotti

- Scuola Elementare: ottenuti 200.000 euro dal Ministero delle Infra-strutture, realizzato progetto esecutivo per la messa a norma sismicastatica dell’edificio; siamo in attesa della graduatoria finale per l’as-segnazione di fondi regionali per iniziare i lavori.

- Strada Madonna di Uliano: ripristino del sentiero naturalisticofino alla Fonte con il l’aiuto delle associazioni e progettazione incollaborazione con la Confraternita della Madonna di Uliano perla promozione e fruibilità del Santuario e della fonte.

Ci impegniamo ad analizzare le problematiche degli ImprenditoriAgricoli riguardo la possibilità di irrigazione delle colture sulla pianadel Tevere. Proporremo ai titolari delle Aziende la costituzione unConsorzio Irriguo con il fine di realizzare pozzi e relative canalizza-zioni di distribuzione dell’acqua. Ciò potrebbe portare ad una in-tensificazione delle coltivazioni.

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Piscina comunale:

Qualche parola in più riteniamo doverla scrivere riguardo a questoparticolare argomento.

Abbiamo realizzato il progetto e acquisito i pareri necessari per la co-struzione della piscina comunale; al momento di iniziare l'iter dell'ap-palto abbiamo dovuto e voluto dirottare i fondi stanziati per ricostruireun pozzo, necessario al fabbisogno idrico del territorio. Per personeresponsabili, quali siamo, la scelta è stata relativamente semplice:rifornire di acqua tutti i rubinetti del paese anziché avere un torna-conto elettorale. Il pozzo di Collelmo serve le zone di Pietrini, Angeli,Berardelli, Mazzamora, Chiorano e Collesala, zone abitate, dove sonopresenti diversi insediamenti produttivi che, per la difficile morfologiadel territorio, contano sull'acqua pubblica per sopravvivere. Tra personeserie ci si intende subito: con uno stanziamento di 150.000 euro ab-biamo scavato un pozzo secondo le migliori tecniche, aiutati anche dameravigliosi cittadini che hanno messo a disposizione la propria pro-fessionalità gratuitamente. In un mese, a luglio 2013, abbiamo risolto ilproblema definitivamente recando un servizio efficiente a voi concitta-dini tutti. Domani, con la vostra fiducia rinnovata, saremo in grado direalizzare finalmente l'agognata piscina comunale e non fine a se stessama immersa in una struttura che già sta dando lavoro e speranza a gio-vani maglianesi.Tra persone serie ci si intende facilmente, ecco perché siamo sicuri cheal posto nostro avresti preso la medesima decisione e sosterrai con forzainsieme a noi l'idea che la piscina comunale si può realizzare ora che cisono le condizioni adeguate.

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Acquedotto:

Parlare di acquedotto nel nostro paese è sempre stato un argomentodelle campagne elettorali passate. Investire e migliorare nell' acque-dotto è stato il nostro impegno giornaliero, ricco di difficoltà ma fe-condo di soddisfazioni. Abbiamo trovato un sistema con grandi criticitàsia in termini quantitativi che qualitativi: poca acqua, in certe stagionipochissima, e ricca di arsenico. Gli investimenti sono stati ingenti.- Due pozzi, Collelmo e sorgente Barco- Stazione di filtraggio- Contenzioso con Zilio per migliorare e efficientare il sistema del de-arsenificatore con conseguente inserimento insufflatore di co2 e au-mento di portata da 13 a 19 litri secondo

- Ricariche idrossido ferrico dearsenificatore- Rifacimento impianto di allarme e elettrico delle adduzioni- Distacco rami di Borghetto, Sassacci e Quartaccio- Inserimento misuratori di portata e elettrovalvole- Nuovo ramo di acquedotto, Foglia-Chiorano, 1,5 km ex novo- Diverse sostituzioni di rami di acquedotto nei territori di campagna- Mappatura linee principali e bottini di scambioDopo 27 anni, l'Amministrazione Graziani è riuscita in una opera-zione politico-amministrativa importantissima: il distacco della con-duttura che serviva le frazioni di Sassacci e Quartaccio, a brevetoccherà anche Borghetto, nei comuni di Civita Castellana e Fabricadi Roma. Ciò ha comportato notevoli risparmi in termini economici,80.000 litri al giorno in più nelle nostre condutture, ma soprattutto,unitamente al raccordo Foglia-Chiorano, la creazione di un sistemaacquedottistico ad anello, equilibrato e con dati certi, base neces-saria per una gestione attenta e ottimizzabile.Oggi possiamo dire che la gestione del nostro sistema acquedottisticoè programmabile... ed è programmata!

Cosa stiamo facendo e cosa faremo riguardo l’acquedotto:

Dobbiamo terminare la mappatura, inserire un telecontrollo di pressionidel sistema, leggerne i dati e procedere all'inserimento di valvole per ri-solvere definitivamente i problemi in alcune zone del territorio, oggi ciòè possibile. Abbiamo realizzato una struttura amministrativa, con l'aiutodi professionalità esterne, che sta raccogliendo i dati necessari. Dob-biamo raddoppiare il volume del serbatoio Santa Croce per portare lariserva ad una autonomia di 48 ore. Ultima azione importante: conl'aiuto della Regione Lazio dovremo realizzare una conduttura per rag-giungere l'adduzione più vicina del Consorzio Acqua Media Sabina, lacui struttura amministrativa ha già accettato la nostra richiesta preven-tiva, al fine di miscelare l'acqua proveniente da Fabrica di Roma inmodo da risolvere stabilmente il problema Arsenico che comunqueoggi, attraverso le modifiche apportate al dearsenificatore fino adoggi, rimane sotto controllo.

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SANITÀÈ questo un argomento centrale per tutta la cittadinanza Ma-glianese ed ognuno dovrebbe affrontarlo tenendo al primo posto gliinteressi di tutti e non di parte.Qualcuno non si è fatto scrupolo di strumentalizzare la vicenda del no-stro Ospedale solo a questo scopo.Abbiamo fatto l'impossibile, contro tutti, avendo al fianco finti alleatiche avevano a cuore soprattutto la loro affermazione personale.Ciò è oggi confermato da un cambio di comportamento repen-tino, che li vedeva prima chiedere un Ospedale, e poi, con il cam-bio politico in Regione, accontentarsi di un poliambulatorio.L'atteggiamento tenuto da alcuni rappresentanti locali di un Partito,non riusciamo a comprenderlo e non lo comprendono nemmeno iMaglianesi.Troppo facile sarebbe oggi per noi assumere il loro stesso comporta-mento di fronte alla vicenda del Marzio Marini.Potremmo benissimo dire:"Voi avete accusato questa Amministrazione di aver avuto una re-sponsabilità nella riconversione del nostro Ospedale. Bene, ora chesiete al governo della Regione Lazio, annullate il decreto 80 e ri-dateci quanto avevamo".Ma noi siamo stati e restiamo persone responsabili, corrette e coerenti,come abbiamo dimostrato anche stando in opposizione sostenendo l’al-lora Sindaco Lini quando già si prospettava la chiusura dell’Ospedale.Così continuiamo la nostra battaglia iniziata nel 2010 a favoredel "Marini" affinché torni a rappresentare quel punto di riferi-mento che era per la Bassa Sabina.Oggi, come allora, ribadiamo la nostra ferma posizione, dettataanche dalla consapevolezza delle esigenze del territorio e deisuoi abitanti.È per questo motivo che continueremo a richiedere con forza e

tenacia quanto approvato nella delibera del Consiglio Comunalenr. 42 del 2010, frutto del risultato del tavolo tecnicoriunitosi nella sede della Provincia di Rieti.Ricordiamo che a quel tavolo parteciparono i Consiglieri Regio-nali Perilli e Cicchetti, l'Assessore Bigliocchi in rappresentanzadel Presidente della Provincia Melilli, il Capogruppo di mino-ranza Costini, il Sindaco Graziani di Magliano e per la minoranza,il Consigliere Di Basilio.In quella delibera chiedevamo:- un Pronto Soccorso- almeno 22 posti per acuti- day-surgery e day-hospitalcome presidio unico ospedaliero Rieti-Magliano-Amatrice.Tutto questo in aggiunta a quanto prevedeva il decreto 80: atti-vità ambulatoriale, diagnostica, degenza infermieristica.Non possiamo che ribadire con forza quanto chiesto dal tavolo

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tecnico e recepito dall'intero Consiglio Comunale di Magliano.

Siamo sempre convinti che qualsiasi soluzione alternativa a quantoproposto nella nostra delibera nr. 42 non può essere accolta se nonin via provvisoria.Questo perché le intenzioni dell'attuale Commissario RegionalePresidente Zingaretti e della dirigenza ASL sono quelle di realiz-zare una "Casa della Salute"!in pratica quanto previsto già nel decreto 80 con un nome diverso!Noi affermiamo che questo non può bastare ai Maglianesi e agliabitanti della Sabina.Avanziamo inoltre due proposte che possono migliorare l’even-tuale casa della salute:- 40 posti di RSA (Residenza Sanitaria Assistita)È questo un progetto in stato avanzato sottoposto dal Sindacosia alla precedente Amministrazione Regionale che all'attuale diri-genza della ASL.Abbiamo messo a disposizione un milione di euro del nostro Co-mune (ex art. 20) e relativo progetto per ristrutturare un reparto delnostro Marzio Marini a fine di poter realizzare i 40 posti RSA.Inoltre auspichiamo una fattiva collaborazione ed integrazione conl’Ospedale di Civita Castellana.

Questo è il nostro progetto:

L’Ospedale di Civita Castellana negli ultimi anni ha subito un notevoleincremento qualitativo e quantitativo delle sue prestazioni nei repartiche sono rimasti dopo i tagli subiti ad opera del Decreto 80. Una delleattività maggiormente significative svolte dall' Unità di Chirurgia è quelladella Chirurgia dell'Obesità. Ogni anno vengono svolti dai 100 ai 150 in-terventi chirurgici per l'obesità (ai quali devono essere aggiunte almenoun centinaio di prestazioni endoscopiche per l'obesità), ed è pertanto,

anche per volume, uno dei primi centri di chirurgia bariatrica del Lazio(ed a livello nazionale).L'ospedale di Civita Castellana risente tuttavia delle limitazioni legatealla carenza di spazi e di risorse per molte attività. In particolare l'au-mento dell'attività chirurgica maggiore ha comportato un notevole al-lungamento della lista d'attesa per l'attività di day surgery (chenaturalmente assume una priorità inferiore a tutta la patologia neopla-stica o funzionale maggiore) ed anche l'attesa per un intervento di chi-rurgia dell'obesità sfiora, ormai, l'anno.L'unità di Medicina di Civita Castellana risente dei problemi legati aduna degenza media troppo lunga, e molto spesso la permanenzaprolungata è dovuta all'impossibilità di reperire posti letto post-acu-zie, stante l'enorme carenza regionale delle strutture di lungode-genza, RSA, riabilitazione ed anche di degenza infermieristica.D'altro canto è impossibile ad oggi, per la maggior parte dei pa-zienti ricoverati presso la struttura, accedere alla vicina degenza in-fermieristica di Magliano Sabina.L'ospedale di Magliano Sabina, prima della chiusura ad opera del De-creto 80 della Polverini, aveva subito una serie di ammodernamenti cheil decreto stesso ha resi vani. Tra questi spiccano la costruzione di tre saleoperatorie complete ed un reparto di fisioterapia, tutto nuovo ed inu-tilizzato. Dispone inoltre di una quota residua di personale infermieri-stico che ne garantisce il funzionamento (ad oggi fondamentalmenteper l'attività ambulatoriale, ad es. oculistica) e si avvale della collabora-zione di un anestesista che presta parte del suo orario presso la strut-tura. Sarebbe possibile un progetto di integrazione con l'Ospedale diCivita Castellana che, come detto in premessa, ha, ad oggi, una lungalista di attesa per gli interventi in day surgery, utilizzando il perso-nale infermieristico già disponibile, ampliando la quota di orario del-l'anestesista presso la struttura, ed avvalendosidel personale medico della chirurgia di Civita

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Castellana. Ipotizzando due sedute a settimana di questo tipo,anche con solo 6 o 7 interventi per seduta, si può arrivare ad unaquota di 676 interventi l'anno (6,5x2x52), estremamente rilevante. Lamodesta quota di pazienti che a fine giornata non fossero in condi-zioni di essere dimessi, potrebbe con facilità essere trasportata a Ci-vita Castellana che garantirebbe l'ospitalità notturna.È ovvio che, per rendere realizzabile questo tipo di progetto, è indi-spensabile trovare una soluzione amministrativa che consenta dicontabilizzare le prestazioni effettuate in day surgery accreditandoleall'equipe chirurgica di Civita Castellana (accesso mediante RAD del-l'Ospedale di Civita Castellana con quota di compartecipazione allaASL di Rieti, accesso mediante RAD di Civita Castellana con quotadi "affitto" annuo delle strutture alla ASL di Rieti, progetto speri-mentale regionale per lo studio dell'integrazione tra ASL diverse oaltro modello ritenuto idoneo dalle amministrazioni delle due ASL in-teressate e dalla Regione).Un accordo tra le due ASL potrebbe consentire l'allargamento del-l'accesso alla degenza infermieristica anche a degenti provenientidalla Medicina di Civita Castellana e non residenti nella ASL di Rieti.I pazienti interessati potrebbero essere quelli che non hanno più bi-sogno di un ricovero per acuti ma non possono ancora essere di-messi da una struttura per ragioni sociali o perché abbisognanoancora di cure infermieristiche.Questo consentirebbe una ottimizzazione dell'impiego delle risorseutilizzate dalla degenza infermieristica di Magliano, il cui tasso di de-genza media è ancora sub ottimale e un più rapido turnover delledegenze di Civita Castellana, consentendo quindi di assistere unmaggior numero di pazienti acuti che oggi vengono invece trasferiti

altrove per carenza di posti letto.Ad oggi non esiste alcun centro nella Regione Lazio dedicato al tratta-mento intensivo riabilitativo del paziente obeso.La pagina web dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione ri-conosce la carenza di strutture riabilitative per problemi dell'alimenta-zione identificando solo due Centri addetti (ASL Roma D e Villa delleQuerce a Nemi, privata convenzionata), al trattamento dei DCA e pro-pone una struttura di riabilitazione residenziale intensiva che si dedichi,ancora una volta, alla riabilitazione dei DCA. I pazienti obesi del Lazioche necessitano di trattamento riabilitativo devono rivolgersi oggi inAbruzzo (Villa Pini a Chieti), Veneto (Policlinico di Abano Terme) o Cam-pania (Caserta - Villa delle Magnolie).La struttura di riabilitazione del "Marzio Marini", oggi inutilizzata eappena ristrutturata, sarebbe il luogo ideale per la creazione di untale Centro che si potrebbe avvalere dell'indispensabile collabora-zione del Centro per la Chirurgia dell'Obesità di Civita Castellanaper il ricovero di pazienti che necessitano di riabilitazione o «verylow calorie diet» prima o dopo l'intervento chirurgico, integrazionecon gli specialisti già disponibili a Civita Castellana (oltre ai chirurghisono presenti endocrinologi, diabetologi, pneumologi, ortopedici)per pazienti destinati o meno ad una terapia chirurgica, ecc. Il Cen-tro necessita di una integrazione anche con specialisti nutrizionisti,psicologi, riabilitatori, e fisioterapisti.OculisticaA Magliano come a Civita Castellana vengono effettuati interventi dichirurgia oftalmologica ambulatoriale (cataratte) in regime APA. L'in-tervento in questione ha lunghe liste d'attesa nella Regione Lazio.Sarebbe possibile integrare i due servizi nelle strutture dell'ospedaledi Magliano in modo da evitare la dispersione delle risorse e libe-rarne altre che nell'Ospedale di Civita Castellana potrebbero essereimpiegate altrimenti.

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POLITICHE SOCIALIL'innovazione sociale, con le grandi sfide che la società contempo-ranea ci propone, riguarda tutti gli interventi che cercano di risol-vere i bisogni insoddisfatti. Sono diretti principalmente a gruppivulnerabili della società e sanno intercettare e valorizzare la creativitàdelle associazioni di volontariato, delle organizzazioni e degli im-prenditori sociali per trovare modi nuovi di rispondere a bisogni so-ciali impellenti a cui non arriva un'adeguata risposta né dal settorepubblico né dal settore privato.In un momento storico così complesso, dove il "sociale" e l'"eco-nomico" non sono ben definiti, la sfida consiste nel trovare soluzioniadeguate a soggetti che possono appartenere a categorie socialidiverse, ma sono accomunate dalla medesima esigenza. Sono saltatiormai alcuni concetti della modernità solida e siamo a pieno titolonella modernità liquida.È quindi necessario per una vera innovazione sociale avere anche la ca-pacità di innescare mutamenti nell'agire che sono necessari per affron-tare le principali problematiche delle società contemporanee, facendoin modo che gli interventi rivolti ai cittadini siano uno strumento pernuove relazioni sociali e modelli di collaborazione innovativi.La sfida perciò consiste nel promuovere cambiamenti comporta-mentali verso una maggiore responsabilizzazione degli individui inquanto parte di una comunità.In poche parole l'innovazione sociale è per le persone e con le persone.Ha a che fare con solidarietà e responsabilità. È buona per la società eal tempo stesso rafforza la capacità della stessa società di agire e reagire.Innanzitutto va specificato che le politiche sociali non sono un capi-tolo di spesa del bilancio comunale, ma un investimento e una scom-messa sul benessere di una città sostenibile e solidale.Le politiche sociali non devono essere subordinate esclusivamentea logiche di bilancio, perché la loro azione previene i pesanti costiderivanti dall'insorgere del disagio sociale in tutte le sue forme.

Intendiamo mettere al centro della nostra azione di governo localela Persona con i suoi bisogni.Siamo partiti con una presenza constante e continua nell'ascolto deicittadini in difficoltà;Abbiamo attivato il micro-asilo, servizio affidato alla cooperativa chegestiva l'asilo nido;abbiamo premiato, con risorse personali degli amministratori, i gio-vani meritevoli in ambito scolastico con riconoscimenti anche eco-nomici; li abbiamo coinvolti nelle decisioni dell'Amministrazione ein molte attività e progetti con la legge 328 insieme al Distretto socio– sanitario, abbiamo organizzato per gli adolescenti una vacanza almare all’insegna dello sport;abbiamo promosso iniziative con la scuola sia per i genitori che peri ragazzi; l'abbiamo sostenuta oltre che nella collaborazione per la ri-mozione di disagi, nel sostegno, attraverso un contributo economicoalle famiglie, nella formazione delle classi prime del liceo scientifico,intitolato a "Mario Tagliacozzo", la cui famiglia ha donato 10.000euro utilizzati in parte per la realizzazione del laboratorio di fisica;

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abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa con realtà di volonta-riato locali; attivato ogni progetto finalizzato alla rimozione di disagisociali; realizzato quattro progetti del Servizio Civile Nazionale, avutouna voce importante nei tavoli di discussione della rete sociale;abbiamo ristrutturato, in parte, i giardini pubblici; realizzato una seriedi incontri in collaborazione con il Centro Ricreativo Anziani sulla pre-venzione delle malattie della terza età e la festa per il trentennaledello stesso; abbiamo ottenuto un riconoscimento dall'Università "LaSapienza" di Roma per le politiche d'integrazione nel centro storico;siamo il primo Comune della Diocesi ad aver firmato un protocollo d'in-tesa con la Caritas per il contrasto alle difficoltà delle fasce più deboli;abbiamo aperto uno sportello del C.I.L.O. e realizzato un progetto fi-nalizzato alla certificazione delle competenze di persone che faticano adentrare nel mondo del lavoro; innumerevoli interventi particolari per aiu-tare chi, da solo, non riesce a rimuovere ostacoli sociali e di disagio. Ilnostro dovere è stato quello di essere accanto ai cittadini.Ora i nostri obiettivi sono finalizzati a:

• promuovere ulteriori iniziative di sostegno educativo ai genitori, convalidi progetti sulla genitorialità;

• favorire lo sviluppo di una rete di solidarietà strutturata in collabora-zione con le associazioni di volontariato;

• completare l'asilo nido già iniziato• migliorare le aree verdi con spazi gioco adatti a tutte le fasce d'età;• stipulare convenzioni con cinema e teatri di paesi limitrofi;• creare un sistema di monitoraggio socio-sanitario per garantire la pre-venzione della fragilità sociale degli anziani soli;

• garantire un collegamento con le istituzioni scolastiche per favorireuna politica attiva di ascolto dei problemi e difficoltà delle fasce d'etàpre-adolescenziali;

• incentivare scambi culturali in un'ottica di promozione della cittadi-nanza europea;

• monitorare con maggiore attenzione le nuove povertà dovute allasolitudine, alla precarietà lavorativa, alle difficoltà abitative e alla di-minuzione del potere d'acquisto;

• migliorare i servizi alla persona, erogati attraverso il Piano di Zona;• istituire un servizio di raccolta delle eccedenze alimentari per una im-mediata e gratuita ridistribuzione alle famiglie bisognose;

• promuovere lo sviluppo di servizi alla prima infanzia come indicatorecentemente dalla Commissione europea (Comunicazione n. 66 del17 febbraio 2011) che sollecita gli Stati membri a elevare la qualitàdei servizi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della stra-tegia 2020 per "consentire a tutti i bambini di disporre degli strumentiper esprimere le proprie potenzialità";

• intercettare, attraverso l'Unione dei Comuni che nascerà, fondi euro-pei per il sociale.

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CULTURA“PATRIMONIO E RISORSA”Magliano, per la sua storia, per la sua collocazione geografica, per ilsuo paesaggio naturale e urbano, è già uno dei più importanti cen-tri d'interesse culturale della Sabina e dell'alto Lazio. Il primo com-pito di una buona amministrazione è quello di preservare e, sepossibile, ancora migliorare queste condizioni. Da questo punto divista, le nuove pavimentazioni del centro storico, i rifacimenti degliintonaci, la pulizia delle strade, possono essere considerati le primeoperazioni culturali compiute e da compiere.La cultura non è una categoria dello spirito, è il patrimonio comuned'una popolazione, che la rende capace di riconoscersi, di comuni-care al proprio interno, ma anche di comunicare con l'esterno. L'in-ventario dell'esistente è tutt'altro che negativo: si può anzi dire chemette Magliano ai primi posti delle strutture culturali della regione.Il Teatro Manlio, con le sue quasi quaranta rappresentazioni nell'arcodegli ultimi cinque anni, ha cominciato ad attrarre pubblico anche dafuori. La biblioteca, che abbiamo sistemato nella nuova ospitalesede, è un sicuro punto di riferimento per la popolazione con i suoinumerosi incontri, le letture, le presentazioni di libri, icorsi, i labora-tori, le dotazioni digitali e gli accessi a internet. L'archivio comunale,ordinato e di facile accesso, rappresenta il primo giacimento cultu-rale della nostra storia cittadina, che infatti continuamente producestudi e quaderni didattici. Il museo civico archeologico, nella bellasede di Palazzo Gori, oltre a raccontare le origini più remote della ci-viltà sabina, ha il pregio di raccontare ai maglianesi la stupenda av-ventura del gruppo archeologico. La banda e il coro Giacomo

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Carissimi, che assieme ad altre associazioni hanno trovato finalmentela loro sede nello spazio polivalente del quartiere nuovo, portano congrande onore e successo il nome di Magliano attorno.Il migliore dei mondi possibili, dunque? Evidentemente no: perchémolto si può ancora fare e qualcosa va fatto al più presto.

1. Il Teatro Manlio deve ampliare e rafforzare la sua stagione. Nella fe-lice prospettiva dell'Unione dei comuni della Sabina, questa strut-tura potrebbe essere la prima a dover fare fronte a quello che intermini economici si dice un allargamento del mercato. In questastessa prospettiva è tutt'altro che velleitario pensare che il TeatroManlio possa essere dotato degli strumenti necessari alla realizza-zione di produzioni proprie: corsi di recitazione, compagnia stabile,etc. D'altra parte bisognerà anche provvedere a riportare la sala incondizione di effettuare proiezioni cinematografiche: questo, ov-viamente, non per una programmazione regolare, ma per svolgervirassegne su autori o temi, per creare insomma ulteriori occasioni diincontro e approfondimento culturale.

2. La biblioteca ha bisogno di ulteriore spazio e molto probabil-mente può trovarlo là dov'è: in alcuni locali sopra la sua sede. Ol-tretutto è perfettamente pensabile che il servizio della bibliotecapossa integrarsi con le necessità e le aspettative del previstoostello di Santa Maria delle Grazie.

3. L'archivio comunale è la struttura che funziona meglio. Bisognaancora rafforzare la sua collaborazione con la scuola. Si può anchepensare a qualche forma d'incentivo allo studio nell'archivio a be-neficio, per esempio, degli studenti dell'ultimo anno di liceo. MaMagliano è anche sede dell'archivio della Diocesi di Sabina: dovràessere compito dell'amministrazione offrire alla Diocesi la migliorecollaborazione possibile perché il patrimonio storico ivi conser-vato sia facilmente accessibile a tutti gli studiosi. Analogo discorsova fatto con la Diocesi a proposito della fruibilità del patrimoniostorico-artistico: in particolare per la chiesa di San Pietro e la criptadelle Grazie.

4. Il museo civico archeologico deve procedere al più presto al-l'opera di catalogazione necessaria perché sia immesso nel cir-cuito regionale. Deve anche essere sottoposto ad alcune opere dimanutenzione. Detto questo, una città che è divenuta tale nel 1495e che ha assunto il suo ruolo in epoca moderna non può rispec-chiarsi solo in un museo archeologico. Bisogna trovare il luogodove possano essere raccolte anche le testimonianze più recenti.

5. Il coro, la banda, come gli altri gruppi e organizzazioni attivi sulterritorio, a cominciare dalla Pro loco, dovranno trovare nell'am-ministrazione comunale tutta la collaborazione utile al miglior esitodegli eventi di cui sono protagonisti nell'assoluto rispetto dell'au-tonomia delle diverse iniziative.

Il patrimonio e insieme la risorsa culturale, di gran lunga più grandedi tutte, di cui Magliano oggi dispone è costituito dalle scuole e dai sin-goli scolari e studenti, dalla scuola materna alla quinta liceo scientifico.È un vero e proprio giacimento culturale, che rappresenta la speranzadi futuro della nostra comunità. L'amministrazione intende continuaree accrescere la propria collaborazione con la scuola, in particolare perciò che riguarda le dotazioni informatiche e altri incentivi offerti agli stu-denti. Come espressamente detto dal Dirigente Scolastico in occasionedell’Open Day per la presentazione dell’offerta formativa, in vista delleiscrizioni alla casse prima del liceo, “mai nessuna Amministrazione Co-munale ci è stata così vicina. Questa Amministrazione ci coccola”. È ciòche intendiamo continuare a fare. Sarà nostra cura supportare l’istitutoper incrementare l'offerta attraverso corsi di formazione extrascolastici:sono già allo studio, ad esempio, corsi di scrittura creativa. Anche nellaprospettiva dell'Unione dei comuni, qualsiasi tipo di offerta dovrà sem-pre meglio aprirsi anche agli studenti provenienti dagli altri comuni.

La cultura è un bene dei maglianesi che deve essere aperto atutti. In questa apertura è la chiave del progresso che possiamo spe-rare. Un teatro ancora più attivo, una rafforzata presenza di scrittori,

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tutti. In questa apertura è la chiave del progresso che possiamo spe-rare. Un teatro ancora più attivo, una rafforzata presenza di scrittori,saggisti, intellettuali, artisti, una storia illustre facilmente accessibileallo studioso come al turista, uno scambio assiduo, fattivo, fra cittàe scuola: questa è, se non la ricetta, certamente una parte impor-tante della strategia per superare la crisi economica che ha investitoMagliano, la Sabina e il paese. È anche naturale pensare che per af-frontare questo impegno occorrano risorse non di poco conto. Al-cune si potranno trovare attraverso la capacità nuova di adesione aiprogetti europei attraverso l'Unione dei comuni. È naturale anchepensare a forme di associazione - una Società del Teatro? gli Amicidel Museo? - che inducano i concittadini con maggiore disponibilitàeconomica a dare il loro contributo.

È questo, in ogni modo, il momento in cui Magliano può dive-nire, con uno sforzo relativo, un centro di attrazione culturale. In que-sta prospettiva si deve anche pensare a iniziative che possano avereuna valenza potenzialmente nazionale, come la ripresa del PremioFerrari, interrotto per i mancati contributi della Regione, e l'indizionedi un Premio Magliano dedicato ai migliori libri di storia locale chesi pubblicano in tutta Italia.

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ATTIVITÀ PRODUTTIVE AGRICOLTURACOMMERCIOTURISMOAbbiamo inserito in un unico capitolo questi quattro aspetti dellaprogrammazione amministrativa non a caso.Le attività produttive, l'agricoltura, il turismo e il commercio, rap-presentano per noi, insieme alle opportunità che ci fornisce l'am-biente, altrettante possibili soluzioni alla crisi che stiamoattraversando e sono tra loro complementari.Il rilancio del nostro paese non potrà che passare attraverso la valo-rizzazione di queste cinque realtà che debbono essere collegate fraloro per il raggiungimento dell'obiettivo di " dare una speranza allanostra Magliano".

La promozione del nostro territorio soprattutto su Roma sarà un no-stro impegno.

Intendiamo affittare uno spazio in via Salaria con la possibilità di 10-15000 contatti visivi al giorno al fine di far nascere curiosità ed invi-tare a visitare il nostro paese.Daremo successivamente la possibilità alle aziende locali agricole,commerciali, di ristorazione di poter utilizzare questo spazio, per pro-porre la loro attività su Roma.

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€ 7.000 annui); recuperati proventi contravvenzionali da sanzioni am-ministrative;garantita la presenza di 2 veterinari per migliorare il servizio al-l’utenza; realizzato un laboratorio di marketing territoriale con la par-tecipazione di 24 giovani.Inoltre per incentivare e promuovere il turismo stiamo lavorando anuove iniziative in collaborazione con associazioni nazionali come MO-DAVI, BEST-UP, SANTOVETTI STUDIO LAB con le quali abbiamo giàrealizzato progetti quali il Servizio Civile Europeo con circa 500 gio-vani da tutto il mondo, ospitati presso strutture ricettive del nostro ter-ritorio; l’Esercitazione Nazionale di Protezione Civile svoltasi a marzo;corsi per gli studenti neozelandesi dell’Università di Aukland cheanche quest’anno saranno nostri ospiti; convention di ricercatori delCentro Studi sul Cancro di Londra che arriveranno nel mese di giu-gno. Infine ci stiamo adoperando per ospitare “Esercitazione Euro-pea di Protezione Civile”.

Inoltre insieme agli altri 21 Comuni del Patto della Sabina inten-diamo acquistare degli spazi pubblicitari presso le aree di sevizio au-tostradali Flaminia e presso l'outlet Soratte.Siamo alla ricerca di un locale in una zona di prestigio della capitale,dove poter aprire un negozio che commercializzerà i prodotti dellanostra terra.La gestione sarà affidata ad una cooperativa di giovani che, attraversola realizzazione di un catalogo, potranno proporre il nostro vino, l'olio,i prodotti di trasformazione della nostra carne e del latte, ad altri riven-ditori e ristoranti. Gli stessi dovranno realizzare una rete di distribuzionesu larga scala dei prodotti tipici di tutta la sabina come previsto dal Pattotra 21 candidati, in cui Magliano ha un ruolo da protagonista.

L'Ostello è stato diviso in aree tematiche (valle dell'olio, valle delvino, valle sacra,ecc.) dedicate ai nostri prodotti e alle peculiarità delnostro territorio: sarà la vetrina delle nostre eccellenze e potrà ospi-tare anche un punto vendita.Il suo utilizzo, prevediamo, ultimati i lavori già appaltati, entrerà apieno regime dal mese di giugno prossimo. Costituirà, ne siamo certiun volano per il turismo e il commercio locale e sarà perno centraledel sistema turistico green di Magliano e di tutta la Sabina.

Nei cinque anni trascorsi è stato realizzato il centro commerciale na-turale; redatti i regolamenti del commercio, delle somministrazioni e re-lativi criteri, del N.C.C., del Suap, del funzionamento Commissionepubblico spettacolo; istituito lo sportello del SUAP; bandito il concorsoper rilascio licenze N.C.C.; informatizzato il SUAP; inoltrata richiesta iscri-zione Registro Regionale RVR della Mela Coppana (iter in corso); stipu-lata convenzione con il Canile S.Pancrazio per cani randagi (risparmio

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SPORTASSOCIAZIONISMOLo sport ricopre secondo noi un ruolo di primaria importanza dalpunto di vista sociale e del benessere dei cittadini, rimuovendo ognidisagio e differenza a favore di una educazione all'altro e agli altri.In quest'ottica abbiamo provveduto alla revisione della convenzionecon la Polisportiva Maglianese, investendo maggiori risorse econo-miche su questa importante realtà.Attraverso l'organizzazione delle varie Feste dello sport e delle ma-nifestazioni, spesso a carattere regionale e nazionale, abbiamo vo-luto promuovere tutte le discipline sportive praticate e, grazie alcostante lavoro e alla professionalità dei Dirigenti della Polisportivae dell'associazione bocciofila in questi ultimi anni c'è stato un im-portante e costante incremento nella pratica sportiva.Non sono mancati eventi a carattere internazionale come il qua-drangolare internazionale di badminton e il gemellaggio con unasquadra amatoriale di Volley spagnola.Inoltre abbiamo avuto il piacere di ospitare un Quadrangolare pal-lavolo femminile serie A, finali regionali under 15 maschili e femmi-nili, Coppa Lazio volley under 17, diversi tornei e manifestazioniinterregionali di karate, bocce, boxe, calcio e rugby. È nostra inten-zione proseguire la collaborazione con la polisportiva maglianesenell’organizzazione di manifestazioni che promuovano lo sport, a cuisi è riconosciuto il ruolo svolto nella società europea in termini diistruzione, integrazione sociale, cultura e salute.

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Protezione Civile:

Lavorare in un periodo di forti ristrettezze economiche per gli enti lo-cali ha causato enorme difficoltà. Nonostante ciò, soprattutto graziealla dedizione del personale esterno e dei cittadini volontari siamoriusciti a far fronte ad avversità di ogni tipo. Sono stati 5 anni costel-lati da emergenze climatiche: neve, siccità, incendi, frane e alluvioniche, seppur originando molti disagi, hanno consolidato una comu-nità viva e solidale quale la nostra. In questi ultimi tre anni si è costi-tuita un'associazione di protezione civile formata in gran parte dagiovani, i quali, con il loro entusiasmo e impegno, insieme ad un'Am-ministrazione presente e disponibile, e i ragazzi della Guardia Am-bientale, hanno affrontato con vigore qualsiasi difficoltà, riducendoal minimo i disagi per i cittadini. Continueremo ad investire su que-sti ragazzi esportando questo modello anche nei paesi limitrofi; nelfrattempo abbiamo costituito una Caserma di Protezione Civilepresso un immobile costruito dalle passate amministrazioni ma usatocome magazzino.Abbiamo realizzato il primo Piano di Protezione Civile Comunale,condividendo il percorso con altri undici Comuni della Sabina, pre-sto ne realizzeremo uno unico intercomunale.Realizzeremo campi scuola di protezione civile (gratuiti) pressol’ostello e campagne di sensibilizzazione nelle scuole a partire daquest’anno.

Nei prossimi mesi implementeremo il Piano sul territorio co-struendo anche un'applicazione per smartphone e tablet gratuita incui i cittadini troveranno tutte le informazioni circa le emergenze sulterritorio. L'informazione è la prima fase della prevenzione e a que-sto verrà dedicato ampio spazio. Nelle ultime settimane abbiamoospitato la più grande manifestazione italiana del volontariato di Pro-tezione Civile: Lucensis 2014. Sono stati momenti importanti per la

nostra cittadina, la presenza di 1800 persone ha portato benefici eco-nomici ed entusiasmo per le vie del paese.L'iniziativa verrà riproposta nei prossimi anni, consideratone anche lagratuità per le casse comunali. I buoni e forti rapporti, fondati su ri-spetto e amicizia, con le istituzioni regionali e nazionali di protezionecivile fanno ben sperare in un futuro ricco di collaborazione.

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RIDUZIONE E OTTIMIZZAZIONEDELLA SPESA EVALORIZZAZIONEDELLE RISORSEUMANEFin dal Giugno 2009 abbiamo analizzato con attenzione e determi-nazione la spesa corrente sostenuta dal Comune, nella convinzioneche si potessero ottenere dei risparmi attraverso tagli mirati.Con oculatezza siamo quindi intervenuti in vari settori, alcuni deiquali fondamentali. Centrando un importante obiettivo: il Comunenon ha speso € 178.300 ogni anno.

I settori sui quali siamo intervenuti e gli interventi effettuati:· Soppressione CDA e Direttore dell’Azienda Municipalizzata (AMS): € 113.000

· Convenzione Segreteria Comunale: € 30.000· Spostamento Biblioteca in Locali del Comune: € 12.000· Convenzione Canile: € 7.000· Convenzione con Poste Italiane: € 4.000· Fornitura acqua alla spina Mensa Scolastica: € 4.000· Abbonamenti giornali e riviste: € 2.000· Canoni Telefonia Mobile: € 6.300

Questa somma, moltiplicata per 5 anni, dà una riduzione comples-siva della spesa pari a € 890.000 circa!È sicuramente un obiettivo di tutto rispetto che ha permesso di farfronte alle esigenze e agli imprevisti che in questa Consigliatura nonsono certo mancati (vedi vari e ripetuti eventi meteorologici).

Doveroso ricordare che durante questo periodo di crisi, i Governiche si sono succeduti, hanno tagliato i trasferimenti al nostroEnte per circa 500.000 Euro annui.Il Comune è una “macchina complessa” e di questo siamo ben con-sapevoli come siamo coscienti che il suo funzionamento richiede im-pegno e determinazione.

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Per questo, per il prossimo mandato, ci adopereremo ulteriormenteper razionalizzare la spesa, senza però incidere sul decoro che è ne-cessario attribuire e riconoscere all’Istituzione Comunale.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione e alla con-divisione di intenti con tutto il personale dipendente che rap-presenta, per il Comune di Magliano Sabina, una grandericchezza fatta di professionalità e dedizione.Abbiamo lavorato affinché si instaurasse un clima di collaborazionee serenità permettendoci di sfruttare le conoscenze e le competenzedi ognuno, grazie allo spirito di servizio e alla disponibilità che hapermesso di raggiungere importanti risultati in ogni settore.

Gratificanti sono stati in questi anni gli apprezzamenti ricevuti ancheda altri Enti nei confronti di tutte le persone che, in vario modo e adiverso titolo, prestano la propria opera per il Comune.

L’obiettivo futuro sarà incentrato sulla formazione per affrontare lesfide che l’Istituzione è chiamata ad affrontare, sia per i cambiamentilegislativi che per fornire un servizio aggiornato, costante e collabo-rativo con tutti i cittadini.Consapevoli delle imposizioni legislative ci impegniamo a sfruttareogni possibilità che ci sarà offerta per ampliare la Pianta Organica.

Lavoreremo con determinazione per ridurre il precariato, ricer-cando ogni possibile soluzione, prospettata sia dalla Regione chedallo Stato, e soprattutto sfruttando le opportunità dal nascentePatto per la Sabina il cui fine più importante sarà l’organizzazioneassociata dei servizi.

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AZIENDA MUNICIPALIZZATASABINAL'attaule Azienda Municipalizzata Sabina è il risultato di una attentaanalisi svolta sin dall'inizio della Consiliatura che ha portato, conazioni mirate, all'ottimizzazione dei costi e dei servizi.La struttura gestionale dell'A.M.S. infatti era, nel momento del nostro in-sediamento, un costo decisamente sovradimensionato rispetto all'at-tuale. Infatti L'azienda era gestita da un CdA e un Direttore Generaleche sono stati sostituiti da un Amministratore Unico.

Tale azione di razionalizzazione ha rappresentato in termini econo-mici un risparmio sostanziale quantificabile in € 113.000,00 annui.

Tale risparmio, affiancato ad una ottimizzazione dei costi di gestioneapplicata ad ogni servizio affidato, ha permesso di poter effettuare in-vestimenti in settori strategici di sviluppo Aziendale al fine di migliorarela qualità dei servizi resi e aumentare la possibilità di posti di lavoro.

Tutti i contratti di lavoro sono stati trasformati da tempo deter-minato a tempo indeterminato per garantire e motivare mag-giormente il personale impiegato.

La qualità dei servizi resi dall'Azienda è la dimostrazione che tale in-vestimento in capitale umano ha rappresentato e rappresenta ilpunto di forza dell'Azienda stessa.Questo traguardo è stato possibile non solo grazie alle azioni di ra-zionalizzazione dei costi ma anche all'impegno sostanziale che l'Am-ministrazione Comunale si è assunta per far sì che il debito che il

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Comune aveva maturato nei confronti della propria Azienda, potesseessere onorato.

Ad oggi l'A.M.S. rappresenta un plus valore per il Comune di Ma-gliano Sabina e per il ruolo che potrà rivestire nel prossimo futuro.Infatti, come riporta il programma del Patto per la Sabina nelquale è prevista la condivisione di alcuni servizi pubblici tra tuttii Comuni aderenti al Patto, l'Aministrazione intende candidare lapropria Azienda mettendo a disposzione l'esperienza maturatae trasformarla in Azienza della Sabina.

Sostenibilità ambientale del servizio di raccolta differenziata

In seguito agli accordi con Autostrade/Autogrill, il servizio di raccoltadifferenziata ha raggiunto il 67%. Con gli accordi contenuti nel“patto per la sabina” puntiamo ad arrivare allobiettivo “Rifiuti zero”.

Il livello di sostenibilità ambientale del servizio di raccolta differen-ziata può essere misurato anche attraverso il cosiddetto Carbon Fo-otprint, indicatore che esprime in CO2 equivalente il totale delleemissioni di gas ad effetto serra associate direttamente o indiretta-mente ad un prodotto, un’organizzazione o un servizio.Nel caso specifico in prima analisi si è voluto calcolare il “risparmio”di CO2 equivalente ottenuto intercettando le frazioni di RD avviatea recupero.Dai risultati dell’analisi si evidenzia un significativo calo delle emis-sioni di CO2 dovute alla frazione indifferenziata avviata in discaricapassando da 2'484 t a 859 t CO2.

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Per la realizzazione di questo articolato Programma

non ci siamo affidati ad Agenzie specializzate in questa materia.

Il contenuto di questo opuscolo è il frutto del paziente e prezioso lavoro,

delle idee e della disponibilità di tante persone.

Amministratori, Consiglieri Comunali, Candidati, attivisti di Magliano Insieme,

simpatizzanti e uomini e donne che,

accomunati solo dal bene che vogliono alla nostra Città,

hanno messo a disposizione di tutti il loro tempo e le loro idee.

A tutti loro va la nostra gratitudine

e la promessa di continuare a scrivere “Insieme” il futuro di Magliano.

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Page 48: Insieme per Magliano-Patto per la Sabina

1 Berni EleonoraInsegnante anni 43

2 Bonamici RiccardoImprenditore anni 32

3 Bracci MatteoStudente Universitario anni 21

4 De Angelis CristianaInfermiera Professionale anni 44

5 Falcetta GiulioLavoratore Autonomo anni 32

“…la fortuna di chi vive adesso questo tempo sbandato,questa notte che corre e il futuro che viene a darci fiato.”

(Ivano Fossati)

CANDIDATO SINDACO

Graziani Alfredo

6 Maggi IleniaInfermiera Professionale anni 36

7 Pagliani MarioOperaio Ceramista anni 57

8 Proietti AntonioLavoratore Autonomo anni 53

9 Ruggeri AntonelloDipendente Italgas anni 54

10 Tomassini StefanoGiornalista anni 64

ELEZIONI COMUNALI DI MAGLIANO SABINA 25 MAGGIO 2014

VOTA LISTA N. 1BARRANDO IL SIMBOLO

si può eventualmente esprimere

una preferenza scrivendo

il cognome del Candidato Consigliere

nell’apposito spazio

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