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LABORATORIO DI DANZA Inte RG Azioni CARMEN D’ALEO L’ORCHESTRA FERMI LABORATORIO “PAROLE IN LUCI E OMBRE” Progetto “Farsi Prossimo” - referente Mariacristina Muré Lo spunto per il progetto In- te(GR)Azioni parte dalla cre- scente presenza di immigrati e rifugiati accolti nel nostro territorio. Difatti la nostra as- sociazione ha sede in Via Car- ducci e negli ultimi anni pos- siamo testimoniare la nascita di un vero e proprio quartiere multietnico, scaturito dall’a- pertura di 2 centri S.P.R.A.R. e 2 centri di prima accoglienza nelle immediate vicinanze della scuola. Dalla necessità di trovare forme di integrazione anche alternative a quelle classiche, come ad esempio attraverso l’espressione artistica, la danza si pone in primo piano date le sue peculiarità di linguaggio, facilmente com- prensibili a tutti e che ha un ruolo sociale di fondamentale importanza nel- le zone di provenienza dei migranti. Di conseguenza, un progetto artistico basato sull’arte della danza diventa di forte interesse nel promuovere for- me di integrazione nelle quali la parte attiva non venga so- lamente rappresentata dalla popolazione ospitante, ma vi sia un reale incontro e scam- bio reciproco di esperienze e insegnamenti. Il laboratorio ha previsto del- le lezioni di danza propedeu- tiche alla realizzazione del- la performance “il Viaggio”, dove attraverso i movimenti e le coreografie realizzate da Saveria Tumino, le ragazze ospiti del centro “Vivere la Vita” e gli allievi della scuola “Progetto Danza Ragusa”, raccontano di un viaggio per mare verso un posto di pace. Sotto il profilo dei risultati del progetto distinguiamo quello artistico da quel- lo sociologico. Indubbiamente, il lavoro “pelle a pelle” che si compie duran- te le lezioni di danza e le prove ha creato i presupposti per una più profonda conoscenza reciproca, abbattendo velocemente e senza sforzo alcuno le barriere che si frappongo al passaggio dalla “paura del diverso” alla “co- noscenza dell’altro”. Abbiamo anche notato come il coinvolgimento di tutti i ragazzi della scuola di danza sia risultato per loro stessi un ottimo momento formativo verso la via dell’integrazione. Carmen D’aleo, artista autodidatta, spe- cializzata presso l’Accademia stilistica di Roma nell’arte tessile. La sua pittura gli procura un immenso pia- cere ed è un modo per rilassarsi e riflettere. Trova il suo stile personale, fatto di ritratti, di paesaggi dove la natura vince incontra- stata e le immagini ricercano continuamen- te aderenza con la realtà. Dipinge sia ad olio che ad acrilico, acque- rello e matita, materiali e tecniche diversi. I suoi paesaggi frutto di una lunga ricerca, sono ispirati da immagini che la emoziona- no. Impegnata nella rappresentazione realisti- ca, approfondisce la tecnica fiamminga, dipingendo copie di autori come Raffael- lo, Leonardo Da Vinci. Inoltre si cimenta in commissioni legate a ritratti. L’orchestra Fermi è espressione degli studenti del Liceo Scientifico di Ragusa e del loro protagonismo artistico. È nata nel 2009 su iniziativa della prof.ssa Rosaria Perricone che dell’orchestra è l’animatrice. Diversi musicisti negli anni ne hanno curato la formazione musicale tra cui Enrico Laco- gnata, Antonio Palermo e Pep- pe Arezzo. In questi anni più volte l’orchestra ha animato il fe- stival e la marcia ed è stata chia- mata ad animare diversi eventi.... Il laboratorio nasce dalla voglia di dar vita all’espressione interiore spesso messa in ombra, in un gioco di vedo-non vedo-mi esprimo. I ragazzi si sono impegnati in di- versi momenti nell’espressione scritta di un racconto di viaggio... Il viaggio dell’uc- cello Speranza, nella realizzazione di uno spettacolo di ombre cinesi e nel disegno, pittura e costruzione della scenografia che accompagna il racconto. danza fotografia teatro musica mandala ARTE arti grafiche e moda maschere multietniche 20/28 GIUGNO 2017 RAGUSA - Chiesa della Badia PROFUGA 2017 INAUGURAZIONE Martedì 20 Giugno 2017 ore 19,00 ORARI DI APERTURA dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00 CONCORSO LETTERARIO Il mondo tra le dita: storie senza confini per piccoli lettoriPromosso in ambito nazionale dalla Fondazione San Giovanni Battista per la produzione di racconti per bambini, il concorso è rivolto ai beneficiari dei progetti SPRAR e mira alla valorizzazione della cultura d’origine e al recupero positivo della memoria storica e autobiografica. I racconti selezionati confluiranno in una pubblicazione. Alla data di scadenza, 05 giugno u.s., sono pervenuti quasi 100 elaborati.

Inte RG Azioni 2017 · ca, approfondisce la tecnica fiamminga, dipingendo copie di autori come Raffael lo, Leonardo Da Vinci. Inoltre si cimenta in commissioni legate a ritratti

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Page 1: Inte RG Azioni 2017 · ca, approfondisce la tecnica fiamminga, dipingendo copie di autori come Raffael lo, Leonardo Da Vinci. Inoltre si cimenta in commissioni legate a ritratti

LABORATORIO DI DANZAInte RG Azioni

CARMEN D’ALEO

L’ORCHESTRA FERMI

LABORATORIO “PAROLE IN LUCI E OMBRE”Progetto “Farsi Prossimo” - referente Mariacristina Muré

Lo spunto per il progetto In-te(GR)Azioni parte dalla cre-scente presenza di immigrati e rifugiati accolti nel nostro territorio. Difatti la nostra as-sociazione ha sede in Via Car-ducci e negli ultimi anni pos-siamo testimoniare la nascita di un vero e proprio quartiere multietnico, scaturito dall’a-pertura di 2 centri S.P.R.A.R. e 2 centri di prima accoglienza nelle immediate vicinanze della scuola. Dalla necessità di trovare forme di integrazione anche alternative a quelle classiche, come ad esempio attraverso l’espressione artistica, la danza si pone in primo piano date le sue peculiarità di linguaggio, facilmente com-prensibili a tutti e che ha un ruolo sociale di fondamentale importanza nel-le zone di provenienza dei migranti. Di conseguenza, un progetto artistico basato sull’arte della danza diventa di forte interesse nel promuovere for-

me di integrazione nelle quali la parte attiva non venga so-lamente rappresentata dalla popolazione ospitante, ma vi sia un reale incontro e scam-bio reciproco di esperienze e insegnamenti.Il laboratorio ha previsto del-le lezioni di danza propedeu-tiche alla realizzazione del-la performance “il Viaggio”,

dove attraverso i movimenti e le coreografie realizzate da Saveria Tumino, le ragazze ospiti del centro “Vivere la Vita” e gli allievi della scuola “Progetto Danza Ragusa”, raccontano di un viaggio per mare verso un posto di pace. Sotto il profilo dei risultati del progetto distinguiamo quello artistico da quel-lo sociologico. Indubbiamente, il lavoro “pelle a pelle” che si compie duran-te le lezioni di danza e le prove ha creato i presupposti per una più profonda conoscenza reciproca, abbattendo velocemente e senza sforzo alcuno le barriere che si frappongo al passaggio dalla “paura del diverso” alla “co-noscenza dell’altro”. Abbiamo anche notato come il coinvolgimento di tutti i ragazzi della scuola di danza sia risultato per loro stessi un ottimo momento formativo verso la via dell’integrazione.

Carmen D’aleo, artista autodidatta, spe-cializzata presso l’Accademia stilistica di Roma nell’arte tessile.La sua pittura gli procura un immenso pia-cere ed è un modo per rilassarsi e riflettere. Trova il suo stile personale, fatto di ritratti, di paesaggi dove la natura vince incontra-stata e le immagini ricercano continuamen-te aderenza con la realtà. Dipinge sia ad olio che ad acrilico, acque-rello e matita, materiali e tecniche diversi. I suoi paesaggi frutto di una lunga ricerca, sono ispirati da immagini che la emoziona-no. Impegnata nella rappresentazione realisti-ca, approfondisce la tecnica fiamminga, dipingendo copie di autori come Raffael-lo, Leonardo Da Vinci. Inoltre si cimenta in commissioni legate a ritratti.

L’orchestra Fermi è espressione degli studenti del Liceo Scientifico di Ragusa e del loro protagonismo artistico. È nata nel 2009 su iniziativa della prof.ssa Rosaria Perricone che dell’orchestra è l’animatrice. Diversi musicisti negli anni ne hanno curato la formazione musicale tra cui Enrico Laco-gnata, Antonio Palermo e Pep-pe Arezzo. In questi anni più volte l’orchestra ha animato il fe-stival e la marcia ed è stata chia-mata ad animare diversi eventi....

Il laboratorio nasce dalla voglia di dar vita all’espressione interiore spesso messa in ombra, in un gioco di vedo-non vedo-mi esprimo. I ragazzi si sono impegnati in di-versi momenti nell’espressione scritta di un racconto di viaggio... Il viaggio dell’uc-cello Speranza, nella realizzazione di uno spettacolo di ombre cinesi e nel disegno, pittura e costruzione della scenografia che accompagna il racconto.

danza

fotografiateatro

musica

mandala

ARTE

arti grafichee moda

mascheremultietniche

20/28 GIUGNO 2017RAGUSA - Chiesa della Badia

PROFUGA

2017

INAUGURAZIONE

Martedì 20 Giugno 2017 ore 19,00

ORARI DI APERTURA

dalle 10,00 alle 13,00

e dalle 16,00 alle 19,00CONCORSO LETTERARIO

“Il mondo tra le dita:storie senza confini per piccoli lettori”

Promosso in ambito nazionale dalla Fondazione San Giovanni Battista per la produzione di racconti per bambini, il concorso è rivolto ai beneficiari dei progetti SPRAR e mira alla valorizzazione della cultura d’origine e al recupero positivo della memoria storica e autobiografica. I racconti selezionati confluiranno in una pubblicazione. Alla data di scadenza, 05 giugno u.s., sono pervenuti quasi 100 elaborati.

Page 2: Inte RG Azioni 2017 · ca, approfondisce la tecnica fiamminga, dipingendo copie di autori come Raffael lo, Leonardo Da Vinci. Inoltre si cimenta in commissioni legate a ritratti

LABORATORIO ARTI GRAFICHE E MODA“Nei panni dell’altro”

LABORATORIO DI FOTOGRAFIA

LABORATORIO MASCHERELab #Maschere Multietniche di Ilaria Caruso

LABORATORIO TEATRALEa cura di Michele Arezzo

LABORATORIO MUSICA

LABORATORIO “COSTRUIRE UN MANDALA PER...”

“Non riesco a sentirmi solidalecon la sofferenza.È troppo brutta, troppo orribilee troppo deprimente… si dovrebbe provare simpatiaper il colore, la bellezza, la gioia di vivere.”

(Oscar Wilde)

Giampiero Carta, direttore creativo, in collaborazione con Loredana Rocca-salva, designer siciliana, ha guidato 20 rifugiati nella realizzazione di capi unici dipinti a mano, valorizzando il patrimonio culturale ed estetico di cui essi sono portatori. L’esposizione in memoria di chi non ce l’ha fatta, celebra al contempo chi è arrivato in una sorta di inno alla gioia e al colore.

Il laboratorio fotografico e di educazione all’immagine ha mirato innanzi tutto a fornire la capacità di guardare la re-altà immaginandola all’inter-no di una cornice, ad acqui-sire capacità compositive in considerazione delle regole basilari della fotografia e del-la cinematografia, ad acqui-sire la manualità per utilizzo del mezzo fotografico impa-rando a gestire le principali funzioni della fotocamera di tipo reflex. Le lezioni teoriche, in cui si è analizzata appunto la filosofia compositiva e la tecnica fotografica, si sono alternate alla proiezione di docufilm al fine di rafforzare i concetti esposti e a veri e propri work-shop pratici in cui mettere sperimentare quanto appreso. I ragazzi hanno dimostrato estremo interesse rag-giungendo un ottimo livello di conoscenze sia prati-che che teoriche, ciò ci ha incoraggiati a procedere nell’organizzazione di una esposizione fotografica dal titolo “Il Viaggio” nella quale tutti gli scatti porta-no la firma dei partecipanti e di un piccolo corto che racconta l’attività svolta e in cui i ragazzi si raccon-tano in un parallelismo tra il percorso formativo e il loro divenire.

Il laboratorio di “Maschere multietniche”, che ha coinvolto dieci migranti ospiti del CAS Borgo Tre-sauro di Ragusa, nasce dalla convinzione che l’Ar-te abbia una grande valenza educativa nelle realtà mirate all’integrazione. Durante le attività ho dato ampio spazio alle iniziative personali dei parteci-panti, facendo emergere le loro peculiarità espres-sive nel rapportarsi con la creazione di manufatti in argilla. Le maschere realizzate riprendono alcune caratteristiche della cultura tradizionale dei popoli africani: i motivi decorativi, gli ornamenti e i tratti somatici, con una libera interpretazione degli ac-costamenti cromatici.Il laboratorio ha costituito, per i partecipanti, un percorso di consolidamento identitario, attraverso l’esercizio delle proprie qualità espressive e get-tando le basi per una migliore integrazione. Duran-te le attività laboratoriali si sono alternate diverse fasi: il dibattito, la selezione dei materiali e la stesu-ra del progetto finale tramite i bozzetti, favorendo un approccio all’apprendimento più attivo e con-sapevole.I dieci ragazzi hanno percepito di essere i veri pro-tagonisti del progetto. Inoltre alcuni manufatti sono stati realizzati a più mani, evidenziando un forte senso di cooperazione e interconnessione nel la-voro di gruppo. il mio ruolo è stato quello di guida nel trasferire nozioni tecniche, modalità progettuali e stimoli utili alla creazione di contenuti individuali.

Quest’’esperienza, che ho avuto il privilegio e la fortuna di ritrovare sul mio cammino anche quest’anno, nasce e vive su di un pensiero semplicissimo. For-se il più leggero fra quelli possibili. Conoscere. E dopo, solo dopo, raccontare. La scrittura cinematografica e teatrale, perno del mio mestiere, con tutti i prin-cipi che le bruciano dentro, diventa così pretesto, e occasione, per provare un pò a capire. Capire quella parte di mondo che s’è mescolata al nostro e che altro non cerca se non un pezzo di vita da cucirsi sulla pelle.Il video che, anche quest’anno, ne è venuto fuori (grazie ai ragazzi, tutti, grazie anche a Maria, Vincenzo, Roberta, Vanessa, Giulia, Graziana e qualcun altro che certamente sto dimenticando) raccoglie esattamente questa vocazione. Guardare il mondo con un occhio che non sia soltanto il nostro.

Il laboratorio musicale tenuto dal chi-tarrista Maurizio Morello e dalla can-tante Sarah Iacono, musicisti con alle spalle una pluriennale e collaudata esperienza didattica all’interno della rinomata scuola di musica moderna “Spazio Musica” di Ragusa, è stato orientato fondamentalmente su due discipline: il canto e la musica d’insie-me.Ci si è preoccupati di dare agli allie-vi del centro rifugiati, sia elementi di tecnica vocale di base sia nozioni di musica d’insieme, tenendo sempre in considerazione come obiettivo prin-cipale l’integrazione dei ragazzi inter-venuti al corso e la valorizzazione del talento riscontrato in alcuni dei parte-cipanti.L’esperienza oltretutto è finalizzata ad un esibizione musicale che ha come intento riuscire a far esprimere la persona nella sua più completa indi-vidualità artistica attraverso la magia della musica.

La Scuola dell’Infanzia Ecce Homo appar-tenente all’Ist. Comprensivo Vann’Antò ha attivato all’interno del percorso “costru-ire un mandala per...” dei laboratori grafi-co-pittorici insieme agli ospiti della Fon-dazione S. Giovanni, alle volontarie del servizio civile e ai genitori dei bambini ap-partenenti al plesso.Tale percorso si è sviluppato partendo da una storia “il segreto dell’armonia’’ per dare sostegno a tutti quei bambini stranie-ri di 4-5 anni nell’acquisizione della lingua italiana e si è esteso a partire dal mese di febbraio a genitori, bambini e ospiti della fondazione al fine di stimolare la creatività, la fantasia e sperimentare il piacere di sta-re con gli altri creando. Il risultato finale è stata la creazione di quattro mandala raffi-guranti quattro elementi: acqua, aria, terra, fuoco ripresi dalla storia, filo conduttore di tutti i laboratori.

Hanno dato un prezioso contributo: Enza Finocchiaro, Grazia Vitale, Lavinia Cutello, Angela e Lucia Angelica della merceria Attacca bottone, Maurizio Giugno macchine da cucire; Claudio Giarratana “Dimmi di sì” manichini sartoriali, Simone e Donata Distefa-no, Magherita Tuè, Giorgio Criscione, Giada Cascone.

Docenti: Antonio Bonifacioe Alessandra Mercorillo (Studio Fototografico MOMM)

Responsabile:Alessandro Guastella

Coordinatori:Stefania Pace,Giovannella Romeo,Silvia Cappello

I dieci ragazzi:

Adieme Iyke (Nigeria)

Balde Koba (Senegal)

Danso Alhagie (Gambia)

Ekhator Treasure Osamede (Nigeria)

Hadome Daniel (Nigeria)

Igheridafe Thompson(Nigeria)

Aghasomwan Desmond(Nigeria)

Johnson Famara (Gambia)

Osemwegie Micheal(Nigeria)

Ugorji Lucky (Nigeria).