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INSTABILITA’ Partendo da un segnale U in uscita, facendo il giro dell’anello, si ritrova lo stesso segnale che si automantiene. Se GH>1 il segnale di uscita, ad ogni giro nell,anello si amplifica e quindi si ha una oscillazione che aumenta di ampiezza anche senza alcun ingresso G H U=UGH

INSTABILITA Partendo da un segnale U in uscita, facendo il giro dellanello, si ritrova lo stesso segnale che si automantiene. Se GH>1 il segnale di uscita,

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INSTABILITA’ Partendo da un segnale U in uscita, facendo il giro

dell’anello, si ritrova lo stesso segnale che si automantiene.

Se GH>1 il segnale di uscita, ad ogni giro nell,anello si amplifica e quindi si ha una oscillazione che aumenta di ampiezza anche senza alcun ingresso

G

H

U=UGH

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INSTABILITA’ Qual è la situazione limite per l’instabilità?

si verifica quando il modulo di GH ( |GH| ) e’ uguale a 1, e lo si verifica quando il modulo di GH ( |GH| ) e’ uguale a 1, e lo sfasamento è uguale a -180sfasamento è uguale a -180oo..

NB Sfasare di 180o corrisponde a moltiplicare per –1 , poiché il nodo di confronto moltiplica a sua volta per –1, il segnale risulta uguale a se stesso e si automantiene!!!!

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Punto critico modulo di GH ( |GH| uguale a 1, e sfasamento è uguale a modulo di GH ( |GH| uguale a 1, e sfasamento è uguale a

-180-180oo corrisponde al punto complesso corrisponde al punto complesso

-1+j0-1+j0 tale punto è detto

punto criticopunto critico

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Sistemi a sfasamento minimoSistemi a sfasamento minimo Una condizione necessaria, ma non sufficiente,

perché un sistema sia stabile è che i poli e gli zeri della sua funzione di trasferimento ad anello aperto G(s)•H(s) siano a parte reale non positiva

Tali sistemi sono detti a sfasamento minimo La suddetta condizione si presenta molto

frequentemente nella pratica dei sistemi di controllo

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Più il diagramma di Nyquist di un sistema stabile ad anello aperto si mantiene distante dal punto critico (-1,0), tanto più grande risulterà il margine di sicurezza per la stabilità del sistema ad anello chiuso.

Si introducono pertanto due parametri detti margine di guadagno e margine di fase, atti a misurare la stabilità relativa di un sistema di controllo retroazionato.

Margini di stabilità

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G(s)

H(s)

+

-

R(s) Y(s)E(s)

Margine di fase

Rappresenta il massimo aumento di sfasamento in ritardoche può tollerare la funzione d’anello L(s)=G(s)H(s) prima che si raggiunga la condizione di instabilità.

1)( : cc iL )(arg cm iL

L’angolo che manca alla fase della funzioned’anello per raggiungere π in corrispondenzadella pulsazione di cross-over, cioè dellapulsazione in cui il modulo di L(iω) è unitario.

0m Il diagramma polare di L(iω) passa per il punto critico

0m Il diagramma polare di L(iω) contiene il punto critico

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G(s)

H(s)

+

-

R(s) Y(s)E(s)

Margine di guadagno

Rappresenta il massimo aumento di guadagno che può tollerare la funzione d’anello L(s)=G(s)H(s) prima che si raggiunga la condizione di instabilità.

)L(iωc arg :)(

1

iLgm

1)( iL Il sistema è stabile

Rappresenta di quanto l’ordinata sul diagramma di Bode del modulo di L(iω)sta al di sotto dell’asse ω in corrispondenzadella pulsazione .

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Criterio di stabilità di Bode CNES affinché un sistema retroazionato sia asintoticamente stabile è che il modulo della fdt ad anello aperto L(s), valutato alla pulsazione sia minore dell’unità, ovvero, ragionando in db, minore di 0.

2

3

m

mg

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CNES affinché un sistema retroazionato sia asintoticamente stabile è che la fase della fdt ad anello aperto L(s), valutata alla pulsazione di cross over , per cui il modulo di L(s) risulta unitario, cioè nullo in db, e misurata in senso antiorario, sia in valore assoluto minore di π.

c

c

c

m

Criterio di stabilità di Bode

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Criterio di stabilità di BodeUn sistema a sfasamento minimo è stabile se la funzione di trasferimento ad anello aperto G(s)•H(s), alla pulsazione di taglio coco, ha una fase con valore assolutominore di 180°

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Cos’è co?

co è la pulsazione (detta di crossover) per la quale il modulo del guadagno vale 1; tale valore equivale a 0 dB e quindi co è la pulsazione che si individua nell’intersezione fra il diagramma di Bode del modulo e l’asse delle pulsazioni

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Cos’è co?

Questo è il valore di co

|G(s)•H(s)|

E questa è la

fase della G(s)•H(s) alla pulsazione co

Cos’è la pulsazione di crossover (o di taglio) co?

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Condizioni di stabilità In realtà, il criterio di Bode individua

condizioni di stabilità che spesso, nella pratica, sono insufficienti a garantire una adeguata stabilità dei sistemi di controllo

Nella pratica è quindi utile introdurre due parametri che permettono una definizione più adeguata delle condizioni di stabilità di un sistema di controllo: il margine di fase il margine di ampiezza (o di guadagno)

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Cos’è il margine di fase? Il margine di fase può essere definito:

m= 180° + (co)

Il margine di fase è quindi un angolo che si ricava dalla somma di 180° più la fase della funzione di trasferimento ad anello aperto alla pulsazione di crossover

L’individuazione del margine di fase è ancora più semplice con i diagrammi di Bode, come nell’esempio che segue

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Cos’è il margine di fase?

|G(s)•H(s)|

Si considerino i diagrammi di Bode di una

generica funzione G(s)H(s)

si trova (t)

In corrispondenza

di co

che, in questo

esempio, vale

-135°Il margine di

fase m

dell’esempio considerato, vale

dunque180°-135°=+45°

-90°

-180°-135°

(t)

m

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Condizioni di stabilità

Si può dire in definitiva che il sistema di controllo è sufficientemente stabile se il margine di fase è maggiore di 30° (m> 30°)

Il sistema di controllo è, viceversa, instabile se il margine di fase è negativo (m< 0°)

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Cos’è il margine di ampiezza? Il margine di ampiezza può essere definito:

mgdB= 0 - |G(s)•H(s)|dB(=-180°)

Il margine di ampiezza è, cioè, la differenza fra 0 ed il valore in dB del modulo della G(s)•H(s) quando la fase della stessa funzione di trasferimento ad anello aperto è pari a -180°

L’individuazione del margine di ampiezza è ancora più semplice con i diagrammi di Bode, come nell’esempio che segue

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Cos’è il margine di ampiezza?

|G(s)•H(s)|

Si considerino i diagrammi di Bode di una

generica funzione G(s)H(s)

si rileva il modulo del

guadagno in dB

In corrispondenza

di = -180°

che, in questo

esempio, è negativo

Il margine di ampiezza mgdB

dell’esempio considerato, è

dunque positivo-180°

|G(s)•H(s)|dB(=-180°)mgdB

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Condizioni di stabilità Concludendo, si può dire che un sistema di

controllo (retroazionato) a sfasamento minimo (cioè avente poli e zeri della F.d.T. ad anello aperto a parte reale non positiva) è stabile se i margini di fase m e di ampiezza mgdB sono entrambi positivi

Per avere una adeguata stabilità bisogna però verificare che m sia maggiore di 30° e che mgdB sia maggiore di 1020 dB